Ad amore da Barbara Furtuna Corsu: Era vicinu à compiere amor, tre lustri appena, e il giovinettu strinsemi fiancu la sua catena. Ove città marmorea siede fra l’onda e il monte, cui ne’ remoti seculi diè nome il Diu bifronte. Amai fra centu amabili ninfe, la più crudele; né a intenerirla valsero i versi e le querele. Ma quandu, ohimé! Recidere vidi le aurate chiome, e il nome udii di Doride cangiato in altru nome; E austera in faccia chiudermi l’inesorabil porta; dissi fra il piantu e i palpiti: la mia speranza hè morta. **** Italiano: Era vicino a compiere amor, tre lustri appena, e il giovinetto strinsemi fianco la sua catena. Ove città marmorea siede fra l’onda e il monte, cui ne’ remoti secoli diè nome il Dio bifronte. Amai fra cento amabili ninfe, la più crudele; né a intenerirla valsero i versi e le querele. Ma quando, ohimé! Recidere vidi le aurate chiome, e il nome udii di Doride cangiato in altro nome; e austera in faccia chiudermi l’inesorabil porta; dissi fra il pianto e i palpiti: la mia speranza è morta.