ABBANDONARE UNA LETTURA: Sì O NO?

[@milly2223]

Per me è sì. Leggere è un piacere, non una tortura. Se un libro non ti prende, non ti prende. Che male c'è nel metterlo via?

[@CosaMiBolleInTesta]

Nessuno! Sono d‘accordo con te! 😉

[@DavideeLibri]

Abbandonare si, la vita è così breve. Non si può perdere tempo con libri che non scorrono

[@hansperdigiorno]

Quanti libri ho mollato dopo 20 pagine! Uno vorrebbe replicare all'infinito le letture coinvolgenti che ha fatto, ma davvero non si può. "Delitto e castigo" rimane la lettura più appassionata che ho fatto: è successo 28 anni fa, poi l'ho ripreso in mano altre due volte credo, ma il primo amore non si scorda più! Io poi ho smesso di leggere abbastanza presto anche libri di fama come "Guerra e pace" o la "Recherche". Viva la libertà!!!

[@ladyaileenLibrieAudiolibri]

Prima ero una persona che non li abbandonava ma considerando che mi servirebbero un centinaio di vite per leggere tutto quello che m'interessa, ho cambiato abitudini.

[@CosaMiBolleInTesta]

Una scelta obbligata 😅

[@lucillatordi2259]

Ho appena abbandonato " La vita in tempo di pace" e pure ,"Le ferrovie dell Messico". Mi spiace tanto ma voglio delle pagine che mi rendano felice l'attesa di aprirle

[@CosaMiBolleInTesta]

Sono perfettamente d‘accordo!

[@opossum71]

In passato per me era una tortura, infatti ho finito libri infimi solo perchè li avevo iniziati. Adesso dopo anni, la vita è troppo breve, troppi sono i libri che ancora voglio leggere, non investo più tempo in libri che non mi piacciono dopo la 10/20 a pagina.

[@CosaMiBolleInTesta]

Hai ragione, se non piacciono è una vera perdita di tempo!

[@serenalattanzi8776]

Cerco di non farlo mai, e talvolta dare un po' di tempo (anzi di pagine) premia... Non ce l'ho fatta 2 volte: con "Un cappello pieno di ciliegie" della Fallaci (davvero troppo prolisso, so che stava già male quando lo scrisse, questo forse spiega la necessità di "dire tutto" a scapito della piacevolezza) e con il secondo di Elif Shafik, una scrittrice turca della quale avevo amato il primo, ma era molto diverso, questo era una storia corale ma un po' frammentata e noiosa. A volte comunque può dipendere dal momento della vita, come dici tu.

[@CosaMiBolleInTesta]

Di Elif Shafak ho sentito parlare bene de La bastarda di Instabul e infatti mi incuriosiva…non so se ti riferivi a questo titolo. Comunque si, quando succede che il seguito di una storia, che abbiamo tanto amato, non ci piace, dispiace sempre tanto. Magari riesci a rifarti con il prossimo libro della scrittrice….

[@serenalattanzi8776]

@@CosaMiBolleInTesta La bastarda di Istanbul era quello che mi era piaciuto😊L'altro forse si intitolava Il palazzo delle pulci, molto diverso proprio come era strutturato, mi ricordo pochi dialoghi