buongiorno, sto provvedendo a pubblicare un ebook e un libro cartaceo relativo ai contenuti di queste lezioni. Non appena disponibile inserirò i dettagli nella descrizione del video

grazie di cuore

buongiorno, non è sbagliato il suo ragionamento. Tuttavia, il caso presentato mi serviva per far comprendere il concetto dei problemi sopra cento che si rivela utile nel caso inverso, ossia nel passaggio da 165 a 150 sapendo di avere un'iva del 10%

certo che si può. La mia era solo una proposta

grazie mille

grazie mille

non è incompleto, è semplicemente un esercizio diverso. In ogni caso, dopo aver capito come fare un anno, è possibile procedere con la redazione anche per altre annualità

certo! Ma l'importante è capire come ricavare i dati da dei vincoli. Dopo di che, le voci possono essere scorporate e dettagliate. Il riclassificato è indispensabile se si hanno a disposizione gli indici

il testo è della casa editrice "Scuola&Azienda". Si tratta del testo per la prima superiore degli istituti tecnici

Il video è stato realizzato per degli studenti di una classe prima superiore. Purtroppo la tecnicità dell'argomento richiede un lessico specifico

⁠@@elisaschiavone9050 forse non ha capito il contenuto del commento.. se avesse utilizzato un linguaggio più semplice e non un lessico specifico ( che poi legge solo le slide senza una spiegazione ) avrebbe più visualizzazione e una crescita del canale

non c'è un criterio. Si tratta semplicemente della formula inversa come ho dettagliato

dipende dalla scelta dell'albergo. Ovviamente, se lo sconto è a camera esso si ripercuote su tutti.

putroppo non sono ancora riuscita a creare un sito nel quale poter scaricare slides e dispense... ci sto lavorando

dipende dalla tipologia di impresa. le imprese industriali e alberghiere sono strutturalmente fortemente immobilizzate. Le imprese di servizi, invece, presentano spesso un attivo immobilizzato inferiore rispetto all'attivo circolante. A scuola si analizzano prevalentemente le imprese industriali

Dipende dalla commissione. Solitamente le domande di economia sono minime in quanto la materia è già stata oggetto di seconda prova. Durante l'orale ci si concentra sui collegamenti interdisciplinari. Pertanto, ti consiglio di individuare qualche caso aziendale da poter collegare alle altre materie.

non appena troverò il tempo la farò

hanno una valenza ma si collocano alla base della gerarchia delle fonti.

Dipende. I risconti attivi possono essere inclusi nelle rimanenze (e quindi nell'attivo corrente) se riferiscono a quate di costi comuni a soli due esercizi, nelle immobilizzazioni materiali se le quote di costo sospese sono comuni a più di due esercizi (come, ad esempio, i risconti attivi calcolati sui canoni di leasing). In mancanza di informazioni specifiche è prassi consolidata inserirli nelle liquidità differite.

Dipende. I risconti attivi possono essere inclusi nelle rimanenze (e quindi nell'attivo corrente) se riferiscono a quate di costi comuni a soli due esercizi, nelle immobilizzazioni materiali se le quote di costo sospese sono comuni a più di due esercizi (come, ad esempio, i risconti attivi calcolati sui canoni di leasing). In mancanza di informazioni specifiche è prassi consolidata inserirli nelle liquidità differite.

non li ho messi tutti perchè questa era una lezione per una prima superiore

@@elisaschiavone9050 qual è il testo da cui fai riferimento!? Grazie

Invece di criticare potresti fare tu un video!

in realtà utilizzo diversi testi. Parto dal testo scolastico (in questo caso è "Master in economia aziendale") per poi approfondire dai miei testi universitari, ovviamente modificando e semplicando il linguaggio perchè è destinato a ragazzi di 14 anni

si

Si utilizzano i coeffiecienti ministeriali

sicuramente nel mondo del lavoro non verrà richiesto di redigere un bilancio sulla base di vincoli ma questo esercizio consente di saper leggere, interpretare e redigere un bilancio in modo completo e approfondito

l'analisi per flussi va fatta utilizzando le formule indicate dal termine "margine" indicati nella penultima diapositiva

i € 200.000 di ricavi di vendita sono stati inseriti come dati a scelta, sapendo che il reddito operativo ammonta a € 84.000 (ho messo ricavi e costi in modo da ottenere 84.000 come differenza). Il ROS è dato da REDDITO OPERATIVO/RICAVI DI VENDITA x 100, quindi 84.000/200.000 x 100 = 42% (è parecchio alto ma si tratta nell'esercizio non è presente un vincolo)

nella playlost è disponibile lo stesso video nella versione priva di sottofondo musicale

Si, certo. I macchinarii sono costi (VEN) in quanto esprimono conti ecomici di reddito accesi a un bene pluriennale. I fondi di ammortamento sono conti economici di reddito accesi ai beni pluriennali e sono VEP perchè costituiscono la rettifica di un costo pluriennale. Infine, le quote di ammortamento sono VEN e, in particolare, costituiscono conti economici di reddito accesi alle variazioni dell'esercizio

Viene incluso

hai pienamente ragione e chiedo scusa... si tratta di un refuso. Quel video era il quinto della giornata e mi sono distratta. Correggo qui di seguito: - quando un credito d'imposta viene utilizzato per compensare debiti della stessa imposta si parla di compensazione VERTICALE (esempio: Iva su Iva); è la modalità di compensazione più frequente perchè può essere effettuata già nel mese successivo - quando un credito d'imposta viene utilizzato per compensare altre imposte (esempio: un credito Iva che viene utilizzato per compensare un debito Irpef), allora si parla di compensazione ORIZZONTALE. Questa modalità di compensazione può essere effettuata solo dopo aver presentato la dichiarazione annuale relativa al tributo per il quale si è formato il credito (ad esempio, per utilizzare un credito Iva occorre attendere la presentazione della Dichiarazione Iva annuale). - la terza ipotesi che si può manifestare in seguito all'emersione di un credito consiste nella richiesta di rimborso all'Agenzia delle Entrate

certamente! Nei corsi di ragioneria (AFM, RIM, SIA) la contabilità viene affrontata in modo molto approfondito.

Le aziende sono organizzazioni stabili di persone e beni che hanno un obiettivo comune (che normalmente coincide con il soddisfacimento dei bisogni dei membri dell'organizzazione stessa). Le famiglie sono a tutti gli effetti delle aziende e sono classificate come "aziende di consumo". Probabilemente lei si riferisce alle IMPRESE, che sono aziende di produzione. Il termine "azienda" è un aggregato che comprende diverse fattispecie (anche lo Stato e gli Enti pubblici sono aziende). I termini "azienda" e "impresa" non sono sinonimi: le imprese sono aziende (di produzione), ma le aziende non sono necessarimente imprese. e non si tratta di affermazioni o di opinioni personali

Guardi, gentile Professoressa @@elisaschiavone9050 , mi tengo tutti gli altri aspetti interessanti, che sono tanti, ma sulla famiglia "azienda" di consumo non La seguo, anche perchè contraddice alla natura stessa dell'azienda. Grazie di tutto comunque.