Ciao, mi sono imbattuta per caso nel tuo video. Sono d'accordo con te su tutta la linea, anche io ho notato questo fenomeno di condizionamento e ne sono stata vittima anch'io. Ora cerco di rivolgermi sempre di più alla biblioteca della mia città. Comunque complimenti, simpatica e ironica anche in un argomento sicuramente serio
@caffeinelibri4 ай бұрын
Ciao! Intanto grazie mille! :) Le biblioteche sono davvero una risorsa pazzesca, specialmente da quanto puoi prendere in prestito anche gli e-book! Ci son dei libri che preferisco comunque avere in copia fisica in libreria (Pratchett e Sanderson, ad esempio), ma per tutto il resto si va di usato e di biblioteche!
@chiaratiloca71112 ай бұрын
Per fortuna che c'è qualcuno che affronta questo argomento. Sono pienamente d'accordo con te❤
@caffeinelibri2 ай бұрын
@@chiaratiloca7111 per fortuna è un argomento abbastanza dibattuto, ma mi sembra sempre che i discorsi finiscano un po' nel nulla...non so a quanto serva parlarne se poi i video che vanno per la maggiore restano o bookhaul e simili 😅 dobbiamo proprio cambiare la base culturale in cui viviamo
@TheCellarGuardian5 ай бұрын
Chi percepisce la lettura come un'attività quasi "agonistica" o anche "di consumo", con tutta probabilità non è riuscita a trarre gran giovamento dall'attività stessa... Se questi modelli si diffondono più e più, avremo inerzialmente uno scadimento dell'offerta (un po' quel che già accade col fast-fashion). Ma bisogna anche valutare gli effetti sociali in largo: schiere di narcisisti che, attraverso la dittatura del numerello, si imporranno sempre più sul panorama culturale più ampio. Bisogna certamente aver cura e compassione di chi si riveste col saio dell'intellettuale agitando scompostamente le sue performances, ma la carità e compassione necessarie non devono farci perder di vista il danno che queste persone producono. Credo che chi si spende attivamente nella rivalutazione dell'arte del leggere debba innanzitutto porre l'accento sull'accrescimento umano. C'è chi, in vita sua, per le ragioni più disparate, ha letto solo una manciata di libri e da questi ha tratto i più grandi insegnamenti, integrandoli creativamente (il potere di creare con la mente è parte integrante dell'esperienza) all'interno di una"teoria di vita e di mondo". La moderna ansia da prestazione è, nel migliore dei casi, uno spirito che muove le membra addormentando la coscienza, nel peggiore, uno spirito pervertitore, "simia Dei" che sa soltanto corrompere ciò che il bene crea.
@caffeinelibri5 ай бұрын
Non avrei potuto dirlo meglio 💪
@IlPaladinoDeiSaggi5 ай бұрын
Mi sa che tanti, e non solo riguardo ai libri, hanno confuso il concetto di passione. Comunque credo di aver trovato chi può consigliarmi dei bei libri, specialmente Fantasy, dato che amo il Fantasy ma mi fanno pietà il 95% dei libri Fantasy 😅 Mi sono già segnato Terramare, che pensavo fosse una similcopia troisiana (non è una parolaccia) in target con bambini / adolescenti.
@caffeinelibri5 ай бұрын
Guarda, io della Troisi ho letto le cronache del mondo emerso e l'ho trovato pessimo. Non mi capacito di come una astrofisica possa ignorare le leggi della fisica nei suoi libri, e contraddirsi continuamente... Terramare è lontanissimo, per fortuna! 😂 Spero che ti piaccia, perché è un po' particolare come stile, per cui se lo leggi fammi sapere come ti pare! :)
@viviangel1005 ай бұрын
Leggere dieci libri al mese e scoprire che questi libri sono scarni su molti aspetti e contenuti non "riempie" la scoperta del lettore e la sua conoscenza. L'analisi che spieghi (che son d'accordo con te) è vera. La cosa che mi angustia maggiormente di questo consumismo è che si compra libri su libri, ma dopo "cosa fai se non ti piace il libro?" Certo lo vendi, oppure si potrebbe donarlo in biblioteca (anche se molti paesini non hanno questa possibilità di recarsi in una biblioteca più vicina). Concludendo è un bel dilemma questa domanda.
@caffeinelibri5 ай бұрын
La cosa che mi perplime è che molti non sapranno mai se un libro sarà di loro gusto o meno, perché li comprano e non li leggono. È mero consumismo, ed è questo che proprio non mi piace :/
@viviangel1005 ай бұрын
@@caffeinelibri Concordo a pieno con te.
@giuliadestefano299710 күн бұрын
E poi ci sono io, che leggo prevalentemente classici e sono completamente ignorante sulle nuove uscite 😅
@caffeinelibri10 күн бұрын
@@giuliadestefano2997 anche quella è un'ottima soluzione 🤣 tra l'altro si trovano più facilmente usati, ed anche nuovi spesso costano meno delle "novità". Saggia scelya
@giorgiodalmasso92885 ай бұрын
Argomento veramente interessante non ci avevo mai pensato 😊
@caffeinelibri5 ай бұрын
Come per tutte le cose, la parte difficile è mantenere un equilibrio!
@ledadimarti3 ай бұрын
Io devo dire di essere molto fiera di essere passata al digitale da oltre 5 anni, e non comprerei mai più un libro cartaceo. Trovo anche di essere più veloce a leggere. Mi sento anche meno in colpa quando non mi piace un libro perché lo cestino e basta. Fosse per me cancellerei la produzione cartacea, lavoro nella moda e bisognerebbe limitare tutto questo consumo. Ma so che ad alcuni non va bene il digitale. Mi spiace per questo, ma pensa anche la praticità di viaggiare con 100 libri in valigia in un solo dispositivo? Non ti piace un libro, passi al prossimo in un secondo.
@caffeinelibri3 ай бұрын
Diciamo che bisognerebbe cambiare la mentalità alla base (ed il mercato). Anche l'ebook ha dei costi in termini ambientali ed energetici, anche se per ora sembrano minori rispetto al libro cartaceo, non è ancora chiaro di quanto (Se ti interessa l'argomento questo articolo riassume abbastanza bene la questione: www.scienzainrete.it/articolo/gli-impatti-nascosti-dellebook-sullambiente/agnese-glauda-pierluigi-masai-maria-luna ) . Personalmente non demonizzerei nessuno dei due, ma demonizzo il mercato che sforna prodotti di bassissima qualità pur di vendere. Idem chi compra 700 libri al mese solo perché si fa convincere dalle pubblicità o dalla smania di comprare. Purtroppo l'ambiente moda è messo altrettanto male, se non peggio...e concordo pienamente con te!