Alessandro Barbero - Una guerra civile italiana

[@AlessandroBarberoFanChannel]

Supportaci con un Caffè! Se ti piace quello che facciamo aiutaci a crescere www.buymeacoffee.com/BarberoFun

[@leonardodigrazia9758]

Inizia a 5:30, riprende a 19:00 e finisce a 43:00. Grazie per la condivisione.

[@alfredoomarlessi6340]

Grande

[@EneaXX]

Ottima lezione. Un solo appunto quando parla del Sud intende la questione solo a livello di città, dove non si poneva il conflitto perché, come ha detto c'era il re. In realtà il conflitto raggiunse proprio per il sud il suo picco più alto, non per il controllo delle città ma per il Regno stesso. Parliamo della contrapposizione tra gli Angioini e i figli di Federico II, i primi sponsorizzati dal papa (ma anche dai fiorentini e da altre città guelfe)i secondi per ovvi motivi ghibellini. Il conflitto guelfi-ghibellini al sud c'è stato quindi, e si concluse con la vittoria dei primi. (So che tutti tifiamo per gli Svevi, ed anche io, ma purtroppo è andata cosi). La struttura stesso del Sud come regno rese la cosa però molto immediata: il Regno di Sicilia non fu mai parte dell'impero se non per la durata del Regno di Federico II (era lui stesso l'imperatore), ma una volta che il Papa riuscì a piazzare un Re a lui favorevole lo mantenne praticamente per tutto il periodo in cui si poteva parlare di Guelfi e Ghibellini (ed anche ben oltre). L'unico re di Sicilia/Napoli/Due Sicilie (inclusi i re di Spagna) a mettersi contro al papa, dopo Federico II, fu praticamente il solo Ladislao di Durazzo

[@manueltiburtini6528]

12:47 l’epoca di Salvini elenca cose

[@andreasimonitto1130]

Ottimo parliamo Guelfi Gibelini. Mai di C.Marks e Lenin.quindi Siamo al margine

[@xcom457]

mmm siamo sicuri che parliamo di un epoca passata? perché mi veniva in mente un drago...