1238- Master of the Air, bello e storico oppure no? [Pillole di Storia]

[@mpellecc1]

Da Avellinese non riesco ad avere simpatia per i piloti americani. Il 14 settembre 1943, sei giorni dopo l'armistizio, Avellino, che non era un obiettivo militare, fu sottoposta ad un pesantissimo bombardamento al quale parteciparono soprattutto i piloti americani. Obiettivo principale dell'attacco, un vero e proprio atto terr.....ico, fu il mercato che si teneva ogni martedì in una delle piazze della città. Risultato: più di 3.000 vittime su 25.000 abitanti, tutti civili. Fino al terremoto del 1980, sui palazzi che circondavano la piazza si vedevano ancora chiaramente i segni della mitraglia dei caccia e dei cacciabombardieri. Se scendi così in basso da colpire i primi piani di un palazzo vuol dire che vedi benissimo i tuoi bersagli. Tutti gli abitanti fuggirono nelle campagne che circondano Avellino. Dopo una settimana, un bombardiere di ritorno da una missione, sganciò, per motivi imperscrutabili, tre bombe sulla casa dei miei nonni distruggendola (i nonni, con mia madre e gli zii erano ancora in campagna). Era una palazzina in una zona residenziale, lontanissima da qualsiasi possibile obiettivo militare, tipo strada di comunicazione, ponti o caserme.

[@Paolo-s8p]

La logica della campagna di bombardamenti aerei alleati era spregiudicata, crudele, spietata, ma era pur sempre una logica. Impegnare la Luftwaffe e tenerla lontana dal Fronte Orientale. Fino al 1944, era l'unico "secondo fronte" che gli Alleati potessero mantenere aperto. Magra consolazione per chi si ritrovava la casa distrutta. A Torino, la mia città, le cose erano anche peggiori perché gli stabilimenti Fiat erano - e sono tuttora - vicini al centro storico, e gl'inglesi non andavano troppo per il sottile nei bombardamenti notturni.

[@mpellecc1]

​@@Paolo-s8p purtroppo è la logica della guerra, Nel caso specifico di cui parlo però non c'era una logica, era puro terr.... mo. Ad Avellino non c'erano obiettivi militari o industriali, non era un nodo ferroviario come Benevento che subì una sorte analoga, non c'erano tedeschi (ci arrivarono dopo una settimana e, tanto per gradire, si abbandonarono al saccheggio nelle case abbandonate), la via per andare da Napoli a Salerno e alla piana del Sele, dove era in corso lo sbarco Alleato, passava per la statale 18 (la Tirrena inferiore), non per la 7bis e la nazionale Avellino Salerno, Su una nota enciclopedia online si parla, con molta approssimazione, dell'obiettivo di distruggere il ponte su quest'ultima statale, distante un centinaio di metri dalla piazza del mercato, ponte che rimase stranamente illeso, per ostacolare la ritirata dei tedeschi. Viene da pensare invece che l'obiettivo era distruggere il morale dei civili e anche se solo sei giorni prima ci eravamo di fatto arresi. Inoltre la sera del 13 gli Alleati stavano valutando la fine del tentativo di sbarco.

[@laBibliotecadiAlessandria]

@Paolo-s8p se ci pensi era la stessa tattica usata dai tedeschi bombardando Londra per attirarvi i caccia inglesi

[@Paolo-s8p]

@@laBibliotecadiAlessandria se ci...

[@laBibliotecadiAlessandria]

Scusa ho modificato il messaggio, era partito incompleto

[@loriganzo96]

Io vorrei altri seguiti di queste produzioni : una che segua inglesi/australiani/indiani nella campagna in nordafrica contro rommel per almeno 5 episodi , poi due episodi in sicilia con relativo sbarco , 2 episodi a montecassino e ultimo con liberazione di roma. L’altra che segua tutta la campagna di russia dall operazione barbarossa alla caduta di berlino.

[@stefano986]

Menphis belle tratta lo stesso argomento ed è molto realistico, anche se è un film

[@radiomarket7227]

Vero, il film è bellissimo. È la storia del B17 (vola ancora oggi!) e del suo equipaggio che per primi portarono a termine le 25 missioni, dopo le quali si veniva congedati (e questo dice tutto sulla pericolosità delle missioni di bombardamento sulla Germania).Assolutamente da vedere, è da recensire! Vero Gioele?

[@stefano986]

Tra l'altro , il bombardiere menphis belle è stato restaurato , ed è in esposizione , ma non ricordo dove

[@leandroinnocenti2621]

@@radiomarket7227 comunque le 25 missioni potevano essere "allungate" magari cambiando fronte. Il comandante del Memphis Belle, Robert Morgan complerò anche 26 missioni su un B-29 ( "Dauntless Dotty") nel teatro del Pacifico.....quando si dice "attaccamento al dovere" arricchito con un po' (!!!) di fortuna. ^_^

[@mauro235238]

Six o'clock high. Un film datato ma ben fatto

[@ugofch]

Un bellissimo argomento per una serie televisiva: mi ha fatto tornare in mente i fumetti "Ace of Spades" ("Asso di Picche", nella versione italiana), di Ricardo Barreiro e Juan Gimenez, nonché "Black Poppy", dei grandissimi Hector Oesterheld e Solano Lopez. Ricordiamoci anche della miniserie televisiva "Catch 22", uscita nel nostro paese durante la pandemia di COVID, che è ambientata proprio in Europa e narra vicende simili, ma sotto tutt'altra prospettiva. P.S. Qualcuno si ricorda in quale film era la battuta "quando bombardano gli americani, i tedeschi hanno paura, quando bombardano i tedeschi, gli inglesi hanno paura e quando bombardano gli inglesi ... se la fanno addosso tutti!"?

[@PietroLePerle]

Grazie per averne parlato. Sul tema aereo sarei curioso di sentire la tua su " I lunghi giorni delle aquile ". Per quanto riguarda le Code Rosse esistono due film " The Tuskegee airmen" (1995) e "Red Tails" (2012), ma non so se consigliarne la visione. Sulle fortezze volanti ne esiste una della quale sono stati realizzati un film di propaganda ( 1944 ) un film (1990) ed anche un documentario qui su KZbin: il Memphis Belle. Sarebbe interessante una pillola su questo esemplare.

[@massmara5579]

C’è anche 12 O’clock High…

[@bastiancontrario860]

Ai Tuskagee Airmen è dedicato un BEL film, "red tails". Però appartenevano alla 15th air force basata in Italia. Cosa ci fanno in una serie che parla della 8th air force?

[@laBibliotecadiAlessandria]

A fine serie parla del fatto che una parte venga spostata a coprire l'operazione dragoon e si ritrovano in campo di prigionia. Una mera scusa per farli apparire

[@leandroinnocenti2621]

Permettimi di essere il tuo bastian contrario ma il film non è per niente bello,specialmente nelle scene in aria,dove si fa vedere i P-51 combattere contro i Me 262 (i famosi caccia a reazione) e dove in alcuni dog-fight hanno la meglio (!!!!!) Inoltre da "modellista" ci sono svarioni nelle livree e nelle araldiche degli aerei che a me fanno rabbrividire. Come vedi sono più pignolo di Gioele 😆

[@mirkoema]

Concordo… non è ai livelli delle altre due… io ad un certo punto mi sono pure perso.. non capivo chi fosse stato abbattuto, chi no, mi confondevo alcuni personaggi… mah…

[@Boney1992]

In realtà non è così sorprendente che le perdite siano più elevate in percentuale in aviazione e in marina. Se uno guarda ai tedeschi, per esempio, la parte delle forze armate che ha subito più perdite è stata quella dei sommergibili. Il fatto che le perdite tra le forze aeree di bombardamento siano state superiori ai marines anche in senso assoluto probabilmente è dovuto al fatto che i marines erano comunque un corpo speciale, e quindi numericamente limitata. In effetti, i marines sono quelli che hanno avuto più perdite in percentuale (essendo forze speciali, facevano parecchie missioni particolarmente pericolose e difficili).

[@andreamatteuzzi]

8a forza aerea poi bombardava di giorno (gli inglesi di notte) quindi più facile da intercettare fino all’arrivo del p51 -i Marines poi furono impiegati principalmente nel Pacifico dal 1942 in Europa dal1944

[@marcoclaudiocanetta7290]

Non sono riuscito a trovare quanti fossero gli uomini degli equipaggi dei bombardieri americani che operavano in Europa, ma il totale dei marines in Europa e nel pacifico era di 670.000 uomini, ho qualche dubbio che gli uomini dei bombardieri in Europa fosse superiore numericamente

[@laBibliotecadiAlessandria]

Parlavo di numeri assoluti, come percentuali ci credo eccome

[@valentinocauzzi1197]

Non sono d'accordo visto che sul fronte orientale, che non si calcola mai, i nazisti persero almeno 4 milioni di uomini, Senza sottomarini. Un munero esagerato considerando ogni fronte

[@Paolo-s8p]

@@marcoclaudiocanetta7290 È un po' laborioso, l'ho fatto anni fa. Per prima cosa bisogna ricostruire l'ordine di battaglia dell'8.th e della 15.th Air Forces, reperibile nella documentazione, poi moltiplicare il numero di aerei di ciascun tipo per il numero di uomini d'equipaggio. Ricordo un totale di 25.000-30.000 uomini per gli equipaggi di volo dei bombardieri B-17/B-24/B-25/B-26, appartenenti per lo più all'USAAF. Non garantisco che sia esatto. Se pensate che possa essere utile, possiamo organizzarci e rifare il calcolo in base a imformazioni.più aggiormate.

[@christianpavoni301]

Ciao Gioele, vorrei proporti, per un video futuro, l'analisi di un film del 1981, ossia "Il leone del deserto" che parla della guerra dimenticata tra Italia e ribelli Libici durante il periodo Fascista. Video molto interessante continua così

[@igorsampo1703]

Gran bel film rivisto due giorni fa

[@wilhelm840904]

Un film ricco di interni del B17 è "Memphis Belle"

[@luigi4788]

Grazie per l'esaustiva e calzante recensione. Ho visto la serie due volte e trovo che dal punto di vista visivo sia stata magistralmente girata. Certo, nella seconda parte, inizialmente, mi aveva dato l'impressione di adagiarsi un po', ma rivedendola, tutto sommato si guarda con interesse fino alla fine. In effetti peggio di quella risicata dimostrazione dei Red Tails nell'Operazione Dragoon, secondo me, è stato il vuoto nel mostrare l'andamento e i progressi dei bombardamenti aerei sulla produzione industriale e sul morale dei tedeschi, parimenti alla mancata rappresentazione ed evoluzione delle tecniche di intercettazione della Luftwaffe, rese via via più elaborate, grazie all'impiego delle varie versioni di BF 109 e di FW190. Del tutto ignorata poi è stata l'introduzione dei nuovi caccia tedeschi (Komet, Salamander e soprattutto Schwalbe), che sebbene siano stati poco determinanti per gli esiti della guerra, rappresentarono un notevole progresso tecnologico avendo prestazioni superiori ai pari ruolo dell'epoca.

[@vermino2374]

Premessa non ho guardato il video MA posso dire che la serie inizia benissimo e mantiene una qualità visiva e storica davvero alta. Il problema arriva dalla metà in poi, dove i personaggi perdono di importanza e molti temi vengono messi da parte e viene fatto tutto di corsa con un finale banale e molto meh. Peccato perché ero davvero preso bene e peggiora man mano che si va avanti parlando di personaggi e sceneggiatura. Gli do un 8 perché a livello storico e di ambientazione sono ottimi sia per uno storico che per uno spettatore normale ma si perde tanto nella trama man mano che si va avanti

[@giuseppezagheni9479]

I tuoi video si distinguono per originalità .Anche oggi secondo 😂

[@laBibliotecadiAlessandria]

😸😸😸😸

[@francoteja8454]

Ho visto la prima parte, 9 episodi, mi è piaciuto... Grazie per averlo consigliato e recensito... Buon fine settimana. 👍

[@emanueleminola9181]

Bel video, un altra serie che meriterebbe una recensione è Pachinko la moglie coreana sempre su Apple tv

[@robertoscozzin2803]

Per la tensione c'era un romanzo "l'incursione" mi pare di den leighton

[@Daniele-u2i]

Non fare spoiler devo ancora guardarla 😅😅😅.

[@gabrieleferrotti]

ASPETTAVO QUESTO VIDEO DAL PRIMO EPISODIO ❤️

[@alessandrofantini891]

Le code rosse erano basati a Foggia . Volavano sul p 51 e facevano la scorta ai bombardieri . Precedentemente volavano sul p 40 e facevano L attacco al suolo penso in Africa

[@mariateresafedericoni2726]

Non ho visto questa serie, Gioele, ma mi è venuta voglia di farlo, dato che anche io adoro film e serie sulle guerre, in generali. Da come ne hai parlato, anche io ho avuto l'impressione che si siano perse delle belle occasioni ma, forse, è più facile dedicare un bel film a certe tematiche. Le tue riflessioni sui soldati neri, infatti, mi hanno subito richiamato alla memoria quel bellissimo film che è Glory, per esempio.

[@flavioelioadriano]

Si, sono d'accordo.

[@GiorgioLarosa-q9e]

Bravo come al solito

[@francescosilvi654]

Vedetevi " Twelve 'o clock high" ... E poi mi dite ...

[@igorsampo1703]

Carino ma non bellissimo due tacche sotto band of Brothers ( che parer mio rimane il migliore seguito da the pacifico e questo) masters of the air ha purtroppo diversi errori sia storico che sugli aerei ( nel primo episodio dichiarano di avere addosso dei fw190 quando sono invece BF 109) non è una serie bruttissima ma si poteva fare molto di meglio, personalmente non ho la smania di rivederla al momento avendola trovata abbastanza insipida

[@edoardodallamico4840]

La prima parte dea serie mi è piaciuta molto, la seconda parte perde di consistenza quando si potevano esplorare molti aspetti interessanti

[@fabiomoscatt5203]

Se posso suggerire due serie di guerra degli anni 70, ti consiglio vivamente queste: M.A.S.H. e LA SQUADRIGLIA DELLE PECORE NERE; ne valgono assolutamente la pena👍

[@danielesias313]

Ottima recensione, andrò a vederlo perché mi hai solleticato l’interesse.. Per i ragazzi di Tuskagee ci sono due film uno anche abbastanza recente, Red Tails.. da vedere a parer mio e magari recensire

[@kvara77NviCtorY_0o0]

Band of brathers ..bellissima

[@patrizioclaudiocasiraghi7994]

D'altra parte le missioni, come varietà di eventi, le missioni dei bombardieri erano identiche. Ci sono molti piccoli eventi ma raccontati in poco tempo sembrano un catalogo. Dai trailer vedo molta cgi, eppure di b17 ce ne sono ancora. Ok, per esigenze di ripresa si usano simulacri.

[@laBibliotecadiAlessandria]

Non si possono installare delle telecamere intorno ad un vero bombardiere in volo e ci sono scene in cui se ne vedono a decine

[@danieleponz8901]

Sarebbe bello che tu trovassi il tempo per recensire Firefly è una serie televisiva (di nicchia) western-fantascientifica del 2002. La serie è stata chiusa dopo il quattordicesimo episodio con l'ira dei sostenitori, che ottennero solo un film per chiudere gli argomenti in sospeso che si chiamava Serenity.

[@laBibliotecadiAlessandria]

Mai vista, ma ne avevo sentito parlare

[@heitorfontenele2041]

Eu gostaria que você me recomendasse bons livros sobre a marfia italiana, bons canais e videos sobre isso também.

[@nonloso1974]

Sogno una storia che racconti sia il punto di vista dei bombardieri inglesi che dei cacciatori notturni tedeschi.

[@cesaremuntoni5274]

Recensirai la serie Netflix 2024 su Ayrton Senna? L'hanno realizzata con la consulenza della famiglia, personalmente mi è molto piaciuta,anche se Alain Prost ha criticato la rappresentazione della rivalita'.

[@laBibliotecadiAlessandria]

Si, a inizio gennaio

[@massmara5579]

Ma sai che dai B-17 che stavano atterrando a Pearl Harbour il 7 dicembre 1941 a quelli di quando finì la guerra nel 1945 ci sono delle differenze fondamentali la versione di Pearl Harbour erano i B-17A o B i bombardamenti sulla Germania nazista alla fine erano innanzitutto tantissimi e poi erano dei B-17G che a livello di difesa avevano una torretta sotto il muso una “ball” con mitragliatrici a circa metà della fusoliera nella parte inferiore oltre al fatto che alla fine erano accompagnati dai Mustang per un bel pezzo di strada e la capacità industriale della Germania stava tendendo a zero. Tieni inoltre presente che c’erano almeno altri due tipi di bombardieri che operavano: un altro americano il B-24 Liberator e Lancaster britannico. questi bombardieri furono usati oltre che su obbiettivi strategici militari come le raffinerie di Ploesti in Romania anche sulla Germania e sull’Italia. Ma ciò portò alla caduta del nazismo e del fascismo. O avresti preferito che avessero vinto le potenze dell’asse?

[@laBibliotecadiAlessandria]

Ma la domanda è per me? Dove esattamente dico che preferirei avesse vinto l'Asse?

[@massmara5579]

@@laBibliotecadiAlessandria no scusa dicevo che negli altri commenti ci sono persone che dicono che ci sono state vittime in Italia dopo l’otto settembre 1943… purtroppo danni collaterali… capitano nelle guerre…come chi è riuscito andare al sud e chi è rimasto bloccato al nord…

[@robertozanusso5699]

Ciao questa recensione è molto interessante però ti faccio notare che non consideri qual è il pubblico a cui principalmente è rivolta questa serie: cioè agli americani un popolo di ignoranti e te lo dico per esperienza personale non approfondiscono nulla, vogliono solo "plain vanilla"

[@laBibliotecadiAlessandria]

Trovo sia un preconcetto non basato sulla realtà. Qui si parla di storia americana e gli appassionati ci sono li come qui.

[@robertozanusso5699]

beh, allora sono stato sfortunato nelle mie interazioni con gli americani.... comunque non è un preconcetto: è questione di marketing: su 100 americani che guardano la serie gli appassionati di storia sono...3 (forse). Ripeto: io ci ho avuto a che fare per lavoro...sono mediamente abbastanza ottusi (anche se laureati) e ignoranti.

[@alessandrofantini891]

Rosy non ha lo stesso carisma di buchy o buck

[@andreabosi5283]

Ma ha avuto molta più fortuna. Essere soccorso dai sovietici. Un pilota di B17 ebreo abbattuto e catturato dai tedeschi non so cosa gli sarebbe capitato.