FOTOVOLTAICO NEWS - 2025 l'anno dei problemi di rete

[@francescorossi7780]

Il problema degli accumuli domestici è che ad oggi sono economicamente perdenti nel confronto con l ssp ma nemmeno risolvono il problema del bilanciamento della rete perché in estate quando c è una iper produzione di energia sono già carichi alle 11 del mattino, mentre d inverno sono sempre o quasi scarichi.

Io l'accumulo lo uso d'inverno. Ho la tariffa a 0€/kWh in F3, ricarico l'accumulo di notte e non prelevo nulla nelle fasce a pagamento. Ho azzerato la bolletta del gas e della benzina e con la bolletta elettrica sono sotto zero.

[@perolindaniele7516]

Tariffa che non esiste più oggi. Se hai ancora il gas ma non lo usi. Avrai sempre i costi fissi da pagare

@@perolindaniele7516 ovvio ma ho comprato l'accumulo solo perché c'era quella tariffa e chi la ha la mantiene. Ovviamente non ho più il contatto del gas.

[@leonardo5225]

Cavolo 0€ in F3!! E chi la sapeva questa...😮

[@ernestodemario7447]

ma con la tariffa 0£/kw si azzera solo la quota energia , il trasporto e la dispersione credo anche l'iva viene contabilizzata lo stesso , mi corregga se sbaglio , il mio gestore in oltre mi fa una tariffa di tipo 0.9 £ /kw nelle altre fasce orarie , mi sono spaventato e ho abbandonato l'idea . io sono off grid

[@lucafurlani530]

Pratico e diretto come sempre. Chi “vende” le CER come strumento per fare soldi non ha capito nulla e dovrebbe guardare questo (e altri) tuo video. I problemi della rete sono noti da tempo ma non vedono interventi in modo celere. I sistemi di accumulo costano molto e se non incentivati è difficile vederne la adeguata diffusione. Le speculazioni dovrebbero lasciare il passo a logiche di sistema. Complimenti ancora per il video! Buone feste. Luca

[@andreapiccinelli_net]

Grazie @lucafurlani530 del commento e di essere parte della community del canale

[@JackBertagnin]

Si ma bisogna che abbiano un minimo di ritorno economico in più se si vuole incentivare la comunità a sistemare i problemi della rete vetusta, la soluzione non può sempre essere ribaltare sul cittadino i problemi generati dal pubblico…

[@alfeoks1559]

il problema degli accumuli di energia e che sono ancora troppo cari e linvenstimento non torna indietro

[@mauroattilionosenzo]

mi sono installato un 5kw di pannelli 6kw inverter e da 10 mesi 14 kwh di accumulo tutto acquistato in Cina ed assemblato da me, con un piccolo investimento sto risparmiando sulle bollette, da maggio a settembre totalmente off grid , ottobre novembre due terzi di autoproduzione...ora sto installando altri 13 pannelli...ovviamente sono off grid con Ats

[@giuseppeborretta6942]

@@mauroattilionosenzo complimenti ho un amico che lo vuole anche fare,le batterie cinesi costano veramente poco

[@tizianotiz4550]

Grazie Andrea per questi interessantissimi video. Per cortesia potresti fare un video dedicato alle CER? Io son cosa sono e anche come funzionano, ma non ho la più pallida idea di come fare per aderirvi: a chi devo rivolgermi? Grazie

[@protempore]

Grazie, dovremo davvero abituarci a ragionare in modo totalmente nuovo sul tema dell'energia.

[@andreapiccinelli_net]

Grazie @protempore del commento e di essere parte della community del canale

[@silencedbaktta]

Ciao Andrea, sono un collega e ti capisco molto bene. Sommando le potenze di tre clienti che sto seguendo arriviamo a circa 6 MW di impianti e complessivamente possono immettere al massimo 1,2 MW . Tempi di modifica della cabina primaria 840 giorni lavorativi, più tempistiche per autorizzazioni. I clienti sono tutti al settimo cielo

[@francescothegrinch3207]

Ti seguo sempre perché sei credo l unico che parla delle problematiche del fotovoltaico, il controsenso e che l’Europa spinge per le rinnovabili e in Italia ci ritroviamo una rete elettrica ferma da 20 anni senza investimenti e adeguamenti, credo che l altro paradosso è incentivare i consumi nelle ore serali notturne e bloccare gli impianti di giorno per sovrapproduzione.

[@JackBertagnin]

Appunto, quella è l’altra logica che si deve cambiare (assieme all’abitudine di ribaltare sul cittadino i problemi causati dal pubblico)

[@kstndsgdiexe]

Concordo su tutto il ragionamento , Buon Lavoro e Buona Feste

[@andreapiccinelli_net]

Grazie @kstndsgdiexe del commento e di essere parte della community del canale

[@renzotedaldi7505]

Esposizione molto interessante. Supergrazie

[@andreapiccinelli_net]

Grazie @renzotedaldi7505 del commento e di essere parte della community del canale

[@robertoburrati2758]

Anche da parte mia complimenti anche per questo interessante video. 🤗🤗🤗

[@andreapiccinelli_net]

Grazie @robertoburrati2758 del commento e di essere parte della community del canale

[@albertomalzani6760]

Ottime informazione bravo

[@andreapiccinelli_net]

Grazie @albertomalzani6760 del commento e di essere parte della community del canale

[@sandromauti3311]

Condivido in pieno tutto quello che hai detto...avendo un impianto da 6 kw senza accumulo e vivendo in una zona poco abitata...nel mese di ottobre il mio inverter va in protezione negli orari centrali della giornata per sovratensione di rete... però ag oggi con lo ssp non conviene x me mettere l'accumulo...il rientro dell'investimento sarebbe lungo...considerando che ad oggi consumo 4700 kw in prelievo e 3200 in autoconsumo...e con i soldi che mi restituisce il gse vado a pagare circa 200 euro l'anno. Quando mi finirà li ssp...comprero una batteria...prevedo che entro un paio d'anni tolgono lo ssp...per obbligate titti a comprare le batterie...magari con qualche incentivo in più...tipo lo sconto in fattura al 50%... comunque grazie dei tuoi aggiornamenti e consigli.

[@andreaceria8481]

già oggi batterie di parti terze costano "poco" rispetto ai marchi più noti, soprattutto se piccole, figuriamoci fra un paio di anni...

[@Nando72ita]

Ciao volevo chiederti ho un impioanto da 2,88 kw 4 CE con SSP dal feb. 2012 poi potenziato con sezione sullo stesso POD c(on altro contatore di misura) solo SSP nel maggio 2015 ma i 15 anni valgono dal primo impianto o per ognuno vengono conteggiati i 15 anni per passare al RID.

[@CarloRiccardoSberna85]

1° impianto.

[@GabrieleBonetti]

Che poi la stabilizzazione è quello per cui esistono prodotti come i megapack di tesla. Di recente sono arrivati alla decarbonizzazione totale delle hawaii, spegnendo l'ultima centrale a carbone e aggiungendo megapack in accumulo. Per quanto riguarda accumulo casalingo io non so come giustificare i prezzi mostruosi, a parità di celle un kit fai da te con celle di alta qualità spendi un quinto di un prodotto fonito, c'è una speculazione esagerata. Spero nella concorrenza che migliori la situazione

[@sergioferrara_cover_progr_70]

Ottimo video come sempre 👍

[@nicolabarbieri2400]

Ciao Andrea. Vedi possibile un domani concordare con il gestore della rete delle fasce orarie in cui é possibile immettere e altre in cui ce il divieto ? Questo aiuterebbe molto lo sviluppo di impianti utily scale.. e incentiverebbe lo sviluppo degli accumuli che darebbero supporti alla rete fuori dalle ore di picco solare. Inoltre ti chiedo come vedi l uscita di un possibile decreto FER X ? Non andrebbe in contrasto con il decreto comunità energetiche? Effettivamente chi me lo fa fare di entrare in comunità energetica con il mio impianto fotovoltaico se poi non ho la sicurezza che ci siano i consumatori che assorbono in ogni istante e comunque la quota di incentivo che mi viene riservata va dai 4 ai 5 cent al kW, sa sommare al prezzo di mercato? Non potrebbe convenire andare in FER X con prezzo fissato per ogni KWh X 20 anni a circa 9 cent?

[@gizeta-p1i]

Andrea, grazie. Concreto come sempre ! Ti sei dimenticato, pero', nella tua analisi, di un punto che sarà, credo, parecchio dibattuto nei prossimi anni: dalla prima versione della CEI-021, gli inverter connessi in rete "devono" essere ingrado di immettere E reattiva/capacitativa, in una certa misura ed essere predisposti per il "telecontrollo" da parte del Gestore. Chiaro che dovranno implementare un sistema (stesso protocollo utilizzato per la telelettura dei contatori attuale??), ma di fatto "noi" produttori ci siamo già adeguati alle "regole" per poter immettere EE. La domanda è..... e non credo ti sarà facile rispondere, a chi ridurranno la potenza di immissione ? Prima ai "piccoli" e poi ai "grossi" impianti? Tutti in egual percentuale... ovvero una testa conta 1 voto, o varranno le azioni (kwp). I CE non si toccano in quanto c'è obbligo di "efficenza" dell' impianto nei 20 anni di impegno, oppure agli ultimi allacciati, aggiungeranno una postilla, con scritto "quando tecnicamente possibile!". Buon lavoro e buona "fortuna" a tutti. Giox

[@guidomalaguti-qd4hw]

Complimenti per il video, però voglio chiederti una tua opinione, chi come me, vive nella val padana, dove purtroppo d' inverno c'è maggior richiesta di corrente, e l'irraggiamento solare è poco, in base a un calcolo di costi benefici, cosa e se conviene fare in base a tutti i ragionamenti da te proposti? Grazie

[@giampaolomilone8003]

Grazie Andrea sempre chiaro. Cmq mi spieghi perché dovrebbero incentivare le Cer visto che già oggi se io produco energia con il mio FV e il vicino no ce l'ha, la mia energia non arriva in cabina ma la usa lui con un grande ringraziamento del distributore. Giusto, oppure non ho capito niente?

[@giuseppeborretta6942]

I tempi di connessione sono scritti nella Tica. Quell' impianto da 200 kwp è stato fatto prima di richiedere una Tica a E distribuzione?

[@fradellatorre9922]

Secondo i miei calcoli ad oggi conviene piu un impianto piu grande rispetto alle batterie. Se con ssp bastava un 6kw per abbattere i consumi di 8000kwh anno ora ci vorranno 9kw cosi le maggiori entrate da rid compenseranno le bollette che pago in inverno.Inverter sempre predisposto per batterie...per il futuro..ma.ad oggi no

[@marcoalbertini5468]

Ciao Andrea, Alla luce di questi problemi, le automobili ( in qualità di batterie, anche grandi, con le ruote ) che ruolo potrebbero giocare? La tecnologia Vehicle to Grid a che punto è? Potrebbe essere implementata nell'ecosistema per anche bilanciare le reti in supporto o in alternativa a sistemi di accumulo classici?

[@giulianozunino324]

La soluzione sarà utilizzare come accumuli le pompe di calore e le auto elettriche. Nel primo caso si utilizza come accumulo giornaliero la casa, ed il suo accumulo termico, cioè si riscalda o si raffredda, quasi gratis quando c'è sovrapproduzione di eolico o fotovoltaico. Nel caso dell'auto si utilizza la batteria dell'auto. Una piccola Dacia Spring ha 27 kWh di batterie ! Speriamo che arrivino presto le batterie agli ioni di sodio, che abbasseranno ulteriormente il costo delle batterie. In aggiunta occorrerebbe utilizzare meglio gli accumuli già presenti, come i bacini di pompaggio, ed eventualmente progettarne altri.

[@ving85elpto19]

Io spero da tecnico che i prezzi degli accumuli si abbassino

[@lucaorigo6544]

Incredibile ora che abbiamo l'energia la rete è obsoleta dopo ci costringeranno a prendere la macchina elettrica e poi non ci saranno abbastanza colonine ecc.

[@renzotedaldi7505]

Ho una domanda che mi assilla da tempo. Si potrebbe abbinare al fotovoltaico il MINI EOLICO DOMESTICO ? Sul mio tetto ad esempio potrei mettere colonnine eoliche verticali lungo tutto il colmo del tetto. Sarebbe un abbinamento che spesso si compensano e si integrano. Quando piove spero tira anche vento, spesso di notte si alza il vento, in inverno c'è poco sole ma il vento e' piu` frequente, ecc. ecc... Cosa ne pensi ? Hai visione di queste realizzazioni ? Resto in attesa tua preziosa opinione. Grazie mille

[@andreapiccinelli_net]

ciao, è un abbinamento che viene proposto spesso, purtroppo il mini eolico domestico è ancora allo stato poco più che embrionale, sicuramente è un tema che approfondiremo

[@lucamio4437]

Bravo Andrea. Concordo con tutto quanto sentito. Diciamo che probabilmente ho trovato chi mi convince appieno su questi argomenti. Io non sono del settore ma mi occupo di energia e potenza e tutto ciò che ne consegue da più di 30 anni. Ogni tanto coi miei colleghi affrontavamo le tematiche del fotovoltaico e della rete.....ma era più per ridere che altro. Ecco, il ridere era per esempio la gestione della rete e o suoi reali problemi Vs le baggianate che si sentivano in giro (es tutto il parco auto elettrificato). Mi sono deciso a fare il.mio impianto da solo 2 anni e, dopo inutili chiacchiere con presunti esperti, l'ho fatto da me. Completato a settembre. Offline da 3kw con accumulo da 15kwh e pannelli disposti per massimizzare l'efficienza nelle stagioni con scarso irraggiamento. Anche ora, una giornata di pieno sole mi porta sino a 10kwh di produzione. Vedremo più in là. Mi piacciono gli aspetti tecnici e odio la burocrazia.....da buon progettista😂 ciao Luca

[@perolindaniele7516]

Non sei offline. Ma a immissione zero. Se non lo hai dichiarato a Enel distribuzione sei non a morma

[@lucamio4437]

@@perolindaniele7516 non è ancora dichiarato ma ha tutto ma proprio tutto quello che serve per funzionare bene e in sicurezza con anche parecchie ridondanze.

[@SalvatorCipr-r6h]

Aspettiamoci allora una politica UE che si sposti adesso sull'accumulo: vista quest'ultima l'analisi di Andrea, di fine 2024 👏

[@albertomalzani6760]

Bravo

[@andreapiccinelli_net]

Grazie @albertomalzani6760 del commento e di essere parte della community del canale

[@attiliogariglio2591]

singolarmente quando noi piccoli produttori abbiamo energia in eccesso non possiamo svenarci più di tanto con le batterie di accumulo , più che attendere qualche progresso come per esempio sulla generazione di idrogeno non ci sono tante alternative .

[@CarloRiccardoSberna85]

Riguardo i problemi di rete si è partiti con i bess che saranno sempre più presenti come grandi taglie e piccole taglie. QUando toglieranno definitivamente l'SSP anche tutta la filiera delle batterie e degli inverter troverà un rinnovamento più forte di quello che ha vissuto fino ad ora. Per il discorso delle Immissioni lessi una volta un documento in cui si auspicava la realizzazione di sistemi con i quali gli inverter potevano esser programmati. Immissioni diverse a seconda dei giorni (feriali o festivi) a seconda dei mesi. In modo appunto da mitigare in estate l'immissione ma lasciarla in inverno.

[@albertocostorella8576]

La domanda vera è ma i picchi di consumo quando per ovvi motivi non c'è produzione e quando per gli stessi ovvi motivi anche l'accumulo è vuoto come lo soddisfiamo? Esiste un sistema che in quell'ora anche una sola volta al mese in modo casuale possa soddisfare la richiesta di picco?

[@giuseppe6358]

Si, sono le centrali idroelettriche che possono stabilizzare la rete,talvolta anche assorbendo l' energia in esubero ripompando l' acqua in quota per riutilizzarla in caduta....!

[@mauriziobrugnoni3237]

Sono anni che Terna blocca le connessioni .. a volte l’adeguamento delle cabine Primarie si risolve con la sola sostituzione dei trasformatori AT/MT .. con un grosso investimento si, ma in tempi non biblici .. non c’è una volontà vera di adeguare la rete .. sia Terna che e-distribuzione non investono se non dietro richieste e pagamento degli oneri di connessione.. ma così saremo sempre in ritardo .. ci dovrebbe essere un piano di sviluppo che anticipi l’inevitabile sviluppo delle rinnovabili con investimenti enormi e anche contributi statali .. il problema può essere attenuato con una pianificazione intelligente sul territorio.. si può fare .. basta volerlo .

[@stesal77]

Immagino che nei problemi di rete ci siano anche le sovratensioni che bloccano di continuo gli inverter e che nemmeno l'immissione zero (a meno che non lo facciano tutti gli utenti collegati alla stessa cabina) risolve

[@simonecappelletti8216]

Penso che lei individui correttamente la vera funzione delle comunità e che con eleganza smentisca tutti i promotori che falsamente la spacciano come mezzo per aumentare la produzione rinnovabile. Per gli accumuli, da tecnico, credo che sarebbero più efficienti ed economici per la collettività accumuli centralizzati; il singolo utente dovrebbe essere incentivato all'allineamento tra consumi e produzione

[@alexxela1788]

In gran maggioranza gli inverter presenti e che vengono venduti sono ancora classici, non ibridi , e quindi bisogna che le aziende puntino in primis a sistemi di accumulo retrofit, e i costi devono essere abbattuti. Le batterie sono tutte cinesi e inutile che ci si speculi sopra metttendo il marchio cei021.

[@massimodamato7213]

Per quanto mi riguarda io non ho ottenuto alcun vantaggio con l'SSP, recentemente ho avuto problemi con la batteria e in fiducia ho confidato nell'SSP per compensazione dato che il mio impianto fotovoltaico produce abbastanza da soddisfare le mie richieste energetiche per h24, quindi mi son detto " ok, produco più di quanto mi serve perciò recupero quando non produco sfruttando il meccanismo dello scambio sul posto " ma, udite udite, non ho ottenuto nulla di quanto decantato dal suddetto meccanismo. Io ho pagato caro e salato ogni singolo kwh che ho prelevato dalla rete quando non ero in grado di produrre, abbastanza da comprarmi almeno 2 moduli di accumulo. Per non parlare del surplus che mi avrebbe riconosciuto il GSE , 10Mwh pagati forse 200€ ! Ora sono tornato ad utilizzare le batterie e ti assicuro che il vero punto di forza per un impianto fotovoltaico sono proprio loro per l'autoconsumo, tutti gli altri meccanismi sono inutili. Allo state attuale mi sostengo con 1 pila da 20kwh ma se fossi stato lungimirante ne avrei dovute prendere 2 per essere realmente autosufficiente

[@LucianoTarra]

Il problema in alcuni paesi esteri si e già manifestato da qualche anno, qui da noi cominciamo a vedere i primi effetti di una rete obsoleta ed insufficiente per una politica di. transizione all' elettrico .A questo punto sarebbe più semplice emanare norme chiare per disciplinare i più economici impianti off grid piuttosto che lavorare 0 immissione. Almeno per installazioni domestiche.. Caro Andrea che ne pensi?

[@francescorossi7780]

@@massimodamato7213 è evidente che non sei in regime di ssp

[@massimodamato7213]

@francescorossi7780 immaginavo mi rispondesse così, ma già in passato ho controllato la modalità del contratto col GSE e la spunta era sulla casella SSP, persino mia sorella, che ha fatto l'impianto pochi mesi prima con Sorgenia non ha ottenuto alcun vantaggio. Comunque tra pochi giorni sarà finita questa burla e ci penserò più. Auguri di buon natale e felice anno nuovo Saluti Max

[@francescorossi7780]

@@massimodamato7213 le possibilità sono poche: o non hai scambiato praticamente nulla e tutta l energia immessa sono eccedenze, oppure i dati trasmessi al gse da parte del distributore sono errati. Considera che l energia scambiata nel 2023 è stata rimborsata tra i 0,16 ed i 0,17 € a kWh. E per il 2024 sarà ancora maggiore.

[@vittoriospagnolo2978]

se l'energia disponibile è troppa e va consumata non resta che... regalarla?

[@SalvatorCipr-r6h]

Puoi solo accumularla. ma se continua ad essere troppa hai sbagliato a sovradimensionare l'impianto

[@gabrielebonacorsi4523]

Ci saranno anche molti problemi di Power Quality che già esistono...

[@florianosabatini4016]

E gli incentivi per gli accumuli? Pensi ci sarà qualcosa di mirato?

[@nicolafizzarotti3332]

Aspe' io col mio impiantino fermo il riscaldamento globale? E su questo, non ci piove? mente ho contro: Cina, India, USA e tutti i vari ":Stan" che fanno quel che vogliono? P.s. l'esclamazione giusta per il minuto 8:31 sarebbe "mecojoni": però la stizza si capisce lo stesso.

[@iunni23]

buongiorno Andrea vorrei installare un impianto fotovoltaico da 6kw in una casa di vacanze in campagna nella provincia di Asti. Trattandosi di una casa vacanze vissuta solo pochi mesi all'anno ovviamente il consumo annuale è molto basso(più o meno 600kw). Vorrei acquistare questo impianto quindi per cedere energia tramite una comunità energetica. ecco quindi la domanda, se l'impianto fosse attivo oggi quanto ricaverei per ogni kw immesso in rete? la ringrazio in anticipo Franco Carossa

[@lukas-t2q]

La rete deve diventare più intelligente, meglio batterie nella rete, tocca a terna ad investire!

[@DavideGranzotto]

Ci sono novità per le comunità energetiche per gli orfani dello scambio sul posto?

[@dns8584]

Quindi prima ci dicono che il cambiamento climatico è causato da noi (nelle ere passate invece il clima perché cambiava?) e ci fanno pagare per la soluzione green con fotovoltaico (andate a vedere quanto green è l'estrazione delle materie prime per la loro realizzazione... Stanno devastando intere zone del pianeta, tra l'altro usando macchinari a gasolio)....La transizione energetico poi c'è solo in Europa... Perché in tutto il resto del mondo sono aumentati i consumi da carbon fossile...Adesso la rete elettrica non tiene e ci fanno pagare per prendere le batterie. Nel frattempo queste prendono fuoco distruggendo case e auto... Ma quando ci sveglieremo?!?!?....

[@John7-1962]

Quanta disinformazione, stupidi luoghi comuni esagerati da falsità sovranistiche... In famiglia da voi con l'acqua sporca buttavano anche il bambino.... Peccato che poi lo hanno raccolto....

[@mariamacri3102]

Il mio impianto ha preso fuoco....

[@gaetanobressan9682]

Il tuo problema è comune in provincia di Biella e Asti, capitato un paio di anni fa e anche qui abbiamo dovuto fare quello che hanno detto a te.

[@gabrielealbani8022]

Era ora .

[@killmonger4530]

il problema delle batterie è costano un botto

[@mirkomonaco4756]

Quarta legge di kirkof, tutti i nodi vengono al pettine 😂

[@andreapiccinelli_net]

🔝

[@SamueleCola]

Pensare di decarbonizzare la produzione di energia elettrica solo con fotovoltaico, batterie, ed aggiungo eolico, è una follia! Il costo in termini economici e di materie prime per le reti e gli accumuli è assurdo! Tutto questo senza citare utenze elettriche industriali o dei trasporti per cui le soluzioni di accumulo non esistono! Il problema dell'intermittenza stagionale non è risolvibile con questa tipologia di impianti: si calcola sempre che l'impianto soddisfi il fabbisogno annuale dell'edificio servito, ma cosa succederà quando gli impianti saranno numerosi e la rete non necessiterà di tutta l'energia non auto consumata durante l'estate? La soluzione più economica per soddisfare il carico di base ed il problema stagionale è il temuto nucleare! Avanti tutta con le rinnovabili (fondamentali nel mix energetico) ma non pensiamo di decarbonizzare solo con quelle! Per chi ha dubbi in merito guardi la situazione attuale del sistema energetico tedesco, esempio lampante di come la strada 100% rinnovabili sia una soluzione tecnica senza senno!

[@andreaceria8481]

in termini di tempistiche, fai ben prima a usare l'energia in eccesso per elettrolisi per creazione di idrogeno, piuttosto che pensare di costruire una centrale nucleare. Non sto dicendo che il nucleare non vada bene, ma che tra domani ed il 2040 - data prevista di entrata in funzione di un'ipotetica centrale - bisogna pensare anche ad alternative da affiancare

[@SamueleCola]

@andreaceria8481 per il 2040 va benissimo! pensare di decarbonizzare subito è impossibile, ci vuole un piano a medio/lungo termine! il punto è che uno stato come l'Italia, sulla base di fabbisogno e conformazione geografica, non ha modo di decarbonizzare senza! l'idrogeno è una soluzione sicuramente da approfondire per i settori difficili da abbattere (trasporto pesante, settore navale, siderurgia) ma per altre applicazioni vedo costi elevati e scarsa efficienza... il ciclo complessivo di produzione, compressione, trasporto, stoccaggio dello stesso è tecnicamente complesso e molto inefficiente! e per tutto questo pensare di sfruttare l'energia in eccesso dalle rinnovabili mi sembra ancora economicamente meno credibile... la differenza principale poi è che rinnovabili e nucleare sono a mercato, mentre le soluzioni tecnologiche connesse all'idrogeno sono ancora un ambito di ricerca!

[@giuseppe6358]

Se il problema è consumare energia, non è un vero problema...

[@giuseppeborretta6942]

I tedeschi non hanno il sole d'inverno noi si.l'eolico produce di più d'inverno e compensa il fotovoltaico.Xo i tedeschi ad abbandonare il nucleare si son fatti una gran cazzata.Sicuramente un po' di nucleare ci servirebbe ma a costi e tempi folli.sicuramente non servirebbe ad abbassare la bolletta

[@SamueleCola]

@giuseppe6358 non è un problema nel senso che la rete sarà sempre disposta ad acquistare energia oppure che l'impianto semplicemente non emetterà energia in rete? (periodo di sovrapproduzione estivo) perché nel primo caso, nello scenario 100% rinnovabili, ne servono tante da avere una rete che nei picchi va in curtailment! nel secondo caso diventa un problema economico: quale azienda o cittadino investe in un impianto che non potrà vendere energia nei momenti di maggior produzione? nessuno... deve essere prevista una remunerazione anche per impianti fermi! e con questo salta la sostenibilità economica: si veda le rete della California come esempio pratico! il problema enorme è riuscire a decarbonizzare in maniera sostenibile, dal punto di vista economico soprattutto! per cui pensare di limitarci a qualche soluzione del ventaglio di tutte quelle disponibili è come tirarci una zappa sui piedi!

[@alfeoks1559]

se lostato non incentiva adeguatamente non vale la pena metterli