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A3 NEWS Veneto 28/11/2020 - PADOVA - Da roccaforte dell'illegalità a presidio di sicurezza. Il muro di via Anelli, simbolo del degrado di Padova, viene abbattuto per far spazio alla nuova Questura. || Una giornata storica: è stato abbattuto il Muro di via Anelli. Simbolo del degrado, e ultimo baluardo di un capitolo che riguarda il complesso Serenissima, definito il Bronx di Padova, le cui 6 palazzine sono state abbattute negli ultimi anni, all'epoca affittate n nero agli immigrati. Si chiude un capitolo iniziato nel 2006 con l'amministrazione Zanonato: fu lui, pressato dalle richieste d'aiuto dei cittadini esasperati da via vai di spaccio, ad erigere quella barriera metallica antipusher lunga 80 metri, ribattezzata "muro", termine che andava contro le intenzioni del primo cittadino. E che subito diventato simbolo di ghettizzazione - contro le intenzioni del primo cittadino - ebbe un effetto mediatico sensazionale. Oggi l’Ex primo cittadino che ha presenziato alla demolizione, ha ricordato quel periodo : “ All’epoca si parlava di sicurezza e degrado come ora si parla di Covid - ha detto Zanonato - era quella la vera emergenza da affrontare. E quel muro aveva rappresentato una parziale soluzione al problema di sicurezza dei residenti e a quello dei tanti immigrati che si trovavano nelle palazzine ora demolite”. Quel "muro" divenne s anche simbolo di una promessa, la riqualificazione che si compie con la realizzazione proprio qui della nuova Questura. Oggi da roccaforte dell' illegalità, quel muro diventa presidio di sicurezza. - Intervistati FLAVIO ZANONATO (Ex Sindaco di Padova), ANDREA MICALIZZI (Vicesindaco Padova), SERGIO GIORDANI (Sindaco di Padova) (Servizio di Luisa Bertini) - Segui Antenna Tre anche sul digitale terrestre! Visita il sito www.antennatre.it