5 COSE CHE NON SAPEVI FOSSERO SOSTENIBILI

[@serenadelfino6749]

Secondo me tendenzialmente è sostenibile tutto ciò che ha a che fare con il modo di vivere dei nostri nonni. Capisco che non è più possibile vivere esattamente come loro 60 anni fa, però ci starebbe cercare un compromesso e portare un po’ delle loro azioni quotidiane nelle nostre✨🌱

[@Darialnaturale]

sono estremamente d'accordo :) C'è un grandissimo ritorno al passato nel movimento verso una vita più sostenibile che non è da intendere come un "tornare indietro", tutt'altro!

[@Darialnaturale]

@@rosalbadileo5684 sicuramente c’era ma non esisteva il Made in china, lo shopping compulsivo online, i resi e Amazon con le sue consegne 24h…non sottovalutiamo questo impatto

[@saradebartolomeo844]

Per me è sostenibile aver cura delle proprie cose, in modo da prolungarne la vita più possibile. Ad esempio ho capi acquistati al mercato o di fast fashion che hanno 10 anni o più e non si direbbe dall'aspetto. Con un po' più di attenzione al lavaggio e all'asciugatura i capi, anche se economici, possono durare anni :)

[@martanegro2879]

Io ho trasformato recentemente in lavoro la mia passione nel vendere articoli vintage che ricerco qui e là e nel mentre vendo articoli fatti a mano da me... Sostenibile e mi appassiona!!

[@sarac7516]

@Marta io penso proprio che tu sia la "Marta" che penso io... La ragazza che mi ha venduto il libro usato : non comprare niente .... Il libro consigliato da @dariaalnaturale... Sono sicura al 100%!!!! Che belle queste congiunzioni astrali!!!!!🪷💫🍀🌷🌍🌸

[@martanegro2879]

@@sarac7516 siiiii Sara sono proprio io!!! Il libro lo aveva consigliato @darialnaturale!

[@Darialnaturale]

no va beh ragazze, mi avete commosso! Ahahaha non ci posso credere! Che meraviglia!

[@sarac7516]

@@Darialnaturale pensa che tu vivi nella Capitale..in una metropoli con tantissime persone, io abito in un piccolissimo paesino sulle Alpi in Piemonte (800 abitanti) e Marta è veneta.... Nessuna di noi si è mai vista eppure c'è un filo conduttore che ci lega!!! È bellissima questa cosa!!!! 😍🥹💫

[@Darialnaturale]

@@sarac7516 la magia della condivisione social ❤️

[@carlasaldamarco516]

Per me è il cucito, cucio da sempre perché mia madre me lo ha insegnato e poi è diventato il mio lavoro, così aiuto gli altri a non buttare i capi rovinati e mi aggiusto i vestiti che mi regalano i parenti che non sono della mia taglia 😊 ormai è un meccanismo automatico

[@Darialnaturale]

io devo assolutamente imparare quest'anno! Che bello ti invidio :D

[@luanadalmastefanelli6660]

Bravissimaaaaa, anch'io ci provo

[@dominasylvestris]

Ciao Daria. Oltre a tutte le belle cose che hai elencato, per me un'azione sostenibile ed anche estremamente economica è la raccolta di erbe spontanee, come si usava una volta quando non c'erano i supermercati. Vuoi mettere mangiarsi il pomodoro a marzo preso al supermercato, insipido, "morto", che arriva da chissà dove e bombato di chissà quali schifezze, rispetto alla bontà di un'erba spontanea appena raccolta (ovviamente in un posto dove è sicuro raccoglierle), magari ancora umida di rugiada... e i giorni successivi trovarne altra, e altra ancora, completamente gratis. Ho investito in un corso per imparare come riconoscerle. Mi sta cambiando la vita. Un abbraccio

[@GiuliaCocco1995]

io a 11 anni ho iniziato a bere l'acqua del rubinetto perché bevevo davvero tanto, all'ora ancora non ci pensavo all'ambiente, ma dopo anni mi sono resa conto di quanta plastica ho risparmiato. Stessa cosa per la busta della spesa, na avevo comprata una a 5€ all'Auchan e me la portavo sempre perché era comoda e poi l'avevo pagata xD dopo qualche anno mi sono resa conto di quante buste ho risparmiato, all'ora erano ancora di plastica, non biodegradabili come ora. Grazie per tutti questi video super interessanti 😍

[@Darialnaturale]

[@annalisatropea6823]

Ciao Daria, non l'avevo mai visto sotto il punto di vista "azione sostenibile" ma sin da piccola, insieme a mia nonna e mia madre, ho sempre preparato il pane e le pizze, la pasta all'uovo, tagliato le lenzuola per fare gli strofinacci, conservato i barattoli in vetro delle confetture da riutilizzare per le conserve di pomodoro, rammendato il rammendabile, indossato i vestiti smessi di amici e parenti e regalato a chi ne aveva bisogno abiti e giocattoli, oltre al fatto che casa mia e' composta al 90% da mobili di seconda mano e utensili mai utilizzati dalla mia famiglia, ma soprattutto l'ho costruita insieme a mio padre, mio marito e qualche amico muratore, nulla da soddisfazioni come il vivere in qualcosa che sia così tuo. Vedere i tuoi video è sempre un piacere, grazie a te sto riuscendo a fare spese più consapevoli e trovare alternative riutilizzabili a moltissime cose che credevo fossero solo usa e getta (come i sacchetti in silicone, comprati proprio oggi al posto di quelli monouso che avevo finito), ho ancora un percorso lunghissimo da fare per riuscire ad essere meno impattante e a lasciare andare moltissime abitudini accumulatrici, ma nel mio piccolo sto facendo davvero del mio meglio. Tantissimi complimenti per i tuoi video, per il coraggio che hai a condividere con noi i tuoi successi e soprattutto i tuoi errori, sei un grandissimo esempio per tutti. Un abbraccio virtuale ❤

[@virginiacalabrese2859]

Grazie Daria ❤

[@alinalens8767]

Mi sono riconosciuta nella situazione del trasferimento e spulciare a casa della nonna. Quando mi sono trasferita a casa dello studente 10 anni fa, feci la stessa cose, le posate, le tazze ed i bicchieri che presi all’ora, li ho tutt’ora. Nel frattempo ho cambiato 4 case, ma le posate e i bicchieri li ho sempre portati con me, ma sinceramente non ci ho pensato nemmeno che fosse un’ azione eco sostenibile 😅 Inoltre vestiti che non uso, non li butto mai, li porto sempre in negozi di abbigliamento di seconda mano dove con il guadagno ci fanno delle fantastiche beneficenze. Oppure i vestiti che non uso li porto direttamente in beneficenza, ma questo più raramente perchè in beneficenza non accettano proprio tutto tutto. Poi certo se sono capi proprio danneggiati irrecuperabili, li butto, ma sono veramente pochi

[@elenadangelo2193]

Daria non sei sola... una zia della mamma sarta (ma di quelle veramente brave) e NESSUNO in famiglia che abbia imparato a cucire

[@Darialnaturale]

male male, tocca recuperare!

[@zoevernieri7728]

Grazie dei tuoi fantastici consigli

[@Darialnaturale]

A voi❤️

[@Elik...86]

Questo è uno dei tuoi video che preferisco. Io non ho il condizionatore. Ho iniziato a riparare i miei vestiti prima di buttarli. Finché sono da cucire bottoni o calzini faccio io se no porto da qualcuno. Sono anni che faccio lo yogurt a casa e anche la marmellata. Poi occasionalmente faccio pane, pizza dolci ecc. E prodotti di pulizia

[@Darialnaturale]

Che bello ne sono davvero felice! Bellissimo leggervi!

[@mariasilviatesi]

Quando ero bambina a 8 anni le nonne ci insegnavano lavoro a maglia, uncinetto e cucito, poi dalla quinta elementare ricamo e corsi di cucito. Sono nata nel 1964,sembro nata nel 1800....

[@chiara0183]

Semplice ma dritto al punto! Ti ringrazio ❤

[@Darialnaturale]

A voi❤️

[@rasssempre]

Daria come sei bella in questo video 😍

[@Darialnaturale]

aw ma grazie!

[@mariagimenapalermo3910]

Nel 2018 sono andata a convivere. Sua mamma aveva cambiato il piano cottura da gas a induzione, aveva le sue pentole che non andavano più bene sull'induzione pronte da buttare perché ormai le aveva da più di 15 anni. Le ho prese io per non dover comprare un set di pentole vista la grossa spesa, pensando che nel giro di pochi mesi avrei potuto comprare quelle nuove. 2023: ho ancora quelle pentole. 🤣 Le uso quotidianamente

[@Darialnaturale]

Ahahahah adoro!❤️

[@fiorenza8966]

😂😂😂

[@Elena-rk9rd]

Anche mia nonna faceva la sarta, ma io non so neanche attaccare un bottone 😓. Ultimamente però ho portato alcuni capi di abbigliamento da una sarta professionista per farli sistemare, e devo dire che sono venuti benissimo! In generale, quando qualcosa si rompe, prima di buttarla e sostituirla provo ad aggiustarla, da sola o portandola da chi è in grado di farlo: in questo modo ho recuperato PC, lavatrice, TV e altri elettrodomestici (che tra l'altro hanno un enorme impatto ambientale)

[@Darialnaturale]

Grande❤️

[@marcof7211]

Bellissime idee x ottime riflessioni Grazie Daia

[@Darialnaturale]

grazie

[@monicabuzzone3542]

Video piacevolissimo. Unica pecca: quando hai menzionato la scuola. Avevo pensato, e scritto, un commento più lungo e polemico, ma si sarebbe innescata una spirale discendente di parole che non avrebbe portato a qualcosa di costruttivo (cosa che dovrebbe invece essere un dialogo).

[@Darialnaturale]

Ciao Monica! Grazie per il tuo commento. Mi farebbe piacere comunque sapere il tuo punto di vista magari senza una nota polemica ma costruttiva per capire insieme :) A presto, Daria

[@monicabuzzone3542]

@@Darialnaturale Premettendo che anche io vorrei una scuola diversa, ti espongo alcune problematiche con cui ci si scontra continuamente. Cucire è un'attività prettamente manuale, ma la scuola è costantemente spinta (anche a forza) verso il digitale. Basti guardare la ripartizione dei fondi del pnrr piano scuola 4.0, dove per le dotazioni digitali si deve spendere per forza almeno il 60% dei finanziamenti. Mettiamo il caso che si riesca a trovare un intreccio tra attività manuale e digitale. Insegnare cucito (o altro) lo si dovrebbe fare nelle ore pomeridiane (impensabile farlo nelle ore "curriculari" per motivi ovvi), ma ciò significa che la scuola deve avere soldi e risorse varie a disposizione per finanziare quelle lezioni. Non tutte le scuole ne hanno e, a parte questo, tra delle lezioni di coding e delle lezioni di cucito (o giardinaggio, o altro) cosa pensi verrebbe più facilmente finanziato? Altro punto, in che ordine di scuola si potrebbero insegnare determinate arti? Alla primaria? No, sono troppo piccoli. Secondaria di I grado? Magari alle seconde e terze classi, ma già immagino la scena. Studente si punge con un ago, genitori denunciano l'insegnante. Scuola secondaria di II grado? Si, magari. Ma si ripresentano le problematiche di cui sopra più altre su cui non mi dilungo (sto commento è già un poema). La scuola è un mondo complesso, con dinamiche estremamente complesse, con una miriade di probelmi e ogni scuola è diversa, con possibilità e potenzialità diverse. Inoltre, non può essere che la scuola sia additata come causa di tutti i mali (sì, la visione generale è questa), che debba da sola trovare la soluzione ad essi e cui tutto è ormai delegato. Quindi, per rispondere a "è assurdo che non ce lo insegnino nelle scuole", no non lo è (purtroppo e per fortuna, dipende dal punto di vista con cui ci si pone verso l'argomento). Purtroppo quando sento nominare la scuola mi infervoro subito e salto sulla difensiva (sto cercando di migliorare però) e il modo in cui hai pronunciato quella frase mi ha fatto male. Forse ho percepito qualcosa che in realtà non era nelle tue parole, ma il modo in cui queste arrivano alle persone dipende anche dal vissuto di ognuna di loro. Spero di aver chiarito le mie posizioni :)

[@Darialnaturale]

@@monicabuzzone3542 sono estremamente d’accordo con te :) Grazie per aver sollevato queste interessanti questioni…che urga una riconsiderazione totale del sistema scolastico è davvero una grande verità…

[@ilariacicconetti2365]

In casa dei miei genitori mia madre faceva sempre le pezze per pulire con vecchie camice e canotte di mio padre. Inoltre ha sempre ma sempre fatto dolci fatti in casa (ovviamente qualche pacco di biscotti c’era sempre vista la voracità con cui finiva i dolci l’io fratello😂). Inoltre bottiglie di pomodoro e marmellata laddove aveva della frutta regalata dall’orto di qualcuno. Mi sono appena resa conto che mia madre è stata molto sostenibile 😅😂

[@martagiannini9653]

Grazie Daria! È sempre un piacere ascoltarti! Proprio oggi in un meeting mi sono resa conto di quante cose mi hai insegnato con i tuoi video. Ti ringrazio e ti mando un abbraccione ❤

[@Darialnaturale]

Che bello, non sai come mi riscalda il cuore sentirvelo dire!

[@fiorenza8966]

😘😘😘😊

[@vocialeggio]

Allora avrei da dire due cose: 1) la prima è che non sempre si può fare, tipo io che ad un certo punto comprerò casa a Milano e vorrei usare il microonde di mia nonna che non c'è più che è ancora perfettamente funzionante, ma da Bari purtroppo è difficile portarlo fin lì 2) un'altra soluzione potrebbe essere vedere nei gruppi "regalo a *nome città*" o su marketplace su facebook

[@Darialnaturale]

Sono d’accordissimo! Super utili :)

[@chiara0183]

Ti chiedo un consiglio: io vorrei acquistare una borsa perché ne ho una soltanto ma la uso a lavoro, vorrei capire dove posso trovarla. Una borsa semplicemente fatta bene...magari qualche sito o catena di negozi 🤗

[@Darialnaturale]

Ciao cara! Eeeh bella domanda. Prova su Altramoda! O altrimenti nowar factory che fa delle borse con le vecchie foglie (sono bellissime giuro).

[@fiorenza8966]

la mia azione sostenibile che uso da sempre è scrivere dietro ai fogli stampati che dovrei buttare 😊 😊 😊

[@laurarey2504]

Io da due anni preparo i biscotti o la torta per le colazioni di tutta la settimana perche' ho deciso che volevo sapere cosa mangiavo

[@luanadalmastefanelli6660]

Grazie Daria io ho trasformato i festiti di mio figlio in vestiti per mia figlia, qualche protestina lieve arriva ma va bene

[@Darialnaturale]

Adoro🥹❤️

[@Fiore_fiore10]

Io uso l'acqua della pasta senza sale per annaffiare le piante, cerco di essere più sostenibile possibile

[@Darialnaturale]

Spettacolare! Da usare sempre e solo una volta raffreddata e non salata, ma super utile!

[@odine333]

Ciao Daria, volevo farti una domanda: cosa ne pensi dei materiali naturali come la lana o le piume per i piumini? Da un lato sono materiali ecologici e smaltibili senza problemi, ma dall'altro hanno dietro della sofferenza animale (le piume sono un sottoprodotto della carne di oca e la lana penso uguale). Eppure sono materiali che non hanno paragone con quelli sintetici. Sarebbe etico allevare questi animali per ottenere queste risorse senza poi ucciderli? Ci sarebbe un guadagno economico ugualmente? A volte sento che qualsiasi cosa facciamo, anche solo esistere, sia dannoso e che anche una cosa innocente come un maglioncino di natale nasconda in realtà il male di questo modo. Come si fa? Scusami per la lunga riflessione e grazie 🌼

[@valevale7101]

Ma un video home tour ??😊😊

[@anafolceanu7029]

Io uso magliette bucate, non più utilizzabili, come stracci. E sai da quanto tempo non compro un rotolo di carta tipo per pulire vetri? Eh, non lo so/ricordo manco io 😂. Ho anche io borse per spesa nella mia borsa 👜. Pizza e pane in casa. I capi bucati gli do due punti, se è qualcosa in più porto in sartoria. Però i funghi confezionati in plastica che per di più sono scontati, li compro, guardo anche il portafoglio. Tipo non capisco perché le carote confezione costano 1€ e quelle sfuse 1,30€. Uno può pensare che siano pochi centesimi, ma se a me servono tante carote? Oppure pochi centesimi di qua e pochi di là… alle ie tasche ci pensa nessuno se non io… quindi a volte mi rendo conto di fare “scelte sbagliate” però anche lì alla fine è più sostenibile comprare tipo il broccolo confezionato piuttosto che farlo marcire… insomma avevo letto un articolo lunghissimo di Dario Bressanini se plastica si o no.

[@mariasilviatesi]

😂😂😂Ho messo su 3 case tutte con mobili di amici o di famiglia, case disfatta da altri... A Genova ci sono vari negozi dell usato... Con le camicie usate ho fatto i sacchettini bomboniere per matrimonio e battesimo dei miei bambini.

[@isabo6282]

Raccogliere erbe e fiori spontanei

[@chiararomano4086]

Usare la bici per spostarmi in città

[@ElisaCorazza]

Anche mia nonna era sarta e io non so cucire.Purtroppo rigerano prevalentemente iPhone e Galaxy che anche rigenerati costano un botto .Io ho uno stipendio basso e non riesco a comprare un iPhone rigenerato o un Galaxy

[@monicabuzzone3542]

Stessa cosa.

[@Darialnaturale]

eh hai ragione! In effetti mi riferivo principalmente a chi ha necessità di acquistare smartphone perché li usa per lavoro. Se non dovessi lavorarci anche io per una vita ho acquistato sempre e solo telefoni xiaomi o huawei più economici e durevoli!

[@monicabuzzone3542]

@@Darialnaturale Io lavoro tantissimo con lo smartphone e ho già portato due volte il mio povero Xiaomi a riparare. Spero che duri ancora un po', ma mentre era in riparazione ho dato un'occhiata ai ricondizionati sperando di trovare diversi marchi. Invece ho dovuto ricredermi e sperare che il telefono sopravvivesse (per fortuna è successo). Credo che sulla via degli smartphone ricondizionati ci sia ancora un po' di strada da fare.

[@ElisaCorazza]

@@Darialnaturale io ho un telefono da cantiere( lavoro a scuola e quindi l' acqua sul telefono era all'ordine del giorno 🤣) quindi non li rigenerano 😘

[@giuliazatta7084]

Secondo me l'autoproduzione non è più sostenibile. Premetto che a me piace molto fare e mi autoproduco diverse cose perché mi da gioia farlo, però recentemente mi sono interrogata molto e sono giunta alla conclusione che l'autoproduzione non è sostenibile. Questo perché banalmente siamo molto meno efficienti e sprechiamo molta più acqua ed energia per produrre solo una piccola quantità di cose. Inoltre le materie prime che possiamo acquistare sono molto più costose della vendita all'ingrosso. Ad esempio secondo me sarebbe molto più sostenibile un unico panettiere di paese che serve tutti grazie alla sua produzione senza sprechi, efficiente e in quantità piuttosto di avere ognuno il proprio forno e farsi da sè il pane. Il vero problema alla base è che siamo in troppi su questo pianeta e tutti vogliamo giustamente poter avere tutto ciò che ci piace. Per questo banalmente un unico panettiere non basta e ce ne sono molti di più. E quindi l'inquinamento aumenta. Sono discorsi molto complessi, non ho la presunzione di aver capito tutto o di avere la soluzione in tasca. Solo mi metto costantemente in discussione e cerco di ragionare sulle cose.

[@Darialnaturale]

diciamo che in parte mi trovo totalmente d'accordo, però occorre differenziare i tipi di autoproduzione. Faccio un esempio: produrre in casa l'hummus di ceci che è una cosa semplicissima, è molto più sostenibile di acquistarne confezionato. O ancora: acquistare prese, presine, strofinacci è molto meno sostenibile di ritagliarli dalle vecchie lenzuola o del cucirseli da soli. Se per autoproduzione intendiamo invece preparare il lievito per la pizza, che è una cosa magari lunga e macchinosa lo capisco, ma io mi riferisco a pochi e semplici passaggi. Altro esempio ancora: preparare in casa il brillantante usando acqua e acido citrico è più sostenibile del comprare il brillantante fatto in casa.

[@giuliazatta7084]

@@Darialnaturale concordo si.