5 libri per la SPOOKY SEASON | roberta fazzese

[@itsmenausicaa]

Hai un modo di raccontare i libri davvero incredibile, fai venire voglia di leggere anche quelli che sono un “ni” ma che in qualche modo ti hanno lasciato qualcosa 🫶 Di questi ho letto il primo di Blackwater un anno fa e prima o poi continuerò la saga; mentre confermo che Frankeinstein è davvero un capolavoro. È assurdo il mito che ci gira attorno, stile mostro malvagio per il solo gusto di esserlo; quando alla fine, almeno per quanto mi riguarda, si finisce per empatizzare con lui. Forse non è esattamente il tipo di libro a cui si pensa come lettura emozionante, ma a me ha fatto proprio questo effetto 🫂 E come letture spooky ti consiglio La voce delle ombre, letto anni fa ma lo ricordo ancora per quanto è bello!

[@rmoonysbooks]

ti ringrazio tantissimo per queste parole😭 esatto, frankenstein è uno di quei libri che cominci con alcune aspettative che vengono poi smontate nel momento in cui “incontri” la creatura che finisci per capire meglio di qualunque altro personaggio del romanzo, uno dei libri più belli ed emozionanti che abbia mai letto

[@elenadallesasse1508]

Siiiii per la cover!!

[@rmoonysbooks]

benissimo, ci lavoreremo☝️

[@aven_9045]

Non c'entra nulla, ma anch'io sto partecipando alla spooky season leggendo qualcosa che già avevo a casa. Questo perché ogni settimana io e i miei conoscenti ci vediamo e abbiamo deciso di leggere ognuno un libro diverso, così ho avuto modo di sentire le recensioni di Nevernight, di Sei di Corvi e quant'altro. Comunque sia, Frankestein junior ufficiale canon di Frankestein, ecco l'ho detto

[@rmoonysbooks]

e cosa stai leggendo?🧐

[@leggerelanottee]

io il tutorial lo aspetto

[@rmoonysbooks]

🫶🫶

[@alien4172]

tutta questa umile premessa iniziale soltanto per tirare fuori dopo consigli veramente spooky. mi ripeterò per sempre: PEOPLEEEEE NEEEED TO REEAD LA BLACKWATER (e la devono smettere di fermarsi al primo volume, dovete andare oltre!!!!!) comunque la lamentela sul “succede poco ed è lenta” non si può sentire quando si tratta di volumetti da poco più di 200 pagine l’uno. non quando sono i personaggi che creano gli avvenimenti e quindi basta seguirli e vedere come si intrecciano. il primo è introduttivo quindi posso capire il dilemma… ma gli altri? susu!! io fierissima di aver letto frankenstein proprio durante la spooky season, le vibes erano IMMACOLATE. un capolavoro senza ombra di dubbio. comunque domandina: ma nella versione italiana de le schegge c’è anche la prefazione di ellis? non ci ho mai fatto caso

[@rmoonysbooks]

sulla saga di blackwater non potrei essere più d’accordo ovviamente☝️ comunque certo, la prefazione penso faccia parte integrante del libro quindi sarà stata tradotta in ogni lingua

[@danielafar91]

Ma lo sai che insieme alla cricca di Byron c'era anche John Polidori che era una specie di medico o assistente e che in quell'occasione scrisse Il vampiro ispirandosi a lui??? Chissà come mai chi lo frequenta finisce per scrivere racconti in un cui è presente un mostro 😅 Avrei scommesso che Maeve non ti sarebbe piaciuto; a me ha fatto schifo. Nonsense, irrealistico a livelli imbarazzanti, la red room versione horror mi ha spezzata 🤣 l'ho trovato un tentativo infantile di inquietare. Sto leggendo Il fantasma dell'Opera, perfetto per il periodo. 😊 Ps. Scusa il papiro ma non ho amici lettori. 😅

[@rmoonysbooks]

Sì, conosco tutta la storia ed è veramente assurda e affascinante ahaha Per quanto riguarda "Maeve" sicuramente non è il mio libro preferito dell'anno nonostante credo che possa essere una lettura intrattenente da fare in questo periodo. Ho trovato le premesse e l'impianto interessanti, le prime pagine mi hanno catturata anche per via di alcune contraddizioni di questa protagonista femminile così assetata di violenza e apparentemente disinteressata alle conseguenze delle sue azioni, che però lavora a stretto contatto con le famiglie e i bambini, e che si rivede molto nel personaggio che interpreta, che fra tutti i personaggi che potevano essere scelti, è proprio una delle principesse Disney più famose dell'ultimo ventennio. Mi è sembrata una scelta mirata da parte dell'autrice quella di descrivere in questo modo l'attaccamento infantile di Maeve a Elsa, la principessa dai poteri distruttivi, la regina dei ghiacci che vive la più grande delle solitudini e la più profonda delle incomprensioni, perché stiamo comunque parlando di un cartone animato per bambini, no? Per altro credo che il nonsense, l'irrealismo e l'esasperazione di quello che leggiamo siano voluti, in certa misura. A me piuttosto è calato l'interesse, e non poco, nel momento in cui il focus della storia si è spostato sulla sua relazione con Gideon, tipico ragazzo qualunque, banalizzando tutto quello che veniva prima, però (come ho detto nel video) mi chiedo: che questo elemento così "scontato" sia voluto per farci capire, ancora una volta, quanto Maeve sia solo una ragazza che gioca a fare la pazza om*cid*? Il problema vero sta nel fatto che di Maeve non conosciamo niente, non c'è uno scavo psicologico reale che si basi magari anche su degli eventi pregressi che possano farci capire un minimo cosa la spinge a fare quello che fa. Non saprei, sono perplessa a riguardo. Di sicuro ci sono dei passaggi e dei dialoghi abbastanza imbarazzanti, proprio cringe, come quasi tutti quelli che hanno a che fare con Gideon o come la scelta di inserire (come dici tu) questo elemento della "stanza dei giochi" horror. Avrei voluto sapere molto di più del rapporto con la sua migliore amica, invece è un personaggio che serve solo a mostrarci l'attaccamento infantile, ancora una volta, di Maeve a un'altra persona. Insomma, non mi sento di bocciarlo al 100%, forse anche perché è il primo libro che leggo con una protagonista di questo tipo e la cosa mi ha incuriosita, ma appunto non ho termini di paragone.