Cosa rende un uomo un uomo? L'ultimo concerto di Maurizio Pollini tra umanità e coraggio

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Alex Bellini

Alex Bellini

Күн бұрын

Пікірлер: 97
@fideliooiledif4511
@fideliooiledif4511 9 ай бұрын
81 anni, forse già malato e nessuno lo sapeva per giunta. Probabilmente non si reggeva neanche più in piedi. E' andato anche lui e con la musica sotto il braccio. Grande maestro Pollini, musicalmente ed umanamente lei ha riempito i cuori di emozioni. Sicuramente adesso starà suonando insieme ad Abbado da un'altra parte.... :-)
@Mediterraneo2004
@Mediterraneo2004 9 ай бұрын
Maurizio Pollin, uno straordinario artista. Come uomo un gigante, un uomo da prendere da esempio. Grazie del video, non conoscevo la storia. Ora che il Maestro se n'è andato, questo episodio me lo ha reso ancora più vicino al cuore. Complimenti Alex!
@cashau2965
@cashau2965 9 ай бұрын
...bel ricordo...il maestro purtroppo ci ha lasciato oggi...GRAZIE MAESTRO!...ascoltato lo studio di Chopin op.25 n.7 per ricordarlo....
@alessandrococuzza9686
@alessandrococuzza9686 9 ай бұрын
Bella e commovente riflessione e bel gesto di solidarietà verso un uomo che nel suo declino senile e in quell'episodio si sarà visto crollare il mondo addosso, e che aveva appunto bisogno dell'abbraccio caloroso di un pubblico sensibile e quindi di parole come le tue. La grandezza di Pollini è indiscutibile, in questa occasione di uomo fragile ma capace di reagire con grande dignità e nella sua lunga e prestigiosa carriera, in cui ci ha donato un pianismo nuovo, arricchito - anche nell'interpretazione di Beethoven e Chopin - della luce dei contemporanei. Uomo squisito, sobrio, di un'eleganza tutta interiore, misurata, tipica di quella borghesia colta e progressista milanese, di tradizione razionale e illuminista, che nel '900 ha continuato a dare il meglio di sé nell'impegno civile e democratico, e nell'interesse verso le avanguardie. Ci mancherà molto Pollini! Certo, non è stato l'unico grande, non dimentichiamoci il grandissimo ABM e tanti altri; ma, Pollini era un artista a 360*... Forse è vero che avrebbe dovuto lasciare il palco da tempo... Sarà stato il desiderio di reagire alla vecchiaia incalzante o la convinzione che aveva ancora qualcosa da dire... È difficile dirlo... Fare questi bilanci mi sembra un po' ingeneroso verso un uomo e un artista che ci ha dato tanto.
@chiara9605
@chiara9605 9 ай бұрын
Ascoltandoti ho pianto come se fossi in prima fila al concerto. Grazie di questo video. É bellissimo! Qualcosa di più di una riflessione...un viaggio, presi per mano.
@camillobenso468
@camillobenso468 9 ай бұрын
Pollini e' stato un grandissimo. Negli ultimi anni purtroppo non era piu quello di una volta. Le sue performance a cui ho assistito erano un misto di errori ,vuoti di memoria e lampi di grandissima arte. Credo che ne fosse ben consapevole ma non volesse interrompere quella gioia del contatto col pubblico che sembrava desse significato ai suoi ultimi anni..E' stato titanico nel non volersi piegare alla durezza e ai limiti che la vecchiaia impone rimanendone purtroppo sconfitto. In questa lotta a non volersi piegare al destino ci vedo l' anima di un grande uomo..E credo non fosse un caso che spesso proponesse Beethoven nei programmi degli ultimi anni..
@SeverusSnape70
@SeverusSnape70 9 ай бұрын
A parte il fatto che dopo le tue parole sto piangendo come un imbecille, a noi musicisti ci inculcano di andare avanti, qualsiasi cosa succeda. Quello che ci importa veramente è far felice la gente con la nostra performance: è quello per cui suoniamo e per cui siamo stati creati. Capisco perfettamente Pollini che ha fatto di tutto per finire il concerto: per lui sarebbe stata un dispiacere, un'onta tremenda non poter dare alle persone quello che si aspettavano da lui . Vedere le persone che hanno cambiato completamente espressione quando hai finito di suonare non ha prezzo e quell'applauso che ti tributano è come un grande abbraccio che ti dice quanto le hai fatte star bene. Grande Pollini!
@carlopezize
@carlopezize 9 ай бұрын
¡Parole bellisime e molto importante! ¡Molte grazie!
@topolinik
@topolinik Жыл бұрын
Più che uno dei piansti più grandi del dopoguerra, direi uno dei pianisti più grandi in assoluto, da quando è nato il pianoforte.
@lanfrancoragazzi8854
@lanfrancoragazzi8854 4 ай бұрын
Ed anche un Grandissimo Uomo ❤️
@ernestogerosa480
@ernestogerosa480 9 ай бұрын
Grazie! Miracoli della musica e di un grande servitore della musica.
@antoniettabalestra1598
@antoniettabalestra1598 9 ай бұрын
Ero al concerto, il teatro alla fine del concerto e' venuto giu'! La gente sarebbe rimasta ad applaudire per ore.
@simonegubbiotti5721
@simonegubbiotti5721 9 ай бұрын
Non conoscevo per niente questo evento. Bella lezione di vita da parte di un uomo, un artista affascinante. Grazie! ✨
@enricopascucci4802
@enricopascucci4802 9 ай бұрын
Ho vissuto in Inghilterra fino al 30 marzo 2023 e sono stato a vari concerti di Pollini in RFH (dopo uno di questi ho avuto anche la fortuna di conoscerlo e di avere una foto con lui). Pollini era stimatissimo ed amatissimo a Londra. L' ultimo concerto londinese di cui avevo un biglietto, prima di tornare in Italia, era quello del 16 marzo di Pollini in RFH. Il concerto è stato cancellato all'ultimo e spostato a giugno (quello che descrivi sopra), causa lo stato di salute del Maestro, e io quindi ero già tornato in Italia e l'ho perso. Mi ricordo che quando ho avuto la notizia della cancellazione ho avuto il triste presentimento che non l'avrei piú sentito suonare. Cosí purtroppo è stato.
@elisasartori6581
@elisasartori6581 9 ай бұрын
Una descrizione che vale un grande concerto, complimenti e grazie grazie
@rolandino5875
@rolandino5875 9 ай бұрын
Grazie. Parole bellissime per un grande che vivrà per sempre nei nostri cuori.
@luky46
@luky46 9 ай бұрын
Grande racconto. Grazie per questa narrazione
@maurobertolino88
@maurobertolino88 Жыл бұрын
Non mi stupisce cio' che e' successo, perche' lui e' un Monumento e per essere cio' che e' ha costruito delle basi, delle fondamenta che sostengono il Monumento. Pollini e' Leggenda. Grazie Maestro
@massimofredda1734
@massimofredda1734 8 ай бұрын
Bella domanda, grandissima risposta.Grazie!
@augustocelsi2050
@augustocelsi2050 9 ай бұрын
Grazie per questa testimonianza❤
@stefanoamonini4462
@stefanoamonini4462 Жыл бұрын
Grazie Alex per questa stra ordinaria condivisione 🙏❤️ Concordo appieno con quanto hai sottolineato ✨✨✨
@Geisterschiff
@Geisterschiff 9 ай бұрын
Ho pianto qui in Brasile...saluti e grazie!
@ildebrandopatamia3197
@ildebrandopatamia3197 Жыл бұрын
Splendido commento, caro Alex. Grazie per aver onorato, con le tue parole, quello che fu un vero enfant prodige della Musica italiana e con lui tutti quelli che coraggiosamente, ogni giorno, affrontano il duro esercizio del vivere.
@clessidraming8357
@clessidraming8357 Жыл бұрын
Grazie! Una riflessione arricchente.
@wildness1737
@wildness1737 Жыл бұрын
...la tua interpretazione è molto profonda. Grazie per queste parole e per aver condiviso questa storia
@cespaia
@cespaia Жыл бұрын
Storia stupenda, grz!
@ermogene6985
@ermogene6985 Жыл бұрын
Forse la più bella recensione che abbia ascoltato di quel concerto ormai passato alla storia. Grazie per questa piccola perla.
@LeonardiniLuca
@LeonardiniLuca Жыл бұрын
Una bellissima storia, ricca di significato. La parola chiave è la vulnerabilità che spalanca la porta di tutte le nostre potenzialità e umanità. Grazie Alex.
@evapaoletti1945
@evapaoletti1945 Жыл бұрын
Che bello! Grazie della condivisione! 🥹🙏🏼
@elenagrimaldi7803
@elenagrimaldi7803 Жыл бұрын
Grazie per la magnifica condivisione, sembra di essere lì ❤
@FrancescoSalvi-wx1zk
@FrancescoSalvi-wx1zk Жыл бұрын
Avevo letto di questo concerto. Pollini è uno dei miei miti. L'ho ascoltato per la prima volta cinquant'anni fa, ero un bambino, l'ultima a Firenze nel 2020 mi pare, e per decenni mi ha dato emozioni e lezioni indimenticabili. Non so come avrei reagito se fossi stato in sala. Tutto quel che dici è giusto, toccante, condivisibile. Però ho la sensazione che se fossi stato lì avrei provato un grande dolore e credo che oltre una certa soglia ritirarsi dall'attività concertistica (massacrante, atletica, quasi inumana) sia la scelta giusta. Forse non ritirarsi dall'attività pianistica, consegnando ancora al disco le proprie ultime riflessioni. Una serata come quella che descrivi, purtroppo, nel mondo terribile dello show business si perdona una volta sola anche a un gigante come lui.
@alex_bellini
@alex_bellini Жыл бұрын
Grazie Francesco. Non avevo riflettuto in questi termini
@accorgitene
@accorgitene Жыл бұрын
grazie Alex per avermi fatto scoprire questa bellissima storia…
@PedrUPedraSOssidiana
@PedrUPedraSOssidiana Жыл бұрын
Grazie Alex, per quest'altra risorsa che insegna l'essere uomo, in ogni circostanza! 🙏
@massipicun8658
@massipicun8658 9 ай бұрын
Grazie
@alex_bellini
@alex_bellini 9 ай бұрын
🙏🏻🙏🏻
@MaryOfficialDeliyLife
@MaryOfficialDeliyLife Жыл бұрын
Storia bellissima 💖💖💖
@Serenità-g3q
@Serenità-g3q 9 ай бұрын
Grande Pollini sempre , leggero come i fogli che volano , il voltapagine avrebbe dovuto essere li, ...in assenza lo va a prendere. Amabile ci ha donato la sua fragilità dovuta agli anni, lo rispettiamo ancor di più
@giuseppetarabella4018
@giuseppetarabella4018 Жыл бұрын
Bravo, bel video.
@cicciochef5350
@cicciochef5350 Жыл бұрын
Fantastico Alex!!! Grazie
@rachm06
@rachm06 9 ай бұрын
Anche altri grandi sono inciampati in passato, ma come lui si sono rialzati, passando alla storia. Pensate a quello che è successo ad Horowitz con il concerto in Giappone ad esempio.
@brunagea
@brunagea 9 ай бұрын
Pollini è stato un mito per me quando studiavo in Conservatorio!!!
@rahelmeyer9854
@rahelmeyer9854 9 ай бұрын
Bravo, grazie, for sharing this story, my Italian is not good enough, scusami...
@opricnik
@opricnik 9 ай бұрын
Io ritengo inoltre che video del genere dovrebbero esistere solo se chi li posta sta descrivendo un’esperienza personale, diretta. Raccontare solo per enfatizzare alcuni aspetti (peraltro assolutamente soggettivi) senza averli vissuti lascia il tempo che trova. Sono cresciuto con le registrazioni dei suoi studi e delle polacche, di alcune sonate di Beethoven: ma col tempo ho cambiato gusto ed ho molto ridimensionato la figura di Pollini.
@miguel-jq4bv
@miguel-jq4bv Жыл бұрын
Pollini es el pianista que más he admirado siempre por su autenticidad, profundidad y anti-divismo
@giudeba7113
@giudeba7113 Жыл бұрын
L'umiltà di dire: hey sono solo un uomo! Sono il più grande dei pianisti ma sono sempre un uomo come tutti gli altri! C'è molto da imparare da questa condivisione, grazie. La nostra società, quella del tutto e subito, ci rende subito pronti a pensare in maniera poco umile. Peccato che sia l'umiltà il motore della nostra forza...
@alex_bellini
@alex_bellini Жыл бұрын
🙌🙌
@antoniocristodoro475
@antoniocristodoro475 9 ай бұрын
Quante esagerazioni e contraddizioni... il più grande pianista del secondo dopoguerra, il più grande pianista italiano degli ultimi anni... secondo me un grandissimo pianista visto dal vivo tante volte ma questi toni non aiutano la comprensione e l'avvicinamento alla musica. Un concerto così è un episodio un po' triste in una carriera straordinaria, forse avrebbe dovuto fermarsi prima. La grandezza di Pollini secondo me è altrove. In ogni caso di grandissimi pianisti ne abbiamo avuti e ne abbiamo tanti, non c'è bisogno di fare classifiche
@alex_bellini
@alex_bellini 9 ай бұрын
Infatti l’intento del video non era di fare classifiche, bensì di raccontare un aneddoto di un artista che magari in molti non conoscevano ✋
@ottogatto
@ottogatto 9 ай бұрын
I musicisti lo sanno: alla fine si suona come si è. Per questo Pollini era il migliore. Perché aveva anche-come uomo-una personalità incredibile.
@ilpianoforte
@ilpianoforte 9 ай бұрын
@francoriva55
@francoriva55 Жыл бұрын
Bel commento.. grazie. Nessuno disconosce la grandezza di Pollini. Ma non esiste e mai e' esistito il piu ' grande pianista.... ce ne sono molte decinw di grandissimi .... grazie
@marcofornaciari3042
@marcofornaciari3042 9 ай бұрын
R.I.P.
@gianmariacurtoni379
@gianmariacurtoni379 9 ай бұрын
🙏
@annabissi2887
@annabissi2887 9 ай бұрын
⭐️⭐️⭐️
@giovannidellalibera5574
@giovannidellalibera5574 Жыл бұрын
tutto vero, splendido e condivisibile ... sempre che non abbia chiesto 50.000 Euro per il concerto... 🙂🙂🙂
@alex_bellini
@alex_bellini Жыл бұрын
Vero, in quel caso avrebbe meno scusanti. Resta però la questione dell’esprimere il proprio lato vulnerabile. Si può fare solo quando ci esibiamo gratuitamente?
@giovannidellalibera5574
@giovannidellalibera5574 Жыл бұрын
@@alex_bellini per me Pollini n.1, come uomo e come musicista, ho avuto occasione di incontrarlo più volte… negli anni 80/90 lo seguivamo in giro per l’Europa come discepoli😁😁😁…
@alex_bellini
@alex_bellini Жыл бұрын
@@giovannidellalibera5574 davvero? 😯
@giovannidellalibera5574
@giovannidellalibera5574 Жыл бұрын
@@alex_bellini il mio maestro, Paolo Bordoni, era milanese e coetaneo di Pollini… per quanto ottimo pianista é cresciuto nella stessa Milano dagli anni sessanta in poi all’ombra di Maurizio, Pollini, che é e rimane un genio, per aver introdotto una interpretazione al pianoforte che ha stravolto le consuetudini del soggettivismo da salotto, per infilarsi gli occhiali della musica contemporanea e rileggendo la musica antica attraverso questo filtro… un gigante che fa volare Pollini sopra ogni altro interprete, e su questo fondo ogni mia considerazione. Bordoni, forse con un pizzico di rivalsa, mi faceva osservare come ci siano pianisti che sono invecchiati in modo straordinario, come Rubinstein, Horowitz o un altro pianista italiano che ho avuto l’onore di conoscere, Aldo Ciccolini, che a ottanta anni suonavano con un respiro “antico” che rendeva divino il proprio invecchiare sulla tastiera, ed altri, come Pollini, che avrebbero potuto smettere di suonare un po’ per volta, lo dico con il più profondo rammarico, resti inteso, per cui già da tempo le esecuzioni risentono di una approssimazione ritmica e di una ansia che non rende merito al Pollini che abbiamo tanto amato. Credo che l’umiltà dovrebbe essere anche quella di saper uscire di scena quando il tuo contributo, per motivi anche di salute, non ti consente più di dare una lettura adeguata delle pagine dei capolavori che la storia ci ha consegnato… credo cioè che il pianista rimanga un umile servitore di un bene superiore, la musica dei grandi maestri, di fronte alla quale ci si deve tutti figurativamente inchinare. Pollini, con Abbadò, Nono e alcuni altri, fra cui il Quartetto Italiano, rimarrà per sempre un orgoglio per quanto noi italiani possiamo dare al mondo quando sappiamo coniugare passione, slancio, e dedizione, approfondimento, rigore. Grazie di esistere, Pollini, ma se non ce la fai più, per favore, lascia stare. Si, é vero, fa tenerezza questo tuo voler impugnare la spada e condurre il pubblico per una volta ancora al limite di quelle possibilità umane dove solo la tua tecnica e la tua arte a dir poco trascendentali ci hanno portato, ma é anche ora di dire con umiltà che se la salute non te lo consente, é giunto il momento, purtroppo già da un po’ di tempo, di riconoscere che le pagine di Chopin piuttosto che di Schubert necessitano di strumenti che non ci sono più… grazie di tutto Maurixio Pollini, perché rimarrai uno dei pochissimi fari per chiunque si avvicini all’ascolto della musica d’arte… umilmente la penso così
@FrancescoSalvi-wx1zk
@FrancescoSalvi-wx1zk Жыл бұрын
@@giovannidellalibera5574 Sono molto d'accordo e già altre volte io e lei abbiamo dialogato su questo gigantesco artista. Lei ha notato la cosa decisiva: al di là dei problemi prettamente tecnici, nelle esecuzioni recenti di Pollini, in cui il dominio della tastiera non è più nemmeno lontanamente quello di una volta, si è insinuata un'ansia, una sorta di frenesia ossessiva che tendenzialmente distrugge anche i momenti in cui le difficoltà meccaniche (una volta, per lui, inesistenti) non dovrebbero condizionarlo. Non ci sono più oasi liriche, non c'è equilibrio tra momenti cantabili e momenti di agitazione drammatica, non ci sono più quelle divine, interminabili pause con cui una volta ci inchiodava sulla seggiola, c'è solo una sorta di cieca, ossessionante corsa verso l'abisso. Tempi sempre più rapidi, ed è sempre meno in grado di sostenerli. Pensi che avevo preso un biglietto per il suo concerto a Santa Cecilia questo mese di aprile. Lo ha annullato, e in cuor mio ne sono stato lieto.
@mariacassani8413
@mariacassani8413 9 ай бұрын
Ricordate per favore il Suo grande maestro Carlo Vidusso
@ulisseoutis6496
@ulisseoutis6496 9 ай бұрын
Questa è la versione drammatizzata del resoconto del concerto pubblicato da slipped disc. Fossi Norman Lebrecht chiederei i diritti sulla sceneggiatura. In ogni caso, beato chi non sia stato a quel concerto.
@francescodefendi3201
@francescodefendi3201 9 ай бұрын
Sei un po’ cattivello ma l’hai sgamato! 😂 Ecco perché basterebbe citare (e riconoscere sempre) i riferimenti 🤷🏻‍♂️
@goodmanmusica2
@goodmanmusica2 9 ай бұрын
il suo ultimo concerto credo fu in autunno 2023 in Svizzera forse
@attiliofisher1094
@attiliofisher1094 9 ай бұрын
Sono questi i RIFERIMENTI di un uomo, nella musica o nello sport o nel lavoro, i fari del nostro agire.
@alessandrovaccari782
@alessandrovaccari782 9 ай бұрын
Non sono molto d’accordo che per paradosso, oggi si tessano le lodi e gli elogi dei fragili, degli ultimi, dei vulnerabili e dei bisogni perché si fanno tutt’uno con la bontà, la causa degli eguali e dei giusti. Mettiamo anche che l’ammissione del limite (ma quanto l’esternazione della potenza, appunto anche) dichiari la nostra essenza umana, ma quando il pietismo diventa il vero nome dietro alla critica e la lotta verso il privilegio e la prepotenza? Di tutta la faccenda posso dire: Pollini se è un artista ed era un uomo anziano è tenuto a fare quel cazzo che gli pare sino all’ultimo e non deve stupire che un concertista scazzi, perché siamo fin troppo abituati bene in quest’epoca a performance sempre perfette (tecnicamente e a posto così) che in altri decenni nemmeno ci si sognava. Bastava sublimare a parole per rendere godibile il concerto, oggi conta il servizio dell’offerta a soddisfare i consumi. Questo calore umano del pubblico invece diviene sempre più stucchevole perché è in realtà una esternazione di perbenismo, di moralità e riti nelle convenzioni umane, che non ha nulla a che fare con l’arte, la lotta, l’amore, l’unicità dell’individualità propria, ma solo con il piagnisteo e le buone intenzioni degli ipocriti.
@nicolasbagnoli3564
@nicolasbagnoli3564 9 ай бұрын
Vi posso dire (ho le mie fonti) che Pollini non se la passa tanto bene. Era ormai un uomo stanco. Fumava come una ciminiera 2/3 pacchetti al giorno. E prima dei concerti, mi è stato detto... beveva un intero termos di caffe !
@alessandroparma8820
@alessandroparma8820 9 ай бұрын
Lo stesso uomo, sessanta anni fa, all'inizio della carriera, quando non era un mito, ma un giovane prodigio, ebbe il coraggio e l'onestà di leggere una presa di posizione contro la guerra in Vietnam davanti a un pubblico non certo amichevole, per questo lo cacciò dalla sala. Ci sono documenti su questo?
@opricnik
@opricnik 10 ай бұрын
Avrei dei dubbi sul fatto che Pollini sia il più grande pianista del dopoguerra. Ma ognuno ha i propri gusti.
@skyrim7750
@skyrim7750 9 ай бұрын
Concordo pienamente. Queste affermazioni sul "più grande pianista" lasciano il tempo che trovano, ma in ogni caso anche considerando il solo panorama italiano ci si scorda quantomeno di Benedetti Michelangeli. E al di fuori dei confini nazionali dal dopoguerra in poi, non mi sentirei comunque di definire Pollini "il più grande" pianista quando c'erano il circolazione Gilels, Richter, Sokolov, Arrau, (senza contare i grandi vecchi).
@opricnik
@opricnik 9 ай бұрын
E Martha…
@sebastianobrusco
@sebastianobrusco 8 ай бұрын
Se il pubbico fosse stato freddo, non sarebbe piu rientrato. Se il pubblico ti vuole DEVI uscire!
@andreaguarino8207
@andreaguarino8207 9 ай бұрын
Un grandissimo, ma bisogna capire quando lasciare. Lo stesso per alcuni grandi direttori. Non sono pianista ma non è più grande del dopoguerra. Rip sommo Maestro
@arcibaldo59
@arcibaldo59 Жыл бұрын
Io ci vedo la debolezza di un uomo incapace di capire quando sia il momento di dire basta
@corouniud7592
@corouniud7592 Жыл бұрын
Salve Alex, il suo entusiasmo e' genuino e contagioso, ma devo dirle che non sono per niente d'accordo con quanto ha affermato nel video, e desidero scrivere un commento proprio per esprimere una opinione diametralmente opposta alla sua, e che si applica anche ad altri artisti. Prima mi permetta di dirle che a mio avviso il piu' grande pianista italiano del dopoguerra e' per distacco Arturo Benedetti Michelangeli (solo una mia opinione personale). Ora vengo al punto: questi ultimi anni della carriera pianistica di Pollini sono una autentica agonia. Pollini martella sul pianoforte in modo ormai incomprensibile, fa molti errori, la tecnica da sontuosa e' diventata molto approssimativa, l'interpretazione soggetta a momenti che potremmo definire in modo benevolo estemporanei, la scansione ritmica troppo fluttuante. L'attuale Pollini non passerebbe le eliminatorie di un qualunque concorso pianistico italiano prestigioso, tipo il Casagrande, senza stare a scomodare il Busoni. A differenza di Ashkenazy non si e' ritirato dalle scene, a differenza di Richter vuole ancora suonare a memoria, a differenza di Rubinstein ha perso lucidita', ma il dato di fondo e' che l'attuale Pollini - mi spiace scriverlo, ma lo penso - e' la caricatura di se stesso. Per questo motivo io non vedo niente di eroico nella sua ostinazione a voler fare concerti e non comprendo perche' non si ritiri: Pollini fu un pioniere nel proporre musica contemporanea, che all'epoca non suonava nessuno ma oggi Pollini non e' pioniere di nulla: raccoglie gli applausi di un pubblico che alimenta un equivoco: tributa l'ovazione non a quanto ascolta ma alla splendida carriera dell'artista. Intendo questo: che suoni, o non suoni, diventa quasi un dettaglio marginale, l'evento e' la presenza di Pollini, non la musica che produce. Il che, con questi grandissimi artisti, ci sta, ma - e qui arrivo alla critica al suo video, e al motivo del mio commento - perche' si deve per forza scrivere che quello che fa e' eccezionale artisticamente e/o umanamente? Non lo e', non e' un gesto coraggioso, non e' una bella storia, e' solo una declinazione di quel fenomeno che noi chiamiamo "divismo" (e al riguardo e' molto interessante quello che dice Ashkenazy in qualche intervista). Io ho ascoltato in questi anni (dal vivo) esecuzioni eccezionali se non sbalorditive dai vari Alessandro Taverna, Beatrice Rana, Andrea Bacchetti, Olaf Laneri (e potrei proseguire per non far torto a tutti coloro che non nomino: il pianismo italiano non e' affatto messo male!), ma - se mi fido delle mie orecchie e dei confronti che posso fare - non da Pollini, e mi infastidisce leggere commenti molto superficiali (non mi sto riferendo a questo video) che parlano di performance miracolose di Pollini. Comprende l'equivoco? Naturalmente puo' essere che io non capisca nulla di musica. My two cents. Un cordiale saluto.
@alex_bellini
@alex_bellini Жыл бұрын
Che tu non capisca nulla di musica lo escluderei visto che mi citi persone che non ho mai sentito prima. 😉 Ad ogni modo, il messaggio del mio video era di ammirazione per un professionista che, in una situazione tutt’altro che comoda, riusciva ancora a trovare la forza (e io direi l’umiltà) di guardare negli occhi il suo pubblico. Credo che altri non sarebbero tornati sul palco dopo il primo svarione. Che questa sua umiltà, però, ora debba applicarla per fare una critica a se stesso ed ammettere che il tempo passa per tutti lo condivido. Grazie del commento.
@corouniud7592
@corouniud7592 Жыл бұрын
@@alex_bellini grazie a te Alex, a presto!
@giacomo2511
@giacomo2511 Жыл бұрын
Concordo. Ascoltai Pollini nel 2001 (potrei sbagliarmi di 1 anno forse) e mi incantò e colpì profondamente (suonò tra l'altro Gaspard de la nuit, la polonaise -fantaisie di Chopin, i canti dell'alba di Schumann...). lo riascoltai qualche anno dopo, fine anni 2000 circa, suonò dei Klavierstuke di Stockhausen e la Hammerklavier di Beethoven. Mi astengo dal giudizio su Stockhausen di cui capisco poco l'estetica, invece Beethoven fu suonato coi metronomi originali (quindi velocissimo), confuso, non solo veloce ma "di fretta". Avrò beccato la serata no, avrò beccato il programma sbagliato... non mi fece neanche lontanamente l'impressione di qualche anno prima. Purtroppo (o per sua fortuna) Pollini è diventato celebre quando i pianisti di quel livello erano adorati come semidei (vedi Rubinstein, Horowitz, Michelangeli ecc. ancora viventi quando lui era nelle "nuove leve") perchè c'era un pubblico che apprezzava. Per questo oggi è un nome che si vende, perchè ancora legato a quell'epoca senza internet, social, dove pochi nomi diventavano leggenda. Leggenda, per esempio, è anche la sua quasi coetanea Argerich, che però, a differenza di Pollini, sembra immune al tempo che passa e suona ancora come nessun'altro. Io, dopo l'ultimo concerto, ho perso interesse nell'ascoltarlo, potrei andare giusto se capitasse nella mia città... Oggi, purtroppo, pianisti di livello anche più alto non sono conosciuti se non agli addetti ai lavori. Sokolov, Volodos, Hamelin (questi i miei preferiti in assoluto): a parte i pianisti e il pubblico attento (ormai raro) chi si rende conto della loro grandezza? Riguardo a Rana, Bacchetti (che ho conosciuto di persona) e altri: d'accordissimo.
@corouniud7592
@corouniud7592 Жыл бұрын
​@@giacomo2511 Salve Giacomo. Penso che i motivi per cui Hamelin non sia celebrato come pianista sommo siano tutti non musicali: troppo disponibile, simpatico e spiritoso, e' un antipersonaggio, non cura particolarmente la sua immagine. In modo diverso e' un antipersonaggio anche Sokolov. Ci sarebbe molto da riflettere sull'impatto che l'immagine ha nel successo dei musicisti, oggi. Tutti i pianisti che hai menzionato: straordinari! Marta Argerich lascia a bocca aperta, ha avuto una vita niente affatto facile, ha superato ogni ostacolo, se hai fatto caso il suo sguardo ha acquisito sempre piu' dolcezza, col passare degli anni. Su come suona tuttora, mamma mia.... Grandissima 🙂
@Annamaria-px7od
@Annamaria-px7od 9 ай бұрын
Maurizio Pollini coinvolgente amanava gioia amore, avvicinava alla musica e con lui si amava... Chopin !!! A.B.Michelangeli, bravo ma troppo freddo ...non coinvolgente distaccato.. Lho conosciuto perché anni 1950/60 frequentato Conservatorio BZ.. Oggigiorno Lang Lang pianista Coinvolgente Emozionante Fantastico...!!! Osservarlo...suona col cuore!!!!
@angelobonacci461
@angelobonacci461 9 ай бұрын
Ma credi che listz non abbia mai avuto questi momenti.....Dio.... Vedi anton rubistain rither o tanti altri dio ..
@davidmurabit2684
@davidmurabit2684 Жыл бұрын
Nessun coraggio: solo una una incapacità di capire quando sia giunta l'ora di farsi da parte ... e basta con queste patetiche giustificazioni umanitarie ...
@paolocomacchio6148
@paolocomacchio6148 7 ай бұрын
Il più grande pianista italiano ?: ARTURO BENEDETTI MICHELANGELI.
@antonioarmella3781
@antonioarmella3781 Жыл бұрын
Pollini il più grande pianista del dopoguerra? Ma non scherziamo
@alex_bellini
@alex_bellini Жыл бұрын
Ok, meglio se dico tra i più grandi del dopoguerra?
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