3-Gigi Proietti al Teatro del Genio all'incontro con Roma Fiction Fest

[@Clara_Datorino]

Tutti hanno sempre riconosciuto a Gigi Proietti di possedere un grande talento sia come comico che come attore drammatico, per la qual cosa dare vita al personaggio del maresciallo Rocca e farlo amare dal pubblico televisivo non deve aver rappresentato per lui un' impresa ardua. A mio parere non è stata tanto la bravura dell' attore a determinare il successo del serial, ma la simpatia e le qualità di Gigi in quanto persona. Molti suoi ammiratori, fra i quali mi ci metto pure io, sono stati molto sinceri nell' affermare che per loro Gigi Proietti, vuoi per la sua simpatia, vuoi per la grande umiltà e semplicità che gli venivano riconosciute, vuoi per la sua innegabile umanità, era come uno di famiglia: un fratello, un padre, un cugino o uno zio. E allorché tu ti vedi sullo schermo un parente a cui tu sei legato affettivamente come potrai mai reagire se non dandogli tutto il tuo consenso e diventando un suo accanito spettatore? Ed è esattamente questo il motivo che ha spinto anche me a seguirlo in TV per tutti quegli anni e per tutte quelle innumerevoli puntate: era un amico e un amico lo si protegge e lo si aiuta. 41:53