Рет қаралды 270
Dal 22 Novembre al 7 dicembre 2010 la missione umanitaria 'Quattro stelle per l'Uganda' ha visto operare in Africa, per la prima volta insieme, medici ed infermieri di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare ed Arma dei Carabinieri, al fianco della Fondazione AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale), ONG italiana impegnata con progetti di sviluppo in 38 Paesi del mondo. Il personale, i mezzi sanitari ed aiuti umanitari sono stati trasportati con un velivolo C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa fino alla pista di Gulu e poi con mezzi messi a disposizione dalla Cooperazione Italiana per lo Sviluppo del Ministero Affari Esteri. Le attività, tra cui visite, prelievi e operazioni chirurgiche, si sono svolte presso l'ospedale 'St. Joseph' di Kitgum, cittadina del nord del Paese, dove la Fondazione AVSI è presente da anni con diversi progetti di cooperazione e sviluppo, non solo sanitari. Al centro dell'iniziativa umanitaria tra il Ministero della Difesa italiano e l'AVSI, la formazione del personale sanitario dell'ospedale, soprattutto infermieri ed assistenti, risorse fondamentali e preziose in un contesto dove i medici sono pochissimi e devono confrontarsi quotidianamente con diverse problematiche ed emergenze sanitarie, malattie come AIDS, malaria ed epatite e frequenti casi di epidemie. Importante, in tale ambito, anche l'accrescimento professionale per i giovani medici presenti tra i militari italiani, un'esperienza sul campo fondamentale per operare al meglio nelle missioni internazionali e in tutti quei contesti operativi lontani dai confini nazionali le cui condizioni di lavoro sono difficilmente riproducibili in patria.