audio research Calassic 30

[@danilosanvito2143]

Un grandissimo finale , molto musicale🎉🎉🎉

[@raffaellocrolli4203]

Per quello che ho ascoltato io, è sicuramente uno dei finali più interessanti di AR. Con diffusori di medio alta efficienza abbinati, si rivela davvero straordinario.

[@lucadavidecervelione3194]

In attesa di due ulteriori approfondimenti. Era il mio sogno da ragazzo

[@paolo60333]

Al momento del lancio commerciale (1988 se non erro) non esistevano ancora i Power Cord o al limite tali dispositivi si trovavano ancora nella loro prima infanzia. Se gli metti una vaschetta IEC e un valido PC le sue prestazioni vengono sicuramente esaltate. Feci così con un SP-11 forse 25 anni fa: miglioro' di molto anche se quello non era un grande apparecchio

[@teto8975]

Mi spiace ma non ho grossa stima nei P.C. Credo che prima bisognerebbe spiegare esattamente scientificamente in che modo un cavo di qualunque materiale esso sia composto, lungo 1m circa possa sortire qualcosa su di un apparecchio che per giunta ha l’alimentazione stabilizzata. Considerando in oltre che si aggiungerebbero una bella quantità di contatti introducendo la vaschetta IEC. Non voglio polemizzare, ma o la cosa la si dimostra in modo scientifico e in un test alla ceca, oppure non riesco a farmene una ragione. Non trovo una ragione umanamente spiegabile nel investire cifre a volte elevatissime in una parte tecnologicamente priva di significato. Probabilmente sbaglio io , ma credo che questa sia una delle classiche manovre volta a spillare denaro. Io credo che anzitutto investire denaro in un cavo di alimentazione da 1 m non sia ragionevole. Tale cifra la si potrebbe investire in un apparato più perfettamente, con tecnologia migliore. In generale sui cavi e sulle piccole cose che orbitano attorno al impianto primario, quindi : Piedini , pietre ,vernici che vengono spalmata sui circuiti, ecc. si sia creato il vero guadagno. Vedo persone che offrono servizi di modifica di diffusori, cambiando i cavi, aggiungendo piedini smorzanti ecc. altri che modificano amplificatori cambiando i valori delle capacità di filtro ecc. io ritengo che se un progetto è ben realizzato vada rispetto! Stravolgere un alimentatore cambiando le capacità di filtro su una macchina di pregio è un abominio che si può fare solo se si è costretti da in reperibilità o costi insostenibili. È il mio modesto modestissimo parere.

[@paolo60333]

@@teto8975 Figurati, ognuno si tiene le sue idee in proposito. Quella dei PC è una polemica lunghissima che ormai va avanti da quando questo tipo di cavi venne fuori e cioè dai primi anni 90. Non sono un fisico per cui non mi avventuro nemmeno lontanamente in disquisizioni teoriche e tecniche. Per me l'ultimo giudice è l'orecchio e nessuno è tenuto a sentirci bene. Oppure ognuno sente a modo suo e con ciò non intendo offendere alcuno. Ti dirò, io ne ho provati un sacco e una sporta e alcuni fra i più blasonati e costosi e la differenza la trovo non piccola ma sostanziale per non dire enorme. Guarda, la differenza io la sento persino sull'alimentazione delle Sound Lab che notoriamente tirano due watt per cui, diresti, basta un filaccio qualsiasi. Balle, più il PC che usi per alimentarle è di qualità e meglio vanno. Accenni a molti altri accorgimenti per gli apparecchi hi-fi e hai ragione. Ci sarebbe molto da dire. Per me e per molti il primo accorgimento sta nell'eliminare i fusibili e mai usarne uno, nemmeno quelli costosi. Sono tutte porcherie dal più economico al più caro. Se uno si fida e non ha scrupoli li deve togliere. Ma ripeto: con le mie idee non voglio influenzare alcuno e rispetto il pensiero altrui. Al limite, se ti garba, prova qualche PC fra i più belli

[@salvatorebilardello]

Potrebbe cortesemente far vedere come si regola il bias? Grazie

[@teto8975]

Ok non so se riuscirò a fare un video della taratura, ma proverò a mostrare il metodo per eseguirla, appena riesco a trovare il tempo.

[@teto8975]

Ho scaricato il manuale di servizio. Dove è spiegata la procedura di taratura abbastanza complessa ma soprattutto lunga il manuale parla di 30/40 minuti per una prima taratura e di 60miniti per l’altra. Intendo minuti nei quali va tenuto acceso a volume chiuso per farlo arrivare alle temperature di esercizio, il tutto con il coperchietto superiore e quello inferiore montato, per poi smontarli mettere la macchina su un fianco e cominciare le procedure di taratura. Non credono che farò un video perché è una procedura lunga e delicata. Comunque ho tutte le indicazioni stampate, sono abbastanza semplici c’è anche un disegno nel quale mostro i punti sui quali fare le misure e i trimmer da regolare. Se mi mandi un tuo indirizzo mail ti mando tutto.

[@salvatorebilardello]

Infatti, un video esplicativo mi sarebbe utile...se dovesse farla magari in futuro. Grazie

[@teto8975]

@@salvatorebilardellocome dico non so se farò un video perché la procedura è abbastanza complessa e lunga.se mi dai un tuo indirizzo mail ti mando la procedura e un disegno dei punti di teste con le relative misure da effettuare.

[@gino3286]

Bello veramente ma abbastanza complesso Però se è vero che il suono di un valvolare dipende essenzialmente dai suoi trasformatori di uscita tutta questa complessità era necessaria ? per pilotare una coppia di 6550 con cosi poca potenza non basta una valvola driver per canale ? 30W su 8 ohm sono poi 16V Basta un guadagno in tensione di 10 volte visto che uno credo usi un pre linea per pilotare il finale Anche se io proverei un bel passivo sicuramente ha trasformatori eccellenti niente da dire Infatti suona benissimo Ma tutti sti fet ? boh

[@teto8975]

Si è verissimo, gli amplificatori di A.R. Sono tutti più o meno così complessi. Francamente anche io amo maggiormente la semplicità, però devo ammettere che normalmente questi apparecchi suonano veramente ben. E quindi non si può dire nulla. Certo che quando si guastano o c’è da fare manutenzione sono dolori perciò essendo molto complessi non limpui fare vedere al Teccnico delle TV ( che naturalmente nel suo lavoro è sicuramente bravissimo ma che non è detto conosca bene questo mondo)

[@gino3286]

@@teto8975 buona sera e grazie per la gentilissima e preziosa risposta che conferma la mia sensazione Anche a me piacciono le soluzioni ibride ma al contrario con le valvole davanti ed i mosfet alla uscita Però se suona bene vuole dire che hanno ragione loro Cordiali saluti gino

[@teto8975]

Mi è capitato diversi anni fa di restaurare un amplificatore Moscode mi pare modello 600 era fatto come piace a lei i primi stadi erano valvole poi montava una bella quantità di potenti fer to3 per governale il carico, era fatto molto bene lo dovetti smontare tutto vote per vite perché fu allagato. Non è una brutta soluzione anche se io personalmente non amo i fer ne prima ne dopo. Comunque andava bene non lo ho mai ascoltato su di un mio impianto di riferimento, quindi non mi sbilancio.

[@gino3286]

@@teto8975 buongiorno e grazie mille per la gentilissima e preziosa informazione La progettazione audio è anche un po' alchimia Miscelare tecnologie differenti Ci sono due marchi italiani piuttosto famosi per i loro amplificatori ibridi Pathos e Unison Research Ben suonanti e ovviamente costosi Ma la qualità di solito costa cara Grazie per i video eccellenti e molto educational Cordiali saluti Gino

[@teto8975]

@@gino3286grazie infinite a lei, io ho cominciato con questi brevi video perché credo che possano essere utili, magari anche solo per vedere internamente alcuni apparecchi. Non credo di poter insegnare nulla a nessuno. È un settore molto complicato spesso ci sono persone che vogliono imporre le loro idee e convinzioni, sancendo quello che suona bene e quello che suona male! Io ho sempre sostenuto che esiste quello che suona bene per me, non ritengo sia corretto parlare in termini perentori. Credo che il rispetto sia la base di partenza.