La simulazione va poi ripetuta anche per il secondo canale?

Anche in ingresso hai collegato il segnale prodotto dal generatore di segnali solo su un canale dei due?

@@dantecarlino8608 il video intende mostrare come si effettua la misura, per questo motivo è sufficiente la misura di un canale

@@dantecarlino8608 qui si intende mostrare solo come effettuare la misura. Un amplificatore stereo funzionante dovrebbe avere lo stesso guadagno su entrambi i canali.

@@dantecarlino8608 ovviamente il segnale d'ingresso va collegato al canale che si intende misurare.

@@dantecarlino8608 Grazie

@@francomongillo grazie a te

Grazie per i complimenti, le mie riparazioni riguardano sempre oggetti di amici, non faccio il riparatore per mestiere, per cui sarà molto improbabile che mi capiti un'altra saldatrice. Tuttavia i concetti ed i componenti sono molto simili in tutte le saldatrici di tipo inverter.

@@bwillyb se la batteria è da 12V mi sembrano pochi 8V

si, devi solo verificare il potere d'interruzione

@@alessiocalabrese7830 grazie a te

io ho utilizzato 1% perché avevo quella, ma va bene anche al 5%

grazie per i complimenti, si, può darsi che il guasto riguardasse solo il diodo ma dissaldare è risaldare circuiti integrati smd comporta sempre dei rischi che non vale la pena correre se il problema è risolto.

@@ElettronicaPerPassione beh... si, bisogna andarci piano con aria calda... sul componente occidentale si fa tranquillamente l'operazione più e più volte... ma su quello cinese hai ragione, ci vuole poco a rovinarlo.

@mauriziofelici4797 non solo per il componente, il problema sono le piste del circuito stampato, ci vuole poco a rovinarle ed è peggio.

i diodi sono 2, e la tensione non è alternata

Ciao, è impossibile darti un suggerimento senza avere a disposizione il dispositivo, potrebbe essere qualunque cosa e quel componente potrebbe essere un diodo zener, un diodo normale o altro, andrebbe comunque dissaldato per provarlo.

@ElettronicaPerPassione Grazie sempre. Per quanto riguarda il diodo la misura è stata fatta sia montato che tolto dando sempre gli stessi valori.

Ciao e scusami per il disturbo. Analizzando meglio una pista che passa sotto un transistor smd non mi da continuità. Questa è proprio collegata direttamente al lato positivo della pila che va al diodo. Quindi il diodo si trova tra il positivo e gnd per cui non dovrebbe essere un diodo normale ma penso ad un zener. Visto che non c'è lo zener posso provare ad alimentare l'elettrificatore collegando direttamente il polo positivo al trasformatore dello switching e con la corrente limitata a qualche mA per evitare danni? Saluti.

@leone8543 devi essere sicuro di quello che fai, altrimenti rischi di peggiorare la situazione

@@ElettronicaPerPassione Grazie per la pazienza. Alimentando a 9V e 17mA l'elettrificatore si è acceso. Sul trasformatore ho i 9V pulsanti. Non capisco perché l'alimentatore usato al posto della pila e impostato a 9V oscilla tra 9 e 5V come se seguisse le oscillazioni dell'elettrificatore. Senza quel diodo sembra funzionare quindi si potrebbe confermare che è uno zener? Buona serata.

@@Paoloberardi-u9i sono contento che hai risolto

un caricabatterie come quello che descrivi non regolano la tensione, non credo che quello sia uno zener, forse è un semplice diodo e forse è guasto.

@@ElettronicaPerPassione grazie quindi posso andare a comprare un diodo da 13v da sostituire penso....

@daniloc.611 non esiste un diodo da 13V devi capire che componente è.

@@ElettronicaPerPassione ciao, sul diodo leggo C118B oppure C1188 non si legge bene l'ultima lettera, l'ho provato col tester ok e anche sotto tensione come hai fatto tu con un alimentatore da 18v leggo 10,7 apparentemente sembra buono ma se serve come caricabatterie non doveva essere almeno piu di 12?

@daniloc.611 in quel tipo di carica batteria non c'è nessuna regolazione. La tensione alternata viene raddrizzata con un solo diodo, in uscita c'è una sola semionda che avrà una tensione di picco che supera i 13V ma se misuri con il tester leggerai tensioni più bassa perché c'è solo mezza onda.

Premesso che non ho hard disk da utilizzare in prova e nemmeno il computer amiga, ho solo la scheda visibile nel video; il comportamento non sarebbe cambiato anche collegando un hard disk, infatti l'hard disk utilizza solo le linee a +12V e +5V e nel video si vede che anche caricando le due uscite suddette resta il problema sulla -12V. in realtà l'alimentatore completo ha una ventola che utilizza l'uscita a -12V, la sua presenza avrebbe "caricato" il ramo negativo stabilizzando l'alimentatore. Ma il solo hard disk non sarebbe stato utile. Grazie, ciao.

@@ElettronicaPerPassione beh se lo provi senza aprirlo attaccando un carico al molex vedi subito il suo funzionamento dal momento che la ventola non e' smontata :) Aldila di cio', questo comportamento non si trova anche in altre psu switching?

@workingman00 ma io non avevo il case dell'alimentatore, né la ventola, come detto, solo la scheda che si vede nel video. Si, anche altri alimentatori hanno questo comportamento ma spesso è sufficiente caricare solo la linea a +5V perché è quella su cui viene prelevato il segnale di feedback.

Grazie a te.

@@SimoneCossu Grazie a te

@@pasqualericcio5351 Grazie

grazie, forse l'oscilloscopio non è lo strumento più adatto a fare le misure che vuoi fare. I disturbi sono segnali molto veloci ed uno oscilloscopio,soprattutto economico potrebbe non essere adeguato. meglio un power analyzer ma costano tantissimo.

@ElettronicaPerPassione grazie

anche io utilizzo solo attrezzi e strumenti di qualità. 👍

Grazie del contributo.

Effetto strano di solito a vuoto gli alimentatori erogano di più e uno li carica per vedere se tengono la tensione quando è richiesta la tensione nominale. Un circuito così su apparecchi ad alta efficienza energetica non funzionerebbe 😂

@DadoRAM 👍

@@CiroFrulio-ti7dn Grazie

@@michelepiccolo si

Grazie ancora!

Grazie!

scusami ma non ho capito la domanda, l'unità di misura è sempre il farad per tutti i condensatori, cosa non riconosci?

@@rjrzgaming ed è così dalla nascita

ciao Anna! 😀 grazie

Grazie

la tensione mi sembra corretta, e la batteria è nuova. Grazie, ciao

è un valore basso.

@@marcolongo8076 Grazie mille, spero tu riesca a risolvere, buon lavoro.

Ciao, purtroppo non ho schema elettrico di quell'UPS, prova a controllare i componenti che fanno capo ai componenti guasti e poi sostituiscili e prova, con le dovute precauzioni.

@@ElettronicaPerPassione Grazie, a parte i condensatori da sostituire come suggerito, ho sicuramente guasti sia Q41 che D36. Se non si riesce a reperire schema, spero di trovare la lista componenti per acquistare quelli corretti. Grazie ancora e buona settimana.

Grazie mille, sicuramente pubblicherò altri video

Grazie a te

@@michelepiccolo sicuramente si, l'assenza di un fusibile ha causato il guasto aggiuntivo dell'interruttore e del relè.

@@temyraverdana6421 Grazie

osserva bene lo schema e le misure

@ElettronicaPerPassione Perdonami, potresti gentilmente spiegarmi cosa mi sfugge? Sono andato a riguardarmi lo schema e mi sembra che entrambe le misure siano state effettuate ad anello aperto, la prima all'ingresso delle basette (ma con basette non montate), le ultime all'uscita delle basette, con IGBT non montati. Mi sfugge proprio il motivo per cui le frequenze differiscono. Posso spiegarmelo solo col carico introdotto dalle basette, ma non so fino a che punto ciò possa incidere sulla frequenza di oscillazione 🤷

​@@brunodalessio4622 Forse la frequenza dopo i diodi della schedina è la metà di quella ai capi del trasformatore? (mezza onda quadra), visto che guarda caso è praticamente la metà esatta (116kHz vs 58kHz) potrebbe essere?!

@ElettronicaPerPassione Effettivamente il fatto che la frequenza sia esattamente la metà fa pensare, tuttavia la cosa non me la spiego ancora perché se al posto della semionda negativa ho zero volt non viene modificata la frequenza. Ad esempio nel raddrizzamento della tensione di rete a 50Hz ho 100Hz se raddrizzo entrambe le semionde, ma se ne raddrizzo una sola ho sempre 50Hz, non 25Hz). Forse nella misura della frequenza nell'altro video, all'uscita del trasformatore, lo strumento aveva agganciato la seconda armonica, boh... In ogni caso dopo il montaggio di tutti i componenti viene ristabilita la controreazione (al momento non ho sotto mano lo schema ma immagino che ci sia, al fine di stabilizzare la tensione) e solitamente negli alimentatori switching la frequenza ad anello chiuso si riduce rispetto a quella ad anello aperto perché per effetto della controreazione il controller si accorge che la tensione in uscita sarebbe troppo alta e provvede a ridurla abbassando la frequenza. Pertanto una frequenza inferiore me la spiegherei pure, ma ad anello chiuso, non quando è aperto. Non so poi se questo controller lavora solo sul duty cycle, boh... Sarà che a me i guasti strani capitano spesso, ecco perché ho pensato che anche il controller dello switching avrebbe potuto avere qualche problema! 😂

@@marcomeleagri5519 Grazie a te

Grazie

@@danielesangalli2912 molti complimenti, grazie mille

@ElettronicaPerPassione Tutti meritati

@@antoniozhria8889 si

@@raffaeleb-cm2bt Grazie, il materiale da mouser.

@@Giuseppe-lw4xp Grazie

@@gigig5743 grazie

@@johnny8227 probabilmente dipende dagli specifici modelli, in ogni caso non mi pare rilevante in questo caso.

@@ElettronicaPerPassione Accertati solo che non sia un modello specifico che deve gestire elettrodi 6010 o 6011 perchè sotto i 75V non si avviano o lo fanno con enorme difficoltà. In effetti in quel caso sarebbero corretti i 90V a vuoto, però come dicevo non mi risulta che gestisca quegli elettrodi

@johnny8227 ma non sono io che devo saldare 😃 😄 ho solo ripristinato il funzionamento come in origine.

@@ElettronicaPerPassione Occorre mettersi anche nei panni di chi salda. Comunque mi piace molto la tua tecnica di riparazione: ragionata e tendente a comprendere le cause della distruzione dei componenti. Visto che il danno è stato probabilmente causato dallo sbalzo di tensione del generatore in fase di spegnimento dell'arco, si dovrebbe verificare anche il buon funzionamento della (delle) amperometrica(he): non vorrei che il povero saldatore, oltre ad avere forse problemi d'innesco, debba pure sentire il botto degli IGBT la prima volta che gli si incolla l'elettrodo.

@@s.enricomazzaglia1975 la misura amperometrica la effettua con un TA, difficile per me controllarla. In ogni caso se fosse danneggiato il TA ci sarebbe poco da fare, si tenta una prova così, se va bene ok, altrimenti amen 🙂

nel primo caso ho misurato all'uscita del trasformatore, nel secondo caso all'uscita della scheda.

@@sandrogumiero8234 buon lavoro