La mia LAGNA su Attack on Titan

[@blackstar2959]

"Il modo in cui si viene al mondo è irrilevante. È ciò che fai col dono della vita che stabilisce chi sei." -Cit.

[@151eg]

E non lo ha detto una persona che studi a scuola

[@PaoloSpartano]

Mewtwo

[@Leonhartd666]

Questo non è un video su un anime Questo è un video sul mondo Il nostro mondo quello reale Fatto di esseri umani in carne e ossa Grazie Enri❤

[@151eg]

❤️

[@stefanomascolo6660]

Uno dei video su AoT migliori che potessi vedere. Mi piace il fatto che anche se non ti piaccia qualcosa, parli sempre dei meriti oggettivi, cosa che ormai in pochissimi fanno

[@TheVittuashi]

Puoi non sapere chi è il cattivo, ma puoi sapere cosa è male. Si può cercare di fermare il male. Indipendentemente da chi sia il cattivo.

[@151eg]

Verissimo, ma persino la definizione di male è esternamente complessa

[@awakedreamer1859]

Si gioca tutto sulle informazioni e sulla comprensione delle informazioni. Più cose sai più il quadro generale è chiaro, ma siccome nessuno può essere così onnisciente da sapere tutto e così intelligente da capire tutto (qualora per assurdo arrivasse a sapere tutto), non possiamo che dare approssimazioni intrinsecamente soggette ad errori di concetti come "male", "bene", "buoni" e "cattivi". Allora dobbiamo rimanere immobili?! No! Possiamo agire ma mai con la pretesa di sapere che noi siamo i buoni o i cattivi. Piuttosto dovremmo agire consapevoli che la nostra visione sia parziale esattamente come quella dei nostri oppositori e lavorare affinché ci si comprenda l'un l'altro.

[@il3fortunato664]

Attack On Titan ha avuto molti problemi, sopratutto il cambio di studio... il finale è degno e coerente con quello che la storia ha voluto raccontare. È una delle poche che risponde a tutte le domande e non le lascia all'interpretazione, ovviamente Levi sopravvive grazie alla plot armor dato il suo status di fan favorite.

[@althereq3656]

Ma la plot armor non dovrebbe funzionare al contrario in AOT? JK ovviamente

[@gianlucaferrarelli6045]

Levi non muore perché ha il potere degli Ackerman

[@il3fortunato664]

@@gianlucaferrarelli6045 Che è un altro modo per dire Plot Armor

[@federicavillari6037]

Levi non muore perché è destinato così, a vedere morire tutti gli altri

[@afproduction7116]

Levi non muore perché è il mio preferito e mi sarei incazzato se lo avessero ucciso, gli sceneggiatori hanno paura di me sappiatelo

[@cicisbeovonzebedei4839]

Ascoltare questo video senza guardarlo può tranquillamente far venire in mente come prima cosa il conflitto Israele Palestinese o qualsiasi altro conflitto del secolo scorso. E penso che sia proprio questo il messaggio della serie (che torna anche nel finale della scena dell'albero): i conflitti ci saranno sempre se non si capisce prima che il provate a giustificare una guerra è un lavoro mentale immenso e impossibile

[@oettamsues6311]

Esattamente

[@cristianomodica1307]

Ben diversa la situazione quando si parla di guerre nel video quando in Palestina sta avvenendo un genocidio unilaterale

[@email.164]

​@@cristianomodica1307 riguarda il video

[@vir918]

mi hai fatto riflettere su cose che non avevo mai realizzato sul mio anime preferito. hai spiegato la vera essenza di attack on titan, in una maniera sublime e questo dimostrata che hai davvero compreso il significato di questo anime. non pensavo che qualcuno riuscisse mai a spiegare qualcosa in maniera cosí profonda come lo hai fatto tu. altro che lagna, questa è stato uno dei video piú belli e ben fatti che io abbia mai visto. grazie, 151eg. ho apprezzato dal primo all’ultimo minuto questa tua “lagna”❤

[@Mirkosorre142]

Il tuo potere di trasformare un discorso su un anime in qualcosa di più grande ❤

[@antonioangelo4492]

Da quanto ho capito apprezzi molto il contenuto, ma detesti la forma, il come viene raccontato il contenuto stesso. Ciò che apprezzi è in particolare come aot mostra le sfaccettature di una guerra terribile, come tratta la limitatezza della visione delle singole persone e così via. Però c'è da dire che questo contenuto riesce ad arrivare allo spettatore non tanto per il cosa viene raccontato ma per il come. (SPOILER) Se la storia fosse stata raccontata in modo cronologico e da un punto di vista "esterno", chiarendo tutti gli aspetti dei giganti che sono eldiani trasformati, Marley che è un Paese con apertheid, che Eldia è isolata su Paradise per evitare certi conflitti ecc., noi non avremmo mai capito il punto di vista di Eren e compagnia che si sentono come topi in trappola in un mondo orribile, non avremmo capito quanto fosse potente il loro desiderio di libertà, non avremmo capito il loro stupore alla rivelazione della cantina, non avremmo capito come si sarebbe trasformata la loro visione da quando credevano fossero gli unici umani sopravvissuti a quando appresero dell'esistenza di un mondo ben più grande e politicamente complesso ecc. Tutte queste cose son state possibili grazie ad una precisa e voluta scelta narrativa dell'autore, che ci ha raccontato il tutto da dei punti di vista estremamente parziali all'inizio, che si ampliano gradualmente durante tutta la narrazione. E' anche questo un aspetto di "forma", che rende il racconto ben più pregevole. La qualità di aot quindi non è da ridurre solo al contenuto.

[@antonioangelo4492]

Mi è venuto anche in mente un esempio che avvalla la mia tesi. SPOILER di Avatar l'ultimo dominatore dell'aria. In avatar c'è una parte molto simile a quanto accade in aot. Ovvero c'è la capitale del Regno della Terra, Ba Sing Se, dove il sovrano, attraverso un espediente magico, fa credere all'intera popolazione che non ci sia in atto una guerra con il Paese del Fuoco (il noto meme "there is no war in Ba Sing Se"). Il sovrano in pratica si comporta così per evitare disordini interni (non ricordo i dettagli) e questa magia che permette di modificare la memoria dei sudditi è una chiara metafora della forte propaganda nei paesi totalitari. Ecco, tutto ciò avviene in modo estremamente simile anche in AOT (il re nelle mura ha modificato la memoria dei suoi abitanti, facendogli dimenticare del mondo esterno con cui erano in guerra, ed è sempre metafora della propaganda), ma il risultato è molto diverso. Se in Avatar tutto ciò succede con lo spettatore che ha ben chiara la situazione geopolitica (sa già che il regno della Terra era effettivamente in guerra col Fuoco, e quindi sa già che gli abitanti hanno una visione molto ristretta della situazione) dato che la narrazione segue fin dal primo momento Aang e gli altri che han già girato buona parte del mondo e conoscono bene la situazione, in AOT lo spettatore fino alle prime 3 stagioni è nella stessa identica situazione degli abitanti nelle mura, nel senso che non sa che quella in realtà è una piccola isola in cui sono confinati e che esiste un intero mondo di cui non si conosce alcunchè. Pertanto le sensazioni che lo spettatore prova nei due casi, che nei contenuti sono quasi identici, cambiano moltissimo. E ciò come abbiamo visto è a causa di una scelta meramente narrativa (pertanto di come si racconta, invece che di cosa si racconta).

[@andreaclemente1073]

Ho sentito in un anime questa frase (solo i vincitori scrivono la storia) per dire che solo chi rimane vivo può dire cosa sia successo, questa frase mi fa ancora pensare...

[@salvatore_df4431]

Il concetto è che chi vince impone la propria ideologia e ideali anche agli sconfitti e quindi impone la SUA giustizia che diventa QUELLA GIUSTA

[@simoneesposito5574]

7:25 la questione del punto di vista del buono e cattivo, ricorda la questione Rose Quarz in Steven Universe.

[@Varies16]

I manga però hanno tutto un metodo di narrazione diverso rispetto ai fumetti americani, o in generale i vari film americani. I personaggi devono pur spiegare alcuni eventi in ogni caso, anche se esiste il "Show Don't Tell", ma c'è comunque bisogno dello "spiegone" da parte di alcuni personaggi per comprendere meglio la storia. Anche la questione degli escamotage del "È morto, ma non è morto. È vivo, ma in realtà muore due secondi dopo." non è la prima volta che si vede in un manga. Succede praticamente sempre in tanti altri.

[@alefry]

Che forse è un metodo di narrazione funzionale al manga, in quanto spesso, avendo un numero limitato di tavole, alcune cose le spieghi per dare un quadro più chiaro del tutto. Questa cosa dovrebbe essere attenuata dalla trasposizione anime, in quanto hai modo di rendere alcune cose più chiare ma, ahimè non è così, vengono trasposti anche gli spiegoni.

[@Varies16]

@@alefry Appunto. Per questo dico che lamentarsene è meglio non farlo se non si è del tutto informati. Conosco persino cosa i manga debbano contenere in ogni singola vignetta per far in modo che la storia debba scorrere. E i mangaka giapponesi usano quella cosa come degli ossessionati. E noi che studiamo i manga dobbiamo fare lo stesso.

[@Jerry98x]

Che poi Attack on Titan è letteralmente PIENO di momenti "Show, don't tell" e di quella narrativa silenziosa che semina indizi e lascia poi il compito al lettore di unire i puntini. Poi sicuramente ci sono anche gli spiegoni, ma come molta gente sta facendo notare questi sono tipici di della narrazione del fumetto giapponese. Ma i dettagli sottili e nascosti in Attack on Titan, frutto di questa narrazione silenziosa, sono così tanti che verrebbe una lista lunghissima ad elencarli!

[@Varies16]

@@Jerry98x Infatti.

[@kali_2508]

un gigantesco inno all'umiltà socratica, in questo mondo di false certezze sono video come questi che scuotono e fanno riflettere, grazie

[@marcomengoli4076]

"Sapiente è colui che sa di non sapere" Socrate😌🏛📜

[@Tanukosauro]

Capisci che Isayama ha fatto centro quando un video contenente una *Lagna* è in realtà quasi un elogio! Per gli spiegoni e l'action puro chiaramente avrà dovuto rimodulare lo stile alla rivista Shonen. Ma il solo fatto che sia riuscito a ispirarti per creare un discorso così complesso e reale è molto bello!

[@SiriosDev]

Questa non è una lagna, è una magnifica analisi

[@TheBlackStorm91]

"Chi è il nemico ?" frase talmente emblematica della serie da essere diventato un meme. Dicotomia pericolsa ma necessaria per la sopravvivenza dell'essere umano, d'altronde se cammini per strada non puoi fermarti a evitare ogni singola crepa. Eppure si sbaglia perchè il mondo non è nè bianco nè nero, ma una lunga sfumatura di colori, alcuni ci piacciono di più altri di meno; ma a questo punto cosa fare ? Cosa fare se non c'è giusto o torto ? Tanto vale arrendersi ed evitare di soffrire, oppure continuare ad andare avanti con determinazione cieca e folle ? Eppure nonostante tutto c'è sempre la possibilità di scegliere, purchè tu abbia il coraggio di affrontare le conseguenze di quelle scelte, buone o brutte che siano.

[@oettamsues6311]

Esatto, sostanzialmente quello su cui ha riflettuto per anni Nietzsche e che lo ha portato al manicomio. Ti consiglio di leggere "l'uomo in rivolta" di Camus, che analizza questa realtà storicamente e nel presente (dei suoi tempi ovviamente, post-seconda guerra mondiale) giungendo non a una conclusione, ma almeno proponendo una strada diversa dalla rassegnazione degli altri esistenzialisti e lo stesso Nietzsche.

[@riccardoolago]

"La vita è il nemico" -R. Benson

[@Gus-Porter]

EREN C'È UN NEMICO SOTTO AL LETTO *Eren trova uno specchio sotto il letto

[@Marecalmo33]

Non ho mai guardato AOT, ma ho guardato comunque il video e devo dire che è fatti benissimo! Non ho capito niente di AOT, ma gli argomenti che spieghi, che valgono anche nella vita, sono fuori di testa! Grazie Enrico

[@tazuya758]

“Sapere di non sapere” non è il punto di arrivo ma di partenza della costruzione di un senso critico, frutto di esperienza, anche detti sbagli, e frutto di studio sul discernimento di giusto e sbagliato, vero e falso. La rinuncia al discernimento e alla presa di posizione è la opzione degli ignavi.

[@151eg]

Sapere di non sapere non serve a capire la propria inettitudine ma solo il proprio limite. Credere di non averne è delirio di onnipotenza

[@andreacombo2477]

7:32 Non funziona proprio così in storiografia. Le fonti di ambo le parti vengono considerate. È un discorso molto lungo su cui, se ti interessa, possiamo discutere.

[@SQUAREV2]

Grande Enrico, il regionamento che hai fatto sul ragionare in maniera razionale, apre il cervello ❤️

[@gunnellagann]

Penso che dal tuo punto di vista sia un agglomerato dei difetti della narrazione negli anime e manga in generale. Difetti come "personaggi che spiegano ogni cosa che succede" sono cose che accadono spesso in tutti gli anime popolari (trasposizioni dei manga, secondo me causa stessa del problema, dato che nel manga se una cosa viene spiegata è per aiutare a immaginare la scena meglio). Perciò ti chiedo se in generale gli anime popolari non sono nelle tue corde.

[@goddamnsuperhero1213]

Verissimo. E in alcuni casi questa cosa nel materiale originale non c'è nemmeno. Sono gli studio che per portare a casa il minutaggio allungano il brodo con questi modi

[@151eg]

In realtà oggi anime lo ha in una dose o contesto diverso. In questo, che è molto action, mi ha dato molto più fastidio del solito

[@gunnellagann]

@@151eg sarebbe molto interessante un video che parla di questi problemi (o se si vuole chiamarli tali: peculiarità) della narrazione negli anime. Penso siano abbastanza diffusi da essere considerati un registro a sé e meritano un analisi eziologica

[@sebox2228]

@@151egoddio molto action non lo so, le scene più rilevanti per la trama non solo mai quelle action, che tra l’altro esistono e trovano un senso proprio nelle motivazioni dei vari personaggi esplorate in episodi non action. Posso capire che però sia una grande componente di AOT a tutti gli offerti, ma l’anime peggiora molto la storia del manga da questo punto di vista, aggiungendo recap non presenti nel fumetto praticamente ad ogni ep (soprattutto nella S1) e tagliando di brutto la parte più fantapolitica e meno action della S3 Parte 1.

[@sebox2228]

@@KenAdams90ah ecco ma allora non sono l’unico che si voleva fucilare i maroni quando il narratore spiegava le cose più ovvie e palesi che pure un bambino di 5 anni avrebbe notato senza difficoltà. Poi sia chiaro a Togashi gli si vuole bene ma il ritmo della narrazione l’ho preferito di gran lunga nell’arco di Yorknew City, nel quale tra l’altro il narratore è praticamente inesistente eppure si capisce tutto tranquillamente

[@SoniaRomano97]

Da persona che lavora nell'ambito della storia posso dirti che in realtà non funziona proprio come la descrivi la scrittura della storia e dei relativi testi. Ci sono cosi tante variabili da tenere in conto, ma certamente non essite solo una storia dei vincotori o solo quella dei vimti. La storia poi ha tante diverse branche metodologiche alcune delle quali si soffermano persino ad analizzare singoli e peculiari casi (la microstoria). Ma quello che si cerca di fare sempre e comunque è una rappresentazione per quanto possibile sfaccettata e completa di un fenomeno o evento. Si cercano fonti di vario tipo e di diversa provenienza (da tante diverse fazioni e persino da esterni agli eventi). Uno storico fornato sa benissimo che non deve mai prendere per assoluta l'informazione di una singola fonte. Questa va sempre inserita in una costellazione di altre fonti che vanno a creare un immagine più chiara e complessa di come sono davvero andate le cose. Ed in realtà la vera storia sta bene alla larga dai concetti di buono e cattivo (di stampo morale e non scientifico). Ciascuno storico ha poi le sue posizioni ideologiche e poltiche che in teoria non dobrebbe far entrare nel proprio lavoro, ma ahime il difetto dell'osservatore, oltre che in materie come la psicologia, si ritrova anche nella storia. Inoltre i libri di storia vanno a loro volta contestualizzati nel periodo, luogo e contesto in cui sono stati scritti e pubblicati. Un libro di storia contemporaneo non conterrà le stesse informazioni di uno di 50 anni fa. L'esempio che fai sul Medioevo per dirne una, al giorno d'oggi la manualistica aggiornata tende sempre a specificare che quel nome ha un mero valore indicativo e non descrittivo spiegando quello che tu stesso hai detto. Ed hai ragione le periodizzazioni cambiano a seconda di che tipo di storia si voglia scrivere e da quale prospettiva farlo. Ma anche questo, dovrebbe, in teoria, essere spiegato nelle scuole. La nostra periodizzazione è eurocentrica e legata alla storia delle istituzioni politiche. Ma gia se provassimo a fare una storia delle donne scopriremmo che certe svolte di periodo non corrispondono a quelle tradizionali eueopee. Poi un discorso è dividere il mondo in bianco e nero, buoni e cattivi (cosa puerile e come dici tu superficiale), altra cosa è valutare sistemi, ideologie in base ai regolamenti vigenti. Cioè se un paese viola le più basilari norme sui diritti umani è contro i diritti umani. Poi si può pensare quello che si vuole di questo. (Tutto nella consapevolezza della storicità stessa del diritto ecc.)

[@danieleesposito3259]

Grazie mille 151eg perché hai descritto perfettamente il mio pensiero. Ammetto anche io che la serie ha numerosi problemi, è prolissa, piena di spiegoni e cose che non portano a nulla...ma io non riesco a non farmela piacere perché i messaggi finali, come questo che già descritto magnificamente, il cosa e non il come è qualcosa di complesso. Ti ringrazio molto

[@Federico_Grandi]

Mortebianca dovrebbe vedere questo video

[@antonioangelo4492]

Perché?

[@odinogamer0539]

Basti pensare che ha paragonato Eren ad Hitler

[@giuseppesturniolo2812]

Comunque sei un genio. Non riesco a trovare altro modo per esprimerti la mia ammirazione. Attack on Titan l'ho adorato, mi ha fatto arrabbiare, mi ha fatto piangere, qualche rara volta gioire e mi ha fatto riflettere talmente tante volte che anche io adesso ho difficoltà a distinguere il passato dal futuro.

[@The-Ff-zZ5]

Il titolo mi ha tratto in inganno, lo confesso. Invece hai riassunto in modo chiaro e conciso ciò che la serie ci ha fatto capire attraverso 139 capitoli. O quantomeno, il tema principale dei suddetti. Riguardo invece la questione degli spiegoni, è giusto ricordare che sono uno standard degli shonen. E con questo non voglio dire che ti devono piacere per forza, ma solo che, di questo genere, non troverai tanto di meglio.

[@kass5892]

Ma se questo è un Seinen💀, ma che cazzo stai a dì

[@pantarei3446]

Gli spiegoni non sono uno standard degli shonen, è un trope narrativo come tanti

[@gianlucaferrara1023]

@@kass5892 Mortebianca, sei tu?

[@The-Ff-zZ5]

@@kass5892 È stato pubblicato su Bessatsu Shōnen Magazine.

[@The-Ff-zZ5]

@@pantarei3446 Certo, ma è un trope che viene prediletto particolarmente dagli shonen, tu non trovi?

[@giacomofinotto]

7:17 è la stessa cosa che ha detto Doflamingo a Marineford in One Piece!

[@Inchiostro_]

È tipo una delle frasi più usate nella storia riguardo questo contesto

[@giacomofinotto]

@@Inchiostro_ vero

[@rongabriel8606]

Questo video è un elogio, non una lagna

[@Cacciatoredidemoni]

06:54 Non sono d'accordo per niente sul discorso che fai da questo punto in avanti. L'analisi storica non prende mai come oro colato una singola fonte o tante fonti che esprimano lo stesso punto di vista. Non serve una laurea in storia per sapere che non funziona così: il Prof. Barbero fa a mio parere un ottimo lavoro nello spiegare l'analisi che deve fare uno storico in varie conferenze, spiegando che, ad esempio, se tutte le fonti su una rivolta di contadini sono ostili, bisogna prenderle con le pinze e dubitare delle peggiori atrocità che vengono descritte. Tra l'altro, non è neanche vero che "la storia la scrivono i vincitori". Un controesempio per me fondamentale è dato dalla guerra civile americana: la Confederazione ha perso, eppure tante persone di quegli stati hanno portato avanti una propaganda a favore dei poveri ribelli sudisti che volevano solo avere "libertà" e "diritti degli stati" (libertà e diritto di avere schiavi, ricordiamolo) e lo hanno fatto per anni (Via col Vento è parte di tale propaganda, basta guardarlo e vedere come gli schiavi sono tanto felici di servire la famiglia di Rossella O'Hara all'inizio, o sentire quelle parti di dialogo in cui i bravi padroni bianchi dicono che prima o poi avrebbero liberato i loro schiavi, ma che queste imposizioni da parte di Lincoln sono cattive). Questa propaganda ha funzionato così bene che avvelena ancora la politica americana. E mi spiace, non sono d'accordo neanche con il tuo discorso sull'impossibilità di avere certezza: se nella costituzione di uno stato (ovvero, la Confederazione sudista) c'è scritto "Non sarà approvata alcuna legge di adesione, legge ex post facto o legge che neghi o pregiudichi il diritto di proprietà degli schiavi ne*ri." allora si tratta di uno stato razzista, e, in quanto tale, intrinsecamente ingiusto. Posso dirlo con la certezza che mi viene dalla conoscenza scientifica dell'eguaglianza fra tutti gli esseri umani, dalla quale necessariamente deriva uguaglianza in diritti e dignità. Non mi pare che dire questo mi renda un Eren. Non sto dicendo che allora la guerra civile americana sia stato uno scontro fra buoni e cattivi, né che la guerra sia l'unico o il migliore mezzo per porre fine a simili ingiustizie. Dico però che ci sono punti di vista, opinioni e posizioni politiche che obiettivamente opprimono interi gruppi umani (nel senso che negano loro diritti, dignità e rappresentanza politica), e che perciò sono inaccettabili. Sono d'accordo sul fatto che è pericoloso convincersi di avere ragione sempre e comunque, di essere il "buono" e di ignorare di conseguenza altre posizioni e opinioni. Detto questo, però, non è impossibile stabilire che esistono ideologie deleterie per il genere umano, ed è giusto combatterle. Altrimenti, si finisce in un completo relativismo morale, che mette tutto sullo stesso piano (ad esempio, sarà giusto criticare chi usa insulti omofobi? Non fa parte della loro libertà di parola?), e francamente non è solo assurdo, ma si tratta di una posizione da privilegiati (cioè di chi non è bersaglio di tali insulti, per usare lo stesso esempio).

[@FlameBlu_6]

Per quanto sia una casualità voglio ringraziarti perché in questo momento sto davvero male e vedere uno dei tuoi video mi aiuterà tantissimo a distrarmi quindi grazie e sono sicuro che sarà un video bellissimo come al solito

[@ilvenetoinfame8886]

Come toccare un argomento attualissimo,usando un manga/anime...sei un fottuto genio! Poi magari sono pazzo io,a vederci una critica alla propaganda vergognosa di quest'ultimo periodo. In ogni caso fa piacere vedere una persona cervello dotata che usa le proprie facoltà mentali. Ti ringrazio dal profondo del cuore,per avermi dato un minimo di speranza in questi giorni tristi e bui.

[@caterinacandotto2764]

Ogni tanto quando ho bisogno di un bagno fresco di realtà torno qua. Grazie Enrico, ne avevo bisogno

[@alessandrogarofalo9951]

Bel video, discussione interessante, fa riflettere molto. Unica cosa su cui è complicato essere d'accordo, e che AoT analizza anche nel dettaglio, è che non sempre è "giusto" fermarsi a comprendere la posizione altrui. A mio parere, e forse posso sbagliarmi, vi sono delle posizioni semplicemente irrazionali e basate sul mero odio che non devono essere comprese e su cui non ha nemmeno senso riflettere troppo: parlo dell'omofobia, del razzismo, della misoginia ecc... È giusto tenere sempre la mente aperta e dialogare anche con chi ha opinioni diverse, ma certe persone non meritano nemmeno il tempo di una discussione, perché le loro idee nascono dall'ignoranza e dalla paura di tutto ciò che non si allinea al loro pensiero, e qualsiasi tentativo risulta solo una perdita di tempo il 99.9% delle volte.

[@giuliag.6174]

Diciamo che per quanto riguarda queerfobia, razzismo, misoginia, islamofobia e quant'altro l'unica comprensione da fare (che comunque non è un lavoro semplice) riguarda le origini di questo odio, così da poter costruire un'educazione diversa e non discriminante.

[@oettamsues6311]

Esatto sono d'accordo con entrambe le posizioni. Non bisogna mai accettare un comportamento "fobico" che porta all'odio e violenza, ma bisogna comprendere che la realtà e l'oggettività sfuggono alla comprensione umana (e parlo da ateo e biomedico). Si evolvono costantemente con la società. Cioè che prima era giusto, oggi è sbagliato, quello che prima si poteva dire o fare, adesso non si può o si può dire e fare. E questo non dipende solo dal passare delle generazioni ma anche dal paese. A volte uno pensa sia facile "accettare tutto e tutti" ma se così fosse cosa discriminerebbe un comportamento o azione sbagliata da una giusta? Alla fine anche se non vogliamo ammetterlo, tendiamo sempre al dualismo e non accettiamo mai le sfumature, come ha spiegato anche Enrico nel video.

[@CreeperZone]

Sarebbe molto interessante un video simile ma su Vinland Saga, dato che in quell anime/manga molti dei concetti espressi in questo video vengono trattati in manierà più o meno diretta, e in generale il concetto che "nessuno abbia alcun nemico, ad eccezione di quelli che si crea" penso sia un concetto estremamente potente, che nonostante per molti appaia banale, in realtà è molto più difficile e ardua da capire realmente e soprattutto, da mettere in pratica Ottimo video e soprattutto ottime riflessioni per il resto!

[@Fradival]

Io arrivato all'ultima stagione: "GENIALMITICO... NON HO LA MINIMA IDEA DI QUELLO CHE STA SUCCEDENDO"

[@mirkobillero7750]

Bel video. Il discorso che hai fatto espone molte delle ragioni per cui amo attack on titan

[@matteocatalano4758]

Tra gli anime che ho visto è forse quello che mi ha segnato di più. È il primo anime che ho visto (escludendo tutti quelli normie che ho visto da bambino e da ragazzino in televisione) e devo ringraziare mio fratello e un mio amico per avermelo fatto conoscere. La cosa più bella di AOT è il fatto che si concentra sui vari punti di vista e ogni personaggio ha da dire la sua partendo da Eren e Zeke e i loro piani fino ad arrivare a personaggi più secondari come Connie che vuole rivedere sua madre. Penso che tutto ciò venga rappresentato alla perfezione soprattutto nell'arco narrativo di Liberio e del suo Raid dove impariamo finalmente ad empatizzare con Rainer e gli altri guerrieri e ci dà la sensazione che tutto si sia invertito. Un'altra cosa bella di AOT è che il concetto di guerra, vendetta, odio, libertà e addirittura amore sono molto simili alla vita reale. Mi è piaciuto tanto il finale fin dai tempi nel manga e adesso migliorato ancora di più con l'anime e si vede che gran parte della storia sia stata già ragionata e delineata prima ancora che il mangaka iniziasse a darle vita. Penso che una tra le scene più belle ci siano sicuramente quella di Levi dopo l'ultima battaglia che trova una risposta sull'offrire i propri cuori e in generale l'episodio/il capitolo del falò tra le due fazioni che si confrontano verbalmente e trovano un punto di incontro.

[@cent0x]

7:20 mi ricorda il discorso di Do Flamingo a Marineford

[@angvreboldi9677]

ogni volta che finisce un tuo video mi ritrovo a fare ad applaudire da sola, nella mia camera, mentre avrei dovuto studiare per lunedì

[@sh4dow_jok3r]

Ti prego fai un video analisi approfondito di AoT, questo l'ho adorato

[@TheKawaiiEnderman-fs1lu]

Volevo vedere 151eg sostenere di essere L'UNICO INIMITABILE GENIO ASSOLUTO CHE HA CAPITO CHE ATTACK ON TITAN È BRUTTO. Invece questo video ha fatto un'evoluzione di significato come quella di... Ok ho afferrato il concetto

[@151eg]

Commento sottovalutato

[@3_Lucifero]

Ho capito perfettamente che questo video in realtà, non ha solo un doppio significato, ma un terzo. Mi viene da pensare ad una certa risposta ad alcuni stich su tiktok in merito ad un video. Sono d'accordissimo con te e li hai blastato totalmente, sei un poeta contemporaneo. Ily.

[@Blasphemousa]

Nessuno si lamenti che Reiner non sia morto, dopotutto ha il gigante plot armor

[@chicriticaicritici7147]

Opera perfetta in ogni punto: dell'animazione alla trama, sempre coerente, non lascia nessun dubbio insoluto e offre tanti sounti culturali che in pochi conoscono(come il riferimento al film Schindler's List, che in pochi conoscevano prima di AoT). Con questo finale è possibile dire senza dubbi che ha superato tutte le altre pietre miliari di altri generi: da Lotr, a Got, a Berserk, al Padrino, a Pulp Fiction, a Breaking bad

[@seiferk1866]

La vera guerra arriverà nella sessione commenti di questo video, soprattutto perchè il fandom tossico si fermerà ai primissimi minuti di video senza guardare il resto o ancora peggio leggendo solo il titolo. Tolto questo inciso splendido video e analisti. Ho amato AoT nonostante i suoi innegabili difetti, come l'autore vuole farti comprendere che il mondo non è una bella favola, con buoni e cattivi, ma qualcosa di molto più complesso e articolato. C'è da dire che a fine manga devi veramente abbracciare qualcuno e ricordarti che ami ancora il genere umano perchè il messaggio lasciato e tanto terribile quanto realistico: l'essere umano non impara. Perchè non vuole o non riesce e tornerà prima o poi ad ammazzarsi per una delle migliaia di ragioni ( e scuse) possibili. PS: Levi doveva morire. Non per una semplice sete di sangue, ma perchè il suo arco, la sua storia era palesemente conclusa. Era finalmente in pace non solo con sè stesso, ma soprattutto rispetto a quelle persone che ha dovuto sacrificare sulla sua strada per arrivare fino a lì (ricorda molto questo il capitano Erwin).

[@thomasdeluca7053]

boh secondo me è giusto che sia rimasto in piedi almeno uno della “vecchia guardia” tra l’altro in sedia a rotelle tutto rotto

[@sebox2228]

Ma perché invece non dovrebbe vivere e superare i tempi di guerra come ultimo testimone dell’ormai sparita generazione del Corpo di ricerca dedicando la sua vita a fare del bene curando la ricostruzione della civiltà fuori dalle mura? Davvero ragazzi, dire che Levi doveva morire “perché sì” non lo capirò mai. La sua morte non aggiungerebbe assolutamente niente alla storia, al contrario delle morti di Erwin e Sasha, per fare due nomi, che hanno letteralmente cambiato la traiettoria della storia. I personaggi in AOT non muoiono mai a caso o “tanto per”.

[@thomascaniatti2914]

"non farò argomenti profondi ecc" procede a fare 18 minuti di discorsi seri su Aot

[@151eg]

Serio, ma molto superficiale

[@thomascaniatti2914]

@@151eg sì sì avevo capito, sapevo che avresti comunque fatto a tuo modo dei discorsi "seri", è giusto così!

[@ciccicux]

Sto commentando prima di finire il video. Sono alla parte della storia inaffidabile. È una cosa interessantissima dal punto di vista dello studio. Durante il corso di storia medievale all'università ne abbiamo parlato con il professore in classe, e tra i saggi a scelta uno approfondiva il tema. La storia scritta (per le testimonianze archeologiche il discorso è diverso sotto alcuni aspetti) è inevitabilmente ricca di manipolazioni, anche non volontarie, da parte di chi l'ha scritta. Poi, molto spesso, sono anche volontarie. Avevamo letto un testo che spiegava gli attriti tra tre città, mi pare venete (ora non ricordo quali, ma non è importante) e la città vincitrice, da parte di una delle città sconfitte, viene descritta con parecchi complimenti, inventando richiami alla sua nobile origine romana e simili, perché essere sconfitti da una città tanto alta e magnifica era meglio della verità, ovvero che semplicemente hanno perso, e basta. Davvero molto interessante. È anche il motivo per cui si fa storia cercando tutte le fonti a disposizione e utilizzando anche quelle archeologiche che hanno certamente delle influenze e delle mancanze, ma tendenzialmente non sono manipolate dal volere di qualcuno. È più difficile che lo siano almeno. Bellissimo video. Volevo condividere qualche mio pensiero. Adesso proseguo :)

[@FRANCYXD333]

Minuto 13:12,momento Skyrim,o meglio,Paarthurnax”Cos’è meglio,nascere direttamente buoni o sconfiggere la propria natura malvagia attraverso un grande sforzo?”

[@morgenstern.6239]

'' cosi come ci sono persone che sono anche perfide...orrende'' e parte l'inquadratura di Floch hahhaha, nice

[@heyyyycharlie]

grazie per lo schiaffo morale che mi dai ogni volta che ti ascolto

[@Khell_03]

Incredibile. Una narrativa davvero interessante, uno dei pochi video che mi ha tenuto incollato dall' inizio alla fine senza distrazioni. Di questi tempi non è una cosa da poco.

[@emilianocastellucci1134]

Anche arcane mi sembra tratti temi simili: ogni personaggio e ogni fazione viene approfondita in maniera tale che se anche sai chi sono i buoni e cattivi, è difficile condannare in toto una qualsiasi azione di un qualsiasi personaggio, perché sai da dove arriva

[@AsuraKish8n665]

Io che ragiono e capisco che il cattivo sono io: 🗿

[@AlessandroMIX55]

Avendo vissuto trent’anni in Europa e dieci in Cina, sono molto consapevole di quanto dici. Ho amici russi e ucraini ,israeliani e arabi, cinesi e americani e vivo in un paese che la maggioranza dell’Occidente considera un inferno. Quando ho visto questo anime, che ho divorato da cima a fondo in tre giorni, l’ho trovato di un’attualità sconvolgente. Mi fa davvero molto piacere che abbia raggiunto il successo che ha raggiunto e che sia veicolo di un messaggio, seppure non ottimistico, di grande respiro. Un messaggio di nausea per la guerra, in analisi disperata della società umana e dei limiti invalicabili dell’individuo, per cui ciascuno sarà sempre, fino alla morte, prigioniero di se stesso. Gli si perdonano certe ingenuità narrative, nel complesso è l’opera che ci voleva. Un fenomeno di massa che insegna qualcosa alle masse, anche se purtroppo in molti non lo capiranno.

[@zxczczxcczc3402]

Video molto interessante, era una cosa su cui ci avevo fatto caso ma non in maniera approfondita e devo dire che questo video mi ha schiarito un po' le idee e mi ha permesso di comprendere meglio Attack On Titan, grazie mille del video e complimenti per la realizzazione

[@_BJK3RS_]

In questo anime il cattivo è l'uomo,i giganti servivano per fare piazza pulita "Per un mondo più pulito"

[@me_3386]

Uno dei video più belli che ho visto su AOT

[@A-weird-cat]

te lo giuro mi sono guardata tutte le stagioni di attack on titan solo per vedere questo video senza spoilerarmi tutto

[@johnp.3994]

Questo è un bellissimo ragionamento che ogniuno di noi dovrebbe fare prima di giudicare una situazione, si po' applicare in qualsiasi cosa, ad esempio in politica , nella religione oppure nell' amore in generale, che sono argomenti che non possono avere un giudizio affrettato. Mi piacerebbe che molte più persone ragionassero così almeno per avere un dialogo più civile e mentalmente aperto verso gli altri

[@Elena_Memes]

Bellissimo video riguardante Attack On Titan❤ P.S.: Mi piacerebbe che facendo un video su tutta la storia di Lupin III, sarebbe fantastico

[@brunomichienzi2719]

Ma magari

[@raws_ebibzbqhj1526]

Argomento e spiegazione molto interessanti. Io ho percepito real time questo condizionamento recentemente. Stavo guardando su youtube diversi discorsi su temi attuali da parte di intellettuali che seguo da tanto tempo e le cui opinioni trovo logiche, elaborate (e riconosco come stare sulla mia stessa onda), che quindi ho sempre ritenuto essere giuste. E sono finita nella situazione in cui le opinioni di questi individui in alcuni casi si contrapponevano, erano o parzialmente differenti o completamente diverse, e i ragionamenti che seguivano erano tutti validi quindi era veramente difficile distinguere quale era la scelta giusta da fare. La conclusione è stata appunto che la linea tra giusto e sbagliato e grigia e sottile e prendere posizione per simpatia, senza porsi realmente domande ti chiude le porte a nuove conoscenze e punti di vista. Come ho letto da qualche parte, esistono tante verità quante sono le persone ma la realtà è una sola.

[@griimmnovant8]

Tutto ciò mi ricorda il monologo di Doflamingo a marineford durante la guerra dei vertici . Gli uomini di cultura mi capiranno . Per tutti gli altri ignoranti , lo metto qui sotto 🤣 "I marine sono buoni e i pirati sono cattivi ? Molto divertente. Ci sono persone che non conoscono la guerra , altre che non hanno un attimo di tregua e crescendo i loro valori sono per forza differenti e così la loro idea di giustizia . Non abbiate paura , la giustizia prevarrà di sicuro . Il vincitore imporrà la propria giustizia ."

[@Tottusus]

All'inizio ero tipo: Mo' mi disrugge il mio anime preferito e invece

[@SamueleMaspero-kl1iw]

Una delle analisi sulla situazione attuale meglio fatta e comprensibile a chiunque. O almeno, così l'ho percepita. In ogni caso, nonostante in alcuni casi non sia d'accordo con alcune tue argomentazioni, complimenti. Grazie.

[@laraangel6862]

grazie per la bellissima riflessione❤

[@IgnazioPrete-cx3yn]

Ci mancava il fratello fagettino di Caleel. Leggiti Topolino, di sicuro quello é alla tua portata di comprensione.

[@_Galaxy_457]

Indubbiamente ha dei problemi e di sicuro è lontana dalla perfezione, però è un opera che riesce a trattare delle tematiche che saranno sempre attuali ed è sempre stato coerente dall'inzio fino alla fine e non è facile per un opera che è andata avanti per più di 10 anni. Comunque cose come gli spiegoni, la suspense ecc. sono cose tipiche degli shonen, sicuramente dopo un tot possono risultare fastidiosi, ma è una loro caratteristica ormai. Per il resto comunque l'opera fa quello che deve fare e comunque la fa bene, molte opere si perdono quando vogliono raccontare qualcosa, quantomeno Aot è stato coerente fino all'ultimo

[@pac710]

Già , però ci sono diverse opere anche famose e "shonen" che non lo fanno e penso che questa caratteristica in futuro si perderà o perlomeno sarà meno utilizzata .

[@goddamnsuperhero1213]

​@@pac710tipo?

[@giuliag.6174]

@@goddamnsuperhero1213 Frieren è uno shonen e non fa uso particolare di spiegoni o di scene di suspence, almeno fino al 10 volume e per quello che ne posso sapere e analizzare (non mi ritengo competente in scrittura). Certo, ti deve spiegare come funziona la magia o che tipo di incantesimo e strategia sono stati usati per uscire da una situazione, ma non sono mai spiegoni fastidiosi; allo stesso modo capita che un volume finisca su una scena di suspense, perché così ti invoglierà a prendere il volume successivo, oppure all'interno del volume si passa a raccontare due o tre scontri diversi che avvengono in contemporanea, ma non hai sempre il "colpo di pistola che chissà se ha preso Tizio o no".

[@pac710]

@@goddamnsuperhero1213Mob Psycho 100 non ne fa uso , anzi si concentra solo sulle emozioni dei personaggi e i pochi spiegoni che ci sono , sono utilizzati in maniera ironica ( d'altronde è lo stesso autore di OPM che prende in giro questi concetti ) , ma anche Chainsaw Man ne fa davvero poco uso , ha una narrazione più cinematografica e visiva . Poi come ha citato @giuliag.6174 anche Frieren che sta uscendo in questa stagione Poi ci sono altri che mi vengono in mente ma non entrano nel target shonen d'altronde è un target riferito ai manga e non agli anime , quindi non so se conta se cito anime come Edgerunners

[@libidinosus_scorpius]

​@@pac710non vorrei ricordare male, ma mp100 non è shounen. È più slice-of-life e psicologico (siete liberi di correggermi se mi sbaglio).

[@alessiomattiagiordano8360]

È questo il punto della serie, non esistono demarcazioni nette tra buoni e cattivi, tutti i personaggi sono sia buoni che non a seconda della prospettiva con cui si guarda alle cose. Esempio pratico: ho notato che nella community anime e manga c'è tantissima gente che odia il personaggio di Gabi solo perché ha ucciso Sasha. Ecco io ho un opinione del tutto diversa, Gabi è per me uno dei personaggi meglio riusciti, è letteralmente la bambina plagiata dall'informazione e dalla propaganda che agisce in un determinato modo perché è stata indottrinata ad agire così dalla società di cui fa parte; e infatti per me è meravigliosa la parte in cui Gabi, arrivata su Paradis, inizia a rendersi conto che le persone che abitano lì non sono "demoni", sono persone esattamente uguali a lei. Capolavoro Il messaggio finale che vuole dare questo anime è che, per l'appunto, non si può giudicare solo in base alle proprie convinzioni, perché si farà una scelta necessariamente sbagliata; ed il bene e il male non sono degli assoluti, sono una scala di sfumature e tutti i personaggi del manga si trovano in una parte diversa di questa scala, nessuno si trova agli estremi. Per dio, lo stesso protagonista nel finale diventa "il più cattivo" per ciò che fa È per questo che ho amato tanto quest'opera, è un ritratto del mondo reale, un posto in cui ognuno ha le sue opinioni diverse dagli altri e ognuno crede di essere nel giusto.

[@vivaLucario]

7:24 Battaglia di Qadesh, Egitto vs Ittiti. Gli egizi hanno queste pitture dove il loro esercito fondamentale sovrasta e distrugge gli ittiti, il faraone stesso è rappresentato come un gigante. C'è anche una storiella annessa su come abbiano fatto parlare 2 spie per farsi dire la posizione dell'esercito nemico se non erro ecc... Ora aggiungo giusto 2 fatti, 1) la città di Qadesh è rimasta degli Ittiti 2) dalla parte degli Ittiti è stato trovato una sorta di accordo per patteggiare la fine dello scontro. È un po' sospettoso il fatto che gli Egizi li abbiano sconfitti😂

[@a_mika_design1030]

5:40 Sta serie riesce a spiegarlo nonostante il riferimento alla seconda guerra mondiale dove dei "cattivi oggettivi" ci sono(sopratutto fra i capi...) 😅

[@darkerart379]

Geniale usare AOT come pretesto per parlare di qualcosa di molto più grande bravo Enrico davvero una bella pensata

[@sniper20xtrem90]

Enrico ha perfettamente ragione e guarda caso ha messo praticamente solo scene della Season 4, perché quella più intrisa di battaglie tra persone e di stravolgimenti di fazioni etc e soprattutto di colpi di scena

[@xFabiobox16]

Dopo questo video, oltre a farti i miei complimenti, sarei davvero molto curioso di sentire una tua opinione o disamina su Vinland Saga in toto, e qualora tu non l'avessi visto te lo consiglio con tutto il cuore

[@k4yo_tam]

13:35 arte

[@JapuJW]

Sono d'accordo con il ragionamento, ma temo sollevi un problema piuttosto pesante: nella realtà, alla fine, per far accadere le cose è necessario agire. Ora, se io volessi agire in quanto buono, come dovrei fare, visto che non potrò mai avere la certezza di essere nel giusto? Bisogna forse pensare sempre e solo in termini di più conveniente/meno conveniente? 🤔🤔🤔

[@LaZonaDiRin3743]

Sinceramente, Attack on Titan e il classico racconto con il tropes narrativo de "gli umani sono i veri mostri" come The last of Us e The walking Dead, certo è un capolavoro per i foreshadowing, la caratterizzazione dei personaggi, l'ambiguità tra bene e male, ma non è stato il primo nel fumetto giapponese come Devilman, Berserk, Evangelion, Parasyte e non sarà l'ultimo, basti vedere The promise Neverland e Chainsaw man.

[@loreheh]

vabbè ma fatto sta che il concetto di "gli umani sono i veri mostri" è giusto ed è semplicemente applicato in un ottimo modo sia in AOT che nella altre che hai nominato; non è un classico racconto, anche perché le serie che hai elencato hanno tutte un loro modo per narrare questo concetto (almeno secondo me, se ho capito male quelli che hai scritto scusa)

[@pac710]

D'accordo ma Chainsaw Man nonostante l'enorme ispirazione da Devilman , Parasyte e direi anche Eva , nella prosecuzione della lettura secondo me va a virare su altro , non tocca o si "ferma" sui temi globali , sembra molto più concentrato su quelli personali e individuali .

[@LaZonaDiRin3743]

​@@loreheh ma solo Devilman nella sua narrazione è l'unica storia che te lo dice urlando, senza nasconderlo in modo retorico come Aot e tutte le altre storie o devono essere i villain e gli antagonisti di turno a dirlo in concomitanza con i loro ideali.

[@LaZonaDiRin3743]

​@@pac710 il diavolo Pistola è una critica al terrorismo mediatico dei giornalisti che amplificano le notizie negative ogni giorno.

[@sebox2228]

@@LaZonaDiRin3743 Devilman non ha peli sulla lingua riguardo a questo tema (e nemmeno AOT se per questo), ma il secondo parla anche di molto altro: la propaganda, la guerra nella sua essenza, la vendetta, l’egoismo, i valori e gli ideali degli esseri umani, e si può andare avanti. Il tema ha molte diramazioni che sono tutte collegate, oltre ad avere il quintuplo dei personaggi di Devilman tutti con le loro storie personali e i loro traumi. Devilman dal canto suo ha un finale più pungente che è come prendersi un treno in faccia per la sua brutalità

[@VittorioZamparella]

Ah. Io avevo capito che il significato fosse che per vincere le guerre ci vuole un'industria bellica all'avanguardia.

[@GiulioSantomauro2007]

Non conosco benissimo la serie, ma è sempre bello ascoltare le tue opinioni in un tuo video!

[@Inarimiko]

Avevo letto "lasagna"

[@mastie8862]

La lasagna colossale

[@giovannifiscon]

che schifo non poter guardare un video di 151eg perché non essendo io in pari con attack on titan sarebbe un spoiler enorme. Ciao Enri sei il numero uno ❤️

[@GiulioSantomauro2007]

Non conosco benissimo la serie, ma è sempre bello ascoltare le tue opinioni in un tuo video! E poi ho adorato il discorso tra il proprio punto di vista, e del bene e il male!

[@lastrebels5656]

"Ti faccio lo spiegone su una serie che ha troppi spiegoni".😂 Cazzate a parte ottima analisi!

[@jemoniacotv2956]

Okay, miglior sponsor di nord vpn, una sponsorizzazione così “joke” non l’ho mai vista agahah

[@rodhgaralto]

Ho una sola argomentazione ha tutte le argomentazioni. Sembra una cosa classica. Ma mai come in questo caso è importante. Leggi il manga. Quello è un capolavoro

[@NeniaDreamer]

Forse il video più bello visto sul tuo canale... ❤

[@TermInator-np6vw]

mi piacerebbe sentire qualche sua impressione sulla light novel overlord e danmachi (gli anime hanno stravolto o tagliato roba).

[@rossos1]

Mi piace come racconti le cose, e vorrei sapere il tuo parere su The Last of parte due dopo questo video, ma non so se videogiochi :)

[@ThePan1c0]

Non pensavo fosse un video sulla filosofia, sono piacevolmente sorpreso. Comunque la soluzione di Zeke è sempre stata e rimarrà sempre la più accettabile

[@federicolombardo3599]

ok prepariamoci a vedere questo video reactato per le prossime settimane da chiunque😂😂😂

[@dawning5285]

5:10 Boh, è un discorso che dipende da tante variabili. Ex : C'è una dittatura a capo di uno stato (tipo Germania anni 40). Il capo di questa dittatura promuove politiche che portano concretamente ad un abbassamento della qualità della vita di tutti i suoi cittadini. In quanto umanità, immagino sia sensato lavorare per un innalzamento della qualità di vita generale e non il contrario. È probabile che, essendo il dittatore emblema del degrado, venga considerato in questo caso specifico 'nel torto'. E tutti quelli che seguono i suoi ideali ugualmente 'nel torto'. Quindi, magari le altre forze politiche non sono molto meglio o esenti da colpe, ma ci sta considerare quella fazione un tantino nel torto. E questa è solo una situazione specifica. Non è sempre cosi definito capire quando una fazione ha generalmente sbagliato o quando un pazzo fa la voce grossa, sporcando la fazione. Ed è assolutamente giusto dire che bene e male non esistono, essendo spesso aggettivi semplici per spiegare cose complesse. Gli effetti che però le nostre azioni hanno sul mondo che ci circondano esistono eccome però. Possono essere difficili da estrapolare a volte, ma ci sono. Se come dicevo prima, lo scopo è creare una società in cui tutti stiamo al meglio possibile, forse sarebbe il caso di collaborare per fare in modo che gli effetti delle nostre azioni siano propizi ai nostri scopi. Mettere da parte la presunzione, confrontarci in modo scientifico e accettare pacificamente che tutti possono sbagliarsi e tutto può essere migliorato. Senza lanciarci le pietre magari, vsito che in quanto animali sociali facciamo un po' schifo quando non ci vogliamo be' e stiamo uniti

[@aalessiob_09]

Potresti fare un video sulla storia dello studio francesr Xilam?

[@cent0x]

18:18 la mia nonna diceva che solo i matti hanno sempre ragione

[@senex_0372]

Secondo me non c’è nulla di peggio che scegliere tra due mali quale sia veramente il bene. Le azioni, le motivazioni e le cose che hanno condizionato i personaggi, sono molto profonde per essere attribuiti con un solo aggettivo. Il vero male sta nell’avere completa consapevolezza delle cose e ciò nonostante scegliere se stessi che le altre persone, nonostante abbiano l’ideologia sbagliata. Quindi Eren nonostante abbia scelto la sua gente, ha deciso di mettersi contro il mondo intero per dar ragione ad entrambe le fazioni ed unirle, nonostante il grande sacrificio. Non dico che sia una cosa giusta da fare, ma ha rispettato e ha dimostrato in questo modo entrambe le ideologie e ha dato modo di continuare a vivere la sua famiglia, la sua gente. Il male anche nella vita reale quando è veramente troppo grande dà modo di far riflettere alle altre persone ed evitare di commettere gli stessi errori. Non è sicuramente il modo giusto per far le cose ma è comunque sempre un modo anche se è sbagliato. Boh se dovessimo fare un paragone con la bibbia anche il diluvio universale in qualche modo fa la stessa cosa che fa Eren, cercando di scacciare il male… poi io non me intendo gran che’ però è una cosa che fa riflettere

[@Mirkosorre142]

Comunque a distanza di giorni volevo consigliarti l'anime di Violet Evergarden. Parla sempre di guerra ma in particolare delle conseguenze della guerra sulla società ovvero che non esistono buoni o cattivi ma che tutti pagano, dal soldato che difende la sua terra alle famiglie che perdono i loro cari (l'episodio della cantante Irma e la canzone sulla guerra in particolare) Te lo consiglio vivamente, a me ha strappato il cuore e ci ha sputato sopra.

[@sebox2228]

È un anime estremamente bello a parte, a mio parere, il film sequel che va a sputare in un occhio al personaggio di Violet. Comunque credo che su questo tema Vinland Saga faccia un lavoro ancora migliore, ma la questione di unire le persone tramite delle lettere è unica e profondamente bella

[@Eletro16]

Sui primi minuti sono d’accordo, mi ricordo che nel 2021 quando ho iniziato a vedere anime (stra fissato, mo mi sono un po’ fermato), ero arrivato circa al 17° episodio (non ricordo molto bene), in cui in un unico episodio non era successo NIENTE, ha continuato così per 2 episodio e mi sono subito stancato.

[@pac710]

vabbeh cioè onestamente , però a volte gli episodi in cui non succede nulla sono importanti nelle serie per abbassare comunque la tensione e il ritmo in modo che quello che succeda dopo abbia anche un valore maggiore , che poi in quei episodi che non succede nulla e dove secondo me ci leghiamo di più anche ai personaggi , tipo che ne so quello di Levi che pensa alla pulizia , è una cosa utile alla storia ? no , però quando finisco una storia sono quelli i momenti che trovo nostalgici e che mi "fanno sorridere" . Comunque ormai , e secondo me purtroppo , la maggior parte delle storie , sia anime che non , cercano troppo di essere "hype" in ogni situazione , non ci deve mai essere un momento morto , il tutto deve essere veloce e andare dritto al punto , per carità non è per forza una cosa negativa , però non la trovo neanche una cosa positiva ma è sicuramente l'evoluzione moderna .

[@sebox2228]

Bro sicuro non era l’ep 17 dove compare per la prima volta il Gigante Femmina e fa una strage nell’ala destra della formazione. Però sono d’accordo che l’ep 18-19-20 sono un trio di ep troppo, troppo lento

[@Eletro16]

@@sebox2228 sì, credo al 80% che fosse il 27° era mentre alcuni soldanti stavano combattendo con dei giganti a cavallo ed erano inseguiti

[@sebox2228]

@@Eletro16 non ho capito bene se stai dicendo il 17 o il 27 e non aiuta che entrambi hanno gente a cavallo ahahah, strano se è il 17 sei forse la prima persona a trovarlo noioso perché c’è il primo scontro con il Gigante Femmina che è uno dei più terrificanti (specialmente all’inizio quando non si conoscono davvero i giganti)

[@Eletro16]

@@sebox2228 no, la menata col gigante femmina che c’aveva la faccia di una me la ricordo bene, ho detto 27 comunque, credo che fosse quello, mi ricordo di aver superato l’episodio 20

[@oettamsues6311]

Innanzitutto congratulazioni per il video che è stupendo! Grazie a te ho rivalutato il finale attraverso questa analisi/spiegazione che ovviamente si estende oltre AoT. Una cosa però voglio dirla: quando critico il finale dell'anime non è minimamente perché ho la presunzione di dire che io avevo ragione anzi. Io avrei agito diversamente proprio perché ho le mie ragioni e i miei modi per arrivare le soluzioni, diametralmente opposti a quelli scelti da entrambe le fazioni ed Eren. Quello che più ho odiato dell'anime è la gestione di Eren, che speravo maturasse ma invece no, è rimasto il bambino piagnone che era. E il tutto è giustificato con "no in realtà era già maturo perché sapeva tutto". Ma una persona matura non si comporta così se sa tutto. Poi come si dovrebbe comportare rimane un mistero, ma l'arco finale dell'anime è palesemente la situazione in Palestina oggi (meno complessa dai, in fondo è un anime ahah).

[@sebox2228]

Il fatto che Eren sia incapace di maturare e rimanga eternamente ingabbiato nella sua ideologia infantile e radicalizzata è una scelta di trama voluta, che ovviamene può piacere o non piacere, ma deve appunto essere chiaro che Isayama non ha mai avuto intenzione di far maturare Eren da quel punto di vista: ci sono altri personaggi che rappresentano una maturazione più realistica e che usano una logica che dovrebbe essere quella che utilizziamo anche noi nel nostro mondo, per esempio Armin e Jean. Eren, come ammesso dallo stesso Isayama in un’intervista, rappresenta invece la peggiore parte di noi che non vorremmo mai vedere: irrazionalmente emotiva, impulsiva e di conseguenza anche pericolosa. Per questo Eren non “matura” nella storia di AOT, non è mai stato e non sarà mai libero.

[@youtubberi7321]

Molto interessante questa analisi, grazie! PS: però scrivi spoiler nel titolo che quando lo dici nel video è già troppo tardi forse 😅

[@lelelaudicina5919]

TU METTI IN DUBBIO LA MIA ETEROSESSUALITÀ!!!

[@gianlucavitale9770]

Quando farai le origini dei manga e anime, che sono passati mesi