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“Quest’anno per le celebrazioni in onore del nostro Santo Patrono proporremo Batti la roccia. E siamo certi che sarà un colpo al cuore, per l’emozione che questa laude per San Nicolò Politi susciterà, descrivendo in maniera sublime alcuni episodi della vita dell’eremita”.
Lo ha detto il sindaco di Adrano Fabio Mancuso presentando l’appuntamento del prossimo 3 agosto alle 21 nella piazza Umberto I, alla presenza dell’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, che già lo scorso anno aveva assistito alle celebrazioni adranite circondato da trentamila fedeli.
“Un gruppo di lavoro di professionisti - ha aggiunto Mancuso parlando di Batti la roccia - ha lavorato per mesi con determinazione e passione, creando non un semplice spettacolo ma un evento di grande suggestione. Renderemo così onore a San Nicolò Politi, la cosa più bella che Adrano possiede”.
A produrre lo spettacolo, ancora Buongiorno Sicilia e Vision Sicily, che lo scorso anno, con grande successo di pubblico e critica, avevano proposto Alzati e seguimi, un’installazione video creata utilizzando tecniche in AIArt (Artificial intelligence art), che, con testi di Giovanni Anfuso, narrava alcuni episodi della vita del Patrono.
Per Batti la roccia - che utilizza il Generative fill e, per la creazione di immagini, ancora l’intelligenza artificiale - la drammaturgia è invece di Giuseppe Lazzaro Danzuso. Giornalista e scrittore (è autore di numerosi libri sulle tradizioni popolari e suo è il testo del videomapping presentato a Catania nel febbraio scorso durante la festa di Sant’Agata) è di famiglia adranita. Tanto da ricordare benissimo la Volata dell’Angelo, sacra rappresentazione risalente alla fine del Settecento e iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana.