Vai da un CAF/patronato e fatti dare una mano. Saluti

Ciao, i compensi percepiti tramite le prestazioni occasionali non incidono sullo stato di disoccupazione ne limite dei 5.000 euro annui. Quindi entro questo limite, l’indennità Naspi è interamente cumulabile con i compensi e quindi non ti verrà ridotto o sospeso l’assegno mensile. Aggiungo anche che non sei tenuto a comunicare nulla all’INPS sui compensi derivanti dalle attività occasionali. Saluti!

Ciao, sarà l’Inps stesso a sospenderti la Naspi per tutta la durata del rapporto di lavoro.

@@pilloledilavoro ok grazie, un'ultima cosa, in caso dovessi dimettermi da questo lavoro a chiamata perderei i soldi della naspi cumulati anche prima oppure solo quelli di questo contratto? Grazie mille ancora

Ciao, si assolutamente. Per la richiesta basta una semplice mail formale oppure una lettera scritta e poi consegnata a mano nel caso volessi andare a sentirli direttamente di persona. Saluti

@@pilloledilavoro grazie mille, ti posso chiedere gentilmente cosa mi consiglieresti di scrivere nella lettera? Ho qualche dubbio su come impostarla

@@themask3221 Ci sono i CAF e i patronati che possono aiutarti gratuitamente per queste cose. Fai presente la tua situazione, di quali sono le tue intenzioni e magari in base a quanto detto riusciranno a buttarti giù due righe per la tua richiesta di riassunzione. Buona fortuna!

@@pilloledilavoro ok grazie mille

Ciao Moris, in poche parole si, se l'importo del tuo cedolino è negativo ciò vuol dire che sono soldi che devi dare al tuo ex datore di lavoro. Ora, se parliamo di 10-15 euro non credo succeda nulla, ma se sono somme importanti, tipo centinaia o migliaia di euro, magari per aver causato dei danni in azienda, il tuo ex datore di lavoro potrebbe agire per vie legali e recuperare quanto gli spetta. Saluti!

@@pilloledilavoro danni non ne ho fatto,solo non ho rispettato il preavviso..ma nel cedolino,non risulta nemmeno il TFR,ne che mi è stato trattenuto ne dato.grazie mille

Ciao Mattia, cosa intendi per “una preferenza personale”?

@@pilloledilavoro buonasera avvocato, intendo che io vivendo il lavoro come una costrizione (ma comunque strettamente necessario per vivere) e una limitazione alla libertà di godersi la vita, vorrei limitarlo a fare il meno tempo possibile. Sto studiando per diventare tecnico radiologo e preferirei farlo nel pubblico. Mi sono informato a riguardo ed ho scoperto che il dipendente pubblico può lavorare part-time se ha determinate esigenze, ma non ho trovato tra le mie ricerche su Internet nulla in contrario al voler lavorare part-time semplicemente per dedicarsi maggiormente a se stessi, alla famiglia e ai propri hobby, per cui vorrei chiedere se è possibile questa cosa, anche perché sul web non sono riuscito a trovare informazioni a riguardo.

Ciao, si lo puoi richiedere. Nello specifico, i rimborsi spese di trasferte nello stesso Comune sono imputabili in capo al dipendente ad eccezione di quelle di trasporto comprovate da documentazione rilasciata dal vettore. Per le trasferte fuori Comune (rispetto alla sede abituale di lavoro, distanti almeno 10 km), puoi richiedere un rimborso spese che ti potrà essere erogato in 3 modi: rimborso a piè di lista, rimborso forfettario oppure un rimborso misto. Saluti!

Ciao Liliana, grazie a te per aver visitato il mio canale! Quando farai domanda per la Naspi l'Inps ti chiederà se percepirai altri redditi in futuro compresi quelli derivanti da un contratto di collaborazione. Se, come dici tu, non percepirai nulla, non dovresti avere problemi e la Naspi non verrà interrotta. Potrai comunque percepire altri redditi o compensi in futuro, basta che non superi l'importo dei 4.800 euro annui. Saluti

@@pilloledilavoro gentilissima! Grazie ancora, vediamo come andrà.

I sindacati meglio evitarli in passato ma credo da sempre prima passano per gli uffici dei"capi" poi ci fanno il bla bla bla dei nostri diritti ci elencano le nostre ragioni e poi smontano il tutto perché è meglio non agire cerchiamo di avere pazienza perché poi dopo qui e dopo la dopo su e dopo giù.. io liquidai un sindacalista veterano della rinomata" ditta CGIL"( derivazione attivisti PCI )🤣.. invertendogli il suo discorso plateale da" del resto se è 30 anni che sono qui è per difendere i vostri diritti" ...in " sisi è 30 anni ma che vai a leccare il culo e percepire bustarelle dai Titolari se avevi difeso i diritti dei dipendenti vedrai che non c eri più da un bel pezzo "... Poi feci intervenire l Ispettorato del lavoro e una vertenza legale diretta. Risolto!!! Almeno da creditore .. il lavoro ormai era compromesso. Il consiglio comq lo prendo per buono tant'è vero che ho già anticipato di testa mia già da giorni il fatto di regolarizzare la puntualità delle 13/14esima quando si deve. Poi è venuto fuori che erano i commercialistasti a prendersi la libertà di posticipare... Ma dico io si puo essere così intraprendenti da procedere a determinate cose aldilà della consapevolezza del titolare ? Roba da matti.. Dico io che vantaggi arrecano il posticipare ad Gennaio e ad Agosto le medesime??

Salve ho notato che dal 2023 la retribuzione oraria per i contratti a chiamata è di 9,66 ( non so se riferito a lora o netta ma credo la prima ). Domando: perché in 3 contratti a chiamata quindi 3 commercialisti e tre titolari differenti , con nessuno ho ottenuto questo aumento? Nel senso che percepisco sempre 8,55 lorde+/- ....oltretutto a tempo indeterminato con tutti e tre e già con 2 scatti anz..maturati.. Il settore dove lavoro è nelle On Funebri. Ho avuto o letto informazioni sbagliate?? Vorrei un aiuto da parte tua se potrai ho sempre evitato di evidenziare la cosa con i titolari o i commercialisti. Non amo "chiedere" ma allo stesso tempo è legittimo avere ciò che mi spetta. Grazie se potrai essermi di aiuto. Un saluto

Ciao Alex, grazie per aver visitato il mio canale! Innanzitutto mi dispiace per questa spiacevole situazione, capisco che è davvero frustrante non riceve la tredicesima prima delle feste di Natale o peggio ancora dopo le ferie di agosto. Detto ciò, se puntualmente il tuo datore eroga sia la 13ma che la 14ma sempre in ritardo io direi che si può procedere autonomamente con un sollecito, magari con l'aiuto del tuo sindacato se ce l'hai, richiedendo che il pagamento venga fatto sempre a dicembre e luglio. La regola generale comunque dice che il datore di lavoro è obbligato al pagamento delle mensilità aggiuntive entro 40 giorni e non oltre. Perciò, il miglior consiglio che ti posso dare è quello di andare da un sindacato, spiegare l'accaduto a loro, consultate insieme il CCNL di riferimento e procedete con un sollecito. In bocca al lupo!

Ciao Jesse, le 13 settimane di contribuzione devono essere complete. Aggiungo: anche se il numero minimo di settimane di contributi da possedere per ottenere il trattamento è pari a 13 (corrispondenti a 3 mesi), è richiesto anche un periodo di effettivo lavoro nell’anno pari a 30 giornate. Il minimo di 13 settimane di contributi da possedere per aver diritto alla NASPI non si riferisce all’anno in corso, ma ai 4 anni che precedono lo stato di disoccupazione. Quindi, è necessario che tu abbia 30 giorni di lavoro effettivo nell’anno per avere la Naspi e possedere nei 4 anni precedenti, almeno 13 settimane (complete), cioè 3 mesi, di contributi (comprese appunto le 30 giornate lavorate nell’anno). Riguardo ai contributi Enpals nello specifico, non saprei dirti più di tanto, prova ad entrare nel tuo cassetto previdenziale sul sito dell'INPS e li vedi lo storico dei contributi o al limite potresti andare da un CAF o ad un sindacato di categoria e farti dare una mano da loro. In bocca al lupo!

Ciao Simone, grazie mille per aver visitato il mio canale. La ritenuta d'imposta del 20% è effettuata da coloro che corrispondono compensi ai lavoratori autonomi, in acconto dell'imposta dovuta dai percipienti, con obbligo di rivalsa. Perciò, in teoria all'atto della dichiarazione annuale dei redditi la tua compagna provvederà a detrarre, dall'imposta complessiva dovuta, le ritenute di acconto operate risultanti da una certificazione rilasciata dal sostituto d'imposta. Quindi, il committente/datore ha soltanto l'obbligo di consegnare la certificazione con le ritenute operate, ma la dichiarazione la deve fare la tua compagna lei stessa o tramite un professionista abilitato (es. commercialista). Saluti

Quasi pari a zero. Personalmente ho goduto della NASPI per due volte per motivi di studio ma nessun CPI mi ha mai contattato per un'offerta di lavoro. Loro ti mandano le mail con le varie offerte settimanalmente ma sta a te poi prendere l'iniziativa rispondendo alle offerte o contattando direttamente il CPI.

Ciao Eugenio, grazie mille a te per aver visitato il mio canale! Si assolutamente si, solo in caso di licenziamento o scadenza naturale del contratto avrai diritto alla NASPI che ovviamente sarà calcolata in base a quanto hai lavorato e ai contributi che hai versato. Saluti!

Ciao Tommaso, grazie mille a te per aver visitato il mio canale!

Ciao Maury, si ti confermo sono 3 mesi, ci tengo inoltre a precisarti che il diritto di precedenza deve essere espressamente richiamato nel tuo contratto di lavoro e che questo diritto non nasce automaticamente ma è appunto condizionato da un comportamento attivo da parte del lavoratore che lo deve esercitare per iscritto nei 6 mesi successivi alla data di cessazione del rapporto di lavoro, mesi che diventano 3 nei contratti per attività stagionali (il tuo caso). Ricordati infine che questo diritto si estingue una volta trascorso un anno dalla data di cessazione del rapporto di lavoro. Saluti

@@pilloledilavoro grazie mille davvero molto gentile ed esaustivo...

Ciao, la tua domanda è molto generica, devi essere più specifico. Saluti

@@pilloledilavoro io prendo naspi e firma il contratto di lavoro 3 mesi?

Ciao Mina, in teoria no. Hai soltanto l'obbligo di fornire al datore di lavoro, qualora lo stesso lo richieda, il numero di protocollo identificativo del certificato medico. Sarà poi lui stesso in un secondo momento a verificare, tramite il sito dell'INPS, i giorni di malattia, la prognosi ecc.

Grazie mille a te per aver visitato il mio canale 🙏

Ciao, si puoi dare le dimissioni quando vuoi durante l'apprendistato, la cosa più importante in assoluto è ricordarsi di dare il preavviso al datore di lavoro prima di dimettersi. Buona fortuna

Ciao, la durata della NASpI non è uguale per tutti. Una volta aver fatto la domanda, in caso di accoglimento, sarà poi l'INPS a fare i calcoli dovuti sia per l'importo che per la durata di essa in base ai contributi versati e al tempo lavorato. Saluti!

Ciao Mohamed, la tredicesima se ti spetta dovrebbe esserti già arrivata. Comunque, per sicurezza ti consiglio di guardare il tuo contratto di lavoro che hai firmato. Se trovi la parola tredicesima allora ce l'hai, altrimenti niente. Saluti

Ciao Giovanni, prova a entrare nel sito dell'INPS con il tuo SPID e lì vedi un attimo se la domanda ti è stata accolta, altrimenti aspetta il 15 del mese prossimo e se ti accreditano la NASpI allora vuol dire che è stata accettata. Riguardo alla decorrenza vai al min 6:58 del video e lì spiego tutto, per l'importo invece dipende tutto da quando parte perché ci sono appunto dei calcoli da fare che dipendono appunto dalla decorrenza della prestazione. Per quanto riguarda il bonus, la risposta è SI, se nel mese di novembre risulti disoccupato allora riceverai il bonus a febbraio 2023. Saluti

Ciao Pietro, dimmi tutto, cos'è che non sei riuscito a capire esattamente? 🙂

Ciao Veronica, grazie mille per i complimenti, lo apprezzo davvero molto! La tua domanda è molto generica, personalmente, le info di questo podcast le ho prese dal testo "Esame per Consulente del lavoro 2021" Di Simone. Senza spendere soldi comunque, la maggior parte delle info potresti tranquillamente trovarle su Internet. Infine, ci sarebbero pure i contratti collettivi dove anche lì per ogni categoria di lavoratori trovi tutti i livelli, le qualifiche, le mansioni ecc. Spero di aver risposto alla tua domanda. Saluti