ABBIGLIAMENTO TECNICO - Cos'è e perchè è importante vestirsi con capi tecnici da outdoor e montagna?

[@albertoneri5427]

la scelta dell'abbigliamento piú o meno tecnico....ed anche delle attrezzature stesse (montagna, sub, qualsiasi altra attivitá....)....purtroppo sta consolidando la deriva che abbiamo giá vsto in passato: fase 1 apre decthlon e non vado piú nel negozio specializzato perché costa di piú, fase 2 su amazon vendono altro oltre i libri e non vado nemmeno piú da decathlon perché posso spendere ancora meno. quello che mi serve lo decido io dopo 2h su youtube e sono a posto.....non mi fregano mica quelli.....che alla fine le cose sono tutte uguali....tanto é fatto tutto in cina mica cambia....tanto si paga solo il marchio....tanto con la maglia di cotone ho fatto una grigliata in campagna e quindi posso anche andarci in montagna....tanto a me non serve mica spendere cosí tanto, non faccio mica cose estreme....tanto son tutti cogl1oni tranne me.... insomma per molti, che si approcciano alle varie attivitá, basta che sia economico. non si fidano piú di quei negozianti con esperienza (sempre di meno) e diventano autodidatti senza nemmeno comprare un libro.....che tanto youtube é gratis......e c'é giá tutto..... bisogna studiare e tornare alla mentalitá poche cose ma buone. non mille (MILLEHH!!) vaccate che non durano niente.

[@AttilaAdventure]

G R A Z I E ! ! ! ❤

[@bunzum6380]

Ero un venditore, per quasi 10 anni in un negozio importante nel settore. Ho fatto corsi nelle aziende del settore montagna, ogni anno per conoscere ed essere aggiornato sui nuovi prodotti e tecnologie. Tante ore anche sul campo a testare di persona i prodotti con persone estremamente qualificate. La cosa che ho notato quando iniziai , era la fiducia delle persone nel venditore. Purtroppo molti rivenditori non investo sul personale, e la qualità dei consigli e la conoscenza degli addetti alle vendite è sempre peggiorata. Altri rivenditori dicono al personale di vendere, senza scrupoli. Io ho sempre portato avanti la mia idea di trasparenza e sincerità nei confronti del cliente, e devo dire che mi ha sempre ripagato. Ho avuto clienti di ogni tipo, ma nell'ultimo periodo, tanti, pensavano che per i prodotti più cari, si pagasse solo la marca. Tanti mi dicevano, vado da Decathlon o su internet, tutte cose uguali ma spendo meno. Dopo aver usato il prodotto tornavano in negozio e mi raccontavano la loro pessima esperienza. E poi compravano l'attrezzatura che gli avevo consigliato. Purtroppo di rivenditori competenti ne trovi pochi. La persona che mi ha sostituito, il massimo della montagna che ha visto, è all'aperitivo in baita.

[@AttilaAdventure]

@@bunzum6380 stessa esperienza! Ho fatto lo store manager per 5 anni in un importante negozio di abbigliamento ed attrezzatura e le persone entravano, guardavano e commentavano "su internet troviamo di meglio". Molto spesso tornavano un paio di settimane dopo a prendere ciò che avevo consigliato loro in origine. Ps: con questo video credo di aver risposto alla tua precedente domanda su "cosa intendo per tecnico". 😉

[@bunzum6380]

@@AttilaAdventure tecnico Termine abusato Mi fa piacere sentire che qualcuno che ha avuto la mia stessa esperienza la pensa uguale

[@rafaelbaso656]

@@bunzum6380 mi dispiace sentire questo però purtroppo devo darti ragione.. Ho girato vari negozi specializzati e persone competenti ne trovi sempre meno. Alla fine quasi mi ritrovo a comprare le cose negli outlet degli stessi marchi, La sportiva, karpos ecc almeno la per quanto poco mi consigliano sui loro prodottu

[@jamb9579]

Attendo il video su decathlon

[@Paolovet]

Anche fossi l'esperto più esperto, ogni informazione è qualcosa in più che mi può aiutare. La conoscenza è una cosa che nessuno potrà mai portarci via e che, al momento giusto, ci porterà fuori dai guai.

[@AttilaAdventure]

Caro Paolo, vai a spiegarli a tutti quei sapientoni che continuano a scrivermi o a commentare dandomi del fenomeno o dicendomi che non ci capisco niente e parlo solo per "farmi pubblicità"! 🤷🏻‍♂️

[@Paolovet]

@@AttilaAdventure se fai un'affermazione e la dimostri, sono loro che devono falsificarla. Si chiama metodo scientifico! Il resto è fuffa e come tale va trattata ... Si spazza e di butta nel cestino.

[@mf9354]

@@Paolovet in che modo lo avrebbe dimostrato? Sta facendo dell'ottima informazione, ineccepibile e che condivido, ma la dimostrazione scientifica è un'altra cosa.

[@Paolovet]

@@mf9354 lui ha fatto delle affermazioni? Le ha argomentate? Ottimo se uno le volesse confutare (falsificabilità) deve portare idonee argomentazioni. Ovvio non si chiede uno studio di coorte o per rewieved!

[@marcoroveretto1379]

Ciao, ti seguo da poco ma apprezzo il tuo impegno e concordo con le tue posizioni; frequento l'ambiente outdoor da sempre (quest'anno arrivo a 60 candeline...) e posso portare una piccola esperienza. Quarant'anni fa compravo l'attrezzatura nei pochi negozi tecnici del torinese e alcuni capi li possiedo ancora (Piumino Montebianco e giacchetta Fila - Messner docet....); Poi son passato a Ciesse e Napoleone sport con pile della Malden e Koflach come scarponi. Da un paio di anni, dopo un intervallo di quasi quindici di inattività, ho ripreso ad andare in montagna e pensavo di vestirmi con gli stessi capi. E' stata un'esperienza non troppo piacevole. Capi perlopiù pesanti, magari ancora un minimo validi ma non ottimali; sentivo la necessità di qualcosa di meglio su un quattromila a meno 10 con un ventaccio della malora. Quindi si, Patagonia, La Sportiva, Aku, Odlo, Ortovox, Petzl, Grivel e solo la piccozza è rimasta la vecchia Gabarrou di Camp. E' indistruttibile; se avrò bisogno di una seconda picca, magari sarà Black Diamond giusto per salutare il vecchio Yvon Chouinard. L'esperienza con i nuovi capi è stata straordinaria. Calore, traspirabilità, durevolezza sono tutte sensazioni che piacevolmente mi accompagnano. Non sono milionario e compro molte volte negli outlet o aspetto l'occasione; compro anche da Decathlon e non mi viene l'orticaria a farlo. Tutto ciò per dire che anche i materiali tecnici hanno subito un'evoluzione, per lo più positiva e ovviamente tutto ciò ha avuto un costo. Oltretutto, dei negozi del torinese prima citati, ne sono rimasti solo due ma fortunatamente ne sono nati altri, anche consociati con ottime proposte via web. Ultima riflessione: se sulla terrazza del Rifugio Torino arriva la tipa con tacco 12 che magari prende la funivia per l'Aguille du Midi, oppure il giovanotto in short firmati e scarpette da tennis (insieme alla signorina di prima) dobbiamo prendere tutto ciò come il segno dei tempi. Speriamo solo che non avventuri fuori dai tunnel in cemento. Continua così, i tuoi video sono sempre interessanti e sensati. Un abbraccio. PS: i soccorsi, specie se con mezzi meccanizzati, in caso che non sia avvenuto un incidente, si pagano, anche in modo salato.

[@andrearadice4497]

ciao, ti sto seguendo da poco. Devo dire complimenti per i video che hai registrato. Dal mio punto di vista li trovo molto utili. Numero 1 e continua così. Spiegare una discipline in maniera semplice e comprensibile per tutti non è facile, ma lo stai facendo alla grande. Capisco pienamente la frustrazione di spiegare ai tuttologi del web e escursionisti per noia. Sei stato anche fin troppo educato.. Non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire. Dammi un pò di tempo e vedo e prenderò spunto dai tuti video..

[@alessandrorubini1280]

La prima volta che sono andato alle tre cime di lavaredo con la mia morosa lei aveva le scaro della decathlon adesso ha tutto tecnico in goretex...ci ha messo un po ma poi ha capito la differenza.. Grandissima soddisfazione... La serenità mentale che ti lascia l'abbigliamento tecnico non ha prezzo..

[@AttilaAdventure]

Ma sì ma al di là della serenità ci sono anche i vantaggi consistenti che si possono riscontrare facilmente mentre ci si muove e si utilizzano i prodotti. 🤷🏻‍♂️ Comunque grande! Dici bene, son soddisfazioni!!!

[@danielecaldarini5206]

Grande Attilaa! Ottimi consigli per TUTTI!

[@AttilaAdventure]

[@fabiodalessandro2765]

anche io mi sono trovato in certi discorsi. La mia risposta preferita è: 'ok. tu hai la macchina del tempo. Con questa, d'un balzo ti trasferisci sul Don nel 1942, con un mucchio di container. E lì inizi a distribuire ai nostri soldati che si ritirano scarponi invernali in gore-tex, piumini tecnici, giacche a vento in gore-tex, maglioni pile, calzemaglie termiche, sacchi a pelo invernali sintetici (meno caldi, ma non è un problema se si bagnano), zaini con schienale ergonomico, calze tecniche etc.; se pure vogliamo, fornellini a gas o esbit, e razioni disidratate, tende igloo ed anche ciaspole in plastica leggere. Poi vediamo come ne vengono fuori '.

[@MarianoPotenza]

Ciao, mi sto avvicinando a questa disciplina da poco, ma posso darti il mio parere sull'abbigliamento tecnico. Io vado in moto 365 giorni l'anno e una giacca da 50 non è come una giacca da 300. Anche un semplice primo strato di qualità può cambiarti la giornata. Sono molto d'accordo con te! Continua così

[@fabrizioarnaudo]

Ho scoperto adesso il tuo canale Voglio solo farti i complimenti perché lo trovo utilissimo

[@AttilaAdventure]

Grazie mille Fabrizio!!! 😉

[@gabrielepeveraro5456]

Sono d'accordo con te , ma anche se in montagna ci vai due o tre volte alla anno devi ripeto devi essere attrezzato alla maniera giusta. La montagna è bellissima impariamo ad conoscerla e rispettarla .Grande ATTILA fai bene ad arrabbiarti su questo argomento.👏👏👏

[@AttilaAdventure]

Grazie Gabriele. Dici benissimo! Impariamo a rispettarla ed a conoscerla perchè in quel modo potremo poi apprezzarla e goderla in ogni sfumatura ed in ogni momento (anche sotto la pioggia ad esempio).

[@lucaciardini6638]

argomento ostico grazie per la tua visione nella scelta del vestiario entrano in gioco molti fattori non ultimo il nuovo modo di comprare come gia detto da alcuni utenti .

[@AttilaAdventure]

Mah ti dirò caro Luca, L'argomento in se non è in realtà così ostico. Anche perchè su questo argomento, al contrario si altri, esiste un giusto ed uno sbagliato, non ci sono vie di mezzo. Vero però il "problema" legato ai clienti odierni ed alle nuove modalità d'informazione e d'acquisto. Non a caso con questi video vorrei proprio dare dei corretti consigli in modo da provare ad aiutare chi non ha molta esperienza. 😊

[@danielrs86]

Concordo con te al 50% quello che dici, non metto in dubbio la qualità di alcuni prodotti ma sembra che alcuni marchi approfittano della loro popolarità aumentando i prezzi!

[@AttilaAdventure]

Guarda Daniel, avendo lavorato per 10 anni nel settore outdoor, sia dall'interno che dall'esterno delle aziende, ti posso dire che non è assolutamente così, o meglio, non è così nel 95% dei casi. Poi è ovvio che sul mercato ci sono aziende che "vanno di moda" ed allora aumentano i prezzi, ma nel settore outdoor non è così frequente come si crede (lo fa solo il 5% delle aziende) e quasi sempre i prezzi dei cappi sono giustificati dall'utilizzo di materiali ultra tecnologici.

[@samuelemariani3876]

Video utilissimo. Condivido assolutamente il fatto che l'abbigliamento specifico da outdoor sia fondamentale per goderci al meglio le nostre attività all'aria aperta. Andare in montagna con le scarpe de basket (cosa che ho visto) é assolutamente controproducente e può essere anche pericoloso. Ma dobbiamo anche riconoscere una cosa, molti brand stanno in una fascia di prezzo veramente alta anche se sarà comunque un prezzo giustificato (anche se a parer mio non proprio sempre). Io sono uno studente, ho dei risparmi, ma non posso assolutamente permettermi tutto un outfit tecnico di Montura,salomon o La Sportiva, soprattutto perché la montagna non é la mia unica passione. E inevitabilmente qualcosa devo comprarlo da decathlon, restando comunque attento e valutando acquisto per acquisto ed evitando gli indumenti a prezzi stracciati, e magari cercando qualcosa su una fascia di prezzo media.

[@AttilaAdventure]

Guarda Samuele io ho visto in montagna, ma non vicino alla funivia, delle donzelle in tacchi e gonna corta, quindi non mi sorprendo (quasi) più di niente. Sul discorso di investire invece ti dico che sì, è vero, alcune aziende sono molto care (ti assicuro che nella maggior parte dei casi il prezzo è giustificato) ma se ci prestiamo attenzione e non abbiamo urgenze allora si può approfittare degli sconti stagionali o fare un salto nei vari outlet aziendali che molto spesso hanno delle offerte veramente notevoli. Basta prestarci un po' d'attenzione 😎😉

[@mariomancuso5547]

Concordo con te caro Attila. L abbigliamento deve essere sempre adeguato rispetto all ambiente che andiamo ad affrontare. Ma avvolte si risparmia perché non si ha disponibilità economica o si acquistano prodotti decathlon perché rapporto qualità prezzo non è male male, (poi dipende quello che devi fare) . Un abbraccio e alla prossima, sempre professionale.

[@AttilaAdventure]

Sono d'accordo caro Mario. Anche se poi credo che se uno ama muoversi in outdoor piuttosto risparmia su un paio di pizze e mangia fuori due volte in meno ma si acquista dell'attrezzatura più consona. 🙃 Comunque sempre grazie per i tuoi commenti e per il tuo supporto!

[@mariomancuso5547]

@@AttilaAdventure Grazie a te. Perché sei veramente preparato, al di là di tutto.

[@Tuttospinning]

È incredibile quante somiglianze ci siano tra il mondo del trekking e il settore dove lavoro io (la pesca sportiva) in questo video ho risentito le stesse identiche frasi che ho già letto tante altre volte in negozio

[@AttilaAdventure]

Puoi davvero dirlo! D'altronde si tratta comunque di discipline da svolgersi in outdoor con ambienti talvolta severi e comunque molto demandanti quindi è ovvio che si abbia bisogno di attrezzature ed abbigliamento tecnici. Capisco anche il discorso "da negoziante"...non immagini le volte che in 10 anni è successo a me! 😂

[@billyxxx81]

Perfettamente d'accordo con te Attila! Complimenti per i video stupendi che giri, ti ho scoperto per caso su KZbin e ti seguo sempre attentamente, continua così! Ciao.

[@AttilaAdventure]

Grazie mille! ;)

[@metallurgico]

c'è gente che dice che l'abbigliamento tecnico è eccessivo, ma ho visto anche tanta gente andare in pianura accanto la città carrozzato peggio di Messner

[@robertoverri9974]

Ottimo video, come sempre. Sono iscritto da poco ma la qualità dei video e dei contenuti (parere mio ovviamente) è davvero alta. Sul tema abbigliamento (ma non solo su quello) oltre ad essere assolutamente d'accordo con te e con molti dei commenti che ho letto, mi sento di esprimere la mia (personalissima) opinione: assodato che il vestiario "differenziato" è importante anzi fondamentale, io (io, ripeto, visto che ognuno è libero di fare quello che vuole soprattutto con i propri soldi) prima di scegliere un capo tecnico mi informo, cerco, vedo le recensioni, provo a documentarmi. Mi affido SEMPRE a più di un consiglio/parere/prova (confermo che di venditori "specializzati" ce ne sono veramente pochi in giro anche nei negozi di settore e nelle zone montane). Poi è vero però che amazon e/o ecommerce in genere spesso la fanno da padrone: io personalmente (sempre mio parere personale) sono disposto a spendere qualcosa di più in negozio dopo aver fatto una bella chiacchierata col venditore ma se il risparmio è elevato o se (come molto spesso accade per ragioni che se le vogliamo trattare passano due giorni) la taglia/colore che ho scelto non sono disponibili, devo aprire il PC e magari in due giorni mi arriva quello che voglio da un venditore che sta dall'altra parte del mondo. Ergo: assolutamente e indiscutibilmente vestiario tecnico specifico ma purtroppo la "globalizzazione" sta anche falcidiando la disponibilità dei capi e l'investimento che le aziende fanno sia su chi vende sia sulle scorte....poi (io, è una mia scelta) non mi ci metto a discutere con chi cammina sui monti con le Hogan o con chi dice che le giacche, gli zaini, gli scarponi da 10 a 300 euro sono tutti uguali perché "suocugggino" ha detto che è così. Vivo sereno nel mio modo di vedere le cose, faccio le mie scelte e (per quanto in disaccordo) lascio che il prossimo faccia le sue 😉

[@micheleperuzzi5121]

Sei un grande

[@KIROSH3R3]

Penso sempre che tutto sta nel capire le proprie necessità e il contesto che ci circonda. Se vado a far passeggiate la domenica in posti tranquilli, anche la giacchetta di decathlon va bene. Non ho bisogno di cose particolari. Già è diverso la montagna vera e propria, o comunque qualsiasi destinazione più "seria". Io sono passato dal prendere tutto da Deca, all'inizio, per poi capire che volevo altro. Ma si va per gradi, prendendo coscienza delle cose e perché mi sono sempre più appassionato al trekking e, soprattutto, fedele alla regola del poco ma buono! E, infatti, mi sono affidato ad un negozio dall'esperienza decennale ormai. Insomma, di fondo, ci deve essere la consapevolezza di se stessi e di ciò che ci circonda. Il resto verrà da sé!

[@AttilaAdventure]

Sì e no. D'accordissimo sul fatto che dipende dall'attività che facciamo (se facciamo solo "passeggiate" in valle non avremo certo bisogno di un guscio da 700 euro) e che all'inizio affidarsi a Decathlon ci può stare per capire se muoverci all'aperto fa per noi. Al tempo stesso però anche i posti tranquilli possono nascondere insidie, l'outdoor è outdoor e come detto nel video non segue le nostre regole, quindi dotarsi ad esempio di buone scarpe è assolutamente fondamentale. Poi nessuno dice che si debba partire spendendo migliaia di euro, però se ci fidiamo dei consigli di qualcuno "più esperto" allora possiamo anche evitarci quella fase di imparo poco alla volta partendo da prodotti scrausi arrivando a prodotti super buoni ma possiamo già partire con qualcosa di intermedio risparmiandoci errori e sofferenze inutili. 😉😎

[@elisafoti9816]

Credo che sapersi equipaggiare sia importante. Ciò non implica sfilare con marchi importanti o costosi, ma imparare cosa indossare! 🤗 Fai bene a precisarlo!

[@AttilaAdventure]

Assolutamente sì, spendere migliaia di euro in abbigliamento ed attrezzatura è assolutamente inutile se poi non le sappiamo usare o se facciamo due passeggiate all'anno. Al tempo stesso però se uno frequenta l'outdoor (anche poco) allora dotarsi di cose tecniche è molto importante per i diversi motivi di cui ho raccontato nel video. 🙃

[@01gennaio2009]

Grande Attila, Tutto quello che hai detto si riassume molto bene in una cosa che hai detto verso la fine del video... Se si va in montagna o si pratica Outdoor due volte l'anno certe differenze non le comprendi e non ci si sente in diritto di capirle... Sono una capra a scrivere spero di essere stato chiaro come te

[@AttilaAdventure]

Dici benissimo! Il problema però è dato proprio dal fatto che anche chi va in montagna 2 volte l'anno si sente in diritto di dirti che sei tu che non capisci una fava e che sei solo un fighetto perché vuoi utilizzare le giacchette da 400 euro! Ormai viviamo in un mondo in cui tutti, anche gli ignoranti, possono dire la loro ed in cui la loro opinione vale comunque più di quella di persone specializzate. Perché in fondo si sa, specializzandosi si diventa corrotti e tendenziosi, mentre invece loro sono furbi e capiscono tutti i tranelli ed i complotti che si nascono in ogni dove!

[@mircoperico7332]

Pienamente d'accordo con te... peccato il costo esagerato per poter fare secondo me... lo sport piu bello al mondo..."dopo il tiro al piattello "😂 e purtroppo la marca a differenza di cio che dicono tanti... fa' la differenza... ma per il marchio.. che ne aumenta a dismisura il valore...

[@dalmolinfrancesco8459]

Articolo totalmente condivisibile. A parte che per un normale escursionista, parlare di personaggi come Kukucka o Bonatti o Messner è ridicolo dato che questa è gente che ha affrontato condizioni climatiche avverse che avrebbero devastato il 99,99% dei comuni mortali. Basti pensare ad Hermann Bhul che ha superato indenne una notte a 8000 metri sul Nanga con l'abbigliamento ridicolo del 1953, o allo stesso Bonatti sul K2 ad un'altitudine analoga!! Quindi vorrebbe dire che anche noi potremmo vestirci così ed affrontare le stesse avversità climatiche? Ringraziamo che la tecnologia ha fatto passi avanti giganti offrendoci materiali enormemente più caldi, traspiranti, leggeri e impermeabili, tutte caratteristiche irrinunciabili per uscire sani e salvi da situazioni di pericolo.

[@antoniocascio3007]

Ciao Attila , intanto complimenti per la qualità dei tuoi video e per la tua professionalità, hai pensato di fare un video consigliando appositamente determinati kit , intendo proprio marchi e capi, per affrontare le escursioni trekking in questo autunno/inverno ? Io personalmente mi sto' rifacendo il guardaroba e tra le varie proposte sono molto confuso , avrei bisogno di qualcuno che hà gia' provato quel guscio piuttosto che altro.

[@AttilaAdventure]

Ciao Antonio, ci avevo pensato all'inizio del canale ma ahimè costando i materiali e l'abbigliamento da trekking così tanto, provarli tutti andrebbe ad esaurire anche un grande patrimonio (che comunque non ho! 😂). Qualcosa a livello di recensioni si può trovare sui canali di qualche negozio ma non saprei davvero esserti d'aiuto andando così nello specifico, mi spiace. Quello che posso dirti è che io attualmente sto utilizzando i prodotti di Karpos e li trovo veramente eccellenti. Altra azienda che in passato ho avuto modo di testare è Patagonia che anche fa prodotti validissimi. 🙂

[@KEGOSSEN]

Citando un vecchio baffuto con pantaloncini corti e fazzolettone al collo: "Non esiste bello o brutto tempo ma buono o cattivo equipaggiamento".

[@renzodomenicofazio3957]

Ciao apprezzo tanto i tuoi continui riferimenti alla sicurezza, non sono mai abbastanza. Un'altra cosa che ho sempre apprezzato nei tuoi video è l'attenzione che hai sempre messo nel trattare attrezzature per diverse tasche. L'ultima considerazione forse un po'scontata è che più la gente è ignorante (anche un po'stupida ) più si sente in obbligo di dire la sua. Forse la conosci già ma si dice": non discutere con gli idioti ti portano sul loro piano e ti battono con l'esperienza. Tante belle cose

[@AttilaAdventure]

Dici bene caro Renzo! Soffro però del difetto di voler cercare di spiegare le cose anche agli ingoranti, spesso sprecando il fiato ma con almeno la consapevolezza di averci provato.

[@secer88]

Gran bel video e gran bel discorso! L'abbigliamento tecnico costa ma bazzicando un po' tra i monti in tutte le stagioni ci si accorge subito della differenza. Per pantaloncini e magliette estive ammetto spendo poco, vado via di decatlhon ma a fine estate mi capita ormai sempre di buttare 2/3 magliette per strappi e buchi: onestamente mi scoccia gettare 30/40 euri al colpo per magliette più "professionali". Altra cosa però è il sopra, felpe, berretti, giacche ecc son per il vecchio adagio "chi più spende, meno spende" e quando c'è di mezzo la mia vita penso che quei 20/30 euri valgono la spesa, come ripeti spesso anche te. E di tutto questo me ne son accorto due anni fa, salita al Vioz in pieno luglio. All'arrivo al rifugio manco una nuvola, 30 e passa gradi; pranziamo dentro, ricarichiamo le batterie per arrivare in vetta e poi scendere e intanto fuori era iniziata una bufera di neve (neve che da poco sotto al rifugio fino ai 3100m circa divenne grandine e poi pioggia, quella bella fredda fredda). Io con le mie belle cose tecniche tanto vituperate perché "esose" e "di marca" son arrivato alla macchina caldo e asciutto, i miei amici vestiti meno tecnici (per vari motivi) be...fortuna che a pejo era rimasto il sole a 30 gradi per riscaldarsi e asciugarsi. Concordo purtroppo con l'impreparazione che imperversa in montagna, con la scusa che ormai tra strade e funivia si arriva dappertutto si trovano le persone più disparate ovunque: persone senza attrezzature sulle ferrate, su cima valdritta (baldo) ho beccato due turiste russe l'una con camicetta, ballerine e borsa da spiaggia, l'altra con saldali zeppati, canottierina e ustione di 1° grado!

[@AttilaAdventure]

Eh però quando fai notare a quelli con la camicetta o le zeppe che forse non è l'abbigliamento più consono a quelle zone nella maggior parte delle volte la risposta è: "ma fatti i fatti tuoi, mica tutti hanno i soldi e la voglia per comprarsi quelle porcherie sintetiche!" E poi tante volte li ritrovi dopo qualche ora, a valle o al rifugio, sulla barella del soccorso perchè "avevano freddo ed erano spaventati". Bisogna cominciare ad usar la testa...questa è la realtà!

[@tonynatureadventure]

Sto leggendo in questo momento il libro di Kukuczka.. e ti do ragione.. un alieno 😅

[@AttilaAdventure]

Assolutamente sì!!!

[@alohaboa]

Morto per avere comprato una corda di seconda mano in mercato di Kathmandu: questa è prova provata che non bisogna risparmiare sull'attrezzatura !!! 😁

[@AttilaAdventure]

@@alohaboa non a caso ho scelto questo esempio 🤪

[@pinkopallo7281]

Assolutamente d'accordo. Decathlon non è male per certe, poche, cose. Anche lì di studio dietro all'abbigliamento ce n'é e lo vedi da certe piccole comodità. È che vendendo a grandi numeri, numeri ben più grandi di salewa and co. possono fare quei prezzi. Certo non credo che un alpinista andrebbe a scalare l'Everest vestito decathlon. E poi a fare è anche tanto l'età e la testa. E se ami la montagna più della tua vita ma non hai soldi allora va bene anche decatlon, non primo prezzo, e cmq studiando bene cosa serve, ma l'importante è usare la testa nel fare le cose, sapete i limiti della propria attrezzatura/vestiario e avere un gps. Ho visto più gente vestita iper tecnica finire su un elisoccorso. Sento i racconti di un mio amico che è nel soccorso alpino. Vien da sé però che chi usa la testa in montagna prima o poi finisce anche per arrivare al vestiario tecnico di marca. A costo di saltare un paio di cene al ristorante. Perché vuoi di più, vuoi godertela meglio. W decathlon perché poi quando passi alla marca tecnica con i contro c..i ne apprezzi la differenza. Detto questo io ucciderei chi vedo andare in montagna con le scarpe da ginnastica. Ok decathlon assolutamente ma che vada bene per quel percorso. Trovo un insulto alla montagna andarci vestito come in palestra. Come entrare in una moschea con le scarpe. Così come mi fanno ridere quelle vestite super sucate, con 1 solo strato, scelto più per il colore che per il materiale, solo x far vedere il sedere e che poi gelano se inizia a nevicare.

[@AttilaAdventure]

😂😂😂 con "quelle vestite super sucate" hai vinto tutto! Sul resto sono d'accordo in parte. Ritengo anch'io che Deca (come detto non il primo prezzo) vada bene per certe cose e se uno non ha grandi possibilità, quello che non sopporto è quando le persone sostengono che Deca ed i marchi tecnici "siano la stessa cosa". Inoltre, come detto nel video, credo che sia utile se uno vuole "capire" se muoversi in outdoor e praticare quegli sport possa fare per lui. Nel momento però in cui uno ama la vita in montagna e quegli sport lì allora vien da sè che rinunci a qualche pizza per prendersi materiale tecnico, altrimenti significa che in realtà ama quegli sport ma non li comprende e di conseguenza non li può apprezzare tanto quanto millanta.

[@robertomelotti2422]

Hai detto delle cose di giuste e di grande buonsenso. Ma se l'atrezzatura si puo comprare ed usare. La testa ce l'abbiamo tutti ma non sempre la usiamo al meglio al momento giusto. Quest'anno dopo il lockdown si vedevano persone su sentieri in montagna con infradito. Non aggiungo altro.

[@AttilaAdventure]

Eh già...il problema e anche che come dici tu l'attrezzatura la possono comprare tutti...però forse sarebbe importante anche imparare ad utilizzarla correttamente. Perchè averla e non sapere come si usa è come non averla!!!

[@denisperuzzo3578]

Ciao attila, seguo il tuo canale con molto interesse. Cosa ne pensi nel vestiario della north face e della cmp come qualità?

[@AttilaAdventure]

CMP è italiana ed ha un ottimo rapporto qualità prezzo, ma ricordiamoci che è pur sempre un marchio di medio-basso livello. TNF invece è secondo me troppo commerciale e molto più orientata al mondo moda che non al mondo tecnico outdoor. (eccezion fatta per le serie specifiche e tecniche come la steep, la flight e la summit series)

[@ricksimoncelli8385]

L'abbigliamento tecnico è molto utile secondo la mia esperienza tanto che ne faccio uso anche nella vita quotidiana. Se nel passato i grandi alpinisti avessero avuto a disposizione la tecnologia di oggi di sicuro non ne avrebbero fatto a meno.

[@AttilaAdventure]

Esatto. Tanto che se guardi TUTTI gli atleti odierni usano attrezzature ed abbigliamento SUPER AVANZATI! E allora cos'è...sono loro che sono tutti scemi oppure sono quelli che dicono che il tecnico non serve che non c'hanno capito molto? 🤷🏻‍♂️

[@ricksimoncelli8385]

@@AttilaAdventure Concordo in pieno

[@lucamenegotto1139]

Non dirlo tu, lo dico io. Mio fratello lavora per una azienda che fa da terzista per molti marchi tecnici (si passa dal basso all'alto di gamma). La differenza tra i materiali con cui vengono confezionati i capi è enorme, con costi enormemente differenti alla produzione. Poi, se fai una gitarella in Altopiano in cui stai fuori due ore sotto un sole splendido come quello di oggi, va benissimo anche il basso di gamma. MA, se cominci a fare un certo tipo di montagna, magari a certe temperature sotto lo zero, allora è molto più comfortevole puntare su capi di buona qualità che, nota, oltre tutto dureranno molto di più. Per dire, un intimo tecnico invernale (*) che io uso, in polipropilene in fibra cava, ha almeno dieci anni, e performa ancora come quando l'ho acquistato, basta tenerlo distante da ferri da stiro o roba del genere! (*) Proprio il titolare della famosa azienda, con cui parlavo, si lamentava: "noi studiamo tutti i capi tecnici, la traspirabilità, la capacità di portar fuori il sudore, e poi la gente va in montagna con le mutande di cotone...".

[@pinkopallo7281]

sta cosa delle mutande è sottovalutata. A me ha cambiato la vita perché non ho più il sedere ghiacciato quando mi fermo

[@AttilaAdventure]

L'hai detto tu e non io. Ora occhio che cominceranno a scrivere in privato pure a te insultandoti perché "in realtà non è vero!" 😂😂😂 Comunque mi trovi d'accordo su tutta la linea!

[@1983Antares]

io quando vado a fare escursioni mi sento sempre un pesce fuor d'acqua, quando vedo altre persone intorno a me. Mi porto ogni volta il necessario, per qualunque emergenza, quindi guscio anche se danno sole per una settimana intera, pile, cambio, kit primo soccorso ecc ecc. Non esagero cmq col peso, visto che lo zaino me lo devo portare io e peso meno di 50 kg. Però... in confronto alla gente che trovo sul sentiero, sembra che io stia andando a scalare il k2. Escludendo quelli che fanno trail running, che ovviamente hanno un equipaggiamento diverso, vedo un sacco di gente, la maggior parte, fare un'escursione giornaliera con quasi nulla. Persone con una felpa legata in vita e un marsupio. O uno zaino minuscolo in 3. E penso "ma sono esagerata io a portarmi dietro tutta sta roba, o sono matti loro?". Niente giacca se dovesse piovere, una borraccia con l'acqua non ho idea di dove l'abbiano.. o hanno il marsupio di mary poppins, o c'è qualcosa che non mi torna. E parlo comunque di escursioni di montagna, non passeggiate sul lungomare. Questo mi capita in Italia. Quando mi capita di fare escursioni nella vicina Svizzera, cambia tutto. Sono molto più consapevoli di come vivere la montagna, là mi trovo a mio agio col mio zaino giornaliero con tutto il necessario.

[@AttilaAdventure]

Dici benissimo cara Antares, bisogna saper trovare un giusto equilibrio tra ciò che ci si porta via e ciò che è superfluo cercando però di avere con noi il necessario per fronteggiare tutte quelle situazioni di rischio. E non hai idea di quanto questo non venga compreso dalla maggior parte di coloro che vogliono avvicinarsi all'outdoor (ecco anche perché ho dato il via a questo mio canale). Mi capita troppo spesso di incontrare gente con i jeans a 3000 metri; persone a 2 ore dal rifugio/parcheggio più vicino senza nemmeno una borraccia; gente che va in giro a maniche corte senza un guscio anche se danno pioggia e via dicendo. Purtroppo la verità è che c'è questa convinzione che la montagna e l'outdoor siano degli ambienti semplici "perché guarda che mica sto andando sull'Himalaya" quando magari stanno in Lagorai o in Appennino senza rendersi conto che anche quelle montagne possono nascondere molti imprevisti. Non so che dirti, io spero con questi miei video di fare un po' di corretta informazione e di aiutare un po' di quei neofiti che vogliono fare le cose con la testa.

[@1983Antares]

@@AttilaAdventure spero che si imbattano in molti nel tuo canale, sei molto bravo, preparato, e onesto in quello che dici, per come la vedo io. Bisogna affidarsi ai consigli di chi sa, non a voci di corridoio. Non c'è da scherzare con la montagna, neanche se si cammina poco. Io credo di essere molto previdente e gli imprevisti possono sempre capitare. Ad esempio quest'estate in una giornata caldissima, in un'escursione giornaliera ho finito l'acqua in vetta, e ne avevo portati 2 litri (normalmente ne bevo molta meno). Fortunatamente sapevo che tornando verso valle c'era un rifugio, quindi sapevamo di poter rifornirci lì. Se non ci fosse stato avremmo dovuto fare 3 ore abbondanti di strada senz'acqua. Non siamo alpinisti e non andiamo a fare il k2, ma la montagna è la montagna. è bello viverla, ma con consapevolezza e rispetto.

[@alohaboa]

Voglio proprio conoscere quelli che hanno il pelo sullo stomaco, o meglio, la follia di aprire un guscio in GoreTex Pro di Arc'teryx o un pantalone Lofoten di Norrona !!! 😱

[@AttilaAdventure]

Mah sai caro Andrea, magari qualche folle l'ha anche fatto, solo che oltre ai soldi da poter buttare via ci vuole anche la competenza per poter realmente capire le differenze...altrimenti si parla solo di aria fritta!

[@massimosalini3037]

i fenomeni che fanno questi test non spendono 500 euro per un guscio. Tanto in una maglietta di cottone si riesce a fare qualsiasi cosa 😂

[@AttilaAdventure]

@@massimosalini3037 🤣🤣🤣

[@atgc5139]

Secondo me potresti fare un altro video,più corto sicuramente, riguardo all'ipertecnicità ovvero il fenomeno opposto a quello che giuatamente condanni nel video,secondo me sarebbe carino aggoungendo rispetto a quanto già detto😀 Ps del deca ho comperato il saccolenzuolo devo prendere il cilicio? Pps in realtà il discorso dei brand è valido, ma solo per le basse categorie ovvero più si spende più si paga il prodotto invece del brand,mentre meno si spende (nello stesso brand) più si paga l'immagine del brand.

[@AttilaAdventure]

Diciamo che non è un assioma così universale. Dipende dalle aziende e dipende dai prodotti, però sì, può succedere anche quello. Bella l'idea del video, ci penserò 😉 Comunque assolutamente no! Niente cilicio, come detto più volte Deca ha sicuramente senso per alcuni prodotti e per alcune attrezzature. 😊 Molto meno su altre cose, tra cui l'abbigliamento...ma prossimamente ne parlerò più approfonditamente! 😉

[@atgc5139]

@@AttilaAdventure Ma poi basta sapere quanto è importante(nel caso del sacco lenzuolo zero). Riguardo al paho i brand o il prodotto questo fidati succede specie quando si parla di calzature o alcuni tipi di zaini, sacchi a pelo, tende.Ovvio chi più chi meno fa così ma diciamo che è una tendenza più che un dogma.

[@piergiorgioanselmi]

Bravo Attila!!! Concordo al 100% con quanto da te esposto! Io da anni utilizzo solo abbigliamento tecnico sia per i miei trekking in montagna, sia in bicicletta (estate e inverno). Posso anche affermare che per esempio tra una maglietta decathlon e una maglietta montura c’è una bella differenza e si sente! Ps le ciaspole in legno e budello sono bellissime (le ho uguali)💪👏👍

[@AttilaAdventure]

Pezzi da museo 😎

[@atgc5139]

"Io con l'antivento da 20 euro ho fatto i 4000" Vallo a dire alla russa dentro un crepaccio del monte rosa...

[@AttilaAdventure]

😅😅😅😅😅 Esatto!!! E purtroppo non era nè la prima nè l'ultima!!! 🤦🏻‍♂️

[@danilogallino6192]

discorso che condivido, in quasi tutto. resta il fatto che chi va in montagna con ..... non adeguato è un coglion€. direi che non necessariamente tecnico e non necessariamente adeguato non è la stessa cosa. si può andare in montagna con un abbigliamento adeguato ma non necessariamente tecnico? si. si può andare in montagna con un abbigliamento non adeguato ? no. ovvio è che andare con materiale tecnico e di qualità rimane il top.

[@user-co9hb2hz5r]

Purtroppo quando trovi uno convinto e testardo è dura farlo ragionare. Se un prodotto come una calzamaglia in lana merino costa di più rispetto a quella in tessuto classico,ci sara pur un motivo per la quale la faranno pagare di più...(Credo).

[@AttilaAdventure]

Credi bene!! Come detto nel video troppo spesso si pensa che le aziende sparino dei prezzi alla cazzo per i loro prodotti, senza renderci conto di quanto lavoro e quanta ricerca stia dietro ai vari capi. Poi sia chiaro, non è sempre così e ci sono anche aziende che hanno UNA PARTE del loro prezzo dovuto al brand marketing ma non succede così spesso. 😉

[@alessiocerrone7307]

Ho fatto i miei test: L Apollo 11 non è adatto al alta quota

[@AttilaAdventure]

Ti credo solo se i test li hai fatti nel capanno dietro casa dove hai ricostruito un modello identico, ma con materiali *migliori* da cui hai calcolato che in realtà non è adatto

[@g.p.8194]

Io sono una bestia che non mette cose tecniche. Uso le tute economiche e le magliette in cotone per tutto: ci sto in casa, ci vado in palestra e a correre e pure in montagna. Uso gli stessi giubbotti per andare al lavoro e a 2.300 metri. Un pelo più di attenzione la dedico alle scarpe, ma è stata una conquista recente. Però sono io fatta male, mica rompo a chi è più saggio e gira con l'abbigliamento tecnico, anche perché con l'abbigliamento tecnico puoi permetterti molta più libertà.

[@AttilaAdventure]

Beeeeeeh...se peró si comincia a camminare o ad andare in montagna più di 4/5 volte l'anno forse varrebbe la pena investire in capi tecnici. Che poi intendiamoci, tecnico non vuol dire necessariamente super costoso. Ad oggi esistono aziende come CMP che ha un ottimo rapporto qualità/prezzo e che si possono usare non solo per la montagna ma anche nel quotidiano. Insomma, io una pensatina ce la farei!!!

[@g.p.8194]

@@AttilaAdventure Per me è stata una svolta passare dai pantaloni simil-tirolesi corti di pelle al ginocchio e gli scarponi di pelle che avevano 50 anni (che pesavano come un mattone, altro che le scarpe in pelle di adesso) con cui mi hanno fatto andare in giro da bambina a qualunque cosa fabbricata a partire dagli anni 90. Frequento le stesse montagne da tutta la vita e sui miei percorsi so cosa posso permettermi, pure partire alle 4 del pomeriggio per farmi 1000 metri di dislivello da sola (ho 35 anni ma mando la mia posizione al babbo che se dopo due ore non ha mie notizie deve chiamare i soccorsi), ma quest'anno vorrei esplorare qualche altra montagna e attrezzarmi meglio, magari partendo dai bastoncini che non ho mai imparato ad usare 🤦 Per far capire il livello di disagio, per camminare con la neve rubo la tuta intera da sci a mia madre, che è fantastica finché non devi andare in bagno con un metro di neve e il vento.

[@mauriziogaloni1093]

E comunque se gli uomini del soccorso alpino quando vanno a prendere quello sul monte bianco con le braguette e la maglietta gli dessero una fracca di legnate sulle rotule prima di riportarlo a valle questa discussione non sarebbe stata necessaria

[@AttilaAdventure]

🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣 Magari si potesse! Per fortuna nel 90% dei casi quello sul Monte Bianco in braghette è un super atleta che di certo non va a chiamare il soccorso. Diciamo che la tua opinione me l'hanno espressa in privato in molti. Della serie "se quello che va in montagna senza le giuste attrezzature alla prima pioggia seria o al primo problema si cagasse addosso abbastanza da capire che forse qualcosa ha sbagliato allora forse non ci sarebbero questi problemi." Però ti dico...l'idea delle legnate potrebbe essere interessante...la proporrò 🤣

[@mauriziogaloni1093]

@@AttilaAdventure alto valore educativo delle legnate che Montessori spostati proprio :D

[@freesoul1825]

Be una maglietta di cotone sudata domani si riasciuga e se non c è il sole sai che frec....ad ogni modo...io...poi ognuno faccia ciò che vuole...porto il ricambio maglietya per quando arrivo in vetta e godermi il panorama asciutto e un ricambio per quando sono alla macchina (ps mettere i ricambi in sacchetti di plastica così restano asciutti) e se si va su neve portare un cambio di calzini che si sa mai...poi oltre il team che è vero, c è semplicemente chi ha una resostenza al freddo diversa dalla media...io per esempio oggi prendevo il sole a torso nudo a 4 gradi...non voglio fare il super uomo...a 30 gradi io muoio...15/25 gradi temperatura ideale...e un anno a pantaloncini corti per fare l hc hahahaha...per i capi tecnici invecd io uso un guscio della decathlon da 100 euro mi pare (quello da 5000 mm credo)...non è certo goretex confermo, però riesci a fare un uscita sotto a nevicata costante senza morire (4-5 ore) un temporale sicuro non lo tiene, però portarsi un poncho in plastica risolve il problema...(poi vabbè se in estate vi beccate un temporale in montagna conviene sempre nascondersi e aspettare, tra lampi e balle varie (non fare come me sfidare il temporale con una canna da pesca in mano), cmq con qualsiasi capo ne uscirete bagnati. Per quel che invece riguarda le scarpe decathlon li devo proprio ammettere che in quanto a impermeabilità sulle scarpe sanno il fatto loro...giornate im meve col piede asciutto, usate per stare giornate intere a pescare in zone paludose e sempre piede asciutto. Io uso queste e penso proprio le ricomprerò www.decathlon.it/p/scarpe-montagna-uomo-mh500-wtp-grigie/_/R-p-302348?mc=8504162&c=GRIGIO tra l altro ottimo grip su neve fango e terra e anche su roccia non se la cavano male, l unica cosa la gomma è un po molle (in un percorso impegnativo mi è partito un tassello) (in aderenza molto meglio degli scarponi di alpinismo, ma questa è una normale conseguenza della.mescola molle e anche su tacche i tasselli grippano bene...però appunto...uno mi si è staccato...pro e contro...ad ogni modo se è per fare un po di escursionismo qualità prezzo non superabili) gli scarponi più rigidi li consiglio solo per pietraie dove hai la caviglia protetta o per "arrampicate" più verticali dove la rigidità della suola permetre l uso della punta, del tallone e dei laterali su piccole tacche e dove se necessario si può incastrare lo scarpone in qualche fessura. Per arrampicate di placca ci sta avere la caviglia libera e per escursioni facili lo scarpone tecnico risulta solo un peso inutile. Per bosco invece meglio lo scarpone, permette di calciare dentro la terra e usare la suola per "picconarti" al suolo e fare laterali in sicurezza nche su suolo abbastanza ripido, in più non ti si riempiono i piedi di terra

[@carlogabrielli1054]

Sono d'accordo ma non posso permettermi, qel abbigliamento. Mi devo arrangiare con quello che passa il convento. CIAO

[@diegomantua]

Piccola osservazione Sono d'accordissimo su tutto, ma non potete dirmi che con un abbigliamento meno tecnico anche sui 1500 metri rischi chissà cosa. Parlo di condizioni estive e con climi ottimi, perché si, sembrerà strano, ma le previsioni a 1500 metri sono molto affidabili, in giornata ovviamente. Poi che in alta montagna serva un abbigliamento tecnico sono d'accordo, ma ditemi "alta montagna", non montagnette facili intorno ai 2000 che si scalano tranquillamente.

[@AttilaAdventure]

Caro Diego, ognuno ha la sua opinione. Io di mio, per esperienza diretta e per il lavoro che facevo, posso dirti che l'abbigliamento tecnico cambia il comfort e la resa anche nella passeggiatina dopo pranzo in riva al mare. Ovviamente non si corrono grandi rischi e non è certo la maglietta tecnica a dare le conoscenze/capacità, ma non facciamo l'errore di pensare che la montagna sia facile solo perché "bassa". Ieri ero a 1600 mslm, sentiero esposto e tecnico con passaggi delicati e circa 450 metri di vuoto sotto. C'era di tutto: gente in ciabatte, signorine con la borsetta e ragazzini in vans e scarpette da aperitivo. In montagna, che sia a 500 o a 5000 metri, ci si va preparati, vestiti correttamente e con rispetto. Poi tutto si può fare, anche andare a 3000 metri con la felpa e il costume, ma l'abbigliamento tecnico in generale può fare una buona differenza, anche in cose semplici.

[@diegomantua]

@@AttilaAdventure grazie mille per il tuo parere!

[@fastmal]

Mi sono avvicinato al tuo canale per la ricerca dello zaino. Ho avuto alcune delle informazioni che cercavo e quindi direi che la tua volontà di trasmettere la tua esperienza è riuscita. Se posso permettermi però, lo fai in un modo un pó discriminatorio. Si esagera per strappare 2 risate e ci sta, ma a volte si percepisce un pizzico di arroganza di troppo. Se rispondi a tono ai famosi "tuttologi" diventi a tua volta uno di loro," te la canti e te la soni" dicono a Roma. Se uno ha deciso di attaccare una roba allo zaino, tu lo hai informato che va a scapito della performance ecc... Se a lui sta bene cosi, non è che deve sentirsi dire che è un pirla, anche se lo scatch dell'alberello di natale era divertente, da uno che poi calibra l'assetto dello zaino ogni volta che riparte (questa cosa è molto NERD). Anche io sono fissato con il setup, perché è evidente che tu lo sei, ora sai che io so che tu sai che io so, ma il messaggio che passi è che senza una attrezzatura di ultimo grido ora uno non può nemmeno andare a farsi una scampagnata in natura sentendosi dare dello sfigato. Ora sicurezza si, kiwey del nonno per fare un 4000 no, ma rispettare anche chi decide non spendere 400€ di shell, perché magari della performance non gliene frega. Fai lo zaino con un cambio in più, sarai più lento, andrai me lontano, sarai meno prestante, per izzio in montagna ci si va uguale, con consapevolezza e ripetto. Ciao

[@vinceq2448]

Avere una buona attrezzatura è fondamentale per praticare in sicurezza le discipline all'aria aperta! Su questo non si discute!

[@AttilaAdventure]

Eh...peccato che non tutti la pensino così!

[@vinceq2448]

@@AttilaAdventure quando questi scienziati si faranno male o comunque si troveranno nei guai,forse cambieranno idea. Senza voler augurare cose brutte a nessuno, ovviamente. Ma essere ben organizzati e ben equipaggiati, è fondamentale per divertirsi in sicurezza e prevenire ed affrontare situazioni difficili. Chi non accetta questo concetto è un pericolo per sé e a volte per gli altri. Tu continua così!👍👍👍

[@paolierichannel]

Diciamo che fra il corso di Milano e il Monte Bianco ci sono innumerevoli vie di mezzo in cui ci sta benissimo anche il panta da 30 euro. I neofiti non vanno certamente a cercasi l’estremo in montagna. Se proponi un video in cui promuovi abbigliamento tecnico di alta qualità rivolgilo ad un pubblico di esperti non di neofiti.

[@micheleperuzzi5121]

Sono il primo

[@AttilaAdventure]

🔥🔥🔥

[@Fatch1987]

Che il problema poi non è tanto il tizio che incontri sul sentiero convinto che il vestiario tecnico sia superfluo, tanto quello quante persone può raggiungere? Il problema sono determinati canali di informazione (che purtroppo hanno parecchio seguito su questa e altre piattaforme) di gente che ti viene a dire che un’escursionista in camicia è meglio di uno con una maglietta perché più presentabile, che consiglia di usare i sacchi dell’immondizia come antipioggia, che si fa l’Altavia n.2 montando la tenda sotto al temporale, affrontando la sua prima ferrata senza caschetto e che magari è pure guida ambientale escursionistica. Rendiamoci conto.

[@AttilaAdventure]

Hahahahaha!!! L'hai detto tu e non io! Che poi se no mi additano come un fomentatore d'odio. Anche perchè comunque il video non era riferito a nessuno in particolare quanto era più una risposta a tutti quelli che continuano a scrivermi privatamente o a commentare sostenendo delle tesi senza senso. Comunque il problema che sollevi tu è notevole, perchè va a colpire un altro elemento sensibile legato al mondo outdoor ovvero la comunicazione e l'informazione. Perchè se è vero che soprattutto gli sport all'aria aperta sono una notevole espressione di libertà, in cui ognuno deve poter essere libero di scegliere cosa fare e come farlo, al tempo stesso c'è da tenere a mente che, per evitare di lasciarci le penne inutilmente o di dover fare intervenire dei soccorritori, sarebbe una buona cosa seguire qualche piccola regola e qualche linea generale. E sarebbe FONDAMENTALE comunicarle correttamente e smetterla di continuare a fare una cattiva informazione, soprattutto se come giustamente dici tu, si ha un seguito notevole. Ad ogni modo sono anche convinto che ognuno di noi si sceglie i propri maestri ed ognuno di noi decide quali regole voler seguire. Io tendenzialmente nella vita mi ritengo un po' un anarchico, le regole molto spesso mi stanno strette. Al tempo stesso però credo che ci possano essere alcune situazioni in cui seguire delle regole può essere utile per evitare danni importanti. Il problema vero è che in molti invece, oggi più che mai, dubitano di qualsiasi cosa vedendoci dietro un complotto. Perchè si sa...chi consiglia l'abbigliamento tecnico in realtà è solo uno pagato dalle lobby dell'abbigliamento outdoor, in realtà i tessuti tecnici non esistono, solo che non cielo dikono!

[@biogneuma]

Tutto bene, ma Kukuczką, va chiamato Jurek. Se no niente like... kzbin.info/www/bejne/d3bNoKptibyan6s

[@AttilaAdventure]

Che pignuolo! Va bene va bene!

[@biogneuma]

@@AttilaAdventure incominciano ad odiarmi tutti...

[@AttilaAdventure]

@@biogneuma io non potrò mai! Lo sai.

[@luciano7564]

Cosa nè pensi dei capi che si trovano da Decathlon ?

[@davide729]

Al minuto 13:20 trovi la risposta 👍🏻

[@AttilaAdventure]

Ve ne parlerò in un prossimo video più approfondito. Per darti una risposta veloce però io la penso così: i capi da primo prezzo sono assolutamente spazzatura; quelli di fascia intermedia possono essere anche abbastanza validi, soprattutto all'inizio, quelli di fascia alta non sono così validi poichè spesso allo stesso prezzo troviamo articoli migliori di aziende più tecniche. 😉

[@luciano7564]

@@AttilaAdventure grazie

[@CodaLucente]

Zio vacci piano con gli ad...fai passare la voglia di guardare il video...

[@AttilaAdventure]

Sinceramente non so dove tu possa aver visto una ad. Non ho parlato nè sponsorizzato alcuna azienda. Sicuro di aver guardato il video? 🤔😅

[@CodaLucente]

@@AttilaAdventure quelli di KZbin...so come funziona e che sceglie il creatore quanti metterne...5 forse sono un po' esagerati...

[@AttilaAdventure]

@@CodaLucente ah ok, pensavo ti riferissi a "sponsorizzazioni" all' interno del mio video. Guarda per le ad io non cambio mai nulla, lascio i paramentri standard e fa tutto YT. Conta che con il canale, tra tutte le pubblicità del canale mi entrano attualmente 70 euro al mese, che per tutto il lavoro e l'impegno che ci metto sono un nonulla ma va ben così 😉