ANTONIO DI CIACCIA Vocabolario Lacaniano: Evaporazione del Padre, ricordando un dono di Lacan

Antonio Di Ciaccia, psicoanalista, è il traduttore e curatore ufficiale dei testi di Lacan in lingua italiana pubblicati da Einaudi e Astrolabio. Formatosi tra Belgio e Francia, allievo e analizzante di Lacan si è trasferito da molti anni in Italia. Vive e lavora a Roma.

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[@daranowroozi2432]

Grazie Maestro Di Ciaccia

[@francescogelmini347]

bellissima, di Di Ciaccia si trovo poco materiale su youtube, ma di cui ricordo una bellissima e chiarissima lezione sull' amleto per Lacan, inoltre ricordo un piccolo video in cui parla di Alice per Lacan, mi piacerebbe se il pensiero di Lacan venisse reso molto più divulgativo, se Lacan ha detto : fate come me, non imitatemi ! noi potremmo trasmettere il suo pensiero tramite fumetti, cartoni animati, prodotti pensati per i nativi digitali, magari un fumetto sugli animali : l' amantide, il coccodrillo, il coniglio, ecc ecc . Le persone hanno bisogno dei saggi ma i saggi devono imparare a venire incontro alle persone, c'è ancora molto da fare per il pensiero, bisogna essere molto contenti . Francesco Gelmini

[@PsychiatryonlineITA1]

mi pare che questo lavoro che Psychiatry on line Italia sta facendo con Antonio Di Ciaccia vada in tale direzione e siamo solo all'inizio

[@francescogelmini347]

è una cosa molto buona, io nel mio piccolo sono un educatore e vedo quanto specialismo vi sia nel settore di cui mi occupo . Se penso a molti temi della psicoanalisi lacaniana veramente attuali come il masochismo delle donne ( pensiamo alle violenze domestiche ) di cui si è occupata la Fiumano, oppure al fenomeno del plusmaterno di cui si è occupata la Pigozzi ( pensiamo a quanto fanatismo vi sia nei blog di mamme in rete ) sento che c'è veramente il bisogno di far arrivare queste tematiche alle persone con parole semplici e con esempi semplici . Questi video sono molto belli perché Lacan è spiegato in maniera limpida e cristallina, grazie :) Francesco Gelmini

[@renatoguitarist4993]

Se eravamo giapponesi il suo desiderio era posdibile .

[@eSSe_Psicologia]

@@renatoguitarist4993 ed in un certo senso Evangelion ci si avvicina molto a quanto su prospettato...

[@lucaghiandoni1888]

Mi ha aiutato nella comprensione e nello studio della teoria . Lo desidererei come didatta analista..

[@carminecorsetto52]

Splendido

[@PsychiatryonlineITA1]

e pertanto spero diffuso e condiviso.. il passaparola fa miracoli a volte

[@gasparucciox9706]

e qual'è il nome del pittore che s'è fatto possedere dal diavolo? heitsman?

[@gasparucciox9706]

ma chi e' michel de certau?

[@martazinelli6895]

Anche se il padre sa stare al suo posto (oltre la madre e il figlio) sara' una segregazione positiva.

[@theotoby9110]

i guess it's kinda off topic but do anyone know of a good site to watch new series online ?

[@keatonaiden819]

@Theo Toby Lately I have been using flixzone. Just google for it :)

[@gasparucciox9706]

chi ha voglia di leggerli li trova"....si' ma dove?

[@svabhavasunya]

"Nello sforzo emancipatorio della propria individualità si è perso per strada ogni principio di autorità che è essenziale ad una consapevolezza dei limiti e dei confini del proprio agire. Con “l’evaporazione del padre” (Lacan) i confini d ed i limiti di ciascuno non sono più posti da un dover essere interiorizzato e da obblighi e doveri sociali ma da quanto si riesce ad ottenere per sé." Questa è, da quanto ho capito, la prima menzione del concetto da parte di Lacan stesso: "E’ del tutto sorprendente vedere in freud il polimorfismo di ciò che concerne il rapporto al padre. Tutti sembrano dire che il mito di Edipo sia una cosa che va da sé. Io vorrei vederci chiaro. La nevrosi demoniaca è su questo punto molto importante. La possessione nel secolo decimosettimo è da comprendere in un certo contesto che riguarda il padre e che tocca le strutture più profonde. Ma il problema che Lei ci pone è quello di sapere dove si situa attualmente questa cosa. Io credo che nella nostra epoca la traccia, la cicatrice dell’evaporazione del padre è quella che potremmo mettere sotto la rubrica e il titolo generale della segregazione." (Lettres de l’École freudienne, n. 7 marzo 1970, p. 84, nota all'intervento di Michel De Certeau, durante il Congresso dell’École freudienne de Paris dal tema “Psicoterapia e psicoanalisi”, tenuto a Strasburgo l’11, 12 e 13 ottobre 1968.