🏰 SCOPRI IL VIDEOCORSO COMPLETO SUL METODO DI STUDIO ► Sistema ADC: www.alessandrodeconcini.com/tutti-i-corsi/metodo-di-studio/studenti-universita
@pluto_dp11 ай бұрын
Personalmente ero bloccato dal perfezionismo. Nonostante al liceo studiassi ore e ore la grammatica, faticavo a completare una frase in inglese parlato e alle interrogazioni andavo puntualmente male. Terminato il liceo, ho iniziato a parlarlo in community online smettendo di pensare alla grammatica e al modo corretto di mettere le parole una dopo l'altra. Ora sono C2.
@StudyTmeITA11 ай бұрын
👀 Live di pomodori in contemporanea? Ogni 50 minuti un consiglio
@alessandrodeconcini-adc11 ай бұрын
Fighissimo! Organizziamolo 💪🔥
@steschi5711 ай бұрын
Sono sempre stato un cane in inglese, ma da quando mi sono trasferito in Inghilterra da 4 anni sono riuscito a migliorare molto il mio livello. Consiglio di fare una full immersion sull'ascolto con i podcast, per il parlato fare un'esperienza in Inghilterra di almeno un anno e per lo scritto usare tool come Grammarly che correggono e propongono alternative grammaticali piú corrette.
@Al_0011 ай бұрын
Nel mio caso, l'inglese l'ho imparato ascoltando principalmente rock e metal (lo stesso è stato per altre lingue), secondariamente con informatica e videogiochi. Nella mia "bolla adolescenziale", tutti lo hanno imparato così. In contesti NATO ed EU, ho conosciuto poche persone che parlavano l'inglese peggio degli italiani. Fossi un pochino più complottista, potrei pensare ci sia proprio una "agenda politica" del rendere difficile l'apprendimento di lingue straniere a scuola, esattamente come per l'informatica (escluso ovviamente per l'ITIS). Ora che i prezzi sono assolutamente accessibili, consiglio a chiunque, soprattutto ai neo-maggiorenni: viaggiate! Ma non come il turista medio: interagite sul serio con la gente del posto, incuriositevi, appassionatevi, fate cose e vedete gente! Buon fine settimana a tutti.
@sabrinatirabassi352911 ай бұрын
No, no non c'è un'agenda politica per ostacolare l'apprendimento dell'inglese a scuola. Sono proprio gli italiani che sono delle capre.
@golfettoh11 ай бұрын
Ricordo con lucidità una lezione di inglese dove noi alunni manifestavamo esplicitamente la paura di sbagliare con la pronuncia,di essere presi in giro ecc. Il brutto era che poi ci si prendeva realmente in giro,ipocriti, quando ci si sforzava di parlare. Credo che l'ambiente scuola,almeno nel mio caso, prevedesse un'infallibilità e una competizione (alla mediocrità nel mio caso) che alimenta questo circolo vizioso e che chiude agli studenti esperienze bellissime,fatte anche di viaggi all'estero,amici stranieri,avventure amorose,possibilità di lavoro. Non vorrei aver proiettato troppo la mia pessima esperienza scolastica, ma sarò felice di essermi sbagliato.
@alessiabriganti531311 ай бұрын
Sono partita per l'Erasmus senza sapere la lingua del paese di accoglienza. Sono tornata con un C1. Sicuramente c'è anche predisposizione (così dicevano i miei prof all'estero quanto meno), ma anche tante tante figure del cavolo e senso di necessità e voglia di fare amicizia. Penso la miglior soluzione sia proprio quella di divertirsi e lanciarsi
@lucafiorani472911 ай бұрын
IMHO la tua più grande qualità è che riesci quasi sempre a essere informativo, nel senso di preciso e istruttivo. Di rado ti sbilanci in aree dello scibile che non sono di tua competenza: se lo fai, metti in guardia chi ti ascolta. In tal senso sei (effettivamente) un anti-guru.
@lucafiorani472911 ай бұрын
Disambiguo: anche per altri motivi ti considero un anti-guru. Quello su indicato era solo un esempio.
@alessandrodeconcini-adc11 ай бұрын
Sono felice che i miei sforzi in questo senso vengano percepiti 💪
@bertze11 ай бұрын
Ho avuto buoni insegnanti alle superiori ma non ho mai apprezzato la reazione all'errore, anche coi madrelingua (insegnanti). Per come la vedo l'importante è comunicare, far passare il messaggio. Si parlerebbe molto di più facendo così, e si eliminerebbe un po' di quel senso di paura dello sbagliare. Per esempio il francese ha termini simili all'italiano, alcuni hanno solo un suono simile, altri il significato. Se cerco un termine francese, non lo trovo, uso quello italiano e mi è offerta una correzione, ovvero il corrispettivo in francese, avrò modo di: 1. Non dover più usare un termine italiano e dover quindi assicurarmi di aver fatto capire la cosa giusta. Diventerà più facile dire quello in francese 2. Conoscere le differenze (anche grammaticali) di cose che sembrano uguali ma non lo sono, oppure lo sono con piccole deviazioni
@niktheItalianGreek11 ай бұрын
La mia esperienza in ambito inglese è assolutamente la conferma di tutto ciò. Anni e anni di scuola di inglese e niente....zero più assoluto. Ero solo bravo a livello di pronuncia solo perché grazie al greco avevo dei fonemi assenti in italiano e presenti in inglese. Poi la svolta è arrivata all'università. 3° anno inizio a frequentare un gruppo di polacche per un anno intero. Alla fine dell'anno non solo parlavo fluentemente, ma ho sognato pure in inglese più volte!!!! Epilogo triste: Ora sono tornato una capra, perché non lo pratico da parecchio...
@Giulia152783 ай бұрын
Io se so l'inglese lo devo alla mia neolaureata insegnante delle elementari e la professoressa delle medie (mi sono diplomata negli anni 90).Mi hanno dato le basi solide che uso tuttora senza fare altri corsi o vivere fuori poi libri, musica, film, serie, youtube, parlare da sola(no comment😅)mi hanno tenuta in allenamento ma ripeto, la struttura la devo a loro(sono b1-b2)
@Gigio4911 ай бұрын
Io sono stato fortunato alle superiori il mio professore era madrelingua, puntava molto sulla pratica diceva sempre non traducete pensate direttamente in inglese.
@sabrinatirabassi352911 ай бұрын
Io ho imparato l'inglese con Doctor Who, ma soprattutto con gli audio di Big Finish. Voi dite che normalmente si passano un sacco di ore a studiare l'inglese, ma ascoltare per 20 anni una media di 2 ore di audio al giorno, quante ore sono?
@leggermentesara11 ай бұрын
Invece io adoravo i miei insegnanti di inglese, soprattutto 2 (1 alle elementari e 1 al liceo - l'unica avuta per tutti e 5 gli anni)! A pensarci forse fu proprio quella maestra alle elementari a farmi amare questa lingua, non volevo mai perdere il giorno di scuola quando c'era inglese 😂❤
@saramandaspittrice659611 ай бұрын
Io ho frequentato una scuola in inglese davo gli esami sul argomento di conversazione poi dopo un po azzeravo tutto. Non ho mai capito il perché
@faberc006311 ай бұрын
Da romano, quando hai detto "e sti cazzi" m'è dispiaciuto un sacco ahahah grazie per il video!
@alessandrodeconcini-adc11 ай бұрын
🤣🤣🤣
@rosamiecchi221511 ай бұрын
Sempre spunti interessanti, posso chiederti i riferimenti sulla ricerca relativa ai 3 input e 7 output? Grazie mille
@alessandrodeconcini-adc11 ай бұрын
Sai che non li ritrovo!? Provo a cercare perché erano super interessanti
@mauriziorusconi11 ай бұрын
L'unico momento in cui andai bene in tedesco, fu nella mia adolescenza, con UNA INSEGNANTE, diciamo che avevo una spinta naturale
@hurricane1444011 ай бұрын
Personalmente ho sempre fatto una gran fatica a dover studiare l'inglese, ma per una ragione molto semplice: è una lingua che detesto. Che devo fare? Tapparmi il naso e farmela piacere nonostante la trovi orribile? C'ho provato e penso di aver raggiunto quel minimo di competenza richiesta per capire quantomeno un testo base, ma spero che nessuno pretenda mai da me che lo parli fluentemente, perché dovrei fare una violenza a me stesso.
@wygha88511 ай бұрын
Potrà sembrare strano ma piú probabilmente é il contrario : detesti l'inglese perché fai fatica a studiarlo. É una cosa abbastanza comune, a una persona piace fare ció in cui é bravo/a e allo stesso tempo é bravo/a in quella cosa perché gli piace. Se posso umilmente darti un consiglio, slega lo "studio" dall'apprendimento della lingua, usala e basta in piú contesti possibili. Per esperienza personale ti posso dire che la necessità di imparare una cosa te la fa imparare senza se e senza ma, a velocità che non ti aspetteresti
@hurricane1444011 ай бұрын
@@wygha885 diciamo che nel mio caso ci sono anche ragioni di natura "ideologica" se così si può dire. Non solo l'inglese non mi piace foneticamente (mi piace molto più il francese e infatti l'ho studiato con piacere quando l'ho fatto alle medie), ma trovo difficile digerirlo anche perché rappresenta la vittoria incontestata del modello di sviluppo capitalista. Forse hai ragione, forse l'ho sempre studiato male, attualmente però la mia antipatia non è dovuta solo a ragioni estetiche, ma va molto più in profondità.
@wygha88511 ай бұрын
@@hurricane14440 Se é cosi, allora hai ragione te, avendo attaccato significati ideologici che si odia ad una materia si odierà la materia stessa
@sabrinatirabassi352911 ай бұрын
Al giorno d'oggi, ancora 'ste storie del trionfo del capitalismo... L'inglese è diventato così diffuso perché è più facile del francese e ha meno grammatica di qualsiasi altra lingua, cosa che lo rende più adatto alla diffusione. Inoltre è una lingua adattissima alla letteratura e soprattutto al teatro e al cinema. Le persone che ho conosciuto io che ragionavani come te avevano tutte un'enorme complesso di superiorità, di quelli che ti dicono che il latino apre la mente, e la grande superiorità della cultura classica...
@hurricane1444011 ай бұрын
@@sabrinatirabassi3529 ok capo
@dimeme340410 ай бұрын
Se mi permetti io praticherò qui la mia lingua Italiana😅.Sono ucraino e ho scappato dalla guerra ,e adesso sto imparando italiano,mi piace molto la vostra cultura e magari rimarro qui per vivere ,grazie per ottimi video))
@sabrinatirabassi352911 ай бұрын
Io una volta studiavo giapponese (siccome lavoro non avevo tempo e studiavo di notte, e così sono andata in burn out. Ma all'epoca non si conosceva il termine). Il mio insegnante era il tipo che amava l'antropologia culturale, e ci faceva vedere un sacco di (orribili) serie giapponesi, e anche canzoni, sempre con i sottotitoli in giapponese. Io ero l'unica della classe a cantare. Tutti pensavano che io cantassi perché sapevo benissimo il giapponese, e loro non cantavano perché pensavano di dover saper leggere perfettamente per poterlo fare. Io ho cercato di spiegare loro che cantare era un esercizio, proprio per imparare a leggere, ma non mi hanno dato retta. Sono in grado di cantare ancora oggi...
@lindasweetdog373511 ай бұрын
Stavo pensando a diritto... e lei l'ha citato
@ladamadeilibri11 ай бұрын
L inglese non mi piace di base. Io sono pazza per il francese e leggo e ascolto in francese anche se per migliorare ci deve essere molta molta costanza
@parliamodilibri11 ай бұрын
io ho fatto dei corsi audioattivi da sola, ma era una scuola inglese, infatti c'era tanto inglese pratico e poca grammatica. La seconda parte del corso poi era interamente in inglese
@bruno68berretta5311 ай бұрын
Concordo in pieno, se non si parla ogni giorno non si impara un'altra lingua...
@samuelelazzarin29711 ай бұрын
Ciao Ale, cosa ne pensi della possibilità fornita oggi dalle intelligenze artificiali di simulare conversazioni in lingua straniera in stile botta e risposta? Io sto iniziando a proporre ai miei studenti questi strumenti come attività di auto-rinforzo e sembrano gradire molto
@alessandrodeconcini-adc11 ай бұрын
Mi sembra una enorme opportunità 💪
@TailOcean11 ай бұрын
Bellissimo video ma ora voglio una live con Giulia
@alessandrodeconcini-adc11 ай бұрын
La facciamo di sicuro 💪
@giovannisardisco454111 ай бұрын
Sono sapevo che Giulia fosse passata a fare video. Vado subito ad iscrivermi.
@chairam11 ай бұрын
Tutto bello, bel video, consigli validi, solo che, quando Giulia dice quelle poche parole in inglese alla fine del primo minuto, tutto quello che dice prima del 'from' è totalmente incomprensibile...e non è una bella cosa.
@gondola346511 ай бұрын
Giulia di una bellezza che distrae.
@Reverendo_11 ай бұрын
Le flashcard usate come metodo di studio universitario possono considerarsi come "testing"?
@alessandrodeconcini-adc11 ай бұрын
Certamente!
@davide405211 ай бұрын
Dai commenti vedo che la tua audience femminile é molto fidelizzata 😅
@turiipip234511 ай бұрын
😂😂
@presidente882211 ай бұрын
Sempre avuto grossissime difficoltà in inglese e con le lingue al punto di arrivare a pensare di essere negato. Ho scoperto poi 1 anno e mezzo fa stufo di essere legato alla fruizione di contenuti solamente italiani, che il problema sta precisamente in come viene insegnato. Per capire basta fare un parallelismo con l'Italiano. Nessuno quando parla pensa alla regola grammaticale per coniugare il verbo, alla regola grammaticale per costruire il periodo con soggetto, predicato verbale e complemento oggetto ecc. Queste cose ci vengono insegnate grosso modo fino alla seconda media e da lì in poi le mettiamo in pratica leggendo, parlando, scrivendo, fruendo di contenuti in Italiano. Come si può pensare di imparare bene una lingua leggendo dei noiosissimi esercizi e delle frasi asettiche oppure studiando delle regole grammaticali che non si mettono mai in pratica veramente? Andando al punto: nell'ultimo anno e mezzo ho letto libri (con enorme fatica) e guardato ogni singolo film/serie TV/documentario in inglese... il risultato? In UK seppur con una pronuncia abbastanza maccheronica sono riuscito a farmi comprendere e a comprendere nonchè a ricevere complimenti da studenti del posto per il mio inglese considerato che non sono mai stato un anno all'estero con la scuola. Leggete in inglese, guardate film, fate cose divertenti... il giorno poi in cui vi occorrerà per ragioni lavorative una grammatica granitica scaricatevi un libro gratuito (è pieno) e mettetevi sotto.
@mbus250611 ай бұрын
Una cosa importante da dire è che l’inglese in realtà non è altro che latino mascherato da un mantello anglosassone, per il 60% della lingua! Parliamo latino, ossia l’italiano antico senza saperlo ;)
@alessia932811 ай бұрын
Non ne sapevo nulla! Ma cioè? Mi sembra una cosa davvero interessante ma non saprei dove andare a recuperare le informazioni. Se hai voglia di scrivermi due righe, in che modo l'inglese è simile al latino?
@mbus250611 ай бұрын
@@alessia9328ciao Alessia, intanto basta che pensi quando scherzosamente si gioca prendendo una parla italiana e togliendo le ultime lettere e magicamente viene fuori una parola inglese. Tante volte non è così naturalmente, ma in moltissime parole sì: ad esempio “considerare” diventa “consider”, “guidare” diventa “guide” e così via. Questo dimostra che la base di tante parole è latino allo stato puro. Talvolta anche più dell’italiano stesso. Prendi un testo in inglese e sottolinea tutte le parole che ti sembrano latine, vedrai che sono tantissime. C’è un bel libro che ne parla e non ricordo ora il titolo. Diciamo che la struttura grammaticale e sintattica è anglosassone. Ma il lessico al 60 per cento è latino. Se poi consideri il linguaggio tecnico e scientifico, allora li la percentuale è ancora maggior
@alessia932811 ай бұрын
@@mbus2506 Effettivamente è proprio così! Grazie della spiegazione!
@dirtyhappiness11 ай бұрын
Io lo parlo da madrelingua praticamente ahahah
@antotot0411 ай бұрын
Ahah ma i commenti?
@smltalltale11 ай бұрын
Ma il problema infatti secondo me non è che non ci fosse l'output. Purtroppo non si possono dire o fare cose in un'altra senza averle mai ascoltate prima in qualche forma più di una volta. Non c'è proprio l'input. Io mi azzarderei a dire anche che l'input è più importante dell'output proprio per questo motivo: non puoi dire ciò che non hai acquisito ascoltando. Ed è anche questo uno dei tanti modi per poter migliorare il rendimento in classe, è creare input. E non far vedere il film agli studenti una tantum, è entrare dalla porta e usare meno italiano possibile, creare input comprensibile (descrivere cosa si sta facendo, un'immagine, un piccolo video, etc.) ed espandere l'apprendimento da lì. E quindi è quasi ovvio, dato quello che ho appena detto, che in realtà non penso che imparare a parlare il prima possibile sia molto efficace. Secondo me quando si sanno tre parole in croce non si dovrebbe iniziare a parlare, perché secondo quello che ho visto dalla mia esperienza, va a cementificare alcuni "errori" più o meno grossi man mano che si va avanti. Ma se si comprende un discorso di livello intermedio e non si sa parlare, allora quello è già un altro discorso, lì sì che devi parlare il più possibile, è inutile aspettare. Lì sta al professore fare in modo che tutti si sentano a proprio agio nel parlare, nell'usare il proprio accento (brutto o buono che sia, visto che entrambi vengono ridicolizzati a scuola, chi sa sa 😅) e nel fare errori. E non solo lì, questo vale sempre ovviamente. Detto questo, a prescindere dalle scuole di pensiero, bisogna avere il coraggio di sbagliare. Una volta che hai il tuo metodo, parlando da subito o meno, vai avanti e non ti preoccupare. Vai fuori dalla tua zona di comfort, ma non così fuori, sono d'accordo (d'altronde l'input comprensibile chiede questo).
@EM-ow3ht11 ай бұрын
Non so perché mi dá fastidio il modo di parlare di sta ragazza
@roccorocco732011 ай бұрын
Dei primi 5 commenti sono il primo essere umano, dopo 4 bot. Spero che il social media manager di ADC non si sia messo a comprare pacchetti strani da qualche fuffarolo, sarebbe un grande smacco :/
@dariochiocchetta747411 ай бұрын
Sono una piaga da mesi (del tutto non voluta, soprattutto per il tipo di foto profilo...). Li cancelliamo sempre il prima possibile :') ma stavolta era un sabato e ci abbiamo messo un po' di più
@alessandrodeconcini-adc11 ай бұрын
Figurati se mi compro i bot 🤣
@Al_0011 ай бұрын
@@dariochiocchetta7474 visti, ma gli unici "profili hot" che clicco son quelli dei Daddies.
@belesi100011 ай бұрын
mansplaining ....
@alessandrodeconcini-adc11 ай бұрын
Eh? Sei seria? Non ho da nessuna parte spiegato cose a Giulia in maniera paternalistica, non c'è un grammo di snobismo o sessismo da parte mia, la tratto perfettamente alla pari e anzi non faccio che elogiare ciò che dice e aggiungere mie considerazioni. Non tirare in ballo a caso temi seri che hanno a che vedere con la discriminazione di genere.
@giovannisardisco454111 ай бұрын
Il fatto che ADC abbia una calcolatrice sul tavolo, rende evidente che stia tutto il giorno a contare i big money. Le tue pubblicità sono diventate più invadenti del "Hai presente i pancali di cemento" o di Barbascura e Audible.