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il pizzo scalino non necessita di grandi introduzioni. questa ascesa è meno famosa della classica dal passo degli ometti o dal ghiacciaio.
Il dislivello e la distanza sono maggiori ma il paesaggio e la zona, molto meno frequentata, la rendono un posto magico.
Arrivare alla piana dei cavalli, dove si parcheggia non è agile, è una strada agro silvo pastorale stretta prima e molto sconnessa poi di circa 10km, ci vuole più di mezz'ora a percorreli tutti in auto. Occorre un auto un po' alta e gli stalli sono una decina, in alta stagione capita che i residenti mettano la sbarra (esperienza personale un paio di anni fa, per me che viaggio spesso di notte, sono rimasto chiuso dentro XD).
L'ascesa non è mai noiosa, i paesaggi cambiano di continuo, si costeggia costantemente il torrente fontana, per poi attraversarlo a ridosso di una bellissima cascata su un solido ponte, l'ascesa ora continua sul lato destro fino a giungere alla capanna cederna maffina (autogestita CAI). Già solo arrivare qua è bellissimo, poco distante c'è un bellissimo lago (Lago di forame), ora la salita si fa più "montana", bisogna dapprima attraversare una ganda e poi su dritti su un misto di ganda e piccoli detriti, mai pericoloso ma da fare con attenzione, infine si sbuca fuori proprio all'arrivo dell'uscita del ghiacciaio e quindi si sale per la vetta seguendo la classica via di salita.
Negli ultimi anni preferisco molto questa ascesa perchè il ghiacciaio in totale sofferenza non è raro che qualche roccia ceda e scarichi mentre il sentiero degli ometti ogni anno è sempre più "marcio" e si deve salire e poi scendere su materiale instabile. Per chi approccia gli ometti consiglio vivamente il casco, non è inusuale che qualcuno dall'alto tiri giù materiale.
traccia GPX it.wikiloc.com...