20 Imperatori Romani, da Augusto a Costantino e Giustiniano - di A. Giardina [A8DS]

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DomDav

DomDav

4 жыл бұрын

di Andrea Giardina
Storia Romana • Storia Romana
Tutti "Alle Otto Della Sera" • Alle Otto Della Sera
Un viaggio attraverso la secolare storia dell'impero romano, scandito dalle figure di venti imperatori emblematici, significativi, nel bene e nel male, di una vicenda grandiosa e tormentata: Augusto, Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone, Vespasiano, Tito, Traiano, Adriano, Marco Aurelio, Commodo, Caracalla, Massimino il Trace, Valeriano, Aureliano, Diocleziano, Costantino, Giuliano, Teodosio, Giustiniano.
In ogni puntata, il racconto è centrato sulla personalità di un singolo sovrano, per aprirsi su problematiche di carattere generale, riguardanti sia la vita di palazzo sia i più ampi scenari della romanità.
Di Andrea Giardina. A cura di Giancarlo Simoncelli.Regia di Federuca Barozzi
Andato in onda in 20 puntate
Da lunedì 17 novembre a venerdì 12 dicembre 2008

Пікірлер: 116
@brunoca5531
@brunoca5531 3 жыл бұрын
Grazie, finalmente gli strumenti web al servizio della conoscenza ... in tv tutto questo è sparito
@margheritapalomba6180
@margheritapalomba6180 3 жыл бұрын
L
@paolocroci9005
@paolocroci9005 3 жыл бұрын
Ma io vorrei sapere ,i 73 che hanno messo "non mi piace" ,che problemi hanno? Ma che mondo viviamo? Bho....comunque complimenti.
@Elfo_Scuro
@Elfo_Scuro 2 жыл бұрын
Erano il Senato ovviamente.
@spongegully
@spongegully 3 жыл бұрын
Sono due grandi sia giardina che barbero..il fatto che noi siamo qua a berci le loro splendide narrazioni invece che essere noi stessi esperti , ci preclude già dal giudicarli..non credo che tra questi commenti ci sia nessuno che ha passato la vita a studiare ste cose
@alessandro6024
@alessandro6024 4 жыл бұрын
Grazie veramente di cuore per aver messo a disposizione di tutti noi questi straordinari reperti radiofonici 😎
@domdav2701
@domdav2701 4 жыл бұрын
Grazie a te e buon ascolto ;)
@ottaviosacerdote1409
@ottaviosacerdote1409 4 жыл бұрын
Che bello l'ho ascoltato tutto proprio di gusto. Ora ascolto il de bello civili 🤩
@beraldofranco
@beraldofranco 3 жыл бұрын
bellissimo ,ben raccontato con una giusta inflessione di voce ,grazie
@Elfo_Scuro
@Elfo_Scuro 2 жыл бұрын
Bellissima sessione, si ascolta tutta d'un fiato grazie alla flessione della voce sempre dolce e mai grave che inserisce anche ottimi spunti. Roma caput storia come sempre!
@scarone339
@scarone339 4 жыл бұрын
Grazie a chiunque abbia ripubblicato il podcast
@NineteenEightyFour1
@NineteenEightyFour1 3 жыл бұрын
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@azic1467
@azic1467 2 жыл бұрын
Non mi stancherei mai di riascoltare questo interessantissimo documentario. Grazie mille!
@pierafideli2818
@pierafideli2818 3 жыл бұрын
Racconti straordinari! Sto dissetando la mia curiosità. Grazie!
@MrJapino
@MrJapino 3 жыл бұрын
Fantastico prof Giardina ❤️
@ilariatraverso898
@ilariatraverso898 4 жыл бұрын
Bellissima raccolta di lezioni, le ho ascoltate durante diversi giorni, mentre lavoravo su cose chd non mi impegnavano la mente. Piacevolissimo! Credo che fra qualche tempo lo ri ascolterò perché sicuramente non sono riuscita ad afferrare tutto.
@MrAlfredofausto
@MrAlfredofausto 2 жыл бұрын
Bellissima carrellata di figure gigantesche che ancora illuminano la nostra quotidianità
@darivederebenedetti8159
@darivederebenedetti8159 3 жыл бұрын
Mi aggiungo con entusiasmo alla lista dei complimenti!
@paolomanclossi4965
@paolomanclossi4965 4 жыл бұрын
Un bellissimo e interessante documento storico. Da ascoltare.
@mariapelliccia9735
@mariapelliccia9735 Жыл бұрын
Grazie per questo audio documentario. Interessante e piacevole da ascoltare 👍🏻
@rosarioc.7368
@rosarioc.7368 3 жыл бұрын
Grazie molto istruttivo
@mariaconcettarusso2588
@mariaconcettarusso2588 3 ай бұрын
Molto, molto interessante. Grazie.
@annaritasanasi5120
@annaritasanasi5120 3 жыл бұрын
Tantissimi complimenti
@cristianoravanelly847
@cristianoravanelly847 Жыл бұрын
Ascolto con grandissimo piacere... E una goduria...
@dr.weaklicksofcrashedcurse4535
@dr.weaklicksofcrashedcurse4535 3 жыл бұрын
Ho gradito moltissimo questa panoramica sugli imperatori più “importanti”, grazie per averla caricata eliminando le pause musicali.
@AMENDUIN100
@AMENDUIN100 3 жыл бұрын
❤🥰😍grande video complimenti ciao
@AMENDUIN100
@AMENDUIN100 3 жыл бұрын
❤😘🥰bellissimo video complimenti ciao
@js-fl1jv
@js-fl1jv 2 жыл бұрын
grazie mille pwrvquesto video
@annalanciano6016
@annalanciano6016 Жыл бұрын
MERAVIGLIOSO 🙋🎋🌞
@tommasocompagnucci3252
@tommasocompagnucci3252 3 жыл бұрын
Grazie mille per il bellissimo podcast, sono diventato fan di Massimino il trace
@spongegully
@spongegully 3 жыл бұрын
Anche io
@alessandrogini5283
@alessandrogini5283 3 жыл бұрын
Se si fosse alleato con massimino il trace la crisi del terzo secolo avrebbe potuto essere evitata
@rosarioc.7368
@rosarioc.7368 3 жыл бұрын
Grazie
@luigisaccomani3647
@luigisaccomani3647 2 жыл бұрын
Bravissimo.... Whooooooo
@edenwalks6172
@edenwalks6172 3 жыл бұрын
grazie
@rockville1999
@rockville1999 4 жыл бұрын
Grande Giardina
@MegaCadaques
@MegaCadaques 3 жыл бұрын
racconto strepitoso
@Valentina-83
@Valentina-83 4 жыл бұрын
... ipnotico...
@giuseppedantonioesposito8589
@giuseppedantonioesposito8589 4 жыл бұрын
Ipnosi regressiva : " E' un argomento tanto delicato quanto complesso..."
@gabrieleguarino6966
@gabrieleguarino6966 4 жыл бұрын
Davvero interessante, anche se mi sarebbe piaciuto che parlasse di Maggioriano. Un imperatore interessantissimo e poco conosciuto
@lucaarcuri9462
@lucaarcuri9462 3 жыл бұрын
Assolutamente d’accordo, l’ultimo grande Imperatore..
@carlomoretti1918
@carlomoretti1918 3 ай бұрын
L'imperatore Claudio parla di assimilazione, non integrazione. Sono due fenomeni diversi. L'impero romano era assimilazionista, come tutti gli imperi.
@ultracritical2997
@ultracritical2997 Жыл бұрын
Sarebbe stato bello fare un montaggio in modo che a ogni fase del video venisse mostrata la statua dell'imperatore
@corinnacolatore3258
@corinnacolatore3258 Жыл бұрын
Q
@corinnacolatore3258
@corinnacolatore3258 Жыл бұрын
@yoz2364
@yoz2364 7 ай бұрын
🔥
@imBenjamin741
@imBenjamin741 11 ай бұрын
3:27:52 Massimino il trace
@alfonsoaliberti9783
@alfonsoaliberti9783 2 жыл бұрын
Una osservazione: la cittadinanza romana fu concessa nelle successive situazioni storiche esclusivamente per opportunità o per necessità.
@kerojus2
@kerojus2 4 жыл бұрын
Carlos Primati, é Cléria, de Fortaleza/CE. O som está chegando bom por aqui; melhor no PC que na TV.
@marinabruno5528
@marinabruno5528 4 жыл бұрын
Ciao, i tuoi audio si trovano anche su Spotify? Perché li ascolto mentre faccio sport e non è pratico KZbin
@domdav2701
@domdav2701 4 жыл бұрын
Su Spotify non so, su Google podcast si. Se vuoi puoi aprire KZbin con Chrome, così da poter ascoltare i contenuti in background
@marinabruno5528
@marinabruno5528 4 жыл бұрын
DomDav non Lo sapevo! Ci provo grazie mille ☺️
@domdav2701
@domdav2701 4 жыл бұрын
@@marinabruno5528 Ovviamente devi aprire KZbin in formato desktop su Chrome, sennò ti rimanda nuovamente all'app 😉
@deboraberg922
@deboraberg922 3 жыл бұрын
Non so... Io mi ero scaricata il Podcast dal sito di rayplayradio.
@stefanotampellini5004
@stefanotampellini5004 4 жыл бұрын
Bella lezione veramente peccato soltanto che in merito a Costantino il professore abbia scelto di appiattirsi sulla versione “ufficiale” (in senso cattolico) della cristianità dell’imperatore. Come lui stesso riferisce, la fonte dei resoconti su croce, cristogramma e “in hoc signo vinces” viene interamente da autori cristiani che asseriscono di aver appreso tutto ciò direttamente da Costantino. Forse sarà stato così. Però la ricerca storica racconta un’altra cosa. Per es nel caso della battaglia del ponte Milvio, subito dopo la sua vittoria, Costantino fece prontamente un’emissione di monete ed altre opere commemorative ove i legionari vittoriosi ahimè sono rappresentati sempre con gli emblemi del dio Marte e non c’è nemmeno il minimo riferimento a simboli cristiani. Singolare per un imperatore cristiano che doveva questa vittoria decisiva a una diretta intercessione del dio dei cristiani. Il regno di Costantino fu davvero lungo, grazie anche al fatto che fece sterminare gli avversari e poi la sua famiglia, eliminando possibili pretendenti. Cosa non particolarmente cristiana direi. I dubbi sulla cristianità di Costantino ce li aveva soprattutto il nipote Giuliano, l’unico superstite della carneficina famigliare e futuro imperatore. Ebbene di suo zio diceva che era un ubriacone, puttaniere e dilapidatore di grandi ricchezze in bagordi, lontanissimo dai precetti cristiani di castità e povertà.
@therfnoob7697
@therfnoob7697 3 жыл бұрын
dove si possono trovare fonti/conferme di quanto hai detto circa: "di suo zio diceva che era un ubriacone, puttaniere e dilapidatore di grandi ricchezze in bagordi, lontanissimo dai precetti cristiani di castità e povertà."
@stefanotampellini5004
@stefanotampellini5004 3 жыл бұрын
@@therfnoob7697 la fonte è una conferenza di qualche ora del prof Barbero su Costantino, che non dovrebbe essere difficile da trovare in rete.
@therfnoob7697
@therfnoob7697 3 жыл бұрын
@@stefanotampellini5004 grazie!
@maurascafati1987
@maurascafati1987 3 жыл бұрын
Anche sull'arco di Costantino a Roma non esiste un simbolo cristiano. Tendo a rimanere fedele alla versione "si battezzò, forse, poco tempo prima di morire"
@Elfo_Scuro
@Elfo_Scuro 2 жыл бұрын
Umberto Eco etichettò Costantino come "grande figlio di puttana" 🤣🤣
@silviaquarantini2725
@silviaquarantini2725 4 жыл бұрын
Claudio da 53' 21" a 1h 10' 13" Nerone da 1h 10' 13" a 1h 27" Vespasiano da 1h 27" a 1h 44' 17"
@bafio6111
@bafio6111 3 жыл бұрын
Ma grazie... ottimo servizio.....
@sorayar.791
@sorayar.791 2 жыл бұрын
Grazie
@stefanmiljkovic5364
@stefanmiljkovic5364 3 жыл бұрын
Conte sei proprio tu?
@filibertomazirte8266
@filibertomazirte8266 Жыл бұрын
Dovrei
@antoniomeles2469
@antoniomeles2469 Жыл бұрын
!
@filibertomazirte8266
@filibertomazirte8266 Жыл бұрын
?
@mauroforno5344
@mauroforno5344 4 жыл бұрын
Come sono ignorante....
@elenagabrielli4541
@elenagabrielli4541 3 жыл бұрын
Sei in buona compagnia ,io per prima !!!!
@misterfelix5816
@misterfelix5816 3 жыл бұрын
@@elenagabrielli4541 io amo sentirmi ignorante davanti a Barbero o Giardina
@annaritasanasi5120
@annaritasanasi5120 2 жыл бұрын
pk
@filibertomazirte8266
@filibertomazirte8266 Жыл бұрын
Ziptärk
@merchemm6936
@merchemm6936 11 ай бұрын
Trovo un po' parziale il racconto su Constantino. In fatti, é un po' ridicolo come tanti storici tentano di fare passare Constantino come un santo, quando era piuttosto il contrario. Contantino era un tizio intelligente, astuto, ipocrita che seppe gestire una situazione difficile con violenza, crueltà e sagacità. Inoltre, se la storia su Ambroglio é vera, era realmente un orribile personaggio.
@gaddovarzi6980
@gaddovarzi6980 3 жыл бұрын
Naturalmente il cattolicante Giardina non manca mai, non appena capiti l’occasione, di fare di belle lezioncine politicamente corrette su quanto bravi fossero gli imperatori quando allargavano la cittadinanza romana. Ed il suo entusiasmo tocca l’apice con l’”assolutamente fondamentale” Constitutio del "grandioso" Caracalla che l’estendeva praticamente a tutti. Questo mostrava, gongola Giardina, quanto l’impero “fosse sempre più in grado di organizzare popoli e culture diverse” 3:14:48. Già… peccato che con Caracalla e la sua “importante” politica “di larghe vedute”, cominci il III secolo, cioè un periodo di completo tracollo dell’ordine e della stabilità dell’impero, con continui fenomeni di distacco di parti del territorio e di galoppante erosione delle borghesie urbane ellenizzate o romanizzate. In realtà dove si dimostri che l’allargamento indiscriminato della cittadinanza riuscisse effettivamente ad “organizzare popoli e culture diverse” è cosa che vedono soltanto Giardina ed i mille cantori sciocchi e conformisti di un’utopia universalistica che nella storia ha invece combinato quasi sempre soltanto disastri, distruggendo le civiltà invece di rafforzarle. (...questo per non dir nulla di varie sciocchezze sparse come quella, tanto pia, di dire che "per sfortuna di Nerone fra le vittime cristiane della sua persecuzione c'erano anche gli apostoli Pietro e Paolo", 1:23:20. Sulla favoletta della presenza di Pietro non c'è nemmeno bisogno di stare a perder tempo. Ma anche su quella di Paolo non ci sono notizie di nessun genere: "Già alla fine del 1° secolo non si sapeva assolutamente nulla sulla sorte di Paolo", Fausto Parente, in Firpo, Storia delle idee politiche economiche e sociali. Vol. II-1. p. 400)
@federicobais1607
@federicobais1607 3 жыл бұрын
Dunque cosa ne pensi dell'estensione della cittadinanza agli Italici durante la Guerra Sociale? :3
@gaddovarzi6980
@gaddovarzi6980 3 жыл бұрын
@@federicobais1607 --- Vedi, esiste un modo sciocco e un modo serio di fare la storia. Il modo più sciocco in assoluto è quello di applicare regolette generali valide per tutti i casi e circostanze. Tipo “l’allargamento della cittadinanza è sempre buono” oppure “è sempre cattivo”. O si è stupidi a dire una cosa del genere, o, come nel caso di intellettuali di regime come Giardina, si sta facendo propaganda. Comparare il disastroso allargamento universale della cittadinanza di un Caracalla alle caute concessioni fatte secoli prima agli italici o ad altre genti europee, non ha alcun senso. Anzi, nel caso del rifiuto della cittadinanza agli italici già nel II-I secolo a.C., fu sin da subito una grave miopia di una parte, purtroppo prevalente, della nobilitas romana - con tutte le terribili conseguenze che ne derivarono. Perché si trattava di popolazioni strettamente affini etnicamente e del tutto disposte ad una completa romanizzazione. E un giudizio analogo vale in seguito per altre popolazioni europee, come i galli cisalpini e poi transalpini o le popolazioni iberiche. Discorso totalmente diverso è quello relativo a regioni africane e mediorientali in cui l’ellenizzazione e la romanizzazione riguardavano prevalentemente le élites urbane, e che avevano alle spalle enormi retroterra totalmente alieni etnicamente e culturalmente. E così l'estensione della cittadinanza in questo caso contribuì piuttosto a provocare il progressivo disfacimento dell’impero, invece di rafforzarlo. D’altra parte il senso d'estraneità verso quella parte di mondo era ben presente da sempre. Basti pensare alla propaganda augustea, così chiaramente riflessa nel VI libro dell’Eneide. Ma soprattutto l’importanza del fattore etnico è dimostrata chiaramente dal semplice fatto che, nonostante innumerevoli crisi, l’eredità della civiltà greco-romana è comunque rimasta pienamente e perennemente operante nell’Occidente europeo, dove ha sempre avuto un’influenza grandissima in tutti i campi - basti pensare alle arti, ma anche alla filosofia, la scienza, il diritto, etc. Nell’Oriente mediterraneo extraeuropeo è stata invece integralmente cancellata e dispersa. Ebbe ancora un qualche ruolo fino alla fine del primo millennio, ma dopo quella data non ce n’è più traccia alcuna. Quei popoli non hanno saputo che farsene. Come vedi a volte l’integrazione può essere un rafforzamento. A volte invece è un vero e proprio suicidio. Dipende da coloro che pretendi di integrare. E qualunque riferimento a fatti ed eventi dei nostri giorni - sia chiaro - è del tutto voluto e intenzionale - come peraltro lo era anche, in senso opposto, nelle parole ipocrite e melliflue del nostro professor Giardina. Nota …A proposito, non sia mai che mi chiami razzista, che poi mi vengono le palpitazioni e stanotte non dormo.
@federicobais1607
@federicobais1607 3 жыл бұрын
@@gaddovarzi6980 Mi trovo d'accordo, "il modo più sciocco in assoluto è quello di applicare regolette generali valide per tutti i casi e circostanze." Direi di analizzare, sotto questo ottimo consiglio, la seguente frase: "popolazioni strettamente affini etnicamente e culturalmente e del tutto disposte ad una completa romanizzazione." E' interessante notare come così venga proposta un'Italia senza Italici, ma piena zeppa di popoli romanizzabili. Un esempio di questo slancio alla romanizzazione possono essere proprio i Sanniti, i quali, dopo aver combattuto ben tre guerre contro i Romani ( l'ultima ha termine nel 290aC) , nell'82aC combattevano ancora contro Roma, più col proposito di ottenere una rivalsa che con l'intenzione di aiutare il partito di Mario. Ecco qui i Sanniti e il loro duce Ponzio Telesino a Porta Collina, mentre si recano a Roma per completare il processo di romanizzazione: "At Pontius Telesinus, dux Samnitium, vir domi bellique fortissimus penitusque Romano nomini infestissimus, contractis circiter XL ‹milibus› fortissimae pertinacissimaeque in retinendis armis iuventutis, Carbone ac Mario consulibus abhinc annos CXI Kal. Novembribus ita ad portam Collinam cum Sulla dimicavit, ut ad summum discrimen et eum et rem publicam perduceret, quae non maius periculum adiit Hannibalis intra tertium miliarium castra conspicata, quam eo die, quo circumvolans ordines exercitus sui Telesinus dictitansque adesse Romanis ultimum diem vociferabatur eruendam delendamque urbem, adiciens numquam defuturos raptores Italicae libertatis lupos, nisi silva, in quam refugere solerent, esset excisa. Post primam demum horam noctis et Romana acies respiravit et hostium cessit. Telesinus postera die semianimis repertus est, victoris magis quam morientis vultum praeferens, cuius abscisum caput ferro figi gestirique circa Praeneste Sulla iussit." (Velleio Patercolo, libro II) Il pericolo delle elite e degli storici di regime è sempre sentito, la necessità di leggere le fonti in lingua originale può essere considerata secondaria, anzi direi quasi non influente :3
@gaddovarzi6980
@gaddovarzi6980 3 жыл бұрын
@@federicobais1607 ---Ovviamente in un commento di poche righe su KZbin è difficile dire cose equilibrate, come invece avrebbe ben potuto Giardina in 5 ore e 40. E’ indubbio che i rapporti fra italici e romani furono segnati anche da moltissimi episodi di ostilità. Ma di vera e propria contrapposizione insanabile si può parlare solo nel caso dei Sanniti, che si battevano per distruggere Roma, e non, come gli altri italici, per avere piuttosto il diritto ad integrarsi. Tanto è vero che Silla verso i soli Sanniti adottò la politica del vero e proprio sterminio (il che fra l’altro dimostra appunto come i romani nella fase di ascesa dell’impero sapessero sceverare quand’era il caso di integrare e quando invece di escludere nel modo più netto). In ogni caso ripeto che a mio avviso le lodi di Giardina per la politica di un Caracalla non sono che la solita lezioncina falsa e ipocrita funzionale ad educare gli ascoltatori odierni all’universalismo e all’”accoglienza”, decantandone le presunte meraviglie. D’altra parte proprio per questo motivo, quel tiranno truce e sanguinario - assassino del fratello fra le braccia della madre comune - è spesso diventato l’idolo buono e democratico di certa storiografia progressista. Ma la sua riforma coincide, come causa-effetto, con la fine della romanità, visto che con la tetrarchia e poi Costantino siamo oramai ad un modello di potere totalmente diverso. Di fatto non c’è nessunissimo frutto chiaramente positivo che si possa additare come chiara conseguenza dell’estensione indiscriminata della cittadinanza. Anzi, da lì in poi c’è piuttosto un progressivo sfacelo della classicità i cui resti, guarda caso, furono poi raccolti e venerati nell’Occidente europeo, da allora fino ad oggi, mentre sono rimasti null’altro che pietre al sole nei territori non europei dell’ex-impero. La storia del mediterraneo - che a sinistra viene sempre rappresentato senza tema di ridicolo come “un ponte” - è proprio la dimostrazione di come sia difficile e pericoloso mettere sotto un medesimo tetto di istituzioni puramente formali, popolazioni che hanno mentalità e talenti diversi e che alla fine finiscono sempre per separarsi e combattersi. O magari per sostituirsi demograficamente, come probabilmente sarà il caso nostro, grazie anche al piccolo ma indefesso contributo di tanti piccoli cattivi maestri come Giardina e mille altri. I quali pretendono di insegnare la storia, ma da essa traggono solo ed esclusivamente le lezioni che fanno gioco ai loro pregiudizi ideologici.
@jordanerocks
@jordanerocks 2 жыл бұрын
Te invece sei bravo. Linkaci i tuoi contributi.
@monicarigo2060
@monicarigo2060 Жыл бұрын
0
@filibertomazirte8266
@filibertomazirte8266 Жыл бұрын
+ 7 = tette
@andreatizi8391
@andreatizi8391 4 жыл бұрын
9 non mi piace... Voi folli e stolti!
@domdav2701
@domdav2701 4 жыл бұрын
I tuttologi di KZbin...che ci vuoi fare 😄
@gianluigizanolli6291
@gianluigizanolli6291 Жыл бұрын
Leggere così a scuola vieni rimandato.
@Klesk1985
@Klesk1985 3 жыл бұрын
Ecc ecc ecc
@filibertomazirte8266
@filibertomazirte8266 Жыл бұрын
Salute
@claudio.paraboschi9290
@claudio.paraboschi9290 2 жыл бұрын
ANCHE..OGGI..E'..COSI..NULLA..CAMBIA..E"..NULLA..CAMBIERA"..SOLO..BLA..BLA..BLA..UGUALE
@caracalla7776
@caracalla7776 4 жыл бұрын
Ottimo come oratore, ma Alessandro Barbero è un altro pianeta...
@paolop1787
@paolop1787 4 жыл бұрын
Barbero è uno storico medievista che fa il tuttologo che fa il ruffiano con il pubblico, Giardina tratta argomenti che ha insegnato tutta la vita e proviene dalla scuola "normale" di Pisa dove l'aggettivo normale è sinonimo di eccellenza
@sararonzonimezzosoprano2592
@sararonzonimezzosoprano2592 4 жыл бұрын
Anche Barbero viene dalla Normale.
@stefanocalabretta9438
@stefanocalabretta9438 4 жыл бұрын
Ruffiano con il pubblico? Mah... forse si trascura la divisione tra ricerca e divulgazione, entrambi importanti per persone così. Barbero è sia un grandissimo ricercatore che un grandissimo divulgatore; “farsi capire”, avere la capacità di appassionare non sono peccati.
@massimilianomencacci2510
@massimilianomencacci2510 3 жыл бұрын
Barbero è un medievista che ha scritto un buon libro su Costantino. Ottimo divulgatore, ma Giardino non teme certamente il suo confronto.
@Tom-ox2we
@Tom-ox2we 3 жыл бұрын
@@stefanocalabretta9438 grandissimo ricercatore con 1 paper su Carlo Magno vecchio di 15 anni con 300 citazioni, ok. Ma guardate che non c'è niente di male ad essere divulgatori, anzi. Sta abitudine di millantare grandi carriere da ricercatore a Barbero per "nobilitarne" la figura è frutto di uno stereotipo patetico che vuole l'inferiorità accademica del divulgatore sul ricercatore, enorme cazzata. Federico è un ottimo ricercatore, Candeloro, Chabod, Romeo erano grandi ricercatori, Barbero è una cosa diversa, con la stessa dignità, ma diversa.
@gigipittau9634
@gigipittau9634 5 ай бұрын
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