Ciao. Fortunatamente lo troviamo già pronto e ci sono anche alcune importantissime Vitamine del gruppo B. Quello che ha il fornitore di zona si chiama ApiHerb-Candy dell'Alveis. Non so se esistano altri canditi simili, ma, secondo noi, è importante che ci sia qualcosa di antifermentativo per abbassare il rischio di diarrea e le Vitamine B. 👋👋😃

@LeApidiCasale-sl9cc grazie ci darò un occhiata nei prossimi giorni ma volevo sapere se questo candito lo si usa solo in inverno o anche in altri periodi visto che io uso solo candito anche in estate primavera x nutrire le famiglie lo preferisco allo sciroppo anche x evitare saccheggi

@@simoneluppichini9260 Ha un odore piuttosto forte, mentre gli altri canditi "bianchi" non hanno odore. Quindi non lo utilizzerei nel periodo immediatamente precedente alla posa dei melari. A parte questo, non credo ci siano controindicazioni ad usarlo, però costa un pò di più degli altri canditi. Aggiungo che quando le api possono uscire ( liberano l'intestino ) e trovano polline ( Vit B ) viene meno l'utilità di questa formulazione ( che si esplica primariamente in questo periodo in cui le nostre amichette risultano per molti giorni in "clausura" per il maltempo e non trovano fioritura ). 👋👋😃

Ciao. Grazie ! Siamo d'accordo con te che non si possono generalizzare i consigli. Valgono solo nel contesto del clima in cui si sta operando. Al Nord sono sottozero giorno e notte, qui da noi al Centro non siamo ancora mai andati sotto ad 1° ( solo per poche ore qualche notte ) e di giorno 10°, da te 15°. Come è possibile generalizzare per dare un comportamento unico a tutti gli apicoltori ? A presto, anche noi ti seguiamo !

Ciao 👋 Abbiamo il BioLetal Varroa, ormai da molti anni. Funziona con una normale batteria da 12 volt ed ha un piccolo ventilatore all'interno che dirige i vapori dentro l'arnia. Siamo molto soddisfatti del suo funzionamento e della sua durata. Mi sembra che lo pagammo intorno a 110 €, penso che più o meno si trovi ancora a quel prezzo. Tra non molto abbiamo intenzione di parlare dei trattamenti con acido ossalico. Abbiamo ricercato un pò in vari studi universitari e anche di associazioni apistiche e sembra proprio che l'acido ossalico sia biologico per noi, ma non per le api. Comunque tra i 2 metodi, gocciolato e sublimato, è molto, molto meno dannoso per l'ape la somministrazione con il sublimato. Il gocciolato sembra essere una vera tortura per l'ape adulta🙄

Grazie delle info. A presto con i prossimi video

Ce italiano o capisco poco

@@ShazimanSkenderi Ciao 👋 Si prepara con 30-40 gr di zucchero in 1 litro di acqua ( non di rubinetto perchè c'è il cloro ), si aggiungono poi 2 gr di Vitamina C ( acido L (levo) - ascorbico ). La soluzione va utilizzata entro poche ore e quella che non viene utilizzata non si può conservare. Stiamo facendo un tentativo di alimentazione delle api per capire se è possibile renderle più forti nei confronti dei danni della varroa. Nel prossimo video penso di fare un calendario per quella che potrebbe essere una "ipotesi di dieta per limitare i danni della varroa". Vorremmo limitare i trattamenti con acido ossalico che è biologico per noi, ma non per le api. L'acido ossalico probabilmente uccide molta della covata non opercolata e produce una sofferenza delle api adulte per più giorni. Tentiamo quindi una via diversa, sperando che possa risultare utile. Spero di essere stato più chiaro. Nel videodiario mi sono imposto di parlare mentre lavoro, però a volte mi scappa qualche inflessione dialettale toscana. 😃😃👋👋

@@LeApidiCasale-sl9cc Grazie mille e buona giornata

​@@ShazimanSkenderi Ho trovato che esistono anche bustine già preparate. Si chiamano ApiGo

Grazie mille Pro a Macedonia non Leso. Trovano

Ciao Giorgio, grazie !!! Per la Vit C : 30-40 gr di zucchero in 1 litro di acqua ( non di rubinetto perchè c'è il cloro ), si aggiungono poi 2 gr di Vit C ( acido L-ascorbico ). La soluzione va utilizzata entro poche ore e quella che non viene utilizzata non si può conservare. Per il candito con aglio, cannella e Vit B, invece, abbiamo trovato l'ApiHerb-Candy dal fornitore di zona. Possono andare benissimo ugualmente altre formulazioni che hanno l'obbiettivo di prevenire la diarrea nelle api. Con la diarrea le api si debilitano e diventano ancora più facilmente attaccate dalle malattie che la varroa si porta dietro. Un saluto 👋👋

Ho trovato che esistono anche bustine già preparate con Vit C. Si chiamano ApiGo

Ciao. Se si tratta di semplice nutrizione hai perfettamente ragione, basta un pò di semplicissimo candito. Noi, però, stiamo cercando di trovare un'alimentazione, sempre naturale, che possa controbattere gli effetti dannosi della varroa, che purtroppo è sempre presente. L'alimentazione che facciamo alle nostre api non è per aumentare le scorte ( ne hanno a sufficienza) , ma ha come obiettivo quello di renderle più resistenti agli effetti nocivi della varroa. Se ci riuscissimo potremmo fare pochissimi trattamenti di acido ossalico ( o non farli ) perchè, per quanto abbiamo capito, non sembrano essere così biologici per le api come si pensa. I trattamenti con acido ossalico sono biologici per noi, ma non crediamo che lo siano per le api, da quanto abbiamo appreso. Ti ringraziamo del suggerimento e pensiamo di fare una prossima puntata del videodiario in cui proporremo un calendario per l'alimentazione ( spiegando anche perchè ) per chi volesse cimentarsi nella lotta antivarroa agendo in modo più naturale per le api.

Ciao Claudia, un salutone anche a Gino !!! Le arnie sono calde, quando mettiamo la mano sul pacchetto di candito risulta caldo, stanno dentro "climatizzandosi" l'ambiente. Quando apriamo l'arnia le api che si trovavano sui telaini sentono più freddo e si riparano in velocità più all'interno. In questo periodo apriremo raramente le arnie, solo in caso di necessità, e comunque sempre velocemente. 👋👋😃

Grazie, è sempre un piacere ricevere i tuoi commenti che ci spingono a studiare sempre di più. La speranza è quella di essere utili per far vivere le Api nel miglior modo possibile. Abbiamo ulteriori progetti per combattere la varroa, stiamo valutando altre opzioni oltre la "chimica". Un saluto da Casale Marittimo, Alessandro e Paola 👋👋👋😃

Salve e possibile avere la ricetta vi ringrazio

@@sandroerrichiello9901 Ciao 👋 Si prepara con 30-40 gr di zucchero in 1 litro di acqua ( non di rubinetto perchè c'è il cloro ), si aggiungono poi 2 gr di Vitamina C ( acido L (levo) - ascorbico ). La soluzione va utilizzata entro poche ore e quella che non viene utilizzata non si può conservare. Stiamo facendo un tentativo di alimentazione delle api per capire se è possibile renderle più forti nei confronti dei danni della varroa. 😃😃👋👋

@@sandroerrichiello9901 Ciao 👋 Si prepara con 30-40 gr di zucchero in 1 litro di acqua ( non di rubinetto perchè c'è il cloro ), si aggiungono poi 2 gr di Vitamina C ( acido L (levo) - ascorbico ). La soluzione va utilizzata entro poche ore e quella che non viene utilizzata non si può conservare.

@@sandroerrichiello9901 Si prepara con 30-40 gr di zucchero in 1 litro di acqua ( non di rubinetto perchè c'è il cloro ), si aggiungono poi 2 gr di Vitamina C ( acido L (levo) - ascorbico ). La soluzione va utilizzata entro poche ore e quella che non viene utilizzata non si può conservare. Stiamo facendo un tentativo di alimentazione delle api per capire se è possibile renderle più forti nei confronti dei danni della varroa.

Ben volentieri ! Abbiamo 2 tute in più perchè ci è già capitato di avere appassionati delle api con noi. Il momento migliore è dalla fine di marzo in poi, quando, con la temperatura più mite, dovremo controllare tutte le arnie, telaino per telaino. Ci sarà tanta covata e anche i fuchi che ora non sono presenti. Nella descrizione del canale c'è anche l'indirizzo mail. 👋👋

Grazie, ero già iscritto al tuo 👍👍😃

Ciao. Abbiamo 9 arnie e, alla fine, misurando il voltaggio della batteria non risulta diminuito. Per cui potrei pensare che potremmo trattarne decine, ma non abbiamo esperienza oltre quelle che abbiamo.

Grazie, ci proviamo con passione ! 👋👋😃

State Andando Benone!

@@Luca-fn9sv 👋😃

👍👍👍

Buon Anno dalla Maremma del Nord, siamo proprio in cima, l'ultimo spicchio! 😃😃😃

Che Temperatura Avete li? Che percentuale di Umidità! A che altitudine siete? Qui da Me quasi tutto l'anno a 450m abbiamo Umidità che non scende sotto il 50-60% fasi Asciutte Freddo o Umide un po' più Improvvise rispetto a prima inverni Meno Rigidi molto più Umido di 20-30 anni fa poi queste ondate molto prolungate di Maltempo ma grandi linee siamo lì se ci disturba solo per Qualche settimana tra Marzo e Aprile,solo Durante Estate ci Salviamo con le Umidità,Le Api che Vedo Mangiano e Sono Predisposte a Numeri a Scorta Piena e in Salute come le Mie Benedica! Purtroppo qualche Varroa come dici si vede ma 1 Varroa su una Ape non vorremmo vedere neanche quella ma su tante Api Così a Cercare e Ricercare perché ti ci metti li Sempre a Cercarla le Guardo in tutti i Modi le Api e vedere una Varroa su una Ape in Quella Colonia ci fa solo Tenerle più Sotto controllo e a primavera se si rivede si fa un Gocciolato Avranno un Momento se prendi Bene i Tempi dove almeno 4 favi saranno a Larva e 2 in Sfarfallamenti non c'è modo migliore di Aiutarle prelevi Quei favi aspetti che sfarfallano togli cella se la fanno e poi pulite le Riunisci altro che Blocco la Regina ha Spazio Continua a Covare Contieni Sciamatura Pure, Ovvio a tutte un Gocciolato Leggero sulle Api tutte Nate fai Pulizia e Contieni Sciamatura Senza Confinare Regine o cosa devi Saperti Sincronizzare Con Loro altrimenti perdi i tempi ti ritrovi più favi Nascenti e non puoi toglierli in questo caso va prelevata la Covata Aperta con la Regina e poi Riunisci dopo il Gocciolato così hai una pulizia Estrema,delle Volte in questi Momenti mi trovo un solo favo o tutta Nata fai Ossalico dove hai visto Varroa.Queste Giornate a 18 gradi hanno Aperto le Scorte e Mangiato Qualcosa Nonostante la Nutrizione un Profumo Tra Inula Corbezzolo e Edera non vi Dico , Benedica anche loro sono Tante come avrete visto dai Video non gli do tutto assieme perché come Vedrete dalla Lettura Fondo che sto Pubblicando Alcune in Particolare Mangerebbero solo Candito a Differenza di Altre che Invece Mantengono Covata Voglia di Raccogliere e Consumano un po' ma' Molto Equilibrate,hanno preso già i Tempi con la Fioritura Attuale Rosmarino,Tarassaco e Altre,ma già sanno che arriverà altro Che Intelligenza Guardate! Ciao e ancora buon fine Anno

@@Luca-fn9sv Siamo a 100 m slm sul versante collinare che guarda il mare ( distante in linea d'aria circa 4-5 km). Se non ricordo male (lo strumento che si vede all'inizio misura Temp, Vento e Umidità) l'umidità era al 43%, ma non l'ho annotato. Gli inverni sono decisamente più caldi rispetto a prima. Sono anni che non vedo più ghiacciarsi l'acqua in movimento del fossetto. A volte si ghiacciano le pozze in alcune notti, ma la temp scende sotto zero solo per qualche ora in prima mattina, prima del sorgere del sole. Piove poco, a volte viene tutta insieme, provocando anche qualche piena improvvisa, ma nel totale piove molto meno di prima. Le piante da frutto tendono a fiorire anticipatamente e perdono molto tardi le foglie e germogliano a volte in continuazione. Da 3 anni, alla fine di marzo, quindi nei primi giorni di primavera, si susseguono 2-3 notti con temp sotto zero ( -2°/-3°), sempre in prima mattina, che distruggono le prime fioriture. La primavera e l'estate sono aridissime e, ormai, caldissime, oltre 40°. Tendiamo ad adeguarci a questo e proteggiamo le Api : d'Inverno con le siepi per proteggere le arnie dal vento e vassoio sotto isolato dal terreno anche con un piano di legno, d'Estate con un telo ombreggiante sulle arnie e sempre il vassoio perchè le protegga dal caldo estremo esterno..... e andiamo avanti 😃 Buon Fine Anno !!!!!

Vediamo cosa ci donerà il Tempo tra qualche mese le Api si sono Sincronizzate con la Biodiversità e il Clima non Rischiano se sono Sicure Escono sanno a un certo orario sale Umidità e sono già tutte dentro Raccolgono si Muovono Benissimo a Mio Avviso anche tra mille Insidie Povere Bestiole con un Supporto come Proponiamo ci Riescono Meglio. Buon Anno adesso va tutto Rivisto a Febbraio...

@@Luca-fn9sv 👍👍

Un tempo allevavo pesci amazzonici in acquario e per alcune malattie ritenute incurabili l'aglio si rivelò miracoloso ! Penso sia un ottimo "alimento" anche per le Api..... e anche per noi . Buon Anno anche a tutte le Tue Apine !!!!

@LeApidiCasale-sl9cc ❣️🤗❣️🙏🏻❣️

La Primavera non è poi così lontana per incontrarci e parlare o visitare le Api....... Di nuovo Buon Anno e tanta Serenità !!!

Ciao. Lo compriamo già fatto, ancora non ce la facciamo a fare tutto in casa. 👋😃

@LeApidiCasale-sl9cc Ho capito devo chiedere al mio fornitore. Un saluto dalla Calabria

@@ApicolturaenaturaalSud Noi utilizziamo ApiHerb-Candy dell'Alveis, è quello che troviamo dal fornitore di zona. Non so se esistono altri tipi simili. Un saluto anche dalla Toscana

@LeApidiCasale-sl9cc grazie

👋👋😃

👋👋😃

Cerchiamo di leggere molto sulle api per sperimentare e condividere. Nel frattempo sto leggendo 24 libri di mitologia greca per essere pronto quando l'apertura delle arnie sarà più prolungata e frequente.😃😃😃😃😃 I tuoi commenti ci stimolano a fare sempre meglio. Di nuovo Buon Anno 👋👋

Grazie ! 👋👋😃

Ciao. Non avendo bloccato la deposizione della Regina, ho fatto 3 trattamenti con acido ossalico gocciolato ( 1 ogni 6 gg circa ) a Luglio ed 1 trattamento con acido ossalico sublimato a Dicembre ( essendo andata in blocco naturalmente ).👋👋

@LeApidiCasale-sl9cc direi con ottimi risultati. Complimenti!!! 👏👏👏

Ciao. Siamo a Casale Marittimo in provincia di Pisa. Ultimo lembo a Nord della Maremma Toscana. Non è una pianta autoctona, ma è possibile trovarla in quasi tutti i vivai. Fiorisce dalla prima metà di Dicembre, fino a tutto Gennaio. Nelle giornate di sole, nelle ore più calde con una temperatura almeno di 10°, è bottinata da tutti gli insetti impollinatori, i bombi ne sono estasiati. La nostra piccola siepe è proprio vicina alle arnie, per cui le Api hanno a disposizione un pasto fresco di polline in un periodo in cui non c'è niente. Altra pianta che abbiamo piantato è il Farfugium (si trova sempre dai vivaisti) che fiorisce all'inizio di Dicembre. Però al contrario della Mahonia, il Farfugium va messo in zone in cui d'estate c'è ombra. In questo modo abbiamo creato un "ponte" tra la fioritura del Nespolo ( Novembre ) fino a Febbraio quando comincia a fiorire la Colza selvatica. Magari poco, ma le api hanno sempre polline fresco a disposizione per tutto l'anno, come sarebbe stato un tempo quando tutto era più selvatico e naturale. A noi sembra che le Api vivano di polline (che si conserva poco) e solo sopravvivano con il miele (che invece riescono a conservare per lungo tempo). Buone Feste ! 👋👋😃

@LeApidiCasale-sl9cc Grazie mille per la risposta così esatta...e come voglio tanto bene alle mie apine cercherò di trovare queste piante. Auguri per l'anno che se ne va e per quello che arriva 🍀

@@angelika2024 🎉🎉👋👋😃

👋👋🎅

👍👍🎅😄

👋👋🎅😇

Ormai siamo a Master Chef !!!!! 🤣🤣🤣 Prima o poi invece del candito .... il tiramisù !!!!🤣🤣🤣

@LeApidiCasale-sl9cc Il tiramisù non credo che fara in tempo arrivare da loro,🤣🤣🤣

@@claudiaispas3918 👍👍🤣

Siamo sulle colline (100 slm) vista mare e la temperatura non è mai freddissima. Solo in qualche notte si va sotto zero per poche ore prima dell'alba in Gennaio e Febbraio. Semmai in questi ultimi anni si sono ripetuti 3-4 giorni di freddo alla fine di Marzo, inizio Primavera, con grave danni alle fioriture di albicocco e di altre piante con fioritura precoce.

Ieri la temperatura era mite e le Api in volo, oggi non è proprio così. Piove con vento fortissimo e le Api sono tutte dentro. Non si vedono nemmeno le guardiane ! 😄

👍👍👍😃😃😃

Siamo molto contenti ! Forse aver creato intorno all'apiario siepi di alloro e rosmarino, piantato eucalipti e canfora, aiuole di timo e menta potrebbe influire ? Sono tutte essenze sgradite alla varroa. Mah, vedremo nei prossimi anni. 👋👋👋

@LeApidiCasale-sl9cc Sicuramente anche delle piante, l'essenze delle piante sono di grande aiuto purtroppo non ci credono tutti. Complimenti per quello che fate❣️

@@claudiaispas3918 👍👋😃

👋👋👋👋😃

👋👋👋😃

Ciao Fausto 😃👋Anche per noi è un grande piacere sapere che stai seguendo la storia di queste Api. Qualche famiglia non ha varroa o ne ha veramente poche unità. Speriamo non sia casuale. Facci sapere se c'è qualcosa che ti incuriosisce per poterlo approfondire e/o filmare con più attenzione. Non siamo lontanissimi e se capiti dalla parti di Casale Marittimo (PI) faccelo sapere. Una visita dal vivo dell'apiario è il minimo che possiamo fare per il sostegno che ci dai. Così ti filmiamo in tuta all'opera con le api !!!!! 😄😄😄Un saluto anche da parte nostra, Alessandro e Paola 👋👋👋👋

Sì, colgo l'occasione per chiedere se avete notato comportamenti VSH nei vostri alveari ( ne ho conosciuto il significato da poco e credo che si debba iniziare ad avere una particolare attenzione a tutti gli aspetti che potrebbero svelare una "personale" capacità di liberarsi (sbarazzarsi) della Varroa di Alcuni alveari rispetto ad altri ,cercando così di creare una continuità nelle osservazioni ed eventuale correlazione con differenti carichi di parassita tra determinate (diverse) linee genetiche ...differenze che secondo me persone attente come Voi potrebbero evidenziare anche su bassi numeri di casse ,ma seguite con attenzione come fate Voi... Grazie anche per avermi stimolato alla conoscenza della Vitellogenina ... Purtroppo ( PURTROPPO) Sono molto impegnato Tra lavoro e famiglia, ma sarebbe un onore potervi incontrare, quindi se ci sarà occasione ( MAI DIRE MAI) Mi farò vivo certamente!! Intanto Grazie per l' invito e un Caro Saluto

@@Fausto-q2w Parto dalla cosa più facile .... l'invito è per tutta la famiglia 😃. Veniamo al comportamento VSH. Micene e le altre arnie, dove la varroa caduta è 0 o poco più, hanno sviluppato un comportamento VSH ? Al momento non lo sappiamo, certo è che staremo molto attenti quando, a primavera, ci sarà molta covata da poter osservare. Intanto, non potendo avere linee genetiche particolari, quello su cui abbiamo lavorato è un "approccio olistico". Abbiamo curato l'ambiente intorno all'apiario. Le arnie sono rivolte a Sud, protette da una siepe di alloro dal vento freddo di tramontana che viene da Nord e da alberi di eucalipto dai venti dall' Ovest (a volte estremamente forti per via di una gola tra le colline). Teniamo sempre i vassoi perchè le api sanno condizionare il loro ambiente e anche noi in macchina o in casa, quando scaldiamo o raffreddiamo, non teniamo finestre o finestrini aperti. Intorno abbiamo, come detto, alloro, eucalipto, ma anche rosmarino, canfora, timo e menta. Sono piante che producono essenze anti-varroa. Non riusciamo a coltivare la manuka che appassisce e secca (con molto nostro dispiacere, dopo anni che ci proviamo). Non le stringiamo d'inverno, anche a causa dei nostri inverni miti toscani. Si stringono e si allargano da sole, come hanno fatto da milioni di anni nei climi miti mediterranei. Lasciamo produrre molti fuchi, abbiamo famiglie con moltissimi fuchi con i telaini da 762, sappiamo che questa è la normalità (vedi anche arnia cattedrale). Dovrebbe essere un problema per l'infestazione della varroa, ma non lo rileviamo. Le facciamo ingrassare bene anche con le proteine. Questo, probabilmente, accadeva naturalmente quando le fioriture erano "secondo le stagioni", ora sono caotiche e spesso mancanti per lunghi periodi. Tutto questo influisce, oltre la genetica ? Pensiamo di si, ma documenteremo tutto così da poterci riflettere. Un saluto !!! 😃😃👋👋👋👋

Grande Risposta, che sa' sottolineare la grande complessità "delle questioni" e offrire nuovi spunti di riflessione per un approccio veramente scientifico (riproducibilità dei risultati fino all' identificazione dei fattori che li hanno prodotti-consentiti) Circondare l' Apiario di determinate essenze è quindi stato calcolato per un determinato fine ( direi come le consociazioni nell' orto) e non VICEVERSA, ovvero l' Apiario è capitato nel bel mezzo di un ambiente ricco in una determinata biodiversità e quindi essa stessa potrebbe aver favorito la salubrità.... Tutte cose verificabili con l' ambiente adatto, il tempo e l' attenzione giusta... È un grande piacere parlare con voi ,ancora Grazie A Presto.

Ciao. Non essendoci covata la varroa è tutta foretica, quindi 1 solo trattamento dovrebbe essere sufficiente. Domani mattina conteremo le varroe cadute sul vassoio (seguirà altra puntata del videodiario) e se fossero molte potremmo pensare ad un secondo trattamento, ma sinceramente speriamo che non sia necessario. Dopo la smielatura, e dopo il blocco di covata a fine luglio, abbiamo fatto 1 solo trattamento con ossalico gocciolato. Comunque ci sembra che il blocco di covata diminuisca tanto il numero di api, per cui la prossima estate pensiamo di provare il riscaldamento della covata per abbattere la varroa dentro le celle opercolate e poi trattare, sempre con 1 "passata" di gocciolato, la varroa foretica. Ridurremo i trattamenti a solo 2 interventi in un anno. A presto 😃👋👋

Ciao, sappiamo che non è il momento migliore e dobbiamo confidare negli inverni miti di questa zona (che stanno diventando, tra l'altro, sempre più caldi) e nelle previsioni che confermano temperature piuttosto alte per tutto dicembre. Abbiamo, devo dire purtroppo, alcuni susini che stanno fiorendo in questi giorni !! Perderemo il raccolto di quei susini perchè a primavera rifioriranno poco. D'altra parte avere un ettaro di terreno a 150 Km da casa, siamo presenti 2-3 giorni a settimana, facendo tutto con attrezzatura da dilettanti, ci obbliga a molti compromessi ormai da molti anni. Grazie dell'avvertimento che può essere molto utile ad eventuali visualizzatori per non potare senza prima avere certezze metereologiche. Canonicamente è meglio potare all'inizio della primavera, un tempo si diceva "dopo i ghiacciati", confermo ! 😃👋👋

@LeApidiCasale-sl9cc lo so che la tentazione è forte, che le giornate soleggiate e miti invogliano ma bisogna resistere. Ci sono altre mille cose da fare...

@@mauriziogibilisco3283👍 😃😃👋👋

Ciao. Grazie 😃Faccio una premessa. Come sicuramente saprai se c'è covata il rischio è che la varroa dentro le celle, nonostante il trattamento con ossalico, emerga tranquilla e infesti di nuovo, da subito, la famiglia. Per ovviare a ciò dovremmo "sforchettare", cioè aprire gli opercoli delle cellette chiuse e, soltanto dopo, fare il trattamento con ossalico. Per questo in inverno aspettiamo il blocco di covata naturale, che nella mia zona avviene a dicembre inoltrato. Però qualche celletta può rimanere, soprattutto con queste stagioni non particolarmente fredde. La spennellatura evita lo sforchettamento. Vengo alle informazioni. La soluzione di acido formico che si trova in commercio, si spennella, il verbo indica una cosa eccessiva, meglio si tocca, strusciando appena il pennello sugli opercoli delle cellette ancora chiuse, quindi pochissima soluzione (per intendersi con 1 goccia facciamo molte celle). Si spera di salvare le api che sono dentro, che con lo sforchettamento muoiono quasi sempre (di fatto, però, se la varroa ci fosse, si tratterebbe comunque di api malate). Se ci fosse la varroa morirebbe per l'azione del formico dentro la celletta. Poi si fa l'ossalico normalmente per la varroa foretica. A presto 👋👋👋

👋👋

👋Utilizziamo ApiCandy Proteine di Alveis che contiene circa il 6% di proteine. E' quello che siamo riusciti a trovare con la più alta % di proteine, ma in Sud America gli apicoltori utilizzano "torte proteiche" anche con il 20% di proteine ( e anche di più ) che qui non riusciamo a trovare. 👋👋

Ciao. Mi sono sempre sorpreso quando, parlando con amici non apicoltori, si scopre che pensano al miele come "all'alimento delle api". In effetti, come dici tu, il miele è per le api un "goloso sottoprodotto" che permette loro solo di sopravvivere grazie alla sua conservabilità, ma il PAN DELLE API è il polline !! 👋👋😀

👍👋👋

Ciao. Sinceramente non so cosa facciamo altri con le arnie cattedrale. Noi, in questi pochi anni, non abbiamo effettuato il restringimento invernale. Comunque credo che nelle top bar non venga fatto e questa è una top bar un pò modificata, ma sempre top bar. 👋👋👋

Ciao 😃👋 Siamo appassionati della Storia Greca e riteniamo che sia la culla del Pensiero Umano. Il sogno : vedere queste città dal vero invece che sui libri. 👋👋👋👋👋

Si, è stato anche il nostro pensiero. Il problema è solo se le regine non si bloccano. Abbiamo visto l'anno scorso che, pur essendo fredde le notti, con le giornate che più o meno hanno sempre permesso il volo le Regine un pò covano. Vedremo più avanti. Grazie !👋

Ciao. Sì, ancora molta deposizione. Bisogna che allarghi il giro di ricerca perchè dai rivenditori apistici di zona i fogli cerei da fuco sono introvabili. E' una cosa che mi ero ripromesso di provare anche a primavera, ma al momento non ho trovato fogli cerei. Aspettavo qualche fiera apistica da qualche parte in Italia per cercarli. Mi confermi che se hanno disponibile il foglio cereo da fuco la regina depone uova da fuco anche in questo periodo ? Ovviamente purchè ci sia deposizione. Pensavo che la deposizione di uova da fuco fosse legato solo alla primavera. Grazie 👋😀

@LeApidiCasale-sl9cc è legato alla primavera perché è il momento della sciamatura e nuove regine ...ma la deposizione in tema di larva è il medesimo è solo la cella che fa si che una larva medesima diventi operaia o fuco in qualsiasi periodo di covata ...certo è tutta covata che va eliminata quindi a volte non si può fare a sciametti piccoli prima di invernali ...provato con i rametti di inula ???

@@filipporossifavilli68 Accidenti 😃 si sta aprendo un nuovo capitolo. Intanto ho trovato su Internet (come si suol dire ) dei fogli cerei ( francesi ) con celle da 6 mm, quindi da fuco. I fuchi francesi saranno uguali ai nostri ..😃😃😃 e li compro. Poi, parlami dei rametti di inula .... cosa devo fare ?

@@LeApidiCasale-sl9cc le cella da fuco sono da 7 mm ...basta cercare su Google inula viscosa varroa

Certo che puoi postare informazioni sull'inula viscosa, anzi grazie !

Ciao 👋Nella nostra, piccola, esperienza ci sembra che la covata sia stimolata principalmente dalla temperatura (ormai qui non viene più l'inverno, ma un continuo mite autunno) e dagli sciroppi, soprattutto se diluiti. Il candito non ci sembra stimolare la covata. Anche per l'aumento delle scorte ci sembra che il candito sia poco colpevole, mentre con gli sciroppi abbiamo notato che riempiono tutte le celle vuote. Ripeto, ci sembra, che il candito semplicemente lo mangino e non impatti in modo significativo su altri aspetti della vita dell'arnia. Partiamo dal presupposto che le api si trovano a combattere una situazione innaturale : la varroa e tutte le virosi associate (tutti i tipi di nosema), oltre ad essere debilitate dal continuo essere "succhiate" della loro linfa a spese del loro corpo adiposo (che è la loro unica e vera difesa dall'inverno e ne detta la lunghezza della vita). Per l'ape mellifera ligustica è una situazione critica. Con il candito pensiamo di tenerle in salute veicolando, secondo il periodo, proteine, vitamine e rimedi naturali (aglio in primis) per minimizzare l'impatto degli effetti delle virosi che ormai sono endemiche in tutti gli apiari. Quello che posso dire è che, dopo grandi insuccessi, nella ricerca di fargli fare tutto naturalmente ( il primo anno sono morte, la varroa e le virosi non gli danno scampo, anche la varroa fa tutto naturalmente ) questo è per il momento, secondo noi ripeto nella nostra piccola esperienza, il miglior compromesso per farle stare bene. Continuiamo ad osservarle, ma per ora posso dire che sono coloratissime (non ci sono api nere = tanta virosi ), pelosissime ( se sono pelate è sinonimo di virosi ), non ci sono api con ali deformi ( succhiate nelle celle da tante varroe contemporaneamente durante l'accrescimento ). Al momento le stiamo facendo vivere e volare sui fiori.

Ciao 👋. Complimenti per i tuoi video e le tue bellissime famiglie di api. Siamo iscritti al tuo canale anche per imparare. La storia della nostra zona è che tutti gli apicoltori se ne sono andati perchè le famiglie non producevano miele....da anni ! Per un paio di anni anche noi ...miele ZERO. Per caso abbiamo visto che se le famiglie sono al massimo già a fine marzo, quindi molto anticipatamente, riusciamo a produrre miele con le fioriture di zona in quantitativi soddisfacenti. Da lì nutrire per tutto l'inverno. Quest'anno non ne avrebbero bisogno, ma il candito comprato non arriverebbe al prossimo anno e allora ..... le ringraziamo per le soddisfazioni che ci danno 😄😄😄 Inoltre si sta provando a veicolare un pò di aiuto alle api per contrastare l'indebolimento dovuto alla varroa. Anche da noi c'è invasione di calabroni, mai visti in così gran numero !

Io il miele lo tengo sui 16.5 L'acacia sui 17

Melata

Ciao 👋Qui ci sono solo alcune fioriture negli incolti. Sono pochi gli alberi, per cui non abbiamo melata. Nei prati vicini abbiamo la sulla, principale fioritura del periodo, e quest'anno anche una grande fioritura del cardo mariano, rispetto agli anni passati.

@@GiulianoVarani Ciao 👋Quest'anno il miele era con i valori citati nel video, gli anni passati un pò più basso. Per l'esperienza maturata in questi pochi anni di attività apistica, più o meno oscilliamo sempre tra i 16 e un pò meno di 18, probabilmente dipende dalla quantità della fioritura di sulla. Abbiamo fatto una seconda piccola smielatura a metà agosto ( per la prima volta ) con fioritura principale di cicoria e aspraggine ed il valore era intorno a 16

@@LeApidiCasale-sl9cc ciao Mi sono spiegato male. Volevo dirti che io tramite deumidificatore di ambiente lo porto ai valori che ti ho detto. Quest'anno l'acacia era 21 Quindi ho di deumidificare una settimana.