16 Animali Giocattolo realizzato da Enzo Mari | Design Italiano | Design del prodotto industriale

[@pietromercaldo9212]

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[@annaancillotti6374]

Questo bellissimo giocattolo si poteva vedere questa estate alla Triennale di Milano dove erano visibili tutti oggetti di prodotti dagli anni 50 agli 80 del 1900. Telefoni, poltrone, divani, stereo, prototipi di macchine da cucire in legno, luci.... Un mondo appena passato che mi ha lasciata affascinata per l' attualita'. 😉

[@stefanopasotti]

Si questo è mondo incredibile. Caspita quella mostra alla Triennale me la sono persa.... Comunque gli italiani negli anni 60/70 sono stati dei protagonisti assoluti.

[@nicwolf78]

Ciao! Video molto interessante. Complimenti! Sai per caso che tipo di lavorazione cnc è stata utilizzata per produrlo e con quale utensile?

[@stefanopasotti]

Ciao Nicolò, grazie 1000. Sicuramente hanno utilizzato una fresatrice CNC, senza utilizzare un liquido refrigerante, per evitare che il legno si gonfiasse. Per il tipo di utensile (Fresa) esattamente non lo so. Potrei ipotizzarlo, ma per la certezza al 100% dovremmo chiederla all'azienda produttrice.

[@nicwolf78]

@@stefanopasotti Sarebbe sicuramente utile. Penso che la punta della fresa debba avere un diametro molto piccolo e allo stesso tempo essere particolarmente resistente. Se il puzzle è stato ricavato da un unico pezzo in legno massello, la scelta dell'utensile (diametro della punta e materiale) così come il tipo legno usato sono sicuramente due fattori fondamentali. Forse per capire il diametro della fresa si potrebbe misurare la larghezza del materiale asportato tra un pezzo e l'altro. Dalle foto in effetti sembra che un piccolo offset dei singoli pezzi ci sia.

[@stefanopasotti]

@@nicwolf78 si esattamente, è molto molto sottile. Infatti se guardi le imitazioni (Ikea) utilizzano legno diversi. Infatti avvicinandoli si vede che non proviene dallo stesso legno e non hanno le stesse venature. Questo lo fatto anche per risparmiare. C'era anche l'ipotesi del taglio laser, ma il legno è troppo spesso e soprattutto i bordi non sono bruciati, cosa che in realtà avviene con il teglio laser. stai facendo una ricerca su questo prodotto?

[@nicwolf78]

@@stefanopasotti sì infatti. Io stavo provando a farne una versione casalinga da regalare a un bambino e sono chiaramente incappato in questo dilemma. Tra l'altro mi chiedevo quanto fosse sviluppata la tecnologia cnc nell'anno in cui è stato prodotto, vista l'incredibile precisone dei pezzi. Probabilmente anche il fatto che ne producano solo 200 pezzi all'anno può essere dovuto alle difficoltà di realizzazione. Se si osservano certe estremità terminanti con spigoli molto acuti, il rischio di rottura in lavorazione puó davvero essere elevato. Non saprei. Ad ogni modo il legno dichiarato è il rovere.

[@stefanopasotti]

@@nicwolf78 ai tempi veniva fatto con un copiatore. Avevano una sagoma che lo riproduceva, e praticamente con l'aiuto dell'operatore veniva creato il tutto. Mio nonno usava lo stesso sistema per realizzare gli stampi in pressofusione. Dopodichè venivano tutti rifiniti manualmente. Per una versione casalinga converrebbe farli da più pezzi in legno in maniera tale da avere meno problemi. Come hai detto tu, ne fanno 200 all'anno, anche per questo motivo

[@albertogoffi7490]

È ganzissimo e mette in moto la fantasia del bambino. Credo che con la waterjet, oggi, si riesca a realizzare facilmente.

[@stefanopasotti]

Non c'è il rischio che il legno si gonfi??

[@albertogoffi7490]

@@stefanopasotti si, ma con la finitura torna a posto. Ci sono video interessanti al riguardo. Continuo a seguire i tuoi video con interesse, grazie

[@stefanopasotti]

Ho controllato, ed hai ragione! L'unica cosa usano soprattutto il multistrato, dopodiché con la finitura vanno a togliere l'umidità interna

[@albertogoffi7490]

@@stefanopasotti prova a vedere STEMACmadeinitaly è interessate. Purtroppo si trovano solo video brevi. Il mio dubbio è per i legni tipo rovere, che dove batte l'acqua tirano immediatamente fuori il tannino. Forse li riportano a colore con l'acqua ossigenata. Sarebbe interessante approfondire il discorso, anche perché grazie al cnc si aprono scenari che negli anni passati non erano pensabili a livello di produzione di serie

[@stefanopasotti]

@@albertogoffi7490 infatti stavo guardando anche io questa cosa, è meglio usare il legno multistrato in questo caso, che da meno problemi..... Ma hai visto il porta frutta di Mari che ho caricato poco fa???? Sono curioso di sentire una tua opinione su quel prodotto