Se NON vuoi le A.I. non hai mai capito l'ARTE

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151eg

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Күн бұрын

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@marcociana4343
@marcociana4343 Жыл бұрын
Quello che potete vedere qui è il messaggio che è stato inviato ad un illustratore NEL MENTRE di un progetto, appena dopo le feste di dicembre. Sembra dispotico ma non lo è. Una A.I. è stata scelta come sostituto dello stile di un illustratore, per continuare il progetto che stava venendo realizzato, giustificandosi con la scusa di tagli improvvisi al budget.
Probabilmente, per dire di continuare il progetto, senza di lui l’hai è stata allenata con le immagini già realizzate dall’autore, così da scimmiottarne lo stile. Chiunque fa l’illustratore di libri per l’infanzia sa che i contenuti principali sono proprio quelli dell’illustratore, sono la “core value” dell’intero progetto e che comunque i guadagni finali non sono neanche cosi alti, da giustificare il taglio. Eppure proprio l’illustratore è stato fatto fuori dal progetto. Tralasciando l’indelicatezza di voler anche inviargli il progetto finito dalla A.I., e la finta gentilezza che maschera la follia di pensare che davvero una A.I. possa sostituire l’illustratore stesso su cui è basata, questo è già accaduto veramente a qualcuno. Si tratta di una singola storia che però potrebbe presto capitare anche a voi, fotografi, illustratori, grafici, 3D artist, indipendentemente dalla vostra professione artistica. C’è una tempesta che sta arrivando come un uragano ed inizia a colpire già i primi artisti. Pensare che si possa spegnere internet e sperare che vada tutto bene, chiudere gli occhi e andare a distrarsi su altri siti web o a fare un disegno come sempre, mutare certi profili per non sapere sempre come stanno peggiorando le cose è semplicemente la follia di chi non si rende conto che ciò che sta succedendo, avviene velocmente, su scala mondiale e ancor peggio, follemente. Se sei un artista, in qualsiasi forma, alzati e parla anche tu. Siamo già in tanti, ma abbiamo bisogno anche della tua voce. Grazie a Luis Martell per aver permesso di condividere la sua storia. Cosa potete fare allora? - Condividere e informare voi stessi e gli altri (soprattutto quelli che non sono artisti) sulle questioni legali ed etiche degli attuali software di I.A.. Potete trovare molte informazioni utili cercando su Facebook con hashtag come #Createdontscrape #aiprotest #aitheft - Sostenere con la condivisione o il finanziamento il fondo dell'associazione Concept Art per la difesa dei diritti degli artisti in tribunale (USA): www.gofundme.com/.../protecting-artists-from-ai... - Sostenere condividendo o finanziando il fondo dell'associazione MeFU per la difesa dei diritti degli artisti in tribunale (Europa): www.gofundme.com/.../help-protect-our-art-and...
@patr1997
@patr1997 Жыл бұрын
Però se un operaio in una grande industria viene sostituito da un robot dotato di A.I. magari allenata nel compito specifico osservando il lavoro fatto dagli umani a nessuno frega nulla, voi artisti siete degli ipocriti
@N.a.r.i
@N.a.r.i Жыл бұрын
@@patr1997 no forse tu non hai capito il paragone. Immagina che l'azienda ti obblighi a creare una sessione di mocap sui tuoi movimenti sulla macchina, affinché loro possano licenziarti ed usare LE TUE MOVENZE, I TUOI MODI DI LAVORARE FISICAMENTE per programmare una macchina che lo faccia al posto tuo. Cioè sei letteralmente sostituito come persona, con la tua identità e il tuo essere. Non è che semplicemente prima alzavi le casse e ora le alza lui. Prendono una macchina, ci ficcano patr1997 e tutti i manierismi, tutto l'intero iter lavorativo in una macchina per replicare la tua persona lavorativa ma per sostituirti. Ma ragioniamo
@angrymang0
@angrymang0 Жыл бұрын
​​@@patr1997scusa ma che discorso è? Stiamo parlando di AI che si concentrano sull'arte, è come andare in panetteria e pretendere di poter avere un carro armato. Ovvio che è un problema che riguarda un po' tutti, ma in questo caso specifico buttarla in caciara ti sembra corretto? Non è il tuo commento stesso ipocrita per pretendere di voler trattare altro? Questo non per sminuire un operaio, ci mancherebbe, ma hai almeno riflettuto su ciò che hai scritto?
@tinobuozzi4975
@tinobuozzi4975 Жыл бұрын
Fantastico! Grazie.
@Indiegamecast
@Indiegamecast Жыл бұрын
Mio padre aveva un negozio di bombole di gas. Ha dovuto chiudere perché è arrivato il metano. Sì, c'è una certa rabbia, ma si chiama progresso, cosa avremmo dovuto pretendere, di far pagare di più il gas alla gente? Da persona che per il progresso ha perso il lavoro ma che l'ha accettato e si è rialzata a testa alta: vaff4ancul0
@Fantasvale
@Fantasvale 2 жыл бұрын
Sono quasi sempre d’accordo con te. In questo caso lo sono solo in parte. Il titolo del video per esempio mi triggera un pochino eh. Non è che vedere i lati oscuri della situazione significa non aver capito nulla o non essere veri artisti. Sono una artista e lavoro con la mia arte da anni (e anche sui socials). Il problema non è l’intelligenza artificiale ma la gente e soprattutto è il fatto che noi artisti non siamo quasi mai tutelati. Per non dire MAI. Senza contare che in Italia non c’è la cultura del pagare adeguatamente chi produce arte. Viene sempre sminuita la nostra figura. Forse chi non lavora in questo campo fa veramente fatica a capire ma già ci dobbiamo arrabattare in mille modi per vendere la nostra arte perché la gente non spende per comprare illustrazioni o dipinti originali. Finora ci siamo sentiti dire “mio cugino me lo faceva gratis” adesso miocuggino è un AI in effetti la nostra situazione era sfavorevole e lo rimarrà quindi di fatto non cambia niente. Comunque stiamo a vedere cosa succederà. Magari un bel niente magari cose belle…io da dentro la vedo dura. Ma spero davvero di sbagliarmi!
@biianchetto
@biianchetto Жыл бұрын
Comprendo benissimo, anch'io penso che siano le persone il vero problema. Sono sempre quelle ignoranti a fare commenti stupidi come quella dei _cugini_ ed altro. Sono un'animatrice di cartoni animati in tecnica tradizionale, sto facendo diverse animazioni su commissione da circa due anni e posso confermare che qui in Italia il mio lavoro non viene retribuito come dovrebbe. Di recente ho avuto una conversazione con un ragazzo che nel spiegargli cosa faccio per lavoro mi ha risposto: "Ah davvero? Ma tanto ormai ora le animazioni le fanno con l'AI." L'impegno umano che c'è dietro ogni progetto artistico viene sempre sminuito in qualunque modo ed è questo che bisogna insegnare alle persone, il rispetto verso gli artisti a cui commissionano qualcosa. Mi chiedo sempre come mai, se la vedono in maniera così facile ed immediata, perché allora non lo fanno da soli?
@giuldd2886
@giuldd2886 Жыл бұрын
Sono fumettista professionista. Ho fatto uscire il mio primo libro quest'anno ma ancora oggi quando dico che sto lavorando quindi non sono disponibile per...la risposta è " ah si, in che azienda?"
@bt-8349
@bt-8349 7 ай бұрын
da artista sono d'accordo cone te con quello che hai detto
@joodleh
@joodleh 2 жыл бұрын
Usare l'AI per modificare dei disegni è bello finché non si ruba un disegno altrui e si spaccia per proprio
@AmicaSecret
@AmicaSecret 2 жыл бұрын
Ne si vendono i disegni fatti da un AI.
@ilydrawsandedits
@ilydrawsandedits 2 жыл бұрын
Quelli che rubano i disegni altrui che cosa cringe..
@BugL0ver
@BugL0ver 2 жыл бұрын
Da artista penso che questa affermazione sia più che corretta!
@Varies16
@Varies16 2 жыл бұрын
Vicenda successa a me settimane fa con una persona che voleva vendere "disegni" fatti da un AI per 10€. Io senza parole.
@BugL0ver
@BugL0ver 2 жыл бұрын
@@Varies16 madonna che cosa imbarazzante
@lunaamati9615
@lunaamati9615 2 жыл бұрын
Io da disegnatrice autodidatta che è ancora molto indietro su alcune cose (nonostante siano 10 anni che disegno) sono in parte affascinata dalle AI ma più che altro come strumento per crearmi più velocemente una sorta di reference per quello che poi andrò comunque a disegnare su carta /tavola grafica. Questo principalmente perché i lavori che ho visto svolti da AI mi sembrano troppo freddi e senza anima rispetto a quello che si ottiene con il disegno su carta (stesso problema che ho ocn il digitale)
@cowgfwolos9560
@cowgfwolos9560 2 жыл бұрын
Idem.
@InnerEagle
@InnerEagle 2 жыл бұрын
Aspetta 1 anno e vedi i cambiamenti. 1 anno fa facevano schifo i disegni che openai ti offriva, e ti farei vedere degli esempi pure..
@gattide82
@gattide82 2 жыл бұрын
esatto
@fer_7071
@fer_7071 2 жыл бұрын
La differenza sussiste nel modo in cui si deve considerare il ruolo di un'I.A. Essa infatti deve rimanere uno strumento nelle mani dell' artista e dove in alcun modo sostituirlo, che si tratti di pittura, scrittura o musica. L'arte è di fatto l'espressione dell'intimità dell'artista che nell'opera rigetta se stesso e per questo motivo che un I.A non deve automatizzare il mestiere di artista, insomma deve essere la mano e non la mente
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
Ti amo
@anonimo6603
@anonimo6603 2 жыл бұрын
Ma mica verrà usato dagli artisti. Ma di chi pagava gli artisti, con un alternativa più economica e idealmente indistinguibile rendendo il lavoro degli artisti o roba per pochi eletti (chi non lo fa per vivere) o per chi è già famoso.
@bordidellapizza
@bordidellapizza 2 жыл бұрын
Se la mano però è limitata, la mente non conta più. Van Gogh ha creato uno stile che prima non esisteva. Se nella tua mente hai un'idea che non esiste, come l'IA può creartela? Facile, non può. Puoi chiedere tutto all'IA, ma il risultato si baserà sempre su qualcosa che è stato già fatto in passato da qualche altro artista umano. In questo modo, dando il futuro dell'arte all'IA si rischia la stagnazione totale del mondo artistico, bloccato al passato che rischia di non potersi rinnovare più. Concludo con un'altra cosa: Come ha scritto l'altro utente, chi lo dice che il controllo delle IA lo avranno gli artisti? E se li avranno le multinazionali? I produttori? Gente che le potrebbe usare per fare soldi facili e buttare gli artisti delle industrie, dal mercato? Chi ce lo assicura questo? Il coltello è pericoloso solo in base a chi ce l'ha in mano.
@just_jack_2181
@just_jack_2181 2 жыл бұрын
È diverso. Non PUÒ automatizzare il mestiere dell'artista, non è che non deve. Il solo fatto di generare immagini trattandole come dati da combinare rende ogni suo prodotto irrimediabilmente impersonale. Guardando un'immagine generata da un'intelligenza artificiale pervade quasi sempre la sensazione che non sia stata una persona a disegnarla, anche nelle immagini più sensate e affascinanti. Manca qualcosa, che a volte manca anche in alcuni disegnatori umani. Difficile dire cosa, ma c'è la quasi totale certezza che le AI non riusciranno a sostituire gli artisti umani almeno fino a che non raggiungeranno la singolarità tecnologica. Perché un'AI non vede, un'AI combina numeri.
@bordidellapizza
@bordidellapizza 2 жыл бұрын
@@just_jack_2181 Certo ma per quanto possiamo dirci che l'IA non è l'artista... Quanto alle persone interessa tutto questo? La gente non si fa queste pippe che ci facciamo noi, loro vedono un disegno. È bello? Sì. Perfetto! In questo modo il rischio è nelle produzioni che investono in creativi e che possono benissimo spostarsi a investire in IA. E le persone potrebbero benissimo accettare questa cosa.
@endertuber8300
@endertuber8300 2 жыл бұрын
Aspe n'attimo, perché qui l'argomento "arrubbino 'llavorroh" non è il solo ed unico argomento contro le IA, e lontano dall'essere il singolo problema degli artisti di oggi e che si affacciano al mondo "dell'arte" come me, qui si parla principalmente di copyright e uso diretto di materiale creato da altri e nutrito dentro un'algoritmo che lo replichi superficialmente senza però comprenderne composizione, studio e ciò che ha reso quello stile unico e appunto famoso, come è successo a Kim Jung Gi negli scorsi mesi, oppure pacchetti di disegni contenenti opere di artisti ignari e venduti senza il loro permesso da usare nei software, specialmente nel mondo d'oggi dove gran parte dell'arte vive al servizio del capitalismo come concept art di film, videogiochi e fumetti, graphic design, architettura e molto altro, dove certi artisti sono divenuti molto famosi per i loro stili unici e vengono cercati per essi, non si parla solo dell'arte come "elevazione spirituale" (purtroppo) ma anche lavoro con cui arrivarci a fine mese. Girava il tweet di un artista che si è trovato una cover di una canzone di Spotify che era la copia semi-completa di un suo lavoro senza che lui lo sapesse: in questo caso quello che è successo è che il suo lavoro è stato letteralmente copiato e minimamente modificato da un software e venduto senza il suo consenso e senza aver recepito nessun merito e ritorno economico. Il problema è che tra noi artisti ci sono troppe regole non dette, RoboPencil la spiega bene in un suo post, dove ci va bene che i nostri lavori vengano studiati e diventino ispirazione per nuovi artisti, perché riconosciamo che alla fine ognuno troverà il suo stile finale, che anche se fosse simile ad un grande artista che ha studiato, sarà comunque diverso grazie alla sensibilità e alla mano personale di ognuno di noi, seppure alla fine è vero, l'arte è quasi sempre derivativa, ma questo è ben diverso da un algoritmo che prende il disegno stesso e lo modifica leggermente, qui non stai prendendo ispirazione, stai proprio rubando nel vero senso della parola, e quello che serve ora ai disegnatori è unirsi insieme anche sul fronte sindacale, realizzare che al momento le IA operano sul nostro lavoro senza darci il nostro merito e quindi chiedere leggi che tutelino il nostro lavoro, come dovrebbero fare altri lavoratori che rischiano di perdere il proprio lavoro senza sicurezze di alcun tipo. Questo è un periodo di transizione, la tecnologia è relativamente nuova, e spero si troverà il giusto compromesso, perché come strumento al momento l'IA è letteralmente la macchina fotografica che invece di fotografare il mondo attraverso nuove lenti si limita ad andare dal ritrattista, fare una foto del ritratto già dipinto e venderla perché "eh, ma è in bianco e nero, invece quella è a colore", ha certo il suo potenziale, ma la paura è che le grandi corporazioni preferiscano la più economica stagnazione artistica che l'arte generata al computer può provocare alla comunque superiore creatività e innovazione degli artisti; fare si che diventi appunto uno strumento utile all'innovazione e non un semplice "ci serve un gioco stile Junji Ito, scarica disegni di Junji Ito e fine", producendo media mediocri ma comunque peggio di quelli passati, e questo è evitabile se noi artisti prendessimo coscienza del nostro valore di lavoratori e ci unissimo in solidarietà.
@manachanMangAnimeE
@manachanMangAnimeE 2 жыл бұрын
Esattamente, il minimo sarebbe chiedere il permesso di usare un prodotto per sviluppare il proprio progetto, come si fa per ogni cosa tra l'altro. Se per registrare gli audio per educare Alexa o Google le persone vengono pagate, perché con l'arte deve essere diverso? Gli artisti sono semplicemente stanchi dell'ennesima mancanza di rispetto nei confronti del proprio lavoro
@fbezekiel4718
@fbezekiel4718 2 жыл бұрын
@@manachanMangAnimeE si chiama fair use. Le AI di cui si parla non nascono a scopo commerciale, ma in ambito di ricerca, in cui appunto vige il fair use. Apple/Google non ti pagano per prendere i diritti sulla tua voce, ti pagano perché la fornisci direttamente tu. Molto spesso, ad esempio, nell'ambito della ricerca si usano film o testi, senza la necessità di richiedere le autorizzazioni agli autori.
@manachanMangAnimeE
@manachanMangAnimeE 2 жыл бұрын
@@fbezekiel4718 i disegni generati dall'AI possono essere usati a scopo commerciale da chi li ha generati, e il fatto che serva un abbonamento per generare più di tot disegni al giorno è ancora una volta uso commerciale se non sbaglio. E no, non pagano per prendere i diritti sulla tua voce ma per utilizzarla. Idem i disegni(?) non capisco bene quello che vuoi dire, perdonami. Mi sembra sinceramente la stessa cosa, probabilmente fraintendo io perciò se ti va di rispiegare leggo volentieri. Il fatto che succeda anche con film e testi non è carino, ripeto come minimo si dovrebbe chiedere il permesso, poi pensare a faccende economiche. Visto che parliamo di ricerca, mi sembra che in altri ambiti non si facciano ricerche senza autorizzazione, il tuo corpo non può essere donato alla scienza se non l'hai dichiarato tu, per fare un esempio più concreto. O anche sondaggi, esperimenti sociali, devi dare la tua autorizzazione. E sinceramente mi dispiace, lo dico da artista, l'AI potrebbe rivelarsi estremamente utile anche per noi, ma così non può essere supportata. Alcuni artisti si sono ritrovati con la loro firma su disegni generati da AI perché non hanno fatto neanche la fatica di cancellarla e quella per errore è comparsa...
@antonioguacci7165
@antonioguacci7165 2 жыл бұрын
Ciao Enrico, mi spiace ma stavolta sei andato parecchio off-topic. Certo, ci sono autori che non hanno capito ancora la questione, e piagnucolano quanto hai ritratto nel tuo video, ma la questione vera non è questa, si trova altrove. Provo a spiegartelo chiarendo il funzionamento delle AI text-to-image: tu scrivi un PROMPT (stringhe di comandi in cui dici al software cosa vuoi vedere), e il software restituisce un'immagine o una serie di immagini che aderiscono a quanto hai scritto nel prompt. Insomma: tu fai quello che fa qualsiasi cliente che commissiona un'opera a qualcuno. E l'AI non crea quell'immagine esprimendo una sua "capacità immaginifica": lo fa attingendo ai database di immagini nel Web, senza distinguere tra quelle royalty free e quelle invece coperte da copyright, prende parti un po' da une e un po' dalle altre, passa tutto a un "frullatore virtuale" e quindi genera l'immagine. Quindi, sfruttando commercialmente anche materiale coperto da proprietà intellettuale. Che è fondamentalmente una cosa in contrasto con qualsiasi etica. È per questi che tutti gli artisti della Concept Art Association stanno chiedendo regolamentazione, l'applicazione di default di metadata all'interno delle opere pubblicate sul Web (fattibilissima: ora ArtStation la offre a ogni opera pubblicata col tag #NoAI), ed infine la distruzione di tutti i registri delle AI text-to-image dalla loro nascita al momento in cui la suddetta regolamentazione non verrà stesa e applicata (perché a quel punto sarebbero registri costruiti illegalmente, molto diversi da quelli che verrebbero costruiti dopo). Quindi, l'artista consapevole di cosa sia l'AI non piagnucola le cose che dici nel video, né è contro le AI a prescindere: chiede solo che le AI diventino etiche, e che non si basino più sul furto di materiale coperto da copyright. Tutto qui: scusa il commento molto lungo, ma credo che fosse necessario condividere quello che è il discorso serio (e che condivido pienamente) che è nato sulle AI.
@scarababbeo9733
@scarababbeo9733 2 жыл бұрын
Per questo trovo sbagliato il discorso sul "vabbè tutti rubiamo" perché il modo in cui l'AI ruba l'arte non avviene assolutamente nello stesso di un artista
@antonioguacci7165
@antonioguacci7165 2 жыл бұрын
@@scarababbeo9733 rubare resta comunque sbagliato, a prescindere che venga fatto da un umano o da un software. Ti faccio l'esempio di Francesco Mattina: fumettista e illustratore italiano che ha il "vizietto" di ricalcare i lavori altrui, cambiare poi elementi e/o colori, e rivendere quei lavori a grossi editori. Bene: è stato beccato, è stato buttato fuori a calci dalla Marvel e tutte le grandi convention degli Stati Uniti lo hanno diffidato e non può più presenziare come autore ai loro eventi. È giusto così: è giusto per gli esseri umani, e deve esserlo altrettanto per le AI.
@discoculo
@discoculo 2 жыл бұрын
Va fatta un importante precisazione, se con "lo fa attingendo ai database di immagini nel Web" intendi dire che fa copia e incolla da immagini che ha in un database, ti sbagli di grosso. Il modello AI "impara" le caratteristiche dei concetti che cerca di riprodurre (non esattamente nello stesso modo in cui lo farebbe un essere umano). Nel modello che viene utilizzato per generare le immagini non vi è salvata nessuna immagine ne ovviamente vi è un database di immagini da cui attingere. Di conseguenza non è affatto un "frullatore virtuale", in realtà è un metodo di riduzione del rumore da delle immagini che è così efficiente in quello che fa che finisce per cambiare lavoro :). Se serve un ulteriore delucidazione sull'effettivo funzionamento del modello chiedete pure.
@archlinus5066
@archlinus5066 2 жыл бұрын
le AI non funzionano così, non sono un "frullatore digitale" che danno come risultato una composizione di arte rubata. le AI guardano le immagini e lì imparano come si fa a disegnare creando delle reti neurali (collegamenti fra concetti, immagini, stili, ecc...) (in modo simile a noi umani), dopodiché possono creare delle immagini partendo da un input, quell'input viene "capito" dall'AI collegando i concetti espressi allo stile, soggetto, sfondo, scena, ecc... richiesto e infine crea un prodotto originale che non esiste da nessun'altra parte. tutto questo processo è comparabile a come noi umani lo facciamo. se ti chiedessero di disegnare un bambino in stile anime useresti uno stile che hai già visto altre volte in anime che sono protetti da copyright e creeresti un soggetto che hai già visto molte altre volte, ma nonostante ciò il tuo prodotto verrebbe considerato originale comunque, questo perché è una combinazione unica, stessa cosa che succede con le AI (come ha già detto 151eg nel video)
@laurapanico60
@laurapanico60 2 жыл бұрын
Non avrei saputo esporlo meglio
@LucagmArt
@LucagmArt 2 жыл бұрын
discorso secondo me abbastanza generalista, la fotografia ha un concetto completamente diverso, ok l'IA non va certo demonizzata perchè era ovvio sarebbe arrivata, ma va sistemata. è ovvio che un artista disegna come un insieme di altri artisti, è così che si studia e si impara, bisogna copiare e copiare finchè non arrivi ad uno stile che ti piace e te lo senti personale, l'IA invece non copia e non impara, lei ruba letteralmente immagini dal web e le mette insieme per formare qualcosa che una persona ha richiesto... e non è la stessa cosa. l'IA non può esistere senza gli artisti sul web perchè non avrebbe materiale da usare... è come se qualcuno prendesse i tuoi video, ci mettesse sopra la sua faccia con le varie app presenti sul web e lo ripubblica, tutto senza faticare perchè alla fine l'unica fatica è mettere la propria faccia al posto della tua...alla fine fa più views di te per chissà quale motivo, te cosa diresti? non penso diresti che è il corso della tecnologia ecc ecc, è rubato e punto. Sarei d'accordissimo con tutto se l'IA disegnasse da zero imparando degli stili, ma non è così, sarebbe impossibile perchè nulla si crea dal nulla, letteralmente nemmeno in harry potter, dove alla fine si scopre che il cibo dei vari banchetti venivano in realtà fatti dagli elfi schiavizzati...
@damiano298
@damiano298 2 жыл бұрын
E le 5,8 miliardi di immagini che sono nei databese delle IA senza il consenso degli artisti e che sono indispensabili per far si che le IA creino immagini? Le IA funzionano grazie al lavori di milioni di artisti che non hanno dato il consenso per l'utilizzo del proprio materiale. Se un artista desse il consenso nessun problema, ma al momento non è cosi. Quindi, come la gag iniziale, in questo caso c'è stato un vero e proprio furto.
@niz8415
@niz8415 2 жыл бұрын
Ma in realtà nel video c'è la risposta a questa questione. Alla fine chi prende ispirazione, chi prende una reference e la riutilizza per creare un proprio disegno sta rubando senza il consenso dell'artista, così cone un' AI ruba e combina le immagini che trova su internet. Non credo che van gogh abbia chiesto a Hiroshige o a Delacroix prima di riprodurre i loro lavori, eppure nessuno gli ha detto nulla.
@KornFlakes666
@KornFlakes666 2 жыл бұрын
@@niz8415 C'è differenza tra reference e rubare uno stile
@bordidellapizza
@bordidellapizza 2 жыл бұрын
@@niz8415 La reference la si usa per ispirazione, non per ricopiarla paro paro. Nessun artista riconosciuto prende lo stile di un altro artista senza modificare nulla. Altrimenti per quale motivo il secondo artista dovrebbe avere valenza? A questo punto anche io nel 2022 mi metto a dipingere stile Van Gogh, allora sto facendo arte? No! Sto solo sfruttando la visione di un altro artista.
@glogiona3790
@glogiona3790 2 жыл бұрын
Spoiler: pensi che le immagini di disegni/opere siano le uniche cose presenti in questi database e quindi "rubate"? Tutte le informazioni mai messe su internet sono presenti in database e vengono usate per addestrare ai di ogni tipo (da quelle di riconoscimento facciale a quelle per stabilire quale partito vota una persona in base alle foto di gattini che condivide)
@niz8415
@niz8415 2 жыл бұрын
@@bordidellapizza ma certo io non ritengo che quella generata dall'AI sia arte (per quanto io non sia perfettamente in grado di spiegare il perché non lo sia). Dicevo semplicemente che l'AI prende paro paro dagli altri, rimescola un po' e fa uscire un'immagine, e ti assicuro che qualsiasi disegnatore ha sempre fatto così. Da quando si disegna nella storia, il disegnatore impara copiando altri e a furia di copiare tanti stili se ne fa uno suo. Nessun apprendista è stato mai criticato per questo, non vedo perché dovremmo farlo ora con un programma. Certo possiamo criticare un AI per la mancanza di sentimento o di visione ma in questo periodo storico mi pare assurto citarla in giudizio per furto. Detto ciò ammetto che il parallelismo con van gogh era un po' azzardato
@giuseppelombardo390
@giuseppelombardo390 2 жыл бұрын
Ora, da illustratore penso che le IA possano essere un buon mezzo per facilitare il mio lavoro: ho bisogno di una posa specifica e invece che cercare reference in giro e perdere 3 ore per ciò che mi serve uso una IA e scrivo "manichino in posa x" e allora va bene, cercare reference è una cosa che si fa da sempre e alla fine questo è solo un mezzo più immediato. Onestamente non va per nulla bene che c'è gente che usa le IA per "creare" un'immagine e rivenderla come fosse fatta da lui. Queste intelligenze artificiali attingono ad un'immenso archivio di immagini da tutto l'internet, quindi spesso il risultato è un qualcosa fatto da un'altro disegnatore su cui stai schiaffando un filtro e lo rivendi spacciandolo per tuo, ecco questo non va bene. Chi fa queste cose e poi si spaccia per artista dovrebbe farsi un'esame di coscienza: non sei un artista, un disegnatore, un professionista ecc... sei solo un pirla che, invece di imparare a fare qualcosa, si fa fare i compitini da un computer e poi, da bravo truffatore, li spaccia per propri. In conclusione, le IA non vanno eliminate ma vanno REGOLAMENTATE, perchè così non va bene per niente. Anche perchè così si rischia di togliere il lavoro a gente davvero competente. P.s. questo discorso che molti fanno dicendo "eh vabbè ma anche in passato sono scomparsi dei lavori per la tecnologia, adeguati" mi sembra la classica frase ipocrita stile " vabbè tanto io mica ho problemi con le IA, il mio lavoro non rischia, non mi riguarda quindi adeguati stronzo", insomma degli ipocriti.
@ultimatejager4058
@ultimatejager4058 2 жыл бұрын
Il problema non sono le AI, sono questi finti artisti che ne approfittano. Ma è un discorso vecchio come il mondo, la pirateria, il freebooting, il plagio ecc. sono problemi che ci portiamo dietro da che esiste l'arte e non è prendendocela con le AI che li risolveremo magicamente
@giuseppelombardo390
@giuseppelombardo390 2 жыл бұрын
@@ultimatejager4058 ma infatti io mi lamentavo proprio di questo: non ho condannato le IA dicendo che vanno eliminate, ho solo detto che vanno REGOLAMENTATE, altrimenti questi truffatori rimangono a fare i loro porci comodi sul lavoro di professionisti.
@ultimatejager4058
@ultimatejager4058 2 жыл бұрын
@@giuseppelombardo390 comunque non è una regolamentazione che puoi fare sulle AI, semmai bisogna aggiungere divieti, sanzioni ecc. che però con le AI non hanno nulla a che fare. L'unico modo per regolamentare l'arte online in modo da prevenire in maniera efficace ogni forma di riutilizzo indebito è trasformare tutto in NFT, ma non è ancora qualcosa di fattibile o auspicabile, quindi dobbiamo per forza tenerci i furbetti
@MM-gb9zm
@MM-gb9zm 2 жыл бұрын
Mmm c’è una parte del discorso che non mi convince -> il paragone macchina fotografica e IA come mezzi per fare l’arte. Usando la macchina rimane una parte di controllo/approccio su ciò che la macchina fotografa(la disposizione, angolazione, soggetto, il momento, ecc…), ma nella AI non si ha controllo/approccio su ciò che viene fuori: anche inserendo le parole volute, lo stesso testo può dare risposte/immagini differenti quindi è un algoritmo casuale a dare l’immagine e non l’artista(non c’è una volontà interpretativa, un “come approcciarsi all’oggetto”, delle parole; pure in una opera alla Pollock è l’essere umano che decide in che direzione fare le pennellate a prima vista completamente casuali)
@Alba_ove
@Alba_ove 2 жыл бұрын
comunque alla fine c'è ancora una selezione umana e comunque siamo solo agli inizi la tecnologia é molto e sta cambiando ancora molto
@amiboilpon4068
@amiboilpon4068 2 жыл бұрын
in realtà si ha controllo su cosa genera, dipende se conosci come usarla. non basta scrivere due parole per generare qualcosa, non da meno esistono lavori che studiano le AI, i migliori prompt per usarle e come interfacciarsi ad esse per avere un risultato sperato. la situazione è sempre più complessa di come sembra
@MM-gb9zm
@MM-gb9zm 2 жыл бұрын
@@Alba_oveappunto ma quella selezione mi sembra troppo distaccata dall’opera in se poiché avviene uno stacco fra tocco umano e risultato dell’algoritmo. Chiaramente la mia critica è rivolta ai primi modelli, è chiaro che questa critica potrà risultare scorretta di fronte a modelli più avanzati
@adrianas.5431
@adrianas.5431 2 жыл бұрын
Concordo in parte, nel senso che ciò che fa l'ia in se non sarà mai arte di suo proprio perché le scelte le fa lei, secondo pattern specifici che manco risulteranno mai coerenti con un punto di vista specifico, proprio perché è una roba che funziona facendo "la media" dei dati che ha a disposizione. Credo però possa essere utile come base su cui poi un artista può andare a lavorare, cosa che oramai si fa anche in ambito fotografico
@MM-gb9zm
@MM-gb9zm 2 жыл бұрын
@@amiboilpon4068 confesso di non conoscere tutti i modelli, la mia critica è rivolta alle IA alla “inserisci il gettone” quindi è chiaro che non possa valere per modelli che riescano ad integrare un maggiore contributo umano. Per curiosità potresti indicarmi i nomi di queste IA o quantomeno il nome degli artisti che si stanno lanciando nell’esplorazione artistica di queste tecnologie?
@mariobologna6438
@mariobologna6438 Жыл бұрын
Onestamente credo che una storia che parla d'amore, di perdita o speranza, scritta da qualcosa che non ha emozioni è priva di valore. E onestamente vedere una persona che dice di amare l'arte sminuire chi sciopera per difendere il proprio posto di lavoro nel settore è abbastanza deludente. Parafrasando Sindrome "Quando tutti penseranno di poter fare arte, non ci saranno più artisti"
@Shirajinkato
@Shirajinkato 2 жыл бұрын
Premetto che sono d'accordo con te, il problema non è l'AI, ma è il come la si usa! io da aspirante fumettista la integrerei come aiuto all'artista, magari come adesso fanno molti programmi di disegno, come ad esempio clip studio paint, dove abbiamo i "manichini" per le pose, quelle sono molto d'aiuto se un fumettista ha delle scadenze, e attenzione, non è barare usare un manichino per fare pose o ecc, quindi se l'AI venisse integrata, migliorata per dare aiuto a tutta quella fascia di artisti che ne vogliono usufruire, perchè no?! io sarei la prima ad usarla, ciò che purtroppo vedo e devo essere d'accordo con un altra fascia di artisti che la ripudia è il fatto che quest'intelligenza (chi l'ha creata ovviamente) ha preso disegni di artisti che hanno studiato e si sono fatti il mazzo, e messo il loro lavoro, che ovviamente loro non danno gratis, nelle mani di tutti, e ti ripeto, da aspirante fumettista dà molto fastidio vedere il tuo stile "stuprato" in questo modo da chiunque, come da me scritto nelle righe sopra, se questa intelligenza venisse integrata in un modo diverso nessuno si lamenterebbe, e anzi, accetterebbero questo nuovo strumento con grande curiosità! quindi in conclusione, io mi sento di stare esattamente nel mezzo, non la detesto, ma neanche la venero, posso capire che le novità vengono sempre accolte così e magari già a metà del prossimo anno non verrà usata allo stesso modo di come lo è adesso, trovare il modo d'integrarla è ovviamente compito nostro, ma mi sento di dire che preservare la magia di chi fa fumetto illustrazione, storyboard, fotografie ecc, sia d'obbligo, non perchè " L'AI ruba il lavoro" ma semplicemente perchè a mio parere toglie il divertimento dell'imparare e affacciarsi a nuovi mondi fantastici che crei tu stesso con le proprie mani, con la tua intelligenza, solo questo spero che il mio discorso sia chiaro e ovviamente è un mio pensiero personale, io voglio fare arte e con l'AI o senza lo farò ovviamente, un bacio e buone feste :D
@TheNoxNoctis
@TheNoxNoctis 2 жыл бұрын
9:36 non per mettere i puntini sulle i ma la maggior parte delle emoji vengono da un capolavoro del cinema moderno quale emoji movie, certe cadute da te non me le aspettavo… scherzi a parte veramente ottimo video
@atomicpancake1255
@atomicpancake1255 2 жыл бұрын
Da artista che sta iniziando a fare i primi passi nel mercato, posso riportare che il discorso non ruota attorno alla tecnologia. La tecnologia è uno strumento, è quello che ci sta dietro e chi la sta sviluppando e per quali motivi il problema. Adesso come adesso tutte queste compagnie e applicazioni stanno usando immagini prese da internet fatte da artisti professionisti senza il loro consenso, senza retribuirli in alcun modo. Il problema non è se è Arte, il problema è che si vuole far passare una tecnologia che sfrutta il lavoro altrui come un futuro da cui non si può sfuggire, fregandosene delle leggi sul copyright per le quali già si è sudato sangue. L’arte non è vista come lavoro, è vista come questa cosa effimera che viene esposta nei musei, ma per 1 klimt ci sono 10k altri sconosciuti che ci devono campare, che devono sgomitare per essere riconosciuti come professionisti e non venire sfruttati (perché dall’altra parte dello schermo c’è ancora gente che vede l’animazione come roba per bambini e i disegni come roba che puoi fare in due minuti, basta avere il computer, fotte sega se hai studiato anni e ci hai speso soldi nella tua istruzione.) Dovremo adattarci alla tecnologia? Sicuro. Ma qui non si parla di tecnologia, si parla di gente che vuole commodificare le skill artistiche sfruttando il lavoro di altri senza permesso, in aperta violazione di leggi già esistenti a livello internazionale sul copyright. Con la scusa poi che “così l’arte diventa accessibile a tutti” dimostrando che se ragioni così, non sai un cazzo di essere un artista. L’arte è sempre stata accessibile a tutti. Ti basta una matita, una biro, un foglio e il tempo che ci vuoi mettere ad imparare una skill. Non puoi lamentarti di non poter giocare nel Milan perch tutti quegli atleti professionisti che si son sbattuti a suon di allenamenti non te lo permettono. Mi spiace, mi piacciono i tuoi video, ma fintanto che si ragiona in termini ampi di “Arte” dimenticandosi che esistono persone che ci devono vivere, mi troverai in disaccordo. Non si vive più nel 1800, adesso gli strumenti ci sono per prendere una tecnologia e farla progredire senza che dietro ci sia lo sfruttamento di qualcuno. Ed è ragionare ciecamente che il mondo non possa essere cambiato, che il cambiamento è inevitabile, quest’entità trascendentale chiamata progresso. Non esiste, le tecnologie son fatte dagli esseri umani e si può chiedere di adattarle in maniera etica, non viviamo nel 1800. Comparare l’AI di adesso agli sconvolgimenti tecnologici passati è da stupidi. L’AI come opportunità non è il problema. E se anziché fermarti alle parole di South Park ascoltassi davvero i professionisti del settore, capiresti che i problemi son diversi, e che le proposte per potersi adattare a questa nuova tecnologia ci sono eccome! Tutto quello che si chiede è che queste compagnie non sfruttino il lavoro altrui e paghino le persone a cui stanno prendendo fotografie, disegni, e lavori. La soluzione esiste ed è etica, c’è solo il volere applicarla e rispettare le persone, o farsi i cazzi propri senza il rispetto altrui. Sinceramente un video pieno di aria fritta e di sputi in faccia, bravo.
@euronymous_sami
@euronymous_sami 2 жыл бұрын
Ti ho scoperto poche settimane fa e mi sto recuperando tutti i vecchi video, mi piace tantissimo il modo in cui esponi gli argomenti dei tuoi video! Sei bravissimo!
@mineplayer05yt4
@mineplayer05yt4 2 жыл бұрын
Un artista cerca di trasmettere una sensazione attraverso la sua opera grazie alla composizione, i colori, lo stile di disegno. Un fotografo ha essenzialmente lo stesso scopo, ma sfruttando la realtà che si trova innanzi: cattura la vita per renderla arte. Un "artista" delle AI scrive frasi per ottenere un riquadro realizzato da un'intelligenza senza emozioni, formato dall'insieme di immagini create da reali artisti: inutile dilungarsi nell'enorme problema etico che ne conviene. L'arte dovrebbe essere espressione interiore dell'artista, e non un groviglio di opere rubate.
@riccardolanni9973
@riccardolanni9973 2 жыл бұрын
Se ciò che ti dà fastidio è la possibilità di creare immagini senza alcuna sensibilità artistica dietro allora anche la fotografia è stata la morte dell'arte, siccome chiunque può fare - ed anzi, ognuno di noi ha fatto - fotografie di oggetti a caso con inquadrature scelte a caso e luci scelte a caso. Anche la fotografia può essere priva di qualsiasi valenza artistica, ed anzi lo è di default: l'"artista della fotografia" è l'eccezione, non certo la regola.
@bordidellapizza
@bordidellapizza 2 жыл бұрын
@@riccardolanni9973 Ma è sempre stato così, anche quando si dipingevano i quadri. Intanto però se si fanno matrimoni si chiama il fotografo, o sbaglio? Una cosa non "estingue" l'altra. L'IA rischia invece di farlo. Il problema è che le persone non la capiscono e spesso sorvolano. Qui sta il rischio dell'IA... Sfrutta "l'ignoranza" artistica delle persone.
@mineplayer05yt4
@mineplayer05yt4 2 жыл бұрын
@@riccardolanni9973 Capisco, ma allo stesso modo chiunque di noi ha disegnato cose a caso senza tenere conto di una reale composizione. Ciò non significa che la fotografia e il disegno non siano arte, ma che possono essere usati come mezzi da parte di artisti in modo da esprimere le proprie emozioni. L'AI, al contrario della fotografia e disegno, non potrà in alcun modo avere una reale sensibilità artistica: per quanti input si possano dare, questi vengono completamente realizzati da un intermediario privo di emozioni.
@riccardolanni9973
@riccardolanni9973 2 жыл бұрын
@@bordidellapizza L'IA non estinguerà l'arte, perché l'IA restituisce esattamente ciò che le chiedi (o almeno questo è lo scopo, ma sicuramente la tecnologia migliorerà parecchio nel tempo fino a raggiungerlo), esattamente come la fotografia dipinge esattamente la realtà come essa appare; nessuna di esse ha meriti artistici intrinseci, perché sono entrambi mezzi. L'arte sta nel modo in cui vengono utilizzati. Se ciò che fai consiste nel ritrarre la realtà in maniera asettica, certamente una tecnologia capace di fare la stessa cosa in un millesimo del tempo sarà in grado di prendere il tuo posto. Ma se gli artisti sono sopravvissuti alla fotografia è perché non era in questo che consisteva il loro lavoro, e lo stesso accadrà con l'IA. Inoltre la gente tratta fotografie e ritratti in maniera diversa perché sono passati 200 anni dall'invenzione della fotografia, e poco meno di ciò da quando è diventata di uso comune; io di IA text-to-image ho sentito parlare per la prima volta meno di un anno fa, e i miei genitori ignorano ancora la loro esistenza.
@riccardolanni9973
@riccardolanni9973 2 жыл бұрын
@@mineplayer05yt4 Anche la fotografia è realizzata da un intermediario privo di emozioni - la macchina fotografica, oppure i chip di uno smartphone - ma l'input che le viene dato, ossia la posizione della macchina rispetto all'oggetto e l'illuminazione scelta, possono avere eventualmente un qualche merito artistico. Io ho provato a generare qualche immagine con Craiyon qualche tempo fa, e non sono riuscito a ottenere niente di piacevole alla vista, al di là dell'eccitazione per la novità tecnologica. Chi chi riesce - oltre ad usare un IA migliore - evidentemente è in grado di inserire gli input giusti. Anche a me viene difficile immaginare che in futuro l'uso delle IA diventi una forma d'arte, ma nel 1850 avrei pensato la stessa cosa della fotografia: d'altra parte devi solo premere un pulsante e la macchina fa tutto lei! Se oggi invece tutti riconosciamo che il fotografo è a modo suo un artista è perché i suoi colleghi hanno perfezionato questa arte per quasi due secoli, e noi oggi siamo cresciuti vedendola già sviluppata; le IA esistono da pochi anni.
@gastanifrizzolino7471
@gastanifrizzolino7471 2 жыл бұрын
Perdonami, ma ammetto che questo video non mi è piaciuto per niente. E lo dico senza alcuna malizia o antipatia verso i tuoi confronti, davvero. Ma sinceramente parlando mi ha dato fastidio. Specialmente l'essere paragonato ai cittadini nel video di South Park è qualcosa che mi ha fatto sentire veramente sminuito e preso in giro per qualcosa a cui tengo (che non è la concezione di arte, ma il rispetto per un'artista). Penso infatti che, in questi video, hai completamente sbagliato il topic e che tu affronti l'argomento IA con una banalità disarmante: noi artisti non siamo scemi, lo sappiamo che prendersela con le IA non ha senso, perché sono solo strumenti, stringhe di codici e macchine che non hanno volontà. Il motivo del perché siamo tutti così arrabbiati è perché queste aziende hanno sfruttato milioni di immagini senza il nostro consenso per sviluppare le loro tecnologie da svendere al miglior offerente. "Casualmente", queste aziende hanno sviluppato generatori di musiche che, sempre "casualmente", hanno un database formato da musiche copyright free: questo implica che sono consapevoli dei rischi legali che corrono con altre forme d'arte più tutelate e che con noi hanno avuto vita facile e non hanno esitato, perché non siamo tutelati. Vorrei proprio vedere se la loro "invenzione rivoluzionaria" avrebbe prodotto immagini così belle se non avessero usato illustrazioni rubate ad artisti vari... Inoltre, il discorso che fai sulla presunta non differenza tra il processo creativo di una IA e di un essere umano mi ha dato un fastidio tale che ero quasi tentato di chiudere il video e non proseguire. Ma che davvero?! Tralasciando tutti i discorsi legati al plagio e alla proprietà intellettuale, davvero stiamo paragonando una macchina, quindi incapace di pensare poiché non vivente, al cervello di un essere umano? Una IA, senza un database, non è nulla; un essere umano, anche senza strumenti o reference, riesce a tirarti fuori un omino o uno schizzo di colore, vedi le pitture rupestri degli uomini dei tempi antichi: non mi pare avessero reference, se non la natura che li circondava. Una IA non saprebbe dirti quale immagine preferisce tra le quattro o cinque che ha generato, non saprebbe dirti come si è sentita realizzando un ritratto, non ha emozioni che la veicolano. Davvero, questo video mi ha urtato su più fronti e parlo da artista che non ha nulla contro queste nuove IA. Anzi, potessero aiutarmi nel processo creativo come reference o generatori di sfondi da replicare, sarebbe una cosa molto bella! Ma sarebbe anche bello vedere le compagnie e le persone che, di tanto in tanto, non ci sputano in testa e non sminuiscano il nostro lavoro. Perché ripeto, queste IA, senza le NOSTRE creazioni, non esisterebbero. Ribadisco: non vuole essere un commento contro di te, non pensare che io sia arrabbiato mentre scrivo questo commento: adoro il tuo content e continuerò a seguirlo. Ma mi amareggia vedere come anche tu, insieme a tante persone, non riesca a capire qual è il vero problema dietro queste IA. Questo non è il nuovo che avanza, ma è un furto di massa spacciato per avanzamento tecnologico. E sentirmi dire "adeguati e non rompere" è svilente.
@endertuber8300
@endertuber8300 2 жыл бұрын
Concordo, il video prende il discorso sotto un'ottica puramente filosofica, senza tenere poi conto che molta arte oggi è prodotta al servizio di compagnie come concept e promo di media o media stessi, senza prendere in considerazione altre industrie dove l'IA viene usata, finendo per essere diseducativo all'argomento e paternalistico verso i numerosi artisti che vivono questi problemi e non vengono tutelati
@UnpublishedGameDev
@UnpublishedGameDev 2 ай бұрын
Il mio problema principale con l'ai al lavoro è che mi toglie la possibilità di dipingere e disegnare. Non credo che mi ruberà il lavoro ma lo cambierà a tal punto che magari sarò io a non volerlo fare come non voglio fare tanti altri lavori come il contabile etc...
@leovenez5077
@leovenez5077 2 жыл бұрын
allora con tutto il bene del mondo sti video sono bellissimi, ricchi di informazioni di cui non se ne parla a scuola (faccio l'artistico e non mi hanno MAI e dico MAI solamente citato la metà delle cose che hai detto in sto video) spunti di vista con cui puoi esserne d'accordo o meno, o che comunque ti fanno riflettere ma dico io posti ABBASSARE la saturazione della camera la prossima volta, ogni volta che alzo lo sguardo vedo l'ESSENZA dell'arancione che mi entra nelle retine grazie mille bel video
@golem001
@golem001 2 жыл бұрын
IA è il consumismo nell'arte , non si pagherà più un conceptartist per avere idee ma si sfrutterà un ia per avere una marea di disegni a poco prezzo, la qualità ora pure in lavori come questi verrà messa in secondo luogo in favore del consumo. Tutto bello il concetto romantico dell'artista ma ciò che vogliamo in soldoni è fare un lavoro che ci piace creando, c'è chi ha sacrificato di tutto nella vita per arrivare a certi traguardi e vedere un ia toglierti da sotto il naso il tanto agognato traguardo non fa piacere , direi che la gente ha tutto il diritto di arrabbiarsi.
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
Assolutamente ha il diritto di arrabbiarsi, ma la colpa non è delle A.I. ma dell'intero pensiero che ci ha portati a una società in cui ci sono mille dinamiche di questo tipo tra cui le A.I.
@Asher_starboy
@Asher_starboy Жыл бұрын
Prendere ispirazione è una cosa, l'ai ruba disegni di artisti, li mischia insieme e basta, tutto quello che la persona ha fatto è stato scrivere frasi o mettere disegni altrui sotto filtri. L'arte è fatta dalle persone con le loro abilità, non mettetelo parole in un computer. Gli artisti si ispirano e prendono spunto l'uno dall'altro, l'AI ruba disegni violando la proprietà intellettuale dell'artista.
@151eg
@151eg Жыл бұрын
Ma le A.I. non funzionano DAVVERO così. È solo una semplificazione fatta per comodità, ma non prendono pezzi di opere di altri. Ma mettiamo lo facessero, non vorrai dirmi che il collage allora non sia arte! Così come il Readymade!
@MrKenshirokure
@MrKenshirokure 2 жыл бұрын
Quello che da fastidio della IA, non è l'IA ma il pretendere da chi usa le IA, magari senza possedere alcuna capacità artistica di essere riconosciuto come artista... Le IA non potrebbero fare niente e dico niente senza l'apporto di materiale realmente artistico trovato in rete... Molti veri artisti avrebbero tutte le ragioni nel sentirsi vittime di plagio... Basta che chiunque si svegli la mattina che descriva qualcosa all'AI che diventa un artista, alè... Per cui se tutti possono essere artisti con l'AI vuol dire che con l'AI artista non è nessuno... Mentre la macchina fotografica è realmente uno strumento che deve essere usato artisticamente per generare qualcosa di artistico....
@anonimo6603
@anonimo6603 2 жыл бұрын
Per me c'è un ulteriore problema che viene ignorato: tutti partono con in mente gli artisti, ma c'è anche chi artista lo deve ancora diventare. Di fronte a un disegno non ci sarà più il "lo vorrei fare pure io", "voglio imparare a disegnare come questa persona" ed ecc... ma al massimo ci si chiederà quale IA ha prodotto tale disegno. Se questo poi produrrà meno artisti ci sarà meno innovazione. Si potrebbe, estremizzando, parlare effettivamente della morte dell'arte. Un disegno che alle spalle non ha più della tecnica, che non è più arte, ma che è un prodotto che può essere prodotto solo da una IA.
@lory5356
@lory5356 9 ай бұрын
Non esiste solo il disegno, posso anche fare uno spettacolo a teatro dove cago in faccia agli spettatori e può essere arte
@mokyb8148
@mokyb8148 7 ай бұрын
Ti voglio bene, ho fatto gli identici discorsi riportando i tuoi stessi esempi altrove. Grazie al mio vecchiume ho anche fatto presente che molti di quelli che si lamentano delle AI sono gli stessi che poi disegnano al PC o grafici che usano illustrator... quando ho iniziato io i loghi si disegnavano a manina e le campiture piatte (pallosissime) non si facevano con un click, tanti della mia età hanno demonizzato i programmi di grafica come si fa ora con le AI, altri si sono adattati perché incuriositi (tra cui io che odiavo i riempimenti piatti e disegnare al tecnigrafo, senza contare il risparmio di fogli, colori, tempo e ordine nella mia stanza). Gli stessi che ora fanno grafica al PC e si lamentano delle AI che gli rubano il lavoro, sono quelli che hanno usato i programmi di grafica rubando il lavoro a chi i lettering e i letraset li faceva a mano e su carta, cosa che oggi non si fa più in nessuna azienda. Vogliamo parlare dei miei coetanei che nelle loro case si erano fatti uno spazio per avere una camera oscura e sviluppare le foto? Oggi però è normale usare filtri, programmi di grafica per migliorare le fotografie e nessuno si sente i colpa, quindi perché dovrei sentirmi io in colpa se provo a vedere come funziona questa nuova tecnologia? Io non mi reputo un'artista ma penso che l'artista, è colui che sa vivere nella sua attualità ed esprimerla, accogliendone i cambiamenti, rompendo gli schemi, che sa sia adattarsi ai nuovi mezzi e linguaggi che reinventarsi. Se l'arte fosse stata sempre la stessa, saremmo ancora a fare pitture rupestri.
@151eg
@151eg 7 ай бұрын
Credo che molti di quelli che criticano la AI siano, come suppongo accadesse già ai tuoi tempi, persone che la AI non la sanno usare. Spesso fanno discorsi che sono pure corretti, ma lo sono solo nel mondo immaginario in cui queste persone dimorano: un modo dove la AI è solo inserire il prompt “disegnami un albero” e ricevere un generico albero. Nella mia testa sono le stesse persone che nel 1800 credevano che la fotografia servisse solo a fotocopiare i disegni degli altri e che, ai tuoi tempi, credo avessero convinzioni simili
@stefanomanunza8815
@stefanomanunza8815 2 жыл бұрын
Occio che la criticità più grossa (e per la quale molti artisti protestano) è il modo non etico in cui i modelli neurali vengono allenati, dandogli in pasto immagini random dall'internet di cui i creatori non hanno mai autorizzato l'utilizzo in quel modo. Tornando all'analogia della fotografia, è come fotografare la torre Eiffel di notte e pubblicare la foto su una rivista senza chiedere i dovuti permessi. Magari hai catturato lo scatto più incredibile dell'universo, ma per farlo hai utilizzato del materiale il cui uso non è un tuo diritto.
@Alba_ove
@Alba_ove 2 жыл бұрын
ovvio ma non ha mai detto nel video che sia giusto o sbagliato ha detto che è così e basta e difficilmente possiamo farci qualcosa anche "sistemando" questo problema la tecnologia non smette d8 esistere
@MrKenshirokure
@MrKenshirokure 2 жыл бұрын
@@Alba_ove vero, ma questo non vuol dire che chi utilizza le AI debbano pretedere di essere considerato artista con il lavoro degli altri e comunque sicuramente non loro..
@ededdy1664
@ededdy1664 2 жыл бұрын
@@Alba_ove certo che si può fare qualcosa, per esempio si può imporre alle aziende che sviluppano le AI di usare solo immagini copyright free o per le quali hanno pagato i diritti, così la tecnologia progredisce senza rubare niente a nessuno.
@Alba_ove
@Alba_ove 2 жыл бұрын
@@MrKenshirokure essendo che ogni cosa può essere arte si personalmente può essere considerato un artista
@Alba_ove
@Alba_ove 2 жыл бұрын
@@ededdy1664 certo ma questo non ferma in nessun modo le AI, è ovvio che probabilmente verrà fatto però questo cosa cambia del discorso fatto da Enrico
@rasos98
@rasos98 Жыл бұрын
Dopo essermi letto tanti, forse troppe, opinioni vorrei dire la mia. Ci sono persone che definiscono l'IA uno strumento, un ladro e un assassino dell'arte, per me sono tutto questo ma anche di più. Al difuori del come faccia (cosa a cui servirebbe una regolamentazione adeguata con qualche severo controllo) l'IA riesce a genere un indubbio conflitto morale che sta scuotendo l'arte come la conosciamo ora. Per me però l'IA non è solo uno strumento, bensì sia l'autore che strumento, ma anche ladro e assassino. Quello che adesso le IA sanno fare è sostanzialmente copiare, cercare di rielaborare qualcosa che già esiste nel tentativo di produrre qualcosa di nuovo, un po' come mescolare le parole di alfabeto e crearci un poema prendendo spunto da altre opere scritte da altri autori. Ma questo è soltanto l'inizio, perché come in teoria è possibile scrivere tutti i libri del creato combinano tutte le lettere esistenti allora l'IA può realizzare tutte le immagini che vuole sperimentando qualsiasi combinazione di linea e colore prendendo spunto da... tutto quello che pensa sia interessante prenderne spunto. Ancora non comprende il concetto di fare suo qualcosa perché si limita a copiare da altri ma quando sarà in grando non solo di elaborare tecnicamente un opera ma di disegnare qualcosa che non è stato mai fatto, di reinventarsi per creare qualcosa che soltanto le IA saranno in grado di fare allora lì si parlerà di arte, perché sinceramente io ho visto artisti disegnare un opera senza un anima, senza averla vissuta e respirata e si vede subito come un Van Gogh rimarrà unico nella storia perché l'IA può copiare ma non può vivere la follia e la bellezza di quell'uomo che hanno portato alla creazione dei suoi dipinti, nessuno di noi può, si può imitare, ci possono essere sicuramente casi simili, ma non un secondo Vincent Van Gogh. Quindi scusate il mio essere prolisso ma secondo me l'IA non è arte, in qualsiasi forma sia, perché manca tutta l'elaborazione alla base che non è solo tecnica, è vita, è esperienza, e quella non puoi replicare.
@french_86
@french_86 2 жыл бұрын
Ho visto il video, il discorso puo anche starci ma il punto non è questo. L’esempio con Tarantino NON sta in piedi, è chiaro che l’arte di suo è sempre stata ispirazione e in qualche modo “rubare” qualcosa da quello che già è stato fatto. Ma qui il discorso è ben diverso. Principalmente perché le AI non sono esseri senzienti. L’artista, l’uomo, può anche rubare ma poi elabora secondo le sue esperienze e i suoi sentimenti. Queste AI rubato letteralmente da database di immagini di noi illustratori e fumettisti senza nessun tipo di permesso e regolamentazione e senza che a noi venga riconosciuto nulla. Io posso anche essere d’accordo che un giorno sarà utile e potrà essere integrata al mio lavoro, se però regolamentata in modo corretto e che rispetti i diritti nostri e di chi si fa il culo da anni per fare questo lavoro(cosa che tu non fai e quindi mi pare evidente non capisci). non ho certo paura di perdere il lavoro a causa di un AI, conosco molto bene le mie capacità e cosa so fare, magari un giorno la userò per fare delle integrazioni, ma Non in questo modo. Consiglio a tutti gli aspiranti fumettisti e illustratori: invece di guardare le AI sperando vi risolvano il lavoro, imparate a disegnare. È più divertente, si usano i sentimenti.
@french_86
@french_86 2 жыл бұрын
Cioè il tuo discorso in linea generale rapportato all'arte in se può anche starci. Ma secondo me qui il punto è completamente un altro. Il punto è che al momento solo aspiranti artisti e wannabe utilizzano questi strumenti e creano illustrazioni digitali generate artificialmente e rubando contenuti di noi illustratori. Non esiste un singolo illustratore o fumettisti professionista che al momento utilizza questo strumento. DEVE essere regolamentato. Per capirci, è un po come se un aspirante musicista componga della musica con un qualche programma (di cui non conosco nomi) andando letteralmente a rubare parti di composizioni e pezzi di altri autori. Io dubito possa farlo, siamo d'accordo? Quando e se questo strumento verrà regolamentato e riconoscerà i diritti d'autore delle immagini che sfrutta, allora ne riparleremo. Ma al momento il tuo discorso è un po troppo vago e anche un po generalista. Ti asicuro che non c'è un singolo professionista del mio lavoro che la pensa come te.
@ziamanu7711
@ziamanu7711 Жыл бұрын
Grazie.
@YoursTrulyYami
@YoursTrulyYami 2 жыл бұрын
Ho visto molti video come questo, e sì, sono d'accordo che se vuoi considerarla arte, okay, va bene. Ma il problema è che l'IA non crea da zero, prende dati da qualche parte, e se li prende da vari artisti in giro per l'internet non è mica un bene che poi la gente pubblichi quello prodotto dall'IA e dica "L'ho fatto io".
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
Ma è del tutto impossibile per l'uomo creare da zero, il nostro cervello funziona come le A.I. anche se in modo più creativo
@reddiamond2088
@reddiamond2088 2 жыл бұрын
@@151eg e questa differenza ti pare poco? LOL L' ai per com'è adesso ha TANTISSIMI problemi, di cui metà legati all'utenza eh non solo come strumento in sé Il paragone fotografia/arte e la situa del "ehh ma quando prendi ispirazione è la stessa cosa" per me sono argomentazioni che non reggono manco per niente (non parlo specificatamente di te, i commenti però ripetono sti argomenti a pappagallo)
@EliaElZoobi
@EliaElZoobi 3 ай бұрын
Enrico, video bellissimo anche se non sono molto d’accordo con una cosa che hai detto verso l’ultima parte ( 26:39 ). Il cinema, la musica e la fotografia sono delle forme d’arte. È vero che le persone in questo periodo non sanno davvero cos’è l’arte, ma anche oggi escono opere grandiose. Detto ciò video veramente veramente bello
@gabem.5242
@gabem.5242 2 жыл бұрын
Qua il discorso non è "CI RUBANO IL LAVOROHHH!!!" ("DEYT'K'RJAAAB!!!!" alla South Park), neanche un "Eh, ma qua è come la fotografia, è semplicmeente il futuro che arriva", e neanche il diritto d'autore... qua è proprio il discorso di vedersi riconosciuto il proprio lavoro. Una fotografia è semplicemente un'impressione su un medium (prima era la pellicola, ora sono i sensori, ma il discorso è lo stesso) della luce che già naturalmente si diffonde e rifrae sugli oggetti. Quella che viene chiamata "Arte AI" non ha nulla di tutto questo, in quanto di basa sull'uso di materiale già esistente MA DI PROPRIETA' INTELLETTUALE DI ALTRI. Sta qua la fregatura: se l'IA venisse programmata per concepire certi lavori autonomamente nessuno avrebbe da ridire, ma qua il problema è che questa non è arte pura, ma derivata da lavori artistici già presenti, che spesso vengono utilizzati senza che l'autore ne sappia nulla. "E allora il pastiche?" Eh, appunto: il pastiche rielabora, dà senso nuovo, cita da chi prende i pezzi. L'IA non rielabora, "accrocchia" insieme i pezzi, senza un vero e proprio senso. Immagina quindi, @eg151, che un giorno esista un'IA capace di fare video (montaggio, audio, scritto... tutto insomma) prendendo a base i video presenti su KZbin, quindi anche i tuoi per "imparare". Te come ti sentiresti? "Oh, ma che bello, l'arte è viva!" o "MANNAGGIALAPUTTANATROIA MO' TI TIRO GIU' PURE L'ANIMA DELLI MEGLIO MORTACCI TUA! DMCA!" Io penso più la seconda... perchè a nessuno paice vedersi rubato il frutto del proprio lavoro, anche se riadattato.
@ScimmiaTV
@ScimmiaTV 2 жыл бұрын
Factos
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
Esiste già questa tecnologia. Sono tranquillo. Anzi, seguo lil miquela e cerco di imparare da lei. E da sempre la gente utilizza i miei video. Chi per commentarli, chi in YTP, chi per riciclare il montaggio. Io sono proproetario solo dell'opera originale, sarebbe disumano imporre agli altri di non utilizzarla, non imitarmi, non fare fair use con la mia immagine, la mia voce o altro. C'è già una A.I. che fa la voce di Dario Moccia, non vedo l'ora che la facciano con la mia. Io non ho proprietà su ciò che dono al mondo. Nessuno può spacciarsi per me ovviamente, nessuno può semplicemente ricaricare i miei video così come sono, ma non mi crea il minimo fastidio per il resto. Anzi, ma che bello e EVVIVA L'ARTE. ANZI, se qualcuno ha interesse a creare qualcosa che impari da me non vedo l'ora di scoprirmi meglio.
@bordidellapizza
@bordidellapizza 2 жыл бұрын
@@151eg "Sarebbe disumano imporre agli altri[...]" Perfetto, ma... Rimane una tua opinione. Quello che dici dopo è di fatto una cosa che legislativamente è tutelata e regolamentata. Se qualcuno prende il tuo video e ci lucra sopra senza il tuo permesso, questo qualcuno è in torto, punto. Questa è legge. Se poi a te non rode il culo, buon per te... Ma tutti gli altri sono in diritto di non far lucrare le persone sul loro materiale. E ora gli artisti DEVONO avere PER FORZA i loro diritti sulle IA. E nessuno può dire un cazzo, nessuno può dire di adeguarsi e abbassare la testa al progresso. Perché se non lo può fare un umano, nemmeno un'IA dovrebbe. Sono diritti e tutele. Punto. La copia dell'IA, inoltre, non è per niente la copia dell'artista. L'artista ha un'idea, una visione. Caravaggio si era chiesto: "Ma se invece di ricreare i soliti eventi biblici in modo "divino", li raffigurassi in modi realistici e naturali?". Ed è così che nasce, ad esempio: La Morte della Vergine. Successivamente l'impatto di Caravaggio ha influenzato e colpito diversi altri artisti. La luce, il punto di vista del realismo. Molti hanno copiato, ma quali, storicamente, ricordiamo? Quelli che hanno preso quello stile ma l'hanno rinnovato, aggiungo/tolto qualcosa, fatto proprio. Non esistono due artisti di due epoche diverse che hanno fatto opere con lo stesso stile. È come se domani mi mettessi a fare opere con lo stile di Van Gogh. Sono un genio per questo? Faccio arte? No! Sono un bravo "imitatore" di quello stile. Ma il mio contributo, la mia dote artistica, è nulla. Ed anche se lo facessi, tra duecento anni ricorderanno me, portatore di questo stile, o, molto plausibilmente Van Gogh, ideatore originario? Di conseguenza tutto questo discorso non ha senso. L'IA non innova, non porta niente di diverso. Non porta un'idea o un punto di vista. Tu magari dici: "Lo fa chi digita". Ma il prompt è una semplice richiesta, digitare non è altro quello che fa un cliente ad un artista. Il cliente che chiede a Caravaggio di raffigurare la morte della Vergine si affida a Caravaggio, e lui rinnova questo concetto. Se io, cliente, digito all'IA, mi affido a quello che può fare, ossia tutto ciò che rientra in canoni prestabiliti e stili già esistenti di altri artisti/illustratori. Così si rischia la stagnazione totale dell'arte. Perciò anche l'IA come strumento per fare arte perde di senso... Perché chi la usa non è altro che un cliente che poi usa quell'opera come propria, o la vende, o dice di "fare arte". Questo è proprio il no-sense più totale.
@TheWerry60
@TheWerry60 2 жыл бұрын
@@bordidellapizza In realtà tutto quel che dici viene comunque spiegato nel video: la mente dell'artista è la cosa principale, è appunto da lì che vengono ideati nuovi stili di rappresentazione. L'IA è lo strumento perfettibile, si spera in poco tempo, di replica multipla e quasi istantanea dello stile, che permette di avere virtualmente qualsiasi cosa con uno stile già esistente. L'artista quindi da ora, o comunque da quando le IA saranno sufficientemente "brave", in poi dovrà cambiare il suo punto di vista su ciò che produce: non più prodotti finiti veri e propri, o comunque non solo, ma al contrario realizzazione del proprio stile attraverso concept che poi possano essere "digeriti" dalle IA per realizzare opere con il suddetto stile. Per quanto riguarda il fatto che le IA accorpino più stili diversi, c'è da premettere che ciò avviene per via delle opere originali con cui vengono allenate le suddette, quindi basta allenarle con stili o opere di singoli artisti specifici per non ottenerle. In ogni caso questi mix che si creano possono avere eccome un' "anima": un'artista potrebbe selezionare accuratamente quali opere, o parti specifiche di esse, usare per allenare l' IA (lavoro creativo di selezione, quindi arte) per ottenere volutamente delle "fusioni", che a loro volta possono essere usate come fonte d'ispirazione per lo stesso o un altro artista per creare nuove opere con nuovi stili.
@bordidellapizza
@bordidellapizza 2 жыл бұрын
@@TheWerry60 Certo, ma chi ci dice che le IA le avrà in mano l'artista e non i produttori/case di produzione? Possono benissimo sostituire e rimpiazzare creativi, costare meno e fare un buon lavoro ma con quello che già esiste e ai fruitori potrebbe anche andare bene. Il problema non è l'IA in sé. Rimane sempre da chiedersi: Chi avrà il coltello dalla parte del manico?
@synth-k7
@synth-k7 11 ай бұрын
mi piace il fatto che in giappone si sposti l'attenzione dall'opera fisica all'opera come concetto, di fatto rendendola prossima all'indistruttibile perche' infinitamente replicabile e non legata alla materia.
@julsera
@julsera 2 жыл бұрын
Come artista amante dell'arte con tutta sincerità e onestà posso dirti che questa volta hai proprio cacato fuori dal vaso. Io ti voglio bene e mi dispiace davvero tanto di doverti lasciare questo commento. Per favore, se puoi informati meglio al riguardo perchè non mi puoi paragonare il dadaismo alle ai art. Ma nemmeno concettualmente. Nel dadaismo non rubi, elevi l'oggetto della vita quotidiana ad arte. Esempio: il dipinto della camera di van Gogh. È solo una stanza non ha niente di particolare, ma lui ha deciso di dipingerla in quel modo ed elevarla a più di una stanza. L'ha elevata ad arte, a un sentimento. "qualcosa diventa arte quando le diamo valore", assolutamente. Che valore ha in sé l'ai art ? Mi viene da dire Nessuno. è uno strumento che senza il database di illustrazioni, dipinti, fumetti, foto (senza prima chiedere il consenso a nessuno) non potrebbe generare niente. Sono regolamentate ? No. Assolutamente. Puoi digitare il nome di un artista nel prompt e avrai un lavoro generato nel suo stile. Con pezzi di sue pennellate, di suoi lavori, la sua lineart. Puoi pagare 10€ mensili su midjourney e avere il copyright su ogni immagine che crei con lo stile di un qualsiasi artista che ami di cui hai caricato tu stesso i lavori per un mese intero. Puoi creare nft e vendere queste immagini ad aziende, senza chiedere niente a nessuno. Ora ti farò una domanda. Pensi ancora che questa sia arte?
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
No aspetta, non ho paragonato il Dada alle A.I., le ho paragonate alla fotografia. Il Dada, invece, qui è un esempio di soluzione. Il Dada ci ha insegnato che la fotografia non era un nemico così come la A.I. non lo è
@julsera
@julsera 2 жыл бұрын
@@151eg pensavo di sì, perché da come la ponevi tu sembrava che le persone e gli artisti non stiano riconoscendo la capacità artistica delle ai come mezzo per fare arte. Con la tua spiegazione del dada pensavo alludessi al dipinto generato da un ai che ha vinto il primo premio in un concorso di arte che ha fatto molto scalpore. Essendo tutt'ora riconosciuta come opera d'arte perché ha saputo suscitare un emozione ai giudici. (Mi dispiace di aver frainteso il tuo discorso su questo punto) Continuo qui con un altro discorso: Hai paragonato l'astio per le ai art all'astio che c'era stato verso la fotografia quando è nata. "Ci rubano il lavoro!" No "Ci rubano i disegni!" Eh sì. Sono nel loro database :') Noi siamo arrabbiati perché non volevamo che la nostra arte finisse lì dentro, è questo il fulcro del problema. Se il database all'interno delle ai fosse pieno di immagini autorizzate da ogni creativo , tu non sentiresti nessuna polemica. Saremmo rose e fiori con le ai cavoli. Il punto è che a nessuno di noi è stato chiesto il consenso . Io non voglio che le mie illustrazioni finiscano li, come non lo vogliono molti altri creativi. L'amara verità è che le ai non sono state progettate come strumento per gli artisti. (come lo sono le macchine fotografiche, o una tavoletta grafica per un artista, un pennello, uno scalpello o un qualsiasi materiale nelle mani di un creativo). Le ai sono state pensate per ottenere immagini gratuite, istantanee alle spalle degli artisti, dei fotografi, degli scultori, dei modelli, degli attori etc. Non sono state pensate come mezzo per aiutarci ad ottenere nuove idee di composizione o di character design. Sono state create appositamente per fare soldi alle spalle dei creativi, non ci hanno chiesto nulla, è tutto open source. Poi caricare un disegno e tac, arte da rivendere, nft a valanghe. Noi stiamo lottando perchè la nostra arte non venga inserita in un database senza il nostro consenso. E stiamo lottando davvero tanto e non potrei essere più fiero della nostra comunità. Già il lavoro di un artista nella società è considerato come qualcosa di molto basso rispetto ad altri lavori, un passatempo, un hobby. Non veniamo presi seriamente finché non c'è bisogno di un marchio, di un illustrazione, una foto, una scultura. Siamo sottopagati, nessun artista che conosco si fa pagare per le ore che lavora, me compreso. We overwork a lot e amiamo creare. Dio se lo amiamo. A me dispiace che la pensi così e spero di farti cambiare idea in qualche modo. Purtroppo questo non è uno strumento che hanno creato per essere utilizzato da noi.
@zech_
@zech_ 2 жыл бұрын
Questo video è perfetto. Ne ho visti altri parlare di questo argomento ma sei l'unico che l'ha fatto in modo così esaustivo.
@countessvillain
@countessvillain 2 жыл бұрын
Una delle riflessioni più interessanti per me che fuoriescono da questo discorso è che l'isolamento, di una nazione come il Giappone, in questo caso, ha generato delle idee e concezioni rivoluzionari per tutti, in ambito artistico. Il che, se ci pensi, confuta parecchio la tesi di molti per cui non bisogna focalizzarsi solo su un genere isolato (qua faccio riferimento soprattutto all'ambito musicale), ma bisogna aprirsi alle influenze per essere eclettici e riscoprire idee originali. Tutto questo non è affatto sempre vero. A volte è proprio il contrario, restare sempre a contatto con la globalità delle correnti artistiche espone alle mode poco originali che circolano in queste correnti, e anche generi molto diversi tra loro finiscono per seguire delle tendenze comuni, risultando troppo simili nella sostanza. Invece una corrente che è rimasta isolata per un sacco di tempo, può uscire fuori all'improvviso e stupire tutti con cose veramente mai viste prima.
@anonimo6603
@anonimo6603 2 жыл бұрын
Credo che mischiare sia la via più semplice. Si tratta di qualcosa di veloce e che sono in grado di far tutti. Se una persona mangia italiano e ha la passione per il giapponese, a farsi degli spaghetti con la salsa di soia ci mette veramente poco. Ha creato qualcosa di nuovo? Ha fatto un qualcosa che probabilmente hanno fatto buona parte degli italiani che ha una passione per il giapponese. Se invece una persona si focalizza solo sulla cucina italiana? Prima di tutto la conosce, in modo approfondito, e sulla base di queste conoscenze può aggiungere dei piccoli tasselli che man mano possono formare una corrente culinaria nuova. Fin che sono piccole influenze il discorso funziona, ma quando si passa al bombardamento la situazione può anche risultare deleteria e dunque appiattirsi.
@riccardovanin2271
@riccardovanin2271 2 жыл бұрын
Io sono un graphic designer (studio in un'accademia di belle arti quindi mastico abbastanza , grazie per il ripasso di storia della fotografia, ho un esame dedicato e mi sta appassionando tantissimo lol) . La vera questione alla fine (che è sempre la stessa) è la definizione di arte , che secondo il mio modesto parere (ma non lo dico solo io) è la proiezione del processo mentale di un essere umano in un medium , non intendo la tecnica o la manualità , ma proprio il riuscire a fare (o provare) qualcosa con la propria testa ed esprimerlo con un mezzo : fotografico , installazioni , figurativo , grafico ,collage etc. Nell'intelligenza artificiale il processo mentale di proiezione dell'opera non esiste , l'umano scrive due cose e l'intelligenza artificiale fa tutto il resto saltando completamente il passaggio fondamentale. Vorrei ricordare che ci sono due tipi di AI , quelle che ricombinano le foto di tipo commerciale e quelle che ricombinano opere artistiche già create e di solito quella più problematica è la seconda. E' vero , gli artisti rubano e copiano continuamente ma il processo di proiezione rimane , l'AI rubacchia senza il processo di proiezione e senza il "gusto del bello". Lo hai detto te nel video , l'arte è umana! Non possiamo nemmeno ignorare la vera controversia che tu non hai citato nel video , l'arte ruba da artisti a cui non è stato chiesto il consenso di programmare l'AI con la loro arte , aiutato tutto dal fatto che le persone che pubblicano AI spacciano questa "arte" come originale e di solito sono soggetti a cui l'arte non interessa , come anche nel fenomeno degli NFT : a queste persone interessa il profitto, vendere e ottenere una certa visibilità, non di certo l'arte, visto che tutti i pezzi che ho visto prodotti finora (e ti giuro non sono affatto pochi) sono di pessimo gusto e senza una minima forma (secondo me). Un'altra questione , L'AI può fare quello che deve fare grazie agli artisti , si è già visto con un recente esperimento : tutti gli artisti su deviantart come forma di protesta hanno pubblicato una bella fotina con scritto "NO TO AI ART" e il risultato era che le opere generate dall'intelligenza rigurgitavano segni evidenti di questa protesta rendendo l'immagine poco appetibile ( questo è l'articolo a riguardo : www.gamerbraves.com/no-to-ai-floods-artstation-trending-users-dissatisfied-at-platforms-stance-on-ai-art/ ). Possiamo dedurre che le immagini AI non esisterebbero senza l'innata espressione artistica umana...se per ipotesi tutti decidessimo di smettere di fare arte ed eliminassimo tutti i dati dalle AI , non sarebbero capaci di generare qualcosa da zero. L'essere umano invece si , e lo fa da quando cammina su questa terra. Come quando la fotografia ha tolto agli artisti il peso della riproduzione della realtà , l'AI toglierà (o toglie già adesso) un peso che ancora adesso mi sembra difficile da definire... sicuramente con delle regolamentazioni e dei controlli sarà uno strumento ottimo per molti artisti o grafici ma ora come ora tutto quello che ne è uscito fuori sono violazioni i copyright. Per il resto concordo , questo in un modo o nell'altro doveva accadere , pensa un po che ora è uscito ChatGPT che ruberà praticamente un sacco di altri lavori come il copywriter o il programmatore. Rimango dell'idea che la tecnologia bisogna domarla e non essere domati da essa e questo si applica non solo all'AI.
@davidello89
@davidello89 5 ай бұрын
Video davvero bello e che invecchiera molto bene
@lordmggordon
@lordmggordon 2 жыл бұрын
riassumo cosa c'è di sbagliato nel tuo pensiero finale con una frase: c'è una differenza tra "prendere ispirazione" e "rubare". l'arte è tutta la stessa, i trend artistici si ripetono e ciò che vediamo da una parte sicuramente lo vedremo prima o poi dall'altra. io stesso da artista ammetto senza problemi che ci sono fellow artisti da cui prendo molta ispirazione. l'intelligenza artificiale prende letteralmente pezzi di disegni e foto già esistenti, materiale che è stato dato al software senza il consenso degli artisti. noi artisti non stiamo facendo le lotte perché crediamo che l'arte sia in pericolo perché le AI ci stanno sostituendo, siamo ben consapevoli che l'arte fatta a mano non sarà mai sostituibile da una cosa creata con questo mezzo. il problema sta proprio nel rubare (che ripeto, non è la stessa cosa di prendere ispirazione) l'arte già esistente, che poi finisce per essere sempre spacciata per arte propria e anche venduta (e non solo in un modo più tradizionale, ma cadendo sempre più in basso vendendola come NFT) l'arte non è in pericolo in sé, ma sono le AI ad essere pericolose da un punto di vista morale e di copyright; e omettere questo dettaglio importantissimo rende anche questo video pericoloso, perché hai messo sotto buona luce le AI (o almeno a me è sembrato così) e qualcuno che non vive nella sfera artistica si sentirà giustificato nell'usarle pensando che non stia recando alcun danno agli artisti. per non parlare del fatto che se invece di un prompt una persona mette una propria foto, questa viene salvata nel database del software e diventa praticamente di dominio pubblico, quindi le AI diventano pericolose anche per la privacy della persona stessa che le sta utilizzando.
@GAMETIMETVTM
@GAMETIMETVTM 2 жыл бұрын
aggiungo riguardo il discorso del fumetto che io studiando certe cose al Artistico dove vado io, penso che nel fumetto ciò che rende il fumetto di una persona non riproducibile da una macchina è lo stile grafico, ed il modo di raccontare le storie
@haikoadams4143
@haikoadams4143 2 жыл бұрын
Onestamente da uno come te che si proclama amante dell'arte dell'animazione e tutto quello che c'è dietro trovo questo un grande colpo basso. Io parlo da artista o comunque da persona che vuole lavorare in questo settore, e il problema delle AI non si può collegare alla storia della fotografia. Tutta questa tecnologia non esisterebbe da se senza gli artisti da cui RUBA e non potrà mai imparare come un umano anche solo a generare un immagine, ma sembra un punto argomentativo che viene spesso buttato in caciara: "un grande artista ruba quindi anche le AI 🤓" rubare ≠ ispirarsi ad un'altro artista. Se una persona plagiasse dei disegni altrui sarebbe mal visto ma quando una "macchina" lo fa improvvisamente è progresso?? (Forse solo perché rintracciare le vere fonti è più difficile). Com'è che ti trovi a favore di chi capitalizza su lavoro altrui è veramente uno schiaffo in faccia, se artisti importanti si stanno lamentando che i loro lavori vengano rubati per profitto di terzi sicuro non è eticamente e moralmente corretto. Prima ti seguivo ma con questo video non penso tu tenga davvero a chi sta dietro i prodotti che ti appassionano
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
In che modo è diverso dal Collage, dal Frottage o dal Readymade se non nel processo di automatizzazione?
@haikoadams4143
@haikoadams4143 2 жыл бұрын
@@151eg il collage non lo vendi/utilizzi a scopo di lucro e non usi arte non creditata guadagnandoci sopra innanzitutto. Guarda caso anche nelle pubblicità grafiche i font e le immagini da usare perfino le più sceme si pagano
@haikoadams4143
@haikoadams4143 2 жыл бұрын
@@151eg le AI utilizzano anche fotografie nei loro scopiazzi, e come gli artisti meritano di essere creditati, alla base di tutto sta sempre il consenso della fonte e dell'artista, avresti potuto parlare di photobashing e fare un paragone quasi più adatto all'ambito dell'animazione e anche lì si utilizzano foto prive di Copyright
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
@@haikoadams4143 ma certo che si vendono i Collage. E pure a milioni. E non si accredita mai in un Collage, è considerato Fair Use. Così come non si pagano i diritti per le YTP. Certamente si pagano i diritti per l'utilizzo di immagini, font e suoni a pagamento, ma solo per utilizzarli nella qualità originale e in contesti riconoscibili. Un font a malapena modo modificato già non si paga, così come un'immagine con watermark. Le A.I. ovviano del tutto questo problema. Quindi, e lo chiedo per capire, quando inizia il furto?
@haikoadams4143
@haikoadams4143 2 жыл бұрын
@@151eg eSe da artista che disegna ti devo dire per me dove inizia il furto ti rispondo che inizia quando il mio disegno senza il mio consenso viene utilizzato in una composizione fuso ad altri e poi usato per vincere una gara artistica, in una pubblicità o spacciarla per commissione (e ti ho elencato tutti casi che ho visto accadere con il coinvolgimento delle AI). E che si paghi il copyright finché sono riconosciuti non è etico, tu crei sfruttando il mio lavoro, a volte quasi plagiandolo con quello di un'altro come può essere onesto? Soprattutto quando a volte lo si usa apposta per emulare un particolare artista. Mi chiedo cosa ne pensi allora di chi ha dato l'arte del maestro Kim Jun gi ad un AI un giorno dopo la sua morte per replicare miserabilmente i suoi lavori.
@thekarma2801
@thekarma2801 2 жыл бұрын
ogni settimana aspetto che arrivi sabato per vedere i tuoi video e ogni volta sono sempre più belli uno dopo l'altro
@manuelaverini3458
@manuelaverini3458 2 жыл бұрын
Recitassi anche l alfabeto ti starei a sentire lo stesso. È proprio il tuo modo di esporre che è droga. Bel video :)
@hopipiacentini
@hopipiacentini 2 жыл бұрын
Cos'è l'arte? É una sincera esigenza di esprimere un qualcosa. Se non c'è l'esigenza non c'è arte, ma è solo un esercizio di stile.
@Vulcan_Hack_42
@Vulcan_Hack_42 2 жыл бұрын
Parto col dire che il periodo delle Avanguardie post avvento della fotografia è senza dubbio il mio periodo di storia dell'arte preferito. In particolare adoro il surrealismo, che sostanzialmente partendo dalla psicoanalisi di Freud porta a rappresentare l'inconscio e di conseguenza anche i sogni. Di certo una AI può replicare un quadro surrealista ma lo farà sulla base delle opere che già esistono o di certe caratteristiche comuni alle opere surrealiste. Almeno finché le AI non potranno sognare ed essere autocoscenti (per quello sicuramente ci vorrà tantissimo tempo), potranno anche essere infinitamente più brave ma non ci arriveranno allo stesso modo. Alla fine la grandiosità dell'essere umano è la capacità di adattamento, anche alla stessa Tecnologia. Almeno che le AI non restino in mano a grandi aziende private, con tutti i multi milionari che si trasferiranno su una colonia marziana mentre noi moriremo tra calore e tempeste, le AI non saranno il vero problema ma il come vengono usate. Finché potremo adattarci alle nuove tecnologie, è giusto usarle ed adattarci di conseguenza. A Scou esiste un detto che dice: "Non esiste buono e cattivo tempo, ma buono o cattivo equipaggiamento". Non lamentarti del fatto che sta piovendo, pensa anzi a come puoi adattarti alla pioggia. Le AI arriveranno e l'unica cosa che possiamo fare è adattarci a queste, non rifutarle. Grazie per questo video così interessante alla vigilia di Natale, buone feste!
@marcociana4343
@marcociana4343 2 жыл бұрын
Suonano bene le ultime parole finché te ne stai al sicuro dentro una casa con il riscaldamento a mangiare buon cibo che puoi permetterti di pagare. Ma non reggono se sei un povero disperato che è stato ripetutamente preso a calci in culo e che deve farsi il mazzo ogni santo giorno non solo per nutrire sé stesso ma pure altri membri della sua famiglia. Non sono le persone che si devono adattare, ciò che deve cambiare forma è il contesto. I mega ricchi devono una volta per tutte scendere dal loro scranno dorato, privarsi definitivamente delle loro ricchezze in eccesso e darle al mondo sotto forma di investimenti, aiuti umanitari, nuovi strumenti adeguati e posti di lavoro. E questo purtroppo non è quello che vedo. E come me tanti altri. Per questo sono incazzati: perché già adesso conducono una vita dura e piena di pedate nel culo gratuite, se poi ci si aggiunge qualcosa che NON li aiuta...
@Vulcan_Hack_42
@Vulcan_Hack_42 2 жыл бұрын
@@marcociana4343 Eh già. I mega ricchi che controllano le grandi aziende e multinazionali sanno benissimo che non possono andare avanti per sempre. Ma anziché pensare che forse, ma solo forse, ridistribuire una parte della ricchezza sia una buona idea, decidono di investire sulla colonizzione di Marte. Sicuramente non è perché vogliono in futuro trasferirsi lì e fare la loro monarchia censitaria lasciando la Terra in rovina per il cambiamento climatico, no no. Sia chiaro che le AI non sono né buone né cattive, ma se restano nelle mani delle grandi aziende e dei ricconi (come vorrebbe il cosiddetto accelerazionisno di destra) lasceranno sul lastrico miliardi di famiglie. Per quanto si possa dire, le risorse sulla Terra sono di per sé limitate e se vengono distribuire in modo così beota percui meno dell'un per cento della popolazione detiene quasi l'estrema maggioranza della ricchezza, direi che siamo messi male.
@loscarso2252
@loscarso2252 2 жыл бұрын
Vorrei rispondere ma penso che sia inutile, però se vuoi ci sono i commenti di sopra!😃
@ciroorlando6032
@ciroorlando6032 Жыл бұрын
Sinceramente sono d'accordo su alcuni punti, ma non su altri. Innanzitutto tu hai parlato del cambio dal dipinto alla fotografia. Sì, è vero, c'è stata questa evoluzione che però ha messo in crisi i pittori (diciamo così), però c'è sempre stato un uomo dietro con le sue emotività, un carattere, un che di umano. Il robot (che è comunque una tecnologia) non è capace di provare queste cose quí, perché non è umano, non ha niente in particolare. Questa poi è una cosa che tantissimi danno per scontato: il fatto che l'arte non sia solo uno che fa l'opera e poi la mostra a tutti e fine. No, è qualcosa di molto di più che mo' non so ben spiegarlo. Quindi non è solo un discorso di rubare lavoro... Poi sono d'accordo sul fatto che pure noi dovremmo adattarci, effettivamente, ma sinceramente parlando vogliamo adattarci per una cosa nata come cosa stupida per cazzeggiare così? Ma per favore... Quindi perdonami per questo commento, però se la tecnologia deve rimpiazzare qualcosa deve rimpiazzare la vecchia e non l'essere umano.
@151eg
@151eg Жыл бұрын
Attenzione però, anche questo discorso venne fatto con la fotografia. Dicevano fosse una macchina senza anima che copiava a pappagallo ciò che vedeva. Dicevano che anche un idiota ora aveva le stesse possibilità di un grande artista. Anche peggio quando arrivò Kodak. Però, le A.I. restano un mezzo, uno dei tanti, con cui fare arte. Sono sempre create da un umano e hanno sempre bisogno dell'imput di un umano
@ciroorlando6032
@ciroorlando6032 Жыл бұрын
@@151eg pure questo è vero...
@Varies16
@Varies16 2 жыл бұрын
Mi dispiace ma sono in disaccordo su questo. Le AI hanno il problema di rubare i disegni altrui, in questo caso parlando dello stile di un artista. Molti artisti si sono lamentati dicendo che il loro stile è stato replicato allo stesso modo da un AI. E la gente che fa queste cose ha persino il coraggio di dire che quel "disegno" creato da un AI l'hanno fatto loro stessi. Assolutamente offensivo. Settimane fa ho avuto a che fare con una persona che ha fatto questa cosa. Vedevo che i disegni che postava questa persona non erano altro che filtri e "disegni" fatti con un AI. Cosa faceva questa persona? Li vendeva per 10€ e osava persino dire "L'ho disegnato io!" In continuazione. Porca miseria, non l'hai disegnato tu, hai solo usato un maledetto programma, scritto parole a caso, e puf, "disegno" fatto! E io non li reputo nemmeno dei disegni questi, visto che fanno persino male quello che il programma dovrebbe rendere un disegno perfetto e migliore di una mano umana. Quando si creano dei disegni inoltre un essere umano li fa con sentimento. Cosa fa questo programma con questi "disegni"? Dita aggiuntive, occhi strabici, e tanto altro...e hanno il coraggio di dire che l'ha fatto una persona umana. Quando dissi a quella persona che c'era che non andava con un suo "disegno" mi prendeva pure per i fondelli. Tipo, gli occhi erano strabicissimi, e questa persona a dirmi "È il riflesso degli occhiali", quando in realtà non c'entravano assolutamente nulla gli occhiali che indossava il personaggio. A che livelli siamo arrivati per mentire riguardo un "disegno" creato da un AI? E la cosa divertente è che questa persona non gliene frega niente, e che continuerà a vendere questi "disegni" che non appartengono a lei/lui, e che sono stati creati con un AI. E purtroppo la gente ci casca, perché è normale che chi non ha un occhio esperto non capisce se un disegno è fatto da un AI o da una persona in carne ed ossa. Quindi, adesso che c'è questo programma, ormai gli artisti fanno anche molta più fatica a guadagnare. Sarà pure vero che ormai noi artisti dovremo adeguarci, ma il problema è che adesso gli artisti avranno molti più problemi di quanto non ce ne fossero prima.
@Ellesenzacognome
@Ellesenzacognome 2 жыл бұрын
Qual è il problema nell'acquistare un'opera che non è fatta da un umano
@Ellesenzacognome
@Ellesenzacognome 2 жыл бұрын
Se non è fatta da un umano perché dovrebbe perdere valore?
@eeelio
@eeelio 2 жыл бұрын
@@Ellesenzacognome è un problema se spacciata come fatta da un umano
@Varies16
@Varies16 2 жыл бұрын
@@Ellesenzacognome Perché è irrispettoso nei confronti di un artista che per vivere deve farsi pagare da dei clienti, facendosi il cu** per creare qualcosa che il cliente desidera, e soprattutto per vivere. Perché disegnare è un lavoro, peccato che molte persone ancora non lo capiscono e non frega un caz**. Gli artisti col tempo hanno problemi di vista, schiena, e mani per fare questo lavoro. E inoltre, gli artisti quando creano qualcosa lo fanno per dare valore, sentimenti, simbolismo anche. Scrivere due paroline a caso e basta che disegno sarebbe? Non c'è sentimento né valore, e fatto anche male! Perché questi non sono disegni, sono solo immagini create con molti problemi fisici (esempio detto per occhi strabici, dita aggiuntive, colori mischiati con i capelli che diventano troppo sfumati ect).
@Varies16
@Varies16 2 жыл бұрын
@@eeelio Esatto
@claudiarezzaip2397
@claudiarezzaip2397 2 жыл бұрын
mi è passato un album intero di Caparezza davanti mentre guardavo il video
@VickDrawsInATavern
@VickDrawsInATavern 2 жыл бұрын
il problema non è l'AI in sé, anzi, ritengo che generare un'immagine tramite un AI possa essere utile nel processo creativo. vuoi per l'ispirazione, vuoi per ottenere una bozza, vuoi per studiare uno stile o delle pose. il problema è che le AI vengono programmate da esseri umani che non si fanno scrupoli a rubare stili, cioè inserire degli stili di disegno nell'AI e spacciando le opere come proprie senza chiedere il permesso degli artisti interessati e minacciandoli/schernendoli in caso si ribellino. quello non va bene. io sono un artista e riconosco l'utilità degli AI, ma così come mi roderebbe il c... se qualcuno copiasse paro paro il mio stile senza citarmi, senza il mio permesso, così mi roderebbe il c... subire un furto di stile da un'AI senza poter nemmeno fare qualcosa.
@POPANDER
@POPANDER 2 жыл бұрын
Buon Natale Enri!
@theyoungetran3929
@theyoungetran3929 2 жыл бұрын
Personalmente trovo molto corretto e ci sta come hai posto il dilemma della fotografia e tutta l'evoluzione dell'arte dall'800 fino ad oggi. E penso anch'io che oggi l'arte sia evoluta tantissimo. Basti pensare che mentre fino al 700 le correnti artistiche si susseguivano una alla volta dopo l'altro, nel XX secolo ce ne saranno state a decine tutte in una volta. Oggi ancora di più e più frammentate. Ma sinceramente il problema che si pone con le AI è ben altro. Di fatto qui si ruba pari pari dall'artista e considerare le AI arte sarebbe come dire che lo è una stampante che ti copia pari pari quelo che hai fatto. Le proteste su Artstation (che trovo le uniche sensate viste fin'ora contro le AI) sono proprio su come il sistema di oggi potrebbe implementare tali AI nel mondo del lavoro. Uno rischia di perdere solo il lavoro sì, ma non la tratterei alla leggera. Se perdi il lavoro perdi anche tutto il resto. Senza contare che l'arte come lavoro è molto diverso da tutti gli altri lavori. Una persona lavora nell'arte principalmente perché gli piace questo campo, vuole lasciarci un segno, condividere, donare al mondo ciò che si può fare. Sinceramente togliere l'unico lavoro che non andrebbe mai toccato al contrario del meccanico, operai e tutti quei lavori facilmente sostituibili da macchine, mi deprime un po' come idea. Le AI sono una novità e vanno usate bene nel modo che possano portare benefici a tutti come la fotografia ha portato benefici agli artisti al tempo.
@proxymacentauri
@proxymacentauri 2 жыл бұрын
"si ruba pari pari dall'artista e considerare le AI arte sarebbe come dire che lo è una stampante che ti copia pari pari quello che hai fatto" è il discorso che fa alla fine, se una IA fa esattamente quello che hai fatto tu e quello non è arte allora neanche tu hai fatto arte. Lo stesso discorso si è fatto anche con l'autotune e la trap, basti pensare a quello che hanno fatto con Paul Walker che era morto durante le riprese di fast and furious e lo hanno sostituito col montaggio. Alla fine tutti questi mestieri verranno meno, ciò che importa è sapersi muovere di conseguenza
@HeraldofMisfortune
@HeraldofMisfortune 2 жыл бұрын
@@proxymacentauri quindi secondo questo ragionamento ogni Van Gogh che spampo con la stampante deve valere milioni? I database dell' AI sono costituiti da opere rubate è quello il problema.
@theyoungetran3929
@theyoungetran3929 2 жыл бұрын
@@proxymacentauri infatti lo so che è il discorso che fa alla fine e sono in disaccordo per questo. C'è una bella differenza tra "copiare" (con molte virgole. Ispirarsi forse e il termine più accurato) da un artista per poi maturare il nostro stile ed il prendere pezzi veri e propri di lavori da altri. Non è assolutamente la stessa cosa e trovo che non ci sia scusa per questo. Un ottimo modo di mediare sarebbe mettere i link di ogni opera che è stata toccata dall'IA (cosa che gli artisti umani fanno quando solitamente prendono pezzi di lavori da altri) e limitarle assolutamente ad uso commerciale. Alla fine è per questo che è scoppiata e si è diffusa ben oltre le aspettative la protesta su Artstation (su cui gli artisti sono principalmente programmatori e Digital artist quindi non proprio i primi dei boomer) su cui le IA potevano essere usate per fare portfoli come qualsiasi altro artista. Il lavoro artistico non è un lavoro che va perso e sinceramente non credo neppure che le AI ci riescano. Alla fine se verranno implementate bene saranno solo uno strumento come un altro. In caso contrario non credo che ne sentiremo parlare molto spesso.
@proxymacentauri
@proxymacentauri 2 жыл бұрын
@@HeraldofMisfortune lo ha detto alla fine, il vaso di Duchamp è andato perduto ma è stato ricostruito perché l'opera è una cosa, l'oggetto è un' altra, è un bene storico ma non è l'opera d'arte
@proxymacentauri
@proxymacentauri 2 жыл бұрын
@@theyoungetran3929 capisco il tuo punto di vista e il problema della pirateria nell'arte in generale è molto grande e va regolamentata ma allo stesso tempo cosa dovrebbe dire la Brillo quando Andy Warhol ha realizzato le Brillo box? O Mimmo Rotella che strappava i manifesti per farne delle opere Ripeto, usare immagini protette da copyright è di fatto rubare ma se le usi per fare altro c'è poco di cui ti possa lamentare, sarebbe come lamentarsi perché uno ha scaricato dei pennelli per Photoshop e non ha scritto quali ha usato, non si è tenuti a farlo
@michele_
@michele_ 2 жыл бұрын
siii finalmente un altro video sull'arte, sarebbe bello se continuassi a portarne altri ogni tanto
@matteocecino
@matteocecino Жыл бұрын
Il concetto di arte è l'espressione dell'essere umano, è una parte della consapevolezza umana che si esprime mediante la materia. È un concetto astratto che trascende da ogni concezione pratica, può essere realizzata partendo da un pezzo di pietra, dalla tempera o da un cesso, ma ciò che conta è che l'arte parte dall'uomo, da un'idea. È l'espressione della mente umana che avviene plasmando la materia, che supera ogni praticità e che ci tocca nel profondo. L'uomo può usare qualsiasi mezzo per produrre arte, ma se l'idea non è più sua che senso ha considerarla arte? Che controllo può avere un essere umano del processo creativo di un'intelligenza artificiale?
@funkamoretheweird
@funkamoretheweird 2 жыл бұрын
Bellissimo video complimenti ❤️
@ponilo99
@ponilo99 2 жыл бұрын
allora, premetto che mi sono diplomato di recente all'accademia di belle arti, quindi sentirmi dire "se non vuoi l'AI non hai capito l'arte" ha un che di comico. il discorso è questo: non c'è dubbio che l'intelligenza artificiale sia uno strumento d'avanguardia che possa aiutare gli artisti a sviluppare le loro idee, ben venga! la userei volentieri anche io per questo scopo. il problema è che un cliente medio se ne sbatte la ciolla di questi discorsoni su cosa sia arte o cosa no; vuole solo un'immagine carina e che non costi "un occhio della testa", così da appenderla da qualche parte e poterla guardare soddisfatto (esperienza personale). ne consegue che ora sta spuntando una categoria di stronzi su internet che, senza farsi scrupoli, danno in pasto lavori già fatti, di artisti che spesso non hanno neanche acconsentito, ai loro computer, usano parole chiave tipo "ragazza anime con le tette grosse" (nei casi più gravi, usano anche i nomi degli stessi artisti), per poi vendere gli abomini che ne ricavano con pure la presunzione di dire "guarda che bravo, questo l'ho fatto io" il lato positivo è che, non essendo queste ciofeche protette da copyright, alcune stanno già venendo rubate a loro volta per farci NFT, quindi finalmente i fanboy delle AI si stanno rendendo conto di cosa significhi il furto d'arte. in sostanza, quello che chiediamo è che l'uso delle AI sia regolamentato al punto che diventi uno strumento come gli altri, e non una scorciatoia per evitare di pagare un professionista che ha passato anni ad affinare le sue abilità
@lucaalbanesi3193
@lucaalbanesi3193 Жыл бұрын
Quindi il problema sono gli "stronzi su Internet" che vendono delle immagini, oppure chi le compra.. Non le AI. E' come se uno ha una caffettiera in mano, per sbaglio gli cade e si ammacca, va da uno e gli dice "Guarda ho fatto questa opera d'arte moderna che si chiama Caffettiera Ammaccata, la vuoi comprare? Sono 2500 euro" e questo cliente la compra.
@lucapelliccione5208
@lucapelliccione5208 2 жыл бұрын
Esagerato uno dei tuoi video che mi è piaciuto di più, Grande aspetto con ansia il tuo prossimo video che è arte perché nn è cosa fai ma è come lo fa 😅
@hachiakua6061
@hachiakua6061 2 жыл бұрын
Forse quello che ti sfugge è che gli artisti che protestano, lo fanno per questioni di copyright non perchè non vogliono la ai, vogliono che la ai venga usata in modo etico, e che non rubi l'arte fatta dagli artisti spacciandola per sua. Inoltre l'arte può essere tale quando viene creata dall'uomo, e l'uomo solo può rivendicarne la proprietà. l'ai si può utilizzare in modo etico come uno strumento, come molti altri strumenti che ad oggi esistono. Quello che serve attualmente sono delle leggi sul copyright adeguate che tutelino gli artisti, come vengono tutelati i musicisti nonostante esistano intelligenze artificiali, il settore musicale è protetto, perchè per la musica dovrebbe valere e per altre forme d'arte no?
@hachiakua6061
@hachiakua6061 2 жыл бұрын
Poi comunque mi sembra inadeguato il tuo esempio sulla fotografia, perché per fare foto COMUNQUE devi essere in grado di farle e far sì che un’inquadratura sia armoniosa secondo determinate regole. Inoltre, ONESTAMENTE gli artisti sono sempre stati quelli in grado di rinnovarsi e reinventarsi, trovo veramente ingiusto prendersela con loro piuttosto con chi ruba, perché è evidente che non sei per niente informato sul perché la protesta sia scoppiata, mi dispiace dirtelo…
@laurell404
@laurell404 2 жыл бұрын
Finalmente qualcuno che ne parla argomentando, senza limitarsi al semplice “noo”. Attualmente le ai, le sfrutto molto per ispirarmi li dove non ho reference da cui partire. Comunque complimenti 151eg per il video!
@alessandromilani2526
@alessandromilani2526 2 жыл бұрын
Il problema dell'IA che "Ruba" non è tanto a livello (se ha senso) morale, quindi nel copiare parte del lavoro altrui e riprodurlo, ma nel fatto che è spesso il processo di apprendimento dell'IA viene basato su materiale coperto da copyright senza pagare i diritti. E anzi, nasce anche una questione su che tipo e come si dovrebbero pagare eventuali diritti, perché se usi delle opere di artista X per addestrarla, avrai come risultato che l'IA può produrre opere moolto simili a quelle di artista X, ma che non sono direttamente sue e in altri casi potrebbero anche passare per plagio.
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
Questo è molto interessante, ma è anche vero che l'arte ha sempre fatto questa cosa anche senza A.I., quindi è un problema della nuova tecnologia che lo permette o è una questione più a monte?
@marcociana4343
@marcociana4343 2 жыл бұрын
@@151eg Della serie "Dai una pistola in mano ad un uomo e questi premerà il grilletto."
@marcociana4343
@marcociana4343 2 жыл бұрын
@@151eg Oppure "Chiudi due persone dentro una stanza e troveranno una ragione per scannarsi."
@eliof.7310
@eliof.7310 Жыл бұрын
Da profano (e davvero poco interessato alla materia) penso che l'arte e il valore di un'opera siano una pippa mentale che ci costruiamo da soli. È soggettivo. È basato su quanto fumo negli occhi ci buttiamo e quanto il marketing riesce a venderla. Perché se ti inventi una favoletta per descrivere una banana inchiodata ad un muro che fa presa sul pubblico, quella semplice banana varrà milioni. Ma è solo una banana, così come un van Gogh è solo un disegno, così come un Donatello è solo una roccia scolpita... Siamo noi che avvolgiamo questi oggetti di un'aura di misticismo più o meno grande. Giudichiamo l'arte con parametri che non sono chiari persino a noi stessi, forse perché questi parametri non esistono e siamo semplicemente influenzati dai nostri usi e costumi, da cosa possa pensare di noi il nostro interlocutore, da cosa reputiamo giusto e cosa sbagliato, da ciò che ci piace e ciò che non ci piace... e quando qualcosa incrina questo mondo fatato che ci siamo costruiti da soli, entriamo in crisi. Ci arrabbiamo, protestiamo o ci rassegnamo...
@151eg
@151eg Жыл бұрын
È un ragionamento che l'arte ha già fatto, ma effettivamente ti rendi conto del fatto che tutto ciò che viviamo funziona allo stesso modo. Le persone che diciamo di amare, i giocattoli, la religione, la musica fino alla più semplice delle storie sono tutti quanti oggetti di un nostro misticismo
@alelep9420
@alelep9420 2 жыл бұрын
Secondo me è un ragionamento sbagliato. Vedi la fotografia richiede comunque un certo tipo di attività, come ad esempio la scelta delle luci, del modello, della location, senza considerare la post produzione e tutta la mole di ritocchi che vengono fatti successivamente. Le ia non richiedono alcun ragionamento o lavoro dietro, tu inserisci dei prompt e fa tutto il programma. La similitudine imho non si regge, sono due cose molto diverse
@lory5356
@lory5356 9 ай бұрын
Guarda, non so nemmeno io cosa sia di preciso l'arte, so che è qualcosa di bellissimo, e so anche che non c'è bisogno per forza di fare qualcosa di tecnicamente difficile. Sono il primo che è tecnicamente super preciso e mi dedico ad ogni singolo dettaglio, ma mi rendo conto che per fare arte non è un requisito fondamentale. P.S. non so nè disegnare nè faccio arte "tangibile", quindi le AI non intaccano quel che faccio, prendi il mio commento con le pinze
@Ghinghi2000
@Ghinghi2000 2 жыл бұрын
non poteva esserci inizio migliore
@rebecca_rh
@rebecca_rh Жыл бұрын
151eg ti ho sempre stimato e adoro i tuoi video… ma sostenere le AI per favore no. Prendono da artisti senza dare nessun credito, a volte replicano pure la firma o prendono il disegno uguale e ci aggiungono un filtrino. Me e Tanti altri artisti che stimo concordano sul fatto che questa cosa e un calcio in culo agli artisti, e gente come Richard Williams si rivolterebbe nella tomba
@thewolf2213
@thewolf2213 2 жыл бұрын
Sei l'unico che sia riuscito a spiegarmi come funziona la fotografia
@luciadasta4009
@luciadasta4009 8 ай бұрын
Il paragone con la fotografia non regge minimamente,si parla di presupposti completamente diversi. La fotografia è una tecnica artistica che si serve di uno strumento meccanico, l’AI invece pretende di sostituire, imitare e superare l’attività artistica, non si può collocare nell ambito di una nuova tecnica artistica, poiché non è uno strumento che serve l’artista nel compimento della sua opera ma prende il posto di questo producendo un’opera dietro comandi che chiunque può impartirgli, pur non avendo alcuna sensibilità né qualità artistica. Hai fatto un discorso confuso piegando il concetto di arte al tuo intento di minimizzare il problema e assolvere l’utilizzo dell’ Ai in ambito artistico.
@151eg
@151eg 8 ай бұрын
Credo che, da tutto ciò che hai detto anche nell'altro commento, il problema qui stia nella tua non conoscenza del mezzo. Credere che il potere della AI sia disegnare al posto di un disegnatore è estremamente limitante. È una singola funzione su milioni. Finché vedi la AI come un "disegnami un albero" e questa disegna un albero di default senza impegno e senza tocco umano, non stai vedendo niente della AI. Certamente questa funzione mette già a rischio gli artisti, ma quando si parla di arte fatta da AI non si parla mai di questo banalissimo trucchetto da applicazione per cellulare. La AI può fare molto più di ciò che un umano può fare. È di questo che si discute. Non dell'utilizzo che ne fanno un paio di persone credendosi furbi, ma a tutte quelle cose che la AI può fare e un umano no. Cose che possono cambiare in positivo l'arte per sempre e che lo faranno. Per questo è come la fotografia. Tu vedi nella fotografia l'arte perché hai visto che cosa può fare. Non vedi invece che cosa può fare la AI. Quando nacque la fotografia tutti la vedevano come una fotocopiatrice: potevi fotografare un disegno e averne una copia in un secondo. Bello, utile, ma la fotografia era molto di più. Lo stesso per la AI che può fare molto più di ciò che sembri credere possa fare
@luciadasta4009
@luciadasta4009 8 ай бұрын
Sono un’artista e mi occupo principalmente del mio ambito, tanto più che nella comunità artistica internazionale ci si pone da un po’ il problema e il dibattito è aperto. Non intendo liquidare tout court l’AI e io stessa talvolta la utilizzo con svariate finalità non solo artistiche. Questo pero non mi impedisce di ammettere e considerare danni e derive che questo strumento può e sta già causando al mio lavoro e a quello di molti altri colleghi. L’AI può svolgere un lavoro pressoché equivalente in termini qualitativi a quello che noi facciamo manualmente, ma con tempistiche ovviamente più lunghe e budget superiore. Ora è evidente che gran parte dei committenti, clienti e acquirenti di opere d’arte, illustrazioni e grafica, opteranno per l’AI semplicemente perché conviene sia per questioni di rapidità che per quelle economiche. È un dato di fatto palese, e negare che costituisca o possa costituire un problema per il sostentamento e la dignità lavorativa di milioni di professionisti solo perché bisogna essere entusiasti del progresso ad ogni costo, mi sembra poco onesto e irrispettoso per coloro che subiscono danni. La questione va affrontata e regolamentata per tutelare le persone e rendere davvero utile questo mezzo.
@emaboxe15
@emaboxe15 2 жыл бұрын
Dire che cos'é l'arte é impossibile perché é uno di quei concetti che non sono comuni a tutti, ma ogniuno a un suo pensiero per pensare cosa sia l'arte. L'arte in teoria puó tutto, qualsiasi cosa, anche l'albero di natale, il tavolo, le sedie. Magari peró c'é chi pensa che l'arte sia solo una cosa, altri che pensano che possano essere un'altra ecc... L'arte in generale é la cosa piú difficile da comprendere e nessuno saprà mai dare una risposta concreta, perché quello che te puoi pensare come arte potrebbe non essere ció che penso io che sia come arte. Io credo che non esista nessuno che non sa disegnare. Chi lo dice puó essere perché non é interessato o perché si condiziona nel vedere disegni di gente che ci si é impegnata per anni, mentre l'unica cosa che fa quella persona sono magari i disegni che fanno fare a scuola dalle elementari fino alle medie che pensano che tutti siano già picasso quando in realtà ognuno ha il suo stile, oltre al fatto che sicuramente non si sono allenati abbastanza per riuscire a rifare certi stili. Mia mamma dice che non sa disegnare, ma ha fatto un design degli umani completamente diverso rispetto a ció che fanno gli altri, e questo é saper disegnare. Insomma, in conclusione per me qualsiasi cosa puó essere classificata come arte, e l'i.a. é un modo di fare arte
@graygray4973
@graygray4973 2 жыл бұрын
Precisazione importante: Nonostante il periodo Edo finisca nel 1868, il primo contatto con il mondo esterno avviene nel 1853, quando quattro navi da guerra USA, poi ribattezzate "Navi nere" attraccano nella baia di Tokyo e, non proprio con gentilezza, portano il Giappone ad aprirsi al mondo. Inoltre va fatto notare che la direzione dell'Impressionismo fu presa anche come conseguenza della rottura di Manet, figura molto apprezzata dagli impressionisti, con i canoni dell'arte accademica, che a sua volta aveva già visto in Courbet un principio di quel sentimento d'opposizione
@tommasosanese5421
@tommasosanese5421 Жыл бұрын
Piccola correzione senza pretese, Daguerre e Niepce erano collaboratori. Daguerre ha depositato il brevetto dopo la morte di Niepce e ha venduto i diritti allo stato francese ottenendo un vitalizio per se stesso e per il figlio di Niepce. Grazie Enri, i tuoi video mi piacciono sempre un sacco e mi fanno imparare un sacco di cose!
@151eg
@151eg Жыл бұрын
Ti adoro
@The-Ff-zZ5
@The-Ff-zZ5 2 жыл бұрын
Che figura, provo imbarazzo nel non aver pensato al fatto che stiamo vivendo la stessa identica situazione che abbiamo vissuto in passato con la fotografia. Ammetto di essere stato troppo prevenuto. E comunque in questi casi, come hai anche detto tu, spesso viene posta la domanda "A che scopo la gente fa arte? Perché esiste?" Citando un certo demone cornuto, penso che la risposta più corretta sia "Perché le persone fanno cose? Pura e semplice noia!" In altre parole, bisogna semplicemente adeguarsi.
@michele_
@michele_ 2 жыл бұрын
Bella pfp
@marco.salvatori
@marco.salvatori 2 жыл бұрын
Same
@sangi0684
@sangi0684 2 жыл бұрын
infatti non stiamo vivendo la stessa cosa con la fotografia. Questa argomentazione non ha senso e viene continuamente fatta da chi non lavora in questo ambiente. Il problema non è "le ai ci ruberanno il lavoro" ma "potete gentilmente regolamentare un sistema open che viola il copyright di ciò che c'è in rete e riempite questo enorme buco legislativo che sta solo arricchendo le compagnie di open ai?". Quindi no, non bisogna semplicemente adeguarsi. Bisogna spingere affinché, così come viene considerato furto se a farlo è mano umana, così venga considerato se a farlo è un ai che viola i copyright delle immagini che processa. Ci sono ormai centinaia di denunce di persone che mettono a fianco la loro opera e una creata da un ai, mostrando come ci siano intere parti copiate-incollate. Se lo fa un umano e ci lucra sopra rischia legalmente parlando perché c'è quella cosina chiamata diritto d'autore, stessa cosa deve essere con le ai.
@Varies16
@Varies16 2 жыл бұрын
@@sangi0684 Bravissimo/a, purtroppo la gente che non lavora in questo campo non può capire. E la cosa divertente è che nonostante queste spiegazioni a molte persone potrebbe comunque non fregarsene niente e continuare a fare queste truffe.
@sangi0684
@sangi0684 2 жыл бұрын
@@Varies16 duri come pigne D: Io sono "fortunato", lavoro nell'editoria e faccio libri illustrati quindi non mi sento in alcun modo minacciato da questo sistema (per me ora ancora estremamente embrionale per essere utilizzato bene dai disegnatori come aiuto ref o ricerca compositiva, al momento crea immagini "finite" che hanno ben poco utilizzo reale artistico, in sostanza è un "bel giochino") MA, ed è un grosso ma, vorrei una tutela legislativa che ciò che viene prodotto che finisce (per forza di cose) in rete ed è protetto da copyright non vada ad essere processato da un ai ed utilizzato per eventuali scopi di lucro. La questione è semplicissima, nessuno ce l'ha con le ai, che possono essere uno strumento rivoluzionario se usato con coscienza, ma che si legiferi in merito e alla svelta, nell'interesse di tutti.
@henrysteinstudios
@henrysteinstudios 8 ай бұрын
Tutta questa situazione è solo un non imparare dalla storia e far si che essa si ripeta. ma i tempi sono cambiati e rispetto quel periodo in cui gli artisti protestavano contro la fotografia e sono abbastanza sicuro che la probabilità che peggiori la situazione è ancora lontana. perché ci sono molte nuove strade da poter perseguire rispetto a prima. Sarò onesto, non finirà senza conseguenze per entrambe le parti, ma è improbabile che tutto continui a lungo o si intensifichi ulteriormente.
@ManuelGennaroMusic
@ManuelGennaroMusic 2 жыл бұрын
secondo me proprio il fatto che un disegno sia stato fatto da una persona fisica lo rende arte. una persona da un proprio significato ad un disegno, esso nasce da un pensiero dell'artista che poi viene plasmato dalle capacità dell'artista stesso rendendolo unico. un artista si trova davanti a mille scelte prima di dipingere un opera. ad un intelligenza artificiale, anche se fosse in grado di replicare un opera alla perfezione, manca tutto ciò. manca il pensiero originario, manca il processo di scelta, manca lo svloglimento, manca il messaggio manca tutto. certo, magari le AI sostituiranno le persone nel campo aziendale per via del loro costo ridotto e della loro velocità (per esempio per i loghi) ma per tutto il resto, per tutte le arti in cui la presenza di un essere umano è fondamentale, non potrà mai sostituirci.
@hiDia
@hiDia Жыл бұрын
ahh io vivo per i tuoi video e per le rubriche delle parole del cinema che vengono usate a sproposito💜 tutti gli argomenti di cui tratti sono interessantissimi, e li rendi tu ancor più interessanti, veramente complimenti! guardo i tuoi video sin da quando avevi ancora i dread XD quindi direi un pochetto di anni fa'
@min0sse
@min0sse 2 жыл бұрын
Un punto di vista piuttosto miope secondo me. L'etica del rubare le immagini degli artisti, lo svalutare il lavoro dell'artista preferendo un processo automatizzato di fatto non-creativo, il pericolo che la ggente possa accostare con pari valore i prompt delle ai con le opere realizzate da artisti... anzi il rischio che diano più valore a un processo immediato e quasi gratuito...
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
È esattamente quello che faceva la fotografia con il fotografare le opere, farne milioni di copie e collage che poi venivano venduti a peso d'oro
@rebecca_rh
@rebecca_rh Жыл бұрын
@@151egh no non direi, perché con la fotografia non puoi creare cose che non esistono, al massimo puoi fare un collage, ma col disegno non hai limiti… paragonare l’effetto che l’AI ha avuto sull’arte a quello della fotografia è una semplificazione abbastanza grottesca… ci sono poi un sacco di video che spiegano del come l’AI non è etica nel confronto degli artisti
@il3p_gold
@il3p_gold 2 жыл бұрын
Rimani sempre uno dei miei migliori KZbinrs, GG
@bordidellapizza
@bordidellapizza 2 жыл бұрын
L'I.A ha un limite. Replica. Van Gogh è diventato Van Gogh perché i suoi dipinti erano UNICI. Nessuno prima di Van Gogh aveva dipinto in quel modo. L'I.A d'altro canto, prende diverse opere e le "mixa". Non parte da un'idea, da una visione, da un punto di vista. Semplicemente prende e unifica. In sostanza l'I.A non può creare nulla di nuovo o diverso finché un umano artista non l'ha creata prima di lui. Su questo però prendo come esempio Tarantino. Pure Tarantino ha copiato e ripreso scene di altri film molto spudoratamente. Ma perché Tarantino è un genio? Perché prende quelle scene e le fornisce di un nuovo significato. Non le prende per rimetterle nel suo film e cercare di avere lo stesso impatto... Quello è copiare senza nessun senso. Lui AGGIUNGE all'originale un suo tocco, una sua idea e BOOM! Lì ha creato qualcosa di nuovo, diverso. Qui sta la sostanziale differenza. Ma più di tutto quello che mi preoccupa non è L'I.A, ma l'utilizzo dell'I.A e mi spiego meglio: Un coltello in mano ad uno chef è uno strumento perfetto. Un coltello in mano ad un killer, è uno strumento di morte. Io parlo da appassionato di Cinema che vuole entrare in questo mondo. Ultimamente sappiamo come le cose stanno andando... È un periodo in cui sta vincendo il Cinema mainstream standard. Film formulaici, con sceneggiature che hanno le solite strutture e solite regole per inserire le battute. Personaggi con soliti archi narrativi e anche regia approssimativa, abuso di CGI spesso plasticosa e che fa percepire il green screen, fotografia senza scelta di palette di colori e neanche troppo curata, scene d'azione senza leggi di gravità o fisica. Insomma... Un lavoro approssimativo. Le eccezioni, le perle, in campo blockbuster si trovano invece nei film girati da autori/artisti o professionisti nel campo. Persone che hanno una visione, un'idea e sfruttano le loro conoscenze al meglio. Mi viene in mente Denis Villeneuve. Villeneuve si circonda di professionisti e insieme discutono sul come rendere al meglio la fotografia insieme al tono del film, come gestire le coreografie insieme al montaggio e alla scelta delle inquadrature nelle scene action, come utilizzare il sonoro al meglio, come scegliere la scenografia in base alle ispirazioni storiche di architettura o alla psicologia interna del personaggio, eccetera, eccetera. In questo senso però, il pubblico è stato abituato dal mercato a questi film d'intrattenimento standard. Allo spettatore non importa se il film ha una buona regia/sceneggiatura/montaggio, ecc. Importa solo se c'è fanservice, battute e scene action ed esce felice e contento. Ora, questa categoria di film è facilmente replicabile attraverso Un'I.A. Ovviamente il lavoro sarà standard, non pensato o legato in modo coesivo. In questo modo però, il creativo che già ora fa fatica, non trova più posto e possibilità. Viene schiacciato e sostituito. Ed è questa la mia paura più grande.
@annashal6010
@annashal6010 2 жыл бұрын
beh anche noi non possiamo inventare una cosa dal nulla, ci servono reference.
@bordidellapizza
@bordidellapizza 2 жыл бұрын
@@annashal6010 Assolutamente sì, ma è diverso. Quella è comunque ispirazione, copiatura che però subisce un processo creativo che deriva comunque dall'artista. Se io prendo lo stile pittorico di Van Gogh per poi rifarlo paro paro in un quadro con un'astronave... Non sono un genio o un'artista. Il merito ed il valore non sarebbe mio, ma dell'artista che ha pensato lo stile originale. Un grande artista prende lo stile, lo modifica, gli aggiunge qualcosa di personale e così rinnova, rinfresca.
@annashal6010
@annashal6010 2 жыл бұрын
@@bordidellapizza ah sisi in questo senso si :)
@federicoboscaino9082
@federicoboscaino9082 2 жыл бұрын
Hai ragione, ma solo per il momento. Sono sicuro che in futuro esisteranno A.I. in grado di "creare nuovi stili" e per loro sarà molto più semplice che per noi. Ora, in campo artistico, non possono farlo (almeno che io sappia) perché sono solo A.I. "standard". Basti pensare agli scaccchi. Esistono due tipi di A.I. Che sanno giocare a scacchi: 1- Quelle su cui carichi le regole, molta teoria del gioco e le fai andare avanti di pura forza bruta di calcolo. 2- Quelle su cui carichi le regole ed un algoritmo per imparare autonomamente. Se le prime hanno sconfitto gli umani con stili di gioco più che riconoscibili e facilmente analizzabili da un giocatore umano, le seconde hanno uno stile di gioco alieno. Hanno sconfitto gli umani, non con lo stile degli umani, ma con il proprio stile di gioco. Non fatico a credere che con ricerche, sforzi e (soprattutto) soldi, s'inventeranno A.I. in grado di "creare" il proprio stile artistico. Quando queste saranno di uso comune, allora ci saranno le vere polemiche ed i veri problemi. (Seppur sia affascinato dalle A.I. e da qualunque innovazione tecnologica, non posso non chiedermi quanto io voglia che inizino a far parte della mia vita)
@bordidellapizza
@bordidellapizza 2 жыл бұрын
@@federicoboscaino9082 Ma in quel caso possono coesistere tranquillamente. L'IA fa il suo e l'artista umano pure. L'IA disegna con un suo stile... Bene, se mi piace chiedo all'IA, sennò chiedo all'artista umano. Entrambi hanno la libertà di contribuire ed ampliare il campo artistico e nessuno disturba o interferisce. I problemi in questo caso non sarebbero dell'IA in sé, ma di chi ne avrebbe il controllo, il coltello dalla parte del manico. Perché se, faccio un esempio, nel Cinema improvvisamente i produttori di tutto il mondo decidono che: "siccome l'IA può creare film come un umano e fa pure risparmiare soldi, d'ora in poi solo le IA faranno film", allora lì certo che sono cazzi... Quando sostituiscono e rimpiazzano. Quello che mi fa paura sono le decisioni pericolose che programmatori e/o multinazionali possono prendere e anche le persone che non "essendo dentro" a questo mondo, possono tranquillamente accettare queste decisioni drastiche come se nulla fosse. D'altronde che mi importa se l'ultimo film Marvel lo fa un regista anonimo o un'IA? L'importante è che mi diverta e intrattenga. Questo anche dovuto agli anni di mancanza e contributi artistici, che hanno fatto quindi perdere il fascino e la forza del film che emoziona attraverso i suoi linguaggi. In questo senso, ho molta paura. Ma confido speranza negli artisti... Sono troppi per non fare rumore. Troppi per acconsentire e abbassare la testa, accettare tutto così com'è o adeguarsi. Potrebbe succedere un bel casino, come no. Tutto dipende come verrà gestito.
@claudioachiluzzi627
@claudioachiluzzi627 26 күн бұрын
Per Duchamp la sua "fontana" era una voluta e beffarda provocazione nei confronti dei borghesi, che andavano nei musei dandosi un tono saccente , incapaci di distinguere il reale valore tra la Gioconda di Leonardo e quella di un suo allievo.
@GreenKnight07
@GreenKnight07 2 жыл бұрын
in mia opinione l' A.I va bene dipende da come è usata, se l'ha utilizzi *PER ESEMPIO* per pura curiosità e risata allora ok, ci sta, ma se l'ha utilizzi per: rubare l'arte di altrui (e con rubare intendo non dare crediti al creatore originale e dicendo che quel disegno l'hai fatto te) o fare commissioni però senza specificando che l'arte che hai "fatto" in realtà l'ha fatto un computer allo no, è uno scam
@deangelisang
@deangelisang 2 жыл бұрын
Video e ragionamento illuminante, grazie
@elisaelisaross
@elisaelisaross 2 жыл бұрын
Ciao! Sono l'antropologa che cercavi. Sei anche fortunato, perché l'antropologia dell'arte è tra gli argomenti che ho dovuto studiare per l'esame che ho fatto due giorni fa. Sul perché gli umani facciano arte, non ho risposte definitive, ma posso illustrare le teorie che ho letto. Verrà un commento super lungo, quindi preferisco spezzarlo tra questo commento e le risposte che metterò al mio stesso commento. Prima, tuttavia, devo farti notare che la definizione di arte che dai in questo video è estremamente eurocentrica: l'arte è ciò che metti in un museo. Eppure i musei fino al 17esimo secolo non esistevano, e molte culture (non occidentalizzate) non hanno il concetto di museo. Eppure l'arte è sempre esistita dappertutto. "Arte = oggetto in un museo" è un'idea occidentale, l'arte stessa come attività speciale e separata dal resto della vita materiale è un'idea occidentale. Tutti gli esseri umani in qualche modo fanno arte nella loro vita, ma in molte culture non c'è distinzione tra arte e artigianato. Infatti la mia personale opinione è che a livello universale sarebbe più opportuno parlare di creatività, o attività creative, che poi ogni popolo declina e interpreta a modo proprio. Tra le letture che ho preparato per il mio esame, c'era anche un articolo di Shelly Errington ("What became authentic primitive art?") che discuteva proprio come l'arte "primitiva" (cioè arte dei popoli non occidentali, fino a mezzo secolo fa erroneamente considerati arretrati rispetto all'Occidente), creata per un utilizzo specifico in una certa cultura, ha iniziato ad essere tolta dal suo contesto originale e ricontestualizzata inserita nei musei europei per essere definita arte secondo i canoni europei. Ovviamente questo significa che solo gli oggetti adatti alla conservazione museale potevano essere considerati arte, cioè fatti di materiali durevoli (addirittura alcune sculture venivano spogliate delle loro parti più deperibili, tipo foglie, fango, tessuti, per essere vendute nel mercato dell'arte occidentale completamente stravolte ma soddisfacendo le aspettative di conservazione dei canoni museali), e poi di dimensioni adatte al trasporto da altri continenti (soprattutto Africa) all'Europa. Questo è un esempio di come la definizione "arte = oggetto in un museo", per quanto funzioni per la nostra società, non sia per niente affidabile a livello universale. Ora illustrerò brevemente alcuni modi in cui l'arte è stata considerata o studiata da alcuni antropologi. Tra gli altri autori principali che ho letto ci sono Franz Boas, Anthony Forge, Alfred Gell, tutti autori di studi sull'arte molto rilevanti in antropologia.
@elisaelisaross
@elisaelisaross 2 жыл бұрын
1. Franz Boas ("Primitive Art", 1927) ha studiato l'arte dei nativi americani negli Stati Uniti, soprattutto delle nazioni Haida e Kwakiutl. Lui usa un approccio molto concreto sugli oggetti materiali: teorizza che tutti i popoli creano oggetti belli perché generano piacere, e ciò che viene considerato bello da un certo popolo dipende dalla sua abitudine a vedere certe forme, e che queste forme abituali possono essere naturali, oppure ottenute colla tecnica. Infatti più una tecnica (che io definirei creativa. Boas cita la tessitura, la scultura, la pittura, il ricamo, la realizzazione di cestini di vimini) è usata e padroneggiata, più il movimento per produrre gli oggetti diventa automatico e regolare, e questa regolarità diviene evidente nei prodotti che si ottengono, e le persone che usano gli oggetti si abituano a vedere questa regolarità e considerarla bella. Boas nota inoltre che quando una tecnica viene padroneggiata bene, l'artista è in grado di fare delle variazioni nel completo controllo del mezzo creativo, giocando con forme e ritmi per il piacere personale di esercitare del virtuosismo e realizzare oggetti complessi, anche se poi nel prodotto finito questa complessità non sempre è evidente (Boas fa l'esempio di alcune frange sui bordi dei pantaloni, decorate ognuna con una sequenza di perline precisa e complessa, ma che non si distingue mentre i pantaloni vengono usati nella danza e le frange dondolano qua e là disordinatamente. Oppure delle scatole fatte piegando dei rettangoli di cuoio: il cuoio, quando è interamente steso a rettangolo, è decorato con vari motivi e simmetrie molto curati, ma quando viene piegato a forma di scatola, molti lembi vengono coperti da altri e si perde completamente il senso del disegno).
@elisaelisaross
@elisaelisaross 2 жыл бұрын
2. Anthony Forge (ha scritto numerosi articoli tra gli anni '50 e '80. Ha contribuito alla collezione e ad alcune esposizioni del museo etnografico di Basilea). Ha studiato l'arte degli Abelam, una popolazione nativa della Nuova Guinea che vive in un territorio chiamato Sepik, in un'area montuosa. Forge ha come obbiettivo analizzare la loto arte non nell'ottica del gusto occidentale, ma capire il ruolo e il significato che l'arte Abelam ha per gli Abelam stessi. Presso gli Abelam, gli uomini si dedicano a pittura e scultura, mentre le donne alla tessitura e la realizzazione di borse, ma Forge nelle sue ricerche si è concentrato solo sull'arte maschile, forse perché per lui era più facile inserirsi nel gruppo di artisti uomini, forse perché all'epoca era frequente che nelle ricerche si ignorassero la parte femminile della popolazione (un esempio su tutti: il più importante antropologo francese, Lévi-Strauss, ha scritto una frase, se non sbaglio in "Tristes tropiques", che suona qualcosa come: "Se ne sono andati tutti, lasciandomi da solo colle donne e i bambini"). Forge ha potuto constatare che presso gli Abelam la pittura è un'attività sacra che viene svolta soltanto durante delle cerimonie e soltanto da uomini iniziati ai segreti religiosi, e questi uomini lavorano in piccoli gruppi con precisi ruoli guidati da un artista considerato esperto. I pannelli e le sculture pitturati durante queste cerimonie vengono poi utilizzati durante altre cerimonie, per allestire la stanza di iniziazione per i ragazzi più giovani. Inoltre gli Abelam, sebbene Forge chiedesse loro spiegazioni, non descrivono a parole il contenuto delle loro pitture, né danno un titolo, cosa che, insieme ad altre, ha spinto Forge a teorizzare che la pittura per gli Abelam non è la rappresentazione di qualcosa che esiste nel mondo, o l'illustrazione di idee, ma si tratta invece di un linguaggio con un codice specifico che esprime concetti impossibili da esprimere in altro modo, e i simboli che vengono dipinti creano dei legami tra varie entità religiose che non è possibile creare senza la pittura. In particolare, la pittura è riservata solo agli uomini perché permette loro ci creare legami artificiali col sovrannaturale, al contrario delle donne che vengono considerate naturalmente fornite di legami sovrannaturali. Infatti la pittura viene praticata tenendola segreta alle donne per evitare che il contatto col loro potere naturale distrugga quello artificiale degli uomini. Si tratta di un concetto di arte molto diverso da quello nostro occidentale.
@elisaelisaross
@elisaelisaross 2 жыл бұрын
3. Infine Alfred Gell (allievo di Forge, e nel suo libro "Art and agency" ammette di essere anche un pittore dilettante) cerca di fare una teoria antropologica dell'arte universale, ma senza imporre i canoni artistici di una cultura sulle altre. Gell si concentra sulle relazioni che esistono intorno agli oggetti artistici, e che coinvolgono l'oggetto stesso, l'artista, il modello, e il pubblico. Gell vede nelle relazioni tra questi partecipanti una serie di influenze, cioè le persone si influenzano a vicenda attraverso un oggetto artistico, che fa da mediatore di influenza (ad esempio, una persona che commissiona un ritratto a un artista influenza l'artista che deve ritrarlo, l'artista influenza il quadro che sta realizzando, il quadro una volta finito influenza il commissionatore che sarà soddisfatto oppure no del lavoro dell'artista, e vedrà un'immagine di sé stesso che potrebbe renderlo più autoconsapevole del proprio aspetto, e le altre persone che vedranno il quadro saranno influenzate sia dallo stile dell'artista che dalla forma del commissionatore ritratta). Gell definisce oggetto artistico qualsiasi oggetto permetta di rintracciare queste influenze (Gell in inglese parla dell'oggetto come di "index", indice nel senso semiotico di Pierce, che permette di abdurre, "abduct", il potere d'influenza, cioè "agency" che ha generato l'indice). In questo caso la definizione di Gell permetterebbe di considerare arte gli oggetti dentro ma anche fuori dai musei. Tra l'altro Gell parla anche della carriera di Duchamp, ma non esamina i ready-made. Però esamina in modo molto interessante il caso in cui, a inizio del 20esimo secolo, una femminista, per protesta contro l’imprigionamento di una compagna di lotta, ha squarciato un quadro di Velazquez accoltellando la Venere ivi dipinta: Gell ricostruisce la rete di influenze tra i vari partecipanti della vicenda: una modella ha influenzato Velazqeuez, che ha influenzato il quadro dipingendo Venere come modello di femminilità, la militante femminista è stata ispirata dal quadro e dalla prigionia della compagna e ha agito influenzando il modello di femminilità antico nel quadro (devastandolo) per imitare il modo in cui il governo britannico aveva “influenzato” (imprigionandola) un modello di femminilità moderno, tutto questo per influenzare l’opinione pubblica e il governo a rilasciare la compagna in carcere. Il modo in cui io l’ho riassunta fa un po’ schifo, ma Gell fornisce un’analisi davvero interessante, e ci sono non poche somiglianze cogli attivisti climatici che ultimamente protestano nei musei. Lo so che non c’entrava molto col video, ma lo trovo interessante.
@elisaelisaross
@elisaelisaross 2 жыл бұрын
Ho finito col riferire teorie antropologiche, ma aggiungo ancora la mia opinione personale. Una cosa particolarmente interessante scritta da Gell sempre in "Art and agency": Gell attribuisce all'arte la capacità di affascinare lo/la spettatore/trice perché tutte le persone adulte di una certa società hanno un minimo di conoscenze delle tecniche artistiche, anche se la maggior parte non le hanno studiate abbastanza da diventare veri/e artisti/e. Guardando un'opera d'arte, lo/la spettatore/trice si interroga su come l'artista abbia fatto a realizzarla, e ripercorre le varie fasi del processo, riuscendo a distinguere le prime e le più facili, che avrebbe potuto realizzare anche lui/lei, fino a un punto in cui le conoscenze della persona media si esauriscono, e il processo creativo dell'artista non è più ricostruibile, e perciò lo/la spettatore/trice non è più in grado di seguirne le tracce. La mia personale aggiunta, per ricollegarmi al tema del video, è che anche gli/le artisti/e analizzano così le opere altrui quando si ispirano. Ma colle macchine che producono immagini questo non accade, perché le macchine non guardano così le opere altrui, e il pubblico umano non può ritrovare nessuna fase di realizzazione in un'immagine che non ha un processo di realizzazione. Penso che questo possa costituire una differenza tra il modo in cui la macchina e gli/le artisti/e si ispirano ad altre opere. La cosa del buon artista che ruba, detta da Picasso se non sbaglio, secondo me non è completamente vera, o è in parte metaforica: le idee circolano, ma, almeno secondo me, gli/le artisti/e non "rubano" per copiare, per riprodurre esattamente opere o stili che esistono già: chi ama fare arte lo fa per sviluppare un proprio stile e realizzare le proprie idee, pur usando ispirazioni varie, ma l'obbiettivo non è diventare la copia di qualcuno o qualcosa già esistente. Inoltre, anche qualora un essere umano tentasse di copiarne un altro (ed è una cosa che gli/le artisti/e esitano a fare perché conoscono le problematiche etiche e di diritti d'autore che questo comporta), sarebbe impossibile riprodurre le sue opere esattamente identiche, è impossibile "rubare" completamente un'opera altrui, perché viene filtrata inevitabilmente attraverso la nostra percezione e poi attraverso le nostre capacità tecniche, che sono tutte diverse perché siamo persone diverse. A meno di non essere una macchina, a cui vengono date in pasto le opere stesse originali (non copie, ma proprio le immagini originali). Le cose che dici nel video hanno senso (almeno per l'arte occidentale), ed è interessante ripercorrere alcune correnti dell'arte moderna... però per il campo musicale le macchine sono già state regolamentate, e quindi io mi aspetto che questo accada anche per le macchine che fanno prodotti visivi, non solo musicali. Il fatto che una tecnologia esista non significa che sia obbligatorio usarla. Non solo questa tecnologia, parlo di tutte le invenzioni in generale: secondo me invece di accettare tutto senza controllo sul proprio destino, ha più senso considerare i pro e i contro di ogni innovazione, e adottarla se può migliorare la vita delle persone, o rifiutarla se può rovinare le persone, o ancora adottarla ma stabilendo dei limiti in modo da godere dei vantaggi e minimizzare gli svantaggi. A me piace fare arte, suppongo che a tutti gli esseri umani piaccia fare arte, e che tutti sarebbero entusiasti se si introducessero delle macchine che fanno tutti i lavori noiosi in modo che noi umani abbiamo più tempo per dedicarci all'arte. Mi dispiacerebbe se, al contrario, a fare arte si mettessero le macchine, e per gli esseri umani diventasse ancora più difficile fare arte: per i miei personali valori, questo non mi sembra un progresso. Il motivo per cui a molte persone l'ascesa delle macchine "artistiche" sembra inevitabile è, secondo me, causato dal capitalismo: perché nel capitalismo è ovvio che venga accettata e anzi addirittura promossa con entusiasmo ogni novità che permetta di produrre di più, più veloce, più vendibile, più adattabile ai gusti personali dei/lle consumatori/trici. Perché il capitalismo trasforma in industria turbo-consumistica anche la più piacevole e terapeutica delle attività umane, vista solo nell'ottica di prodotto monetizzabile. Questo si può evitare regolamentando le macchine, come spero che accada (ripeto, come già accaduto nel campo musicale). Per esempio, il MeFu (Mestieri del Fumetto, il sindacato dei fumettisti italiani) sta già raccogliendo fondi per finanziare il procedimento di regolamentazione per queste tecnologie a livello europeo in collaborazione colla stessa agenzia legale che ha già completato con successo questa stessa operazione riguardo alle macchine "musiciste". Non mi dilungo su quanto secondo me queste macchine non siano (almeno non solo, per ora) uno strumento, ma una sostituzione dell'artista stesso/a (l'artista usa la propria intelligenza per creare e innovare l'arte, ma l'intelligenza artificiale mira proprio a sostituire quell'intelligenza), sull'impatto differente che varie innovazioni possono avere nel loro campo a dipendenza del ruolo che vanno a ricoprire in esso. Ad ogni modo è stato interessante anche sapere il tuo punto di vista sulla questione, anche se contrarie mi interessano un po' tutte le prospettive nel dibattito. Ci si potrebbe fare una ricerca antropologica. Magari ci penso per la mia tesi di master;)
@saracode9566
@saracode9566 2 жыл бұрын
Adoro i tuoi video ❤️ bravo bravo bravo
@jagura3425
@jagura3425 2 жыл бұрын
Sono in disaccordo. L'idea di paragonare i processi utilizzati da una AI e quello che avviene in una mente umana, anche quando l'umano prova a disegnare imitando qualcosa, trovo che sia fondamentalmente ignorante e altamente anti-umano. Un essere umano è incredibilmente complesso e anche quando prova ad imitare finisce per aggiungere a ciò che sta facendo, prendendo dalle sue esperienze e preferenze e anche modificando ciò che fa in base alla sua capacità. Un AI copia e non aggiunge niente. Queste AI basano il proprio codice sull'analizzare e replicare immagini prese da depositi e molte vengono anche "nutrite" con pezzi d'arte di determinati individui con lo scopo di copiare il loro stile, Copiare e basta. Una AI non aggiunge niente a ciò che fa poichè non ne è capace, non vi è nulla che essa aggiunge oltre a ciò che ha analizzato. Ciò che una AI crea non è arte, come un paesaggio naturale non è arte, come il cielo stellato non è arte. Un fotografo, scattando una foto, crea arte poichè l'immagine che cattura viene studiata da quest'ultimo per avere tutti i dettagli che la sua mente desiderava per poter trasmettere qualcosa. Ha una AI questa capacità? Può una AI comprendere la complessità di cosa desidera trasmettere? O non è forse solo una macchina che mischia insieme, senza intento ne vera comprensione, immagini e colori che le vengono gettate da qualcuno? Una AI non può creare arte, neanche contando che è un individuo che la sta nutrendo poichè l'unica cosa che fa quest'ultimo è gettarle cibo e mischiare e mischiare senza aggiungere nulla di più. Il risultato sarà sempre nulla di più che la somma delle immagini base senza alcun intento dietro al risultato finale. Pongo alcune domande a coloro che potrebbero essere in disaccordo con il mio ragionamento: Ditemi, secondo voi, uno schizzo creato da un'artista con una matita, penna o quant'altro e uno schizzo completamente identico creato da una AI sono la stessa cosa? Una foto studiata da un fotografo analizzando il paesaggio e studiando la luce della scena e quant'altro è lo stesso di una scattata da un robot? Pensate che il processo nella mente di un umano che lo porta a creare un opera sia lo stesso di quello di una AI che ne produce una identica?
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
Ma ovviamente la A.I. non fa arte. Nemmeno la fotografia fa Arte. Sono entrambi mezzi che hanno bisogno di un Artista alle spalle per essere sfruttati
@jagura3425
@jagura3425 2 жыл бұрын
@@151eg Certamente, il problema dell'AI art rimane che però non è uno strumento che può essere utilizzato per creare arte. é un programma che semplicemente rimescola insieme immagini senza aggiungervi nulla creando immagini prive di qualsivoglia altro input o vera intenzione artistica. Certamente un artista può usarle per crearsi moodboards o cose simili ma il problema rimane che ora come ora questo nuovo strumento sta venendo usato principalmente da certi tecnofili per tentare di imitare lo stile e opere di artisti e, cosa mi preoccupa assai di più, senza una giusto controllo di questo mezzo non ci sarebbe nulla che possa impedire aziende o altri di semplicemente mischiare insieme le opere di un artista, crearne una completamente identica ma "non sua" e sfruttarla a discapito di quest'ultimo. Non è una semplice questione di perdere gente che disegna loghi o altro, questo strumento potrebbe veramente, a lungo termine, andare a discapito della creatività. Posso sempre sbagliarmi ma è difficile evitare di pensarci.
@bilocta
@bilocta 6 ай бұрын
Opzione C: ibridare! 😬 Tipo fare uno scatto fotografico da sé, per poi aggiungere elementi con l'AI di Photoshop! 😄🌀
@galloritto8260
@galloritto8260 2 жыл бұрын
A me piacciono le opere delle AI, ma secondo me non è arte. Sarò limitato, ma nella mia testa per fare arte serve la volontà dell'artista. Non tanto l'artista, quanto la scintilla scaturita dalla volontà di creare. I dipinti delle AI sono un'altra cosa, non dico che sia più o meno dell'"arte" è un'altra cosa PS. Il Giappone è stato chiuso per 200 anni solo perchè stavano cercando i pantaloni "un attimo di pazienza"
@Ellesenzacognome
@Ellesenzacognome 2 жыл бұрын
Si ma come fai a commentare se non è ancora passato abbastanza tempo dall'inizio del video dai
@amiboilpon4068
@amiboilpon4068 2 жыл бұрын
di fatto l'ai fa arte COMUNQUE sotto volontà di un umano. l'ai ha bisogno di dei prompt per funzionare, concetti solo creabili da un umano. l'ai manca del anima del artista, ma ciò non significa che essa non può esser reputata arte, perché colui che decide cosa è arte e cosa non lo è, è semplicemente colui che la osserva.
@alessiobenvenuto5159
@alessiobenvenuto5159 2 жыл бұрын
Secondo te, un alieno, può fare arte?
@galloritto8260
@galloritto8260 2 жыл бұрын
@@Ellesenzacognome Perchè non è la prima volta che ne discuto e inizio a formarmi un mio punto di vista. Poi io i video li vedo ad 1.7x perchè soffro di ansia. Se non va bene non lo faccio più.
@galloritto8260
@galloritto8260 2 жыл бұрын
@@amiboilpon4068 è vero fino ad un certo punto. L'AI per formare l'immagine copia, o meglio, diciamo prende spunto da altri disegni o altre opere che hanno dei dati in comune con i parametri da te immessi o che sono indicizzati sotto alle stesse parole. In pratica chiedi ad una macchina di fare un mosaico di frammenti d'immagine trovati online. Se almeno li creasse da sola ci potrei pure stare
@migoberrios1253
@migoberrios1253 2 жыл бұрын
Ti seguo da un po' e adoro davvero tanto i tuoi video dai temi sociali e artistici. I miei preferiti sono quelli sulla censura e sulla storia di cartoon network. Ma questo di oggi è fantastico personalmente per me. Tempo fa facevo fotografia ma quando iniziai a usare Instagram e trovarmi davanti tante foto uguali o simili, video che ti mostrano come fare scatti tipo la foto tra le pagine arrotolate di un libro, non riuscivo più a comprendere, dov'era l'arte? Come mai ci sono così tanti fotografi che fanno questi/e stessi scatti/pose? Cosa mi distingue dal essere considerato come artista a cacciatore di likes? E così mi sono fermato perché avevo perso l'ispirazione, o per essere onesti non ho mai fatto arte! Mi hai davvero motivato tantissimo a riprendere in mano la macchina fotografica e avere la pazienza di cercare quello che sento che è arte per me. Ti ringrazio davvero tanto, e ne approfitto per augurarti un felice natale e un buon anno nuovo.
@bosch2817
@bosch2817 2 жыл бұрын
Boh un video di 30 min che sembra solo perculare chi si sta lamentando della AI senza arrivare sl dunque.
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
Beh, il mio canale racconta le storie dietro i film. Stavolta ho raccontato una storia che può farci riflettere sulle A.I. Non sono un canale di discussione
@mariocarminati8414
@mariocarminati8414 2 жыл бұрын
Hai pisciato un po’ fuori dal vaso. Il problema non è “ci ruba il lavoro”, il problema è il come “ruba “ il lavoro. Certe AI hanno lasciato pure la firma degli artisti e/o illustratori. E poi sinceramente parliamo di “creativi” … l’Arte là si può fare anche non producendo nulla o sfruttando le AI per mettere le basi ad una critica alle stesse AI. Chiamate Arte pure un disegnino fatto bene. Arte è altro .
@ismaele3981
@ismaele3981 2 жыл бұрын
Io, da ignorante totale sul disegno, penso che la capacità di creare arte sia definibile in questo modo: tutti sanno apprezzare un'opera (sia essa un quadro, una scultura, oppure una composizione musicale) ma relativamente pochi sanno produrne una. Ora, mi è capitato di vedere due immagini create da IA sul soggetto di Predator, e sebbene risultassero anche fighe sotto il profilo della posa o delle ombre, davano comunque un senso di artificioso e di finto. Ovvero, sembravano un copia e incolla di mille altre immagini simili, ma che si distinguevano le une dalle altre per dei particolari propri (senza contare che il predator di una delle due immagini sopracitate aveva i dreadlock sia sulla testa che sulle mani...). Sempre pareri puramente personali.
@angrymang0
@angrymang0 Жыл бұрын
"arte è altro" cos'è allora?
@NERV0USMONKEYS
@NERV0USMONKEYS Жыл бұрын
Analisi lucida come sempre. Ottimo lavoro!
@ss-wj6hs
@ss-wj6hs 2 жыл бұрын
Sinceramente non è questo il problema perché tutto dipende da come si usa come suggerisce black mirror
@andre-25.
@andre-25. 2 жыл бұрын
Aggiungo il documentario netflix: the social dilemma lo spiega molto bene. Lo consiglio di vedere.
@annalanzinger5377
@annalanzinger5377 Жыл бұрын
Complimenti ☺️ un bellissimo video ☺️ è molto bello stare ad ascoltare le "storie" che racconti 😌
@mariuspanait1941
@mariuspanait1941 2 жыл бұрын
La problematica sta nel fatto che la IA utilizza opere altrui . Hanno creato un softwere che traccia se le tue opere sono state utilizzate dall'IA ma non è per nulla facile sempre risalire a quale sono state utilizzate e non funmziona manco per bene. Comunque mettere De Chirico con il surrealismo fa veramente ridere hahah. Ho aspettato che terminassi il video e secopndo me lintelligenza artificiale può dare problemi ai illustratori occasionali o a chi vive di piccole commissioni che deve emergere. Ovvio che la grande arte non la scalfisci ma ci sono anche i disegnstori chi fa fan art disegni eccetera. Loro si che sono un po' nei casini.
@angelopetrillo1025
@angelopetrillo1025 2 жыл бұрын
Ciao 151eg, ho visto su Instagram parecchi artisti che seguo postare l'immagine con l'AI con il divieto, e devo dire che ero anche io d'accordo, ma quello che hai comunicato con questo video mi ha fatto capire che no è il mezzo che crea l'arte ma è l'artista stesso. Grazie👍
@cryssbestia6733
@cryssbestia6733 2 жыл бұрын
Ok pur essendomi gustato tutto il video per quanto riguarda la storia dell’arte, non riesco a trovarmi d’accordo sulla parte finale Ora giusto una premessa: io sono una persona piuttosto semplice, non mastico molto la filosofia su cosa è o non è l’arte e mi focalizzo più sulle tecniche con cui viene realizzata, che è ciò che veramente mi affascina (Non sono neanche contrario a priori alle IA che spero possano diventare una valida risorsa per esempio nel campo dell’animazione, ma per adesso per quanto riguarda il come funzionano per me è no) Detto questo il discorso sul fatto che “in arte si è sempre rubato” non mi torna gran che perché prendere ispirazione non è sinonimo di plagiare e al momento, per come funzionano, le IA vanno oltre il plagio. Quello che fanno è letteralmente un frullato di disegni presi in tutto e pur tutto da altri (diamine in alcune immagini generate rimane pure la firma dell’autore originale) senza il loro consenso È questo che irrita la gente, non l’esistenza dell’IA in se (Forse per alcuni sì ma d’altronde gli estremismi ci sono dappertutto) ma la tutela del proprio copyright E sì, un disegno che io progetto e realizzo è mio, ci ho lavorato io, ci ho messo il mio tempo, ho studiato mi sono allenato per migliorarmi e continuo a provare Poi arriva tizio a caso con 2 paroline su un programma prende quel lavoro da me e altri come me spacciandolo per suo senza una minima citazione, e poi quando glielo fai notare ti insulta pure ( e ahimè é successo con molti artisti che seguo) E ritornando al discorso della tecnica, l’IA non è nemmeno paragonabile ad un tool (visto che molti li tirano in ballo) perché un tool è un aiutino, non fa tutto il lavoro (cioè davvero si vuol paragonare lo strumento secchiello o l’opzione streamline ad un IA? Senza contare che questi ultimi non freebootano nessuno)
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
In che modo è diverso da un collage?
@cryssbestia6733
@cryssbestia6733 2 жыл бұрын
@@151eg ?
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
@@cryssbestia6733 in che modo questo processo di prendere pezzi di opere di altri senza sapere chi siano e montarle è diverso da un collage?
@cryssbestia6733
@cryssbestia6733 2 жыл бұрын
@@151eg per quanto mi riguarda se il metodo è lo stesso rimane più o meno la solita zuppa, ma non so darti una vera risposta perché non sono sicuro a che tipo di collage fai riferimento (non ho dimestichezza in merito) Comunque sia non capisco che c'entrino con il mio discorso
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
@@cryssbestia6733 credo sia un processo molto simile a quello delle A.I., no?
@leandrobisso7923
@leandrobisso7923 4 ай бұрын
Hey Enrico, mi scuso per il disturbo ma ho visto il video e sono abbastanza daccordo con quello che hai detto; nonostante la mia posizione sia "particolare" in quanto in futuro mi piacerebbe diventare ingegnere robotico e di intelligenze artificiali e al tempo stesso artista, mi ritrovo sempre a rimuginare sullo stesso dilemma: "qual'é il limite per cosiderare qualcosa copiata o presa d'ispirazione". lo so sembra una domanda banale ma anche nel mondo dell'arte capita a volte che degli stili vengano fusi o ripresi per crearni di nuovi (basti pensare ad esempio al neo classsicismo che riprendeva l'arte antica ) oppure personaggi, come Groucho di Dylan Dog, che sono ispirati a personaggi realmente esistiti o ad altri che possono, pur se molto alla lontana, condividere caratteri e comportamenti simili con quelli creati da altri. Pertanto io mi chiedo se L'uomo cmq nel corso della storia ha in parte "copiazzato" per creare cose nuove peché se lo fa un IA automatocamente é copiata? Ps. Comprendo e sono daccordo sulla questione copyright mha con questo ragionamento ametto che faccio fatica a capire cosa puó essere considerato come una creazione "originale" e cosa come qualcosa di "rubato" perché cosí come una macchina riprendendo delle immagini e fondedole per crearne un'altra finisce per essere etichettata come plagio, anche un artista se fa la stessa cosa in teoria dovrebbe essere definita come tale. PPs spero di essere stato chiaro nel ragionamento e specifico che sto parlando unicsmente del punto di vista estetico e non del messaggio che un'opera vuole trasmettere. PPPS hai mai pensato di organizzare un dibbattito sulla questione AI?
@LauraGhianda
@LauraGhianda 2 жыл бұрын
Il problema di oggi è che si polarizza ogni dibattito, partendo emotivamente per la tangente con posizioni da stadio in cui diventa davvero impossibile capirsi. Idem per questo argomento, sul quale sperimento da inizio ottobre. Ho avuto la triste coincidenza di comunicare la mia sperimentazione in concomitanza con le esplosioni delle proteste, e la cosa è stata piuttosto sgradevole. Ma un paio di cose che noto, posto che chiarezza e regolamentazione sono cose che sposo anche io (ma che i miei contestatori hanno preferito dimenticare) è che impera una disinformazione da fake new, imbarazzante, e che nessuno di chi è assolutamente contro si è formato un'idea provando anche lo strumento. Per la prima cosa, il funzionamento delle A.I. è assai complesso e NO No e NO non è un collage di altri artisti. Semmai, un utente può usarlo in modo non etico chiedendo di replicare un particolare stile, ma per fare critiche puntuale andrebbe almeno fatto lo sforzo di capire il funzionamento di cui sopra. Una delle fake che girava era riguardo alle presunte firme degli artisti, ma capendone un po' il funzionamento la cosa diventa assai diversa: la macchina "capisce" che di solito le opere hanno una scritta "lì in basso" e ne creano una su imitazione. Incomprensibile per giunta. Non è esatto dire che prende opere altrui, è un punto importante. L'altro, il secondo aspetto, riguarda l'ignoranza sull interazione. Bastano 2 minuti? Col cavolo. Si, magari se sei una capra che si accontenta del fiorellino in qualsiasi forma, ok. Ma così scarichi una foto da pixabay e siamo pari. No signori. Nella mia sperimentazione c è proprio esplorare i limiti e le potenzialità. Se parti con un'immagine già in mente (e se non hai una mente che produce di suo, parliamone) il gioco non è nello scrivete 2 cagate, ed è fatta. Eh certo. Molte cose non le capisce o meglio, se ti descrivo qualcosa è probabile che anche la tua immagine mentale sia diversa dall mia. Ergo, devi fare varie prove e vari giri per arrivare a qualcosa che somiglia. E poi il processo continua, per esclusione e selezione. Una delle mie immagini preferite mi ha richiesto 68 passaggi, non esattente 2 minuti. Ed è un gioco di relazione/interazione Spesso, occorre mettere mano sull immagine "finale", perché sono da sistemare cose, o assemblare in altri modi perché non capisco immagini complesse con più concetti. Se diventa un tabù perché si ha paura che magari si potrebbe trovare qualche argomento a favore, non facciamo un dibattito costruttivo, ma solo uno sterile tifo da stadio, dove la paura quasi DESIDERA che siano vere le fake new per avere pretesti per essere per forza conteari, o, come successo a me, insultare chiunque la usi incuranti del relativo percorso artistico e del fatto che anche midjourney può, incredibile vero, diventare parte di una più ampia ricerca. A me questa polarizzazione tipica umana in tutte le cose fa molta più paura delle intelligenze artificiali
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
Vuoi venire in live da me?
@LauraGhianda
@LauraGhianda 2 жыл бұрын
@@151eg oh cielo, fammici pensare un attimo che sono appena stata nella shit storm 😅
@Kamaitachi.D.Arkness
@Kamaitachi.D.Arkness 2 жыл бұрын
Un esempio di arte è la frase: "No, quello è un estintore. Punto!"
@SyamDaRos-EndoManno
@SyamDaRos-EndoManno 2 жыл бұрын
"Ti sei seduto sul concetto di Fistalloni"
@TheReginadistracci
@TheReginadistracci 2 жыл бұрын
Se paragoni la A.I. alla fotografia e gli artisti ai cocchieri ai tempi dell' 'automobile NON capisci né la A.I. né l'arte. P. S. La verosomiglianza fotografica è sempre stata il fine dell'a non-arte puramente commerciale, non è mai stata l'essenza della vera arte, nemmeno nel Rinascimento, tanto meno nel medio evo (vedi le vigorose stilizzazioni della statuaria medievale). Paragona bene la Venere di Botticelli alla Venere di Cabanel (famosissima nell'ottocento, appartenuta a Napoleone III): la prima è volutamente sproporzionata e legnosa, la seconda è estremamente realistica. Ma la prima è un capolavoro, la seconda è puro kitsch. La fotografia non ha mai rubato niente all'arte autentica di conseguenza fare il predicozzo sapientone contro gli artisti scemi che si lamentano con la A. I. Tirando in ballo Nadal, Monet, Hokusai,e l'orinatoio di Duchamp (come se queste cose non le avessimo imparate a scuola) è del tutto fuori luogo, per non dire offensivo. Il punto è il furto sistematico di idee altrui che porta alla creazione di arte contraffatta che, come la moneta cattiva, scaccerà la moneta buona della vera arte. Per fortuna un mese fa e iniziata a San Francisco la prima di molte azioni legali contro le compagnie che forniscono A.I.
@151eg
@151eg 2 жыл бұрын
Ma infatti io sostengo che nemmeno le A.I. rubino nulla all'arte. E come la fotografia, è di intralcio per i lavori più "piccoli" dell'arte
@TheReginadistracci
@TheReginadistracci 2 жыл бұрын
@@151eg Ma il punto che manchi completamente di cogliere è che la A.I. non si limita a distruggere la non-arte commerciale: produce anche contraffazioni della vera arte che finiranno per mandare fuori mercato la vera arte. La AI sta alla vera arte come i falsi di Caravaggio stanno alle vere opere di Caravaggio. Ma molti ci cascano. D'altronde la AI fa molto comodo a coloro che, essendo assolutamente privi di talento, adesso possono vendicarsi sui veri artisti distruggendoli a colpi di falsa arte che pero' piace alla maggior parte del pubblico, che per definizione è privo di gusto estetico. Tutte le opere di AI che ho visto sono talmente vuote e talmente kitsch (di un kitsch pseudo onirico che frana nel piu doloroso nulla) che non possono non sedurre le maggioranze stupide dell'era tok tok, incapaci di tenere fissa l'attenzione su un argomento per piu di cinque minuti. E un nuovo Caravaggio, se mai nascera', finira ai margini della societa' perché nel profluvio entropico di immagini seducenti e vuote prodotte da gente il cui unico talento è scrivere frasi su midjourney le sue opere nel minore dei casi passeranno inosservate.
@giovannishu
@giovannishu 2 жыл бұрын
avevo portato l'arte dalla fine del '700 e ad oggi all'esame di terza media, vedere questo "approfondimento" nella prima parte del video mi ha fatto sentire un botto acculturato in un certo senso ahgahgagahgagaahahghag comunque adoro i tuoi video
@alejeevas3388
@alejeevas3388 2 жыл бұрын
Io sono d'accordo su quello che dici, l'unico problema è che non so se hai seguito bene tutta la vicenda, ma purtroppo questa AI al momento elabora l'immagine rubando immagini preesistenti di gente che non ha consentito in alcun modo tutto ciò. Tanto che molti di questi conservano ancora tracce delle FIRME degli artisti, ecco perché questi ultimi stanno "impazzendo", perché non è qualcosa di etico ma non dovrebbe nemmeno essere legale. Un conto è imparare e rubare da qualcun altro nel senso professionale del termine, un altro è prendere materialmente quell'immagine e fonderla con altre in questo modo. Personalmente credo che tutto ciò dovrebbe almeno essere regolamentato, creare magari un enorme database a cui l'AI può attingere dando in questo modo tra l'altro molti posti di lavoro. Così secondo me si può parlare di evoluzione, ma nel modo in cui funziona adesso mi sembra soltanto una "furbata".
@tizianoaltieri9375
@tizianoaltieri9375 2 жыл бұрын
al dams ho seguito almeno 3 corsi concernenti l'origine del medium fotografico e in nessuno di questi mi era stata spiegata in maniera così limpida, semplice e sintetica. sei davvero un grande, cazzo
@cutecat370
@cutecat370 2 жыл бұрын
Più che altro è che spesso rubano ad artisti
@BugL0ver
@BugL0ver 2 жыл бұрын
Ci sono anche molte persone ancora scettiche sull'arte digitalizzata, del tipo "eh sì ma è facile fa tutto il programma" e invece no, l'arte in digitale è magari più comoda ma impiega comunque molto molto tempo. Invece i disegni AI sono quasi immediati.
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