Dove sono gli alieni? Il paradosso di Fermi e il grande silenzio del cosmo

[@maxl7662]

Una cosa che mi piace, professore, è che lei non dice mai un arrogante "ve lo spiego" ma un umile "proviamo a capirlo"👍

[@paolapirera4328]

Vero

[@lucashmire]

E grazie, parla di cose non certe, ma di ipotesi. Le formule si spiegano. Non le ipotesi

[@maxl7662]

@@lucashmire E grazie, ci ero arrivato pure io senza bisogno di scaldarsi.

[@lucashmire]

@@maxl7662 scusa

[@maxl7662]

@@lucashmire Tranquillo

[@CiroCarloFico]

Oh che rarità. Vado di fretta. Approfondisco nei prossimi giorni. Grazie tante🙏

[@Wolf_359]

Premesso che non ho la minima idea del motivo per cui non vediamo segni di vita (men che meno intelligente) scrivo una mia considerazione sul fatto che esseri intelligenti possano sviluppare o meno una civiltà tecnologica. Noi abbiamo avuto una grande fortuna: abbiamo a disposizione una enorme quantità di combustibili fossili, una fonte sfruttabile da una civiltà che non abbia ancora raggiunto un livello tecnologico per cui gli sarebbe possibile concepire tecnologie che permettano di avere molta energia in modo meno devastante sull'ambiente. Se non avessimo avuto petrolio, carbone e gas (che pure sono molto inquinanti) forse saremmo scomparsi molto prima, per aver decimato tutte le nostre foreste. Quindi quello che mi chiedo è se la possibilità di raggiungere livelli tecnologici che permettano di essere riconosciuti a distanza di anni luce non dipenda solo dalla presenza o meno di civiltà intelligenti, ma anche dal fatto che queste civiltà abbiano la fortuna di avere fonti di energia sfruttabili con tecnologie abbastanza primitive. In mancanza di questa condizione (è quello che mi chiedo) forse la durata di una civiltà intelligente sarebbe veramente brevissima.

[@robertocatuogno2784]

Stupendo 😮

[@danielealderighi7891]

Personalmente sono convinto che sia perché la durata nella storia dell'universo della nostra umanità è molto breve sui tempi astronomici. Perché due civiltà entrino in contatto è necessario che siano per un certo periodo contemporanee cioè sovrapposte temporalmente almeno per una parte della propria esistenza. Il genere umano esisterà per alcune migliaia di anni al massimo nella sua forma sufficientemente evoluta dal punto di vista tecnologico da poter comunicare con altre civiltà. Questo tempo sulla scala astronomica corrisponde a un impulso brevissimo e la probabilità che ci sovrapponiamo ad altre civiltà simili, che molto probabilmente sono esistite ed esisteranno, è molto bassa.

[@nicolazicari8644]

🤔🤔😅 Se pensiamo che non esiste vita molto intelligente sulla terra con le dovute eccezioni ...figuriamoci trovarla nello spazio 🖖🖖🖖 Long Life and Prosperity

[@girolamoseghetti5230]

Più una civiltà è avanzata e più risorse consuma e all'esaurimento di queste ultime non può che sopraggiungere un'estinzione di massa. Con questo non voglio dire che il destino della vita intelligente è segnato a priori ma solo che se esiste una civiltà che è riuscita in qualche modo a superare certi ostacoli e ha avuto il tempo e la possibilità di evolversi fino a certi livelli allora sarà un evento estremenete raro, una cosa del tipo un pianeta ogni 100 o addirittura 1000 galassie.

[@marcopieri8140]

Professore non smetta mai di pubblicare questi video su youtube. Sono una fonte di conoscenza immensa! Grazie per l'impegno che dedica al canale!

[@remen51]

Tra tanti tromboni che parlano a vanvera, finalmente una persona competente. ❤

[@gianniusai4935]

Lei è una persona intelligente

[@gianniusai4935]

​@@remen51 Allora io li voglio fare una domanda riguarda il progetto e se ti ipotizzare una persona colta come lei è fortemente preparato con lei con tre quattro lauree

[@damasoft2000]

Ciao Damy, sai che apprezzo moltissimo le tue letture, ma, oltre alla errata dizione del verbo essere, questa volta sei scivolato su ‘sonnecchioso’, tipico da Canale 5. Piccoli accorgimenti renderebbero perfetta la lettura. Buon lavoro, o passione che sia.

[@cirocarusoofficial]

Un debunker di professione!

[@fabrizioFabrynet]

Divulgatori come il prof. Balbi per la fisica, il prof. Barbero per la Storia, ecc sono preziosissimi per la crescita culturale del nostro povero Paese che è sprofondato davvero in basso. Grazie.

[@s.d.plissken3849]

Tristemente vero ciò che scrivi Fabrizio,.....se penso a quanto seguito hanno personaggi come i ferragnez e compagnia bella...🤮🤮

[@sardanus]

@@s.d.plissken3849 quindi non si possono seguire divulgatori e influencer? Non possono piacere entrambi? Quando capirete che non siamo fatti a compartimenti stagni sarà sempre troppo tardi, l'essere umano è estremamente eclettico, tutti noi lo siamo

[@s.d.plissken3849]

@@sardanus Eccone uno ,come come vengono criticati i loro idoli ti assalgono con la bava alla bocca, continua a seguirli e buona vita. Passo e chiudo

[@sardanus]

@@s.d.plissken3849 quali idoli scusa? Di chi parli?

[@adolfoburgio998]

​@@sardanus della ferragni

[@angeloseminerio8844]

E se non esistono? Se nonostante le miliarde di stelle e pianeti, la vita sia un evento eccezionale ( mi riferisco alla vita intelligente), magari davvero opera di un Creatore? È una possibilità che non si può affatto escludere.

[@harveye54]

Io sono sempre più convinto che la soluzione più probabile sia lo zoo galattico. Qualsiasi razza estremamente evoluta sarebbe estremamente interessata a lasciare correre l'evoluzione nel nostro pianeta, per studiarla. Evitando qualsiasi interferenza. Visto che citi star trek, c'e' la prima direttiva. Secondo me viene sempre considerata con troppo superficialità questa possibilità

[@Alex-to4ig]

Vero,magari siamo protetti dal WWF intergalattico e non lo sappiamo nemmeno

[@Blackmamba-s4g]

Ci sono eccome…nell’ area 51👽 🛸

[@crazyant80able]

É sempre una gioia appena mi arriva la notifica di un nuovo video Prof. 😍

[@silviasabatini8429]

Vero! Sto leggendo l'ultimo libro, bellissimo!

[@Handlejhjk]

@@silviasabatini8429 Se posso ci tengo a consigliarti un paio di canali dove sicuramente potrai trovare molte risposte. Uno è il canale del ricercatore e documentarista indipendente Pier Giorgio Caria, un altro è Verità Universale. Buono studio

[@paolotosetto2809]

secondo me ...noi non siamo cosi' intelligenti a fatica siamo andati sulla luna x non parlare di come siamo messi male nell'organizzazione sociale ...ma poi quando si parla di oggetti non identificati che volano sulle nostre teste ...quelli chi sono ?

[@Elia_Kaummusic]

Prof ci farà un video sulle galassie scoperte da poco dal James Webb?

[@Handlejhjk]

Se posso ci tengo a consigliarti un paio di canali dove sicuramente potrai trovare molte risposte. Uno è il canale del ricercatore e documentarista indipendente Pier Giorgio Caria, un altro è Verità Universale. Buono studio

[@albertofontana8254]

Uno dei miei sogni, sin da bambino, è quello, prima di morire, che l'umanità incontri una forma di vita extraterrestre, possibilmente senziente. Ho 45 anni e penso che ormai l sogno rimarrà tale...

[@andrealettich]

Per me è un chiodo fisso

[@Antonio-fl6sx]

I feel you

[@fabiotamborini3966]

anche io lo spero, sarebbe fighissimo =)

[@adolfoburgio998]

Se ti dice bene un batterii

[@cristianovia]

Se fossero veramente arrivati fino a qui, sarebbero talmente avanzati da essere completamente alla loro mercé. Non so quanto piacevole sarebbe.

[@andreitiberiovicgazdovici]

Il " Paradosso di Fermi" non è stato ancora confutato, è vero, ma è anche vero che è un po' come immergere un bicchiere nell' oceano, e studiando il suo contenuto chiedersi: "dove sono tutti i pesci ?"

[@toffonardi7037]

paradossalmente nel bicchiere d'acqua troveresti qualche forma di vita (microrganismi)..... qua invece nulla

[@andreitiberiovicgazdovici]

@@toffonardi7037 ovviamente era solo una banale metafora, e non dico tu non abbia ragione, ma è anche vero che per ora stiamo a "invece qua nulla" perché non abbiamo cercato affatto: la stella più vicina è a 4 anni luce, più che "giardino di casa" stiamo parlando "della stanza accanto" e non ci siamo neppure vicini per ora ad esplorare simili distanze, figuriamoci altre parti della galassia.

[@toffonardi7037]

@@andreitiberiovicgazdovici per esplorazioni si intende il progetto seti che scansione parti del cielo ovvio anche lì si è scantinato molto poco ma molto più "della stanza accanto"

[@andreitiberiovicgazdovici]

@@toffonardi7037 verissimo, ma tu nel commento iniziale hai parlato di microrganismi. Tranquillo, non sono tra quelli che pensano di puntare il telescopio e vederci omini che ci fanno ciao. Non ci credo neanche poi tanto, più che altro mi baso sulla matematica e statistica: siccome ad oggi non sappiamo, dò solo per scontato che è più probabile che ci sia altra vita nell' universo (di qualsiasi tipo) piuttosto che no. Tutto qui

[@toffonardi7037]

@@andreitiberiovicgazdovici si’ mi sono espresso male, da un lato si potrebbero scoprire microorganismi o tracce di vita di quel tipo avvenuta nel passato NEL NOSTRO sistema solare (e questo proverebbe che la vita almeno in una forma primordiale e’ qualcosa di piuttosto comune quindi sarebbe Comunque una scoperta GRANDIOSA. Da qua invece il problema della Vita sotto forma di microrganismi o organismi molto senplici in altri sistemi solari renderebbe l osservazione impossibile

[@shambles5301]

Ma se il segnale di comunicazione di altre civiltà fosse arrivato quando noi non eravamo in grado di captarlo?

[@giorgiopaletti60]

Infatti la piu' grande incognita è la contemporaneita' degli eventi.

[@seanb721]

Beh ma dovrebbero mandarlo in continuazione se parliamo di un qualcosa radio onde ecc

[@shounihillys1902]

@@seanb721 La vera domanda è, sistemi di comunicazione via onde elettromagnetiche vengono utilizzati da eventuali forme di vita più avanzate? Noi diamo anche per scontato che loro possano vedere o sentire, potrebbero tranquillamente percepire ciò che gli sta introno con dei sensi che non corrispondono ai 5 che noi conosciamo e potrebbero dunque aver sviluppato sistemi comunicativi al di là della nostra comprensione. Le incognite sono talmente tante che l'unica cosa che penso si possa fare è attendere che succeda qualcosa. Comunque vi sono già delle "stazioni radio" che sono li ad aspettare di ricevere segnali, ne inviamo anche tanti.

[@SavagePitch]

@@shounihillys1902 i nostri sistemi di comunicazione sono totalmente inefficienti in questo caso. Vanno bene a corto raggio, ma già se si parla di comunicare fra pianeti vicini sorgono problemi. Un popolo che vaga per la galassia, deve necessariamente aver sviluppato un sistema totalmente differente è più adatto alle enormi distanze.

[@londranelcuore2270]

certo e' possibile..anzi...quasi probabile..considerato che per molti milioni di anni il pianeta e' stato popolato da dinosauri...in un lasso di tempo così lungo può essere benissimo che siano arrivati segnali che oggi sarebbero ascoltabili

[@marcocarta4279]

La risposta al paradosso di Fermi per me potrebbe essere la frase inserita in un dialogo di "Contact" il bel film di fantascienza ed è questa: "Se ci fossimo solo noi l'Universo sarebbe uno spreco di spazio.". La trovo efficace. Inoltre se la vita fosse un accidente avvenuto per caso e destinato a finire praticamente come un battito di ciglia se guardiamo ai tempi dell'Universo, mi porrei il quesito su che senso avrebbe tutto questo? Intendo dire quale sarebbe lo scopo dell'esistenza stessa dell'Universo? Altra cosa che mi viene in mente è che noi cerchiamo tracce visibili o registrabili da noi, ma chi ci dice che il nostro modo di comunicare sia valido anche per altre eventuali intelligenze extraterrestri? Intendo dire se guardiamo alla Terra, ogni essere vivente ha il suo modo di comunicare e non sono certamente tutti uguali. Perché mai non dovrebbe essere lo stesso la fuori? Se le civiltà extraterrestri si sono evolute magari più di noi, potrebbero avere sistemi di comunicazine molto sofisticati a noi del tutto incomprensibili. Infine se anche prendessimo per buono il fatto che magari ci siano scarse probabilità che gli eventi che portano alla vita questo potrebbe voler dire in termini numerici che nell'Universo ci siano letteralmente miliardi di esseri viventi diversi da noi. Insomma direi che le probabilità che ci siano altre civiltà non sono poi così scarse. Il problema semmai è dove sono, potrebbero essere così lontane da noi che sia per loro che per noi è impossibile qualsiasi contatto, diretto o indiretto. Ecco perciò perché il paradosso di Fermi è un paradosso.

[@roby.savi78]

Potrebbero avere una prima direttiva, come quella di Star Trek, quindi non interferiscono con civiltà pre-curvatura. Per le comunicazioni potremmo non captare nulla perché noi cerchiamo segnali radio, ma magari loro comunicano in maniere che noi non abbiamo ancora scoperto

[@utopia2866]

Totalmente d'accordo

[@proarte4081]

Anche secondo me ci hanno già scoperto...ma gli facciamo schifo e non gli interessiamo...e stando agli ultimi eventi di politica internazionale come dargli torto.

[@PaoloManfridi]

@@HandlejhjkPiergiorgio Caria mischia gli alieni come forma angelica e messaggeri di pace l’ho seguito per un periodo,mi interessava e lo trovavo coerente..poi ho capito che è uno come i tanti che divulgano parti di verità non assolute a eventi naturali,è ascetismo post moderno.

[@famoushistoricalbattles]

@@PaoloManfridimenomale che te ne sei accorto …

[@nicolamanzoni9750]

Un’ipotesi non potrebbe essere quella per cui noi utilizziamo, e quindi cerchiamo nell’universo, delle tecnologie di telecomunicazione ancora “rudimentali”, e quindi non riusciamo a intercettare quelle di altre civiltà più sviluppate? Se non sbaglio noi scandagliamo il cielo con dei radiofari, dando per scontato che altre civiltà utilizzano le onde radio per comunicare… spero di essere stato chiaro e di non aver detto delle assurdità 😅

[@londranelcuore2270]

il vero problema da cui poi derivano tutte le altre considerazioni e' la distanza immensa abissale che separa i sistemi planetari le migliaia di anni che per noi e' un tempo lunghissimo servono appena per scandagliare una "porzione " minoritaria della galassia

[@jnthnlvnstn]

Stando ai nostri validi uomini di scienza le leggi della fisica sono universali, le onde radio viaggiano, la luce viaggia il dubbio è se eventuali altri abitanti dell'universo abbiano orecchie e occhi...

[@gianniciacci2387]

Fare speculazioni su altra vita intelligente con le nostre attuali conoscenze e con la nostra scienza senza ovviamente sapere nulla della loro eventuale rimane appunto una mera speculazione.

[@lorenzoazzimiei9814]

Mi chiedo cosa direbbe Fermi dopo aver visto i video militari dell'aeronautica USA in cui affermano che non sono oggetti loro e non sanno di chi siano e da dove vengono 🤔

[@Handlejhjk]

Se posso ci tengo a consigliarti un paio di canali dove sicuramente potrai trovare molte risposte. Uno è il canale del ricercatore e documentarista indipendente Pier Giorgio Caria, un altro è Verità Universale. Buono studio

[@raffaella5651]

200 anni fa non ci saremmo definiti intelligenti per quanto riguarda la spiegazione alle dinamiche dell’universo semplicemente perché non eravamo ancora in grado di farlo; potrebbero essere esistiti altri esseri umani intelligenti che, per un motivo o per un altro, non sono arrivati a sviluppare le nostre attuali conoscenze. O potrebbero esistere forme di vita talmente diverse da quelle che noi conosciamo che non possediamo, ad oggi, nemmeno gli strumenti per identificarle. D’altronde come si può immaginare una forma di vita diversa da quella che conosciamo se non abbiamo già prove della sua esistenza? Resta una delle domande più affascinanti da porsi nella vita. Come sempre, grazie Professore ❤️.

[@stokdam]

Esatto, spesso si confondono i termini intelligente e tecnologica. Un uomo di 40mila anni fa, catapultato alla nascita nella nostra epoca, potrebbe tranquillamente lavorare allo sviluppo della fusione nucleare, eppure ci sono voluti millenni per arrivare alla conoscenza attuale, grazie agli strumenti tecnologici che sono stati sviluppati. E poi, quanto durerà questa tecnologia? Io non le darei più di 200 anni. Qual’è la probabilità che questi 200 anni si allineino con i 200 di un’altra civiltà.

[@jnthnlvnstn]

Questo è un bellissimo punto di vista: 500 anni fa eravamo sulla terra da un sacco di tempo e non avevamo idea di cosa potesse essere l'elettricità o un computer e 500 anni prima neanche scrivevamo, ancora oggi non parliamo una lingua unica, ci pure scanniamo... Siamo animali evoluti ma solo rispetto agli altri animali, siamo scimmie curiose che si sono date regole assurde, forse altrove sono formiche e non possono viaggiare fuori dalla loro atmosfera o polpi... insomma noi l'aria ce la possiamo portare se fossimo stati megattere? Continuo a sorridere quando sento parlare di alieni.

[@GRACEGAMER78]

e pensare che c'e' gente che crede ancora ad adamo ed eva

[@guidogferrazzoli3186]

La vita nell universo c è,c è stata , ci sarà ,puo durare un istante o milioni di anni e tutto ciò si ricicla all'infinito.

[@matteonasi5801]

Ogni volta che penso "ok, forse ci siamo solo noi" mi vengono i brividi

[@Handlejhjk]

Non siamo mai stati soli. Se posso ci tengo a consigliarti un paio di canali dove sicuramente potrai trovare molte risposte. Uno è il canale del ricercatore e documentarista indipendente Pier Giorgio Caria, un altro è Verità Universale. Buono studio

[@niccolofoscarini8266]

Ma magari! Siamo circondati invece.

[@FullMetalGatto]

Personalmente trovo che l'incognita maggiore sarà capire quanto durerà il genere umano prima di autodistruggersi .. perché anche se cerchiamo la "vita intelligente" fuori dal nostro pianeta.. nel nostro piccolo (pianeta) non sembriamo poi tanto svegli.

[@leonardonovelli2781]

Sono estremamente affascinato dal paradosso di Fermi tanto da fermarmi e pensare ore e ore a tutte le ipotesi e mi diverto tantissimo. Da ignorante della materia mi sono sempre posto una domanda per la prima classe menzionata dal professore e non ho mai avuto la possibilità e la fortuna di avere una risposta da esperti che potessero spiegarmela bene. Per quale motivo pensiamo ad un´altra forma di vita intelligente basandoci solamente sulle caratteristiche che conosciamo noi? Dato che lo spazio è cosi grande, ricco di pianeti ed estremamente variabile, le condizioni per la creazione e lo sviluppo di una forma di vita intelligente potrebbero essere diverse da quelle in nostra conoscenza e quindi difficili per noi da scoprire e comprendere. Potrebbe essere che stiamo applicando dei "filtri di ricerca" errati? Se noi rappresentiamo una forma di vita intelligente non vuol dire che le altre si basano sulle nostre stesse caratteristiche. Magari una forma di vita in un altro pianeta non basa la propria esistenza sull'ossigeno ma su un altro elemento che noi non conosciamo, o magari usiamo una tecnologia che non corrisponde alla stessa usata da altri esseri e quindi comunicare risulta impossibile. Noi usiamo le onde radio ma probabilmente gli "altri" usano altre tecnologie a noi sconosciute! Ripeto, sono molto ignorante e la mia conoscenza è minima, ma ho sempre avuto questo dilemma nella mia mente e non ho mai trovato una risposta, e vorrei tanto avere qualcuno che potesse rispondermi.

[@londranelcuore2270]

il discorso e' valido ma fino ad un certo punto, gli elementi chimici cono comuni in tutto l'universo ci sono "paletti" x la vita che non si possono ignorare..come la temperatura, la presenza di atmosfera sufficientemente densa, gravità entro certi parametri..non si può pensare che si sviluppi vita su un pianeta con 1000 gradi in superficie o magari -250

[@stefanoairoldi]

La vita intelligente che distrugge se stessa dimostra di essere proprio intelligente ah ah ah. Battute a parte video molto bello come sempre

[@Lorex.Baggins]

Tipo noi 😂

[@stefanoairoldi]

@@Lorex.Baggins può darsi. Per molti ma non per tutti. Ma era una battuta facile

[@Lorex.Baggins]

@@stefanoairoldi è vero, quelli intelligenti devono rimetterci per quelli che fanno guerre e pensano ai soldi invece che al Pianeta. Il prossimo futuro lo vedo come l'universo di Mad Max, ma spero di sbagliarmi

[@alexlogan372]

Non posso che accodarmi ai complimenti che le stanno facendo un po' tutti. Grande divulgatore con una capacità (non scontata) di rendere "alla portata di tutti" anche le cose più complesse da capire. Grazie!!! Aggiungo che grazie a lei sono tornato a leggere (i suoi libri naturalmente). Siamo a quota 3 con "Inseguendo un raggio di luce" e intendo finire la "collezione" . Buon lavoro, aspetto il prossimo video.

[@guerriero_shardana]

Qualsiasi sia la risposta, vi é sempre un senso di inquietudine e abisso. Un trauma spaventoso pensare l'universo ( specchio in cui stiamo vedendo il nostro futuro, grande prof)

[@lorenzobianchini7613]

Io non ho nessuna inquietudine sinceramente

[@guerriero_shardana]

@@lorenzobianchini7613 citavo Aristotele , thauma.

[@lorenzobianchini7613]

@@guerriero_shardana ok…non ho colto la citazione

[@guerriero_shardana]

@@lorenzobianchini7613 nessun problema

[@perla879]

La terra è abita da altre intelligenze aliene da sempre.

[@ragindo]

C'è da ricordare che se non ci fosse stato il famoso asteroide caduto sulla terra, ora qui non ci sarebbe stato Fermi e quindi non esisterebbe il problema della risposta 😉 E può darsi che quasi tutti i pochi pianeti simili alla Terra abbiano i dinosauri, e i dino non trasmettono 😁 Professore potrebbe far un video per ogni risposta al paradosso di fermi, ci vorrà molto tempo e magari nell'attesa magari ci contatteranno 😃

[@Atonimo]

O la vita intelligente è tanto rara e per giunta non dura abbastanza a lungo per entrare in contatto con altre intelligenze, oppure nessuno può colonizzare altri pianeti, noi non lo abbiamo ancora fatto e può darsi che sia tecnicamente impossibile.

[@NightcoreInfinityOfficial]

A mio avviso, il fatto che non vediamo alcuna traccia di forme di vita intelligenti a mio avviso dipende da un insieme di questi fattori, per cui le probabilità che due specie intelligenti entrino in contatto tra loro sono talmente infinitesimali da risultare quasi impossibile: 1) Le probabilità che la vita si formi su un pianeta sono effettivamente molto basse, determinato da un insieme di molteplici fattori che devono verificarsi sul pianeta e nello stesso sistema solare affinché la vita possa originarsi, mantenersi ed evolversi 2) Ci sono voluti miliardi di anni qui sulla Terra per poter vedere la comparsa di forme di vita intelligenti. E in miliardi di anni possono succedere tantissime cose che possono potenzialmente distruggere o riportare allo stato primordiale la vita su un pianeta, riducendo così ancora di più le possibilità che un determinato pianeta possa originare forme di vita intelligenti 3) Anche supponendo che il pianeta abbia le condizioni ideali per mantenere la vita per miliardi di anni, la possibilità che si possano formare forme di vita sufficientemente intelligenti potrebbe essere molto bassa anch'essa 4) I viaggi interstellari su lunghe percorrenze sono probabilmente troppo proibitivi anche per forme di vita intelligenti molto avanzate. Noi diamo per scontato che in linea teorica sia possibile fare viaggi interstellari a velocità prossime a quelle della luce, ma continuiamo a dimenticarci che la nostra conoscenza sull'universo e sul suo funzionamento è ancora molto limitata, per cui potrebbero esistere delle problematiche a noi ancora sconosciute che renderebbero proibitivi i viaggi interstellari sul lunghe distanze 5) Non è detto che una razza aliena super intelligente sia necessariamente interessata ad entrare in contatto con altre specie, per totale disinteresse o per il semplice motivo che sono in grado di generare altre forme di vita intelligente loro stessi. E' anche possibile che le poche forme di vita intelligenti che si formano finiscano per autodistruggere loro stessi o il pianeta su cui vivono ancor prima di poter sviluppare la tecnologia necessaria per viaggiare e sopravvivere nello spazio intergalattico. 6) Senza contare che dimentichiamo il fattore probabilistico: anche supponendo che mediamente su una galassia delle nostre dimensioni mediamente dovrebbero esserci 20 forme di vita tecnologicamente avanzate, nessuno proibisce a una conseguente fluttuazione probabilistica di rendere questo valore molto più basso nella nostra galassia. E questo vale anche per la distanza: nessuno proibisce a un conseguente fattore probabilistico di mettere tutte le forme di vita intelligenti in un area della galassia, per cui è anche possibile che forme di vita intelligenti ci siano ma siano concentrate in un settore della galassia molto lontano dal nostro Insomma, ci sono tantissime variabili in gioco, conosciute e non, che potenzialmente possono rendere estremamente improbabile il contatto tra due specie intelligenti.

[@cristianovia]

Completamente d’accordo sia sulle distanze enormi che sui potenziali problemi di viaggi interstellari. E poi in che direzione dirigersi? A caso? Piú facile trovare mille aghi in mille pagliai 😅

[@monicas6535]

Riguardo al punto 2) hai scritto una cosa alla quale nessuno pensa, cioè che da un momento all'altro anche noi potremmo essere spazzati via

[@lorenzobianchini7613]

Si, e che ne sai tu della probabilità che si formi o non si formi la vita da qualche altra parte? Non sappiamo con certezza come sia nata qua e vogliamo pretendere di dire quanto sia o non sia probabile altrove? Va bene, qua ci sono voluti miliardi di anni per la nostra comparsa, e quindi? Ogni pianeta ha una storia a se e non possiamo sapere altrove quanto veloce può essere la vita a nascere, e se in un pianeta la vita intelligente venisse importata? È una possibilità. Che ne sai se per qualcun’altro i viaggi interstellari sono proibitivi? Anche per un antico romano era proibitivo andare sulla luna mi pare, vuol dire che non sia possibile arrivarci? Dici te stesso che la nostra conoscenza dell’universo è molto limitata quindi non possiamo mettere limiti umani alla tecnologia di qualcuno che non lo è. Perché poi ci dovrebbero essere 20 civiltà nella nostra galassia? Forse in base a quella famosa equazione basata sulla assenza totale di dati per risolverla?

[@c.m.liparo4518]

Un commento immenso per descrivere nulla...la presunzione di essere chissà cosa ecco cosa abbiamo, ora abbiamo anche la presunzione di sentirci unici nell'universo

[@lorenzobianchini7613]

@@c.m.liparo4518 infatti, non capisco in base a cosa possiamo avere il diritto di parola su questo argomento, siamo ancora dei cavernicoli che malapena arrivano al proprio satellite

[@lukaf2393]

Buongiorno Professore, come mai quando parla di questi argomenti sempre di grande interesse per la massa (ed immagino "noiosi" per i sapienti) raramente prende in considerazione quella che sempra un 'ipotesi piu' "razionale" cioè la presenza di anche un moltitudine di civiltà "aliene" che semplicemente si trovano nella nostra stessa condizione di incapacità di anche solo "comunicare" a distanze interstellari... perchè scomodare ipotesi piu' estreme come quella che ci vede "soli" nell'Universo o parlare di civiltà "estinte"?

[@jeyjey2625]

Amo il paradosso di Fermi. Mi piacerebbe molto vedere dei suoi video di approfondimento sulle varie teorie. Ne ho visti diversi, ma trovo che in Italiano ce ne siano pochi validi 😊

[@kirakira9906]

Ed è ironico visto che Fermi era italiano.

[@Handlejhjk]

Se posso ci tengo a consigliarti un paio di canali dove sicuramente potrai trovare molte risposte. Uno è il canale del ricercatore e documentarista indipendente Pier Giorgio Caria, un altro è Verità Universale. Buono studio

[@albertopellegrini1888]

Molto interessante... Ma mi permetta una domanda da ignorante perché effettivamente lo sono in materia... Ma perché ragioniamo sempre di questo in base alla nostra storia tecnologia o forma di vita basata sul carbonio? Alla fine siamo talmente giovani.. Possono esserci mondi con migliaia se non milioni di anni di storia e tecnologia più avanzata... Non lo so io chiedo solamente... Sarà mica che alla fine il motivo sia soltanto.. Che non siamo interessanti?

[@guidograndi3590]

Ci sono tanti misteri non svelati. Studiando la storia degli ultimi millenni ci sono troppe cose che non quadrano. Soprattutto parlando di costruzioni, miniere e studi genetici.

[@matteopongi]

Ricordo nel film L'uomo d'acciao (superman) dove il padre spiegava al figlio che la loro razza per 100mila anni si era espansa nell'universo ma poi erano spariti autodistruggendosi come si vede nel film, quindi come esempio è perfetto 100mila anni sono un tempo trascurabile nella vita dell'universo

[@francomongillo]

Ciao Amedeo molto interessante il video e sinceramente dal mio parere vedo le spiegazioni un pochino caotiche e in contraddizione tra loro anche il paradosso di Fermi, ma voglio dire la mia, non avete pensato che forse ci sono davvero altre forme di vita intelligente e magari non poche....non le vediamo e non riusciamo a contattarle per il semplice fatto che non sappiamo l'universo quanto sia grande e se paragoniamo la Terra come se fose un granellino di sabbia in un deserto e semplice dedurre che un altra forma di vita non è qui sulla spiaggia del meditteraneo ma sulla spiaggia Miami in Florida è ovvio che ci vorranno milioni di anni per trovarla....npn è più semplice così spiegare il paradosso? Ciao e ancora complimenti ti seguo molto.

[@riqualificoaffitto]

Grazie professore, ho appena preso l'ultimo orizzonte. Potrebbe fare un video sul grande attrattore, non c'è molto su internet al riguardo.

[@andreavinciguerra8844]

La do io la soluzione: sono arrivati già migliaia di segnali ma noi non eravamo ancora comparsi oppure non eravamo ancora in grado di capirli oppure non siamo ancora capaci di decifrarli. Secondo me confondiamo la vita intelligente con quella tecnologicamente avanzata e ci sono INFINITI modi diversi di essere tecnologicamente avanzati

[@emanueledeluca4812]

Spero che continui a fare video a tempo indeterminato e a pubblicare libri. La apprezzo moltissimo come tutti gli altri utenti della sua community !

[@Scraccovibes]

Video interessante. Io personalmente credo che il nostro range di frequenze percepibili sia troppo limitato per natura. E per tale crediamo di essere l'unica specie esistente nell'universo ma solo perché non siamo in grado di osservare oltre i nostri limiti.

[@luigidigemma7341]

Perdonatemi ma il paradosso di Fermi mi sembra proprio una minkyata. Ci sono decine di risposte plausibili a una domanda così sciocca e voglio credere che questa sia stata estrapolata da un discorso più ampio. L'avesse fatta uno qualunque questa domanda nella migliore delle ipotesi sarebbe stato trattato con condiscendenza, ma trattandosi di Fermi ci si scervella da 3/4 di secolo sul significato recondito. Non è davvero possibile che Fermi possa aver detto una sciocchezza?

[@MetGabry96]

Penso sia un “semplice” punto di partenza per lavorare sulle possibili motivazioni. Un lascito per i futuri ricercatori. Permette di interrogarci sulla posizione di noi stessi a livello macroscopico e pone l’accento su tematiche collaterali (espresse nel video). Resta il dato di fatto che non ci sono evidenze di altre forme di vita, nonostante l’età è la dimensione dell’universo osservabile, perciò tanto sciocca la domanda non è, o meglio, non è così scontata.

[@andreascotto4638]

Credo che il fatto che questo paradosso sia così importante è proprio per il ragionamento che sta alle fondamenta di quella apparentemente banalissima "domanda". La domanda è la sintesi estrema di tutto il ragionamento che Fermi ha fatto che a ben vedere non è proprio così scontato. Il problema delle domande sciocche è che nella maggioranza dei casi sono frutto di mancanza di voglia di riflettere prima di porle.

[@Viola_starseed]

Oppure semplicemente siamo noi a non essere abbastanza intelligenti e avanzati tecnologicamente per riuscire a vederli 😂 La scienza non può arrivare ovunque anch'essa ha dei limiti

[@AndreaZecchi]

Ho sempre trovato il “paradosso di Fermi” stimolante come esercizio mentale e creativo ed i tentativi di spiegarlo che ho trovato nel corso degli anni ugualmente stimolanti, anche i più fantasiosi. In molti di questi tentativi spesso ci trovo lo stesso presupposto soggettivo sintetizzabile nel concetto “O siamo i primi o siamo gli ultimi su una linea di eventi lineare”. Per intenderci, paragonando l’esplorazione dell’universo a quella dell’esplorazione del nostro pianeta, con l’Oceano a rappresentare lo spazio profondo, anche l’incontro tra culture non è stato semplice e non ha avuto una progressione lineare. Etruschi ed Olmechi non si sono mai incontrati e probabilmente non hanno nemmeno mai immaginato l’esistenza di Vita oltre l’orizzonte oceanico, i Polinesiani hanno colonizzato “pianeti” isolati senza inviare tracce della loro esistenza ad altre aree del “cosmo”, i Vichinghi hanno probabilmente raggiunto un altro “pianeta” senza tuttavia tornare indietro a raccontarlo né lasciando tracce od indicazioni della loro provenienza agli “alieni” presenti sul “Nuovo Pianeta”. Quando finalmente gli Spagnoli approdano su questo “Nuovo Pianeta” incontrano indigeni, pur “intelligenti”, che però non avevano alcun interesse anche solo a pensare all’esistenza di altri pianeti. A tutt’oggi restano non esplorate a fondo alcune aree del nostro piccolo pianeta (come i fondali marini), a riprova che le conoscenze non viaggiano sullo stesso binario ed alla stessa velocità in ogni campo. Fuor di metafora, qualcuno da qualche parte forse si è già incontrato, qualcun’altro ha sondato parti della Galassia senza “guardare” dalle nostre parti, o magari siamo noi a non aver ancora trovato il modo giusto di “guardare”… in sintesi, potremmo non essere i primi di una vita intelligente estremamente rara, potremmo non essere gli ultimi di civiltà che nel frattempo si sono estinte, magari siamo solo i secondi (o terzi, o decimi) in una serie di eventi non lineari e progressivi, su una scala di dimensioni spaziali e temporali soggettivamente infinita, che ci porterà ad incontrare chi si è evoluto prima, durante e dopo di noi e succederà chissà quando, dove e come. Però ammetto che essendo il mio un punto di vista raramente preso in esame in questo tipo di analisi, probabilmente è fallace 😀

[@toffonardi7037]

il problema che non sappiano quale sia la probabilità quindi non si può sapere il numero nemmeno dal punto di vista statistico. quindi è una pura speculazione dato che non esistono dati

[@c.m.liparo4518]

È una speculazione che magari Fermi disse così per dire, ne state facendo un dogma. Ha la stessa validità di tutte le altre teorie, ma la state eregendo a chissà cosa...

[@scemochilegge123]

​​@@c.m.liparo4518fermi in tema alieni e biologia sapeva a malapena qualcosa

[@GabbriX]

Anche sulla Terra è difficile trovare forme di vita intelligenti

[@AndreaSavi5]

Data la pacatezza con la quale il prof. promuove il suo ultimo libro, da acquirente, ne consiglio l'acquisto senza se e senza ma. Veramente scritto in modo semplice ma nello stesso tempo completamente esaustivo. Grazie professore per l'ottimo lavoro anche qui sul suo canale KZbin.

[@AndreaSavi5]

@des yeux no usa tranquillamente il link in descrizione.

[@AndreaSavi5]

@des yeux hai cominciato tu... Liberissimo ovviamente! Il mio è solo un consiglio disinteressato. P.S. ti rispondo perché sei forte! Il prof ti ha dato un brutto voto e ti vuoi vendicare? Di la verità sei qui per questo... 😉

[@andreavinciguerra8844]

@des yeux lo saprai solamente dopo averlo comprato ! 🤣🤣🤣

[@AndreaSavi5]

@Alan Wake93 Su l'audio libro non ti so rispondere. Sinceramente non sapevo nemmeno ci fosse...

[@parishadnz.6048]

...voglio proprio vedere quanta valenza potra' avere il libro scritto da uno che non guarda oltre il suo naso...ops la galassia in cui vive e la considera 'l'universo'!

[@StefanoTempesta]

Ci sono 200 miliardi di triliardi di stelle nell'Universo. 10mila volte più stelle che granelli di sabbia sulla Terra. Anche se le probabilità che si sviluppi una vita intelligente siano bassissime, parliamo comunque di milioni. Il problema quindi non è la probabilità di avere forme di vita intelligenti. Il problema è che l'universo è infinito e noi siamo un punto insignificante e completamente casuale in una costellazione qualunque, intorno ad una stella, il Sole, qualsiasi. Quindi sì, ci sono altre civiltà, e tante, che stanno ricercando lo spazio e cercando di entrare in contatto, ma qui la probabilità che "ci becchino" proprio a noi è infinitesima.

[@andrearivieri2124]

Grazie professore, le conclusioni finali su quello che dovremmo imparare dal paradosso di Fermi sono molto preziose.

[@omahaoracolo382]

Credo che la sua teoria, sia la più plausibile. Inoltre quello che ho notato da semplice appassionato, che non abbiamo ancora trovato un Sole simile al nostro. Questo è il primo elemento importante che ho notato e che nessun studioso ho mai sentito evidenziare. Se ci pensiamo, è grazie al sole che siamo riusciti a nascere. Trovo molto improbabile, che possa succedere con nane rosse e ancora meno con mostri galattici, come stelle simili a Scuti, Aldebaran etc etc. E poi giustamente le distanze. Osservare un oggetto a migliaia di anni luce, rende impossibile poter capire, che vi possa essere vita o no. Chissà come ci vedono da altri mondi? Forse non ci vedono nemmeno, perchè se ci pensiamo, siamo il pianeta più piccolo, rispetto a quelli scoperti finora e probabilmente siamo oscurati dal nostro stesso Sole. Forse dovremmo prima cercare galassie con soli uguali al nostro, prima di cercare pianeti simili a noi. Ma è bello sognare

[@Allo9090allo-kx7xl]

Nei commenti è pieno di complottari e salami che leggono Bioblu. Che tristezza

[@idraote]

Il paradosso di Fermi è un argomento di grandissimo fascino per me. Non provo sgomento all'idea che siamo soli nell'universo, ma ne provo parecchio se penso che potremmo avere una "data di scadenza". Una mia ipotesi è che la velocità della luce non è aggirabile per cui nessuna civiltà è in grado di superare il proprio sistema solare. Se così fosse, data la vastità dell'universo, potrebbero esistere centinaia di civiltà destinate a non incontrarsi mai.

[@zafurchio5687]

La velocità della luce non è ''aggirabile'' finchè non arriverà qualcuno che dimostrerà il contrario. Non siamo nemmeno agli albori della conoscenza ed il 90% è stato scoperto negli ultimi 250 anni, praticamente un nanosecondo nella scala dell'Universo. Ci saranno parecchie sorprese in futuro.

[@alberodifico]

​@@zafurchio5687 no no, è proprio impossibile, è una questione di fisica non tecnologica

[@nnemo7361]

​@@alberodificola velocità della luce si può raggiungere...non si può superare. Se vado ai 99km orari perché non posso superare i 100, quanto ritardo potrò mai accumulare nel raggiungere un'altro punto? Ovvero: quanto mi può fregare di arrivare in tre anni, anziché in uno? Sarà sempre più veloce di qualche secolo! Comunque il vero problema non è raggiungere la velocità della luce con un veicolo, bensì come fermarlo a destinazione! 🤣🤣

[@zafurchio5687]

@@alberodifico Un mucchio di cose è stata classificata come impossibile, ci sarebbe da riempire intere biblioteche. Oltretutto superare C non è che il primo passo, per combinare qualcosa è necessario viaggiare a decine, centinaia o migliaia di multipli di C. E si farà. Ti ricordo che la scienza dice che nulla può essere accelerato fino a C, ma non dice nulla a proposito di ciò che già viaggia oltre C. Abbiamo appena scoperto il fuoco, tempo ne abbiamo, del resto la scienza ha sempre smentito se stessa altrimenti non ci sarebbe stato alcuno sviluppo.

[@tommaso9550]

​@@zafurchio5687 a proposito della tua affermazione che ci può essere qualcosa che viaggia più velocemente di c: il prof Balbi ha fatto un video sui tachioni, ti consiglio di guardarlo.

[@RinascimentoCulturale]

Enrico Fermi. L’ultimo uomo che sapeva tutto! (citando il titolo del libro di Andrew Robinson) Abbiamo appena fatto un video sull'argomento con l'astrofisico Gabriele Ghisellini, e ci siamo resi conto della profondità del paradosso di Fermi. Cercare forme di vita intelligenti e civiltà extraterrestri nell’universo sterminato può aiutarci a capire la nostra origine e il nostro futuro, la vita e le regole che ci governano

[@marconicolini7854]

sempre interessante e in equilibrio tra scienza e cuore.un sentito grazie.

[@marcofalcio7514]

14:44 forse è meglio che siamo soli… già non ci sopportiamo tra di noi… 🤷‍♂️

[@vilfredocolantoni3865]

Ho iniziato a leggere "Mitologia Sumerica" di Giovanni Pettinato. molto difficile e complicato per le mie conoscenze. Comunque, una mia piccola riflessione è; siamo veramente sicuri che si tratti di mitologia? E se in quelle tavolette ci fosse scritta una storia realmente accaduta? Il paradosso di Fermi cambierebbe in " Può essere che sono già tutti qui?"

[@Neverland150]

Io più di pormi la domanda se esistono altre forme mi sono sempre chiesto: "perchè esiste l'universo" mi affascina un sacco e per me è un mistero molto più grande della via

[@nicolabarusolo6686]

Eppure la storia umana è piena di testimonianze di "contatti" con "entità" che vengono da altrove, la stessa Marina degli Stati Uniti ha reso pubbliche le immagini di avvistamenti di uap "impossibili" , il solo limite è il nostro attuale livello di conoscenza. Ogni approfondimento è sempre ben gradito!

[@ernestodestefano8419]

Mi piace la seconda teoria😊,la scelgo basandomi sul considerevole numero di "imbecilli"😁esistenti sul nostro pianeta, quindi temo che non dureremo ancora a lungo😬!. P.s.ovviamente spero di sbagliarmi👋!!.

[@elialorenzovatavuk5686]

Condivido, Ernesto.... purtroppo

[@cristianocastagno9680]

E se gli ET fossero sempre stati qua, solo che non desiderano che l’umanità ne abbia conoscenza? In fondo le nostre percezioni della Realtà sono inevitabilmente limitate.

[@albertopizzari7543]

La vita intelligente è rara e dura poco! Veramente spaventoso! Grazie prof.

[@bagua76]

concordo, sul pianeta terra la vita INTELLIGENTE è rara, fortunatamente il cosmo ne è pieno...

[@ufocontacy7306]

Non è rara e non dura poco...

[@alessandroscali1959]

potevo accettare questi discorsi fino al 1950, dopodiché questo discorso è di un obsolescenza e una non completezza impressionante.

[@freetraveller_pt]

Sono estasiata da questo video, le sue implicazioni fisiche, biologiche, filosofiche, esposte con profondità, lucidità e chiarezza non comuni... Grazie, Professore 🙏

[@marcogiovanazzi9278]

Anche nel equazione di Drake, calcolando che sulla terra ci sono state migliaia di migliaia di specie. E tra tutte queste solo l'Umanità è emersa (per il rotto della cuffia) intellettualmente superiore. Allora il fatto di non aver ancora sentito trasmissioni radio artificiali non terrestri, comincia a risultare meno strano.

[@tinaesposito9047]

È sempre un piacere ascoltarti prof!

[@d-keygarcia4059]

penso che non siamo ancora pronti a conoscere altre civiltà,che non abbiamo ancora raggiunto un'intelligenza e un'unione spirituale superiore tra di noi,non abbiamo ancora superato certi ostacoli senza senso che ci fermano dalla evoluzione del nostra mente e anima.forse allora inizieranno ad interessarsi a noi.

[@Prof159]

Bellissima lezione. E c'è sempre un bel contrasto tra l'Enterprise sulla mensola e la pacata razionalità della sua narrazione

[@lorenzobianchini7613]

Supporre di essere gli unici nell’universo è quanto di meno razionale possa dire un professore

[@niccolofoscarini8266]

@@lorenzobianchini7613 infatti non lo ha detto. Tu hai le prove che non lo siamo?

[@lorenzobianchini7613]

@@niccolofoscarini8266 statisticamente è praticamente impossibile. Il fatto che secondo la scienza ufficialmente non si è ancora venuti in contatto con nessuno non scalfisce minimamente la probabilità dell’esistenza di altre civiltà. E poi diciamocela tutta….il professore, non lo ammetterà mai per non far perdere di interesse alla maggior parte degli ascoltatori di un video, che in realtà pensa che il pianeta terra sia il solo e unico abitato dell’universo .

[@buioso]

Essere soli o avere come compagni delle specie potenzialmente pericolose sono scenari entrambi terrificanti. Ma tra i due preferisco la seconda, pensare che davvero non ci sia nessuno con cui comunicare è angosciante.

[@70DukeFleed]

Se il prezzo della comunicazione e' quello di farsi scoprire e raggiungere da civilta' per noi pericolose e' meglio restare in silenzio!

[@lorenzobianchini7613]

Ci saranno “compagni” pacifici e non a livello statistico

[@Handlejhjk]

Se posso ci tengo a consigliarti un paio di canali dove sicuramente potrai trovare molte risposte. Uno è il canale del ricercatore e documentarista indipendente Pier Giorgio Caria, un altro è Verità Universale. Buono studio!

[@lorenzobianchini7613]

@@Handlejhjk Ba, caria l’allievo dell’altro finto profeta

[@buioso]

@@Handlejhjk mai sentito questo caria quindi ho fatto una breve ricerca. In pratica questo da oltre trent’anni vede astronavi e ha contatti con extraterrestri. Trovo gente del genere a decine basta andare al centro di salute mentale del quartiere.

[@antonelloruzzu8653]

Ecco un altro polidoro ...tutti gli avvistamenti di sfere dischi e quant'altro dalla marina americana ecc nn sono sonde?...ma di cosa stiamo parlando

[@Antonio-pe4mg]

Penso anche io che qualsiasi cosa ci sia la fuori se è giunto in passato fino a noi sicuramente non è biologica ma qualche intelligenza artificiale. Anche se nei testi antichi è sottolineato il fatto che alcune divinità fossero biologiche.. almeno che la fuori esiste in qualche modo a noi sconosciuto l'immortalità e quindi una spiegazione valida per poter affermare che i viaggi interstellari sono possibili.. ma anche qui mi sorge una domanda.. un essere così intelligente spenderebbe migliaia se non miliardi di anni per arrivare fino a noi? E per quale scopo? Tutto questo mi affascina.

[@rosariorusso]

Accidenti, prof, che bel video! Fa molto riflettere sulla nostra stessa esistenza. Peccato che alcuni governanti oggi non abbiano questa sensibilità, perché se l'avessero, non ci sarebbero guerre!

[@Handlejhjk]

Se posso ci tengo a consigliarti un paio di canali dove sicuramente potrai trovare molte risposte. Uno è il canale del ricercatore e documentarista indipendente Pier Giorgio Caria, un altro è Verità Universale. Buono studio!

[@fabiorinaldi4664]

Io scrissi un libro sull'argomento: il paradosso di Fermi e la vita nell'universo. A mio modesto parere la principale motivazione non è il numero o la durata della civiltà, bensì la distanza siderale che ci separa. Pur viaggiando a velocità elevate, ci vorrebbe troppo tempo per raggiungere qualsiasi pianeta al di fuori del sistema solare, per non parlare di un'altra galassia. È come se uno scarafaggio italiano volesse raggiungere uno australiano: semplicemente le leggi della fisica non lo permettono o lo rendono estremamente improbabile

[@marcellosanna6945]

Grazie prof.Balbi per questa sintesi entusiasmante, bellissima! Le conclusioni finali fanno molto riflettere sulla responsabilità altissima che ci investe, nel preservare il pianeta e le sue culture e memorie. In un video pregresso ricordo che lei ci ha descritto il telescopio spaziale JWST. Mi chiedo se questo formidabile strumento, oltre che cercare biofirme su esopianeti, sia attrezzato per colmare l’immenso gap temporale e lo sfasamento dovuto alla breve vita delle civiltà, captando segnali da un lontano passato…..magari in prossimo video….

[@vittorioimpherati]

Bellissimo video che pero' non menziona il fatto che l'infomazione ha SEMPRE screditato e RIDICOLIZZATO la formula aliena. UN e'sempio e' il suo screenshot, che raffigura un alieno simile a ET. Ma che vuol dire??? Quando si parla di "vita aliena" , si deve essere consapevoli che i parametri terrestri ( spazio, tempo ,misura ect) sono i nostri parametri , parametri di un 'evoluzione RIDICOLA che si smentisce giorno dopo giorno, che non crede nemmeno se l'uomo e' giunto sulla luna, semmai sia vero o no. Cio' non cambia SICURAMENTE la sua evoluzione e il rispetto del pianeta terra. NOn riusciamo nemmeno a trovare una spiegazione dopo anni riguardo la costruzione delle piramidi , mille tesi , mille ipotesi , nessuna certezza. La domanda principale per cercare la vita extraterreste sta nel chiedersi " sono un essere evoluto ? do un contributo vero all'ambiente in cui vivo?". . Caro professore, una forma di vita piu 'intelligente non potra' MAI avvicinarsi all'uomo vista la sua scarsa evoluzione. Lei parlerebbe con un rinoceronte per chiedergli infomazioni matematiche? buona vita

[@benjaminwillard8976]

Le conclusioni del professore mettono i brividi. O siamo soli, o non ce la faremo molto a lungo.

[@tedipersonicgraaf1293]

Non siamo soli! Essendo che ci sono quelli che rompono le madonne gioco forza ci sono le madonne e quindi tranquillo 🙃🙃🙃🙃

[@giorgiomazzuri6261]

@@tedipersonicgraaf1293 ...non fa una piega

[@lorenzobianchini7613]

Ba, conclusioni personali non sicuramente veritiere in modo assoluto o scientifiche

[@filipporobertocipolla6567]

LEI SI CHIEDE:DOVE SONO??? SULLA TERRA...

[@carloscarducci9201]

ormai like a prescindere ❤

[@no-one-can-talk-anymore]

C'è silenzio nel cosmo o cecità sulla terra?

[@lorenzorestagno]

Grazie mille professore per queste belle lezioni che ci regala. Riguardo a questo tema, mi sembra che venga troppo spesso data per scontata una necessaria somiglianza con la specie umana: già solo guardando alle diverse culture umane e le diverse specie sulla terra, la natura della vita e poi ancora dei possibili mezzi di comunicazione sono talmente diversi tra loro da non essere necessariamente riconoscibili come tali a prima analisi. Per quale motivo dovremmo pensare che forme di vita aliena, se esistenti, debbano sviluppare forme tecnologiche come quella della tradizione occidentale recente? Mi sembra un approccio piuttosto antropocentrico.

[@Luca-73-oo]

Per quello che sappiamo la luce è l'unico mezzo che viaggia nello spazio su grandissima distanza e qualsiasi civiltà dovrebbe arrivare alla sua scoperta e utilizzo. Al massimo potremmo trovare un segnale e non riuscire mai ad interpretarlo per opposta tecnologia sviluppatasi da loro , ma trovare un segnale e capire che sia artificiale è l'unica cosa che possiamo fare.

[@jnthnlvnstn]

@@Luca-73-oo Un segnale... questo è un grosso problema, sai noi abbiamo occhi, orecchie e pelle sensibile, che segnale scambi con le formiche ogni giorno? Con i pipistrelli? non ti dico con le lumache poi... Sentir parlare di alieni e addirittura di viaggi a velocità tali per cui un minuscolo granello di polvere nello spazio potrebbe distruggere il mezzo, spediamo segnali radio come se gli alieni avessero avuto che so i nostri trascorsi, magari mandiamo musica come se fossimo certi che avessero orecchie e che sul loro pianeta si possano diffondere onde sonore o magnetiche, che abbiamo sviluppato i sensi per difendersi da predatori scampati a una glaciazione o che pure loro siano usciti vincitori nella lotta contro i neanderthal... Sono tante le cose che ci rendono unici sulla terra figurati nell'universo.

[@Ammammt1999]

Lo stesso Einstein si poneva la domanda: sono pazzo io o lo è il mondo? O entrambi

[@sabrinagalliWarriorQueen]

Perché.I CHIEDO UMILMENTE, VISTO CHE MI RIVOLGO A VOI CHE SIETE UN PROFESSORE IN MERITO ALLA DOMANDA CHE STA CERCANDO DI PORRE E CAPIRE; MA APPUNTO A 52'ANNI( MIA ETÀ)CHE AMO LA CONOSCENZA PENSANDOLA "LIBERTÀ" ) ED APPUNTO DOPO UN PO' DI STUDIO ED APPROFONDIMENTO SU WEB ED ALTRO,LE CHIEDO: " PER QUALE MOTIVO FARE MINESTRONE DI TUTTE QUELLE TANTE COSE CHE PASSANO ANCHE DA PERSONE (carte alla mano da me lette) DI TUTTE LE TANTE ESPERIENZE E SPIEGAZIONI CHE VOI, PROPRIO VOI SAPETE PIU DI NOI. IO MI SONO APPASSIONATA; MA STO VEDENDO, PERCEPENDO UN VOSTRO CERCARE DI IMBROGLIARE ANCORA DI PIU LE PERSONE CHE STANNO CERCANDO DI FARE LUCE. QUINDI CIÒ MI PORTA AD ISCRIVERMI PER SENTIRE QUANTI PARADOSSI CI PROPORRETE E SE VERAMENTE DIVULGHERETE IL MIO MESSAGGIO. QUALE SOLI? ESEMPIO AREA 51

[@fpier]

Bellissimo video, come sempre. Ma un'altra grande domanda è: perché noi siamo una specie intelligente? In fondo anche sulla Terra siamo la sola specie con questa caratteristica, il che è inesplicabile. Forse noi stessi stiamo all'universo come un gatto sta alla Terra, semplicemente non abbiamo facoltà mentali sufficienti per capire la realtà intorno a noi, inclusa l'esistenza di altra vita intelligente nell'universo

[@alfredodallalibera5091]

anche i gatti sono intelligenti; noi siamo più intelligenti delle altre specie e abbiamo le mani col pollice opponibile: siamo gli unici sulla Terra. Non siamo soli, ma siamo isolati.

[@mauriziorusso2095]

La nostra civilta' tecnologica non ha piu' di cento anni e quindi chi ci potrebbe ascoltare e poi rispondere dovrebbe abitare a non piu' di 50 anni luce da noi: in una galassia dove noi distiamo dal centro 26.000 anni luce e il suo diametro è di 100.000 a.l. quante stelle abbiamo raggiunto, 2000 su 400.000.000.000? E poi nei 13 miliardi e piu' di vita dell'universo quanto puo' durare una civilta' tecnologica? sicuramente una frazione poco significativa (l'Homo sapiens ha ancora poco piu' di 4 milioni di anni e in gran parte passati sopravvivere...). Qualcuno ha detto che l'Universo è un posto molto vasto, ma se ci fossimo solo noi sarebbe un inutile spreco di spazio.

[@betelgeusedal9625]

Noi non abbiamo ancora compreso la vastità della nostra galassia figuriamoci l'universo, per farla breve noi esseri umani abbiamo iniziato ad esplorare l'universo solo da 10 minuti

[@Handlejhjk]

Il cosmo, un solo cosmo è formato da 150 mila miliardi di Universi, di "cosmi" ce ne sono un numero inimmaginabile. Se posso ci tengo a consigliarti un paio di canali dove sicuramente potrai trovare molte risposte. Uno è il canale del ricercatore e documentarista indipendente Pier Giorgio Caria, un altro è Verità Universale. Buono studio

[@bernardopiemonte1150]

🤣😂🤣🤣😅🤣😅🤣 Perdonami ma ti mancano un po' di informazioni che non si trovano sui libri di fisica: dovresti iniziare a dare uno sguardo ai Veda ed a tante altre tradizioni antiche che raccontano della presenza di altre razze. Non tutto può essere spiegato in modo "scientifico", almeno con la scienza di cui disponiamo "ufficialmente", così come 200 anni fa sarebbe stato inconcepibile pensare ad aerei, energia elettrica, ecc. ecc. ...ma, se ti togli i paraocchi "scientifici" potresti anche ipotizzare: "e se fossero da sempre in mezzo a noi e preferiscono rimanere nascosti? ...se fossero loro che gestiscono il potere attraverso "elite di loro fiducia" da chi sa quanti millenni ed hanno organizzato tutta la "realtà" (comprese le conoscenze ammesse-permesse) tipo Matrix in modo da avere una popolazione che crei meno problemi possibili?" In fondo l'uso sfrenato della tecnologia per il controllo di tutto e tutti è proprio quello che vorrebbero fare quelli di Davos & C. con il transumanesimo ed annessi reset, IA, ecc. Spero di averti fornito un tarlo che non ti lascerà in pace la notte ma con affetto perchè sembri una brava persona, in buona fede ...ma dopo tre anni di pandemenza e tutto il resto, più quello che sta per arrivare è meglio affrettarsi ad aprire gli occhi. 😊

[@ieduea]

Non esiste su KZbin niente di meglio

[@sstreetguy]

Ci sn così tante stelle, tanti pianeti, tante galassie…è così distanti…che è più facile trovare un politico onesto!!! Inoltre una civiltà così avanzata ci sterminerebbe subito!!! 😱😱😱

[@clariotubo]

La sua opinione riguardo “la vita intelligente nell’universo” è la più verosimile che abbia mai ascoltato……e purtroppo anche la più spaventosa. Meno male che il nostro cervello edulcora la realtà, facendoci credere e sperare che ci sia un fine. Straordinario come sempre, complimenti!

[@andreaagosti5118]

Già, bisogna ammettere che l’idea che potremmo essere completamente soli nella scura immensità cosmica o che gli altri siano già tutti belli che morti non è proprio il massimo

[@Fonzotros]

@@andreaagosti5118 Si ma la cosa forte è che perchè esiste tale immensità e a cosa servirebbe se la sola forma di vita intelligente è qui?.

[@andreaagosti5118]

Domanda piuttosto sensata anche questa!

[@cristianodonnini9970]

La scienza non si occupa dei perché, inteso come finalità

[@Fonzotros]

@@cristianodonnini9970 Questa è una domanda no rivolta alla scienza .😉

[@Mario_Terzi]

La domanda riguardo alla presenza o all'assenza di alieni nell'Universo è conosciuta come il "paradosso di Fermi". Il fisico Enrico Fermi si chiedeva: se l'Universo è così vasto e le probabilità di sviluppo di forme di vita intelligenti sono ragionevolmente alte, allora perché non abbiamo ancora rilevato segni di vita extraterrestre? Ci sono diverse ipotesi e spiegazioni che cercano di affrontare il paradosso di Fermi e il cosiddetto "grande silenzio" del cosmo: 1. La grande distanza: L'Universo è incredibilmente vasto, e anche se esistessero altre civiltà aliene, la probabilità che si trovino nelle immediate vicinanze della Terra è estremamente bassa. Le distanze cosmiche sono così enormi che i segnali o le visite di civiltà aliene potrebbero semplicemente non aver ancora raggiunto la nostra porzione dello spazio. 2. Difficoltà tecnologiche: È possibile che le civiltà aliene siano molto avanzate tecnologicamente, ma che i loro mezzi di comunicazione e viaggio spaziale siano al di là delle nostre capacità di rilevamento. Potrebbero utilizzare metodi di comunicazione o tecnologie che non siamo ancora in grado di riconoscere o comprendere. 3. Estinzione delle civiltà: Alcune ipotesi suggeriscono che le civiltà aliene potrebbero avere una durata limitata e potrebbero distruggersi da sole prima di raggiungere un livello di sviluppo che permette loro di comunicare o viaggiare attraverso le stelle. Sono possibili catastrofi globali, guerre, cambiamenti climatici o altre cause che potrebbero portare all'estinzione di civiltà. 4. Siamo soli: È anche possibile che siamo veramente soli nell'Universo. Nonostante le immense possibilità di vita innumerevoli pianeti, potrebbe essere che la complessità necessaria per lo sviluppo della vita intelligente sia così rara o difficile da raggiungere che siamo l'unica civiltà avanzata nel cosmo. Queste sono solo alcune delle spiegazioni e delle ipotesi che cercano di affrontare il paradosso di Fermi. È un tema ancora molto dibattuto nella comunità scientifica, e la ricerca continua a cercare segni di vita o di intelligenza extraterrestre. In definitiva, finché non avremo prove concrete, il destino degli alieni e il "grande silenzio" resteranno ancora un mistero.

[@eskkere4631]

Ancora con questo paradossoahhahahah il problema delle distanze è solamente un limite umano nello sviluppare propulsioni in grado di piegare certe distanze😔, le prove dell’esistenza aliena ci sono documentatevi.

[@serefir87]

Ma questo "grande silenzio universale" può essere spiegato da un nostro pregiudizievole "ascolto antropocentrico"? 😁 Se stessimo ascoltando in un modo poco convenzionale per le altre civiltà? 🤷🏼‍♂️

[@stefanopulcini8794]

Il professore è una garanzia, come spiega in maniera semplice e chiara è un dono. Non smettere prof 💪🏻

[@Gianluca_Bompadre]

Secondo me la risposta è molto più semplice. Immaginiamo Proxima Centaury, dove da qualche mese abbiamo scoperto che probabilmente ci sono 3 o 4 pianeti nella suo orbita. Abbiamo dedotto ciò mediante l'analisi delle anomalie riscontrate nella luce della stella. Ebbene, quei pianeti potrebbero pullulare di vita, di satelliti artificiali ecc, ma non li vediamo, il problema è questo.....non li vediamo, ci accorgiamo della presenza del pianeta dalla diminuzione della luce stella, cioè è chiaro ! Non riusciremo mai ad osservare un esopianeta di un altro sistema direttamente, vorrei dire, non riusciamo a vedere il suolo di venere dalla terra, figuriamoci un esopianeta a 4 anni luce....o più. Come fai a stabilire se c'è vita, dai segnali radio ?!? Impossibile

[@0770Roxy0770]

Grazie per questo video, è un argomento che mi affascina moltissimo. Sembriamo così soli qui in questa magnifica palla azzurra…chissà se qualcun altro pensa la stessa cosa in un mondo lontano lontano…

[@Handlejhjk]

Se posso ci tengo a consigliarti un paio di canali dove sicuramente potrai trovare molte risposte. Uno è il canale del ricercatore e documentarista indipendente Pier Giorgio Caria, un altro è Verità Universale. Buono studio

[@manuelferrante7710]

Forse semplicemente dovremmo affidarci a Dio.. ed aspettare da Lui tutte le risposte! Tutte le rivelazioni! Perché la Bibbia riguarda solo la nostra Creazione da parte di Dio. Dio, mica ci ha svelato tutto..

[@Chiave7]

Mi ha sempre affascinato l’argomento: “Dove sono tutti quanti?” è LA domanda. Biologia, filosofia e fisica di intersecano tra di loro, e la chimica della vita si fonde alla perfezione. Mi chiedo: se mandassi un messaggio su WhatsApp ad una persona che ha ancora un Nokia 3310 del 2005, lo riceverebbe? Bastano 20 anni di differenza tecnologica per rendere impossibile questa interazione. L’altro grande ostacolo quindi è la somiglianza/uguaglianza del sistema di comunicazione. E se la specie intelligente che cerchiamo fosse quella che invia messaggi con WhatsApp e noi avessimo ancora a disposizione un semplice Nokia 3310? 🥹❤️

[@estewald]

Non ci siamo. Non ci siamo. Mi piacciono molto i tuoi video ma hai accuratamente evitato di dire una possibilità, anzi più di una, che avrebbero dovuto essere accennate così come hai accennato alla teoria dello zoo: il grande filtro, ovvero la teoria secondo la quale c’è Dio o una entità simile che a un certo punto elimina qualsiasi civiltà, come se avesse un momento dopo il suo utilizzo o il suo studio dopo di che deve essere eliminata. Così come noi facciamo con una colonia batterica su un vetrino in un laboratorio di analisi. Come sarebbe giustificabile il fatto per esempio che ci siano tante civiltà e che poi nel tempo, arrivate ad un certo punto inevitabilmente collassano senza lasciare alcuna traccia o tracce minime e deperibili? Io voglio capire che civiltà fatte per lo più da idioti come gli umani possano autodistruggersi, ma come sarebbe giustificabile che tutte, ma proprio tutte le civiltà che si saranno create nel corso dei miliardi di anni (forse anche più di quelli che avevamo calcolato prima) si siano autodistrutte? Che senso ha? Ogni civiltà ha dentro di se la data di scadenza? Allora vuol dire che esiste una entità superiore che ha programmato che le cose vadano in questo modo. Altrimenti statisticamente è impossible che si siano create migliaia forse milioni di civilita e che siano state tutte così stupide da auto distruggersi. Mi sembra improbabile. Se ci rifletti questa cosa non ha senso. Siamo tutti d’accordo a proposito della stupidità umana. Ci può anche stare, ma tutte le civiltà create dall’alba dei tempi erano stupide come la civiltà degli umani? Sembra estremamente improbabile. Ma come potrebbe una intelligenza superiore garantirsi che nessuna civiltà vada troppo in là? E perché dovrebbe preoccuparsi? Beh se siamo una cultura microbica è normale che dopo l’uso e lo studio venga buttata nel cestino della storia, se invece non siamo parte di uno studio ma siamo un gioco come per esempio Civilization di Sid Meier allora è normale che a un certo punto la partita finisce ed è anche normale che al di fuori del nostro pianeta non ci sia nulla o non ci siano altre civiltà perché così è previsto dal gioco superiore nel quale siamo stati creati. Sono ipotesi che anche solo per accennarle secondo me avresti dovuto menzionare. Hai menzionato l’opzione zoo, che ha poco senso perché a vederci come animali nello zoo può essere una civiltà, magari più di una, ma tutte tutte che pensino allo stesso modo non ha senso. Ci può anche essere una civiltà che adotti la “prima direttiva” ma non ha senso che la adottino tutte. Sarebbe come dire che raggiungono lo stesso sviluppo tecnologico e la stessa impostazione morale. Come sarebbe possibile? Le civiltà che abbiamo visto e documentato sulla terra hanno ognuna di loro sfumature di moralità differenti, ciò che era morale per alcune non lo era per altre e viceversa. Come è ipotizzabile che a un certo punto tutte le civiltà qualsiasi sia la loro storia adottino la “prima direttiva” di Star Trek? Non ha senso. Non ha nessun senso. A meno che non ci sia un impero galattico che abbia dato questa disposizione che controlli che nessuno la violi. Ma se così fosse col programma SETI avremmo già capitato da tempo qualche loro trasmissione, una organizzazione di questo tipo a livello galattico imporrebbe un livello di comunicazione interna elevatissimo e capillare che a questo punto avremmo già captato o incrociato in qualche modo. L’unica cosa sulla quale sono d’accordo è che se non abbiamo ancora visto alcuna comunicazione significa che è difficile sopravvivere alla lunga, oppure che siamo in una simulazione, il gioco di qualcuno, che prima o poi verrà spento perché quel qualcuno si è stancato di giocare. Comunque è un bel dibattito che andrebbe fatto davvero ma nessuno lo fa. Chissà perché.

[@giovannifaraone5472]

Si potrebbe anche dire "Quando Sono?" Potrebbero essere già vissuti ed estinti o potrebbero essere ancora in evoluzione o svilupparsi quando saremo estinti noi. È un'errata convinzione quella che debbano esistere altre forme di vita senzienti durante la nostra presenza. L'infinito è un concetto che accettiamo con difficoltà.

[@Bob-tk3sf]

Salve a tutti, ho trovato per caso il suo libro "su un altro pianeta" in una biblioteca. Bellissimo, semplice e appassionante. Mi piace anche come scrive. Cercherò di trovarne altri dello stesso autore.

[@rikylele94]

A mio parere il paradosso di fermi è una teoria obsoleta di 70 anni fa. Forse non si ha ben chiaro quanto sia infinito l’universo. Il nostro universo “osservabile” conta più di 100 miliardi di galassie grandi miliardi di anni luce più della nostra, come si può solo pensare che la civiltà umana vissuta sulla terra una frazione di secondo in confronto all’età dell’universo possa solamente avvicinarsi anche alla fine della nostra stessa galassia in termini di comunicazioni? Dire che non esistono altre forme di vita è come prendere un cucchiaio di acqua dal mare dicendo che non esistono squali.

[@AndyRoma68]

Al professor Balbi, che evidentemente è estremamente erudito nei temi della fisica e astronomia, consiglierei studiare di meno, farsi un viaggio per il Sudamérica, specialmente in Ecuador e Perù, prepararsi fisicamente come fosse un atleta, ovvero dieta, allenamento e preparazione, farsi una camminata notturna lungo le pendici di un vulcano, alzare lo sguardo verso le stelle con il cuore in mano e vedrebbe più civiltà aliene e navi di spettatori in una finale del mondiale. Così come capitato a me, lungo i miei 20 anni di incontri, così auguro a lui e a tutti gli studiosi, di avere un approccio più mentale e meno critico e pragmatico.

[@TheDebbieg72]

Una piccola riflessione. La scienza si basa, giustamente, sul metodo empirico. Secondo la maggior parte degli scienziati, vista la complessità della vita, probabilmente non esistono altrove forme di vita intelligenti.. Però questo creerebbe un paradosso: se noi come realtà non siamo fenomeno replicabile nell' universo allora, stando al metodo della scienza empirica, o non esistiamo oppure la teoria che non ci sono forme di vita intelligenti oltre noi è errata.