Bella la considerazione fatta in merito ad Ercole. Se ci pensiamo, l'Appennino è pieno di resti di santuari dedicati a questa divinità, soprattutto lungo i tratturi che collegavano l'Abruzzo interiore ed il Molise alla provincia di Foggia, l'antica Daunia. Anche iconograficamente parlando, l'immagine del dio Ercole, protettore del mondo pastorale e delle greggi transumanti, si è tramandato dall'epoca preromana fino a noi. Esempio lampante è il culto odierno di San Michele, al quale tuttora vengono dedicati luoghi di preghiera in cavità e grotte.
@schiavo9573 жыл бұрын
Le analogie delle mura ciclopiche non sono una prova che sia stato un solo popolo a costruirle, piuttosto che tale tecnica e conoscenza appartennero ai popoli del tempo, anche nell'ipotesi di scambi di conoscenze, come è avvenuto per altre invenzioni come l'agricoltura, la pastorizia, l'uso della ruota, la lavorazione della ceramica e dei metalli. Conoscenze che appartennero alle popolazioni della mezza luna fertile e da li si diffusero con le migrazioni in tutto il mondo a loro conosciuto, di cui non conosciamo con certezza quali fossero i confini.
@giacomoatzori83504 жыл бұрын
Tirrenidi ovvero costruttori di torri.la Sardegna è piena di torri