Ebrei e palestinesi sono entrambi vittime. Vanno difesi come un'unica realtà aggredita : ecco, partiamo da questa condizione condivisa , di solidarietà reciproca, in quanto vittime. Vivevano e lavoravano benissimo insieme, prima che venissero travolti dall'intento distruttivo di . una "forza estranea" a entrambi. Recuperiamo la memoria non lontana di quanto sapevano costruire e ottenere insieme. Ci vuole coraggio a superare le barriere poste dalla..".forza estranea " a entrambi ? Ebbene, siamo tanti, andiamo a interpellare , infastidire, disturbare, insieme o a turno, con metodo e continuità, bussando e suonando i campanelli. . della "forza estranea"....Alla fine "si fermerà" per ...semplice sfinimento. ( Gandhi e Pannella erano professionisti di questi sfinimenti metodici. Ma anche la Comunità di S.Egidio, non scherza mica al riguardo....).
@ritacupelloni2307Ай бұрын
Convincete l'aggressore a smettere di distruggere l'altro....l'aggredito il volto dell'altro lo accettava senza problemi ! Uno solo fra due sbaglia : chi aggredisce, e va disconfermato e convinto a smettere. Attribuire colpe alla vittima, prolunga l'aggressione e impedisce...la Pace. Senza Verità non c'è Giustizia e quindi non c'è Pace.
@ritacupelloni2307Ай бұрын
Se questo uso dell'immaginazione per la Pace, all'atto pratico colpevolizza la vittima , dà alibi all'aggressore, sacrificandogli la prima ...non attua la Pace, ma un quieto vivere non esattamente etico....