4 euro. 12 ore di lavoro. Senza contratto. I tanti Satman Singh italiani. Se questa non è schiavitù

Renzo Lovato, padre di Antonello Lovato e datore di lavoro di Satman Singh, è indagato da cinque anni per caporalato. A riportarlo, in un'esclusiva del TgLa7, è Enrico Mentana. Il giornalista ne aveva dato già notizia sul suo profilo Facebook, anticipando i contenuti del documento di cui è entrato in possesso.
Ora si attendono i risultati dell'autopsia sul corpo di Satnam. Dagli esami si dovrebbe riuscir a capire se l'uomo poteva salvarsi. La vittima è deceduta mercoledì all'ospedale San Camillo di Roma, dopo che era stato ritrovato in fin di vita, con il braccio amputato e le gambe lacerate da un macchinario. Dopo l'incidente il 31enne è stato abbandonato sanguinante davanti casa, con l'arto depositato in una cassetta della frutta. I funerali, e il lutto cittadino annunciato dalla sindaca di Latina, si svolgeranno quando la Procura della Repubblica del capoluogo pontino, dissequestrerà la salma. Per l'indagato si prospetta l' ipotesi di reato di omicidio colposo ed omissione di soccorso.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha duramente condannato come "gravi" gli "episodi e comportamenti come quello registrato tre giorni addietro, quando un giovane lavoratore immigrato Satman Singh è morto, vedendosi rifiutare soccorso e assistenza, dopo l'ennesimo tragico incidente sul lavoro". Un episodio, ha aggiunto Mattarella, che mostra "una forma di lavoro che si manifesta con caratteri disumani e che rientra in un fenomeno - che affiora non di rado - di sfruttamento del lavoro dei più deboli e indifesi, con modalità e condizioni illegali e crudeli". Si tratta di un fenomeno, ha concluso, "che, con rigore e fermezza, va ovunque contrastato, eliminato totalmente e sanzionato, evitando di fornire l'erronea e inaccettabile impressione che venga tollerato ignorandolo”.
#satman #satmansingh #renzolovato #antonellolovato #sergiomattarella #Latina #mortisullavoro #bracciante #enricomentana

[@Giancarlo-xk6cc]

È successo e risuccedera'. Perché conviene allo schiavista,(chissà forse era uno di quelli che protestava a fe bbraio,scorso) conviene alla grande distribuzione , conviene al consumatore, conviene per le tasse allo Stato. Continueremo a voltarci dall'altra parte, ogni volta che li vedremo a decine lavorare a temperature impossibili, ringraziando la sorte di non stare al posto loro