Caro Luigi...molto interessante questo video.👍 Grazie 🤗e ciaaaaooooo!👋
@KatiaGyoutube2 жыл бұрын
Grazie Lusio per il video…ormai ne fai molto di meno 🥲🥲🥲🥲🥲 uffa
@Lusio19912 жыл бұрын
Eh, purtroppo questo periodo è pienissimo 😅 Spero di riuscire ad essere più produttivo nell'immediato futuro 😄 E grazie a te per il commento 😄
@jessicalocatelli46932 жыл бұрын
Bellissimo video, complimenti! Più Anne Brontë e più Lusio per tutti 👏.
@Lusio19912 жыл бұрын
Più Anne Bronte sicuro. Di Lusio, magari un po' meno 🤣 Grazie 😄
@massigan57852 жыл бұрын
Sto acquistando in edicola tutti i romanzi delle tre sorelle, (quelli della serie Cranford Collection) ora è il turno di Anne. Dopo "Agnes Grey" sto leggendo "La Signora di Wildfell Hall" e mi sta piacendo più di Agnes, cattura molto l'attenzione perchè la signora in questione ha questo passato segreto da svelare e spinge ad andare avanti con la lettura. Sono d'accordo con voi, la povera Anne ha subito una grande ingiustizia, non aveva nulla di meno delle sue sorelle, e comunque, come romanzi d'esordio, hanno saputo fare meglio lei con "Agnes Grey" ed Emily con "Cime Tempestose" che non la tanto famosa Charlotte col suo "Professore", che se non fosse per l'epoca e se ci fossero state studentesse ebree invece di belghe, potrebbe benissimo essere stato scritto da un nazista, tanto è insopportabile il razzismo di Charlotte... quindi solidarietà e stima profonda per Anne, e speriamo che prima o poi venga riscoperta e considerata come merita! 🙂PS: dimenticavo, vorrei sapere, se lei lo sa, perchè nei romanzi delle Bronte alcuni nomi di località sono censurati o indicati solo con iniziali, tipo ***shire.. si sa il motivo?
@Lusio19912 жыл бұрын
L'importante è che, finalmente, Anne sta ottenendo la giusta considerazione negli ultimi anni, lasciando andare l'oblio nel quale è stata relegata per troppo tempo. E concordo, come sempre, sul giudizio su Charlotte. Sicuramente una scrittrice formidabile (leggere "Villette" per capirlo) ma troppo legata alla sua formazione culturale e religiosa che la rendeva di un'intolleranza... intollerabile. Per quanto riguarda la domanda che mi hai posto, non ne sono sicuro, ma credo che rientri in una precisa scelta stilistica comune a buona parte degli scrittori e delle scrittrici. Infatti, se vai a vedere in altri romanzi di quell'epoca, c'è la tendenza ad "oscurare" date luoghi o indicare questi ultimi con la sola lettera iniziale, come accade anche per alcuni personaggi. Forse era un modo per mantenersi in una vaghezza necessaria a rendere la narrazione simil autentica, mantenendo l'invenzione letteraria, tramite il non detto, o meglio, il non specificato.
@massigan57852 жыл бұрын
@@Lusio1991 😉
@adrian-ds7mn2 жыл бұрын
È incredibile come nelle librerie almeno nella mia città non si trovi un libro di anne, che a mio modesto parere non aveva nulla da invidiare alle due sorelle piu famose o diciamo pure più " modaiole" o forse ai libri piu di moda come cime tempestose e Jane.... Se non altro perché anne appunto era una scrittrice come le altre, ma, sembra che sia stata non dimenticata ma non considerata appunto soktanto perché gli altri due libri o dovrei dire scrittici sono piu di moda
@Lusio19912 жыл бұрын
Questa è un po' la "maledizione dei classici". In un solo scrittore o in una sola scrittrice, quello che viene definito "il classico più famoso" rischia di oscurare il valore delle sue altre opere. Con le sorelle Bronte influisce il fatto che vengano considerate come un unicum nella loro produzione letteraria e, purtroppo, per una questione più di tradizione editoriale che per moda (o, comunque, non solo per moda), a farne le spese è proprio Anne, della quale è sempre stato valorizzato più la sua prima opera "Agnes Grey" che, se messa a confronto con gli altri classici delle sue sorelle, fa una figura misera, quando andrebbe giudicato per se stesso, non a confronto con "Cime Tempestose" e "Jane Eyre"; mentre "La signora di Wildfell Hall", sebbene sia stata riscoperta negli ultimi anni, è un'opera che deve ancora lottare con il tempo che ha cristallizzato le opere di Charlotte e di Emily. Già anche solo per questi spunti di riflessione, Anne Bronte e le sue opere sono degne di essere ridate al loro giusto merito.
@adrian-ds7mn2 жыл бұрын
@@Lusio1991 sono perfettamente d accordo ho usato la parola moda anche per un po' di rabbia, ma hai spiegato benissimo tutto
@Lusio19912 жыл бұрын
@@adrian-ds7mn no, ma è giustissimo il termine "moda" da te usato. Che lo si voglia o no, anche noi lettori siamo propensi a lasciarci trascinare dalla moda nelle nostre scelte letterarie.