Bertinotti: Renzi è la conclusione di un ciclo politico

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Күн бұрын

Fausto Bertinotti analizza la politica italiana e il piano di riforme messo in campo dal governo Renzi. Afferma che Renzi è la conclusione di un ciclo politico di oltre trent'anni e che ne sta iniziando uno nuovo dove lui è il partito di governo

Пікірлер: 24

@Ataulf 8 жыл бұрын

Bertinotti è come sempre lucidissimo. Uno dei pochi che è ancora in grado di fare analisi politiche.

@nihilsinemagnovita 9 жыл бұрын

Però dice cose giuste, così come le diceva ai tempi in cui governava, e questo lo dico col senno di poi perchè anche a me, ai tempi incolto su certi temi, sembrava un parolaio; il problema è che non ha tradotto le parole in azione politica o ha trovato compromessi vantaggiosi per sè o per il suo partito ma non certo per i cittadini i cui interessi diceva di difendere. Alberto Monaco

@athma75 6 жыл бұрын

Renzi vince ok 👌🏻 Hai azzeccato anche questa

@marcocunego3326 3 жыл бұрын

Alcuni commenti che leggo mi confermano purtroppo il livello di confusione che attanaglia il popolo, ma anche l'astuzia di alcuni. Io sono keynesiano. In realtà il processo è chiarissimo per tutti coloro che hanno i mezzi morali ed intellettuali per aprire gli occhi. La fine dell'Urss ha portato al ritorno del capitalismo selvaggio, il quale si è vendicato per i diritti che era stato costretto a concedere ai lavoratori per paura che il ceto medio europeo e occidentale votasse comunista. Il liberismo selvaggio ha strumentalizzato il crollo del muro di Berlino e ha distrutto anche il keynesismo. C'è stato un gigantesco spostamento a destra dell'arco costituzionale. Alcune forze politiche hanno tentato di opporsi allo sfascio, anche Bertinotti ci ha provato, ma sono state travolte dall'appiattimento a destra delle forze principali che si ispiravano al keynesismo con l'appoggio, indiretto e per certi aspetti inconsapevole, dell'Urss: il Pds non era già più di sinistra e nemmeno di centro. A questo punto il popolo si è trovato senza guida e si è sbandato, rimanendo facile preda della propaganda dei liberisti sfrenati. Bertinotti ha fondamentalmente ragione: ha tentato con il poco che gli restava. La sconfitta non era nell'idea, ma nella scarsità dei mezzi a disposizione rispetto allo strapotere economico e quindi propagandistico dei liberisti sfrenati dopo il 1989. Muoverei a Bertinotti solo un appunto: non servirti del termine "moderato" per indicare le forze antisociali. Berlusconi, Salvini, Meloni, ma purtroppo anche d''Alema, Prodi, Monti, Draghi ecc. non erano e non sono moderati. Il keynesismo è moderazione, ma è stato distrutto. Mi trovate su you tube.

@lucarm9071 9 жыл бұрын

E' la conclusione del ciclo politico fatto anche da lui

@MrZA1994 8 жыл бұрын

Hai ragione, Bertinotti fu in realtà fra i promotori del nuovo ciclo del mercato del lavoro perchè il pacchetto Treu che introduceva i principi della flessibilità; e che servì da apertura al ciclo concluso con il jobs act venne votato dal governo Prodi presieduto anche di Rifondazione Comunista (Bertinotti decise di astenersi ma non votò contro...!!!!)

@AFMacker 6 жыл бұрын

questo è semplicemente falso. il governo prodi I era sostenuto dai comunisti italiani, non da rifondazione che sostenne invece il governo prodi II tra il 2006 e il 2008.

@bresa6747 6 жыл бұрын

Luca rm Due Parolai perfetti che hanno risolto il problema della vita con le chiacchere.Furbastri senza limite.Parole parole parole parole soltanto parole per loro.Andate a ramengo chiaccheroni