ASSURDO !!! COSI' E' LA FINE DI QUESTO HOBBY 🥲

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#enac #droniparchi #dflight

[@VincenzoPoma]

L'unica soluzione è tutelarci... per tutelarci abbiamo bisogno di un legale, per poterci permettere un legale ci dobbiamo riunire in associazione, pagare una minima quota annuale e poterci permettere un legale che ci tuteli in questi casi assurdi. E' evidente la strategia comune contro i dronisti, vogliono limitarci a ogni livello e far diventare questo hobby materia solo per professionisti. Possono dire qualunque assurdità, ma davanti a un giudice è difficile ripeterle se siamo adeguatamente difesi da un professionista.

[@nikkimbler2278]

Io ci sto ma chi prende l'iniziativa? Dovrebbe essere una associazione tipo dronezine, che ha già una sua struttura legale, in questo modo associandosi potremmo partecipare ad una sorta di class action.

[@VincenzoPoma]

Non ha importanza se usiamo una associazione già esistente o se ne costituisce una nuova. L'importante è avere un legale che ci tuteli

[@antoniopennino7696]

Non credo che un legale serva a granché, ci sono abbastanza ambiguità tanto che anche enac ha gettato la spugna. vai in giudizio, da una parte c'è un ente pubblico responsabile della conservazione del suo territorio e dall' altra parte di siamo noi che ci attacchiamo ad una legge europea piuttosto ambigua quando quello che servirebbe è qualcosa del tipo "sui permessi di volo decide unicamente l' ente nazionale deputato alla sicurezza dei voli e qualunque altra autorità decade (salvo forza pubblica ecc.). Così funzionerebbe ma vi sembra possibile? Ovviamente tale legge dovrebbe venir recepita dal parlamento. Tutti gli altri enti si metterebbero a strillare e si farebbero mille distinguo, non passerebbe mai così come l' ho pensata io. Altrimenti devi sperare che nel tuo caso il giudice tu dia ragione e che l' ente non faccia ricorso, li hai tu i mezzi per arrivare al secondo grado? Altrimenti più che un avvocato serve fare chiasso, tanto tanto chiasso.

[@paolodevivo3529]

Sono appena stato in Francia e non sono riuscito a volare da quasi nessuna parte....Zona rossa dappertutto tranne che nelle campagne e nelle zone desertiche...Sai che belle riprese...Ho controllato il sito francese equivalente a d-Flight..

[@nikkimbler2278]

@@antoniopennino7696 scusa Antonio ma ti riferisci a fatto gia accaduto? Noi invece stiamo ipotizzando una verifica di queste leggi fatte da professionisti che nel caso di ambiguità portino le nostre ragioni nelle sedi opportune, per tentare modifiche o chiarimenti che siano inequivocabili, i processi non ci interessano, nel senso, restiamo conservativi quando ci accingiamo a volare in un luogo valutando attentamente dove siamo anche a dispetto dell'indicazione Dfly, almeno fino a quando non si risolverà questa diatriba.

[@hermannpilone5940]

Vabbè ENAC è famosa anche in altri ambienti aeronautici (piloti, controllori, gestori aeroportuali, etc) e mai in senso positivo. Oltre alla possibilità di interpellare EASA, c’è la possibilità anche di rivolgersi a un legale e impugnare la PEC. Detto questo concordo con i commenti di altri che avanzano l’idea di costituire una associazione nazionale di rappresentanza, diffusione della cultura della sicurezza e molto altro del mondo dei piloti dei droni. Esistono come esempi nel nostro paese Aeroclub d’Italia, AOPA (possessori di velivoli), ANACNA (controllori di volo), ANPAV (piloti) e molti altri. Molto spesso queste realtà vengono coinvolte al momento della redazione di un nuovo regolamento, norma, procedura. Il mondo droni è in ampia espansione, deve essere rappresentato!

[@milanoradar]

Ciao Andrea, sono pienamente d'accordo con te, purtroppo siamo alle solite. Dovremo riunirci in un'associazione e finalmente farci tutelare. Complimenti per le tue osservazioni ed i tuoi video. 👍

[@alessiodimeo4012]

siamo la repubblica delle banane e dei pagliacci!! Poi 200€ e passa la paura....!!! Sono d'accordo con Saverio Meloni, facciamo un'associazione e facciamo rispettare questi paradossi che vengono creati per lavarsi le mani e intascarsi 200€

[@stefanominetto743]

Grazie comunque Andrea per questa notizia, purtroppo triste, ASSURDA e ridicola; personalmente cotinuerò a volare sempre con buonsenso e prudenza, oltre che nel rispetto del regolamento e delle mappe di D-Flight alle quali, come scritto nero su bianco dalla stessa Enac, dobbiamo attenerci. Per come la interpreto, la PEC è stata inviata da Enac solamente al nostro collega Ricco Emiddio: io non l'ho mai ricevuta e qualora fosse di comune interesse a TUTTI I PILOTI/OPERATORI, ritengo doveroso che quanto riportato nell'email debba essere riportato all'interno delle info sulla mappa: se non c'è scritto, per me non esiste. Ennesima figura da Ponzio Pilato, a dir poco vergognosa. Passa davvero la voglia di comportarsi bene e tale atteggiamento invita sempre più ad infrangere quelle che ad oggi sono le regole, che tristezza. Ciao Andrea e grazie, come sempre 🔝

[@andreavicariotto341]

Concordo in pieno. 👍

[@enricochimi]

Bravissimo

[@nikkimbler2278]

Concordo anche io al 100% però facciamo una considerazione pratica, mettiamo che voliamo nel pieno e completo rispetto delle norme, arriva il pinco pallino di turno ed eleva contravvenzione rifacendosi a normative comunali o chissa quali altre diavolerie del caso, che succede? Non si può contestare un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue (inutili in questo caso) funzioni, quindi se ti va bene devi contestare la multa e/o il sequestro del drone, se ti va male e trovi limbecille ignorante che odia chi pratica questa attività ludica, ti trascinerà nel penale in entrambi i casi: soldi in avvocati spesi, tempo perso per affrontare il ricorso ed eventuale causa in tribunale, ciliegina vai ad essere sicuro di vincerla? e se trovi il coglione di giudice che ti odia perché ritiene tutto questo una perdita di tempo? Vai in appello? Ne vale la pena? Facciamo che della Dji ho comprato il gimbal per il cellulare, mi faccio i mio video delle vacanze da terra e vaff.....o a tutti gli imbecilli menzionati.

[@stefanominetto743]

@@nikkimbler2278 la considerazione ci sta pienamente in quanto non è la prima volta e non sarà probabilmente nemmeno l'ultima alla quale assistiamo a situazioni simili come ad esempio il recente e oramai famoso "caso Stintino" dell'iscritto Gaetano, per citarne uno... È vero che dobbiamo attenerci alle regole scritte nei regolamenti e sappiamo che potremmo essere oggetto di verifica da chi di competenza. Personalmente ritengo siano quattro le cose fondamentali prima di qualsiasi volo: una buona pianificazione, un'ottima formazione e informazione e non ultimo, il buonsenso. In caso di fermo dobbiamo sapere rispondere per far valere i nostri diritti, ricordandoci d'avere anche dei doveri; con le forze dell'ordine si può parlare e ci si può spiegare, se poi però nonostante la nostra preparazione veniamo minacciati, meglio comunque issare bandiera bianca con la consapevolezza di avere fornito informazioni utili alla nostra categoria e dimostrato di non essere degli sprovveduti, mantenendo sempre un tono deciso ed educato; mai volare se insicuri e soprattutto in preda all'ansia della divisa, della multa, della denuncia, del penale, del tribunale, del giudice, ecc., il panico non va bene: volare dev'essere un piacere non fonte di ulteriore stress. Quando si hanno dubbi è bene informarsi ed eventualmente chiedere consigli a chi ha più esperienza, in alternativa rimaniamo a terra: la decisione spetta a noi.

[@danielepirani1286]

Finale ampiamente prevedibile. Quando ENAC terminerà di recepire tutte le richieste dei parchi (alcuni già inseriti es. Sibillini, Simbruini, P.N. d'Abruzzo ecc.), dei comuni più o meno paesaggisticamente importanti (vedere la lista LIP... delle AIP), piuttosto che dei proprietari (pubblici o privati) di monumenti o siti turistici, l'Italia sarà un unica macchia rossa e rimarrà forse solo qualche campo incolto. Forse. Quando la stessa D-Flight mette l'avviso che le sue mappe potrebbero non essere aggiornate e scarica sull'utente le eventuali responsabilità o richieste ad eventuali enti parco per una legge del 1991, di cosa stiamo parlando? Sarà solo questione di tempo. Altra considerazione: perché un parco, un comune, un responsabile tipo quello della reggia di Caserta, dovrebbero dare l'autorizzazione per uso hobbistico al volo? Perché crearsi dei potenziali problemi, quando puoi invece autorizzare tranquillamente solo i voli di professionisti, facendolo diventare un ulteriore entrata economica? Oggi come oggi, e non solo in questo campo, è molto più facile dire di NO; dire di SI significa assumersi delle responsabilità e non credo che sia una peculiarità di quelli che dovrebbero prendere certe decisioni. Mi ripeto: L'Italia non è un paese per droni, e forse non lo è neanche per tante altre cose, purtroppo. 👋👋

[@santebini449]

Concordo

[@Angelo-vy2zt]

Lo vedi che avevo ragione dicendo che non spenderò mai soldi per un Mini 3? Al momento, fintanto che non cambierà la situazione, il Mini 2 sarà il mio ultimo drone. Ed anche con lui avrò difficoltà a volare, perché non mi sentirò più tutelato nemmeno citando, a chi mi contesta, quella che è l'effettiva legge europea.

[@mrrikkardo63]

Stessa cosa io ma penso molti in Italia.... È chi compra più un drone? Se le regole sono queste dji, autel, e altri si scordassero il mercato italiano.... si vola con i giocattolini

[@nonunnickname_ig]

Ma cosa fai con i giocattolini non regge neanche una insta360 go 2

[@vincvinc5074]

Io ho venduto i miei droni settimana scorsa! Basta… mi hanno fatto passare la voglia

[@drinkman8]

Hai centrato il punto! Accendi e il drone ci arriva in volo sull'obbiettivo. Problema ne è uno che se hai tutto in regola per volare con i droni poi ti esce un pinco pallino che ti costringe a volare non a vista perché devi fare come i banditi e nasconderti.....mi dispiace dirlo ma noi italiani diamo i peggiori! E per questo che ci troviamo questa classe politica e queste società come enac e dflyght.....non illudetevi ormai sui droni c'è lo zampino dell'ignorante pigliatutto....capiscono solo i propi interessi e se non li foraggiamo questi manco dentro casa ce li fanno alzare. Pultroppo ormai il peggio è arrivato a gestire tutto in questo paese e mi dispiace perché alla fine son capaci solo di far disastri. Lo aveva già detto anni fa un certo falcone quando cercava di scardinare la mafia nelle istuzioni, dove c'era un imbecille a gestire la cosa pubblica dietro c'era sempre lo zampino della mafia..... mo non voglio dare del delinquente a nessuno ma volevo rendere l'idea che tutta sta mal gestione va visto decisamente in mala fede allo scopo di spremere il più possibile questo settore giovane e fertile invece di adoperarsi per amore del dovere nei confronti delle istituzioni e nel rispetto delle regole dettate da easa come farebbe una persona onesta e culturalmente preparata. Alla fine ci ritroviamo sempre con il solito ignorante disonesto che deveguadagnare o far guadagnare qualcuno.....sto paese sta morendo e morirà in mano a queste persone perché prima o poi questi somari da tiro la mangiatoia l'avranno bucata a furia di ruspare su tutto!

[@adolfoadorni]

Anche io non volo più da mesi, mi sento troppo costretto e senza tranquillità

[@massigrohmann]

Purtroppo hai perfettamente ragione! Invece secondo me è ora di costituire una specie di associazione nazionale che abbracci tutti gli appassionati gli operatori etc con un ufficio legale che cominci a difenderci in modo serio e specifico nelle opportune sedi, anche con assistenza legale agli iscritti.... Dronext etc insieme a quelli come te...potrebbero pilotare e avviare questa cosa... Che ne pensi? Sicuramente un progetto impegnativo .... Una sorta di associazione consumatori... Di sindacato dei dronisti...

[@veterinarioadomicilio-cata1333]

Sono pienamente d' accordo

[@torrecarlo8835]

Sarebbe una idea fantastica sperando che sia Andrea o qualcun altro possa incominciare a muoversi

[@mauroguglielmi3710]

Volate a casa vostra!

[@enricobartoletti3496]

Concordo ma è sicuramente impegnativo

[@alexstepbystep]

Di questo passo, si volerà senza QR, senza assicurazione, pilotando da dentro un fossato con telo mimetico 🤬

[@chialski4303]

Assurdità Italiana se paghi voli . Una volta per tutte che si decidano dettare delle regole chiare .e sarebbe anche giusto creare un associazione per volo hobby ,penso che piu siamo forse qualcosa di buono portiamo a casa Grazie Andre👍

[@robertoscotti4007]

La penso così anche io.. W i voli pirata con uas non identificato...... Questi ledono i nostri diritti.. Penso che la misura sia colma. Buon volo a tutti

[@giovanniarini]

Ciao Andrea.... Grazie a te ho preso il patentino A!-A3, grazie a te mi è venuta voglia di comprare un drone per portare i miei video ad un livello successivo, grazie a ENAC e ai suoi dipendenti incompetenti (e non solo loro), ho deciso di non comprare più un Drone! Volare con i Droni è una passione che se sviluppata può costare tanto e può diventare insostenibile la gestione di per sé complicata con il rischio di prendere delle multe che da quanto appreso non sono 50€. E il penale? No grazie! Peccato, davvero!

[@gianlucamoretti403]

Ciao Andrea, che cosa ne pensiamo noi? Che è ora di smettere di volare con i droni e darsi ad altre passioni, io di questa pagliacciata tutta italiana mi sono stancato e ritorno ad usare la mia Nikon D500 per fare foto dove e come mi pare. Qui ci stanno prendendo solo in giro, ci fanno spendere i soldi per essere in regola e poter volare come aventi diritto per poi metterci un sacco di limitazioni, ormai non si può volare più da nessuna parte e quando fai un volo lo fai sempre con l'ansia di poterlo fare anche se puoi farlo. È assurdo che Enac con le sue leggi ci remi contro, la risposta che ha dato è davvero molto brutta, ma anche i responsabili della Reggia di Caserta hanno dato una risposta che è vergognosa....sei in zona rossa e non è permesso il volo e lo motivi anche con tutta una serie di punti, poi però se mi paghi vieni e ti faccio volare quando è chiuso, ma stiamo scherzando?? Io ho la curiosità di sapere se anche in altri paesi hanno tutte queste limitazioni e se l'Ente che garantisce le regole dell'aria pone divieti e limitazioni così assurde come fa Enac qui da noi. Se uno fa alzare un drone per fare delle riprese foto/video è perché vuole documentare dei bei posti, paesaggi, monumenti ecc. ma se non si può volare sui parchi, sui monumenti, sulle zone di mare, cosa faccio...vado a volare e a fare delle riprese aeree in un campo di erbacce? Complimenti per lo scarica barile che stanno facendo e questo era già venuto fuori in altri tuoi video fatti anche di recente, non hanno la volontà di fare seriamente quello che sono pagati per fare, cioè applicare delle norme che regolamentino il volo degli UAS, invece stanno solo applicando dei divieti per non farci volare. Il prossimo anno non pago più l'assicurazione e certamente non pago più i 6euro a D-Flight, smetto di volare. Meglio la mia Nikon. Ciao e buona serata.

[@adolfoadorni]

Io ho smesso di pagare e non ho voluto mai prendere il ridicolo patentino, piuttosto ho usato il mini 2. Adesso basta 😡.

[@patrickpat5277]

Serve fare richiesta di chiarimenti a EASA comunicando queste risposte. Comunque basta devollare dal tetto dell'auto parcheggiata regolarmente in un posto auto anche pagando 1 € per il parcheggio se il problema è l'occupazione suolo pubblico

[@14-BODHI]

Dici ?

[@Pleiadian100]

Ma se il suolo è pubblico perché devono rompere le scatole? , Un conto è entrare in un giardino altrui privato , un'altro è trovarsi in mezzo ad una campagna pubblica . Allora mi multassero anche se ci cammino sopra, ah no è suolo pubblico 😅😂😂😂

[@viaggiatordazzurropianeta4962]

Pienamente d'accordo con te, ci vuole un'associazione con tanto di studio legale che ci difenda ce l'hanno i parchi, ce l'hanno gli enti dobbiamo avercela anche noi. La proprietà va rispettata, certamente ma si deve trovare un compromesso legale che permetta di uscire da questa situazione e che metta d'accordo tutti, se no diviene una cosa assurda... Altrimenti si decolla dal tetto della macchina che è di nostra proprietà...

[@robdip65]

Questa del tetto della macchina la trovo un'ottima idea😁

[@viaggiatordazzurropianeta4962]

@@robdip65 È evidente che per svariati motivi sia accettabili sia più burocratici si sta facendo di tutto per applicare alla lettera le normative rendendo la vita sempre più difficile a chi vuole rispettare le regole. Tutto ciò senza un pò di buon senso che non guasterebbe. Dunque rispondiamo al medesimo modo: se io decollo dalla mia mano o dal tetto dell'auto decollo da cose che sono di mia proprietà perciò non devo chiedere il permesso a nessuno. Ovviamente il buon senso suggerisce di andare con l'auto in un posto tranquillo non nella piazza centrale di un paese dove ti parcheggi circondato da altre auto gente, negozi ecc. E comunque al di là di tutto ci vuole una protezione legale, di una associazione ad hoc seria e risoluta, corretta e competente...

[@geogsr]

Concordo. Serve un'associazione forte che si faccia portavoce di tutte queste situazioni.

[@francescobini6534]

Io mi chiedo a chi danno noia i droni. Non si sentono, non si vedono e non hanno mai causato incidenti. Ci costringono ad avere una patente, un assicurazione ed una targa e poi non ci fanno volare. Perché una bicicletta e un monopattino si possono guidare senza patente, senza targa e senza assicurazione, pur causando incidenti in continuazione con morti e feriti? Perché tutto questo odio verso i droni che non hanno mai fatto male a nessuno? Perché nei parchi possono entrare migliaia di auto e moto, inquinanti e rumorose, e i droni, silenziosi e invisibili, non possono volare? Io posseggo un vecchio mavic e me lo tengo, ma certamente un euro per un drone nuovo non c'è lo spendo

[@agostinopoli1002]

Incommentabile! Negli esami sostenuti per ottenere gli attestati sia a1 a3 che a2 non ho mai visto alcun comma o articolo che comunque imponga la richiesta al proprietario ,sia esso pubblico o privato,del permesso di decollo ,concordo con te Andrea e anche io mi unisco a tutti coloro che invocano la nascita di una associazione con relativa assunzione di tutela legale,ciao e grazie.

[@francescoferla5771]

infatti il comma non c'è. Enac risponde solo dello spazio aereo, e non ha alcun potere sullo spazio a terra, tantomeno di vietare qualcosa

[@fullon763]

@@francescoferla5771 Ma infatti... se volessi decollare dal tuo giardino di casa non dovrei forse chiederti il permesso per entrare e occupare con la mia presenza il tuo suolo privato? Non ci trovo nulla di strano

[@Pleiadian100]

Quindi se il problema è lo spazio aereo vieteranno pure gli aquiloni al mare visto che occupano spazio aereo? 😅😂😂

[@agostinopoli1002]

@@Pleiadian100 si,ma sicuramente saprai che gli aquiloni pesano meno di 250gr e che non hanno a bordo strumenti atti a captare audio o video...quindi

[@themax7547]

Stessa cosa capitata a me , qualche mese fa, ho avuto un assiduo scambio di mail, anche perché la reggia non figura come sito archeologico , mi dissero patrimonio unesco, per via della fauna e flora bla bla bla , poi quando mi dissero che se pagavo 200 potevo..li capito il tutto di come funziona, chiesi come mai con i soldi posso volare in zona rossa??? Me la fate togliere ? Li il buio più totale nn risposero …poi alla fine ho desistito perché non posso perder un mese di tempo con gente che per il dio denaro ti fa fare tutto…penso che a questo punto venderò i miei droni , perché sentire una risposta così da Enac ti fa cadere le palle!!! Grazie Andrea per i tuoi contributi

[@RiccardoAmelio]

Assurdo resto basito da quello che vedo ci vuole davvero una sommossa da parte di tutti noi piloti Grazie per le notizie che ci stai dando Andrea ciao

[@albertocaminada1726]

Condivido pienamente quello che hai detto: se esiste un regolamento (che si deve conoscere per sostenere l'esame per ottenere la patente di pilota UAS) non capisco perché poi all'atto pratico si cambino le regole. Tutto all'italiana 🤷‍♂️🤷‍♂️🤷‍♂️

[@gianluk81]

Andrea è tanto che lo dico, ENAC è da quando è scoppiata la moda del drone per tutti, che non ha più voglia di applicarsi a far regole corrette che permettono di farci volare in santa pace, ormai è palese. Prima andava tutto bene perché tutti volavano senza regole, ed ENAC era compiacente, non prendiamoci in giro! Ora tanti super piloti sono incacchiati perché ENAC lì sta togliendo il ruzzino, e in parte ben gli sta! Se ci si "alleava" tutti, invece di farsi la guerra tra di noi, forse si andava da ENAC con più autorevolezza...ma tanto, anche per un hobby come il drone, siamo sempre nello Stato dei pagliacci. E non veniamo a dire che la colpa è di chi transige le regole, perché non attacca, e questo video ne è la piena dimostrazione. Gente che si presenta, anche pagando (che poi paghi non si sa bene cosa), per fare tutto in regola ed ENAC che se ne sbatte le mani, gli enti parco che s'inventano il disturbo degli animali, quando dentro i loro parchi succede di tutto, senza che nessuno faccia niente...insomma...più presi in giro di così. Senza contare le inadempienze normative, prima fra tutte quella di mettere droni sviluppati negli anni correnti, insieme a velivoli con pilota, o mettere nello stesso calderone un matrice da oltre 5kg con un mini che pesa 250gr...per non parlare delle minchiate del VLOS, di tutte le zone rosse farlocche...delle sanzioni legate a leggi degli anni 90 mai più riviste...ma ve ne rendete conto o no? No, ma il bello è che c'è gente che da pure ragione ad ENAC e vorrebbe addirittura ancora più restrizioni...non ci siamo caro Andrea, ci meritiamo quello che abbiamo, punto e basta.

[@massimilianofioravanti6717]

Ciao Andrea , intanto complimenti perché nel tuo canale ho trovato video molto interessanti. Ho una domanda da farti, nell app di "dflight" in alcune aree rosse (per esempio) è presente in "regole dell'aria" la seguente dicitura: "in assenza di altre restrizioni le operazioni UAS sono consentite comunque entro i 120m dal suolo" questo comporta due macro problemi a mio avviso: 1)Chi controlla e sappiamo che non brillano di sapere e vede l area rossa e un bel 0 metri partirà in 5a per multare 2)chi è l ente che disciplina e riporta le "altre restrizioni"? Grazie

[@dingoctr]

Ciao Andrea, tralasciando la ridicola richiesta di pagamento di 200 per volare nell'area rossa non essendo di pertinenza (anche con la scusa del preservare la fauna a meno che non si esborsi del denaro, perché "in quel caso la fauna non verrebbe disturbata"[ironia], come indicato dal regolamento del parco del Gran Paradiso, altri pagliacci questi), secondo me la risposta di Marfisi è stata detta in modo improprio: secondo me è un regolamento non tanto relativo al sorvolo, ma disposizioni che il cliente si impegna a rispettare durante la visita, come quello di non fare foto in certi luoghi, o non portare cibo etc, ciò non pone un divieto di sorvolo sull'area, ma di utilizzo dell'oggetto di per se dentro la struttura, per disposizioni aziendali. Qui non dev'essere ENAC a disporre l'utilizzo o meno del drone dentro la reggia, ma la società che la gestisce, viceversa la società della reggia non ha competenza e autorità circa l'area sovrastante di sorvolo e quindi una volta fuori la reggia, sul suolo pubblico, posso far decollare il drone e sorvolare sulla stessa reggia nell'area dove è concesso volare da mappe dflight. Sono il primo che vuole fare la guerra a tutti sti buffoni, finti giustizieri che se la prendono contro la nostra categoria solo perché a pelle non gli fa simpatia il fatto che altri volino con il proprio drone, convinti che qui la gente non studi, non si informi e non faccia le cose per bene. A tal proposito mi piacerebbe approfondire la questione delle riserve naturali come quelle del Gran Paradiso che a mio modesto parere ha un regolamento a riguardo a dir poco RIDICOLO

[@diegofabbro1165]

Ciao Andrea,io seguo le mappe di DFlight comunque,per sola curiosità provo anche a sentire il direttore del nostro Parco ed anche il Sindaco. Penso comunque siano solo cavolate dato che per usare un drone ci richiedono certe competenze+ assicurazioni,identificazioni ecc

[@gianlucamazzeschi4090]

Continuerò a volare in sicurezza con l'FPV, non me ne frega niente delle restrizioni assurde. Naturalmente in FCC. Anche perché se sono in un campo e non ho niente nel raggio di 3km come posso essere pericoloso? Pouchè dopo 5 minuti la batteria si esaurisce e il drone cade a picco

[@TheMechatronicEngineer]

concordo. Visto che fanno di tutto per farsi i c@zzi loro facciamo altrettanto e che si trovino un lavoro vero.

[@gabrielelocci6145]

Ben detto 👍

[@vincenzocaramia7980]

Presente!

[@enricochimi]

Starò ancora più attento, valuto come sempre di volta in volta, metto in campo la mia esperienza e la mia professionalità ma volo senza farmi troppi problemi e finisce lì. So che a molti piace fare gli sceriffi e denunciare chi sta volando senza manco sapere chi è, cosa sta facendo e se ha i permessi o meno ma questa volta spero che tutti abbiano capito che dobbiamo difenderci da soli e volare quando abbiamo da fare un volo, soprattutto se non facciamo del male a nessuno!!!

[@randydelucia]

Purtroppo, temo che sempre più persone rinunceranno o ignoreranno le normative; come al solito si passa dal regolamentare (cosa giusta e necessaria per la sicurezza del volo e delle persone) al fregarsene ed emanare disposizioni a ca**o tanto per togliersi il sassolino dalla scarpa. Ma facendo così porteranno, come dici tu, solo ulteriore confusione e nuovi problemi. Al solito, comunque, non posso che dirti grazie per il tempo che impieghi nel realizzare questi video e per la tua scelta di mettere in primo piano, sempre, la sicurezza e il rispetto.

[@cantinadigitale]

Complimenti per i tuoi video sempre chiari ed esaurienti, va bene riunirsi in un'associazione, senza fare retorica, conosciamo come (NON) funziona il paese "ITALIA", all'ultima presentazione del Mavic Mini 3, una persona ha detto una cosa sacrosanta: non compero il drone perchè, oltre ai vari balzelli, mi devo portare dietro anche l'avvocato e allora che hobby è?

[@FrenkMI]

Mmmm…..mmmmmmmm…..🤔….c’è una forte contraddizione: il privato cittadino, se proprietario di un pezzo di terra, sicuramente può decidere lui chi e cosa far entrare, ma un ente (parco, provincia o regione o altro), NON È proprietario di alcunché. Gestisce un pezzo di terra che è e rimarrà suolo pubblico. Bisognerebbe scavare bene nei termini istitutivi degli enti e dei poteri ad essi concessi, ma il suolo o è privato o è demaniale: in questo secondo caso la musica è un pelo diversa. Non so, dovreste provare a sentire qualche esperto in materia.

[@AndreaPinotti]

Ci sono troppi che si spacciano da esperti …

[@FrenkMI]

@@AndreaPinotti la vera rottura di scatole è che per dirimere delle questioni del genere bisognerebbe finire davanti ad un giudice, che significa voglia di sacrificare tempo e soldi. Purtroppo fa prima a passarti la voglia e darsi ai francobolli che andare fino in fondo. È triste. Senza poi un’associazione rappresentativa E un santo in paradiso (perché a volte nemmeno l’associazione riesce a far qualcosa) è molto difficile. La mia solidarietà, per quanto possa valere.

[@stefanomischi]

Tempo fa avevo visto un video con i capoccia Enac , qualcuno di quadricottero news e te… magari sbaglio…. Beh qualora fosse corretta la mia visione dovresti chiedere di poter fare una videocall e fare chiarezza!!! Sei il nostro comandante e portavoce!! Grazie Andrea comunque del tuo interesse per questo meraviglioso hobby

[@AndreaPinotti]

Mai fatto un video insieme a qualcuno di Enac

[@micheletatalo6971]

In sintesi, dopo 15 anni di utilizzo di droni, considerando che abito in un parco nazionale, posso tranquillamente gettare tutto a mare e darmi alle bocce. Il nostro è un paese meraviglioso.

[@giovannifarinelli7954]

Sinceramente mi sta passando tutte le voglie….speriamo cambi qualcosa perché così non si può andare avanti.ciao Andrea grazie che ci tieni sempre informati….ciao grande

[@francesca251]

"Si paga quindi si può volare" lo pensai fin dall'inizio che si sarebbe arrivati li. Scoccia dire "ve lo avevo detto mesi e mesi fa". Come detto, mimetica, area boschiva o defilata, e via, più veloci della luce 🤟🏽

[@adolfoadorni]

E poi il video te lo tieni per te!

[@francesca251]

@@adolfoadorni già. Lo faccio per passione mia, ciò che fotografo/riprendo è e rimane per me, un ricordo. Nessun problema a tenerlo provato. 😜

[@gabyzen88]

@@francesca251 infatti quello che faccio pure io, perché pubblicare i caxxi miei? Ormai è una mania sta cosa di pubblicare contenuti anche quando vai al cesso.

[@marcogambarelli915]

Che Schifo tutto questo menefreghismo!! Siamo ancora di più nella confusione e incertezza totale!! .Grazie Andrea per il tuo incredibile impegno che metti nella nostra comune passione 👍👍👍

[@AngeloMai70]

Andrea il tuo pensiero non fa una piega. Pertanto si sorge una domanda.. Ma Google con la sua applicazione Google Earth che ha scanzionato (immagini) tutto il mondo ha chiesto il permesso nelle propietà private o alle persone non informate?

[@plastictree64]

Ma con questa lettera di Enac smentisce una lettera precedente della stessa Enac dove faceva chiarezza dicendo che le mappe di D-Flight erano l’unica fonte di informazione per sapere se poter volare o no? Che casino… ci tocca andare all’estero per alzare il nostro drone….

[@KappaTensi]

Io vivo in Irlanda da 6 anni e lavoro come pilota di droni per Manna Drone Delivery ma ho anche un mio drone Mavic air 2 e qui si può volare quasi ovunque 😉

[@MauroTandoi]

Ottimo, buono a sapersi. Prima o poi co faro’ un bel giro. Grazie della info.

[@matteodelsordo3765]

Caro Andrea Tutto ciò è grottesco imbarazzante e preoccupante come purtroppo la maggior parte delle cose accadono in Italia da tre anni a questa parte! Purtroppo ci sono questioni molto più urgenti e gravi che non funzionano, figuriamoci se a qualcuno interessa la libertà del cittadino singolo di potere decollare e/o volare in un posto piuttosto che un altro! Siamo in un paese dove ai vertici ci sono persone superficiali che non si vogliono sbattere più di tanto e come bene dici nel video si mettono d’accordo. Siamo proprio ridotti male. Grazie sempre per i tuoi video 👍🏻

[@enricobartoletti3496]

Come al solito molto chiaro. Quindi per estremizzare fra poco quando si vola occorre chiedere l autorizzazione ai singoli proprietari sia dei suoli che degli edifici!

[@SetFromZero]

Il discorso di Enac è assurdo, quello della Reggia di Caserta è un discorso ben particolare...La zona è già un tratto attraversato sia da Aerei di Linea che Aerei ad uso militare (Affianco la Reggia c'è una base dell'Aeronautica) In passato si poteva alzare il drone fino a 20 o 25 metri di altezza massima davanti la facciata. Il divieto per cui si parlava di 200 euro è per qualsiasi tipo di ripresa o foto che venga fatto all'interno con attrezzature professionali (Te li chiedono se ti vedono con un ombrellino o softbox,un tripod e nel mio caso mi hanno fermato per chiarimenti con un Osmo mobile appeso allo zaino). Detto questo se vai sui social o a fare una passeggiata troverai persone che fanno foto e video coi droni senza neppure pensarci un attimo. Basta la pagina di IG Italia per trovarne quante ne vuoi. Essendo un abituale frequentatore della Reggia ne ho trovati in volo di ogni sorta sia dentro che fuori compresi gli FPV 😅

[@lucabuttignol6178]

La cosa ridicola è che dicono che non puoi volare per non disturbare la fauna......ma se paghi allora puoi..........

[@SetFromZero]

@@lucabuttignol6178 Come fauna effettivamente ci potevi trovare una coppia di aironi e altre specie non proprio tipiche, ma posso assicurarti che non volavano più alto di un albero e che i turisti gli rompono le scatole molto più di un drone hehehe

[@valerioventuri3571]

Al di là delle questioni ENAC, siamo nell’assurdo che i cacciatori possono accedere liberamente ad aree private con le armi e sparando (con tutti i rischi derivati…) mentre chi possiede un drone anche sotto i 250 gr non può farlo (quindi con un livello di pericolosità certamente non paragonabile ad un fucile a canne doppie…), basterebbe questa osservazione per capire che razza di paese è l’Italia….. Mi sembra ovvio che servirà un associazione di qualche tipo per fare chiarezza, d’altronde continuando con il paragone dei cacciatori loro le associazioni le hanno

Ciao Andrea e complimenti per i tuoi video, sempre precisi. In questo caso credo che i danneggiati appartengano a due categorie: i piloti di droni hobbistici come noi ma anche gli operatori economici, che si vedono in prospettiva chiuso il mercato di questo segmento di clientela. Pertanto, credo che questo caso vada portato alla loro attenzione (iniziando con DJI) affinché facciano loro una attività di lobby nei riguardi dei regolatori , a salvaguardia del loro business e di conseguenza anche del nostro hobby.

[@emiliostefano]

Comunque Andrea a tua divulgazione in materia tramite youtube e' sempre piu' efficiente, fai un appello ai piloti di droni che magari sono anche avvocati in modo che speriamo che qualcuno ci difenda

[@marioastrologi129]

Grazie Andrea, io ho atteso più di due anni prima di acquistare un drone, proprio perché nel 2019 constatavo un caos indescrivibile nei regolamenti..... speravo nell'adozione del regolamento europeo e, un paio di mesi fa ho rotto gli indugi e ho acquistato un dji mini 2, preso comunque il patentino A1/A3 e, ovviamente, stipulato un'assicurazione.... devo constatare di aver comunque sbagliato e sono pentito dell'acquisto..... purtroppo le cose sono peggio di quanto mi sarei aspettato. Vedo che molti hanno suggerito l'idea di costituirci in libera associazione, oppure di appoggiarci a DroneZine che ha già un legale..... potrebbe essere utile, ma forse, come primo passo, potrebbe bastare un appassionato che, avendo l'hobby del volo UAS, segnalasse mediante PEC alla comunità europea questo scandaloso comportamento di ENAC, ENAV e D-Flight...... chissà che una interpellanza formalizzata con opportuni richiami al regolamento europeo, disatteso da ENAC, non possa sortire un effetto .....

[@nikkimbler2278]

Non credo caro, per la mia modesta esperienza, danno credito maggiore alle richieste supportate da associazioni enti ecc. e comunque l'iniziativa dovrebbe coinvolgere professionisti avvocati ed esperti nel campo normativo inerente perché una volta per tutte bisogna intervenire senza tralasciare nulla al caso, e solo un'associazione con migliaia di iscritti potrebbe farlo.

[@alessiotricaricoo]

A noi chi ci difende? Noi stessi, da soli. Come già dissi in un altro video di Andrea, basterebbe non comprare più droni, non pagare più l'assicurazione e non pagare più Enac per prendere i patentini.

[@adolfoadorni]

Ecco già fatto! Da questo anno stop 🛑 a tutte queste servitù

[@mauriziofiammengo4395]

Piú difficile.. ma sarebbe anche da evitare di andare in ferie in quei posti dove fanno i "capricci" per farci volare (se li tocchiamo economicamente a 360° forse qualcuno si sveglia)

[@alessiotricaricoo]

@@mauriziofiammengo4395 Giustissimo Maurizio, ancora meglio se così fosse!

[@robertomortarino5223]

Ma se enac ha giurisdizione sullo spazio aereo come può mettere il becco sul questioni che riguardano eventuali condizioni di accesso e/o utilizzi del suolo ?

[@salvodamiano]

Ciao Andrea , penso che a questo punto ci voglia un qualcosa che ci cauteli , un associazione o altro, che facilmente può dialogare con le Istituzioni , quello che non pùò fare il singolo , così e tempo perso , loro legificano , scrivono lettere e tanto Bla Bla Bla , e noi non possiamo replicare .... Le solite cose Italiane . Andrea pensiamoci bene , altrimenti è finita, e come dici tu, da adesso praticamente anche in zone libere , in cui dflight ci consente il volo , ed è propietario del suolo il Comune dentro una Provincia dentro una Regione , noi non possiamo decollare da questi Enti Locali, praticamente tutto il Territorio Italiano , poco ci vuole e ci dicono che dentro le case non si può decollare . Questo argomento va approfondito , e continuamente monitorato , altrimenti mettiamo in vendita i droni, ma chi li compra , li mette come soprammobile ... Poi si dice che in Italia ci sono tanti Fuorilegge !!! Ancora Ciao Andrea , spero un giorno di incontrarci e poter volare insieme .

[@danieleferrini2273]

Non per andare contro corrente, ma ENAC non ha fatto nulla di nuovo rispetto a quello che già faceva. Per esempio, per autorizzare un avio/elisuperficie ENAC chiedeva il nulla osta del proprietario/concessionario del terreno anche quando i droni ancora non esistevano. Sostanzialmente ribadiscono che loro hanno competenza sullo spazio aereo, ma non sui terreni. Loro possono autorizzare o vietare il volo, ma è il proprietario/concessionario che può autorizzare o vietare le fasi di decollo e atterraggio. E sì, il palmo della mano o il tetto di un auto sono comunque superficie. Altro esempio è il paramotore, che fuori dagli spazi controllati può volare dovunque, purché il proprietario non abbia nulla in contrario. Stesso discorso per gli ULM...

[@Federico-vb7xs]

assolutamente d'accordo. Enac non ha responsabilità sulla legimittimita di norme o ordinanze valevoli per il suolo che qualunque ente può emettere. Tantomeno divieti di accesso a proprietà private. Che non possono ovviemente essere evidenziate sule mappe D- Flight. Giustamente dicono di controllare queste cose prima di volare. Nulla a che vedere con lo spazio aereo di competenza Enac. Enac non ci può dire che noi possiamo decollare in zona X o in zona Y non conoscendone le norme. A noi rimane solo la possibilità di verificarne la legittimità senza chiedere nulla ad Enac. La famosa No Drone zone della abbazia di San Galgano non vale se arrivo sul sito volando. ma se il sindaco di Chiusdino vieta il decollo da tutta la superfice comunale, non si può fare altro che impugnare una eventuale multa in sede giudiziaria e non invocare le mappe di D- Flight. Purtroppo. Anche perchè, ci potrebbe essere il paradosso, che uno entra in una proprietà privata per fare decollare un drone, solo perchè non è vietato sulle mappe di D- flight. Giustamente Enac ne prende le distanze e dichiara di sua NON competenza il suolo.

[@AndreaTimpy]

Non é del tutto esatto. Nella lettera ENAC parla di "attività operate da terra", non quindi solo di decollo o atterraggio. Ed essendo le operazione BVLOS vietate, viene da se che devi "operare" nei pressi del drone. ENAC sta dicendo che per stare al suolo con un telecomando in mano devi chiedere il permesso al proprietario del suolo. Assurdo.

[@Federico-vb7xs]

@@AndreaTimpy quindi peggio che peggio. Anche se la sostanza non cambia: se non decolli non puoi nemmeno operare.

[@danieleferrini2273]

@@AndreaTimpy In ambito ulm/paramotore si usa il tacito assenso. Quando però vi è un espresso dissenso, come in questo caso, allora la cosa è diversa.

[@antoniopennino7696]

È quello che ho sempre pensato, primo l' Italia è il paese dei mille enti in eterno conflitto tra loro e secondo trovo innaturale che un ente che si occupa di sicurezza aerea debba mettere becco in problemi che nulla hanno a che vedere con la sicurezza aerea, qualsiasi cosa dica l' Europa. Per me è facile uscirne così perché a me piace volare su mare laghi e montagne (dove non è vietato), certo che i sei euro che si prende enac diventano a questo punto un furto con destrezza.

[@michelbergamo5001]

Sono due anni che pago l’assicurazione senza mai volare. Mi hanno fatto passare la voglia. Con tutti i problemi energetici questo non sarà di certo all’ordine del giorno. Per me questo capitolo si chiude qui.

[@marionocentini4126]

Ottimo video, come sempre. Piu' uno ci prova a volare in regola (tra attestati, assicurazione, QR code, consultazione mappe, ecc.), piu' spuntano limitazioni. Il risultato è poi opposto...

[@stufo76]

C'è un avvocato che ci può dire se ci possono essere i presupposti per agire contro enac, eventualmente per violazioni delle direttive easa?

[@gianluk81]

Quando parlai con un legale serio ed affidabile che conosco, mi disse che, in caso di sanzioni, con tutto questo marasma normativo, con un buon avvocato, finisce tutto a tarallucci e vino.

[@bro06_66]

Penso che la colpa sia anche nostra, io volo da 5 anni rispettando le NFZ ed eventuali divieti sui parchi, ma tutte le volte che mi sono trovato su una scogliera piuttosto che un riva al mare ecc. ho volato PUNTO! Certo che se giornalmente ENAC si vede arrivare decine di mail di privati che devono fare un voletto di 5 min. da mettere sui social e vogliono sapere se lo possono fare perché DFligth dice di SI ma forse è NO o BOOO.....penso che in ENAC abbiano altro da fare che chattare con i clienti DJI o con KZbinr vari...ed alla fine poteva arrivare solo una risposta del genere, come dire **zzi Vostri!!!

[@AndreaPinotti]

Non concordo con te Noi abbiamo il diritto di avere delle regole chiare come cittadini sia che andiamo in strada con la nostra auto che se voliamo con il nostro drone

[@athraf]

Questa può considerarsi la sintesi di come non vengano tutelati degli eventuali diritti dei consumatori, e può riguardare qualsiasi cosa compreso i droni, personalmente penso sia sempre meglio evitare di fare polemiche inutili tanto leggi e regolamenti sono alla merce di persone che interpretano come meglio vogliono specie se si mira a intascare multe, può sembrare una sconfitta ma chi come me ha deciso di vendere piuttosto che farsi multare ingiustamente non ha fatto male, dobbiamo anche considerare che siamo in una fase altamente recessiva e sborsare ulteriormente soldi per determinati motivi significa solo ingrassare persone che sono e saranno responsabili di quello che è e che sarà il nostro paese nel prossimo futuro, speriamo che posa prevalere il buon senso e le cose tendano a migliorare....

[@AgriNik]

concordo su tutto, secondo me alcuni parchi esagerano anche, nella mia zona ormai ci sono sempre più zone rosse

[@elettronicodiquartiere5235]

Andrea ci sono le basi per una causa in tribunale. Portare le prove scritte Enac, ricevute dai tuoi iscritti e far valere i propri diritti in TRIBUNALE ORDINARIO. NELLA CANCELLERIA del tribunale, dichiarare di inquisire Enac e l'ente che si oppone nonostante dflight. comunque stiamo morendo cosi'😪 abbiamo bisogno di una assistenza legale. creare un'associazione pro droni a tutela degli operatori

[@francescoferla5771]

semplicemente Enac non ha alcun potere a terra, quindi non puo' vietare nulla. Il parco della Reggia non puo' vietare il volo...ergo si decolla da fuori il parco e si sorvola la parte non rossa.

[@antoniociakke]

@@francescoferla5771 esatto

[@paolocernuschi8137]

Ciao Andrea, seguo sempre i tuoi video TRISTI, perché tanto di belle notizie non ce ne sono mai dal punto di vista burocratico. Tu pilota devi essere sempre in regola, certificato, assicurato, informato su tutto e su tutti: ma cavolo, il mio è un hobby, NON UN LAVORO !!! HO raggiunto la consapevolezza che in questa itaGLIEtta di merda è meglio fare gli "illegali", lesti, veloci e furbi: decolli, voli, atterri e ti dilegui.... tanto prima che qualcuno ti possa venire a prendere tu sei già lontano. Guardare le MAPPE DI Dflight è ampiamente dimostrato che è una inutile perdita di tempo perché qui in itaGLIa non si applicano le regole comunitarie....e ENAC fa spallucce !! Come ho letto in altri commenti di questo video, ci sono persone che la pensano come me e che per praticare un hobby non devo certamente andare in giro con un AVVOCATO per districarmi dalla inutile burocrazia creata da chi non vuole lavorare !!!

[@latvdiezio]

Buongiorno, ho iniziato da poco a seguire il mondo dei droni, infatti da una settimana ho il mio primo Dji Mini SE combo. Solo acceso in casa senza decollare perché sto cercando un posto ampio dove fare esperienza. Nel frattempo ho fatto l'assicurazione su Coverdrone e registrato su D-Flight con QR apposto sull'apparecchio. Su Maps cerco dei parcheggi pubblici nella zona che verifico poi su D-Flight. Ho seguito il tuo servizio che mi ha messo un po' di timore, se ho compreso alcune autorità dichiarano che occorre sempre chiedere il permesso di decollo dei proprietari o gestori di un'area anche se su D-Flight rientra tra i 25 e 120 metri. Quindi se percorro ad esempio una strada bianca con terreni adiacenti contivati a diverse colture e se ogni coltura apparterrebbe a proprietari diversi e l'area non ha vincoli di volo dovrei rintracciare ogni singolo proprietario e chiedere il permesso? Dopo aver contattato naturalmente il sindaco! È così!? Anche se a pochi metri c'è un cacciatore e trouppe di cani al seguito che spara spara spara spara......? Dico spara e non vola. Le statistiche che dicono tra incidenti di droni e battute di caccia. Piccolo appunto, quando qualcuno attraversa il mio terreno non mi è stato mai chiesto il permesso, qualche volta il vicino per riportare le olive, e se era evidente che non c'era niente di che non ho mai pensato di negare il passaggio. Questa storia mi lascia perplesso e se tutti gli appassionati mettono 1€ (basterebbero i tuoi iscritti😁) si mette su una banda di avvocati per redimere la questione con Enac, D-Flight ed Enti vari. Il disclariment su D-Flight è ridicolo, mi spilli i soldi solo per fare copia/incolla delle comunicazioni Enac. Per quanto riguarda Enac mi sembra che sia patetico il suo atteggiamento, che non sappia gestire una attività che coinvolge a livello mondiale centinaia di migliaia di appassionati. Dico mondiale perché anche alla luce di alcuni incidenti sono molti i turisti che si portano dietro un drone, tanto portare un notebook o tablet o drone e indifferente. Concludo che Enac e D-Flight hanno preso proprio le cose peggiori da don Abbondio, questi scansano anche i granelli di sabbia😏

[@paolobruno2906]

Se si legge bene tra le righe, Enac dice che NON puoi volare se il drone lo fai decollare dal suolo della Reggia, ma essendo lo spazio aereo regolato da ENAC, la stessa dice che si può SORVOLARE. Quindi non si può ne decollare e ne atterrare sul suolo della Reggia... ma si può sorvolarla.

[@pxfour]

Infatti, è proibito il decollo e l’atterraggio sul suolo, mentre il sorvolo è consentito.

[@marcostanzani9634]

Ragazzi ma fregatevene e volate lo stesso. I casi che vi becchino sono vicini allo 0.

[@adolfoadorni]

Poi i video te li tieni nel cassetto

[@felicitaepace]

Ragazzi dopo gli ultimi sviluppi sto seriamente pensando di vendere il mio Mini 2, è da un po’ che ci penso ma prima o poi mi sa che lo farò… …sono senza parole

[@alessandrofranceschi3785]

Già fatto, avevo già previsto tutto, non sai quanto mi dispiace ma come tutto in Italia è un gran casino, mi riavvicinero se le cose cambieranno..

[@alessiorossi3834]

@Vito De Angelis idem

[@ernestotretola9423]

Grazie Andrea delle info. Allora se sto in piedi occupo uno spazio e devo chiedere il permesso per i piedi? Oppure, se pago un biglietto per entrare non so alla Reggia di Caserta, allora ho già il permesso di occupare il suolo e decollare dalla mia mano? Ma questi stanno fuori!

[@DavideBorgognone]

Ciao Andrea, a me sinceramente è passata la voglia di volare. Da tutto quello che sento, ormai sembra che si debba decollare con l'avvocato alle spalle. Ritengo che fin che non si troverà un modo per tutelarci realmente il mio drone rimarrà nel cassetto a prendere polvere, al massimo lo uso che verificare le tegole del tetto di casa. Come dicono in tanti dovremmo creare un associazione specifica e muoverci a colpi di class actions (tanto ormai e chiaro che in italia abbiamo solo questo modo di tutelarci).

[@stefanopigatto9325]

Il mavic mini sarà il mio primo ed ultimo drone… non investirò nessun altro centesimo per un hobby impossibile da praticare o praticabile con il patema d’animo…. Quando volo devo farlo con gioia non con angoscia. Ti ringrazio per per tutti i video che ci hai regalato ma questa volta è troppo io lascio e passo la mano… con i 1000 euro del mini 3 mi comprerò una MTB.

[@adolfoadorni]

Così sarai libero di passare su fauna e flora dei parchi come sui Sibillini! Questo non fa danno a nessuno 🤣🤣🤣

[@AntoniodeBari.]

Ho molti hobby trai quali anche il metal detector, anche lì un patema, l'unica cosa che non hanno ancora toccato è la bici.

[@albertolampo6778]

C'era da aspettarsi una cosa del genere in Italia. Piuttosto che trovare una soluzione, si elimina il problema. É una vera offesa a chi vuole osservare la legge!!! Non ci sono parole per esprimere lo sdegno.

[@pierok4223]

Ennesimo esempio di efficienza di un ente pubblico

[@giovanninicolotti4260]

Ciao, io continuerò a volare con il mio mini 2 nel rispetto delle mappe di Dflight (ho patentino A1-A3) , sorvolerò principalmente spazi aperti e paesi dove il colore non sia rosso ( importante vedere le indicazioni Dflight) perché questa a mio avviso è la regola. Non ci penso nemmeno a volare su parchi o patrimoni. Grazie Andrea per le info. Ma dove siamo arrivati?

[@74studioep]

In parte è anche colpa nostra, o meglio dei 4 dementi che delle regole se ne sono sempre fregati sputtanando anche i bravi hobbisti! Per colpa di pochi pagano tutti.... ringraziamo tutti quelli che ci chiamano "sceriffi"! Complimenti!

[@fedehitech]

Ma basta con sta storia.... Basta scagionare le colpe dell'ennesimo ente che non sa gestirsi dandoci addirittura la colpa della malagestione! Questi non hanno voglia di casini e per evitare rompimenti di coglioni sono in grado di trasformarla in un'attività illecita o a pagamento! Ci vuole tanto a capirlo? Ora che siamo in tanti e la questione è difficile da gestire si fa prima ad estendere un divieto che a stilare un regolamento serio. Tutto qua. Vedrai che si finirà che per volare in qualunque luogo si dovrà fare richiesta e pagare. Basta darci colpe! Sennò va a finire che il diesel costa tanto perché noi non siamo rispettosi dell'ambiente ed anziché comprare le auto elettriche compriamo quelle a gasolio che inquina!

[@lucabacigalupo2408]

io continuo a trovare gente che pubblica foto fatte in parchi e aree vietate senza sapere che non avrebbe potuto alzarsi da terra senza permesso. Non sanno nemmeno dell'esistenza si D flight. Purtroppo come dici a forza di andare a caso ci si trova ad avere un sacco di incoscenti

[@stefanopapi8275]

La colpa purtroppo è solo nostra, perché avremmo dovuto cambiare hobby già dopo i primi accenni di regolamentazioni, atte solo a farti buttare i soldi per usare il drone come semplice fermacarte.

[@sergiod3712]

Ma basta con sti qualunquismi !!! Ma quanti calci nel culo devono darvi per farvi capire che non sono i 4 che volano fuori dalle regole che determinano queste situazioni ???!!! Qui si parla di gente che chiede regolare auotrizzazione e le risposte sono "standardizzate" genericamente da parte di ENAC per non dover avere contenziosi con nessuno, in un Paese di merda come quello italiano in cui ogni stronzata (partendo dalle beghe condominiali..) vede coinvolto una avvocato, denunce, esposti e scemenze andanti.... !!! Le normative europee parlano chiarissimo e basterebbe avere buon senso ed una media padronanza dell'italiano per mettere in piedi un regolamento intelligente mentre siamo qui a parlare della quasi totalità di zone rosse e qualche zona dove si può volare senza avere qualche stronzo di Amministratore di qualsivoglia posto che intervenga !!! A questo punto è evidente che costringeranno a volare dove cazzo ti pare, senza rispettare alcuna regola e rischiando di essere multati, che è l'UNICA COSA a cui ambiscono pur di rubare soldi, perchè in questo Paese tutto è fatto per i soldi !!! Basta guardare negli altri Peasi dove puoi campeggiare in alcune spiagge bellissime e libere mentre qui le trovi con il lumicino e non vedono l'ora di beccarti per multarti !!! Avete riscontri che questi problemi siano così diffusi e presenti altrove ??? Non mi risulta , solo qui sentiamo di multe da 30.000€ con leggerezza e normalità !!!

[@gabyzen88]

Ma basta con questa manfrina dei "4 dementi che delle regole se ne sono sempre fregati". Sono come i ritardati che dicono che non ci sono soldi per il welfare per colpa degli evasori. La colpa è solo di chi ha rispettato le regole supinamente visto che ad oggi si è rivelato una bella inculata, perché anche se in regola i permessi NON te li danno ugualmente, svegliatevi. Bisognava invece unirsi fin dall'inizio tutti, e ripugnare le regole e i patentini e garantire con poche direttive la libertà di un hobby bellissimo che invece grazie a voi rispettosi delle regole si è rivelato un vero incubo.

[@QuadricotteroN]

Ciao a tutti, penso che debba essere fatta un'analisi più approfondita senza lasciarsi prendere dal panico e trarre conclusioni affrettate.(rivolto a tutti e non specificatamente ad Andrea). Ad esempio, non credo proprio sia la fine di un hobby (questo rivolto al titolo di Andrea :-) ). In pratica la comunicazione, che arriva dalla direzione aeroportuale Campania e non dalla sede centrale ENAC, interpreta e afferma che quando operi un drone dall'interno di una zona devi accertarti che non ci siano divieti per il rischio a terra (non regolato da ENAC) che è diverso dal rischio in aria (regolato da Enac). Supponiamo di volere accedere in un luogo per fare riprese e che all'interno di quel luogo ci sia un impianto di qualsiasi genere di cui non siamo a conoscenza. Il gestore / proprietario etc. del luogo può decidere che non possono accedere persone con determinati oggetti, accendini, etc e anche droni per limitare il rischio a terra. Tecnicamente non si può pilotare un drone dall'interno di quell'area. Se non c'è un divieto di sorvolo (competenza ENAC) si può sorvolare operando dall'esterno tenendo presente che se è considerata infrastruttura sensibile non si può in ogni caso. Il problema è anche quello che ogni Stato gestisce lo spazio aereo a modo suo (è concesso dal regolamento europeo). Ad esempio, in Francia è vietato operare dagli spazi pubblici con i droni open category nelle zone urbane. Si può solamente operare da una zona privata e sorvolare la zona privata nelle zone urbane, anche con un drone < 250g. In ogni caso quella risposta tecnicamente vale soltanto per la persona a cui è stata inviata, come l'altra comunicazione (video svolta epocale) che ho pubblicato sul mio canale che però arrivava dalla sede centrale ENAC.

[@giulianodis3058]

Incredibile! Ora ci sarà il Roma drone conference..speriamo di capirci qualcosa

[@giuseppeserusi1659]

Venerdì mi arriverà il mio primo drone(mini 2) , nonostante non serva per ora nessun patentino sono settimane che studio corso per pat A1 A3, mi informo su vari siti specializzati guardo video, mi sono iscritto a dflight da tempo . Tutto ciò per essere in regola al massimo e non aumentare il numero di piloti-banditi che rovinano la piazza. Ma quando un esercito è comandato da un generale che se ne lava le mani tutto il mio/nostro sforzo va a farsi friggere

[@antoniomontanari2274]

Ad ogni aggiornamento che fai trovo sempre conferme alla mia idea….. i droni coi suoi piloti danno fastidio e vanno messi a terra….

[@antoniomontanari2274]

@Vito De Angelis io volo per il piacere di volare. Volerò dove sarà permesso di farlo fino all’ultimo spazio aereo disponibile lontano dalle persone e dai luoghi famosi…. Per il semplice piacere di volare ❤️

[@antoniomontanari2274]

@Vito De Angelis e tu dal mio 😂😂😂

[@divinootelma5234]

siamo in italia, il paese delle mezze verità...continuerò a volare col mini 3 dopo che il mini 2 un'aquila me l'ha agganciato e abbattuto...🤣🤣

[@GianolasTenkara]

Complimenti Enac!

[@lorenzoulisse4658]

Andrea innanzitutto grazie per i tuoi sempre puntuali aggiornamenti e chiare spiegazioni…..in questo caso che dire: si rasenta il ridicolo! Concordo con te un necessario intervento “dell’Europa” che possa limitare il farwest di Enac…si…perchè qui stiamo parlando di farwest!!!!

[@MrCAIX1]

Tutto questo è assurdo, abbiamo droni sotto i 250 grammi, abbiamo i patentini anche dove non necessitano, abbiamo contratti di assicurazioni che ci tutelano, in molti penso che abbiamo pure una grande dose di buon senso per il volo, eppure non basta, la discriminazione per questo hobby aumenta sempre di piu'. Ormai con la paura e l'ansia di volare anche nei posti dove ci sono tutti i requisiti essenziali, i miei voli diminuiscono sempre di piu', e con un grande rammarico, posso dirvi che presto il mio drone diventera' solo un soprammobile. Saluti.

[@mariorossi1633]

Ho un drone sotto i 250gr e tutto in regola con le normative in vigore. Non me ne vogliate ma non concordo con il contenuto del video. Mi pare evidente che Enac sottolinei la necessità di avere l'autorizzazione anche del proprietario dell'area di decollo (possiamo pretendere di decollare con la mongolfiera da dentro i giardini della Reggia?) e va compreso che la Reggia non voglia prendersi delle responsabilità circa attività di privati all'interno di un complesso di rilevanza storica e ambientale. A me sembra totalmente comprensibile. Infatti nel video si parla anche di decollare liberamente da un giardino privato limitrofo quindi con l'avallo del proprietario del giardino anche qui! Dobbiamo tutti cercare di comprendere che oramai in Italia c'è un drone a famiglia, che aumenteranno e che la moda di usarli per pubblicare sui social video il più possibile "ad effetto" ne sta sempre più determinando un uso improprio, non riporto esempi che vedo continuamente per motivi di spazio, ma sappiamo tutti che è così. Penso che continuare ad assillare i vari enti parco e altro con richieste di autorizzazione non faccia bene a questa attività e sarebbe bene non insistere cavillando sulle normative, è pieno di aree libere dove volare, andiamo in quelle e lasciamo stare i parchi , i monumenti , i pseudo o no assembramenti ecc. o ne avremo solo problemi. Circa D-flight, è assolutamente vero che le mappatura è imprecisa ed è compito nostro verificare i confini e le motivazioni dietro un divieto o una limitazione. Personalmente, ai parchi scrivo piuttosto per farmi dare la mappatura dei confini per non correre il rischio di trovarmici dentro per l'imprecisione di D-flight.

[@AndreaPinotti]

Non puoi equiparare un drone ad una mongolfiera su

[@mariorossi1633]

I regolamenti , le leggi , la proprietà privata sono quelli e non valgono di più o di meno sulla base di valutazioni personali circa la dimensione del proprio mezzo; chi guarda il video potrebbe convincersi di poterlo fare.

[@davideamato1480]

Buongiorno Andrea, grazie per aver condiviso un contributo su un argomento tanto scottante. Io abito ad Ostia e qui la situazione, già complessa, sta diventando critica.Sul liitorale romano, tra aeroporti e tenuta del presidente esiste una fascia (arancio e gialla) con limitazioni a 25 e 45 mt. che si sviluppa tra la costa ed il racconto anulare. Attivando il layer parchi su D-flight verrebbe esclusa tutta l'area del parco del litorale romano. So che lo stesso ente parco, quest' anno ha effettuato richiesta di divieto al volo su tutta la superficie del parco . Da ciò che vedo enac non ha ancora accolto la richiesta. Non capisco il criterio attuato dall'ente, secondo il quale un parco attraversato da strade trafficate e sentieri praticati da bikers e-bike e turisti domenicali nonché confinante con le zone urbane ed attraversato dai corridoi di approccio e decollo di fiumicino, dovrebbe risentire della presenza di droni. L'eventuale integrazione del parco nelle are di non volo, restringerebbe di fatto la possibilità di volare alle sole zone urbane o private di quella stretta superficie rimasta accessibile, tra il litorale ed il raccordo anulare, già limitata a 45 mt. Il paradosso è che l'ente parco, anche in ragione dello stato di abbandono dovuto alle inesistenti risorse di controllo, programma soluzioni basate su drone per l monitoraggio antincendio e della sicurezza del parco

[@stockerhannes]

Non mi è chiaro, ENAC / comune parlano anche di categoria specific oppure vietano solo il decollo per gli open? Se io sono sul parcheggio con la mia autovettura, che è privata, posso fare decollare il mio mini dal sedile passeggero? È sempre privato.

[@infermierevolante9543]

Ciao Andrea, purtroppo confermo tutto. Non meno di 10 giorni fa ho contattato la direzione della Regia di Caserta per sapere se era possibile avere il permesso di dronare nell'area dei giardini e nota bene, non vicino alla Reggia che è zona rossa, ma bensì nella parte più lontana (Fontana di Diana) dove, da mappe di d-Flight , è zona libera cioè 12mt , e anche io ho ricevuto la stessa risposta pagando 200€ certamente il mercoledì giorno di chiusura e soprattutto in TUTTA L'AREA.😳😳😳 Riguardo la risposta di ENAC sono rimasto basito. Repubblica delle banane?....molto peggio....ma come visto in altri video tipo il tuo sul collega che ha avuto problemi a volare in Sardegna, ENAC non è nuova a queste risposte assurde. Mi sorge spontanea una domanda, ma i signori di ENAC i regolamenti li conoscono? ciao e a presto e come sempre grazie.

[@sergiomurzio6608]

Ciao Andrea, purtroppo ho paura che la cosa dilaghi..io abito a Ventimiglia sul confine, e se guardi le mappe Geoportail in Francia è già così...solo zone rosse, che siano citta o paesini anche sperduti in montagna. La cosa comincia a diventare triste...ma ho fiducia che cambi qualcosa. Ciao B.giornata.

[@gierrefoto]

Domanda: se in un comune non ci sono ordinanze in merito ed io volo su suolo comunale il comune stesso, può comunque fare obbiezione perché non ho chiesto il permesso? Devo informare anche carabinieri, polizia, protezione civile e Usl ? Vorrei comunque una risposta....grazie

[@antoniosasso4543]

Ciao Andrea Mio parere personale è che in questo modo invogliano le persone o ad abbandonare l’hobby oppure a nascondersi e trovare sotterfugi per volare non in regola Entrambi i casi non sono positivi ma credo che tra i due abbandonare la propria passione a causa di tutte queste restrizioni sia assurdo. Tutti compriamo droni per poter realizzare le immagini che le stesse aziende ci presentano durante le loro campagne pubblicitarie di lancio in luoghi suggestivi in cui la maggior parte delle volte il volo non è permesso. Non credo che qualcuno compri il drone per poter effettuare un video al campo di grano dietro casa (probabilmente ormai sono le uniche zone senza limitazioni sulla mappa di D-flight insieme a queste limitazioni fittizie di cui parli nei video) Stesso discorso vale per le compagnie aeree per il trasporto di droni in viaggio Wizz Air vieta il trasporto di droni sia in cabina che in stiva Altre compagnie ti obbligano a prendere il bagaglio in stiva per imbarcare il drone Tutto questo è un discorso di buisness Guadagnare soldi, approfittandosi delle passioni delle persone A questo punto forse conviene fare i furbi Nascondersi in posti strategici per far volare il drone così nessuno ti trova Passare i controlli di sicurezza in aeroporto e comunque portare in bagaglio a mano con te il drone dato che a meno che non ci sia qualcuno delle forze dell’ordine di fianco un operatore di queste compagnie aeree non può obbligarti ad aprire lo zaino per vedere cosa c’è dentro Ovviamente bisogna essere sempre consapevoli dei rischi che si corrono e responsabili nel compiere queste azioni Ma sembra che solo il possedere un drone al giorno d’oggi sia considerato reato e se non fosse per la grande passione che il volo in tutte le sue forme suscita credo che ad oggi questo mondo a causa di tutta questa confusione avrebbe davvero molti meno utenti ….

[@MauroTandoi]

L’inizio della fine. Un vero peccato. Speriamo in una rettifica.

[@287789]

Ad ogni modo ENAC non ha nessuna autorità sul suolo e quindi non deve permettersi a prescindere di intimare i piloti a chiedere il permesso di decollo al proprietario de suolo!

[@albertogardonio]

Anche se è una risposta ufficiale di ENAC, non è legge. Ne il regolamento UAS-IT e ne ATM-09A parlano di questi divieti o di obbligo di aver un permesso per il decollo. E' solo specificato che è permesso volare da AGL in su. Dovrebbero fare una nuova edizione della ATM specificando che oltre alle zone di volo, bisognerebbe rispettare anche quelle di decollo per aver valore.

[@CesareFerrari667]

Era abbastanza ovvio che si andava in questa direzione - a Milano vogliono bandire le auto, figuriamoci i droni. Pur di non fare la fatica di responsabilizzare le persone all’utilizzo del mezzo, si preferisce vietarlo

[@leocrescente8637]

ciao andrea dovrei fare riparare il mio drone dopo una caduta la camera non riesce più a stabilizzarsi trattasi di un FIMI X8 SE 2020 dove posso spedirlo grazie cirdiali saluti

[@ODDG66]

La reggia di Caserta non è un luogo privato , i luoghi privati sono le proprietà private , non i monumenti pubblici o di proprietà statali. Il cielo come il sottosuolo oltre una altezza o profondità, sono pubblici cioè di proprietà statali , altrimenti neanche gli elicotteri potrebbero sorvolarli o la metró passarci. Pubblico significa anche di proprietà pubblica, cioè dello stato e quindi di tutti i cittadini. In ogni caso va segnalato su d-flight la non accessibilità da parte dei droni della reggia. D-flight nasce per questo per avere una informazione certa se il luogho scelto è sorvolabile o utilizzabile dai droni. Ed è a questo che serve, se l’enac o il comune non si adeguano , credo siano sanzionabili. I comuni sono chiamati così perché sono della comunità e quindi di tutti i cittadini 😀

[@lorenzozanella8179]

ciao Andrea, io son stato in germania, ed informandomi su quelle che son le regole di quel paese, ho scoperto che li non si può volare da nessuna parte, nelle proprietà private devi chiedere il permesso al proprietario per poterti alzare in volo, non puoi volare sopra autostrade, strade corsi navigabili e centri abitati, praticamente solo nelle campagne ....

[@tripvampiri1]

Ciao, pienamente d'accordo! Ma come avevi già fatto non riesci a contattare enac o qualche rappresentante e fare un video/diretta per chiarire il tutto?

[@davide2808]

Penso che hai ragione che tristezza... Grazie per le informazioni e per i video sempre interessanti.

[@giuseppeporcheddu5590]

Siamo alle comiche, grande Andrea sempre top 👍

[@massimolimbiati8086]

È una indecenza Viene voglia di mollare tutto Sicuramente finché non ci sarà più chiarezza eviterò ogni tipo di investimento Suppongo sia il pensiero di molti e spero che ciò serva a far alzare la voce ai costruttori di droni come DJI che vedrà crollare le vendite in Italia

[@thenightshelter8127]

Che grande dispiacere... continuerò a fare come caspita mi pare

[@adolfoadorni]

🤣🤣🤣

[@ISeeManyTube]

Ciao Andrea, hai messo dei bei quesiti. Divieto di volo? Fotografare e/o di riprendere è conseguente? Autorizzazioni si, no a pagamento? Zone sensibili culturali, industriali, paesaggistiche, proprietà private, privacy, ho letto che sui mega yachts hanno installato dei sistemi di interferenza radio contro i Droni, e se autorizzassero l’uso da parte di chiunque di strumenti di interferenza radio per inibire, nelle proprie vicinanze, il volo dei Droni? Se questo causasse la perdita del Drone? Molta carne al fuoco ma come uscirne? A e personalmente è capitato che mentre stavo provando il drone su un campetto in montagna si è avvicinato un signore dicendomi che non potevo volare li poiché era proprietà privata, salvo scoprire che non era vero e che il tizio era un falegname che aveva la bottega a 200 metri!

[@alessandrofurlan7590]

la stessissima situazione della reggia di Caserta c'è anche nel parco di Monza, dove c'è un fantastico modulo da compilare per riprese con drone per uso hobbystico , a una cifra da manicomio (notare che anche li buona parte del parco è zona rossa !!! per aviosuperfici varie, non ultima quella dentro l'Autodromo Nazionale..) In sostanza, pagando, anche le tortore o gli scoiattoli non sono piu disturbati e allora si può volare...

[@eldiablo155]

Come possiamo avanzare delle richieste ad ENAC? cosa possiamo fare? I lavoratori hanno i sandacati che all'occorrenza mettono i datori di lavoro /aziende in discussione, noi come potremmo fare? questo è il punto ... il fatto è che non importa a nessuno di noi dronisti, l'unica cosa che sanno fare è toglierci/limitare il nostro spazio aereo, ma ci permettono di comprare i droni ...è un pò come sulle sigarette quando scrivono nuoce alla salute e poi ti levano il permesso di fumare qua e là ma assolutamente non smettono di vendertele, anzi... francamente non ho idea di come potremmo intervenire ...

[@rubenarico6205]

Penso che sia giunta l'ora, come è stato scritto da molti, di trovare/creare un ente che ci tuteli da queste pagliacciate da parte di enti locali e da Enac e naturalmente tempestare Easa per far svegliare un po' Enac e metterla un po' in regola.

[@jonnyt9895]

Se il mercato dei droni fosse fiorente e facesse incassare soldi (di tasse) allo stato, questo farebbe il possibile per tutelarne l'utilizzo ai possessori dei droni in regola. Al momento (purtroppo) il mercato dei droni non è economicamente e politicamente di interesse per lo stato italiano, anzi, per lo stato è un'ennesima scocciatura da regolamentare. Questa è la triste realtà.

[@domenicogiunta1361]

Grazie Andrea. L’unica risposta a mio avviso è un “associazionismo” nazionale, forte, autorevole e perché no, sovvenzionato oltre che dai soci stessi, anche dalle case costruttrici….. le stesse si renderanno conto che a breve il loro mercato in Italia sarà annientato.

[@nikkimbler2278]

Caro Andrea io l'ho detto tempo fa in varie occasioni, per chi è stato incaricato alla gestione inerente alla recezione delle normative europee dedicate ai droni, è come se avesse ricevuto una punizione, una sorta di declassamento, e lo ripeto ancora una volta, io appartengo al mondo aeronautico, specialista in materiali compositi, il mio Vangelo sono le normative EASA, faccio parte di una MRO, e mai dico mai ho letto cavolate, su qualsiasi manuale o disposizioni ecc ecc. Quest signori sono stufi non hanno voglia di lavorare, e soprattutto non gliene frega niente dei droni.

[@Trial4life]

Quindi se io decollo in un punto al di fuori di un parco nazionale (h_max = 120 m), e faccio le riprese all'interno del parco, sono comunque ancora in regola secondo questo ragionamento? Posso pubblicare i video senza timore, dato che posso "difendermi" con quanto appena scritto?