Alessandro Barbero insieme a Paolo Mieli parla a Passato e Presente di Carlo VIII in Italia. Puntata del 27 ottobre 2017.
Пікірлер: 25
@AnSaPaRaDiSe Жыл бұрын
Alessandro Barbero che cita il Risiko di cui è appassionato. Che mito assoluto
@risatedarte536611 ай бұрын
😂😂
@saravitale20666 ай бұрын
Bravo, grazie così sarò pronto alla interrogazione di storia. continua così a fare questi bellissimi video
@Aquilifer32111 ай бұрын
Ennesima prova che quando si è uniti si è più forti. Che sia d insegnamento
@jeanjeudi63644 ай бұрын
Eh il leggendario Pier Capponi e la differenza popolare tra suonare le trombe e le campane ha fatto storia e memoria in milioni di alunni italiani.
@micheleori1644 Жыл бұрын
nel 1494 gli italiani si sono giocati il futuro nei secoli a venire.
@nunziatinaamenta810711 ай бұрын
Non penso cambiasse molto, già nel 1300 gli Angioini erano scesi in Italia, non furono i primi stranieri e non saranno gli ultimi, anzi nei primi anni del cinquecento francesi e spagnolo si spartiranno letteralmente l'Italia
@Leroydada3 ай бұрын
La registrazione ogni tanto salta dei minuti di registrazione
@paolomolinaro749 Жыл бұрын
Bravo Mieli , parla di Risorgimento e straniero.
@Nicods11 ай бұрын
dire che solo Venezia aveva la forza di unire l'Italia in questo momento mi pare non realistico quando appena pochi anni prima Ladislao di Angiò Durazzo ci andò vicino, cacciando persino i francesi e preparando l'ultima fase, contro Firenze e Milano, quando morì giovane di non si sa quale malattia venerea. Certo, sarebbe mancata ancora Venezia, ma intanto era un altro reame che aveva dimostrato di averne le forze e dalla sua aveva Genova che in questo momento permetteva comunque di sfidare anche Venezia in Adriatico.
@alfredomandolfo2617 Жыл бұрын
Commenti di un certo livello.
@PaoloFerraglio11 ай бұрын
Ada nardacchione è splendida..
@aniellotramontano5455 Жыл бұрын
il Guicciardini caro dottor Mieli al Pontano doveva caricargli il pennino di inchiostro e per il dottor Barbero Carlo ottavo ha avuto via libera in italia grazie al tradimento degli Sforza ed alla mancanza in italia di un re come Alfonso D'Aragona e non per l'assenza di un magliaro e usuraio come Lorenzo dei medici il magnifico che ad ogni difficoltà correva a Napoli per chiedere aiuto a re MAGNANIMO......
@leonardoferrari485211 ай бұрын
Ecco il suprematista partenopeo. Gli aragonesi erano talmente saldi sul trono che sono stati cacciati non appena la nobiltà locale ha capito di poter ottenere qualcosa dai francesi. La stabilità in italia fino a quel momento era stata garantita dall'alleanza voluta dal Magnifico, l'unico in grado di portare dalla stessa parte le potenze italiche del tempo. Morto lui infatti il fronte si è sfaldato.
@nunziatinaamenta810711 ай бұрын
Penso che anche Alfonso avrebbe avuto dei problemi a fermare i Francesi, vista la difficoltà incontrata dagli Aragonesi nel secolo precedente contro gli Angioini, i francesi erano pur sempre migliori tecnologicamente, dato oggettivo
@danielabatoni2847 Жыл бұрын
Ma Fernandino non era Ferdinando d'aragona il re cattolico?
@jacopolenzi6413 Жыл бұрын
No, era figlio di re Alfonso II d'Aragona, discendente da Alfonso V il Magnanimo (I come re di Napoli). Il re cattolico invece apparteneva al ramo che governava la madrepatria (l'Aragona), e che poi di fatto ha spodestato il ramo collaterale.
@ilmagnificogallade4564 Жыл бұрын
Carlo VIII, no Carlo Magno boia can
@StoriaBarbero Жыл бұрын
mioddio non men'ero accorto. Dalla fretta ho scritto Carlo Magno. Cambio subito.
@teresagirlando Жыл бұрын
C’è da cambiare anche la descrizione del video
@famigliao9 ай бұрын
ma erano necessari questi ragazzini poco credibili?
@MAKO_ITA5 ай бұрын
Si bro
@enricodilella1325Ай бұрын
Condittore vergognoso: zittisce e censura ogni risposta politicamente scomoda... che schifo.