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Estratto video dell'evento online gratuito sui nuovi dati di uno studio multidisciplinare sulla Torre Ottagonale di Enna.
Questo caso di studio, premiato come miglior libro di archeoastronomia ai Best Research Project Awards 2023, è di rilevanza mondiale.
Consulta il libro: torredienna.it...
STORIA, ARCHEOLOGIA, TOPOGRAFIA E ARCHEOASTRONOMIA:
Chi ha costruito la Torre Ottagonale di Enna?
Qual era la sua funzione originaria?
Perché Enna è stata scelta come sito per la fondazione dell’Umbilicus Siciliae et Trinakriae?
Questi sono alcuni degli interrogativi alla base di un innovativo progetto di ricerca multidisciplinare condotto dall'archeologo Paolo D’Angelo e dall'informatico e problem solver Fabrizio Natanaele Severino.
A 70 anni dagli studi pionieristici dell'Ing. Umberto Massocco e dopo la riapertura del dibattito scientifico con la pubblicazione del libro “La Verità sulla Torre Ottagonale di Enna” (2018) dello storico e giornalista Angelo Severino, i due giovani ennesi, in collaborazione con il team internazionale di Eco Astronomy Sri Lanka, hanno unito le loro forze per fare un nuovo passo verso la scoperta della verità legata a questo monumento unico e spesso sottovalutato della Sicilia.
Grazie a un metodo di ricerca multidisciplinare che integra storia, archeologia, topografia e archeoastronomia, gli autori analizzano nuovamente fonti, eventi, manufatti e monumenti per offrire nuove interpretazioni e aprire prospettive future di ricerca. Il loro studio si concentra sulle origini della Torre Ottagonale e la sua funzione primitiva, risalendo alla fondazione sicana di Enna, avvenuta oltre 3500 anni fa.
Tra le scoperte più straordinarie e inedite, emerge che la Torre Ottagonale di Enna è il vero Umbilicus Siciliae et Trinakriae, il sito da cui una figura sacerdotale avrebbe interrogato la volta celeste per fondare il centro gromatico alla base dell’intero sistema insediativo dell'isola e del mondo allora conosciuto.
La Torre Ottagonale di Enna si rivela così il sito più antico del Mediterraneo - e unico al mondo - dedicato all'osservazione astronomica, alla divinazione e all'agrimensura. Questo luogo riflette l'applicazione di antiche conoscenze e tecniche di origine egeo-anatolica, portate sull'isola dai Sicani durante il II millennio a.C. e successivamente sviluppate dai Siculi nell'XI secolo a.C.
Gli autori si dichiarano soddisfatti e orgogliosi di presentare al pubblico i risultati di uno studio che ha impegnato oltre 15 anni.
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