927- La nascita delle Corti islamiche in Somalia [Pillole di Storia]

[@giovannacavazza2531]

Estremamente interessante tutta la spiegazione, in particolare la nascita delle corti islamiche e i loro conflitti coi signori della guerra sostenuti dagli stati uniti. E la storia contemporanea che pian piano comprendiamo anche grazie a ottimi contributi come i tuoi!! 😊

[@antonellaromano]

Arrivo in ritardo.... ma la pillola sulla Somalia non me la perdo. Mi ricordo che all'epoca non c'era una narrazione chiara, sul beneficio (o meno) che potessero portare al paese le corti islamiche. Mi sono fatta l'idea che, comunque, rappresentassero una forma di autodeterminazione; impressione che mi hai confermato. Grazie Gioele ❤

[@orsociondolone1237]

Devo confessare che all'epoca non seguii molto la situazione somala e grazie a Gioele ho potuto scoprire quale fosse la situazione reale. Grazie infinite.

[@omarolman]

complimenti.pillola di livello elevatissimo

[@NINOGIANLUCA]

Complimenti per la lezione, è di un livello davvero affascinante che apre gli occhi e la mente

[@Daniel_Azzorriano_Rossi]

Grazie Gioele, ogni tuo video mi insegna qualcosa, grazie di cuore davvero :)

[@margheritazoppi9577]

bellissima pillolaaaaaaaaaaaaaa!!!!!! ti ascolterei per ore

[@giuseppezagheni9479]

Bravo spiegato molto bene .Ovviamente a quel tempo era molto difficile riuscire a capire cosa succedeva davvero da quelle parti. Come hai ben spiegato è successo tutto ed il contrario di tutto. La cosa palese che si è visto è che l'America non ere più in grado di gestire la politica mondiale.

[@giampieroprevidi6575]

Complimenti un video d'una chiarezza più unica che rara

[@bertassellodavide1297]

Grazie Gioele ❤️

[@flavioelioadriano]

Una serie eccellente.

[@michelepetrocchi]

Hai raggiunto un grandissimo livello.

[@laBibliotecadiAlessandria]

Grazie!

[@nanoaurora1208]

Bevi acqua durante le pillole lunghe, è anche un messaggio

[@mirkolaurenza2152]

Per quanto riguarda la Somalia, non mi ricordo se di questo periodo o il successivo è ambientanto il film : Capitan Phillips (in cui ci sono anche i pirati somali)

[@laBibliotecadiAlessandria]

Nella prossima puntata, nel 2009

[@clay3451]

​@@laBibliotecadiAlessandriacome ti si puo contattare via email?

[@laBibliotecadiAlessandria]

[e-mail]

[@valeriodiianni_sinelimiti]

Gioele pensavo che sarebbe interessante, almeno per me, ma credo per molti, vedere il tuo metodo di ricerca. Magari potresti valutare di parlane in un video, una piccola serie, o anche delle live in cui mostri sommariamente il processo perché no

[@alexg.1]

Ottimo lavoro, dietro c'è tanta ricerca

[@mondisudi]

Grande come sempre❤

[@fabiofiori6220]

Ottima pillola...non e stato facile raccontare quei anni incasinati...chissà se la Somalia riuscira a riunificarsi e a vivere in pace

[@antoniosenese9082]

Grazie.

[@NINOGIANLUCA]

Comunque aidid se l'era proprio cercata. Secondo me tutta la sua caduta è iniziata quando non si era presentato alla conferenza di Gibuti del 1991

[@alessandrogini5283]

Questa puntata è stupenda..a mio avviso un po' di " brutalità controllata" è necessaria per imporre una pax " romana " o " mongola" e permetterre alle persone di ricominciare a vivere.. forse è anche a meccanismi come questi che si può vedere l'esercito afghano dissolversi come neve al sole contro i talebani quando le truppe USA se ne sono andate..

[@ugofch]

Il confronto tra l'Islam e le altre religioni è uno scontro sopito, pronto a riaccendersi alla minima scintilla: me ne sono reso conto nel 1990, all'epoca delle prima "Guerra del Golfo", quando un amico algerino, di religione musulmana, cambiò radicalmente atteggiamento nei confronti dei suoi "amici" cattolici. Pur essendo cresciuto insieme a noi e non essendo certo un estremista religioso, quel conflitto e la propaganda islamica che ne seguì lo influenzarono molto e lo portarono ad avere un atteggiamento ostile ed aggressivo nei nostri confronti. In quei giorni ho realizzato che l'islam, il mondo islamico in generale, se non un nemico vero e proprio, era comunque un antagonista culturale, sociale ed economico: quindi, ho iniziato ad informarmi di meglio, per comprenderne le motivazioni. Ho iniziato a leggere diversi libri in italiano, arrivando anche a frequentare un corso di lingua e cultura araba all'Università per la terza età (anche se avevo solo quarant'anni): il tutto nell'ottica di "conoscere meglio il mio nemico". Tuttora, come ho già scritto in altri commenti, adoro confrontarmi con persone di nazionalità, etnia o religione diverse dalla mia, sentendomi arricchito da ogni parola scambiata o da ogni concetto appreso. Tutto questo per dire che non sono certo un esperto, ma qualcosina l'ho imparata anche io e questo mi ha portato a nutrire un profondo rispetto per un'idea di società così diversa dalla nostra. Non scambierei mai una forma di società occidentale, guidata da regimi pseudo democratici, con una nordafricana o mediorientale, di natura teocratica, o perlomeno soggetta alla Shari'ah, ma ognuna ha delle caratteristiche peculiari, che la rendono più o meno adatta ai diversi scenari. Cercare di restaurare una forma di governo di tipo occidentale, anche presidenziale, provando a pacificare un paese in piena guerra civile, profondamente dilaniato da crimini contro la proprietà e la persona, necessiterebbe di un controllo così capillare che sarebbe impossibile da ottenere e non costituirebbe un deterrente così forte per la criminalità, né aiuterebbe in alcun modo la coesione sociale, già inesistente e spesso incomprensibile a chi è abituato a ragionare per clan, tribù o gruppi etnici (l'Iraq ne è la dimostrazione palese). Anche riuscendo nell'intento, verrebbe generato, di pari passo, un livello inaccettabile di corruzione. Al contrario, la Shari'ah e le regole sociali del mondo islamico, sono di una semplicità e di una crudezza (non "crudeltà", ndr) che, oltre a costituire una formidabile forma di dissuasione al crimine, inizialmente vengono accettate dalla popolazione, disposta a tutto pur di tornare ad una vita normale, o quasi. Anche la solidarietà, imposta dal Corano, seppur tra mille rivoli e sfaccettature, rappresenta un incentivo alla legalità per tutti i cittadini. Purtroppo, una volta raggiunta una certa stabilità sociale, ci si rende conto di quanti comportamenti rientrino tra quelli "haram" (o haraam), ovvero "assolutamente proibiti" e si inizia a pagare il prezzo di quella normalità tanto agognata. Per meglio comprendere la gravità di alcune azioni (hukm), secondo il Fiqh (la giurisprudenza coranica), ricordo che ne esistono cinque diverse categorie: obbligatorie, raccomandabili, lecite (o neutrali), sconsigliate e proibite. Omicidio, stupro, furto e corruzione rientrano tra queste ultime e sono punite in maniera molto dura: purtroppo, anche l'ostinazione a non voler pregare rientra in questa categoria, così come l'idolatria, la fornicazione, il consumo di cibi e bevande non "halal" (lecite), eccetera. In linea di massima, infrangere queste regole comporta pene molto severe, tra cui la morte, anche se ogni tribunale può rifarsi ad una Madh'ab diversa (esistono diverse scuole giuridico religiose e le maggiori sono circa 14) e conseguentemente applicare punizioni più o meno pesanti. In conclusione, solo le corti islamiche sarebbero potute riuscire in una simile impresa così velocemente ed allora hanno costituito una vera e propria ancora di salvezza per i somali, dando inizio ad una vera e propria "età dell'oro". Poi lo zio Sam ci ha messo lo zampino, in nome della guerra al terrorismo islamico, dichiarando la propria paura che frange estremiste delle corti (sì, proprio quelli appoggiati dai sunniti arabi, alleati degli USA) appoggiassero le politiche di Al-Qaeda (altra loro creazione) e favorendo l'intervento dell'Etiopia (paese a maggioranza cristiana) contro il movimento Al-Shabaab, coalizzando così tutte le corti contro un nemico comune. Sarebbe bastato schierarsi dalla parte delle corti moderate (circa il 70% della forza militare) contro il movimento giovanile, per metterlo definitivamente a tacere, ma questo avrebbe pacificato la Somalia, impedendo i loro traffici (attualmente l'economia somala si regge sulle transazioni finanziarie e a i suoi presidenti sono concesse cittadinanza e borse di studio universitarie di atenei statunitensi). Che dire ... dai nemici mi guardo io, ma dagli "amici" mi guardi Dio ... P.S. Giusto per curiosità, informatevi sulla diaspora somala (si chiama "Qurbajoogta"), ancora in corso dall'intervento USA e guardate dove si sono trasferiti i somali che potrebbero lottare per riportare il loro paese alla normalità: a parte lo Yemen ed i paesi africani confinanti, che ospitano la maggior parte dei veri rifugiati, nei paesi arabi più benestanti vanno i somali con passaporti europei o nordamericani, come forza lavoro, mentre il resto sono in Europa e Nordamerica.

[@laBibliotecadiAlessandria]

Un'analisi bellissima. Mi permetto di riprenderne una parte ad inizio della prossima puntata

[@ugofch]

@@laBibliotecadiAlessandria grazie: per me, essere fonte di ispirazione vale più di qualsiasi ringraziamento. Spero di non aver spoilerato il prossimo video, ma c'erano dei concetti che ci tenevo ad esprimere.

[@marilenapiccini1514]

Le Corti islamiche forse erano una luce in quell orrore😰😰😰😰

[@laBibliotecadiAlessandria]

Beh forse esagerato. Diciamo che erano un'altra scala di grigio

[@marilenapiccini1514]

@@laBibliotecadiAlessandria infatti

[@marcocattoni5514]

Tutte le rivoluzioni a base islamica (vedi primavere arabe) sono finite comunque male per il popolo perché, come del resto in ogni rivoluzione, è stata sempre la componente estremista ad avere il sopravvento. Ammetto però di essere di parte perché come sento “Islam” mi viene l’orticaria, mal sopporto l’ingerenza della nostra figuriamoci quella di una religione che considero una sciagura per il progresso e la pace. La religione è l’oppio dei popoli, affermazione che mi trova completamente d’accordo con Karl Marx.

[@laBibliotecadiAlessandria]

La componente estremista, ad esempio, in Somalia prese il sopravvento per l'intromissione occodentale

[@marilenapiccini1514]

❤❤❤

[@marilenapiccini1514]

La Somalia ritornera mai ad avere un governo 😢😢😢😢 che orrori

[@Boney1992]

Tutto sommato il Somaliland l'ha scampata bella.

[@laBibliotecadiAlessandria]

Anche vero, però, che negli anni 80 hanno subito un genocidio

[@Boney1992]

​@@laBibliotecadiAlessandria sì, però quello sotto Barre. Almeno però hanno scansato le guerre civili successive.

[@LuigiFalconio85]

più o meno si....

[@minoannunziata119]

Ho poche certezze nella vita, ma una di queste è che una teocrazia non è mai buona