Biennale Democrazia 2023 - USA contro Cina. La sfida del secolo vista da Pechino

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Күн бұрын

Torino - Polo del '900 Sala '900
24 marzo 2023 - ore 18.30
Partecipanti: Giorgio Cuscito, Fabio Armao
Il XX Congresso del Partito comunista ha segnato l’inizio del terzo mandato di Xi Jinping alla guida della Repubblica Popolare Cinese. Ora Pechino vuole superare l’epidemia di Covid per rimettere in moto l’economia, allentare la pressione sociale e concentrarsi sulla partita del secolo con gli Stati Uniti. La forte dipendenza dalla tecnologia americana e l’attuale impossibilità di conquistare Taiwan senza scatenare una guerra con Washington ostacolano il risorgimento della nazione cinese prefigurato da Xi.

Пікірлер: 37

@INDIGOBLUE555 Жыл бұрын

Grazie per la condivisione, eccellente contributo....A quando una conferenza di Federico Petroni o Lucio Caracciolo sul tema di un ritorno dell'Italia alla dimensione storica ?

@luisa.genovab4899 Жыл бұрын

Il termine sicurezza indivisibile significa semplicemente che la sicurezza di un soggetto non deve essere intesa a scapito della sicurezza di un altro. Nel caso ucraino per es. Kiev non può installare missili NATO puntati su Mosca per sentirsi più sicura, perché così nuocerebbe alla sicurezza della Russia

@silusiano 7 ай бұрын

In compenso Mosca può avere missili puntati su Kyev e minacciare la sua sicurezza quando e come vuole. E' come dire "la mia libertà finisce dove inizia la tua", belle frasi che poi nel concreto significano tutto e niente.

@UbermenschOst Жыл бұрын

Giorgio Cuscito ❤️

@odranoel4783 Жыл бұрын

C’è qualcuno che ancora crede che le potenze si muovano per ragioni economiche. Qualcuno si vuole convincere che gli USA negli ultimi decenni abbiano accerchiato militarmente la Russia e la Cina per ragioni economiche. Questo è un tipico modo di pensare dei paesi che vivono di economia come il nostro ma il resto del mondo non ha gli stessi valori e criteri. Le potenze mondiali vivono soprattutto di potenza. Null’altro conta di più per la maggior parte degli imperi come ad esempio USA , Cina , Iran, Turchia…. Cuscito non ne sbaglia una. È decisamente esperto altro che pagliacciate. Noi viviamo nella bambagia , comodi e pensiamo a goderci prima o poi la pensione. Altri popoli vogliono dominare .

@visic1951 Жыл бұрын

E con questo? quale conclusione vuoi sviluppare?

@INDIGOBLUE555 Жыл бұрын

E' un punto costante nelle analisi di Dario Fabbri e anche di altri analisti....Però il nostro post storicismo,che non è solo una condizione italiana ma anche tedesca, è stato coltivato e sostenuto dal dopoguerra in poi proprio dall'egemone USA che peraltro con la sua presenza militare ci ha risparmiato per mezzo secolo le preoccupazioni e le spese connesse alla creazione e al mantenimento di un apparato militare adeguato.Effettivamente abbiamo vissuto in una bolla,credendo che così fosse la realtà anche oltre i nostri confini,cosa non vera.Tale situazione di beata inconsapevolezza potrebbe essere ormai giunta ad una svolta epocale. infatti Caracciolo da tempo esprime dubbi sulle attuali intenzioni di Washington nel garantirci protezione e ci invita a renderci per quanto possibile autonomi in materia di difesa sia per quanto attiene i confini che per la tutela delle presenza strategica italiana nel Mediterraneo. Autonomi nell'ambito delle nostre possibilità ma quantomeno non dipendenti dalla volontà di soccorso altrui,anche in ambito NATO.

@visic1951 Жыл бұрын

@@INDIGOBLUE555 come fai a sviluppare una difesa indipendente con 120 basi militari di occupazione sul territorio? Qualsiasi cosa potremmo fare va sotto il loro controllo, dunque la paghiamo noi e diventa loro? Che soddisfazione ci suggerisce Caracciolo... è un grande.

@INDIGOBLUE555 Жыл бұрын

@@visic1951 Giusta osservazione.Avrei voluto chiederlo a Caracciolo in una puntata di "LIMES risponde ". A rigor di logica,già il fatto di avere circa 12000 militari americani e numerose basi con relativi arsenali e testate nucleari ci "dovrebbe" garantire una difesa del suolo nazionale da parte USA,anzi molto probabilmente la loro presenza è già un deterrente.Invece per i nostri interessi strategici nel Mediterraneo sarà necessario attrezzarsi "in proprio" a tutela delle nostre posizioni nei settori energia e controllo flussi migratori.Infatti su tali scenari dovremo prevedibilmente farci rispettare da altri paesi che affacciano sulle varie aree marittime e anche da alcuni "partners" europei che,come il Direttore ha da sempre sostenuto,utilizzano la UE come moltiplicatore della "propria" potenza. Come correttamente osservi il nostro prossimo riarmo sarà controllato dagli americani ma immagino che avremo quel margine di manovra sufficiente a dotarci di una forza adeguata alla difesa delle nostre posizioni.Ovviamente sarà indispensabile operare un cambio di mentalità a vari livelli in ambito nazionale.

@visic1951 Жыл бұрын

@@INDIGOBLUE555 non credo proprio che immagini giusto. Vedi, sul Caracciolo, limes e fabbri in special modo, non sono del tuo rispettoso avviso. Io non ho molto rispetto per costoro. In Fabbri è evidente, molto meno per gli altri compari, ma a me sembra chiaro che danno una mano alla propaganda atlantista, probabilmente per vantaggi editoriali o per altro. Il loro operato fabbrica per il popolo degli ascoltatori "idee" miste a conoscenze oggettive, da introdurre nella riflessione sulla situazione che stiamo vivendo a causa della guerra. Non è difficile capire che ciò che NON viene detto dai nostri sapienti potrebbe portare altrove le riflessioni di tanti che riflettono solo tramite loro specialmente se ne sono intellettualmente affascinati. Per meglio affermare le mie impressioni, dirò che più volte ho chiesto che spiegassero il pensiero geoimperiale degli USA attraverso l'opera di brzezinski..molte cose sarebbero chiare su ciò che sta avvenendo . ma non ci pensano nemmeno, e contuinuano a chiamare geopolitica il loro saccente apporto, mentre di geoimperialismo si tratta. E siamo al punto che unisce i nostri discorsi : La morsa è grossa. Siamo sotto scacco dalla fine della guerra e anche prima, e in questi anni le nostre classi politiche corrotte hanno svenduto agli imperiali tutto ciò che avevamo di utile per una NOSTRA economia, comprese le banche. Hanno poi introdotto le armi nato che abbiamo sempre pagato e continueremo a farlo oggi e domani più che mai dicendo che vogliono rafforzarci. Chiacchiere, controlleranno, facendoci controllare per loro il mediterraneo che oggi è più ancora domani, è e sarà strategicamente e imperialmente utile per il dominio usa sull'africa. E dobbiamo accettare i raccontini dei servi nato che avremo le nostre forze armate? Ci stanno portando guerre, e per molti italiani a posto del lavoro che mancherà sempre più, ci sarà la soluzione di andare a combattere. e morire per le guerre imperiali come stanno facendo in Ucraina. Bel quadro del nostro avvenire vero?

@davidegallocassarino2512 Жыл бұрын

... pura propaganda, la verità è un altra cosa...

@animadverte Жыл бұрын

Come tutta la geopolitica, sostanzialmente una fantastoria liberamente ispirata a una versione ipersemplificata e personalizzata dei paesi.

@visic1951 Жыл бұрын

Sono d'accordo sulla fantastoria, in effetti le ricostruzioni che fanno questi signori sono delle pensate in libertà verosimiglianti, che spacciano per geopolitica. La geopolitica è un'altra cosa.

@silusiano 7 ай бұрын

Quella è la politica.

@paoloscantamburlo9371 Жыл бұрын

Arrampicata sugli specchi a occhi chiusi

@fabriziopiergentili6135 Жыл бұрын

Però usa le stesse parole definizioni ed esempio di Dario Fabbri

@INDIGOBLUE555 Жыл бұрын

Sono stati colleghi a LIMES .....anche Federico Petroni talvolta richiama concetti condivisi con Fabbri (accade anche al Direttore Lucio Caracciolo e ad altri analisti del gruppo ).

@alienhus6487 11 ай бұрын

gabibbo

@giuseppecuria9208 Жыл бұрын

Saluti agli amici ntu culu hai nemici..recitava un famoso politico calabrese,W RUSSIA è W putin.abbasso i Yankees americani.

@renatofrancescotti9196 Жыл бұрын

Ma si puo' capire perche' gli Isa devono essere sempre in guerra con qualcuno?

@luisa.genovab4899 Жыл бұрын

Perché i parassiti devono nutrirsi delle ricchezze degli altri

@INDIGOBLUE555 Жыл бұрын

Ascolta da 13:51 a 16:31(scenario che viene già dipinto da anni e con estrema chiarezza da altri analisti di LIMES inella spiegazione della "grammatica imperiale") e da 26:24 a 27:00 (le circostanze di base descritte in merito allo scontro USA Russia in Eurasia sono già presenti nel confronto per ora pacifico tra USA e Cina).