Thank you! 😊

Si può fare tanto, tantissimo anche se non si è più giovani. Non è mai troppo tardi per imparare. Grazie per il tuo commento e la tua testimonianza 😊

Ciao! Prima di tutto grazie per il suggerimento. Lo apprezzo. Unica cosa, non so a quale portfolio tu ti riferisca. Se fosse quello di graphic design è fatto apposta. Volevo porre accento sui lavori di grafica piuttosto che quelli di illustrazione. Ce l'ho messo comunque perché è stato comunque un lavoro importante e quindi meritava. Se invece ti riferisci a quello per il mentoring mi sono sbagliata! 🤣

Ma ci mancherebbe! L'altra volta comunque ho apprezzato tantissimo la tua presenza. Non so se l'hai capito dalla mia intonazione 🤣

Grazie Jessica! Lo apprezzo molto. È una di quelle illustrazioni di cui sono realmente fiera 😊 mi fa piacere che piaccia anche a te!

Grazie mille! 🙏❤️

Grazie! 😊✨

Valentina grazie a te! Sono felice che i miei discorsi abbiano qualche rilevanza anche per altre persone come te. Non ho riascoltato la live per capire esattamente a cosa ti riferisci ma in generale mi rende contenta sapere che ci siano altri disegnatori affini là fuori. Un abbraccio grande grande 🌸

😍♥️ un abbraccio a te!

Non ti preoccupare! Nessuna la tocca, rimane lì buona buona 🤣

Grazie Jessica!!

Spero ti piaccia! Fammi sapere 😊🌸

Benissimo Jessica! Non ti preoccupare per il 29. Spero anch'io di vederti per la terza parte. ❤️

Ho fatto l'istituto d'arte e l'accademia di belle arti di Perugia ma, come ripeto più volte nei miei video, durante questi anni non ho mai studiato in modo specifico illustrazione. Per esperienza posso dirti che non è strettamente necessario aver frequentato una scuola d'arte per diventare illustratore o illustratrice.

Grazie Anna! Sono davvero contenta che ti sia piaciuta e che ne avessi bisogno. Un abbraccio grande! 💪🏻🌸

Ciao Anna! Mi fa piacere leggere che il mio video sia servito e che ti abbia dato informazioni che non conoscevi. Purtroppo questo bonus ISCRO lo conoscono in pochi. C'è da dire che potrebbe essere un aiuto temporaneo e che non è detto che lo lascino anche in futuro. Speriamo invece che abbia seguito e che possa essere di supporto a tante partiva iva. Un abbraccio grande 🌸

Grazie Ciuschi! 🌸

Grazie Jessica per questo commento. Sono contenta che questi contenuti siano effettivamente utili e d'interesse. Ti abbraccio forte 🌸

Si davvero! imparo sempre qualcosa di nuovo 🧡 questo "saper raccontare con il disegno" mi interessa molto, e sono curiosa di scoprire quali tecniche esistono e se hai dei consigli pratici per allenarci a raccontare anche proprio come dicevi nella live, senza l'aiuto del testo, solo col disegno. 📚🔥🧡

@@jepulicitta Bene, allora fammi organizzare e poi ti aggiorno 😊

@@aurorastano-vitadadisegnatore 🧡🧡🧡

Contentissima che ti sia stato utile 🌸✨

Ciao Luca, ti ringrazio per il tuo messaggio e il tuo suggerimento . Nonostante non sia d'accordo l'apprezzo molto comunque. Spiegare il mio vissuto e le miei esperienze in campo spirituale/religioso è impossibile in un commento di poche righe ma cercherò di trasmettere e comunicare almeno la superficie. Fare meditazione e "sconnettersi" senza dare un significato spirituale non significa scappare o non dare senso: è esattamente l'opposto. La meditazione, quella che io reputo più efficace, serve proprio a farti riconnettere con te stesso, con il tuo esserci in quanto tale e senza per forza dare dei significati soprannaturali. Per me questo non è assolutamente da considerarsi negativo perché, riconoscere quanto siamo effimeri, e transitori in questa vita e ritornare quindi ad una dimensione reale mi fa in stare tremendamente meglio, mi fa dare una giusta proporzione alle cose, a ciò che sento e alle situazioni che mi capitano. Sono una persona nata in una famiglia cattolica (come la maggior parte di noi) con delle credenze religiose e spirituali completamente sballate che non hanno fatto altro che crearmi insicurezze e sensi di colpa. È proprio a causa di quelle credenze malate che sono nati in me grandi problemi e quindi grazie, ma preferisco continuare il cammino di miglioramento intrapreso credendo alla scienza piuttosto che a degli Dei di misericordia e amore che poi, nella realtà dei fatti, fanno l'esatto opposto. Non ci trovo nulla di male se altri ci credono, sono liberi di farlo se questo lì fa stare bene ma nel mio percorso ho capito che non fanno stare bene me. È vero la scienza non può rispondere a tutto ma è proprio questo il bello! Sa quali sono i suoi limiti e cerca nel tempo di andare sempre di più, un passettino alla volta, oltre, in una continua apertura all'errore e alla confutazione: dimmi se c'è qualcosa di più bello di questo? È proprio nella fallibilità della scienza che vedo il suo più grande valore. È proprio nell'ammettere che non possiamo spiegare ancora tutto che trovo il suo fascino e la sua onestà. Trovo invece molto superbo cercare di dare significati personali nascondendosi dietro allo spirito o alla religione. Non dico di non avere una mia "spiritualità", la puoi chiamare "credo", la puoi chiamare "topo Gigio" o "Pippo", per me non fa differenza. Quel termine io lo associo al mio mondo di valori e di colonne portanti che sono un faro per me. Non ho bisogno di attribuire a certe situazioni un valore extra terreno. Indipendentemente se esista o no qualcosa al di sopra di noi, penso che sia mille volte meglio apprezzare ciò che abbiamo per ciò che è e che riusciamo a vedere, piuttosto che dare sensi sconclusionati, approssimativi e, per forza di cose, comunque UMANI. Spero di essermi spiegata e che il messaggio sia stato chiaro. Per quanto riguarda la "parte fortunata del mondo". Sono perfettamente d'accordo. È vero, viviamo in una parte opulenta a discapito di altri. Di questo me ne rendo conto. Sta di fatto che la mia situazione attuale, oggettivamente, è migliore di qualsiasi altra persona che attualmente sta vivendo la guerra ad esempio. Ho un tetto, del cibo e degli affetti, cose che spesso consideriamo "normali". Nel mio discorso volevo soffermarmi proprio su questo: non per tutti è così e dovremmo apprezzarlo di più, perché certe cose dovrebbero essere la norma per tutti ma non lo sono affatto. Quindi si, mi considero nata nella parte fortunata, anche se so che potrebbe essere fatto molto di più per riequilibrare quella fortuna e rimettere apposto la famosa coperta di cui parli. Grazie per le riflessioni, le trovo sempre molto stimolanti, a prescindere dai pareri che possono essere diversi. Un abbraccio anche a te ☺️

Buongiorno, Aurora 😊 (il "credere" è della dimensione spirituale, e non esaurisce essa: lo Spirito non è del soprannaturale, il contrario.) La scienza si può occupare soltanto di una parte del tutto, quella che è osservabile, e confrontabile con altre parti, pure osservabili... ma non tutto lo è, e pur tuttavvia rimane reale, e più dell'osservabile, anche, a discapito della sua NON confrontabilità con campioni - pezzi materiali di cose - condivisi. La scienza ha valore per la sopravvivenza dell'uomo: non ha risposte, per domande che non si pone... qual'è il Senso del Mio Vivere? Chi Sono, che Vive?) Nel mio tempo, mi sono persuaso che Noi NON Siamo la "nostra storia"... Noi Siamo quel che soggiace, alla nostra storia: una quercia è un albero di determinate caratteristiche... queste, nel complesso, sono la quercia: poi, ne vediamo una, e ci accorgiamo, osservando, che i rami sono disposti nello spazio in un modo tutto particolare che sarà dipeso dalle circostanze... una parte di tronco presenterà delle nodosità in quel particolare tratto, e così di seguito, a ulteriore osservazione. La storia della quercia è in relazione alla particolare conformazione esterna di essa: la natura della quercia, invece, sta nella sua Semenza, che ha fatto la Sua "pianta"! E' una quercia, che si distingue, per questo, da un cipresso. Quel che Noi Siamo è l'essere Quercia, Cipresso, Olmo, Betulla, Ulivo, Pero: la nostra storia NON dice Chi Siamo... la nostra storia dice come è capitato che in quel tratto del tronco abbiamo un ispessimento, e le fronde volgono marcatamente verso oriente. La nostra storia dice come è capitato che abbiamo avuto poca acqua a disposizione... Chi Siamo dice chi è che ha avuto di poca acqua a disposizione. Quel che Noi Siamo è della dimensione spirituale: la scienza si occupa del tronco, che lì è più scabro e nodoso... e là, più regolare e rigoglioso. La dimensione spirituale è della nostra natura (non soprannatura): la scienza si occupa del taglio dei nostri capelli. Noi Siamo ciò a cui la nostra storia è capitata... siamo il soggetto della Nostra Storia, non siamo essa. Siamo ALTRO da essa. Questo Altro, che è reale così quanto fondante di noi, è di una dimensione che non si confonde con quelle che sono percepibili dal nostro sistema sensoriale... la diciamo spirituale per sottolinearne come di una rarefattezza, nei riguardi della pesante, e ponderabile, materia. La diciamo spirituale per distinguerla dalla usuale materialità, non per dirne una soprannaturalità: esiste, infatti, e ne facciamo - quotidianamente - esperienza! Mi ha fatto piacere scambiare queste opinioni con te, mi auguro di non averti portato eccessiva noia. Le più belle cose, Aurora 😊 @@aurorastano-vitadadisegnatore

@@lucamarotta.artist Penso di aver compreso ciò che dici ma attualmente non lo condivido. Come dico sempre, non credo di avere la verità in tasca, nel corso della vita ho cambiato idee varie volte e ne sono fiera perché sento di essermi sviluppata e di essere migliorata in parte. Tutto questo per dire che forse è come dici tu ma, allo stato attuale delle cose, credo che la scienza si occupi invece anche e soprattutto di quelle parti che non sono visibili e che possono essere interpretate erroneamente se non analizzate e studiate. Nel corso della storia abbiamo avuto la prova che molte situazioni considerate "strane" , e a cui venivano date spiegazioni trascendentali, sovrumane, demoniche o divine in realtà, più avanti, sono state spiegate razionalmente. Non perché l'uomo ancora non ha trovato delle risposte significa che non lo possa fare in futuro. Possiamo dare una risposta a tutto? Certo che no ma ce n'è sempre davvero bisogno? Come esseri umani senzienti siamo portati automaticamente a dare significato a ciò che facciamo, è normalissimo ma, per quanto mi riguarda, va bene anche accettare di essere quello che siamo, senza dividere o etichettare tutto. Non sempre ce n'è bisogno. Spero di essermi spiegata bene. Quando si tratta di certi argomenti è sempre molto difficile far passare il messaggio. Penso anche che forse, noi due alla fine, la pensiamo allo stesso modo ma la viviamo diversamente. Tutto qui ☺️ Comunque nessuna noia anzi, questi argomenti mi fanno riflettere e mi piacciono particolarmente quindi ben venga. Inoltre sono ancora più stimolata se la persona con cui sto parlando non è esattamente in linea con il mio pensiero. Lo trovo più divertente ☺️ un abbraccio!

Grazie Matteo!! Fallo fare ai bimbi. Sono sicura che gli piacerà! :)

Ciao! Grazie per il tuo commento. Sono davvero contenta che il video ti sia stato utile. ☺️ Purtroppo non credo di aver capito bene la tua domanda. Provo a sintetizzare e vediamo se ci sono andata vicino. 🤣 Vorresti conoscere questo mestiere e provare a fare l'illustratrice anche se non sei completamente appassionata? Se fosse così non saprei. È una cosa molto personale e non credo di poter essere io a dirti se andare avanti o meno. Sicuramente la passione e l'interesse ci deve essere altrimenti, soprattutto nel lungo periodo, diventa molto faticoso. Se invece vuoi semplicemente sperimentare per vedere se può diventare qualcosa di più serio perché non farlo!? ☺️ Datti modo si esplorare e vedere se è una cosa che fa per te. Credo che la differenza stia più che altro nell'approccio. Non so se mi sono speigata ma se non fossi stata chiara dimmi pure. Un abbraccio e buona esplorazione. ☺️

Ciao Joseph! Grazie per la domanda. Premetto che è un argomento veramente troppo vasto e complesso da affrontare in un commento sotto al video ma ci proverò! XD Probabilmente sarò impopolare ma io non sono una di quelle che demonizza in toto le Ai. Quello che sta succedendo in questo periodo con le intelligenze artificiali è successo anche in passato con la fotografia e purtroppo, come artisti, bisogna farci i conti. Riguardo a questo aspetto specifico (sempre che tu non l'abbia già visto) ti consiglio il video di Eg151 (kzbin.info/www/bejne/b53ZYmWdod6Ejas) Spiega molto bene perchè anche le AI fanno comunque parte dell'arte e del suo sviluppo tecnico. Dall'altra parte non ti nego che questo cambiamento mi sconvolge come illustratrice che ha sempre fatto affidamento sulla tecnica e anche sulla bravura manuale. Mi piacerebbe inoltre che comunque vengano rispettate le opere/illustrazioni che vengono usate per addestarre le AI, anche se mi rendo conto che ormai in parte il danno è stato fatto. Diciamo che la tecnologia ha fatto il passo più lungo della gamba e non posso certo dire di essere tranquilla o contenta nel vedere un potenziale "appiattimento" culturale e artistico a causa di questo nuovo strumento. Insomma, una risposta breve e semplice non ce l'ho, è tutto molto complesso e va visto sotto differenti punti di vista. Quello che posso dire è che mi auguro che si possa trovare un equilibrio tra sviluppo tecnologico e arte. Spero tanto di essermi spiegata e di essere stata chiara. Sarei inoltre veramente curiosa anch'io di sapere cosa ne pensa @insalataillustrata. Buona serata!

@@aurorastano-vitadadisegnatore avevo già visto il video. ti ringrazio

Primo: non mi pare di aver mai detto che "non ci sia bisogno di studiare". Se l'ho fatto mi potresti dire esattamente il minutaggio? Se fosse davvero così dovrei assolutamente rifare il video da capo. 2) nel caso in cui per studio, tu intendessi solo quello accademico, perdonami ma allora non sono d'accordo. Studiare è fondamentale, non sostengo assolutamente il contrario, ma non esiste solo un modo per farlo, e non c'è bisogno di andare per forza in Accademia per diventare illustratori. Conosco illustratori/fumettisti bravissimi e famosi che non hanno frequentato una scuola artistica. Convieni con me che c'è stata probabilmente un'incomprensione da parte tua o magari mi sono spiegata male io. Ps. Mi sono diplomata con il massimo dei voti sia all'istituto d'arte che all'accademia di belle arti ma molto di ciò che mi serviva per lavorare l'ho imparato sul campo.

Dipende molto da come sta funzinando adesso la tua professione e se stai magari utilizzando i diritti d'autore invece che la partita IVA. Magari puoi fare una chiamata per farti consigliare. Se sanno che nel tuo caso non vale la pena aprirla non cercheranno di fartelo fare. Te lo dico perchè altri amici miei hanno chiamato e, non essendo il loro caso idoneo ad aprire la partita IVA forfettaria, hanno semplicemente fatto una consuelnza gratuita per essere indirizzati in modo giusto altrove. Vedi tu :)

Grazie mille Giulia! ❤️

Grazie mille! ☺️

@@aurorastano-vitadadisegnatore prego😊👍💜

Grazie Francesco per il bellissimo commento. Sono contenta che ti abbia dato degli stimoli e degli spunti di riflessione. ☺️❤️

Grazie !

Che bello! Son contenta che questa intervista ti sia piaciuta. Silvia è stata fantastica e veramente carina a raccontare la sua esperienza. 😊

Grazie Lisa! Sono d'accordissimo con te riguardo a Silvia. È stato un piacere e un onore poterla intervistare e capire un po' il suo "dietro le quinte". Inoltre è stata super gentile, chiara e sempre pronta a condividere le sua esperienza. Grazie ancora per il commento. 🙏❤️

Che bellissimo commento! Grazie 🙏❤️ Sono contenta di notare che siamo d'accordo su moltissime cose e che alla fine sia stato un video utile, anche per chi già lavora come illustratrice e persona che usa i social come promozione. Grazie ancora 😊❤️

Grazie di cuore a te Lisa! Mi fa piacere che sia stata di valore 🩷

Grazie Rossella!! Non puoi capire quanto sia contenta che il video ti sia stato d'aiuto e si, spero che presto diventerai una collega. Un abbraccio!

Grazie, sono davvero contenta! 😊👌

Guarda, è la stessa sensazione che ho avuto il intervistandola. Non lo dico perché sono "l'intervistatrice" ma proprio perché mi sono divertita tanto a farla e il tempo è veramente volato. Spero che il video ti sia stato d'aiuto :)

Che dire Federica... il tuo commento mi commuove. É anche e soprattutto grazie a parole come le tue che sono riuscita a riprendere in mano questo progetto. Ti ringrazio davvero per aver condiviso il tuo pensiero. Sono sicura che riuscirai a fare il tanto temuto salto e che le paure diventaranno la tua più grande forza. Un abbraccio grande! ❤

Sono contenta che ti sia piaciuta! 😉🙌

Grazie 🎉❤

Grazie a te Daniela! È stato un vero piacere ❤️

Ciao Giulia! Grazie per aver commentato. Perdonami ma non ho capito bene quale è il tuo problema. Hai il timore di pubblicare sui social lavori troppo differenti tra di loro? Se questo è il tuo timore non mi preoccuperei più di tanto. Tu hai il tuo particolare stile e il tuo particolare modo di presentarti, è quello che ti fa distinguere dagli altri. Magari all'inizio dovrai capire come mostrare e comunicare in maniera non troppo dispersiva i tuoi contenuti ma ti invito comunque a provare. Solo provando riuscirai a capire come gestire meglio la tua immagine...io ad esempio ancora non l'ho capito bene ma continuo a provarci e pian piano penso di aver fatto qualche passettino in avanti. Fammi sapere se questo commento ti è stato utile. Un abbraccio!

Ciao KuroGin! :) Grazie per il commento e la domanda. Il codice ateco è corretto, è quello per disegnatore tecnico. Invece per quanto riguarda i contributi e le tasse da versare, dipende. Hai sia dei contributi fissi che alcune costi variabili da versare. Di conseguenza, ti consiglio di chiedere a un professionista fiscale per il tuo caso specifico. Nel caso volessi fare la consulenza con un esperto di Fiscozen è gratuita e la puoi prenotare da questo link: www.fiscozen.it/invitoAURORASTANO50B

@@aurorastano-vitadadisegnatore Grazie mille