Achilles tendon rupture 10-16 week Rehabilitation Protocol. Riabilitazione rottura tendine d'Achille

[@MosAchillesJourney24]

Two really good videos on this topic. I’m in week 4/8 in the boot. Will be referring back to this whens it’s time.

[@Claudio-kine-osteo]

Thanks! But actually I have done 7 videos (not only 2) on this topic! ;) Check on my chanel!

[@apdeloss]

Hello. I ruptured my achilles playing pickleball. After surgery, I'm basically using your videos to guide me on my healing. Even though I'm going to PT now, i use some of your exercises as my gauge for improvement. The PT clinic i go to is very conservative in the exercises that they give me. I like your exercises better. I use some of them if i can. I used to do double unders but regular skip rope should be ok for now. Im on my 14th week today. Im hoping to be able to at least jog this weekend, then run eventually in the coming weeks. Thank you for sharing the videos.

[@Claudio-kine-osteo]

I'm happy to have been able to help so many fellow sufferers Achilles tendon rupture as in your case. Good luck for a great recovery on this long journey! 💪🏻 💪🏻

[@igliarapi]

Ciao Claudio e grazie per i tuoi video. Ho da poco compiuto 50 anni ma da sempre ho fatto sport (calcetto). per colpa del menisco avevo interrotto da 9 anni ma ballo da più di dieci anni regolarmente. Avendo il desiderio di riprendere a giocare, ho pensato di fare una partita tra amici. Non ho avuto per nulla problemi per tutta la partita ma dopo 1 ora di gioco e scatti, uno di questi è stato fatale per la rottura del tendine. Mi sono operato da una rottura totale del tendine, intorno al 4-6° cm. Ora sono alla 11 esima settimana e ho già fatto 20 sedute di fisioterapia con esercizi di rinforzo muscolare e propriocettivi. Sto guidando la macchina da 2 settimane. Ciò che mi manca è la forza nel alzare il tallone e mettermi in punta di piedi solo con la gamba operata. Infatti, anche durante la camminata, zoppico poiché quando sposto il peso in avanti, non riesco a spingere con le punte per alzare il tallone del piede posteriore durante il passo. L'ecografia fatta da poco risulta in buono stato. La domanda è : Questo problema è un anomalia o è ancora presto per il recupero della forza che serve per alzare il tallone ? Se è un anomalia, dove si sta sbagliando ? Ho sentito che lo streaching per allungare il tendine che in questa fase sia sconsigliata, è vero ? Grazie in anticipo. Ci tengo alla tua risposta. grazie mille

[@Claudio-kine-osteo]

Ciao, è assolutamente tutto normale, sei solo a circa 2 mesi e mezzo dall'intervento.. il recupero della forza del polpaccio è purtroppo molto lento anche facendo bene gli esercizi. Considera che i primi single heel raise completi non assistiti (mettersi in punta di piedi in appoggio unipodale senza tenerti con le mani) riuscirai a farli all'incirca a partire dal 5 mese post operatorio.. Ci vuole tanta pazienza e costanza.

[@Claudio-kine-osteo]

Per quanto riguarda lo stretching, inizialmente non è la priorità nel recupero ma va comunque lavorata la flessibilità del nuovo tendine sin dalle prime settimane dopo aver tolto il gesso/tutore. Pertanto è molto importante il massaggio, per "sciogliere" le aderenze tessuto cicatriziale, ed esercizi anche semplici come quello con lo skateboard che vedi nei miei video.

[@igliarapi]

@@Claudio-kine-osteo Ciao Claudio, grazie della tua disponibilità. Le tue risposte mi hanno dato un pò chiarezze e sollievo. Avevo visto un pò di video in giro in cui non si specifica la tempistica del recupero della forza del polpaccio, (mettersi in punta di piedi in appoggio unipodale), per cui ho temuto fosse un anomalia visto il miglioramento visibile in atri esercizi. Dato che ballo da un po di anni, durante la visita dall'ortopedico ho chiesto quali fossero i tempi per riprendere il ballo. Mi ha risposto, dai 2 ai 3 mesi dall'operazione ma, da ciò che mi dici sui single heel raise, immagino ci voglia di più.

[@igliarapi]

@@Claudio-kine-osteo il massaggio intendi solo intorno la cicatrice o comprende un area più ampia e lontana da quella operata ? Durante il passo sento un blocco/contrattura alla fine del tendine e inizio del polpaccio il quale mi impedisce di fare il passo regolare. Può dipendere dalle aderenze ? Grazie infinite per l'aiuto !!!

[@Claudio-kine-osteo]

@@igliarapi Dipende chiaramente da che tipo di ballo fai. Ad esempio un liscio lo puoi probabilmente già fare, mentre un rock&roll acrobatico probabilmente richiederà più tempo :)

[@alexdacostausa9471]

Top.

[@deeghatzo]

Ciao Claudio, mi sono rotto il tendine d'achille a fine novembre, ora a distanza di quasi 8 mesi dall'operazione in tenorrafia riesco bene o male a fare tutto al di fuori di attività sportive come calcio basket o tennis. Il mio problema maggiore è la zona dell'attaccatura tra il tendine ed il calcagno che mi fa parecchio male se massaggiato ed in fase di stretching, in più è presente come una borsite che non è mai calata. Volevo chiedere se in linea di massima è normale, non essendo sovrappeso e relativamente giovane. Ad ogni modo complimenti per i tuoi video, soprattutto nei primi mesi mi sono stati veramente di conforto sia fisico che psicologico, sono sempre stato uno sportivo ed il colpo mentalmente è stato notevole.

[@Claudio-kine-osteo]

Ciao Andrea, è difficile darti un'opinione affidabile non conoscendoti in quanto ci sono diversi fattori che vanno presi in considerazione. Che tipo di rottura hai avuto? A che altezza? Che tipo di operazione hai avuto? La borsite, spesso dovuta alla presenza di uno sperone calcaneare (detta anche Sindrome di Haglun) l'avevi pure prima? Le immagini radiografiche ed ecografiche che dicono? :)

[@leonardoandreatoscano7266]

Ciao Claudio, ho appena visto i tuoi video, molto interessanti. Volevo illustrarti la mia situazione, per avere eventuali consigli o rassicurazioni. Mi sono operato il 31 maggio per lesione parziale del tendine d'Achille sinistro, infortunatosi in data 16 maggio dopo una partita di calcetto. Il tendine era infiammato da anni. Ho tenuto la stecca per 18 giorni fino alla rimozione dei punti; in seguito tutore Walker a 20° fino al 13 luglio, data in cui l'ortopedico mi ha detto che andava tutto bene e che avrei dovuto iniziare la fisioterapia. Dal 16 luglio fino al 31 agosto ho fatto 17 sedute di fisioterapia della durata di 45 minuti circa, con le quali ho ripreso al 100% credo la mobilità della caviglia. Dal 1 agosto ho abbandonato le stampelle e l'ultima settimana di agosto ero in grado di fare una corsetta. Per quanto riguarda l'atrofia, purtroppo non posso paragonarla all'altra gamba, già atrofizzata in quanto da piccolo ho subito intervento al tendine d'Achille destro per piede torto alla nascita In queste settimane ho avuto due matrimoni, e la caviglia si è gonfiata molto a fine serata. Ultimamente tende a gonfiarsi se rimango seduto per molto tempo (15 ore di intercity oppure 5 ore seduto a lavorare). Tuttavia due giorni fa ho camminato per un'ora e mezza ed incredibilmente non si è gonfiata, anche se non sentivo la camminata al 100% senza problemi (a volte sensazione di pesantezza). La cicatrice non mi piace, si è formato il cheloide e sfrega con la scarpa. Sto usando un olio specifico e sto cercando di massaggiare quotidianamente. Avendo fatto molti bagni a mare, penso che l'acqua salata non le abbia fatto troppo bene. Sono stato attento in tutto il mese di agosto a indossare una calza bianca per evitare che la cicatrice prendesse sole. Ora sono arrivato alla settimana numero 13 con qualche problema. Intanto non riesco a stare con il peso del corpo sulle punte del piede malato. Con entrambi i piedi senza problemi, ma impossibile con quello malato senza aggrapparmi a qualcosa (nel video sottolineavi anche tu questo problema). Presumo sia semplicemente una questione di forza del polpaccio, e quindi dovrò fare esercizi a non finire per rinforzarlo. Sei d'accordo? Successivamente mi sono spuntati dei dolorini in queste settimane: collo del piede e appena sotto la cicatrice (penso parte superiore del calcagno). Questi dolori stanno persistendo da qualche settimana e un po' mi preoccupano. Ho provato a spiegarti la mia situazione attuale, volevo chiedere gentilmente un tuo parere. Grazie mille. Leonardo

[@Claudio-kine-osteo]

Ciao Leonardo, è normale che il piede ti si gonfi soprattutto nelle giornate dove ti muovi poco e stai tanto tempo seduto (ad esempio quando vai viaggi lunghi o lavori da scrivania), mentre se cammini bene con primo appoggio tallone, appoggio completo, stacco sulla punta del piede, camminando ti fai anche un autodrenaggio venoso e linfatico che ti sgonfiano il piede. Per questo motivo per i lavori troppo statici è sempre bene indossare calze compressive. Riguardo il deficit di forza del polpaccio è normalissimo nella tua fase. Considera che si riesce a mettersi in punta di piedi unipodale senza aiuto con le mani raramente prima del 5/6 mese post operatorio. Hai quindi margine e devi continuare a lavorare duro.. 💪🏻 I dolorini che hai descritto sono abbastanza classici ma non da sottovalutare se costanti e vanno ad aumentare. Chiaramente vanno valutati personalmente con un esame clinico fatto dal tuo ortopedico o fisioterapista.

[@tony241080]

Salve Claudio! Ho guardato un po tutti i suoi video perché interessato da questo argomento. Il 21/3/22 giocando a calcetto facendo un movimento non esageratamente estremo ho sentito uno schiocco dietro il polpaccio, così forte da girarmi dietro per capire chi mi aveva dato un calcio. Appurato che non c'era nessuno ho immediatamente capito che qualcosa si era rotto. A dirla tutta ho subito capito che era il tendine d achille. Mi sono recato subito al pronto soccorso informando loro che sospettavo la rottura del tendine. Visto che riuscivo benissimo a spingere il piede verso il basso mi hanno rassicurato dicendomi che si trattava di uno strappo muscolare. Dopo l ecografia mi è stato diagnosticato uno strappo muscolare lievissimo al gemello. Cura 15 gg di riposo e fastidio gel . Dopo un mese nessun miglioramento solo il piede un po più sgonfio e meno dolore.a circa un mese e mezzo ormai preso da forti dubbi mi sono recato da un ortopedico il quale appena mi ha visto mi ha fulminato subito dicendomi "va operato subito il tendine d achille " . Quindi sono stato operato il 19/5/22 con tecnica di ribaltamento.30 gg di stecca in equino e altri 30gg con tutore a 90gradi. Ovviamente appena passati al tutore ho cominciato la fisioterapia. Dopo ulteriori 15 gg dalla rimozione della stecca vi rivisto l ortopedico rimanendo molto sorpreso dalla mobilità che avevo già ottenuto. Mi ha trovato molto bene diciamo ma mi ha anche raccomandato moltissima attenzione e a tenere il tutore fino al 26/7/22 rimuovendolo al bisogno Ovviamente . Io mi sento molto bene diciamo che ho recuperato la mobilità della caviglia all 80% circa e potrei anche andare oltre perché la soglia di dolore me lo consentirebbe ma non oso per paur di fare danni.ora la mia domanda è: È molto grave il fatto di essermi operato quasi a ridosso di due mesi di ritardo? Grazie per l attenzione

[@tony241080]

Mi è partito l invio per sbaglio. Complimenti anche per la sua guarigione .grazie ancora

[@Claudio-kine-osteo]

Ciao Antonio, in quei due mesi di attesa hai con molta probabilità aggravato la lesione inziale, solo parziale del tendine. Nei primi 15 giorni eri stato immobilizzato (gesso o tutore) con il piede in equino? E' importante questa immobilizzazione (2/3 settimane) anche per le lesioni parziali perché altrimenti c'è il serio rischio che il tendine guarisca male o cmq troppo lungo perdendo la sua funzionalità. Sicuramente il chirurgo ha avuto nel tuo caso un'operazione più complessa rispetto alla mia.. se cmq ti ha detto che l'operazione è riuscita bene facendogli fiducia non mi preoccuperei. Fatti seguire personalmente da un fisioterapista che conosca bene questa rieducazione per rispettare i giusti tempi. A volte la soglia del dolore nei casi di guarigione lunga del tendine d'Achille non è molto affidabile..

[@tony241080]

@@Claudio-kine-osteo ciao Claudio! Grazie per l attenzione dedicata. No non è stato immobilizzato perché secondo loro era un leggero strappo muscolare al gemello. Vediamo come si evolve la cosa. Il tendine non sembra allungato anzi è un po più corto credo o cmq non ha ancora raggiunto tutto il suo allungamento( scusa i termini grezzi). Spero che le possibilità di rirottura non siano alte. Cmq il tendine d achille è una bella bega. Grazie ancora saluti

[@tony241080]

@@Claudio-kine-osteo un ultima cosa. L ortopedico che mi ha operato mi ha detto che un secondo tempo sarebbe il caso di fare delle infiltrazioni di piastrine. Mi chiedevo per il momento esistono integratori o comunque qualcosa che aiuti la ricostruzione del tendine oppure che lo rinforzi? Grazie ancora e buona serata

[@Claudio-kine-osteo]

@@tony241080 io ho preso per circa i primi 4 mesi un integratore che si chiama Tendijoint Forte. Poi, puoi integrare, anche semplicemente con l'alimentazione, gli amonoacidi che compongono il collagene di tipo I (principalmente glicina e prolina) che appunto costituisce circa l'85% del tendine... E' importante anche la vitamina C che serve per la costruzione e l'assemblamento del nuovo collagene. Stai però attento a non eccedere nei dosaggi.. se in eccesso, anche le cose salutari possano diventare tossiche.

[@manuelpetracca]

Grande Claudio, ormai sei completamente guarito! Io sono alla 11 settimana e sembro non uscirne, faccio quasi tutti gli esercizi che mostri (quasi perché non ho tutti gli strumenti) nei video precedenti ma la dorsiflessione non aumenta... Il cupping sulla cicatrice può essere applicato in autonomia? La sento ancora particolarmente dura

[@Claudio-kine-osteo]

Ciao Manuel, ti ringrazio e sono contento del mio recupero però ancora non sono completamente guarito.. devo recuperare ancora molta forza prima di poter riprendere attività sportive come il calcio e tennis che mi piacerebbe poter rifare appena sarò pronto. Il recupero della dorsiflessione è strettamente legato ad una buona flessibilità del tendine operato. Se ad esempio hai delle aderenze con del tessuto cicatriziale ancora da rimuovere è normale che non riesci a guadagnare oltre.. Se invece senti che il blocco/limite della dorsiflessione è sulla parte anteriore del piede, zona del collo del piede, potrebbe essere l'astragalo che è troppo anteriore e questo ti limita il movimento. Per quanto riguarda il cupping è meglio farlo soprattutto sulle zone laterali (mediale e laterale) della cicatrice piuttosto che sulla ferita stessa. Chiaramente la cicatrice deve essere "matura" prima di poterla lavorare con la ventosa. In ogni caso non ti deprimere perchè sei ancora a sole 11 settimane ed i più grandi miglioramenti se li vedrai a breve!

[@manuelpetracca]

Ciao Claudio! Grazie per le risposte! Il blocco è sicuramente sulla parte posteriore, sto facendo dei massaggi per ammorbidire quella parte lì effettivamente. Il problema è che da un 2-3 giorni ho delle fitte (brevissime, ma che mi fanno paura) proprio al tendine, mentre faccio gli esercizi di sempre, roteazione del piede, con gli elastici, i soliti insomma. Mi sono sentito col mio fisioterapista e mi ha detto di stare tranquillo, che è normale, ma mi sembra di essere tornato all'inizio della fisioterapia,anzi, nemmeno in quel caso avevo questi dolori

[@rosariaantinoro2398]

Grazie Claudio per i tuoi video e per aver condiviso la tua esperienza. Anch’io ho avuto la sventura della rottura del tendine di Achille. Stavo facendo un ballo stupido quando all’improvviso ho sentito un fortissimo calcio da dietro, non sono stata in grado di reggermi in piedi. Sono stata operata il 7 giugno, alla dimissione mi hanno fatto indossare un tutore in equinismo per 30 giorni. Dopo ho continuato ad indossare il tutore a 90 gradi e iniziato con la fisioterapia. Il 29 luglio, a circa 50 giorni dall’intervento, mi hanno rimosso tutore e stampelle. Adesso faccio tanta terapia anche in piscina ma riesco a fare pochi passi poiché il piede si stanca e non riesco a dorsiflettere completamente il piede . La cicatrice è molto dura . Secondo te sarà possibile recuperare completamente la dorsiflessione ? La cicatrice, nonostante i massaggi, è ancora dura e gonfia lateralmente

[@Claudio-kine-osteo]

Ciao Rosaria, stai affrontando una rieducazione molto lunga che richiede sacrifici, impegno e tanta pazienza. Sei a neanche 2 mesi post intervento ed è normale avere ancora difficoltà nella dorsiflessione e sentire la zona della cicatrice dura e gonfia. La dorsiflessione la si recupera quasi totalmente ma dipende anche da com'è stato effettuato l'intervento di sutura chirurgica del tendine. Sicuramente il massaggio dei tessuti cicatriziali e la scollamento della cicatrice sono fondamentali da fare nella fase in cui ti trovi. In caso di grandi aderenze è di grande aiuto l'utilizzo della Tecar terapia. Nei miei video non la vedi perché non ne ho fatto uso (l'ho acquistata successivamente) ma nei casi più complicati è alquanto miracolosa e fa guadagnare tanto tempo.

[@Marco-qh3ph]

Buonasera, le scrivo per farle intanto i complimenti per la calma e la cura dei video. Ho 27 anni, ragazzo sportivo da sempre e sono stato operato il 7 Febbraio per una lesione subtotale del tendine di Achille. Il 9 marzo toglierò il gesso ( posizione equina). Tolto il gesso dovrò tenere le stampelle, quindi non dare carico all’arto per 10 gg, poi per altri 10 gg avrò un rialzo di 3 cm da mettere all’interno della scarpa, per abbassarlo successivamente fino a farlo sparire dopo circa 2 mesi dall’operazione. Volevo chiederle dei consigli visto l’esperienza che ha provato in prima persona pure lei.. Mi è stata consigliata l’idrokinesiterapia ed effettuare già la prima seduta dopo 3 giorni aver tolto il gesso ( naturalmente con una visita di controllo prima). Me la consiglia già fin da subito? Un consiglio per la favorire la cicatrizzazione della ferita? In più se gli “Home exercises” posso anche quelli iniziarli da subito. Ultima domanda riguardante la tecarterapia, può essere utile fin da subito o più avanti? Grazie mille spero riesca rispondere a tutto e complimenti ancora 💪🏼💪🏼😃

[@Claudio-kine-osteo]

Ciao Marco, Vedo che il tuo ortopedico ha optato per un protocollo assai prudente conservativo.. Se ho capito bene non porterai nessun tutore dopo aver tolto il gesso, giusto? Se così devi stare particolarmente attento negli spostamenti con le stampelle ad appunto caricare poco a poco in maniera progressiva sull'arto. Riguardo gli esercizi "home exercises", che vedi nel mio primo video 0-6 settimane, puoi fare senza problemi tutti quelli da seduto e sdraiato, mentre per quelli in piedi con carico avrai circa 3/4 settimane di ritardo rispetto al mio protocollo. L'idrokinesiterapia è utile soprattutto all'inizio per iniziare i primi esercizi di carico quindi sì è da fare sin da subito se la tua cicatrice è completamente guarita. Quest'ultima considerando la tua giovane età, se non ci sono stati inconvenienti infettivi, dopo un mese dovrebbe essere ben cicatrizzata ma fintanto che hai il gesso non si può sapere con certezza. Per questo ed altri motivi non sono fan del gesso oltre le 3 settimane post.op, ma a mio parere andrebbe sempre privilegiato il tutore Walker.. Per la cicatrice io ho usato il gel Cicalfate+ (per un uso più locale), e Bi-Oil per fare massaggi più estesi della cicatrice e polpaccio.

[@Claudio-kine-osteo]

Mi sono scordato di rispondere all'ultima tua domanda sulla Tecarterapia.. E' assolutamente raccomandata in entrambe le fasi, sia nelle primissime settimane post immobilizzazione, che poi nelle successive fasi di ripresa sportiva. Come vedi dai miei video è possibile anche farne a meno, ma è sicuramente un booster importante per recuperare meglio e più velocemente. Considera che tutti gli sportivi di alto livello ne fanno largo uso per recuperare dagli infortuni. Io ne ho di recente acquistata una e sono davvero soddisfatto sia come paziente che come terapeuta.

[@Marco-qh3ph]

@@Claudio-kine-osteo Grazie mille 😊 si esatto tolto il gesso non avrò alcun tutore ma per 10 gg mi è stato detto di non caricare l’arto interessato. Dovrò stare attento perché la voglia di mettere giù il piede c’è eccome 😅 Nonostante ciò inizierò l’idrokinesiterapia già 3 giorni dopo aver tolto il gesso, spero non dia problemi caricando l’arto in acqua. Per 5 settimane farò 2 sedute di idrokinesi a settimana e nel mentre inizierò anche la fisioterapia a secco. È importante anche non caricare troppo il lavoro? Ma farlo gradualmente? O vista la giovane età posso iniziare a caricare subito? Poi immagino ci sarà un percorso di palestra per rinforzare l’arto e l’equilibrio perso. Comunque sto studiando i tuoi video soprattutto per gli esercizi a casa e per il trattamento della cicatrice, spero vada tutto al meglio 🤞🏻💪🏼 Per giugno vorrei tornare semplicemente a godermi la quotidianità e la montagna che amo tanto. Grazie ancora per la sua attenzione e complimenti davvero!! 👍🏻😊

[@Claudio-kine-osteo]

​@@Marco-qh3ph Come ti dicevo gli esercizi da seduto che vedi nel video 0-6 settimane puoi già iniziare a farli appena tolto il gesso. Iniziare poi con il carico direttamente in piscina va benissimo, ti sarà di grande aiuto anche psicologicamente. In ogni caso, nonostante la tua giovane età, dovrai rispettare i tempi aumentando step by step il carico e lo stress che darai in maniera crescente sul tendine operato. Tutto ciò è importante per la maturazione ed il corretto allineamento del nuovo tessuto collagene che si è formato e si sta formando. Se non li hai già visti, ti consiglio di guadare anche i miei video sulla parte più teorica. Spero che ti permettano di essere più partecipe durante tutto il processo di riabilitazione e di capire come avvengono i vari processi di guarigione tendinea. kzbin.info/www/bejne/j56rfGCmpL-mZ68

[@Marco-qh3ph]

@@Claudio-kine-osteo ok grazie percepisco quanto sia importante la riabilitazione post operazione del tendine di Achille, purtroppo una cosa da non sottovalutare! Essendo una lesione subtotale spero mi dia una mano nel recuperare al meglio rispetto ad una lesione totale! Tieni conto che dopo l’infortunio sono andato a lavorare il giorno dopo e faccio il magazziniere 😅 Grazie ancora per le risposte dettagliate. 😊💪🏼

[@FulviettoRockfishingPalermo]

Ciao Claudio, complimenti e grazie per questa serie di video, credo che tu abbia aiutato tanti di noi incappati su questo brutto infortunio... vorrei chiederti dei consigli, innanzitutto ti spiego ció che mi è successo, mi sono fatto male al tendine d'achille il 16 maggio, questo è il risultato della risonanza magnetica: "si conferma la presenza di lesione non a tutto spessore del tendine achilleo nelle porzione inserzionale e preinserzionale prossimale delle dimensioni di 17x10x50 mm, con consensuale iperemia reattiva dei tessuti adiposi limitrofi e imbibizione edematosa in sede interfibrillare e perifibrillare dei muscoli componenti il tricipite della sura" Non sono stato operato perché la lesione era piccola, ma quanto basta per mandarmi KO. Ingessato per 50 giorni in posizione equina e poi fisioterapia e carico graduale... Adesso "camminicchio" senza stampelle, ma l'atrofia è qualcosa di indescrivibile, ho iniziato a fare esercizi con la fasce elastiche, cyclette e alzarmi sulle punte... Il problema è che forse potrei fare di più, ma ho un blocco mentale, ovvero la paura che possa rompersi di nuovo da un momento all'altro mentre provo a caricare di più con gli esercizi... Sapresti darmi dei consigli a riguardo? Ad esempio non riesco a stare su una gamba perché la gamba non mi regge e temo di potere infiammare il tendine o altro e di conseguenza non riesco a fare gli esercizi mirati alla propriocettività... insomma è il cane che si morde la coda... Grazie Claudio, un saluto da Palermo!

[@Claudio-kine-osteo]

Ciao Fulvio, capisco perfettamente il tuo stato d'animo e il blocco psicologico che hai in questa fase. Purtroppo è normale averlo dopo la prolungata immobilizzazione e la conseguente importante atrofia. Questi blocchi iniziali li devi superare piano piano aiutato quotidianamente da un buon fisioterapista. È importante la gradualità nel dare nuovo stress al tendine d'Achille, che questo sia piano piano in crescendo. Nel tuo caso non essendo stato operato è importantissimo stare ancora più attento soprattutto nei primi 3 mesi, periodo nel quale statisticamente il rischio rirottura è più elevato. Per tranquillizzarti devi considerare che il tendine anche se non operato guarirà bene e che la riabilitazione è praticamente analoga a quella da operato. Hai visto quest'ultimo mio video dove sono calcolati i valori di stress del tendine d'Achille durante i più comuni esercizi di riabilitazione?

[@Claudio-kine-osteo]

kzbin.info/www/bejne/eYCxm3V-r7yKq6M

[@vasilasenov657]

Hello from Bulgaria can you write how mutch reps i must do for the exersices per day and did you have a complete rupture or partion... i had a complete one and im in 3rd week post sergery gonna do everything you did and hope for the best 6 monts to be 90% active in soccer ...

[@vasilasenov657]

And what type of scan i must do at 4-5 monts to chek how its healing ???

[@Claudio-kine-osteo]

Hi, if everything is going well may you can start playing soccer at 6 months but you'll be definitely far away from 90% of your best. 9 months or more realistic 1 year post surgery it's necessary to be in good shape for play a competitive match.

[@Claudio-kine-osteo]

Ultrasound imaging it's the best, because you can check the tendon dynamically, and the cheapest. MRI is also very good. Professional player usually do both.

[@XXctrlaltcancXx]

Ciao seguo con tanto interesse i vostri video, pur troppo mi sono operato da poco al tendine e dovró portare il gesso per un mese, potete consigliarmi il modello di tutore d acquistare ? Vi ringrazio infinitamente in anticipo 💪💪🙏🏼

[@Claudio-kine-osteo]

Ciao Francesco, io ho utilizzato il tutore AIRCAST AIRSELECT STANDARD (chiaramente è il modello alto fino sotto il ginocchio). E' un tutore semplice con due camera d'aria lateralmente ai due malleoli (interno ed esterno). Io ho fatto 3 settimane di gesso e 3 settimane di tutore. La prima settimana di tutore avevo all'interno 3 cunei di silicone (1 cm cadauno) ed ogni settimana rimuovevo 1 cuneo. Pertanto alla 6° settimana avevo il piede a 90° senza cunei.

[@XXctrlaltcancXx]

Grazie mille

[@FernandoAdrian-p7m]

Se ve inflamado el tendón aún en la semana 16. Eso es normal? :(

[@Claudio-kine-osteo]

Hola, no puedo exprimir una opinión correcta sin conocerte y sin saber tu historial clínico.. En principio sí eres una persona joven, que tiene una buena salud, higiene de vida, y que el intervento fue sin problemas, a las 16 semanas post operatorio no debería haber mucha inflamación en el tendón. Es normal que el tendón operado sea más grueso y rígido, pero no hinchado, rojo, caliente y doloroso que son los signos clásicos de una inflamación. Si es tu caso deberías hacer un control médico con un especialista para descartar una posible infección o algodistrofia y adaptar los ejercicios de rehabilitación de consecuencia.

[@karabest]

Ciao e complimenti per i video. Io sono quasi al quinto mese dall’operazione e ho riniziato a fare qualche minuto di corsetta. a fine serata però anche se non mi sono allenato la caviglia mi si gonfia troppo e devo fare ghiaccio . È normale ? Per quanto ancora durerà ? Posso fare degli esercizi specifici ? Grazie

[@Claudio-kine-osteo]

Ciao Michele, grazie per i complimenti. Sì, è molto frequente che la caviglia si gonfi a fine giornata anche oltre i 6 mesi post operatori. Soprattutto nel caso che si lavori tutta la giornata in piedi o seduti come purtroppo accade al giorno d'oggi nel 90% delle professioni moderne.. Per questo motivo è sempre bene indossare delle calze elastiche compressive che ti aiutino a livello vascolare. Come consigli, oltre ad indossare le calze, devi fare spesso durante la giornata movimenti con la caviglia di estensione/flessione plantare e circonduzioni, ogni paio d'ore circa fai dello streching al polpaccio, e poi a fine di ogni serata cerca di farti dei massaggi (polpaccio e sotto la volta plantare) ed applicare del ghiaccio se davvero molto gonfia. Ci vuole pazienza ma ogni tuo sforzo quotidiano sarà poi ripagato con un tendine più sano e forte ;)

[@karabest]

@@Claudio-kine-osteo grazie mille. Aspetto con ansia il prossimo video 😃. A presto

[@richardarevalo4039]

How's your progress? Did that injured leg returned to its normal size specially your calf muscle?

[@Claudio-kine-osteo]

Hi Richard, at almost 1 year after surgery I'm very fine. I went back to playing football (soccer) and tennis around seventh month. My injured calf it is still a little smaller than the other but it's true that I didn't take to much time to focus on hypertrophic muscle exercises. I only do simple leg raises without extra weight on me. Since few weeks I have started to practice BFR (blood flow retriction) technique with the same simple home exercises. Let's see the results in few more weeks and I'll probably do a new video to speak about BFR.

[@richardarevalo4039]

@@Claudio-kine-osteoglad your recovering fast, thanks for replying, does your injured leg still hurts up to this day?

[@Claudio-kine-osteo]

@@richardarevalo4039 No pain at all but I need to properly warm up the leg before to do sport because it's still a bit stiffer than the other.

[@vivranja]

@@Claudio-kine-osteo I suffered Achilles tendon rupture and got operated in April. Your videos are quite helpful. Thanks for that. One question, How do you warm up your injured leg, especially your Achilles tendon before any sport? Thanks!

[@Claudio-kine-osteo]

@@vivranja as first I do a 5 minutes warm up massage before start easy jogging followed by eccentric contraction exercises (usually simples standing heels raises) and stretching. That's the order I use. Depending of which sport I have to practice, explosive or not, I do also progressives increasing sprints.

[@fabrizio99412]

Complimenti! Io sono alla 16esima settimana dall'intervento eppure non riesco ancora a correre/saltare e fare un semplice calf col piede malato nonostante stia facendo fisioterapia e lo stimoli molto durante la settimana. Qualche consiglio per velocizzare i progressi? Grazie

[@Claudio-kine-osteo]

Grazie Fabrizio. Per quanto riguarda i consigli.. è difficile dartene di specifici non conoscendoti.. I tempi di recupero variano da persona a persona, non mi focalizzerei troppo sul numero della settimana più o meno, l'importante è arrivare al traguardo. Vedrai che a breve riuscirai anche te a correre ed inziare i primi salti. Spesso è solo questione di recuperare ancora un pò di forza nella flessione plantare per dare un pò più di spinta. Come consigli generici, sperando che già tu ne sia a conoscenza, ti posso dire di indossare sempre delle calze sanitarie compressive, massaggiare quotidianamente il tendine operato e polpaccio, prendere degli integratori di collagene di tipo 1 unitamente con l'assunzione di vitamina C (esempio Tendijoint).

[@fabrizio99412]

@@Claudio-kine-osteo ho appena finito di prendere il tenosan pro dopo 4 mesi di assunzione. Posso chiedere come mai dovrei indossare le calze compressive? Ne l'ortopedico ne il fisioterapista me ne hanno mai parlato

[@Claudio-kine-osteo]

Le calze compressive, sono quelle antitrombo e flebite, servono per migliorare la circolazione sanguigna e quindi di conseguenza la guarigione avendo un miglior afflusso/deflusso di sangue. Nella prima fase, post rimozione del gesso, è sicuramente fondamentale da mettere perché evita che il piede e la gamba si gonfi a causa della gravità e la poca mobilità. Se hai una stasi venosa e linfatica, oltre chiaramente un rischio di trombosi, la guarigione in generale del tendine sarà più lenta. Per questo ti dicono ti mettere sempre l'arto in scarico per evitare che ti si gonfi. Anche in una seconda fase quando inizi a muovere meglio la caviglia e magari hai ripreso il lavoro è sempre consigliabile metterle perché comunque se svolgi attività dove si è spesso in piedi o magari seduti ad una scrivania per gravità e poca mobilità della caviglia la gamba tenderà a gonfiarsi. Io ad esempio passo tante ore in piedi lavorando nel mio studio e sento bene la differenza se un giorno mi scordo di metterle. Chiaramente nei primi mesi sono fondamentali poi magari dal 4/5 mese post operatorio in poi, dipendendo dall'età e dal lavoro del paziente si potrebbero iniziare a togliere.

[@fabrizio99412]

@@Claudio-kine-osteo grazie mille, gentilissimo! Da domani inizio a metterle, anche perchè il piede è la zona del tendine è ancora abbastanza gonfia e sembra non voler diminuire

[@nedymaulana8247]

My from indo

[@manuelpetracca]

Ciao Claudio, sono quasi 7 mesi che mi sono operato e ancora non riesco a corricchiare,anzi, ho dolore in un punto ben preciso del tendine se provo ad alzarmi sulla punta del piede (purtroppo il tono muscolare è ancora da recuperare), come se ci fosse uno spillo che premesse dalla pelle sul tendine (cioè non mi duole direttamente il tendine, ma quella zona lì). Inoltre mi fa abbastanza male la caviglia, volevo chiederti se più o meno sono normali questi sintomi. Per fare un po' di attività aerobica vado sulla spin bike e continuo con gli esercizi di fisioterapia, ma per il resto non so come fare, mi sto abbattendo, pensavo di essere più avanti dopo tutto questo tempo

[@Claudio-kine-osteo]

Ciao Manuel, da come mi descrivi il dolore penserei che si tratti di una aderenza tissutale. Dopo l'operazione hai fatto una ecografia di controllo? Per la caviglia va fatto un discorso a parte perchè ci sono tanti fattori da valutare (posizione astragalo, mobilità articolazione subtalare, tono della volta plantare, etc..) purtroppo a distanza e non conoscendoti di persona non posso esserti di grande aiuto. Riguardo al tono muscolare ti posso invece rassicurare perchè anche lavorando in maniera assidua, difficilmente si recupera la muscolatura prima di un anno post intervento. Io ad esempio ora sono a 9 mesi esatti (operato il 6/10/2021) ho ripreso da qualche settimana le attività sportive che facevo pre-infortunio (calcio e tennis). Sto benone ma il tono e la massa muscolare sono ancora deficitari paragonandoli con la gamba controlaterale.

[@manuelpetracca]

@@Claudio-kine-osteo Ciao Claudio, no, non ho avuto modo di fare ecografia perché mi fu sconsigliata (mi fu detto che non sarebbe stata in grado di mostrare con precisione lo stato del tendine). Credo comunque che il tendine sia ormai sanato, e i problemi siano legati a aderenze come hai detto tu. In merito alla caviglia, purtroppo hai ragione, senza un contatto diretto è complicato dare una diagnosi, ma non vorrei rischiare di infortunare altre parti del corpo mentre sto facendo guarire il tendine. Per le aderenze cosa mi consigli di fare? Avevo pensato tra le altre cose alla coppettazione, ma volevo, se possibile, un parere da un professionista. Sono contento che tu stia migliorando, spero di riuscire anche io il prima possibile :)

[@Claudio-kine-osteo]

@@manuelpetracca Con un'ecografia dinamica, fatta da una persona competente, si vede perfettamente se sono presenti aderenze ed in generale lo stato di guarigione del tendine. Io al momento ne ho fatta solo una di controllo, poco dopo i tre mesi post operatorio, ma a fine agosto ne farò una seconda parte per decidere se riprendere lo sport a livello agonistico o meno. Considera che se eravamo Cristiano Ronaldo, o Rafael Nadal ci farebbero probabilmente un'ecografia ogni settimana.. L'ecografia è un esame assolutamente non invasivo, senza radiazioni, costa poco, e se fatto da un medico competente è il migliore esame per esaminare i problemi tendinei. Per quanto riguarda le aderenze io le ho trattate unicamente con massaggio, palper rouler con le ventose (coppette), ultrasuoni. Lo puoi vedere nei video che ho fatto. È chiaramenre importante iniziare la rieducazione nei tempi giusti.. un'eccessiva immobilizzazione post operatoria porterà a la formazione di aderenze più estese e importanti. Per quanto riguarda la tua riabilitazione sei seguito da un fisioterapista? Ti lavora a livello manuale le aderenze e la mobilità del piede?

[@manuelpetracca]

@@Claudio-kine-osteo ciao, bene, vedrò di farla a brevissimo! Quindi le coppette possono essere un buon sistema per migliorare il problema anche se fatto in autonomia? In merito al fisioterapista, non vado con la frequenza con cui andavo subito dopo l'operazione (anche per motivi lavorativi) ma facciamo delle sedute di controllo diciamo

[@Claudio-kine-osteo]

@@manuelpetraccasì sono semplici da usare ed il tendine d'achille è una zona di facile accesso per fartele anche da solo. Ti consiglierei comunque di fare le prime sedute con il tuo fisioterapista, in modo che ti possa guidare al meglio per individuare le zone da lavorare piuttosto che altre dove insistere meno..

[@matthewb5050]

𝐩𝓻Ỗ𝓂Ø𝓈Ｍ 😇