Antitarlo: il modo giusto per usarlo

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[@Restaura_con_Gianni]

Antichità Belsito, catalogo prodotti per restauro: www.antichitabelsito.it/ Antitarlo di varie marche, in ordine di efficacia: Permetar: www.antichitabelsito.it/antitarlo_sinotar.htm Antitarlo Timpest: www.antichitabelsito.it/antitarlo_timpest.html Antitarlo Complet 1 l: amzn.to/3jNY2CR Antitarlo Complet 5 l: amzn.to/3DUwcgn

[@luisatroger9841]

Graziee'stato chiaro

[@Sando8888]

Ho ereditato un comò alla dipartita di mia madre, era pieno di tarli, con lo spruzzino ho fatto come nel video, chiuso in un sacco di plastica e per sicurezza lasciato 20 giorni, dopo 6 mesi posso dire che dei tarli non ce n'è più nemmeno l'ombra, grazie per aver condiviso la fua esperienza.

[@Restaura_con_Gianni]

Benissimo! Però aspettiamo che passa giugno, per cantar vittoria...

[@andreagerotto9902]

Ottima comunicazione, complimenti, e grazie per i contenuti

[@cristinaarico9514]

Bravo Gianni, tra gli appassionati del restauro, ci sono anche delle donne. Quindi amici e amiche, bravo😂

[@Restaura_con_Gianni]

Mi ci insultavano ed ho smesso di dirlo, ma era bellissimo!!!

[@gerolamomorrone9946]

Sei un Grande 😆😆Hunziker !!! Non solo sei un artista in pratica ma anche nel spiegare le cose ....Gianni ti auguro Buona Domenica delle Palme....

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie! Buona domenica delle palme anche a te :)

[@angelopantaleo6034]

Sempre interessantissimo , molto dettagliato, ma ammetto che quando è uscita Michele MI SONO SPAVENTATO.

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie! hahaha ti capisco...

[@cristinaarico9514]

Buonasera Gianni, informazioni sempre molto dettagliate. Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Faccio del mio meglio. Spero ti sia utile 😀

[@annaaa99m]

Buongiorno, complimenti per i suoi video innanzitutto. Volevo chiedere, io e mio marito abbiamo acquistato casa e abbiamo all'interno della casa in tutte le camere le travi a vista ed anche fuori al balcone. La casa è del 2005 , guardando le travi sembrano in buono stato, cosa mi consiglia di fare prima di entrare in casa? Dovrei fare qualche trattamento tra cui l'antitarlo? E quale? Grazie mille

[@Restaura_con_Gianni]

Se non ci sono tarli, non c'è ragione di fare trattamenti contro questi insetti. La casa oramai ha 18 anni, e se il legno era soggetto a insetti xilofagi, oramai le tracce sarebbero state evidenti...

[@renatosciano5026]

Grazie sig Gianni ottimi consigli grazie. Le chiedo se si può usare l'ammoniaca per es dentro un armadio ho tante cornici tarlate. Posso mettere ammoniaca pura in un barattolo o anche ammoniaca per pulire pavimenti? Quanto tempo devo tenerla al chiuiso? Grazie

[@ANDREA280283]

Ciao Gianni!!! Complimenti per i Tuoi video e grazie per l'aiuto che dai a dei profani che si avvicinano per passione. Ti chiedevo giusto un consiglio vorrei dare l'antitarlo a delle sedie anni 60 non sverniciate dici che non attacca? Grazie e buone feste

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie! Se non sono sverniciate, l'antitarlo avrà molta difficoltà a penetrare, però se i fori ne sono tanti, potresti passarli tutti con una siringa e risolveresti molto. Considera che dai fori il tarlo è uscito e non entrato, per cui è quasi impossibile che ucciderai il tarlo che lo ha fatto, però da ogni foro riesci ad impregnare di antitarlo alcuni cm cubi di legno, e questo legno non sarà più tarlabile da 4 a 10 anni! Per cui se i fori sono pochi, risolvi poco, ma se i fori sono tanti, risolvi tutto! L'alternativa sarebbe rivolgersi ad una ditta che fa trattamenti antitarlo con sistemi anossici (li fanno morire per asfissia) o con microonde (li "cuociono" direttamente nel legno) Infine un sistema casalingo che potrebbe funzionare bene per un oggetto abbastanza piccolo, è infilarlo per alcuni giorni in un congelatore. Nel tuo caso, questo potrebbe essere il sistema migliore.

[@gianpaolocarozzi4185]

Buongiorno Gianni , complimenti per i tuoi video, ma io vorrei farti una domanda ho una credenza in noce e si è rovinata la gomma lacca in qualche posto ,si può ritoccare previo passata con paglietta o bisogna fare tutto il mobile ? ti ringrazio e buoni video

[@Restaura_con_Gianni]

Ciap Gianpaolo. Di sicuro in questo video trovi la soluzione dei tuoi problemi 😉 kzbin.info/www/bejne/l6HJqYGre9yHm80

[@valeXCIV]

Ciao complimenti questo e' il migliore video sull' argomento che ho trovato; devo trattare un tavolo da pranzo inizio 900 avevo pensato di fare il tuo stesso trattamento ovviamente il tavolo ha la sua "vernice" originale credo sia meglio almeno per la parte esterna utilizzare un pennello in modo che il liquido possa entrare anche attraverso i vecchi fori,la parte interna sotto il piano invece e' grezza, volevo chiederti l' antitarlo può alterare il colore della tinta originale?per quanto riguarda invece l interno dove il legno non e' trattato ho visto che molti utilizzano dopo il trattamento prodotti come il flatting oppure il trasparente,e' vero che un mobile passato con il flatting o il trasparente non può più essere attaccato dai tarli?

[@Restaura_con_Gianni]

Ciao Valentino. Sono felice che il mio video ti sia piaciuto. L'antitarlo potrebbe alterare il colore del legno finchè non si asciuga, poi, quando il petrolio bianco se ne sarà andato e resterà solo la permetrina che è il principio attivo, tutto tornerà come è ora. Dalla parte verniciata, puoi fare ben poco, perchè l'antitarlo penetrerà poco o nulla, se i fori sono tanti, potresti passarli uno ad uno con la siringa, ma è un lavorone... La situazione è ben diversa sul lato grezzo: lì il legno assorbirà molto bene e ti consiglio di darne molto su quel lato, magari aspettando 15 minuti dopo la prima mano, che il legno abbia assorbito per bene, per poi ripassare una seconda mano, in modo che l'antitarlo (non ad acqua, mi raccomando) vada più possibile in profondità. Se poi passi un flatting o un altro trasparente, non creerai alcun problema ai tarli, che cessato l'effetto della permetrina (dai 4 ai 10 anni) torneranno come nulla fosse, ma allora sarai tu ad avere un grosso problema, perchè entrambe le facce del piano saranno verniciate e non potrai più trattare con antitarlo, ma dovrai rivolgerti ad una ditta che fa trattamenti con microonde o camera anossica, che sono trattamenti molto più costosi, uccidono tutto quello che c'è nel legno, ma non ha la minima durata nel tempo: se il giorno dopo mamma tarlo mette un uovo, il tavolo è tarklato di nuovo... Senza considerare poi che un mobile antico, non va verniciato laddove chi l'ha costruito 100 o più anni lo ha lasciato grezzo (schienali, interni e tutte le parti nascoste non venivano mai verniciate) perchè farlo significa rovinarne le patine in maniera irreversibile, compromettendone il valore...

[@valeXCIV]

@@Restaura_con_Gianni grazie per la risposta sei molto chiaro e si vede che hai competenza e passione, ho fatto l' errore di passare il retro del letto che era grezzo con il flatting( consigliatomi su un gruppo facebook)per prevenire i tarli, per quanto riguarda la parte verniciata farò un trattamento a siringa visto che i fori non sono molti poi provvederò a chiudere i fori con la cera,anche il trattamento con la siringa necessita del sacco di nailon?ho 26 anni ma mi piace molto lo stile fine 800 primi 900 fino agli anni 30 e con questi mobili purtroppo i tarli si sprecano; come mai i mobili moderni fatti comunque in legno molto difficilmente sono attaccati dai tarli?

[@Restaura_con_Gianni]

@@valeXCIV se ti è possibile coprire sarebbe meglio. I mobili moderni spesso non si tarlano perché sono costruiti con legno trattato con vapori che lo stabilizzano, limitando i movimenti che possono causare spaccature e imbarcamenti, ma anche i tarli. Ma più spesso è solo una questione di tempo: è normale che un mobile che ha 100 anni, abbia più tarli di uno che ne ha 10; poi oggi gran parte dei mobili sono fatti con truciolato o MDF, che non hanno bisogno dei tarli per diventare polvere perché lo sono già, anche se la colla la tiene insieme sotto forma di tavole. Tavole che nin sono commestibili per i tarli... Infine le vecchie case sono più umide di quelle moderne e l'umidità favorisce alla grande i tarli.

[@valeXCIV]

@@Restaura_con_Gianni si lo coprirò con il celofan, grazie per le spiegazioni ora ho tutto molto più chiaro.

[@gabriellagiordano1790]

Grazie ...sei stato di grande aiuto e molto chiaro. Ti pongo un quesito: se un mobile molto infestato venisse portato all'aperto quando le temperature sono sotto 0..muoiono tarli e larve? Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Scusa, non avevo visto il tuo commento... So che piccoli oggetti possono essere trattati in congelatore, ma lì le temperature sono molto più basse di quelle che abbiamo in inverno e lo sono in maniera costante. Per cui, non credo sia un metodo molto utile, anche perché se così fosse i tarli si sarebbero estinti perché nei boschi non potrebbero vivere.

[@claudioroscini9834]

Ciao Gianni, innanzi tutto ti faccio i miei complimenti per i tuoi bellissimi video e per il modo pacato e cordiale con cui tratti le varie tematiche ed anche perché metti a disposizione altrui la tua grande esperienza,.....cosa non da tutti in questo campo! .....Ho scoperto il tuo canale da poco e prontamente mi sono iscritto essendo per hobby anche io appassionato della tua arte. Premesso tutto questo la domanda che ti volevo rivolgere e' la seguente: sto' eseguendo il restauro di un semplice tavolino di abete, abbastanza vecchio, di quelli con un cassettino centrale che misura 100 × 55 il piano, spesso 2 cm ed alto 80 cm e le quattro zampe di sezione quadrata da 5×5 cm leggermente rastremate sul fondo. .. E' tarlato ovunque in modo abbastanza consistente, ...lo ho sverniciato completamente e seguendo le tue indicazioni ho dato l'antitarlo (Complet, perché e' quello che già avevo), ed essendo venuto a conoscenza dalle tue spiegazioni che e' il meno potente ho pensato di abbondare.......piano piano in un pomeriggio ne ho fatto bere 2 litri + un altro litro utilizzato 250 cc in quattro barattoli di plastica dentro cui ho appoggiati in immersione le quattro zampe, dove e' più tarlato, poi ho sigillato il tutto con il telo,......praticamente credo di averlo impregnato al massimo possibile. ......Detto ciò, la concentrazione di permetrina e' rimasta allo 0.25 oppure avendo forse raddoppiato o più la quantità sara 'aumentata anche quella?...Avro' comunque raggiunto il risultato? Adesso che ho capito la differenza, la prossima volta acquisterò il Permetar! ...Scusami se mi sono dilungato un po' troppo, continuerò a seguirti con molto interesse!! Ciao e grazie per il chiarimento che vorrai darmi!

[@Restaura_con_Gianni]

Ciao Claudio. Con 2 litri, per un tavolino così piccolo, sei in una botte di ferro, tranquillo. Il Complet è il meno potente fra quelli che faccio vedere, ma in commercio ce ne sono di molto meno potenti, per cui se lo passi in gran quantità a questa maniera, va benissimo!

[@inviaggioconpigro9765]

Ciao Gianni e complimenti. Volevi chiederti : Questo trattamento va bene anche su CIOCCHI di legno grezzo CON CORTECCIA?? IO spesso faccio portacandele GRZ

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie Pigro! 😁 Certo che si! Faglielo "bere" soprattutto di testa dove lo prende meglio, e il legno sarà protetto per anni. Ora sto lavorando a un nuovo video sui trattamenti in condizioni difficili...

[@inviaggioconpigro9765]

Grz mille

[@davidenapoli2966]

Grazie e buona domenica delle palme

[@Restaura_con_Gianni]

Buona domenica delle Palme anche a te e buona Pasqua, anche se quest'anno sarà una Pasqua un po' più mesta, ma forse questo contribuirà a riscoprire il vero senso di questa festa...

[@giobbymenta]

Ciao Gianni, non ho capito perché serve chiudere i pezzi nel nylon se tanto l'antitarlo viene assorbito dal legno e poi dura anche anni?

[@Restaura_con_Gianni]

Per permettergli di penetrare ancora più in profondità ed eliminare i tarli che stanno agendo svariati cm sotto la superficie, che comunque morirebbero quando tenteranno di uscire dal legno sotto forma di insetto adulto, ma che nel frattempo avranno fatto danni...

[@annarigano1676]

grazie del video!! molto utile, devo fare il trattamento al mio vecchio letto francese

[@alessandrausai1486]

Video molto ben fatto. La pompa a pressione mi sembra che sia un modello che funzioni molto bene. Quale marca è ?

[@Restaura_con_Gianni]

Hummm... Ora non lo ricordo, né posso andare in bottega a vedere essendo confinato in camera causa condizioni di salute così così...

[@alessandrausai1486]

@@Restaura_con_Gianni spero nulla di troppo fastidioso. Chiedevo, perché personalmente non ho troppa fortuna con quel trabiccolo. Ne ho acquistato diversi, ma ogni qual tratto sono andati fuori uso. Quando sarà, sono curiosa e non ho fretta 🙂

[@Restaura_con_Gianni]

@@alessandrausai1486 Il mio problema è ernia al disco, e per ora non mi è possibile uscire... Quando comprerai la prossima pompa a pressione, assicurati che sia resistente ai solventi e che non sia di quelle da giardinaggio: quelle sono buone solo per l'acqua

[@pietrozappullo5467]

Ciao Gianni, sto restaurando un mobile senza valore storico (anni 80) molto danneggiato con pezzi mancanti. Mi propongo di recuperare le parti mancanti con Sinto Legno come tu consigli per le sue caratteristiche ricostruttive. Volendo dare l'antitarlo come azione preventiva, ti chiedo in particolare quando fare il trattamento, prima o dopo la stuccatura? perdona la mia ignoranza in materia. Saluti cordiali Pietro

[@Restaura_con_Gianni]

Prima o dopo la stuccatura poco importa. Quello che conta è che il legno sia grezzo (sverniciato) altrimenti l'antitarlo non penetra e sono solo soldi buttati. Buon lavoro

[@fabriziofabrizi5524]

Sono perfettamente d'accordo su quello che hai detto. Purtroppo il Cloruro di metilene è ancora usato e come. Quando lavoravo, e spedivamo la merce nei container, per paesi asiatici, veniva una ditta specializzata a disinfettare i pallet. Tramite la guarnizione delle porte del container infilava o un canna e i mettevano questo gas. Via tutti. Per gli uomini rischi la sterilità. Ciao

[@Restaura_con_Gianni]

Si lo so... la sterilità e tanto altro. Praticamente non c'è parte del corpo che non venga colpita, in vari modi da quella sostanza... Buon weekend :)

[@fabriziofabrizi5524]

@@Restaura_con_Gianni anche a te. Ciao.

[@nunziapiscopo9534]

Mi fai morire...come sempre sei un grande!!

[@Restaura_con_Gianni]

No dai... Ci deve essere una cura!!! 😱😭😰

[@robertocadau9207]

Buongiorno Gianni. Complimenti per i tuoi video sempre interessanti e pieni di esperienza. Vorrei dare l’antitarlo ad un mobile in pioppo lucidato a gommalacca (purtroppo anche nelle parti interne) che credo non abbia particolare valore e storia. Secondo te, la rimozione della gommalacca tramite l’alcool mi garantisce anche una buona liberazione dei pori tale da consentire all’antitarlo di agire in profondità nel legno oppure è possibile utilizzare qualche altro stratagemma per raggiungere lo scopo? Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie! Puoi usare anche lo sverniciatore, ma se l'alcool funziona, è meglio questo. Sverniciare sicuramente migliorerà la situazione, ma sul legno grezzo (mai verniciato) è il massimo. Senza sverniciare invece il trattamento è quasi inutile e ti converrebbe trovare una ditta che faccia trattamenti in camera anossica o microonde... Un sistema per far tornare il legno perfettamente grezzo sarebbe sverniciare con la soda caustica, ma è un lavoro piuttosto pericoloso per cgi lo fa, per il mobile e per l'ambiente...

[@robertocadau9207]

@@Restaura_con_Gianni Grazie mille, gentilissimo.

[@rossogrisu]

Salve, grazie per le sue nozioni utili ed esplicative, volevo chiederLe se i prodotti che ha menzionato possono rovinare eventuali parti in tessuto o comunque non di materiale ligneo ? Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

in teoria non ci sono problemi, a sarà bene comunque fare un test in una porzione di tessuto magari poco visibile, prima di trattare il tutto...

[@rossogrisu]

@@Restaura_con_Gianni Grazie ; Hunziker 😄

[@Restaura_con_Gianni]

@@rossogrisu Ok, ti ho messo il cuore, ma non fraintendere... 😂😂😂

[@emanueleneglia7773]

Buongiorno Signor Gianni ,oggi ho spacchettato la sedia trattata con holz2000 ,ho visto un po' di tarletti morti, ma soffiando con il compressore esce ancora segatura ,ho nuovamente siringato dove potevo e poi ho spennellato con Xilamon fatto venire dalla Spagna ,siggillato il tutto speriamo bene.Grazie Buon week end a presto

[@Restaura_con_Gianni]

E' normale che se soffi nei fori esce segatura: è quella che hanno fatto i tarli, oramai (speriamo) tutti morti. Se invece lasciando la sedia in un punto senza scuoterla per nessuna ragione e ritroviamo della segatura sotto la sedia, questo potrebbe essere un segnale che i tarli ancora lavorano, Se poi a maggio vengono trovati nuovi fori, allora questa è la prova del 9 che il trattamento non ha funzionato...

[@matteoberneye5983]

Grande Gianni! Grazie mille, video molto utile!

[@troyrodrigo4560]

i know it's quite randomly asking but does anyone know a good site to stream new series online ?

[@jaycejadiel7722]

@Troy Rodrigo flixportal :D

[@marvynfriscira6178]

Ciao Gianni! Posso chiederti se l'antitarlo riesce a debellare (se usato correttamente) i cerambicidi? Ho un mobile (comprato nuovo due anni fa) in palissandro indiano (sheesham) che, nonostante doveva essere inattaccabile dai tarli, emana rumori inconfondibili di masticazione. Ti chiedo questo consiglio in quanto non vorrei fare un lungo trattamento di un mese senza ottenere risultati. Grazie mille.

[@Restaura_con_Gianni]

si, l'antitarlo uccide anche i cerambici come il capricorno delle case, ma dovresti sverniciare tutto completamente... Forse è più interessante il terzo trattamento di cui parlo in questo video non ancora pubblico: kzbin.info/www/bejne/mKuaqIqpZ6ulnrc Però è strano che il palissandro si tarli... ma.. è massello?

[@marvynfriscira6178]

@@Restaura_con_Gianni grazie, per la risposta! Spero potrai aiutarmi ma non voglio disturbarti! Nella scheda del prodotto è indicato come massiccio (termine che non conoscevo ma da quanto leggo è differente dal massello). Il rumore mi sembra provenire dalle poche parti in compensato (pannello posteriore).

[@lukaks0624]

Maestro Gianni, vorrei chiederle un consiglio: nel caso di una specchiera con circa 40 fori di tarli tutti sulla parte posteriore della cornice (non saprei dire se siano vecchi o recenti, perché non c'è polverina ma i fori sono netti e di colore chiaro), può bastare una sola applicazione di Permetar con siringa nei buchi e spennellatura su tutta la superficie e successiva chiusura nel cellophane, oppure occorrono più applicazioni? Inoltre quanto tempo è sufficiente che la specchiera rimanga chiusa nel cellophane? Grazie.

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie Enzo. In questo video ci sono le risposte a tutte le tue domande: kzbin.info/www/bejne/qoqloWqgmLpojcU va benissimo anche senza il "maestro" 😉

[@lukaks0624]

Grazie mille!@@Restaura_con_Gianni

[@romeocanova5675]

Ottimo video, esauriente come sempre. Ma adesso ti faccio una domanda. Ho una credenza del 1850 che vorrei fare il trattamento antitarlo . Il manufatto e verniciato. Non volevo sverniciarlo perché il mobile è in ottimo stato . Che soluzione mi consigli ero già gasato a vedere lo spruzzino a pompa ma alla fine mi sono spento. Grazie per la risposta.

[@Restaura_con_Gianni]

se è verniciato, con l'antitarlo fai, ma non molto... se i fori sono molti, con la siringa risolvi parecchio, altrimenti serve a poco o nulla. L'ideale sarebbe se dalle tue parti ci fosse una ditta che fa trattamenti con lampada a microonde o meglio ancora, camera anossica

[@giuseppebevilacqua2034]

Scusa Gianni,ti volevo chiedere se secondo te l'antitarlo scade? Grazie mille

[@Restaura_con_Gianni]

Se hai un flacone vecchio, guarda sul fondo: se c'è una sostanza depositata, simile ad olio, in realtà è permetrina: il principio attivo. A quel punto non è più buono a nulla, ma fino a quel momento è sempre efficace

[@giuseppebevilacqua2034]

@@Restaura_con_Gianni ok grazie mille e buon ferragosto

[@irongirl80]

Ciao Gianni, io in bagno ho una mensola di legno spessa 5 cm con il lavabo da appoggio, più un'altra mensola sotto. Sono comparsi diversi buchi con la segatura, quindi presenza di tarli... Dato che sono state trattate con un prodotto credo idrorepellente, devo carteggiare bene le tavole prima di effettuare il trattamento?

[@Restaura_con_Gianni]

Si, purtroppo senza sverniciare, l'antitarlo è completamente inutile. Esistono ditte che fanno altri tipi di trattamenti: es. con microonde o trattamenti anossici (si toglie l'ossigeno e il tarlo muore) entro un paio di settimane dovrei pubblicare in video su sistemi alternativi da farsi facilmente da soli in casa, a 2 soldi, incluso il tratramento anossico, per il quale non serve sverniciare e il mondo non sarà più quello di prima! 😂 ti consiglio di aspettare, tanto oramai non dovresti vedere nuovi tarli fino a settembre...

[@irongirl80]

@@Restaura_con_Gianni grazie mille!

[@shooto25]

Buongiorno Gianni, il trattamento indicato può essere utilizzato anche per delle travi a vista montate su dei soffitti? Grazie mille.

[@Restaura_con_Gianni]

Se non sono trattate con impregnanti o finiture, certo che si. Sarebbe bene coprire con del nylon, ma credo sarà difficile. Se le travi sono lucidate, il trattamenti più efficace sarà con microonde, ma servirà una ditta slecializzata ed i costi saranno ben più alti...

[@shooto25]

@@Restaura_con_Gianni grazie mille. No non sono trattate e troverò il modo per coprire con cellophane.

[@silviovanacore2972]

Grazie per la lezione. Utilissima. Una domanda, certo sciocca, ma doverosa nel mio caso poiché in casa ho tre gatti. Effettuando il trattamento antitarlo in sicurezza, dopo, una volta sistemato il mobile in casa, nel mio caso sedie, i miei gatti non corrono rischi? Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Chiedo scusa: ricordo di aver risposto, ma ora vedo che la risposta è scomparsa... La questione è molto controversa: in teoria se le sedie vengono portate fuori dalla casa per il trattamento, es. in un garage fatto il trattamento si aspettano alcuni giorni e poi le si riporta in casa, in teoria non ci dovrebbero essere rischi per i gatti; però qualcuno giura che il suo gatto è morto lo stesso... Nella precedente risposta avevo messo anche il link di un articolo in cui un veterinario descriveva i sintomi dell'intossicazione da permetrina e come viene curata... ma ora vallo a ritrovare... comunque, se rimesse le sedie in casa, il gatto presenta tremori e eccessiva salivazione, sarà bene farlo vedere da un veterinario...

[@marta755]

Buongiorno, complimenti per il video! Volevo chiedere un informazione: ho trattato un baule con antitarlo circa un mese fa e ieri ho trovato dei tarli morti ai piedi del baule, e dei tarli vivi in altre zone della casa. C'era anche della polvere nera sotto il baule, sembravano dei puntini, non era segatura. Non vedo nuovi fori con segatura chiara. Cosa può essere quella specie di polvere puntiforme nera? È meglio eseguire un altro trattamento?

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie Marta, buongiorno a te. Innanzitutto tre domande: il baule prima del trattamento è stato sverniciato? Poi, appena fatto il trattamento, è stato coperto coperto con un telo di plastica? E infine che antitarlo è stato usato? Come minimo dovrebbe avere una concentrazione di permetrina (il principio attivo) non inferiore allo 0,25 mg/100 g di prodotto. Questi tre fattori sono determinanti per la riuscita del trattamento. la polvere trovata ed i tarli in giro per casa (l'insetto adulto degli anobi del legno, che è il tarlo più diffuso è un piccolo coleottero marrone) non è determinante per dire che il mobile è sotto attacco di tarli: la polvere potrebbe essere altro ed i tarli venire da altrove. La prova inconfutabile sarebbero dei nuovi fori. Se i nuovi fori ci sono e se non è possibile sverniciare il baule, la soluzione potrebbe essere nel primo e nel terzo trattamento di cui parlo in questo video: kzbin.info/www/bejne/labNY6GXZpqSfLs Buone cose Gianni

[@marta755]

@@Restaura_con_Gianni ho usato il timpest, però non ho sverniciato, e ho chiuso il baule in un telo di plastica. Dopo una settimana ho ripetuto il trattamento e ho lasciato il baule chiuso nel telo per 2/3 settimane. Dal momento che non ci sono nuovi fori può essere che i tarli morti che ho trovato per terra siano morti perché hanno mangiato il legno trattato con antitarlo? Grazie per la sua riposta, guarderò il video che mi ha suggerito al più presto

[@Restaura_con_Gianni]

@@marta755 Il Timpest è uno dei migliori. potrebbero essere tarli che hanno inutilmente tentato la fuga. Se non si vedono nuovi fori, va bene così.

[@barorchidea6302]

Ciao se poi ci passi anche il consolidante non si protegge meglio anche dai tarli?

[@Restaura_con_Gianni]

si, se il legno è pieno di tarli, conviene trattarlo con il Paraloid B 72, ma ancora non ci ho fatto nessun video, anche perchè esiste già un video pressochè perfetto, ed andrei a rifare un video quasi identico...

[@giulianoalvisi3534]

Mi è piaciuto il video deitarli, ho una soffitta con travi in legno e sono pieni di tarli come posso trattarli? Grazie i fumogeni sono efficaci grazie

[@Restaura_con_Gianni]

I fumogeni non fanno granchè... Se non sono verniciati, puoi intervenire con antitarlo, ma che non abbia una concentrazione di permetrina inferiore a 0,30 g/100 g di prodotto. Altrimenti le cose si complicano: bisognerebbe trovare una ditta che faccia trattamenti con microonde a domicilio, ma costa una tombola...

[@antoniomammato4862]

Ottimo ed esaustivo video.. Bravo..

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie 😄

[@claudioneffa4837]

ciao, video molto utile! premetto che ho un gatto a casa! nel box/laboratorio devo trattare delle tavole di ulivo grezze tarlate per realizzare un tavolino in resina. Una volta terminato il lavoro, quindi realizzato il tavolino, temo per la salute del gatto se dovesse leccare/strusciare il legno trattato con permetrina, perciò sto cercando prodotti alternativi. che ne pensi dei sali di boro? li hai mai utilizzati? ho letto che è una soluzione naturale, non nociva per i mammiferi ed efficace contro i tarli! grazie mille!

[@Restaura_con_Gianni]

potrebbe essere un'ottima soluzione, io conosco il borace, ma sembra che sia piuttosto pericoloso, specie per le donne, soprattutto se incinte... comunque, se tratti con antitarlo e poi il legno lo lucidi, non dovresti avere grossi problemi. Io non ho mai avuto gatti, ma in questo video, che ne hanno dicono che l'importante è che on venga a diretto contatto con l'antitarlo. kzbin.info/www/bejne/oV6sYXV-aM-qoLM lo dice bene a 1:04:40

[@danielamariafazio1091]

Bravissimo a spiegare e simpatico

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie! Spero esserti utile

[@claudiaibras4729]

Buongiorno, vorrei sapere posso utilizzare antitarlo a una credenza dove metto il cibo. Grazie.

[@Restaura_con_Gianni]

Gli antitarlo come principio attivo hanno la permetrina, che è attiva sui centri nervosi degli insetti, tutti indistintamente, quindi uccide sia i tarli che le formiche, ma anche le api... però è completamente innocua per quasi tutti gli animali a sangue caldo ("quasi tutti", perchè per i gatti è letale) per cui, si, non hai problemi, però ti consiglio di lasciare il mobile aperto in modo che prenda aria e asciughi bene, per una decina di giorni prima di riutilizzarlo

[@giollell5992]

Ciao Gianni dovrei effettuare un trattamento antitarlo a un pianoforte verniciato a gommalacca antico colore noce medio,ha alcuni fori nella base e poi mi sono accorto ieri che quando lo ho aperto è uscita una farfallina, perciò volevo anche prevenire per il futuro,la parte interna è grezza,come posso procedere? può essere utile anche fare una camera con cellophane o è meglio spennellare interno con prodotto(mi diresti la marca) e soffiare i fori esterni e iniettando con la siringa? Poi ti volevo chiedere se il petrolio è un buon sistema per i tarli oppure no.grazie e buona continuazione

[@Restaura_con_Gianni]

Allora... Ul tarlo da adulro diventa un piccolo coleottero marrone e allungato (assomiglia a una piccola coccinella 🐞 allungata) quindi la farfallina era altra cosa. Il miglior antitarlo che trovi in commercio è il Permetar, che dovresti vedere anche nel primo commento di questo video. Quasi tutti gli antitarlo sono a base di petrolio bianco ma il principio attivo è la permetrina. Soffiare nei fori non serve a nulla. Ii proverei a pennellare o spruzzare l'antitarlo su tutte le parti grezze e ad iniettarlo dove è lucidato per infine coprire per una settimana con teli di plastica. Se continuano ad uscire, potresti tentare con il terzo trattamento di cui parlo in questo video, che non è ancora pubblico e neanche pronto... kzbin.info/www/bejne/mKuaqIqpZ6ulnrc

[@giollell5992]

@@Restaura_con_Gianni si le faralline sono le tarme siccome nel pianoforte ci sono dei componenti in feltro e stoffa probabile che sono all'interno,i fori invece sono più che altro alla base poi quando aprirò il piano verificherò meglio,ti ringrazio tantissimo ci sentiamo buona continuazione 👋

[@Restaura_con_Gianni]

@@giollell5992 😯 WOW! Sei il primo che conosco e che non confonde i tarli con le tarme! Comunque, sia i tarli che le tarme muoiono con entrambi i trattamenti: antitarlo o anossico (gli assorbitori di ossigeno) Buon lavoro!

[@giollell5992]

@@Restaura_con_Gianni grazie saluti

[@GiovanniSimiani]

Ciao Gianni, ho la fortuna di avere gatti del vicinato che circolano liberamente entrando in casa e nel locale dove farei il trattamento, dalla porta o dalle finestre a mia insaputa, non posso usare questa sostanza. Con cosa posso sostituire la permetrina? Il solo petrolio bianco?

[@Restaura_con_Gianni]

Il solo petrolio bianco è quasi privo di efficacia. Non puoi chiudere il locale per un paio di settimane? L'alternativa potrebbe essere il trsttare i mobili con gli assorbitori di ossigeno ma è più costoso e l'efficacia non ha alcuna durata nel tempo: l'antitarlo dura almeno 4 anni; trattando con gli assorbitori di ossigeno, stermini tutto, ma se il giorno dopo mamma tarlo mette un uovo suamo daccapo...

[@GiovanniSimiani]

@@Restaura_con_Gianni grazie cercherò un modo per non danneggiare i gatti!

[@adryano64]

Salve mi sono appena iscritto al suo canale. Volevo chiederle ma se ho un mobile, per la precisione un tavolo e una sedia, laccati posso fare lo stesso procedimento o devo sverniciare tutto? Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie per l'iscrizione! L'antitarlo, ha difficoltà ad attraversare la vernice... se i fori sono tanti, è possibile fare il trattamento con la siringa, un foro alla volta, ma se i fori sono pochi, questo sarebbe quasi inutile perchè non sarebbe possibile raggiungere tutto il legno. l'alternativa all'antitarlo c'è, si chiama camera anossica o anche con le microonde; sterminano il 100% dei tarli, anche attraverso vernici o dorature ma sono sistemi complicati che non è possibile far da sè, dovrebbe cercare su internet se esiste nella sua zona una ditta che fa questi trattamenti

[@adryano64]

grazie gentilissimo.

[@renatosciano5026]

Gianni scusi aggiungo questa domanda. Ho varie cornici tarlate chiuse in un armadio vorrei usar e l'ammoniaca in un barattolo aperto. E' sicuro l'effetto? Meglio se stacco tra loro le cornici? quanto tempo devo tenerla una volta sigillato l'armadio? Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Salve Renato. Non mi risulta che l'ammoniaca abbia una funzione antitarlo. Se non ti è possibile usare l'antitarlo, che è il sistema migliore, puoi usare questo prodotto (le istruzioni per l'uso le trovi aprendo questo link) www.antichitabelsito.it/assorbitore_ossigeno.htm

[@renatosciano5026]

@@Restaura_con_Gianni grazie Gianni, avevo avuto i suggerimento dell'ammoniaca da un restauratore.Grazie della tua indicazione delle bustine !

[@Restaura_con_Gianni]

@@renatosciano5026 Un restauratore? Di nome forse si... se usa l'ammoniaca come antitarlo, al massimo sarà un falegname in pensione che si arrangia alla meglio...

[@giorgiopansa]

Buongiorno Gianni, io dovrei fare un trattamento anti tarlo a delle sedie ma ho i gatti in casa, la tossicità del prodotto permane anche quando è completamente asciutto? Cioè, una volta trattate le sedie, resteranno per sempre tossiche per i gatti o il problema c'è finchè il legno non è completamente asciugato? Grazie per l'eventuale risposta.

[@Restaura_con_Gianni]

Buongiorno a te Giorgio. Purtroppo non ho esperienze dirette in quanto non ho gatti da una trentina di anni... Ma o che un restauratore ch ne ha parecchi si limita a non farli entrare nella stanza dove fa i trattamenti, però nella bottega dove lavora anche su mobili trattati da pochi giorni li lascia entrare e noon ha mai avuto problemi

[@giorgiopansa]

@@Restaura_con_Gianni Grazie della risposta, è più o meno come pensavo io, terrò le sedie lontane dai gatti per un bel po' di tempo per essere sicuro

[@federico6569]

Ciao Gianni, io in un tavolo di noce con lucidatura originale ho passato a pennello l’antitarlo tempest e poi anche con le siringa nei buchi di sfarfallamento. Ho poi provveduto alla copertura con telo in nylon. Dici quindi che ho concluso ben poco perché avrei dovuto provvedere ad una sverniciatura?

[@Restaura_con_Gianni]

Quando non togli la lucidatura, e se è quella originale e non è messa troppo male, è meglio non farlo, l'ideale è trattare con camera anossica o raggi microonde, ci sono ditte che lo fanno anche a domicilio. Ma se non vedi l'uscita di nuovi tarli -questo dovrebbe accadere a fine maggio/inizio giugno- significa che comunque ha fatto il suo effetto e non hai bisogno di fare altro. Comunque, un tavolo ha il sotto del piano e tutta la parte interna della fascia grezzi, in cui l'antitarlo penetra perfettamente, per cui, semmai il problema è per le zampe; queste spesso si tarlano di più nella parte più bassa, per effetto dell'umidità che assorbe dal pavimento. Se hai questo problema risolvi facilmente infilando la zampa in un barattolo e riempiendolo di antitarlo: penetrerà da sotto, e per capillarità, in una mezz'ora, non solo penetrerà fino al livello dell'antitarlo, ma salirà per parecchi cm lungo la zampa, facendo un trattamento perfetto

[@federico6569]

@@Restaura_con_Gianni grazie mille non la sapevo completamente questa cosa. Si effettivamente nella zampa sono un bel po’, nella parte interna grezza ho abbondato con il pennello.

[@GASSEESSAG]

domanda , ma l'antitarlo dato su una finitura fa uno strato seppur mi qualche micro per cui il tarlo muore se attraversa o non aggrappa nulla? questo su gommalacca . grazie

[@Restaura_con_Gianni]

No, su una finitura non serve a nulla...

[@cisrenzo]

A distanza di più di 2 anni non so se risponderai, ma mi chiedevo se questi prodotti vanno bene anche per le travi in legno di una casa. Basterà solo questo tipo di prodotto per un buon trattamento per le travi?

[@Restaura_con_Gianni]

Si che rispondo 😄 Si, può bastare questo prodotto, purché il legno sia molto assorbente. Se gli è stata data anche una sola mano di impregnante è un grosso problema. In questo caso la cosa migliore sono le microonde, ma bisogna chiamare una ditta specializzata e costa una tombola... Se il legno assorbe bene invece, passagli più mani, finché il legno beve il prodotto e risolverai il problema per parecchi anni. Motivo per cui sconsiglio di dare alle travi impregnanti e finiture, ma al massimo, una mano di mordente, che non ostacola l'assorbenza

[@emanueleneglia7773]

Buon giorno Signor Gianni ,una domanda ,ho una scrivania porta PC in truciolato è vicino a un appendi abiti infestato da tarli ,vengo al dunque i tarli possono attaccare il truciolare o nascondersi ? Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Assolutamente no, tranquillo Emanuele. Il peggior nemico del truciolato è l'umidità.

[@emanueleneglia7773]

@@Restaura_con_Gianni grazie allora lo tolgo subito, per quanto riguarda la sedia che trattasi con Permetar sembra salva nn vedo segatura se nn qualche forellino più vivo a giorni ritratto e dipingo grazie di cuore

[@isaja19]

Mi hanno consigliato di fare il trattamento con l'antitarlo verso la primavera, se si fà prima i tarli ancora non sono pronti alla fuoriuscita e l'antitarlo non riesce a raggiungerli. Quando sfarfallano inoltre l'effetto dell'antitarlo si è anche degradato. E'vero? Quanto dura in media la protezione dell'antitarlo nel tempo ?

[@Restaura_con_Gianni]

Ci sono molti modi per combattere i tarli, e quello che ti hanno detto è valido per sistemi come la camera anossica (i tarli vengono asfissiati) e le microonde (vengono letteralmente cotti nel legno). Questi trattamenti uccidono il 100% dei tarli, ma nel momento che termina il trattamento, l'efficacia scompare, per cui si: il momento ideale è fare il trattamento in aprile, quindi, poco prima che escono. Al contrario, l'efficacia dell'antitarlo, il cui principio attivo è la permetrina, che resta a lungo nel legno, va da un minimo di 4 anni fino a (qualcuno dice così ma mi sembra tanto) 10 anni! Per cui, in questo caso poco cambia se trattiamo ad aprile, o a luglio, che per i due sistemi detti prima, è il momento peggiore. Quello che conta è che la permetrina abbia una buona concentrazione: non inferiore a 0.25 g per 100 g di prodotto

[@nemesi117]

buongiorno sulla confezione del permetar c'é scritto di usarlo solo dopo aver stuccato o colorato con mordente,posso chiederti il xké non é consigliato farlo prima?

[@Restaura_con_Gianni]

Non prima di aver stuccato, perché se poi carteggi il legno già trattato, respiri polvere intossicata. E questo va benissimo. Poi, quando passiamo il mordente il legno diventa leggermente più poroso e quindi assorbe meglio l'antitarlo, ok. Ma il legno mordenzato è molto delicato e va trattato al più presto con fondo o finitura, prima che sbadatamente causiamo macchie difficili poi da far sparire. Quindi spruzzarci sopra l'antitarlo, per poi coprire con un telo per una settimana, per poi tenerlo scoperto per un'ulteriore settimana prima di passare finalmente qualcosa che fissi il mordente, sarebbe ottimo per il trattamento antitarlo, ma per il lavoro nel suo complesso sarebbe "una cagata pazzesca" cit. Fantozzi riferito alla corrazzata Potionky

[@nemesi117]

@@Restaura_con_Gianni grazie mille, quindi stucco carteggio ,tratto antitarlo,poi mordente e lucidatura,ho capito bene?e se invece di carteggiare preferissi "livellare"lo stucco con alcol e paglietta 0000?

[@Restaura_con_Gianni]

@@nemesi117 è sempre bene trattare il legno dopo la stuccatura: le polveri ne sarebbero meno ma ci sarebbero comunque

[@hobbistadineanderthal7697]

ciao gianni...posso carreggiate un piano...dare antitarlo...e poi mordente?

[@Restaura_con_Gianni]

Si esatto

[@lastorianostra8173]

mi chiedevo se il prodotto possa essere dato anche su superfici trattate. qui ed altrove, ho solo visto l'applicazione su legno grezzo e non rifinito. Lei può confermare che on vi siano rischi per il legno trattato e finito? grazie in anticipo per la risposta.

[@Restaura_con_Gianni]

Si, può essere passato anche sopra alle finiture, ma queste ne riducono drasticamente l'efficacia. Se un lato della tavola non fosse trattato, come sempre è per un piano di tavolo antico, tanto per fare un esempio, meglio abbondare su questa parte, spruzzando più volte a distanza di 20/30 minuti fra una passata e l'altra

[@lastorianostra8173]

@@Restaura_con_Gianni mille grazie caro Gianni. Un saluto da Roma. Andrea.

[@ugotrip.1632]

Grande 👱‍♀️🙈

[@giovannidignazi4313]

ciao gianni io hò 2 stanze di parquet con tanti piccoli buchi di tarli da qualche anno ma nessun buco nei mobili ed da qualche giorno mi ritrovo con molti morsi di insetti (pyemotes sicuramente) non ci dormo piu per adesso come posso disinfettare solo parquet, anche pesantemente visto che non ci dormirò per qualche mese puoi darmi qualche consiglio per favore? grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Hai un bel problema... In un altro video "I trattamenti antitarlo: il video enciclopedico" spiego tutti i sistemi che esistono per liberarsi dei tarli (incluso il trattamento con onde sonore, ma evidenziando dubbi. Dubbi che vengono cancellati da un esperimento in un video non ancora pubblico: non funziona). Il sistema migliore, per liberarti di tutti i tarli -se sono piccoli come dici, forse sono lictidi o al massimo anobi del legno- sarebbe chiamare una ditta che fa trattamenti a domicilio con lampade a microonde. Es. Econore. In pratica te li cuoce nel legno... Solo che se il giorno dopo arriva mamma tarlo e rimette le uova, sei daccapo. Con l'antitarlo sei al sicuro da loro da un minimo di 4 anni ad un massimo di 10, però per fare un buon lavoro dovresti togliere la lucidatura carteggiandola via, ma se lo fai rischi di scoprire tutte le gallerie dei tarli ed a quel punto saresti costretto a rifare completamente i pavimenti... Prova a fare così: spruzzaci sopra tanto antitarlo e poi copri con un telo di nylon per almeno un mese, sperando che riesca in qualche modo a penetrare, magari dai buchi dei tarli o da eventuali fessure fra gli elementi del parquet. L'antitarlo deve essere bello forte: non meno di 0,30 g x 100 g di prodotto. Ma senza togliere la lucidatura, l'effetto non è garantito. Iniettare con la siringa? Lascia perdere... Divertenti matto e il risultato sarebbe ancora più dubbio. Per le punture di insetto... Sicuro che non è semplice follicolite? Ci sono appena passato io: da anni ero convinto che le zanzare "amassero" le mie caviglie, ogni anno di più! Quest'anno eravamo a livelli assurdi e consultato il mio medico ho scoperto che le zanzare nin c'entravano nulla: era follicolite ed ho risolto con un tubetto di Menaderm...

[@giovannidignazi4313]

@@Restaura_con_Gianni grazie sei molto gentile a rispondermi e questo mi consola molto visto la situazione in cui sono. non penso sia follicolite, perche sono apparse piccole punture con prurito da circa 2 settimane solo 3 o 4 ogni giorno per circa tre giorni tutte vicine tra loro nella parte destra del torace sono andato dal medico e mi hà detto che erano punture di insetto. io avendo molti buchi nel parquet della camera dove dormivo hò cercato su google ed hò scoperto che cè acaro del tarlo che punge domesticus mi sembra il nome quello simile a formica( che non hò mai visto) ed il pyemotes che non si vede per questo credo sia lui a pungermi hò cambiato camera materasso e lenzuola cuscino lavato tutto a 60 gradi andato in camera vicina sempre stesso piano con parquet e con solo circa 15 piccoli buchi di tarlo dopo 2 giorni altre punture, prendo altro materasso mai usato di lana che tenevo anche questo in mansarda dove non cè parquet lo porto in seminterrato mattonato e dormo li dopo 4 giorni di nuovo altre punture sempre piu di 1 altro ieri 5 nella spalla ieri 2 nella schiena prudono ma non troppo mi seguono dapertutto? preciso che hò casa con tre livelli vivo solo e i buchi sono solo nel parquet e nemmeno 1 nei mobili preciso che i primi buchi ci sono da piu di 10 anni i buchi sono piccoli ed non hò mai visto tarli escleroderma scusa se mi sono sfogato ma sono molto preoccupato e dormo poche ore ogni 2 giorni perche mi rendo conto che è difficile trovare soluzione che risolva situazione servirebbe molta fortuna un grazie di cuore

[@giovannidignazi4313]

scusami dimenticato di chiedere se lo sai visto che non l'hò trovato scritto da nessuna parte l'acaro pyemotes cosi piccolo come si muove?, può superare maglia pigiama coperta e percorre lunghe distanze? può pungere solo se è gia nel letto? scusami tanto ma vorrei tanto saperlo di nuovo grazie

[@giovannidignazi4313]

@@Restaura_con_Gianni scusami hò trovato e visto prima volta tarlo morto vicino buchi in cui hò passato la permentrina altra domanda con soluzione fumogena almeno gli acari li uccide o anche loro stanno sotto il parquet? scusa se abuso della tua pazienza ma........ grazie comunque

[@Restaura_con_Gianni]

@@giovannidignazi4313 tutto ciò è stranissimo. Si, esiste un parassuta dei tarli che punge anche l'uomo, ma è un evento molto raro e sarebbe una sfirtuna incapparci una sola volta. Comunque sia chiaro: su questo argomento non sono molto esperto e potrei sapere cose errate. E ora purtroppo sro lavoeando a 250 km da casa, senza tv né PC e con poco segnale internet sul telefonino... Per cui ho anche difficoltà ad indagare sull'argomento. Non vorrei che fosse altro tipo di insetto, che magari vive dove lavori o altro luogo che frequenti... Secondo me la soluzione è fare prima un tentativo come ti ho detto con l'antitarlo e poi se non funziona, chiami la ditta Econore, che si occupa di disinfestazioni. Non ti consiglio "gli specialisti della disinfestazione" dutta concorrente di Econore, perché ho dubbi sulla loro onestà... Spero tu possa risolvere presto

[@alessiomoraglia]

Una domanda, è pericoloso/mortale per i gatti se vengono a contatto diretto con il prodotto, allo stato liquido o appena applicato, oppure rimane pericoloso/mortale anche dopo, a fine ciclo di trattamento? Vorrei trattare una cassettiera, ma se c'è rischio per i due gatti di casa, la porto dritta dritta in discarica senza pensarci

[@Restaura_con_Gianni]

Un collega che aveva 4 gatti, mi disse che li lasciava entrare nella sua bottega, ma non nella stanza dove faceva i trattamenti e non ha mai avuto problemi nonostante i gatti fossero spesso a contatto con mobili trattati da poco. Di più non so dirti né mi prendo la responsabilità se dovesse succedere qualcosa...

[@alessiomoraglia]

@@Restaura_con_Gianni grazie mille. No ci mancherebbe, era giusto per capire quanto potesse essere pericoloso

[@rosaiorio770]

Buongiorno mi scusi prima del trattamento è obbligatorio spruzzare su superfici grezze. Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Spruzzare cosa? E' una domanda o un'affermazione? 🤔

[@pierbon9578]

Come alternativa, per pezzi non enormi, ho utilizzato un freezer a vasca. Li tengo per una settimana a -20. I risultati sono buoni. Che ne dici?

[@Restaura_con_Gianni]

Si esatto, è un ottimo sistema ecologico ed economico... che però è solo curativo e non preventivo: uccide tutto quello che c'è, ma se il giorno dopo mamma tarlo mette l'uovo, il manufatto è tarlato di nuovo... Quindi è al livello dei trattamenti in camera anossica o con lampade a microonde, per i quali ti chiedono una balla di soldi... L'antitarlo invece dura dai 4 ai 10 anni

[@simoneferrari6373]

Buongiorno e se devo trattare delle travi sottotetto? Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

se il legno ha una buona assorbenza, con antitarlo, anche se, non potendo coprire con cellophane, il risultato è un po' più modesto. Ma se lo rispruzzi dopo pochi minuti, andrà ancora più in profondità. Usa un antitarlo che non abbia meno di 0,30 g di permetrina ogni 100 di prodotto (espempio Timpest o meglio ancora Permetar) Se l'assorbenza è parzialmente compromessa, ad es. da una mano di impregnante, puoi trattare con l'antitarlo Xilix, che è un gel che si scioglie molto lentamente e penetra anche in situazioni difficili. Ma è molto più caro... Se le travi sono verniciate non resta che chiamare una ditta specializzata che faccia il trattamento con le microonde. Ma in questo caso, i costi sono davvero notevoli...

[@simoneferrari6373]

Grazie mille! Dopo un attenta analisi ho scoperto essere formiche carpenterie non termiti.. ci vado sopra cmq con antitarlo secondo lei? Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

@@simoneferrari6373 si, la permetrina, che è il principio attivo degli antitarlo, è efficace su tutti gli insetti

[@davidenapoli2966]

Ciao Gianni volevo mandarti un foto di un prodotto per chiederti un consiglio ,come posso mandartela, se posso grazie

[@davidenapoli2966]

@@Restaura_con_Gianni grazie visto adesso e copiato

[@fabbrizziotosti6991]

Ciao Gianni ma che hai un negozio?

[@diegodc9850]

Buona sera Sig. Gianni mi può dire dove ha letto che la durata dell'antitarlo va dai 4 ai 10 anni.? Su internet non riesco a trovare una documentazione adeguata. In attesa di una sua gentile risposta le auguro buone cose. Diego

[@Restaura_con_Gianni]

4 anni lo dice la mia esperienza: non ho mai avuto contestazioni di nuovi sfarfallamenti prima di questo tempo. (usando un buon antitarlo) 10 anni è risaputo essere la massima durata della permetrina che è il principio attivo dell'antitarlo. In questo video credo che lo dicano, ma ora non ho un'ora e mazza per assicurarmene... kzbin.info/www/bejne/oV6sYXV-aM-qoLM

[@Restaura_con_Gianni]

Si, lo dicono in quel video a 1:03:00

[@diegodc9850]

@@Restaura_con_Gianni grazie mille. Ho visto la parte del video interessata. Leggendo le varie schede tecniche non ho mai trovato la durata dell' efficacia degli antitarlo. Un saluto Diego

[@francagiacomopedrini3489]

Buongiorno, ho bisogno di un consiglio,ho comprato un antitarlo,e spray con una cannuccia.si chiama , antitarlo residuale inodore. Grazie

[@Restaura_con_Gianni]

Quello che conta è che la concentrazione di permetrina non sia inferiore a 0,25g/100 g di prodotto

[@michelesportelli9021]

Devo trattare con antitarlo un mobile degli anni '75 - '80. I piedi sono quelli messi male, ma non risultano essere trattati con vernice trasparente, ma solo con vernice normale, oggi molto sbiadita. Mi consiglia di scartavetrare i piedi?

[@Restaura_con_Gianni]

Ti conviene, se possibile, sollevare il mobile, infilare la zampa in un barattolo e riabbassare, per poi trattare ad immersione. In pochi minuti ti viene un lavoro perfetto

[@michelesportelli9021]

@@Restaura_con_Gianni Che genialata, grazie!

[@scudoenergo3762]

Interessante, conosco che c’è anche il trattamento con le microonde 😎🐶

[@Restaura_con_Gianni]

Si infatti, ed è un trattamento molto interessante. Di questo ne parlo nell'altro video di cui faccio cenno all'inizio. Il lato negativo è che con l'antitarlo possiamo fare da soli e l'effetto può durare fino a 10 anni, mentre per le microonde dobbiamo rivolgerci ad una ditta che fa questo lavoro e l'efficacia, è solo sui tarli e uova presenti al momento del trattamento, ma se il giorno dopo mamma tarlo mette l'uovo siamo daccapo...

[@scudoenergo3762]

@@Restaura_con_Gianni ....è tutta una tarlata...😄😄👍

[@alessiaponzio5058]

Ciao, vorrei farti una domanda..... Ma fare un trattamento antitarlo a permetrina sotto vuoto non permetterebbe un migliore assorbimento??? In maniera casalinga come si può procedere???? Grazie mille!!!!!

[@Restaura_con_Gianni]

Il trattamento sottovuoto lo si fa per i sistemi anossici: i toglie l'aria e poi si manda dentro anidrite carbonica o azoto che uccide i tarli per asfissia. Ci guadagni che non usi nessuna sostanza tossica, ma perdi in durata dell'efficacia. Trattare sottovuoto con antitarlo... non si è mai sentito... non so se migliorerebbe la penetrazione, ma di certo aumenterebbe di molto il costo del trattamento. In maniera casalinga, come faccio vedere, lo può fare chiunque abbia a disposizione un garage o un box in cui tenere il mobile per la durata del trattamento e poi un'altra settimana a lasciarlo all'aria per far evaporare il petrolio bianco

[@AroundNewYorkview]

Ciao Potete aiutarmi su come procedere per dare l’antitarlo sulle travi del tetto della mia mansarda ? Ho iniziato a cartarle tutte con la carta vetrata e poi le ho soffiate con il compressore per farle tornare Belle pulite. Ora vorrei darci l’antitarlo e forse più avanti tingerle tutte di bianco . Come mi consigliate di procedere ?

[@Restaura_con_Gianni]

Ti consiglio di usare un antitarlo piuttosto forte, come il Permetar (che dovresti vedere nel primo commento) perché è un trattamento difficile, sia a causa dello spessore del legno che per l'impossibilità di coprire le travi con un telo di plastica. Sulla verniciatura... Attento, perché poi non sarà più possibile trattare con antitarlo e se avrai problemi, dovresti rivolgerti ad una ditta che faccia trattamenti a domicilio con lampade a microonde. E costa caro... Se non hai la certezza di aver debellato i tarli, io ti consiglierei di dargli solo del mordente (non impregnante) che ti permette di dare tutto l'antitarlo che vuoi. Ma se hai gatti in casa, attenzione: l'antitarlo a base di permetrina (quasi tutti lo sono) per loro è molto pericoloso

[@ettoremarchetti6265]

Ciao, io ho una tettoia in legno, volevo sapere se questi antitarli possono essere usati per tutti i legni? E volevo sapere se si deve per forza coprire il legno anche se la tettoia e posta all'aperto?

[@Restaura_con_Gianni]

Si, gli antitarlo vanno bene su tutti i legni, ma se non copri per un po' di tempo, l'efficacia si riduce... Ti conviene orientarti su un antitarlo molto forte, assolutamente non meno di 0,30 g di permetrina x 100 g di prodotto e provi a fare il trattamento. Se non dovesse funzionare l'unica soluzione è una ditta che fa trattamenti con microonde a domicilio... Ma qua i costi sono ben altri...

[@ettoremarchetti6265]

@@Restaura_con_GianniOK, grazie ti chiedo anche se ci sono altri trattamenti che conosci per tettoie?

[@Restaura_con_Gianni]

@@ettoremarchetti6265 ho fatto un altro video in cui elenco tutti i trattamenti che conosco: "i trattamenti antitarlo: il video enciclopedico" lì dico tutto quello che so...

[@ettoremarchetti6265]

@@Restaura_con_Gianni Grazie mille! Continua così!

[@giuseppe5001]

ciao Gianni buon week

[@Restaura_con_Gianni]

Hops! Ciao Giuseppe, vedo solo ora questo tuo saluto... E visto che il prossimo weekend non è lontanissimo, ricambio il buon weekend anche se dopo 2 mesi!

[@novavita64]

Buon giorno, devo fare il trattamento antitarlo a dei cassoni molto grandi . Sono molto rovinati. Seguirò certamente i tuoi insegnamenti. Vorrei sapere, gentilmente , come procedere, successivamente al trattamento, alla stuccatura. Grazie mille

[@Restaura_con_Gianni]

L'antitarlo è l'ultima operazione prima della lucidatura: prima di questo va fatto tutto quanto necessita per risistemare il mobile, dalle opere di falegnameria, all'eventuale sverniciatura, alla stuccatura. Poi si passa l'antitarlo, si copre per una settimana, si scopre per un'altra settimana (meglio qualche giorno in più se la lucidatura non verrà fatta con la gommalacca) e poi si può procedere con la lucidatura

[@novavita64]

@@Restaura_con_Gianni Ti spiego, tempo fa avevo proceduto alla sverniciatura e alla pulizia del legno da alcuni aloni . Il legno è pieno di fori, ma ha una buona tenuta. Pensavo si dovesse effettuare prima il trattamento antitarlo e , poi, procedere alla stuccatura. Ad ogni modo, essendo presenti fori su tutta la superficie, gentilmente , mi indichi come fare? Grazie mille. P.S. la parrucca non ti dona ahaha

[@Restaura_con_Gianni]

@@novavita64 Se non intendi sverniciare e rilucidare, allora si, prima fai il trattamento con la siringa e poi fai la stuccatura dei fori con la cera. Però così il trattamento riguarderà pochi centimetri cubi di legno per ogni foro e quindi l'effetto sarà buono solo se i fori ne sono davvero tanti. In alternativa puoi vedere se dalle tue parti c'è qualcuno che fa trattamenti con camera anossica o con microonde. P.s. in un porossimo video mi vedrai con la barba lunga e sarà anche peggio... :D

[@novavita64]

@@Restaura_con_Gianni ahahah , sei simpaticissimo

[@rossogrisu]

Salve, io ho 2 comodini in camera,hanno la stessa età e i materiali di costruzione dovrebbero essere uguali, eppure uno è più colpito dai tari dell'altro e in posti non tutti uguali all'altro. potrebbe influire il condizionatore della camera che si trova sopra uno dei due quello meno attaccato ? Magari c'è un'aria meno umida dellaltra parte della camera.I tarli erano nella casa che ho traslocato, anche i mobili di scarso valore risalenti agli anni 70 avevano parti interessate dai tarli e li ho buttati

[@Restaura_con_Gianni]

Possono esserci tanti fattori: uno prende più umidità dell'altro o è stato costruito con un legno più soggetto ai tarli dell'altro. Anche nello stesso tronco, ci sono parti che si tarlano più di altre.

[@mauriziosbrighi5734]

Ciao Gianni. Trovo i tuoi video molto interessanti e ti seguo da tempo. Ora sto facendo un trattamento antitarlo su dei mobili ereditati da mia suocera, con l'aiuto di mia moglie. Insieme abbiamo imparato molto da te. In un video da te consigliato, che si trova su KZbin: "I fondamentali del restauro:come fare il trattamento antitarlo" al 1:15:55 si consiglia di trattare i fondi e le schiene, con cera neutra per mobili, per capire se ci sono state nuove uscite. Che ne pensi? Potrebbe creare dei problemi di assorbimento, per un futuro trattamento? Maestro Gianni ti ringrazio per la tua simpatia, umiltà e disponibilità. Ciao da Maurizio e Maria Grazia.

[@Restaura_con_Gianni]

Ciao Maurizio. Assolutamente si! In genere dice cose giuste e sensate, ma in questo caso non posso essere d'accordo! I problemi di penetrazione di futuri trattamenti, ci saranno eccome, e non sono nemmeno d'accordo sul fatto che la cera neutra non comprometta l'originalità della patina: la patina altro non è che il "libro di storia del mobile" se così posso dire, ogni mobile ha una patina diversa, perchè ha una storia diversa, e questo non fa che moltiplicare il fascino del mobile d'epoca. Se gli diamo la cera, nel libro di storia del mobile, ci sarà scritto in maniera indelebile che noi gli abbiamo dato la cera, e darla neutra non significa dare una cosa invisibile, perchè una volta solidificata, formerà uno strato biancastro più o meno spesso a seconda della pesantezza delle pennellate, e in angoli poco raggiungibili con lo strofinaccio e nei buchi, si formeranno veri e propri grumi biancastri. Per quanto mi riguarda, esprimo questo mio pensiero, meglio di come lo abbia fatto in video passati, in questo che non è ancora finito e sarà pubblico fra un paio di settimane: kzbin.info/www/bejne/o5_HhJ2viMhpeJY Comunque, ogni restauratore ha il suo modo di procedere e se senti 100 restauratori ti diranno 100 cose diverse e nessuno avrà il 100% della ragione nè il 100% del torto... Io lavoro così... Un altro che pubblica video degni di nota è Giovanni Consolo. Non conosco altri che pubblichino video in cui ci sia qualcosa di serio da prendere, per lo più seguire i loro consigli significa rovinare i mobili...

[@mauriziosbrighi5734]

@@Restaura_con_Gianni) Grazie 😉👌

[@sergiopalombo8739]

ciao buongiorno, io ho un tavolo in ciliegio molto veggio.... ma ahime ho anche un gatto giovane e la mia paura e' che gli facccia male... come posso fare per eliminare i tarli che sono molti molti tarli da zampe a piano???? grazie in anticipo

[@Restaura_con_Gianni]

é strano che ci siano così tanti tarli... il ciliegio non è soggetto ai tarli tanto quanto il noce, pioppo faggio ecc. Comunque in questo video parlo di tutti i trattamenti che esistono (è un po' prolisso) kzbin.info/www/bejne/n33Jqnp9jsuJp7s Per il tuo caso, ti consiglierei di cercare se nella tua zona esiste qualche ditta che faccia trattamenti antitarlo con microonde o camera anossica. In genere li fanno anche a domicilio, ma ovviamente costa un po' di più...

[@sergiopalombo8739]

@@Restaura_con_Gianni se ti puo venire utile e un tavolo che avra piu di 120/130 anni (era dei nonni) e nato in toscana (orbetello) e negl'ultimi 30 anni e stato a genova di cui gli ultimi 15 non all'acqua ma all'aperto... puo essere che questo abbia influito? cmq grazie mi guardo il video e poi ti so dire ;-) P.s. come sta la polaroid? ne ha piu fattti vdeo?

[@Restaura_con_Gianni]

@@sergiopalombo8739 Hahaha la Polaroid, prima o poi la rispolvero... Si, se ha preso acqua ha influito di sicuro, perchè i tarli dal legno devono prendere sia da mangiare che da bere. Infatti, le travi delle vecchie cantine sono sempre tarlatissime, mentre le travi dei piani alti, che hanno un'aria più secca, in genere di tarli, quasi on ne hanno

[@officinadellearti8260]

Coprire i mobili senza sigillare bene facendo aderire la.plastica al mobile è ugualmente efficace?

[@Restaura_con_Gianni]

Più sigilli e meglio è

[@officinadellearti8260]

@@Restaura_con_Gianni grazie, sei sempre gentilissimo e professionale

[@officinadellearti8260]

Dopo una settimana il tuo trattamento termina. Come mai alcuni indicano due settimane + altre 2 come trattamento perché così si uccidono tarlo e larve?

[@Restaura_con_Gianni]

come puoi vedere in questo video, l'antitarlo penetra in pochissimo tempo: kzbin.info/www/bejne/o33ZaZiPes6sapY Tenerlo coperto una settimana è anche troppo, ma meglio eccedere che deficere. Poi, ognuno può fare come vuole, ce lo possono tenere anche un anno, ma questo non cambierà le cose. Se il trattamento viene fatto in condizioni difficili, allora per farlo penetrare più in profondità, più che tenere coperto per tempi insensati, sarebbe meglio tirare fuori il mobile dopo un paio di giorni e ripetere il trattamento

[@officinadellearti8260]

Grazie!

[@annarigano1676]

ho un sacco di gatti in giro, farò il trattamento in giardino ma i gatti sono randagi e circolano nel giardino ... come faccio?

[@Restaura_con_Gianni]

Ciao Anna. Forse il trattamento che fa per il tuo caso, non è con l'antitarlo. Esistono molti sistemi per combattere i tarli, e l'antitarlo rispetto a tutti gli altri ha il vantaggio di una lunga durata nel tempo della sua efficacia (almeno 4 anni, qualcuno dice addirittura 10...) Ci sono ditte che fanno trattamenti con microonde, anche a domicilio, ma costano un'esagerazione, stessa cosa per i trattamenti anossici. Cioè, il mobile viene messo in una camera, o un sacco di plastica, per parecchio tempo, anche un mese, nell'ambiente viene tolto l'ossigeno e muoiono sia gli insetti adulti che larve e perfino le uova; ma anche in questo caso il costo è esorbitante... Però esiste un prodotto per farsi questo trattamento da soli in casa ad un prezzo molto abbordabile: dovresti trovare un telo di plastica abbastanza grande da avvolgere il mobile e con del nastro biadesivo ne fai un sacco, che sia PERFETTAMENTE SIGILLATO metti dentro il mobile e ci butti dentro un adeguato numero di queste "pastiglie": www.antichitabelsito.it/assorbitore_ossigeno.htm Una pastiglia ogni 5 litri di aria. Contengono polvere di ferro che si ossida molto velocemente, emettendo calore (quindi sarebbe bene che non sia a contatto diretto con il legno) e assorbendo tutto l'ossigeno. Lasci così per un mese e quando tiri fuori i tarli saranno scomparsi e senza usare nessuna sostanza pericolosa. Uno difetto, se alla stagione successiva (i tarli escono a maggio/giugno ed a settembre) mamma tarlo mette delle uova, siamo daccapo... L'alternativa è usare l'antitarlo e mettere i mobili in una stanza arieggiata (finestra leggermente aperta, magari a ribalta) e con la porta chiusa per alcune settimane. Comunque, presto farò un video su questo argomento...

[@annarigano1676]

grazie infinite, sei gentilissimo

[@dianachiari4126]

Artc

[@pierpaoloverre1143]

Buonasera Gianni complimenti per i contenuti del suo canale ,interessanti,ricchi ed esplicativi. Vengo ad una domanda: le termiti hanno attaccato l' imbotte della porta di camera, Lei crede che potrei utilizzare il "PERMETAR" con questo tipo di insetti? Grazie per la sua risposta e complimenti ancora.

[@Restaura_con_Gianni]

Grazie! Decisamente si: il Permetar è uno degli antitarli con la più alta concentrazione di permetrina in commercio, e questa è letale per tutti gli insetti, per cui va benissimo anche sulle termiti. il problema è che passarlo sopra la lucidatura sarebbe quasi completamente inutile. non so se sia possibile smontare la cornice tutto attorno per spruzzare l'antitarlo nello spazio fra il muro e il legno del telaio della porta. Se è possibile, meglio, altrimenti potrebbe esserci un'altra soluzione: cercare una ditta che faccia trattamenti con microonde. Sterminerebbero senza problemi tutte le termiti, ma ci sono 3 problemi: 1) il prezzo è ben diverso che dal costo di un paio di litri di Permetar 2) sarà bene smontare quante piè parti metalliche possibili, perchè dove c'è metallo si rischia di avere delle bruciature 3) la permetrina protegge il legno da nuovi attacchi per minimo 4 anni, qualcuno dice fino a 10... mentre il l'efficacia del trattamento con microonde termina nel momento che vengono spente le lampade a microonde. Ecco do cosa parlo: kzbin.info/www/bejne/m5arZ2CAZsx7o8k

[@pierpaoloverre1143]

@@Restaura_con_Gianni Grazie per la pronta risposta. Pensavo,prendendo spunto dal suo video,di eseguire delle iniezioni di PERMETAR e dove possibile eseguire con un Dremel dei microfori per poi far colare dall'alto la Permetrina. Magari la terro' informata. Le auguro buona serata e grazie ancora.

[@lastorianostra8173]

Gianni caro, vorrei passare l'antitarlo sulle travi del soffitto di casa e mi chiedevo se basti chiudere le porte per una settimana o se invece sia comunque consigliabile imbustare anche il soffitto con tutte le difficoltà... e poi comunque lì dentro ci dovrò dormire... non so se sia buono per la salute sebbene sia una casa di campagna che frequento poco...

[@Restaura_con_Gianni]

Per le travi ti consiglio di usare lo Xilix che è un antitarlo in gel e non ha bisogno di essere coperto. Non è tossico per l'uomo, ma è meglio dormire in un'altra stanza per un paio di settimane...

[@Daniel.W.Bridge]

scusi, sul sito di Belsito c'è scritto che dopo il trattamento, bisogna chiudere anche i fori, lei cosa dice?

[@Restaura_con_Gianni]

Chiudere i fori è utile ma non indispensabile. Serve a migliorare l'estetica, ma se i fori non sono a vista questa ragione cade. E' molto utile chiudere i vecchi fori, per rendersi conto immediatamente quando è in corso un nuovo attacco di tarli, perchè ci accorgiamo immediatamente che ci sono dei nuovi fori e possiamo prendere provvedimenti prima che i danni vadano avanti. Ma per il trattamento in se, chiudere o meno i tarli è indifferente