Barche Nuove contro Barche Vecchio Stile si possono veramente confrontare? - Vele all'Orizzonte

Benvenuti a bordo del magnifico Jeanneau Sun Odyssey 440! In questo emozionante video, seguiremo Marina e Fabrizia mentre intervistano Dario Zana, esperto dealer di Jeanneau, per esplorare le differenze tra le barche a vela di vecchia concezione e quelle di nuova generazione.
Con lo sfondo dello splendido Sun Odyssey 440, Dario condividerà la sua prospettiva su cosa rende questa imbarcazione così speciale, concentrandosi su design innovativo, prestazioni avanzate e comfort di bordo. Scopriremo insieme le caratteristiche che distinguono le barche a vela di nuova concezione, come il Sun Odyssey 440, da quelle più tradizionali.
Marina e Fabrizia porranno domande chiave su come l'innovazione tecnologica, il design dello scafo e le soluzioni di navigazione abbiano cambiato il panorama delle barche a vela. Dario ci guiderà attraverso le differenze fondamentali, aiutandoci a capire cosa rende le imbarcazioni moderne così attraenti per gli appassionati di vela.
In questo viaggio tra tradizione e modernità, esploreremo il fascino intramontabile delle barche a vela, insieme alle evoluzioni che le rendono all'avanguardia nella navigazione.🌊
Ringraziamenti
Krocette per Borse ed Accessori Fabrizia
Hinelson.com Partner Tecnico
Usail per le Calzature
🚤 Scopri il fascino della vita in mare con Fabio Portesan, Marina Leva e la famiglia, accompagnati dall'affascinante Fabrizia Santarelli che saranno protagonisti di una straordinaria avventura a bordo della loro barca a vela Valeila Sail. Da KZbin a Sportitalia, ora puoi seguire le loro emozionanti storie su "Vele all'Orizzonte".
🗓 Mollare tutto e cambiare vita: Nel 2017, Fabio e Marina hanno deciso di lasciare tutto alle spalle per solcare i mari del Mediterraneo e vivere in barca a vela con i loro tre figli. Questa scelta di vita unica è ora raccontata in TV, grazie al programma televisivo.
🌍 Esplora nuovi orizzonti: Fabrizia Santarelli, modella e volto di Sportitalia, con "Vele all'Orizzonte" ti invita a scoprire i segreti della barca a vela. Fabrizia ha all’attivo partecipazioni in programmi di Canale5 come “Avanti un altro!” e “L’Isola dei famosi” e nella miniserie “Storia di una famiglia perbene”. Anche per lei, una grande avventura in barca a vela.
🎥 Interviste esclusive e curiosità: Conduciamo il pubblico nel mondo affascinante della vela, con interviste esclusive a chi ha fatto della barca la propria casa e ad esperti del settore. Conosci addetti ai lavori e scopri storie, segreti e curiosità che rendono la vita in mare un'avventura senza eguali.
👨‍👩‍👧‍👦 Una famiglia, una barca, mille emozioni: "Vele all'Orizzonte" è molto più di uno show televisivo; è un viaggio intriso di emozioni autentiche. Unisciti a noi ogni settimana per un'avventura che solca i confini tra terra e mare.
🎬 La regia di Roberto Lattanzi e la produzione di Lab Communication: Dietro ogni onda c'è un team eccezionale che rende possibile questa straordinaria esperienza visiva. Grazie a Roberto Lattanzi per la regia e a Lab Communication per la produzione.
Un viaggio ricco di curiosità e di sorprese che fino ad oggi i due coniugi avevano deciso di raccontare attraverso il loro canale youtube, Valeila Sail, ma che adesso hanno deciso di condividere con il pubblico televisivo alla guida del loro primo programma: “Vele all’orizzonte”, in onda ogni martedì alle ore 21 su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre).
“L’idea di ‘Vele all’Orizzonte’ nasce da un incontro casuale tra marinai durante un viaggio estivo. La barca è un mezzo solitario, ma solo in mezzo al mare; una volta ormeggiati, la banchina diventa una passeggiata, e tra sorrisi e domande, in due giorni ci si conosce tutti. Io e Marina abbiamo incontrato Paolo Nesci, il produttore del programma, a Portoazzurro, e tra un ‘Che bella barca!’ e un ‘Che giro fate?’, è stato semplice trovarsi in pozzetto a fantasticare su viaggi e mete lontane. Proprio lì, nel pozzetto di Paolo, è nato ‘Vele all’Orizzonte’. Perché la barca ha la capacità di connettere le persone giuste nel momento giusto” dichiara entusiasta Fabio Portesan.
📺 Non perdere l'onda! Iscriviti ora e salpa con noi verso nuovi orizzonti! ⛵️
Il Team di Vele all'Orizzonte
Un programma di
Fabio Portesan
Marina Leva
Tommaso Martinelli
Luigi Miliucci
Prodotto da
Lab Communication Srl www.lab-communication.it
Conduce
Marina Leva
Fabio Portesan
Fabrizia Santarelli
Direttore di Produzione
Federica Curatola
Regia
Roberto Lattanzi
Montaggio
Maurizio Pecorella
Ideazione Grafica
Antonino Gangemi
Color Correction
Dario Lella
Composit
Alessandro Campagna
Costumi
Viktoria Osinka
Fonico di Presa Diretta
Pietro Vetrano
Operatori
Fabio Forcellino
Valerio Vertecchi
Gianluca Badiglio
Organizzatore di Produzione
Jamila Grilli
Consulenza Legale e Relazioni Istituzionali
Prof. Avv. Angelo Maietta
Social Media Manager
Gianluca Badiglio
Ringraziamo Hinelson Partner Tecnico
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[@massimobadiali8623]

Che le barche con fondo più piatto siano più confortevoli, mi sembra strano, comunque...

[@veleallorizzonte]

Sicuramente i disegni di oggi a parità di misura concedono più spazio interno. Lo scafo piatto inoltre è veloce ma ciò è anche uno svantaggio con mare formato dato che tende a sbattere sull'onda se la velocità è bassa. Ma questa è la mia opinione :)

[@gianfranco1104]

differenza tra nuovo e vecchio, le vecchie sono meno performanti possono avere problemi di osmosi ma dentro sono accoglienti, calde... con LEGNO VERO!!! quelle nuove sono molto più performanti ma dentro leh anno allestite col catalogo ikea.....

[@gabrielebellini5574]

casomai e' il contrairo sull'osmosi...mai visto osmosi su barche vecchie, su quelle prodotti dagli anni 2000 in poi auguri...basta vedere gli spessori.

[@gianfranco1104]

@@gabrielebellini5574 le barche attuali sono resinate sottovuoto quindi non vi è possiblità che ci sia umidità all'interno della resina. cosa che fino anni 2000 questa tecnica non era applicata. ora se mi spieghi come sia possibile l'osmosi sulle barche nuove.... gli spessori sono appunto più fini perchè la resinazione viene fatta sottovuoto e quindi meglio "assorbita dalla tela"