27 febbraio 2024

[@margaritaandrade1883]

E vero! Con lei riesco a capire tutto.grazie Maestro.

[@GabrieleMedeotVideo]

Grazieee

[@Roberto-qb2dj]

Come al solito la tua chiarezza è sempre esemplare, senza troppi giri di parole. La musica spiegata in maniera semplice per tutti. Grazie, fai altre pillole di questo tipo. Ciao❤

[@GabrieleMedeotVideo]

Grazie! Certo le farò

[@Sancld]

❤

[@riccardopiacci2698]

Scusa ma la scala su cui costruisci l'accordo di settima la ottieni però con gli intervalli della scala maggiore da cui parti (in questo caso di do) però partendo dal grado della nota di cui vuoi andare come tonalità? Cioè la scala su cui costruisci l'accordo di settima sarebbe formata dagli intervalli del modo ionico diciamo? Scusa eh studio l'armonia da tipo mezza giornata

[@GabrieleMedeotVideo]

Non esattamente. Sappi anche che la modulazione intesa come processo di passaggio è piuttosto articolata . Detto ciò, Quando sei in una tonalità come do e vuoi salire di tono, andare al re, devi trovare un accordo che, contenendo la sensibile della nuova tonalità faccia sentire quella tensione necessaria a dare senso e valore al passaggio. Come sai, L'accordo di La7 è l'accordo di settima di dominante di Re, quindi se dall'accordo di Do , utilizzi quell'accordo di La7, (che in tonalità di Do non esiste), modulerai alla tonalità di Re usando la sua settima di dominante, che, riferendosi alla tonalità di Do è la sua dominante secondaria. Qui, i puntigliosi obbiettano perché la dominante secondaria, nel Jazz, non è usata necessariamente per modulare ma per spostarsi di area tonale: sei in do, suoni le cose in do ma ci metti il La7. Lo stile del Jazz ha una sua visione armonica che prevede molta più libertà e meno regole soprattutto formali, lo studio dei due tipi di armonia segue percorsi diversi ma ugualmente articolati. Nell'armonia classica, questo di cui parlo, è uno dei metodi più semplici e tra i primi che si imparano quando si inizia il lungo percorso di studio delle modulazioni. Si impara in modo molto intuitivo, trovando accordi comuni e iniziando ad inserire cromatismi, (una nota do in un accordo di la minore, (VI di Do), se cromaticamente diventa do# allora può essere intesa come sensibile di re...) Ma, al netto di ogni comprensibile critica, usando l'accordo di settima di dominante della tonalità nella quale vuoi arrivare, partendo dalla tonalità nella quale ti trovi, avrai un rapido e convincente passaggio per alterato di Tono. Questo è. Spero di averti chiarito il dubbio più che legittimo.

[@ljl451]

E' un modo per modulare salendo di un tono, ma secondo me un effetto anche piu' bello lo si ha salendo direttamente di un tono. Si ha un effetto "lydian #4" con molta positivita'. Che ne pensi?

[@luigimangili7719]

Sempre mitico 😅

[@antoniettacelano5755]

Bel poster di john Lennon

[@user-zx2ne9gr4y]

Strepitoso

[@angelonucellese1411]

Begli anelli .😀..