BIVACCHI ALPINI 🛖 NON SI PUÒ ANDARE AVANTI COSI 🤬 con

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MATTEO PERONI

MATTEO PERONI

Күн бұрын

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00:00 INTRODUZIONE
03:29 I BIVACCHI SI USANO SOLO COME STRUTTURE D'EMERGENZA, NON SONO CASE VACANZE
07:02 ATTI VANDALICI IN QUESTE STRUTTURE È COLPA DEI SOCIAL?
14:58 METTERE IN LUCE UN LUOGO È COME DARE LA POSIZIONE DELLA PROPRIA CASA, LASCIARE LA PORTA APERTA, ANDARSENE E ASPETTARSI CHE RESTI IN ORDINE
22:10 UNA SOLUZIONE AI PROBLEMI CHE SI STANNO VERIFICANDO
ADESSO IN BIVACCO?
27:16 LE REGOLE PER AFFRONTARE UN BIVACCO
COME SI DEVE

Пікірлер: 687
@carloandreatta
@carloandreatta 5 ай бұрын
Credo che i social stiano vivendo la loro adolescenza. Un periodo di immaturità dopo la loro nascita e prima dell'età adulta. Se penso a quanto ci voleva, prima di Internet, per raccogliere informazioni su un rifugio: il sentiero, la possibilità che fosse aperto.... Ci volevano settimane. Se eri fortunato, potevi trovare un amico che c'era stato e che in pochi minuti riusciva a darti tutte le informazioni utili. Oggi, è come se quell'amico, fosse sempre a disposizione, ed avesse viaggiato in tutti i luoghi in cui vorresti andare ed anche di più. Purtroppo l'amplificazione delle informazioni è talmente potente da diventare troppo per certi luoghi e non solo i bivacchi. Spero che quando si raggiungerà la maturità dei social, anche queste ondate o meglio vampate di ormoni digitali, trovino il giusto equilibrio. Son sicuro e fiducioso che sarà così!!
@baldrax81
@baldrax81 5 ай бұрын
condivido ogni tua parola al giorno d’oggi purtroppo i social sono la rovina e la fortuna di questo mondo … però in generale preferirei tornare vent’anni indietro senza social e vivere i rapporti umani al 100%
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Quanto vorrei che a tendere fosse davvero così! ❤️
@riqualificoaffitto
@riqualificoaffitto 5 ай бұрын
È l'italiano che è così, non tutti certo ma l'incidenza è alta, vai all' estero non capita così spesso, c'è più senso civico, oltre i bivacchi ma anche in città: sporcizia per terra, pensiline distrutte, panchine rotte o vandalismi vari. In Norvegia ci sono casette aperte con strumenti per fare legna e fuochi ovunque, in Italia fregherebbero tutto, in Giappone se lasci un portafoglio in giro dopo due ore è ancora lì, in Italia se rimane 2 minuti è tanto, i social sono lo specchio della realtà, con alcune dinamiche diverse ma il succo è quello. Se girate l'Europa la vedete subito la differenza con l'Italia, senza scusanti.
@carloandreatta
@carloandreatta 5 ай бұрын
@@riqualificoaffitto ...in effetti, anche in Giappone ed in Norvegia ci sono i social ed i bivacchi, le piazzole per i barbeque e le pensiline, ma sono rispettati. Dura ammetterlo, ma siamo un popolo meno civile di altri, sicuramente meglio di alcuni ma non in cima alla lista. Credo peró,che i social servano anche a questo: se da una parte distruggono, con lo stesso strumento possono far migliorare una società. Basta parlarne, perchè certa gente non è cattiva, ha solamente bisogno di qualcuno che gli faccia capire come ci si comporta.
@andreagalliani5921
@andreagalliani5921 5 ай бұрын
Ciao bravi ragazzi, personalmente mi sento più in sintonia con i discorsi fatti Lorenzo. Grazie comunque a Matteo per bellissimi video ci fai vedere🤩
@RINGHIORRR
@RINGHIORRR 5 ай бұрын
Bravi ! Da ormai vecchio (81 anni) fequentatore di montagna,mi accorgo che tutto e' cambiato,ma finche' ci sara'gente come voi ,lasciero' la montagna in buone mani,quando Dio vorra' Un abbraccio. Gaetano.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Ti ringrazio ❤️
@SandroSedran
@SandroSedran 5 ай бұрын
Ho scritto guide speleologiche su varie grotte del nord-est e Slovenia e vi assicuro che solo l'aumento della frequentazione umana ha deteriorato non poco i delicati ambienti ipogei. Mi sono in parte pentito nell'averle fatte conoscere alla massa, ma pure io volevo cercare di trasmettere la passione e la bellezza del fare speleologia. Per me bisogna trovare una via di mezzo e resistere nel non divulgare la posizione di quei luoghi che riteniamo più delicati di altri e proprio per questo più belli.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Sono d'accordo!
@lucabottinelli7519
@lucabottinelli7519 5 ай бұрын
Da vecchio subacqueo concordo in pieno
@simonebraglia908
@simonebraglia908 5 ай бұрын
Nel Freeride posso condividere foto e video, ma col cavolo che condivido traccia e location di uno spot figo 😂
@drGremi
@drGremi 4 ай бұрын
@@simonebraglia908e perché?
@SimonaCarmilla
@SimonaCarmilla 4 ай бұрын
Hai ragione. Che peccato, però 😔
@mabot72
@mabot72 5 ай бұрын
Avete fatto bene a fare un video di questo tipo, bravi. C'è poco da fare, non è questione di social o meno: troppa gente non è capace di rispettare nulla e nessuno, per cui che sia un bivacco, la pace della montagna, la sabbia o le conchiglie di una spiaggia o degli scogli cambia poco. Il rispetto verso tutto e tutti dovrebbe essere automatico, invece chi non rispetta niente è il primo a pretendere rispetto...assurdo! Quando sento di atti vandalici in rifugi o bivacchi davvero mi sale il crimine...vabbè lasciamo perdere e pensiamo solo a noi che abbiamo rispetto per le cose, per le persone e per la natura. Ciaoooo
@giancarlocattaneo2217
@giancarlocattaneo2217 5 ай бұрын
hai ragione, pensiamo a noi e dando il buon esempio educheremo anche gli altri... con il tempo. PS non farti salire il crimine, ci rimette solo il tuo fegato. Giancarlo
@robertabarbieri8492
@robertabarbieri8492 5 ай бұрын
No non concordo, anzi questa è la notizia che vogliono far passare, come del resto tutte le altre scempiaggini che son saltate fuori TUTTE DAL 2020 ( guarda caso ! ) . Tanta gente nei luoghi di villeggiatura mare Laghi montagna che verranno sempre più additati come inesperti, inadeguati per CHIUDERE A TUTTI L’ATTIVITÀ, QUALUNQUE ESSA SIA IN QUESTI LUOGHI. Vedrete se mi sbaglio !
@StefanoMarchi
@StefanoMarchi 5 ай бұрын
Grazie mille!
@vincenzodelladio
@vincenzodelladio 5 ай бұрын
Parlo per esperienza diretta (oltre 12 anni nel gruppo CAI-sat del mio paese di cui 9 anni nel direttivo). La nostra sezione cura e mantiene una baita in montagna ad oltre 1800mt di quota. Negli ultimi anni ci hanno scassinato la cassetta delle offerte 3 volte. Per quanto? 25/30€ se va bene. È questione di essere incivili e non avere rispetto delle cose altrui! I social sicuramente non aiutano perché invogliano gente che magari la montagna la vista solo in cartolina fino al giorno prima. Con tutto quello che ne consegue anche in termini di sicurezza ecc.. non solo di vandalismi.
@giulianapattis1058
@giulianapattis1058 5 ай бұрын
Sono perfettamente d'accordo oltre che di vandalismo anche di sicurezza, ormai gli elicotteri continuano ad essere chiamati per situazioni che hanno dell' incredibile, no comment
@ilabonny84
@ilabonny84 5 ай бұрын
La montagna NON è per tutti e non è di tutti! È sbagliato continuare a dire che tutti devono e possono goderne, non è così perché sono luoghi da frequentare poco per non rovinarli e frequentarli in una certa maniera, non per tutti.
@rachele874
@rachele874 4 ай бұрын
Concordissima! Cresciuta con il rispetto per la montagna , ho trasmesso ai miei figli la stessa educazione. Purtroppo oggi il web e la sua immediatezza ha agevolato solo individui che nulla hanno a che fare con questo verde universo . Mi dispiace dirlo ma alcune fiction come “ Un passo dal cielo” hanno aiutato a distruggere e a dissacrare quei luoghi sacri dolomitici e così mille altri luoghi. Mi fa male sentir gente che pretende orribili piste lungo i pendii per far gozzovigliare i propri istinti. Mio padre quando ci portava in montagna sapeva che per noi ci bastava la Natura per farci star bene , oggi devono montare strutture architettoniche per figli viziati che non sanno più neanche arrampicarsi su di un albero o guadare un corso d’acqua. Non me ne vogliano gli amanti dei parchi giochi, ma se proprio volete divertirvi andate a Disneyland e lasciate in pace la Montagna.
@lupo4084
@lupo4084 4 ай бұрын
Sono d'accordo , purtroppo l'inciviltà' e sempre piu pressante ,basta guardare nelle città non ce rispetto per nulla e nessuno
@drGremi
@drGremi 4 ай бұрын
@@ilabonny84assolutamente in disaccordo, la montagna è di tutti ed è per tutti. Alcuni non saranno per la montagna e non ci andranno, ma tu non hai più diritto di chiunque altro a frequentarla. Tienilo a mente ogni volta che ci vai.
@poldotagliafogli9574
@poldotagliafogli9574 5 ай бұрын
Ciao Matteo. Forse passerò per estremista e non ti piacerà quello che scriverò. Io comunque ho rispetto e stima di te, perchè mi sembri ben intenzionato. Semplicemente vorrei dire la mia, dato che l'argomento mi sta a cuore, amo le montagne, ci abito e vivo sulla mia pelle le conseguenze di comportamenti (e politiche) che stanno trasformando le montagne in parchi avventura. Dal punto di vista "legale", il regolamento del Cai parla chiaro: l'uso di bivacchi (soprattutto quelli ad alta quota) è finalizzato, oltre al ricovero d'emergenza, solo alle pratiche alpinistiche e l'alpinismo classico. Nonostante l'impegno a lasciare il luogo pulito e servito di legna, nei tuoi video ne mostri comunque un uso improprio, quando la salita è finalizzata esclusivamente alla cena con amici e dormita, per tornare a valle il giorno dopo. Lo ammetti anche tu, quando parli della disponibilità a cedere il posto a chi ne ha veramente bisogno. In pratica il tuo comportamento non è moralmente giusto (pur non essendo un reato eh), ma è tollerabile per il fatto che spesso trovi il posto letto libero e quindi non danneggi nessuno. Ma se tutti facessero come te? I bivacchi diventerebbero (e stanno diventando) ostelli di montagna, luoghi da sagra in cui passare il week-end con gli amici, ma non sono progettati per questo. Per lo meno evita di dare il cattivo esempio. Io comunque non sono nessuno per dirti cosa fare, decide ognuno di noi come orientare la propria bussola morale. Io - te lo dico sinceramente - abolirei per vari motivi ogni social presente sulla faccia della terra, ma capisco che la mia è una posizione estrema e soggettiva. Fossi in te però, vista anche la potenza di fuoco mediatica del tuo canale, e il ragionamento sopra fatto (che - al contrario della mia opinione - mi sembra abbastanza oggettivo) mi comporterei così: - eviterei di riprendere le volte in cui vai in bivacchi di alta quota solo al fine di dormirci. - eviterei di rendere localizzabile ogni luogo che riprendi, puntando più il focus dei video sul fascino dell'avventura, della scoperta, della fatica, del rispetto della natura, dell'intimità e della soggettività, come dice theartofbackpacking verso il minuto 19. In questo modo i tuoi video potrebbero diventare veramente educativi, di ispirazione, e non autocelebrativi della tua performance sportiva. "Far conoscere posti alla gente, dare informazioni tecniche (min 20)" non è una motivazione davvero utile o sensata per fare video: per quello esistono le guide, le relazioni e le cartine e gli esperti locali, che richiedendo esperienza per essere interpretate (e denaro), fanno anche da "gatekeeper". I social invece, per loro natura, puntano ad un bacino di utenza più ampio possibile (io stesso ho scoperto il tuo canale per caso), e arrivano quindi anche a persone inpreparate, o non consapevoli della delicatezza degli ecosistemi montanti, diventando più che uno strumento di condivisione, un'arma. - le volte in cui fai uso di bivacchi, anteponi al video un'introduzione in cui spieghi le norme corrette da adottare per il rispetto del luogo. Spiega che dormire in bivacco comporta essere attrezzati per lasciarlo in ogni momento (luce, buio, neve, pioggia ecc...)
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Apprezzo molto questo messaggio innanzitutto per l'educazione con cui sono state dette certe cose e in secondo luogo per i suggerimenti costruttivi che hai sollevato. Persisto a credere che alcuni di questi luoghi non siano pensati unicamente per traversate alpinistiche e/o come strutture di emergenza (fravort, bedin sono stati posizionati in cima a delle montagne e non in corrispondenza di traversate alpinistiche). Altri quali il bonvecchio nel brenta, i bivacchi sulla schiara, quelli in marmarole sono stati posizionati come punti di appoggio e io stesso li ho usati come tali. Non smetteró di fare queste esperienze perché credo siano (per quanto mi riguarda) le cose che più mi piacciono della montagna. Avendo un bacino di visibilità molto ampio cercherò peró di evitare dove possibile il nome dei luoghi e cercherò di sottolineare il fatto che ALCUNI di questi luoghi non sono fatti per il pernotto quindi se qualcuno necessita di usarli dobbiamo cedere il posto. Se smetto di farlo io ci sono altri 400 canali di montagna che portano questo genere di contenuti quindi il problema non si risolve. Preferisco educarne 10 su 1000 piuttosto che non fare nulla.
@poldotagliafogli9574
@poldotagliafogli9574 5 ай бұрын
Grazie a te, ma infatti io sottolineo che non ti ho chiesto di smettere di fare le esperienze che ti piacciono, perché sai farle in modo tollerabile. Semplicemente ti ho chiesto un controllo sui contenuti, per limitare invece l'accesso a certi luoghi, di persone che non riuscirebbero a tenere un comportamento simile
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
@@poldotagliafogli9574e questo d'ora in poi sarà fatto in certi luoghi ❤️
@massimopalomba5009
@massimopalomba5009 5 ай бұрын
Aggiungerei che grande danno è avvenuto con scriteriate politiche di accesso alla montagna, in primis sentieri trasformati in sterrate carrozzabili(escludendo, ovviamente le necessità di accesso ai rifugi per operare rifornimenti e trasporto) e il proliferare di impianti di risalita. Condivido le considerazioni sull'utilizzo dei social. Anche quando le cose si fanno con le migliori intenzioni. Mi riferisco a quanto dice Stefano, che secondo me sbaglia: inutile impartire norme di comportamento su un video dove si coglie l'opportunità di raggiungere un bivacco aggiungendo consigli di bon ton che non verranno mai ascoltati. Sono responsabilità non da poco. Sono un titolato del CAI TAM e non ho problemi a sostenere che troppa gente sbagliata gira in montagna: non si tratta di quell' elitarismo da vecchio cai che esalta la fatica e la lotta con la montagna (retorica fortunatamente in declino) ma di valutare l'opportunità di divulgare in una società così sgangherata dal punto di vista del rispetto e del senso civico.
@rachele874
@rachele874 4 ай бұрын
Un compendio di consapevolezza e rispetto per Madre Natura, e che valga per qualsiasi oasi verde o blu che sia. N.B. Per trovare pace e riflessione ci sono i silenti conventi .
@silviavioli2212
@silviavioli2212 5 ай бұрын
Sempre belli i tuoi video 👍....personalmente non penso che c'entrano i social , ma la gente. Il mondo è diventato un manicomio, e trovare persone normali, che agiscono con buonsenso ormai è un impresa.
@erikaberdondini8060
@erikaberdondini8060 5 ай бұрын
D'accordo anche io Matteo, Il mondo è diventato un manicomio. E' "giusto" che se ne paghino le giuste conseguenze.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
❤️❤️
@maurobenvenuti725
@maurobenvenuti725 5 ай бұрын
La vera domanda fondamentale è stata giustamente posta! E’ proprio necessario che tutti sappiano e conoscano tutto? Io direi di no! Se la visibilità ha portato un peggioramento credo sia responsabile fare un piccolo passo indietro e tornare a dare centralità alla montagna! Sono sicuro che Matteo saprà portare qualche correttivo utile al suo format di successo! A mio modesto parere il racconto potrebbe dare più risalto all escursione e all’ambiente circostante e meno ai dettagli del bivacco notturno! E’ triste limitare una cosa di per sé giusta e bella ma se può servire credo ne valga la pena
@VeritaConsapevolezza
@VeritaConsapevolezza 5 ай бұрын
D'accordissimo con te! Non serve che tutti conoscano certi posti, soprattutto se ne vengono a conoscenza guardando un filmato, e non andarselo a cercare per caso o per puro spirito d'avventura. Questa gente quí non si merita di usufruire di questi luoghi se vanno già con l'intenzione di non rispettarli!
@jackburton5085
@jackburton5085 4 ай бұрын
bravo!
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Per quanto riguarda i bivacchi alpini è proprio quello che ho intenzione di fare. E stasera te ne darò l'esempio. Fammi sapere se hai piacere cosa ne pensi! 🙏
@ericabusellato9343
@ericabusellato9343 5 ай бұрын
Sono pienamente d’accordo con tutto quello che avete detto. Qualche anno fa durante un trekking siamo passati vicino a un bivacco e decisi di fare una piccola deviazione per andare a vederlo (premetto che è facilmente raggiungibile in poco tempo, due massimo tre ore). Quando siamo arrivati ho notato che fuori c’erano delle persone piuttosto anziane che si mangiavano un panino con un vento della madonna, ho pensato quindi che bivacco fosse chiuso ma ho provato comunque ad entrare. con mia sorpresa era invece aperto e all’interno ho trovato un gruppo di 7/8 ragazzi/e che facevano “ festa” occupando tutti gli spazi. Ho dato un’occhiata veloce notando che si erano già appostati per passare la notte (faccio notare che erano circa le due di pomeriggio).sentendomi a disagio me ne sono andata velocemente piuttosto indignata perché era palese che questo gruppo di ragazzi avesse preso il bivacco come casa privata per il loro weekend di festa non lasciando spazio a delle persone anziane di mangiarsi in panino al riparo. Col senno di poi non penso che la prossima volta me ne andrei senza dire nulla😠. Comunque grazie per i tuoi contenuti😊
@69libellula
@69libellula 5 ай бұрын
Esattoooo
@VeritaConsapevolezza
@VeritaConsapevolezza 5 ай бұрын
Oddio.. no, io non sarei partita senza dire o fare nulla! Ma mi chiedo anche, quando ci imbattiamo in momenti come quello che lei ha visto, non c'é un numero, qualcuno che si occupa del mantenimento delle baite , a chiamare e spiegare la situazione? Così che, se necessario, possano intervenire?
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
La si puó spiegare solo quando il danno è fatto!
@VeritaConsapevolezza
@VeritaConsapevolezza 5 ай бұрын
@@matteo.peroni89 Si ma, nel caso di erica, questi ragazzi stavano chiaramente festeggiando, appropriandosi del bivacco ed impedendo così ad altra gente di poter sostare ! Quindi il danno si stava già verificando..in quel caso che si fa? Li si butta fuori a calci in culo ? Ci stó!
@ericabusellato9343
@ericabusellato9343 5 ай бұрын
@@VeritaConsapevolezza infatti me ne sono pentita poi ma li per li mi sono sentita talmente a disagio….come se fossi entrata a casa di qualcuno senza essere stata invitata 🙄
@salvatorecurcio6069
@salvatorecurcio6069 5 ай бұрын
Argomento attualissimo, parto da un concetto fondamentale: chi danneggia i bivacchi e le strutture in montagna non è una persona che ha compreso fino in fondo la cultura che anima la passione di chi la montagna la ama, la rispetta, ne fa' una idea di vita. Sono soltanto incivili, parassiti della società in cui viviamo. Ringrazio Matteo e i compagni per aver sottolineato aspetti importanti di questa autentica piaga.❤😢
@carlosluisbaigetzarco6405
@carlosluisbaigetzarco6405 5 ай бұрын
Molt bé Matteo per la teva iniciativa.
@StefanoMarchi
@StefanoMarchi 5 ай бұрын
Grazie Salvatore 🙏🏼
@rachele874
@rachele874 4 ай бұрын
🙏🏼
@cristinaflorenin7382
@cristinaflorenin7382 5 ай бұрын
Grazie Matteo, Stefano e Lorenzo, tre modi diversi di vivere e condividere queste esperienze ma un unico grande messaggio, l'amore e il rispetto per la montagna, per la natura, per questi luoghi. ❤❤❤
@StefanoMarchi
@StefanoMarchi 5 ай бұрын
Grazie mille Cri! 🙏🏼
@sandro3030
@sandro3030 5 ай бұрын
Un tempo tutto era una scoperta, guide cartacee e cartine erano gli strumenti. Oggi sono passati gli anni e per me arrivare al bivacco è una gran fatica, come un tempo grande il mio rispetto e ringraziamento per chi lo ha costruito e chi lo gestisce con tanta fatica e non solo economica. Mi è capitato più volte che i gestori del bivacco per accedervi richiedano il ritiro delle chiavi oppure un codice di apertura porta, ognuno si difende come può, forse un po’ meno visibilità e un po’ di fatica a cercarli sarebbe meglio, va bene tutto ma lasciamo sognare chi vuol passare una notte indimenticabile in bivacco. I bivacchi devono rimanere accessibili a tutti, nonostante tutto, grazie Matteo, speriamo bene.
@luigipiazzi7223
@luigipiazzi7223 Ай бұрын
Matteo,Stefano,Lorenzo,vi ringrazio di aver effettuato il video inerente alla maleducazione delle persone. Credo che oggi,anche per uscire da casa per andare a fare la spesa, c'è il reale rischio di incontrare qualche persona maleducata mentre parcheggi, cammini sul marciapiedi, nel supermercato,ecc. Per farla breve (il discorso sarebbe infinito), è buona cosa non smettere mai di spiegare come si deve vivere in queste società odierne multiculturali: rispettare e tollerare gli altri,avere una buona creanza col prossimo! Sono orgoglioso dei vostri pensieri,degli ideali,e dell'educazione che avete ricevuto! Bravi,luigi
@LucaLoro
@LucaLoro 5 ай бұрын
Secondo me, caro Matteo, e ci tengo a dire che è una linea che io stesso porto avanti perché reputo giusta, ma pur sempre personale, l’informazione e l’educazione viaggiano su binari completamente differenti. L’informazione sta a “noi”, mentre esigere un’educazione utopica da chi poi guarderà i “nostri” contenuti è veramente assurdo. Sarebbe una bella speranza, ma non ha fondamento pratico. Ci sta discuterne. Tutto giusto. Ma resta una bella idea, perché una volta che il contenuto è online non sta più a te scegliere chi ne sarà fruitore. Si può usare vari metodi per tagliare fuori pubblico, linguaggio, copertine etc anche se ovviamente sono contro una logica generale in cui si cerca le views. Dunque si, vige sempre il principio di auto-responsabilità per cui chi va là fuori è padrone delle proprie azioni e non è merito o colpa di chi ha fornito le informazioni, tuttavia c’è un però… Perché mettere i nomi di dove si va? È una provocazione eh. Io stesso me lo chiedo spesso. Semplicemente per poter uscire fuori con il proprio video su una ricerca Google? Per fare numeri? Perché non vedo altri motivi se non quello di attirare pubblico. Se siamo completamente svincolati da una politica di “voler fare le views” allora l’importante resta il ricordo. E per il ricordo non sono importanti i nomi o le quote. Questo resta un pensiero personalissimo e non vuole essere una critica al tuo ottimo canale. Se posso dire l’unica soluzione a cui io sono giunto: nominare i luoghi solo quando questi si eliminano per loro stessa natura dalle possibilità delle masse, per tecnicità o lunghezza della gita. La fatica nobilita l’animo e oltre un certo grado non arriverà mai certa gente. ✌🏻
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Ciao Luca... scusa se ti rispondo solo ora ma volente o nolente questo breve podcast improvvisato ha mosso svariate riflessioni da tantissime persone. Come ci siamo già scritti su altri canali sono in parte d'accordo sul togliere alcune informazioni perché siamo in un periodo storico in cui si pretende tutto e subito. Nel tempo mi sono reso conto che in qualche modo questi video vengono guardati da un po' di gente, a volte forse troppa e come hai detto giustamente tu, una volta che è online non posso controllare chi sarà il fruitore. Soluzioni a questo dilemma forse non ci sono... però, da bivaccatore seriale, mi sento in dovere di allontanarmi da ciò che ho fatto finora nell'ottica di filtrare in qualche modo le persone che guardano questi contenuti. Credo che il confronto con altri colleghi (tu incluso) su questi temi sia stato cruciale per programmare la comunicazione futura. Mi piace l'idea di dare un contesto, di raccontare le mie emozioni e perché no, di dare qualche sommaria indicazione sul percorso... ma d'ora in avanti il focus non sarà il pernotto al bivacco (che non verrà comunque menzionato se meritevole di riservatezza) bensì l'escursione vera e propria. In cuor mio credo che togliendo la parola bivacco dal titolo e non mostrandolo in copertina si riesca ad escludere una bella fetta di fruitori della pappa pronta e questo per quanto mi riguarda è già un bel traguardo.
@leonilagentilinigiron5528
@leonilagentilinigiron5528 5 ай бұрын
Muito bom ver vocês cuidando de algo tão bonito...respeito é isso...parabens por essa atitude...❤❤❤
@giacomotoldo8595
@giacomotoldo8595 4 ай бұрын
Grazie veramente per quello che avete detto. Io ho 24 anni, frequento la montagna da molto tempo, e purtroppo si, ci sono storie di persone che hanno vandalizzato i bivacchi, è bruttissimo pensare che qualcuno abbia in mente di fare questo, a tratti impensabile. Il bivacco è un posto magico, ricco anche di storia, capace di fare nascere l'emozione più incredibile, deve rimanere tale.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 3 ай бұрын
❤️
@ritabristot2987
@ritabristot2987 5 ай бұрын
Ciao per questi motivi adesso si trovano tanti posti chiusi perché tanta gente rovina e rompe quello che c'è dentro grazie x quello che fate Rita di Belluno
@user-qd3wv7vm7r
@user-qd3wv7vm7r 5 ай бұрын
Grazie Lorenzo, grazie Stefano. Grazie Matteo. Ho iniziato a "girar per baiti" da preadolescente (...adesso probabilmente mi ritrovo ad avere sulle gambe quasi la somma delle vostre età, ma talvolta riesco ancora a dormire una notte in bivacco!..) alla ricerca di luoghi remoti per me nuovi e di valore, seguendo per educazione e istinto naturale le semplici regole di civile convivenza che voi sottolineate, con pervicacia, in ogni nuovo contenuto che andate a pubblicare. NON SMETTETE! Non confondetevi, non smettete di credere al valore della vostra azione positiva di ispiratori (influencer?!), valore educativo insito nel: "dare il buon esempio in modalità diretta, illustrando e sottolineando pubblicamente i giusti comportamenti da adottare". Ciò che avviene ora nelle terre alte, parlando di devastazione dei bivacchi, è purtroppo tristemente sempre accaduto, anche se in proporzioni ridotte perché, forse, minore era il numero di persone attratte da questi luoghi o altrimenti maggiore era il tempo di avvicinamento e la fatica fisica richiesti per portarsi in quota... Nei miei anni di ascese e camminate, ho vissuto sempre un fortissimo sentimento di rabbia, amarezza e profondo sconcerto ogni qualvolta anch'io mi sono ritrovato involontario testimone di: 1) porte sfondate e finestre infrante; 2) bivacchi in quota invasi dalla neve per aver "dimenticato" spalancata la porta di accesso, oppure variamente "affrescati" a bomboletta spray da parte di creativi writers; 3) sacchetti ricolmi di lattine, imballaggi e piatti di plastica sporchi, incastrati negli anfratti più remoti (quasi fossero materiali da isolamento e coibentazione!..); 4) furto e saccheggio di zaini altrui lasciati temporaneamente incustoditi, 5) panche, sgabelli e altre suppellettili dati alle fiamme come comoda sostituzione alla legna non immediatamente disponibile, con taluni frequentatori particolarmente "ispirati" da arrivare a bruciare pure materassini e coperte... Voglio dire che, purtroppo, non costituisce una assoluta novità il problema del mancato rispetto dei criteri fondamentali di civile convivenza e responsabilità sociale, tanto in alta montagna quanto in ambiente urbano: non è una questione riconducibile esclusivamente alla dimensione SOCIAL, ognuno di noi dovrebbe invece sentirsi coinvolto a tempo pieno in una significativa ed onesta riflessione in merito ai modelli di sviluppo sociale in cui noi stiamo crescendo i nostri figli, per cercare di identificare percorsi alternativi di crescita sostenibile.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Questo è veramente un meraviglioso commento costruttivo! Grazie per le rue considerazioni, un abbraccio ❤️
@caliberto5087
@caliberto5087 4 ай бұрын
Sottoscrivo ogni parola. Non essendo giovanissimo ed avendo iniziato a fare cose zaino in spalla dai tempi delle medie mi sento di poter/dover fare alcune aggiunte. Negli anni si sono avvicendati periodi di grande crescita dei frequentatori della montagna a periodi diciamo più rilassati. Gli aumenti di pubblico comportano aumenti di fenomeni di maleducazione in senso stesso. Fermo restando che i maleducati ci sono sempre stati, è tutto in proporzione. Non vedo differenze significative tra Alpi e Appennini mentre, vivendo all' estero, vedo una differenza oscena tra l' Italia e gli altri paesi. Ciò che accade in Italia è semplicemente impensabile in Slovenia, Austria, Svizzera o Francia. Situazione ottima anche sui 2 lati dei Pirenei e nei Picos de Europa che considero una zona superlativa. Da noi mancano le basi del senso civico. Peccato.
@user-hl6dv6og2x
@user-hl6dv6og2x 5 ай бұрын
Ciao Matteo, grazie per il video. Personalmente non ritengo che l’origine del problema stia nella pubblicità creata dall’uso dei social. Questa visibilità causa sicuramente un sovraffollamento in luoghi che in passato non erano conosciuti da molti, ma la maleducazione dilagante e l’egoismo, purtroppo, creano problemi in tutti gli ambiti della nostra vita. Chi ama la montagna soffre nel vedere ogni tipo di atto degradante e poco rispettoso, compreso consumare viveri e legna senza rimpiazzali e lasciare rifiuti e sporcizia nei bivacchi. Grazie ancora per quello che fai! Ciao! Lucia
@annarita5952
@annarita5952 5 ай бұрын
Giuro che l idea che vengano vandalizzati pure i bivacchi mi rattrappisce l anima. Te lo scrissi già , sta cosa mi lascia proprio male. ☹️ Bravissimo Matteo, bravissimi tutti e tre e grazie x il vostro lavoro di sensibilizzazione sulla questione 🙏💓👏
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Grazie annarita! ❤️
@anarres1400
@anarres1400 5 ай бұрын
Parlo per esperienza personale quando non esistevano social e internet. Abbiamo fatto rave e feste nei boschi e in baite mezza montagna in alta montagna no per ovvi motivi logistici e di sicurezza. Abbiamo sempre ripulito tutto e lasciato meglio di quando siamo arrivati. Eravamo giovani quindi il discorso del ragazzo con la barba sugli adolescenti è pura follia puoi essere educato cosciente e consapevole a 15 anni come non esserlo a 50. In un trekking siamo capitati in un bivacco piccolissimo che in 3-4 persone ci stavamo a malapena incontrando una guardia forestale che ci spiegò come in caso di necessità si spostavano mobili e tavole per un piano comune in cui ci sarebbero state in caso di necessità fino a 30 persone. A fianco di questo bivacco c'era una villona 20 volte più grande tenuta in ordine dalla forestale per far arrivare in elicottero il senatore di allora alla caccia kessler (anni 80 oggi credo sia morto) il tutto pagato dai contribuenti. In un altro bivacco a cima 12 tra valsugana e asiago alla mattina è arrivato il responsabile sat guida alpina con fighe dietro ha aperto il magazzino segreto di cui solo lui aveva le chiavi e ha fatto una festa esclusiva con legna grigliata vino birra etc etc . Nel rientro ho trovato le cartine di caramella che mangiava la guida e che ci aveva offerto lungo il sentiero. I social possono contribuire a massificare le presenze però alla fine sono le persone che fanno o non fanno il bene della montagna, bivacco, spiaggia. Poi su qualsiasi kompass è segnato quindi non c'è niente di esclusivo e un pò mi sembra che anche voi vi sentiate meglio degli altri,ve la tirate un pò semplicemente perché vi comportate normalmente come si dovrebbe.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Ero d'accordo su tutto fino all'ultima frase. Non facciamo questi video per tirarcela e di certo non puliamo il bivacco per farci dire "come siete stati bravi"... confidiamo invece che mostrando come queste strutture debbano essere utilizzate forse chi sceglie il luogo, poi, emula anche il comportamento... forse è utopico, forse no... sappi che comunque se questo è tirarcela... faremo anche peggio in futuro per sensibilizzare sempre di più ed evitare continue notizie di vandalismi e maleducazione.
@FabioMarioRizzotti
@FabioMarioRizzotti 5 ай бұрын
Penso che il messaggio di questo video sia più che giusto, dall'altra parte mi sento di dire che non trovo coerenza con il canale. Non voglio essere frainteso, io ogni lunedì guardo i video di Matteo e ne apprezzo lo spirito di avventura, i luoghi che mette in risalto e soprattutto la convivialità che viene trasmessa. Detto ciò, sono anche dell'idea che non ci si possa lamentare se le persone agiscano in questo modo (sbagliatissimo) se vengono proposti contenuti dove ogni weekend vado a dormire con amici in un bivacco. Il bivacco, e lo avete ribadito più volte, è una struttura di EMERGENZA. Se si chiama il CAI o chi gestisce il bivacco di turno, viene specificato che non si possa pernottare se non in caso di emergenza. Tra l'altro, come dice giustamente The Art of Backpacking, anche se vado e poi lascio il posto a chi ne ha bisogno, lo sto popolando già di troppe persone rispetto a quello che sono i suoi limiti, ed essendo spesso strutture con limiti strutturali/architettonici, lo si va a sovraccaricare rischiando di danneggiarlo, rendendo invivibile il soggiorno a chi ne ha realmente bisogno. Perciò, credo che sia giusto fare educazione su questi luoghi ma dandone l'esempio su come si utilizzano per primi, che non significa semplicemente spazzare e pulire prima di andare via, dicendo che lo si è lasciato meglio di prima, ma bisognerebbe andare su, visitarlo e poi tornare indietro, a meno che non sia una tappa necessaria di una salita su una cima in cui ci sia la necessita di pernottare. Ad ogni modo, al di là di tutto, gli idioti ci saranno sempre e sfortunatamente non ci si può aspettare che tutti siano o vengano educati e su questo credo non ci sia molto da fare anche se bisogna continuare a cercare di farlo.
@GiacomoBavieri
@GiacomoBavieri 5 ай бұрын
Amen. Anche io ho trovato un po' ipocrita il dire "il bivacco si usa solo per emergenza e non come meta" quando poi tutti i video del canale sono escursioni votate al raggiungere un bivacco come meta, facendone un tour, per di più con un gruppo di amici con cui poi si fa baldoria, tra salami, formaggi e litri di vino o grappe. Detto questo, sono d'accordo su ogni parola che hai scritto, anche io guardo il canale, apprezzo la possibilità di farmi un idea su escursioni che magari andrò a fare e apprezzo anche il tentativo di insegnare le regole di utilizzo di luoghi comuni. Purtroppo a contare è l'educazione civica di ognuno ed essa latita, specialmente nelle generazioni più giovani di cui anche io faccio parte.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
@GiacomoBavieri i testi inseriti come spuntondi riflessione sono volutamente provocatori... utili ad aprire una discussione. L'unico bivacco che ho usato come struttura d'emergenza è stato il fanton, un buon 40% li ho usati per spezzare un itinerario piu lungo e un restante 60% come meta finale. Credo che se c'è un po' di buon senso si riesca tutti a convivere in queste strutture con educazione rispetto delle regole e altruismo... valori che in montagna stanno via via scomparendo!
@GiacomoBavieri
@GiacomoBavieri 5 ай бұрын
@@matteo.peroni89 assolutamente d'accordo infatti, il mio commento era appunto per raccogliere questa provocazione e aprire una discussione ma senza accusare nessuno. E sempre come ho scritto, la colpa è sempre e solo di chi questi atti li commette e della mancanza di senso civico ed educazione della maggior parte della popolazione, non di chi fa contenuti social. Semplicemente, come scritto dal commento precedente e come discusso da voi nel video, sono uno di quelli che pensa che i social e questi tipi di video siano stati di grande spinta per questi tipi di frequentazione e di atti vandalici purtroppo. Anche se so benissimo che non era, e non è questo l'intento (anzi, magari tutto il contrario), però purtroppo temo sia questo l'effetto sortito.
@stefaniar.6938
@stefaniar.6938 5 ай бұрын
Condivido!
@marcocreaofficialmusic
@marcocreaofficialmusic 5 ай бұрын
Le conclusioni a cui siete arrivati rimettendovi in gioco mostrano il vostro spessore a livello umano. Grazie!
@StefanoMarchi
@StefanoMarchi 5 ай бұрын
Grazie Marco, gentilissimo!
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
🙏🙏
@laura20chi82
@laura20chi82 5 ай бұрын
Corrisponde all attuale società purtroppo, si presume che chi va in montagna sia una persona rispettosa Grazie per quello che fate 🙏🏻❤️👋🍀
@nikuto1287
@nikuto1287 5 ай бұрын
Gli incivili ci sono sempre stati, 40 anni fa in montagna con mio papà in una zona dove con un po di fortuna si potevano vedere le Marmotte, l'unica che ho visto era morta, aveva infilato la testa per mangiare in scatoletta buttata da qualcuno, una brutta morte per soffocamento, per una cazzo di scatoletta, ecco.
@gianluca2878
@gianluca2878 5 ай бұрын
Bravi ragazzi! contenuti come questi meritano di trovare più spazio sui social, proprio perchè raggiungono una trasversalità di pubblico che in parte, va anche educato. Cosa non facile, chiaro, ma bisogna cominciare.
@StefanoMarchi
@StefanoMarchi 5 ай бұрын
Grazie Gianluca! Di certo non vogliamo fare i paladini di chissà cosa, ma condividere e parlare in maniera costruttiva è sempre utile. Noi ci proviamo, speriamo che serva 😉
@Tra_Cielo_e_Terra
@Tra_Cielo_e_Terra 5 ай бұрын
Concordo molto con quanto enunciato da Lorenzo e anche col suo modo di andar per monti e di documentare. A Matteo il plauso di aver promesso di cambiare un po' il modo di raccontare le sue esperienze in bivacco, non rendendole troppo appetibili qualora i luoghi in questione possano diventare occasione per utilizzi impropri da parte di soggetti che hanno poco a che fare con la montagna e ciò che dovrebbe ispirare in ogni uomo. Grazie per il tipo di contenuto insolito, sarebbe interessante vederne altri in futuro.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
🙏
@user-qn1fw1xc1t
@user-qn1fw1xc1t 5 ай бұрын
Ciao Matteo, tema davvero delicato questo, di solito non commento quasi mai ma questa volta la questione mi sta particolarmente a cuore, e vale sia per le strutture di ricovero, quindi bivacchi e rifugi autogestiti ma anche per gli stessi semplici ambienti naturali belli e preziosi. Voi siete tutti bravi, simpatici ed avete un approcio/filosofia nella quale mi ci riconosco parecchio, pertanto non dubito che il fine dei vostri contenuti sia nobile, ma purtroppo questi contenuti ormai si diffondo alla velocità del Covid in pandemia e finisco così per essere visti da un pubblico molto vasto, in cui c’è di tutto. Il mio punto di vista è molto allineato con quello di Lorenzo, per molti queste sono semplicemente occasioni per far festa a gratis o generare contenuti pazzeschi a costo zero (infatti incominciare a far pagare può essere una soluzione, quando le persone le tocchi sul portafoglio diventano quasi sempre sensibili, ma poi rimane il problema di gestire la necessità in caso di emergenza). Ho condiviso più volte i bivacchi con sconosciuti, ed in molti casi è stato un’accasione di scambio ed arrichimento con gente simpatica ed educata, in altri casi invece no, uno in particolare quasi veniamo alle mani … gente salita di notte già sbronza con lo scopo di fare baldoria, mentre noi alle 4 dovevamo alzarci per scalare una via non banale… Al netto dei disclosure e dei messaggi educativi che contiuate a diffondere in ogni video la diffusione di questi contenuti sono stai un fortissimo incentivo alla mobilitazione delle masse ignoranti (sia in termini dispregiativi, sia nel senso stretto dell’ignorare) ed il mio timore che andrà sempre peggio. Quindi per concludere non ve ne faccio assolutamente una colpa, ma la correlazione tra numero di visualizzazioni e aumento della frequenza/presenza di imbecilli in questi posti credo sia inconfutabile. Ed anche se ammetto di essere il primo a sfruttare e far tesoro dellle informazioni che voi condividete, anche qui sono di nuovo in sintonia con il pensiero di Lorenzo, in alcuni posti, al di là dell’educazione e della sensibilità delle persone il semplice aumento delle presenze e della frequenze ipuò portare inevitabilmente al suo deteriorarmento. ancora complimenti per i tuoi contenuti, un saluto!
@stefaniar.6938
@stefaniar.6938 5 ай бұрын
Condivido.
@marcobombarda6246
@marcobombarda6246 5 ай бұрын
Penso che il problema sia il fatto che se una persona è educata e rispettosa nella vita di tutti i giorni lo è anche in un bivacco o comunque nei confronti di qualsiasi cosa che sia pubblica.Se uno è maleducato lo sarà ovunque si trovi.Quindi non è tanto colpa dei social ma della maleducazione che purtroppo dilaga nella vita odierna
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Purtroppo sono assolutamente d'accordo ma se nel nostro piccolo possiamo contribuire a portare dei contenuti il più educativi possibile, lo faremo 🙏
@blackholesun7522
@blackholesun7522 5 ай бұрын
Ho 52 anni e frequento le dolomiti da quando ne avevo 3; sia in estate che in inverno. Ricordo i bei tempi in cui in val di Fassa trovavi solo appassionati italiani, tedeschi e austriaci. Gente educata, per bene e rispettosa delle montagne. Poi tutto è diventato alla portata di tutti, della massa, questo in parte anche per colpa di chi quelle montagne e quei luoghi li gestisce. Il resto è storia di oggi; storia di grandi albergoni, di parchi "acquatici", di gente che va a sciare pur non essendone in grado, di gente che sale in Marmolada in ciabatte (visti da me) e che fa delle montagne un circo con fenomeni da baraccone.
@lucabrucini
@lucabrucini 5 ай бұрын
La montagna non è per tutti, neppure il mare, la collina e la pianura . Ed è il senso di impunità che rende possibile questi ed altri atti.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Pienamente d'accordo! Non mi vede nessuno, faccio quello che voglio!
@rominaravizzi9922
@rominaravizzi9922 5 ай бұрын
​@@matteo.peroni89ciao Matteo...min riallaccio a questo commento...purtroppo ha ragione questo ragazzo...proprio l altro giorno mio marito ha raccolto borsine di sporcizia lungo le rive dei nostri campi...siamo in pianura padana...e chi lancia borse da cammion macchine è all ordine del giorno, questo per dirvi che mi trovate d accordo su tutto ciò che avete detto nel video...ma purtroppo gli irrispettoso ci sono e ci saranno sempre e ovunque Cosa costa a queste persone evitare di lanciare borsine e/o lattine e /o bottiglie vuote...nulla credo...ma lo fanno sistematicamente lo stesso. Cosa costa a chi raggiunge i bivacchi non vandalizzarli...nulla...ma le teste ignoranti sono molte di più di chi vuole il bene di tutti
@lucabrucini
@lucabrucini 5 ай бұрын
@@rominaravizzi9922 grazie per il ragazzo! Ho 62 anni ... . L' argomento sarebbe vastissimo e ha radici antropologiche e culturali nella teoria del "chi se ne frega, faccio come mi pare .. " e anche nella assenza di una educazione coercitiva, il "sano scapellotto" di cui scriveva Collodi nel Pinocchio. Purtroppo non c'è tempo perché rutte le persone capiscano e pochi ignoranti possono danneggiare il bene di tutti e persino delle future generazioni .
@TheMountainRambler
@TheMountainRambler 5 ай бұрын
Bella chiacchierata, su un argomento complesso e vasto. Nel momento in cui ci si espone, per qualsiasi cosa si farà si verrà sempre criticati da qualcuno. Per me i social hanno sicuramente un ruolo nel far conoscere velocemente alla "massa" determinati luoghi. E tanto più sono belli o iconici e tanto più richiamano persone. In un mondo ideale, dove vige il rispetto e l'educazione tutto questo non sarebbe un problema, purtroppo questo mondo idilliaco non esiste e mai esisterà. Di fondo il vero problema è l'educazione, gli atti vandalici avvengono anche nei bivacchi meno frequentati e avvenivano anche prima degli youtuber montanari. Ormai tutto è già cartografato, fotografato e descritto...non esistono luoghi segreti e chi dice il contrario vuole solo un bel titolo clickbait! Restando nel tema più specifico dei bivacchi, un'aspetto diverso dal vandalismo, a cui non si da peso ma al quale sto pensando da un po' di tempo è il consumo di tali strutture...non essendo strutture ricettive non sono pensate per sopportare un "tutto esaurito" per parecchi weekend consecutivi, se non giorni consecutivi nella bella stagione. Alla lunga le strutture si usurano, per quanto noi le possiamo trattare bene. Penso che nei prossimi anni sarà un tema che i gestori di tali strutture dovranno affrontare.
@StefanoMarchi
@StefanoMarchi 5 ай бұрын
Condivido buona parte di quello che hai detto Riki! E in effetti anche l'ultimo spunto di cui parli è un tema che sarebbe bello approfondire, e che ovviamente è legato alla "notorietà" di cui abbiamo parlato nel video. Grazie del commento! Mandi!
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Grazie del commento Riccardo. Hai sollevato dei temi che richiederebbero un altro video per approfondimenti. La questione del tutto esaurito e dell'usura è centrale nel prossimo futuro... bisogna davvero pensarci bene! 🙏
@annatombesi802
@annatombesi802 5 ай бұрын
Grazie giovani e si, dare la loro buona credibilità sui social dove ci si può condividere insieme è bellissima cosa... Poi stupendo meraviglioso è lasciare ognuno la propria presenza, li' dove si passa e si lascia il proprio passso immersi nella natura è il massimo... ❤ Grazieee🎉
@user-lx9sg5mv3w
@user-lx9sg5mv3w 5 ай бұрын
Grandi Matteo, Stefano e Lorenzo. Grazie per i vostri interventi, comunque continuate a metterci al corrente delke vostre esplorazioni. Continuate per la strada che avete finora percorso, i video sono bellissimi e devono arrivare per forza al cuore della gente 😊. Gli esempi che date sono altrettanto buoni,borina o poi faranno breccia.
@StefanoMarchi
@StefanoMarchi 5 ай бұрын
Grazie mille! 🙏🏼
@fiorenzorestelli7755
@fiorenzorestelli7755 5 ай бұрын
sono bivacchista. ancora qualche anno fa avevo previsto ciò. Fino a quando ci saranno persone che pubblicano video si andrà sempre peggio. Senza contare gli avvoltoi del turismo di massa pronti a intervenire con soluzioni aberranti (vedi lagorai) facciamocene una ragione si andrà sempre peggio, rassegniamoci. Chi pubblica video non dovrebbe dare informazioni dettagliate del dove e quanto tempo con relativa mappa, che è un po una autocelebrazione, se una persona è interessata si sbatte e se lo cerca, (sicuramente quella è un persona rispettosa della montagna) altrimenti si guarda un bel documentario seduto in poltrona facendo un grosso piacere alla montagna.
@up.down.montagna
@up.down.montagna 5 ай бұрын
mi sfugge qualcosa, se lo cerca dove?
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Ma il documentario non ha lo stesso bacino di visibilità di un video su youtube? Dov'è la differenza?
@PiergiorgioLovato
@PiergiorgioLovato 5 ай бұрын
@@matteo.peroni89 sta nell'approccio: scientifico, oggettivo e con pubblico meno generico e più specialistico il primo; soggettivo, per un pubblico generalista e personale il secondo. Se tu, matteo, cominci a fare video in cui cominci a descrivere i tipi di fiori che incontri, la geologia delle montagne che frequenti, registri l'impatto del cambiamento climatico dei luoghi in cui vai, osservi e descrivi la fauna.....ecco che avremmo un documentario; invece abbiamo video che raccontano tutti una una gita in montagna (e non c'è niente di male, anzi) molto bella , con riprese molto accattivanti, clima allegro e spensierato, con focus sull'intrattenimento più che sulla conoscenza. Così si attiva l'emulazione positiva (vivo con rispetto la montagna) e quella negativa, da overtuorism (andiamo anche noi a "fare casino" su in bivacco, l'ho visto su un video di yuotube, è un posto fighissimo!). Le regole sono importanti, avete fatto bene a ricordarle , ma forse è arrivato il momento di ripensare la comunicazionedi questo luogo fragile e bellissimo. in un certo senso ne siete anche i "custodi"
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
@@PiergiorgioLovatotu hai ragione Piergiorgio ma un programma come linea bianca sulla rai con il buon ossini che ti illustra il cambiamento climatico i fiori la fauna in modo educativo arriva poi arriva in cima al monte piana con una vista incredibile sulle tre cime. Questo porta in ogni caso qualcuno a dire "voglio andarci anch'io l'ho visto in un documentario". Io porto con leggerezza questi contenuti ma mi sembra di portare anche educazione, rispetto e buone maniere... il problema di base è che la gente non prende tutto il ventaglio di informazioni ma solo quello che gli interessa... e questo è un problema che si distrubuisce su qualsiasi tipo di contenuto che sia documentario, video su youtube, serie televisiva (un passo dal cielo per esempio)
@PiergiorgioLovato
@PiergiorgioLovato 5 ай бұрын
@@matteo.peroni89 -certo, matteo, ma come comunicatore e creatore di contenuti saprai che cambia il pubblico che guarda i 2 formati. Ti sarai chiesto a chi parli? per chi fai questi video? Non sto ovviamente dicendo che devi fare documentari, ma solo domandandomi se non sia il caso di ripensre la comunicazione piuttosto che fare affidamento solo sul rispetto delle regole da parte delle persone. Che prende, come scrivi tu, solo quello che gli interessa. Provocatoriamente, Matteo, ti chiedo come fare video diversi con il pensiero di minimizzare il rischio che il bel posto che ci stai facendo conoscere venga vandalizzato. perchè sono certo che non vuoi questo. Quindi chiedo a te e ai tuoi colleghi che fanno questi video di chiedersi con più coscienza l'impatto del video prodotto e le idee che promuove. perchè è un carico di responsabilità verso la montagna che vi dovete assumere, secondo me.un saluto.
@memoalpineoutwear
@memoalpineoutwear 5 ай бұрын
Che ragazzi io da skiman, da manutenutentore e tester da trail e scialpinismo vi faccio i miei più sinceri complimenti per un video così semplice ma che arriva molto molto bene! Io ho smesso di coinvolgere i grandi marchi per promuovere ad esempio il materiale da scialpinismo, perchè spesso comporta un "falso" avvicinamento alla montagna, ma un promuovere un "consumismo" montano sbagliatissimo. Vi aspetto volentieri nella mia zona Valle Aurina e se avete bisogno di materiale chiedete senza problemi!! Un saluto e viva viva mamma Lupa!! Ma famo pure mamma Orsa va!
@rachele874
@rachele874 4 ай бұрын
Grazie ragazzi, é una gioia sapere che vive ancora lo Spirito della Montagna in voi. A chi sostiene che “la Montagna è di tutti.. certo Ma non è per tutti . E questo non significa che é preclusa a loro, ma per chi entra in quel luogo sacro deve sapere che il rispetto é una priorità imprescindibile.. e in tutta onestà questa qualità per molti “turisti” moderni non sa neanche dove sta di casa. E in un bivacco alpino la certezza di trovare un rifugio ( molte volte saccheggiato ) é Vitale. Se invece di portare i bambini delle scuole a ripulire i boschi insegnassero loro il rispetto per la Montagna sarebbe cosa buona .
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Sacrosante parole!
@brandon0099
@brandon0099 4 ай бұрын
i boschi? Nelle superiori che frequentavo io non volevano farci usare l'aula di chimica (fondamentale, altrimenti le reazioni senza vederle è quasi impossibile capirle) con la scusa che la sporcavamo, proposi "la puliamo noi" la risposta della preside: "no, c'é la bidella!" cazzo, aveva appena detto che non voleva che si sporcasse ne pulisse (da altre parti è diverso). Come fai a insegnare il rispetto per la montagna, o il mare ecc... a chi non si rende conto che (modo di dire) la propria merda non puzza? Dopo un po' fanno impazzire le persone vicine, anche per questo c'é richiesta di "montagna" ma spesso sono proprio loro a fare danni e non se ne accorgono. Vogliamo parlare del mare? Chiedilo: cos'é il mare? E l'idea che hanno è "Sdraio ombrellone, musica cocktail, bagnetto!" Se andasse in montagna gente del genere cosa farebbe? Ma neanche un barbecue in un parco potrebbero fare probabilmente, e per questo sono stati vietati A TUTTI anche coloro che FACENDO barbecue si prenderebbero pure cura di parchi e giardini. L'apice della inciviltà scambiata per civiltà, per far rendere l'idea, da ste parti molte persone quando i sacchetti dell'immondizia sono pieni si lamentano di altre persone che buttano troppa roba (eh ma mangiano fuori eh ma camminano) ma cosa pensavano che fossero? Tutte statue? Sarebbe bello quello che dici tu, ma la vedo praticamente impossibile.
@giuseppegaldiolo6868
@giuseppegaldiolo6868 5 ай бұрын
La montagna ci offre la cornice, a noi con le nostre emozioni,il compito di creare una storia, un affresco che la riempia. ⛰️ Manca,da parte delle famiglie, l'educazione a vivere la natura a 360^ gradi,speriamo nn peggiori! Bravissimi ragazzi
@robertodapieve3230
@robertodapieve3230 Ай бұрын
Buongiorno a tutti, sono 2 anni che che vedo video dove usano i bivacchi come posti di villeggiatura.E vero. Da due anni ho deciso di vivere la montagna, praticamente tenda sia estate che inverno.La montagna è il mio carica batterie.Buona vita a tutti
@robertosebastiani5351
@robertosebastiani5351 4 ай бұрын
A mio modesto parere credo che andrebbero prese in considerazione le tantissime "brave" persone che grazie a voi sono venute a conoscenza di questi bellissimi luoghi frequentandoli n modo rispettoso. Non si deve tenere chiusa o nascosta una pinacoteca per paura che un vandalo sfregi un'opera d'arte. Le coscienze con il tempo cambieranno anche grazie al vostro lavoro.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
🙏
@alessioaxelflorioadventure
@alessioaxelflorioadventure 5 ай бұрын
Ciao Matteo! Me lo sono guardato con calma. Un video denso di significato. Per risponderti mi servirebbe un intera serata. Posso solo dire che purtroppo l'educare tutti é e resterà un utopia. Non ho mai fatto un bivacco, e ad oggi non sono ancora attrezzato, però piano piano grazie soprattutto ai tuoi video ho capito che é un esperienza che voglio fare (a modo mio perché come avete detto per ognuno l'esperienza é diversa) sono stato tante volte in montagna con persone diverse e ognuno la vive diversamente. In particolare quello che avete detto alla fine é molto simile a quando vai in rifugio con l'unica differenza che i rifugi stanno diventando alberghi e i fruitori turisti non escursionisti. Attenzione questa non é una cosa negativa. Ognuno ha il diritto di fruire della montagna. Purtroppo ti esponi anche a persone che semplicemente non amano la montagna. Quando vado in rifugio porto a valle i miei rifiuti e in Abruzzo mi é capitato di portare i rifiuti prodotti dal rifugio. Perché la cosa che più é importante e che le persone spesso non capiscono é che tutto ciò é reso possibile da persone volontari e non. Sul non dire il luogo sono parzialmente d'accordo. Credo che ormai é molto semplice trovarli. Se vai sulle mappe di Google ci sono quasi tutti. Spero di farne presto uno! E rimango una notte sola! A malapena sono attrezzato per quella. Figurati più giorni.... Un abbraccio di cuore! Di persone così te l'avrò già detto ce ne sono poche!
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
❤️
@beppex79
@beppex79 5 ай бұрын
Al tempo i bivacchi erano essenziali per la sopravvivenza durante addestramento difatti erano segnalati nella cartina topografica militare….. ordine perentorio era di lasciarli più puliti di prima 😢😢😢😢 purtroppo educazione e regole per colpa Anche dei social sta andando tutto rotoli😢 un abbraccio ragazzi grazie
@brandon0099
@brandon0099 4 ай бұрын
forse perché ci vanno dei "..." che prima hanno fatto carte false per evitare il militare e poi credono di essere meglio di qualsiasi cosa? Tralasciando il fatto che c'é anche gente che ha fatto il militare che si lagna se trova una briciola nel bicchiere al ristorante (che magari gli è caduta a lui). Ricordiamoci anche che l'addestramento militare è esso stesso una COPIA della sopravvivenza in determinate aree che viene dal passato. Dove senza determinate regole non sopravvivi. Per esempio (un esempio tra tanti) se volesse insegnarti a nuotare uno che non ha mai nuotato per almeno qualche miglio consecutivamente la vedo difficile ad insegnarti respirazione e coordinazione, apnea ecc... "io nuoto" eh sì ma la differenza c'é eccome. Non si tratta solo di montagna, mare, laghi ecc... ma proprio di cognizione di se e del luogo. Questi problemi elencati nel video non sono solo limitati alla montagna, se la priorità diventa burocratica è la fine, si arriva al punto che tizio o caio solo per le tasse (che magari evade pure) si illude di saperne di più di medici ecc... Non è "normale" che ci siano persone che si spostano di 300 km per fare un sentiero in salita di 2 km e per fare 500 metri nella loro città o paese, con tutto il tempo a disposizione, gli serve per forza automobile o moto. E non in senso positivo. Sì, fanno le foto ma chi se ne frega, al massimo sono belle foto (le faccio pure io)
@prandimaurizio
@prandimaurizio 5 ай бұрын
Fate bene ad educare, non mollate mai. Insistere sempre su pochi capisaldi: lasciare il rifugio meglio di come lo si è trovato, portare i rifiuti a valle, lasciare il posto a chi ne ha bisogno. Occorre essere come la goccia che scava nella roccia, occorre tempo. Vedrete che l'educazione arriverà anche grazie a voi!
@noemio.9870
@noemio.9870 5 ай бұрын
Molto interessante questo video, resto dell’idea che i social c’entrano fino ad un certo punto perché poi ci sono molte persone maleducate e poco rispettose a prescindere. Sono gli stessi che in cima alla montagna si fumano la sigaretta e buttano la cicca a terra. Tanti ormai non hanno più il rispetto verso il prossimo in qualsiasi luogo, in contesti del genere purtroppo però i gesti hanno una rilevanza maggiore. Chi arriva dopo potrebbe avere necessità e trovarsi veramente in difficoltà. Bravi a dare sempre ispirazione ed a sottolineare il rispetto ❤.
@StefanoMarchi
@StefanoMarchi 5 ай бұрын
Grazie mille Noemi! 🙏🏼
@marcogolfre8138
@marcogolfre8138 5 ай бұрын
Io sto seguendo dei video di Harmen Hoek dove non specifica la posizione esatta dei luoghi. Rimane sul vago quasi fosse uno stimolo per lo spettatore a trovarli. Farei così per i tuoi meravigliosi bivacchi. Li lascerei avvolti nel mistero...così eviterai in primis i c....ni ,mentre coloro che amano veramente la montagna li troveranno lo stesso perché amano la montagna. Magari un giorno farai un video assieme a Hoek..son sicuro che sarebbe un connubio interessante . Buon tutto a te
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Ciao Marco... stasera esce il video dove sposiamo questo approccio. Fammi sapere cosa ne pensi se hai piacere! 🙏
@marcogolfre8138
@marcogolfre8138 4 ай бұрын
certo... seguiremo il tuo video stasera . poi ti dirò cosa ne pensa mia moglie,sono il suo portavoce. Comandano sempre le donne!! @@matteo.peroni89
@Facchy1977
@Facchy1977 5 ай бұрын
Io credo che arriverà uno stop prima o poi. ma siccome i bivacchi sono troppo importanti ai fini della sicurezza degli alpinisti/ escursionisti, io direi che bisognerebbe un attimino allentare la frequentazione per scopi "ludici". Sai che sono sempre molto sincera Matteo 😉
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Abbiamo creato questo video apposta in modo che ognuno dica la sua!
@alexcanzan
@alexcanzan 5 ай бұрын
completamente d'accordo su tutte le cose dette, questi luoghi devono essere rispettati non solo perchè sono di tutti, ma come accennava Lorenzo sul fatto che ci sono volontari che di tasca propria vanno a sistemare queste strutture spendendo anche molti soldi di elicottero. Purtroppo i social fanno apparire post di luoghi magnifici e a volte visti da gente inesperta e priva di attrezzatura che si avventura senza la minima conoscenza di tutti quelli che sono i pericoli della montagna, semplicemente solo per fare la foto bella. Comunque video utilissimo e interessante, continua così Matteo!!! 🤩🤩🤩🤩
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Diciamo che per toccare tutte le casistiche forse serviva un video di 10 ore. Io stesso sono stato inesperto prima di capire come si affrontano certe cose. L'impegno di chi fa contenuti dev'essere però quella di instradare al meglio le persone verso una fruizione consapevole quindi nel mio piccolo cercherò di farlo. Grazie per aver speso del tempo guardando e commentando questo video! Ce ne fossero di persone della tua età con la tua testa! ❤
@user-kh3hl8xe8m
@user-kh3hl8xe8m 4 ай бұрын
Avete centrato il punto, la responsabilità è di chi frequenta ma anche di chi divulga e questi ultimi devono stare attenti a come e di cosa parlano. La bellezza di luoghi isolati e poco conosciuti è proprio il fatto che non si trovano i turisti tra cui ci sono persone non coscienti del valore dei luoghi o peggio gli incivili. Trovo sacrosanto quindi fare una selezione di quello che viene pubblicizzato ed evitare di stimolare l'assalto agli angoli nascosti per fare visualizzazioni. Negli ultimi anni i luoghi più iconici sono ormai diventati quasi invivibili per chi cerca un po' di pace, per non parlare degli animali selvatici, quindi lasciateci almeno il resto. Tanto poi chi sviluppa una passione autentica per la montagna i luoghi sconosciuti li trova da solo. Per il discorso bivacchi è giusto che facciate video come questo in cui sia chiaro cosa sono e come vanno usati, perché purtroppo ci sono altri che ne fanno con troppa leggerezza per usare un eufemismo. Grazie
@lucabottinelli7519
@lucabottinelli7519 5 ай бұрын
I social non incentivano il comportamento sbagliato, le persone erano maleducate anche prima, i social hanno dato visibilità ad una realtà che era quasi sconosciuta, come è successo per molte altre attività, per altro a mio avviso togliendo fascino ad un esperienza, una volta si diceva che la selezione la faceva la montagna, oggi i materiali il cambio climatico, hanno reso tutto più accessibile a molti, da motociclista oltre che da appassionato di montagna posso fare un parallelismo con un motoraduno famosissimo come l elefantentreffen, stessa cosa la posso dire anche per le immersioni subacquee, bivacchi e locali invernali di rifugi lasciati in pessime condizioni, imposti il navigatore e ti porta a destinazione, non vi è più il fermarsi in viaggio con una cartina in mano e dover chiedere la strada ad uno del luogo, quando sotto la neve in moto mentre sei disperso per le strade della Baviera, e poi relitti e luoghi di immersione depredati.... la visibilità ha tolto la fatica della ricerca, dello scambio di informazioni, dell entrare in contatto e confidenza con il pastore il malgaro o il pescatore del luogo per avere informazioni, si è perso il fascino dell avventura.
@carmelagandolfo4557
@carmelagandolfo4557 4 ай бұрын
Grazie cari , amici le strutture per stare una notte poi si lascia pulito, non si deve rovinare le cose degli altri, i bivacco sono costruzione per le persone, serietà il rispetto, di tutti esempi la legna la porta ogni persona che vuole dormire una notte , essere civili significa vivere con il prossimo, grazie cari amici
@puccigenova
@puccigenova 5 ай бұрын
Io vivo in una 'grande città', e la malaeducazione la vivo giornalmente: in condominio, sull'autobus, mentre guido, quando sono un pedone, nei negozi, ai cassonetti della spazzatura... non credo che i filmati sui bivacchi incidano in modo sensibile: è la società di oggi, con l'incapacità delle famiglie e della scuola ad insegnare e pretendere educazione a creare il problema e con la nuove possibilità di muoversi ecco il problema nei bivacchi come in mare. E non credo riguardi solo i giovani, anche gli adulti ci mettono del loro... Purtroppo credo non ci sia difesa possibile. Ciao Matteo e grazie.
@hluhluwe04
@hluhluwe04 5 ай бұрын
Ciao ragazzi, siete tutti simpatici e seguo spesso i vostri video, ma sono d'accordo con Lorenzo. L'attenzione dei social verso la montagna ha peggiorato molte situazioni, non solo quella dei bivacchi. Qui si potrebbe aprire un altro dibattito... Da boomer che frequenta le Dolomiti da quarant'anni, io sono a favore di bivacchi molto spartani, usati solo come meta intermedia nelle escursioni di più giorni, punti di appoggio per ferrate e ovviamente emergenze. I bivacchi fighetti alla Instagram andrebbero aboliti.
@marcob950
@marcob950 5 ай бұрын
Video molto interessante di tre persone innamorate della montagna. Ascoltando le diverse posizioni su alcune questioni mi veniva di "dar ragione" a tutti. Questo non perchè io sia così facile da convincere (spero!) ma perchè sono convinto che la "via giusta" non possa che essere una giusta miscela degli argomenti che ognuno di voi ha portato in questa bella discussione. Grazie!
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Grazie Marco! Mi fa piacere comunque che pur avendo idee diverse sia emersa la ragione dominante che ci ha spinto a fare questo contenuto... l'amore e il rispetto della montagna.
@normann4016
@normann4016 5 ай бұрын
è indubbiamente vero che su certe menti, la risonanza data dai social sia certamente incentivante...!
@fabriziosalardi6006
@fabriziosalardi6006 5 ай бұрын
Alla fine, dei 3, mi pare d'aver capito che l'unico che cambierà registro sui propri contenuti sarai tu Matteo (non è una critica, solo una constatazione). Sono d'accordo con te sull'utilità; i social permettono di avere una valanga di informazioni che in montagna possono essere fondamentali ai fini della sicurezza (è un sentiero difficile? È esposto? È molto ripido/lungo?) Tutte queste informazioni le trovo molto utili al fine di evitare ai meno esperti di affrontare percorsi al di fuori delle loro possibilità. È vero che si può sempre tornare indietro ma se mi alzo alle 5,faccio 3 ore di auto e dopo mezz'ora di cammino devo tornare indietro perché il sentiero non è adatto a me, mi girano parecchio. Chi vuole vivere l'avventura è libero di non seguire nessun social e nemmeno consultare internet ma scegliere la meta semplicemente mettendo il dito sulla mappa.
@umbertobiondi5531
@umbertobiondi5531 5 ай бұрын
Ciao amici della montagna e delle bellezze della natura condivido in pieno tutto ciò che è stato detto con la speranza che qualcun altro si converta ad essere più civile e rispettoso verso il prossimo complimenti sempre Matteo per l’attenzione e la passione che metti in ogni video grazie 🙏🏻 🙏🏻🙏🏻
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
🙏
@valter1539
@valter1539 5 ай бұрын
bel video voglio dire una cosa come hai detto non farai vedere certe escursioni è un peccato è bello vedere ceri posti io ho 63 anni io la moglie abbiamo sempre andati in montagna adesso che sono invalido mi piace vedere tutti i posti che vai quindi è un peccato non fare vedere le meraviglie che abbiamo. intanto la gente ignorante ci sarà sempre che fa danni. grazie 👍🐻
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Stasera esce un video dove provo a mettere in pratica quello che ho detto! Fammi sapere cosa ne pensi se hai piacere! 🙏
@abitarelestremo
@abitarelestremo 5 ай бұрын
Caro Matteo, il tuo canale KZbin e ogni video presente al suo interno, è sempre stato presentato in modo impeccabile, con l'amore che hai costantemente trasmesso sia per la montagna che per l'ambiente. Il "nascondere" o il "non documentare" posti o luoghi incantevoli per preservarli, a mio avviso non è la soluzione. Il problema è che viviamo in una società, di cui una parte di essa, ha totalmente perso i valori del rispetto e dell'amore per quello che ci circonda. Sfogano la loro frustrazione nel distruggere quello che altri hanno creato e mantenuto. Se non arriviamo a capire questi concetti così semplici e così elementari, difficilmente si potrà pensare anche solo di arginare il fenomeno. Da gestore di un sito internet dedicato al trekking (al quale non faccio cenno per evitare qualsiasi forma pubblicitaria, qui sul tuo canale), continuerò a illustrare e documentare i percorsi, cercando di trasmettere la straordinaria bellezza e il fascino di tanti posti e quanto ci arricchiscono interiormente. L'emozione dall'aver visto e vissuto un tramonto, un'alba, di aver ascoltato il silenzio, di aver osservato le vette e le creste all'orizzonte. Non "illustrare" alcune località, significherebbe privare persone, giovani e ragazzi di informazioni che potrebbero essere utili per far vivere loro momenti unici. Ricordatevi che la vita (purtroppo) è fatta solo di momenti. Vale la pena privarci anche di questo? Matteo: ti abbraccio con grande stima e affetto.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Grazie per questo commento. Anche a me non piace l'idea di dover nascondere ed omettere delle informazioni ma forse questa è l'unica strada percorribile visti i recenti avvenimenti. Questa sera esce un video dove credo di aver trovato un buon compromesso fra ciò che va detto e ciò che va tenuto nascosto. Fammi sapere cosa ne pensi se hai piacere. A presto, un abbraccio!
@francesca1848
@francesca1848 5 ай бұрын
Sono una ragazza di 23 anni e dopo aver seguito tramite articoli, tutti gli atti vandalici che stanno succedendo in questo periodo alle strutture di montagna ma soprattutto alla montagna stessa, ci tenevo a dire il mio punto di vista, nonostante io ammetto di essere la prima a usufruire dei social per informarmi su nuovi percorsi o nuove mete suggestive da raggiungere. Ho sempre visto la montagna come “il mio posto”, un rifugio in cui stare in pace, lontano da tutti i problemi o le preoccupazioni della vita quotidiana. Per me è sempre stata una sorta di terapia, un viaggio spirituale al quale aggrapparmi nei momenti di difficoltà. Ammetto di esserne molto gelosa, perché quando una cosa ti fa stare veramente bene hai paura che da un giorno all’altro possa finire, sparire o semplicemente essere rovinata. So di non avere voce in capitolo e so anche che probabilmente queste mie parole andranno perse o ignorate. Ma amando quel posto con tutta me stessa, sento la necessità di proteggerlo nel mio piccolo. Io credo fermamente che la montagna (egoisticamente parlando, lo ammetto) non sia per tutti, io personalmente ho iniziato a frequentarla quando ancora non sapevo camminare. Da che ho memoria, il mio amore per essa non l’ho mai dovuto forzare. Capisco anche che magari non tutti abbiano avuto la fortuna di poter crescere vivendola in ogni sua sfaccettatura fin da piccoli. Ma so di per certo che chi ha dentro di sé quel fuoco (lo stesso che ti spinge a fare chilometri su chilometri, a faticare e a non mollare per raggiungere una vetta) anche se non lo ha ancora trovato, prima o poi succederà, a prescindere da aiuti esterni. La montagna è per quei pochi che la vedono come un posto sicuro, come Casa. Credo inoltre che non serva insegnare l’educazione o pregare di essere civili con questi luoghi, perché quando ami veramente qualcosa, la rispetti. Mi piange il cuore passare per i sentieri e trovare spazzatura ad ogni angolo o arrivare in vetta e dover dare consigli/aiutare persone non attrezzate ma fanatiche della corsa al like, per scendere per lo meno in sicurezza da sentieri ripidi e pericolosi. Al di là di ciò che significa per me, vorrei che venisse presa in considerazione anche la tutela di queste persone che senza esperienza si recano in posti estremamente pericolosi, magari sponsorizzati da persone allenate e consapevoli di tutto il background. Ci tengo infine a sottolineare che tutto questo non è una critica a nessuno di voi ma semplicemente un pensiero sincero che spero possa essere, a modo suo, apprezzato. Un grosso saluto.
@SimonaCarmilla
@SimonaCarmilla 4 ай бұрын
Hai scritto delle elle parole, ma fidati che l'educazione conta, e devi essere felice perché evidentemente i tuoi genitori hanno fatto fatto un buon lavoro 😊
@hardtrekkingsurvival
@hardtrekkingsurvival 5 ай бұрын
Primi anni ‘90, i social non c’erano e i bivacchi lo mettevano comunque a soqquadro, è questione di educazione, di civiltà. In Finlandia mai trovato un bivacco a soqquadro, ma li pagano il parcheggio anche dove non controlla nessuno. Questione di civiltà
@augustotrita7042
@augustotrita7042 5 ай бұрын
Il vostro comportamento ed il conseguente esempio che date è encomiabile, social o no social. Il problema è quella piccola percentuale di "coglioni" che c'è e sempre ci sarà. La tua indignazione è sacrosanta, ma per favore continua a condividere con noi i tuoi meravigliosi video.
@HariCalzi
@HariCalzi 5 ай бұрын
Grandi ragazzi, avete dimostrato un livello di maturità notevole. Spero che questo video arrivi un po' a tutti, sia ai "vandali" che magari riescono a rifletterci sopra, sia ai "critici dei social" che probabilmente, da un semplice video, non riescono a cogliere ciò che c'è realmente dietro la realizzazione di un certo contenuto. Continuate con il vostro percorso che ,nonostante i Social fungano da reflector, gli aspetti positivi sono comunque maggiori di quelli negativi (a mio avviso). Buona montagna, e buone bivaccate ⛰
@StefanoMarchi
@StefanoMarchi 5 ай бұрын
Grazie mille per le belle parole e il sostegno, apprezzatissimi! 🙏🏼
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Grazie di cuore! 🙏
@lorettarenosto2148
@lorettarenosto2148 5 ай бұрын
Qui non si tratta di far polemica, ma il fatto che sempre più persone senza rispetto maleducata che non va in montagna certo x passione.... Ma x rovinare le strutture che vengono messe a disposizione di tutti... Vanno trattate e lasciate in ordine come trovano a casa loro... Ma sicuramente non sanno cos'è rispetto di cose e persone. Io penso che non ci sia niente di male se un gruppo di amici passano i fine settimana tra le montagne mettendo poi a disposizione di tutti immagini splendide, e magari facendo felici persone che con le loro gambe non sono in grado di fare.. Anzi trovo che sia una cosa bellissima condividere questo con gli altri. Bravo Matteo e, compagnia... Siate orgogliosi di ciò che siete e fate. ❤
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Lo siamo ma forse ci sono delle cose che non abbiamo mai detto apertamente! È giunta l'ora di parlarne cosi da far chiarezza su alcuni temi ❤️
@user-ev9sx3uh4s
@user-ev9sx3uh4s 5 ай бұрын
Mi scusi signora, ma secondo lei che messaggio do se carico video e video in cui vado tutte i fine settimana in un bivacco diverso (insieme ad alte 4/5 persone se va bene) carichi di cibo vino e chi più ne ha più ne metta? Semplice, che il bivacco è una struttura dove puoi andare a trascorrere le tue serate in compagnia quando ti pare e piace, senza pagare un centesimo. Dopo è ovvio che orde di persone (educate e non) prenderanno spunto...è il messaggio di base che è sbagliato. Secondo me la soluzione sarebbe non portare più questo tipo di forma...mostrate le vostre escursioni come volete ma basta con tutta sta enfasi sui bivacchi se poi non si vuole che succedano determinate cose!
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
@@user-ev9sx3uh4s Noi solitamente riforniamo la legnaia, portiamo a valle lo sporco che facciamo e anche quello che non facciamo, scopiamo per terra appena arriviamo e prima di andare via, mettiamo in ordine la struttura, puliamo tavoli e sedie, ripieghiamo le coperte, sbattiamo i materassi, laviamo le stoviglie, se presente lasciamo un'offerta e se prendiamo del cibo dalla dispensa ne lasciamo altro (a lunga conservazione) per chi arriva dopo di noi... Chi guarda i video su questo canale sa quanto abbiamo a cuore il tema. Non c'è contenuto in cui non ribadiamo le regole fondamentali sul rispetto, sulla condivisione e sulla priorità di accesso in queste strutture. Le chiedo gentilmente di guardare qualche contenuto fino in fondo prima di sparare a zero sul sottoscritto, una delle poche persone in rete che si sta facendo in quattro per salvaguardare questi posti.
@lorettarenosto2148
@lorettarenosto2148 5 ай бұрын
@@user-ev9sx3uh4sio percepisco la passione x la montagna che hanno questi ragazzi... E che la trasmettono attraverso i video, la voglia di divertirsi... Con poche cose, che condividono.... Tutti insieme... Se poi lanciano messaggi sul come lasciare i rifugi penso non facciano niente di male,anzi a volte bisogna ricordare a chi non ne ha cosa significa rispetto di cose che poi sono di tutti... Io ai miei due figli assieme a mio marito abbiamo sempre insegnato rispetto e educazione x tutto e tutti.... Noi frequentiamo la montagna... Ma di gente maleducata ne abbiamo incontrata tanta... Di persone che salgono le cime in seggiovia solo x scattarsi un selfie... Con toni arroganti ti dicono di spostarti... Con la differenza che noi saliamo a piedi con fatica ma con la soddisfazione di avercela fatta con le nostre gambe. Non sono una che piace litigare con nessuno e solo un mio pensiero... Ma porto rispetto a tutti... Dico solo finché ci sono giovani come Matteo e compagnia... Ben venga,... Di giovani senza educazione... Rispetto e valori..il mondo ne è pieno... Buonagiornata...
@giulianapattis1058
@giulianapattis1058 5 ай бұрын
All'inizio pensavo anch'io che condividere le proprie esperienze era una cosa bella. Ora ci sto ripensando e sono d'accordo con Lorenzo, tenere segreti certi luoghi mostrando solo delle immagini senza grandi informazioni, comunque alla persona che li guarda da emozione e se anche lui/lei riuscirà ad arrivarci si vede che lo voleva davvero, informandosi, visionando cartine, etc..anche quello è il bello e non solo raggiungere la meta nel più breve tempo possibile. Quindi quando tu Matteo sei arrivato al pensiero che non tutto deve essere messo sui social sono stata contenta, perché non è questione di "maturità dei social" ma del tutto e subito che non và. Quel mordi e fuggi che non lascia tempo poi di raccontare, tanto lo ha già fatto qualcuno, che di tempo ne ha messo. Quindi non sono d'accordo con Stefano, perché puoi tappezzare anche un intero bivacco sulle buone maniere, ma il "coglione" in questa società della deresponsabilizzazione lo troverai sempre.
@massimovignali2114
@massimovignali2114 5 ай бұрын
Caro Matteo, i social non centrano nulla anzi, quello che ripeti sempre te in merito a lasciare i bivacchi meglio di come sono stati trovati, e anche gli altri yutuber che seguo fanno lo stesso. E' l'ignoranza umana assieme alla totale assenza del rispetto dei beni comuni, soprattutto quando gratuiti, che purtroppo è molto diffusa nel nostro paese. Secondo me Tu e gli altri amanti della montagna, fate un ottimo lavoro.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
🙏
@goalegroup
@goalegroup Ай бұрын
Il bivacco nasce come punto di "rifugio", d'appoggio, per gli alpinisti durante le loro ascensoni. A mio avviso l'errore (se lo possiamo così definire) è quello dibutilizzare il bivacco come meta e non come "ricovero di fortuna" in caso di necessità di emergenza in caso di maltempo. Il bivacco sicuramente offre grandi emozioni ma non è una meta come può esserlo invece un rifugio alpino. Itinerari che mostrano il bivacco come punto di arrivo dove trascorrere la notte (gratis) per poi rientrare al punto base enfattizando spesso il pranzo che vi attende in una malga, ristornate etc, porta di conseguenza una massa di persone, spesso poco educate (nel senso che non hanno un'educazione su come si vive in e la montagna) a muoversi verso queste destinazioni. Amo i vostri video, sono fatti con passione si vede e lo si percepisce, ma personalmente eviterei di enfatizzare il bivacco, non lo citerei nemmeno. Il bivacco non deve essere la meta. La meta è la cima, un passo, una forcella, un rifugio (che è attrezzato per ospitare gente e giustamente si paga).
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 Ай бұрын
Infatti l'idea prossima è quella di attrezzarmi per dormire direttamente sulle cime 😍
@goalegroup
@goalegroup Ай бұрын
Grande 👏🏻 ad ogni modo i tuoi video sono emozionanti. Sono un purista della montagna, ogni weekend mi porto a casa un'esperienza di vita, che sia un tour sui colli o un trekking lungo. Continua così, continua ad educare e ad ispirare consapevole che hai una responsabilità importante perché influenzi le persone. Ricorda a tutti poi che in montagna chi sale ha la precedenza e sui sentire stretti ci si ferma per lasciar passare. Purtroppo sembra scontato ma non è così. Avevo 5 anni quando mio papà mi insegnò come ci si comporta in montagna. Ho 51 anni, non sono di primo pelo, e spesso incontro persone senza educazione.
@filippobua4888
@filippobua4888 5 ай бұрын
Io ricordo di atti di vandalismo già quando ho iniziato ad andare in montagna in epoca precedente ai social e anche di luoghi più abbandonati di oggi.. Sono contento facciate questo video e che vi poniate questo problema perché ogni volta che vedo video su posti poco frequentati e belli una parte di me vi maledice!
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Infatti (parlo per me) cercheremo di rimanere più vaghi su alcuni posti nascosti perché non è giusto contribuire a farli conoscere alle persone sbagliate. Si parte da stasera! 🙌
@mariarosagenovese
@mariarosagenovese 5 ай бұрын
Non entro in merito alla "bivaccata" nei bivacchi Alpini, é da tanto che se ne sente parlare e ognuno la pensa alla propria maniera... io mi sono comprata la tenda per quelle quattro volte che dormo in ambiente, la salute non mi permettono di star fuori a dormire tutti i fine settimana, anni fa mi è capitato in lunghe escursioni di dover dormire in bivacco e a mio personale avviso ci vuole tanto spirito di adattamento, soprattutto in alcuni luoghi... Non fa più per me.... Ora se passo per un bivacco bivacco a mala pena apro la porta per una sbirciatina veloce. Comunque bravo Matteo e bravi tutti quelli che lasciano il bivacco più pulito di casa propria ❤
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Concordo con te che ci vuole gran spirito di adattamento. Qui abbiamo deciso di fare una sorta di video podcast dove ognuno dice la sua sull'argomento toccando alcuni argomenti scomodi. Speriamo sia utile per sensibilizzare e far luce sul contributo che i social danno a queste strutture!
@mariarosagenovese
@mariarosagenovese 5 ай бұрын
@@matteo.peroni89 bravo tu e i tuoi colleghi, per ogni buon video a chi lo guarda da quella bellezza semplice e genuina che è la montagna e le cose che la compongono(i bivacchi)... Non so che tipologia di persona/e sia/no che vandalizza un bene comune messo a disposizione da gente lodevole che ha permesso che i bivacchi esistano, qualunque tipo loro siano,da quelli classici a Botte piuttosto che ricavati in malghe e casere, e bisogna ricordare quanto lavoro di volontariato c'è dietro, malghe diroccate che hanno trovato splendore grazie a sapienti mani, persone che si prestano gratuitamente alla loro manutenzione...Finirà che i bivacchi di proprietà del CAI verranno chiusi con chiave e previa domanda si potrà accedere dopo esser registrati e pagando una "tassa", altri smantellati e Purtroppo per colpa di qualcuno ci vanno di mezzo tutti... Basterebbe una buona dose di consapevolezza nell'usare le cose e lasciarle meglio di come le si trova.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
@@mariarosagenoveselo sai che mi trovi ovviamente d'accordo su tutto! 😞
@francodonelli3893
@francodonelli3893 5 ай бұрын
Io sono socio Cai e abbiamo un bivacco oin val pelline il bivacco si chiama Regondi Gavazzi e un bivacco diviso in 2 cai Desio e Bovisio Masciago MB il bivacco e stato rifatto da 20 anni
@setteringleseblu
@setteringleseblu 5 ай бұрын
Io nel Trentino occidentale in tenda o sotto un larice non mi fido più a dormire. Non ritorneranno più i tempi in cui si dormiva all’aperto tranquilli. Adesso per forza ci si deve chiudere una porta alle spalle.
@chiifon
@chiifon 5 ай бұрын
Sono tanti gli spunti interessanti in questo video e probabilmente come è stato detto non basterebbero tanti altri video per trattare tutte le tematiche che avete iniziato ad affrontare! Però un primo passo è stato fatto, un video che mi auguro arrivi a tanta gente, che sia una prima consapevolezza e una goccia che possa smuovere qualcosa in un mare molto grande! Appoggio e sostengo ciò che è stato detto, conosco bene te Matteo e ho avuto la fortuna di conoscere anche Lorenzo. È vero, alcune vostre visioni sono differenti, ma ciò che vi accomuna è il rispetto per la natura e la montagna! Io ho la fortuna di conoscerti e sapere che sei una persona bella e genuina come ti mostri nei video, un ragazzo con grandi ideali e valori che cerca poi di riportare in ogni gesto e in ogni parola. È un bellissimo gesto il contributo che vuoi dare in futuro per sostenere questa causa di rispetto per la natura, però ci tengo a puntualizzare su un punto. Fallo se te lo senti, porta un cambiamento perché ti senti di volerlo fare, ma per te soprattutto! Purtroppo in giro ci saranno sempre quelli che fraintenderanno o non vorranno capire il tuo messaggio, indipendentemente dalle informazioni che darai o tralascerai. Purtroppo in tutte le cose ci sarà sempre quello maleducato, quello scortese, quello egoista.. tu fai qualcosa che ti piace, lo fai nel modo piu corretto possibile, rispettando i tuoi valori.. tu hai sempre dato un buon messaggio ribadendo più volte l'importanza del rispetto per la montagna..perciò non caricarti di responsabilità che non ti appartengono.. e concludo con "mi son responsabile de quel che digo, non de quel che te capisi ti".. ❤
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Scusa se rispondo solo ora. Grazie per le preziose parole ❤️
@lorenzobiondi5727
@lorenzobiondi5727 3 ай бұрын
Il primo bivacco in cui mi sia mai recato da ragazzino, e che ho regolarmente frequentato per anni da allora, era Ca' Sassello nell'appennino romagnolo. È stato raso al suolo da un incendio doloso (non si è mai scoperto il colpevole). Quando l'abbiamo saputo, io e il mio gruppo di trekking abbiamo sofferto come se se ne fosse andato uno di noi.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 3 ай бұрын
Che tristezza sentire queste cose!
@matteoantonelli9688
@matteoantonelli9688 5 ай бұрын
Ciao Matteo, grazie ancora per questo contenuto e grazie a Stefano e Lorenzo per il contributo. Io mi trovo molto d'accordo con l'ultima cosa detta da Lorenzo. Il vostro contributo spero possa, al netto dei pochi cojoni che finiscono per commettere azioni deplorevoli, far innamorare di quei luoghi tante persone che magari hanno meno possibilità o meno esperienza. Far innamorare le persone dei luoghi e far in loro nascere e fiorire di conseguenza il rispetto e il senso di protezione per la montagna e i suoi elementi. Per quanto mi riguarda, seguo il tuo canale perché amo da morire la montagna e il modo in cui la vivi e la racconti. E sono convinto che il grande seguito sul tuo canale sia legato più a questa seconda cosa (di video belli in montagna se ne possono trovare tanti, ma di video che trasmettano emozioni e rispetto così sinceri sicuramente meno). Cerchiamo tutti di mantenere viva questa passione e queste emozioni positive, alla fine chiunque ami e rispetti la montagna, chiunque la viva in modo intimo lasciandosi trasportare dalle proprie emozioni, ha il dovere di essere custode di questo tesoro, ognuno nel proprio piccolo. Grazie ancora 👏🏻😉
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Grazie Matteo. Questo mi lusinga davvero tantissimo! Onorato di aver ricevuto questo commento ❤️
@francescomazzarella4601
@francescomazzarella4601 5 ай бұрын
Ho imparato a conoscere ed amare la montagna Alpina Svizzera Grigioni in ogni stagione. Facendo trekking ferrate e sci di fondo. Credo che il motivo di ciò che constatate, io lo constato in nord Italia, e quello che avete capito : filmare, postare, condividere, ecc ecc sui social, ma per qualcuno non basta.......!
@saerafin1
@saerafin1 5 ай бұрын
In Francia i locali invernali dei rifugi si pagano. Pochi euro, ma è il principio. Vanno prenotati d’anticipo ma nel caso d’emergenza si possono utilizzare anche senza prenotazione.
@ThatFrancesco
@ThatFrancesco 5 ай бұрын
probabilmente chi vandalizza i bivacchi non è la persona che per principio pagherebbe in anticipo l'utilizzo del locale invernale
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
anche questo è vero!
@alemetalfinder
@alemetalfinder 5 ай бұрын
Complimenti per il video! Ci voleva fare un attimo di chiarezza su questo argomento,che ahime'sta sfuggendo un po' di mano. Ottimo confronto costruttivo.Grandi ragazzi!✌️
@StefanoMarchi
@StefanoMarchi 5 ай бұрын
Grazie!
@savinabuffa7046
@savinabuffa7046 5 ай бұрын
Ciao Matteo, a mio parere il problema non sono i social in sé, rispecchiano la nostra società, che purtroppo si è imbruttita, troppa gente maleducata, arrogante, tutto gli è dovuto ecc.... Posso essere d' accordo con te sul fatto di non fare il nome di certi posti, anche se ormai su Google trovi tutto. A me poi fa piacere vedere i tuoi video, posso farmi un'idea sul percorso, le difficoltà, avere un' idea più precisa. E anche se i luoghi li vedo prima nei video, poi comunque quando ti ci trovi è tutta un'altra cosa perché ognuno vive emozioni diverse, senza contare il fatto che in alcuni posti non ci porti arrivare e quindi me li fai vivere grazie ai tuoi video.
@androniko921
@androniko921 5 ай бұрын
Questo video mi è capitato per caso e devo dire che è deprimente apprendere di queste cose. Premetto che non faccio escursioni trekking ecc. ma mi piace vedere questi video per conoscere posti nuovi. Che dire ...gli stessi comportamenti che poi ritroviamo ovunque ci sia un gruppo di persone maleducate e incivili nel posto sbagliato. Posso suggerire alcune regole per fare rispettare altre regole non scritte come 1 sito internet del bivacco e del luogo 2 iscrizione gratuita obbligatoria degli escursionisti 3 traccia da percorrere 4 telecamere e porte e finestre antiscasso 5 cauzione di pernottamento (da restituire). Purtroppo se alcune persone non sanno stare al mondo bisogna insegnarglielo. I predetti suggerimenti possono tornare utili per eventuali emergenze . In montagna non ci vanno tutti e bisogna sapere la gente dove va
@soniamezzalira3030
@soniamezzalira3030 5 ай бұрын
Ciaooo Matteo! Grazie per questo video super educativo! Condivido in pieno tutto quello che avete detto ...non avendo mai fatto un bivacco non so come si possa vivere questa esperienza ....ma per l educazione e il rispetto che ho imparato credo che non ci vuole niente a seguire semplici regole nel bene della montagna e di noi stessi😊 un abbraccio bravi davvero!! Al prox bivacco senza nome😂💪
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
che arriva stasera! 😜
@ThatFrancesco
@ThatFrancesco 5 ай бұрын
Grazie davvero per questo video "podcast", utile e pieno di spunti di riflessione giustissimi. Premesso che la cultura si costruisce nel tempo, credo che già evitare di dire il nome dei bivacchi o dare troppe informazioni su come raggiungerli, sia una soluzione limitata, ma non del tutto inutile. Avrebbe senso anche rimuovere i nomi dei bivacchi più accessibili già pubblicati, anche se mi rendo conto che è molto difficile. In questo modo, in teoria, si dovrebbe ridurre il numero di persone che vanno in bivacco senza alcun freno, solo per vandalizzarlo o per lasciarlo come una discarica. Purtroppo il passo successivo, più radicale e triste, è quello di limitare gli accessi dei bivacchi più accessibili solo alle persone che chiedono in anticipo la chiave alla sezione locale del CAI (o a chi gestisce il bivacco), come già succede in alcuni posti.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Soluzione limitata ma non del tutto inutile... sono super d'accordo! Stasera esce il primo video dove abbracciamo questo concetto. Se hai piacere fammi sapere cosa ne pensi. 🙏
@wildmountain6940
@wildmountain6940 5 ай бұрын
che dire , un video cosi' riguarda tutti gli "amanti " della montagna , queste sono le domande che mi sono posto anche io prima di aprire il canale youtube un po' per gelosia un po' per amore verso la montagna .ò noi siamo creatori di contenuti ma in primo luogo Montanari con l'amore per essa ma purtroppo come youtuber abbiamo anche una piccola responsabilita' come educatori dei nostri iscritti e non , l'idea di modificfare un po i contenuti a causa di maleducati e' un po spiacevole ma farlo per amore della montagna e' si chiama responsabilita' , bel video Matteo
@alez1893
@alez1893 5 ай бұрын
Non penso sia un tema di social, di esempio o di contenuti disponibili sulle piattaforme. Il problema è la gente. Da qualche anno va più di moda la montagna rispetto a prima, e più persone equivale a più problemi/atti vandalici o spazzatura. Sono gli stessi che lasciano le sigarette in spiaggia, buttano i rifiuti dal finestrino della macchina ecc. Troviamo mozziconi di sigaretta incastrati in rocce su vie ferrate difficili.. non è colpa di un video o un social… ne dell’esempio che te o altri volete dare coi contenuti… Ps: continuate così e se capitaste in esplorazione sulle Alpi apuane fate un fischio!
@antoniettamarconato1072
@antoniettamarconato1072 5 ай бұрын
Bravi ci vorrebbero più persone come voi grazie 👏👏👏
@germano6699
@germano6699 5 ай бұрын
Caro Matteo, non so tu, ma a me, quando ero bambino, veniva sempre detto all'infinito quale fossero i miei doveri. Oggi si parla solo di diritti! E' come dire che esistono solo discese - nessuna salita. Un'equazione impossibile! E se ti insegnano che hai solo dei diritti te ne freghi - anzi non ti viene neanche in mente - che altri hanno dei doveri come pulire, portare la legna e spendere tempo a favore degli altri. La montagna insegna che non esiste discesa senza salita e la speranza è comunque che chi frequenta questi luoghi sia, in percentuale, migliore di altri.
@brandon0099
@brandon0099 4 ай бұрын
sì, ed è gravissimo in quanto il connubio tra diritti e doveri è inscindibile. Il problema qual é? SEMPRE LO STESSO! Una distorsione concettuale di doveri e diritti ovvero "devi (tu) fare questo questo e l'altro..." ma non tutti lo fanno mentre i diritti sarebbero per tutti? EH no! Non funziona così la società, e infatti la società al momento NON FUNZIONA! Ma già dalle piccole cose si capisce TU lavori, quello che guadagni lo investi e... e?!? Che diritto avreste di propormi qualsiasi cosa a nostre spese a nostra NOIA nel dover pure stare ad ascoltare? Non c'é DOVERE lì! E lo stesso vale per qualsiasi slogan e/o sponsor ecc... Per questo c'é scissione tra diritti e doveri e una caterva di "turbe" psicosociali che passano inosservate. Giustamente dici "la montagna insegna che non c'è discesa senza salita" sì a piedi però, o in bici, attenzione a motociclisti ed automobilisti perché potrebbero non discernere più tanto, al massimo potranno pensare "eh in salita il motore consuma di più, quanto costa la benzina?" ecc...
@lucaguidetti630
@lucaguidetti630 4 ай бұрын
Chiunque usi i bivacchi, deve pensare che non è casa loro, ma è un bene di tutti. Io ho frequentato, numerosi bivacchi, lasciandoli meglio di come li ho trovati. Da qualche anno mi sto occupando della manutenzione di uno di questi ricoveri d' emergenza ho anche costruito un piano d' appoggio, senza naturalmente danneggiare l' ambiente circostante .
@snowhusky88
@snowhusky88 5 ай бұрын
Secondo me sicuramente i social danno un sacco di visibilità e sono il primo a farmi ispirare da video o foto trovate online. Un'idea potrebbe essere di non svelare nomi o sentieri ma semplicemente far vedere le immagini. Chi veramente ci vuole andare si prenderà l'enorme impegno di riconoscere cime e zone per poi risalire al possibile luogo visitato. Poi per i luoghi facilmente accessibili è inutile tenere tutto nascosto. Essendo facili saranno fruibili da molte persone, tra le quali anche gli incivili che si trovano nelle città, al mare e in montagna. Complimenti ancora per tutto Matteo😎
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
🙏
@machepallestinick
@machepallestinick Ай бұрын
Se ami qualcosa lo proteggi... Per quanto voi siate un ottimo esempio, e un piacere da seguire, la visibilità porta ad un "consumo" di questi posti. E' sempre successo e sempre sarà... Accadde anche nel film the beach, quella famosa spiaggia fu addirittura chiusa per preservarne l'ecosistema... Per quanto ami guardarvi, se voi non faceste pubblicità, meno gente (inutile aggiungerei) andrebbe in montagna e tutto sarebbe preservato...
@mariomancuso5547
@mariomancuso5547 5 ай бұрын
Caro matteo da noi in Sila (Calabria) i bivacchi, quei pochi che ci sono li danno alle fiamme. L'ignoranza regna sovrana. Ciao ti abbraccio.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Mamma mia che tristezza!
@mariomancuso5547
@mariomancuso5547 5 ай бұрын
@@matteo.peroni89 tristezza perché c'è poca cultura e tanta ignoranza. Meno male che non tutti siamo così.
@pinocicconi222
@pinocicconi222 5 ай бұрын
Matteo complimenti per i tuoi contenuti che fanno sognare anche i vecchi come me …Per il problema dei bivacchi segnalo che in Piemonte hanno pensato ad un sistema ( con App Chiese a porte aperte) che consente di accedere in modo controllato a chiese isolate … Così, e’ un’idea … Ciao e ancora grazie !
@williamrossi58
@williamrossi58 5 ай бұрын
Ciao Matteo,già in passato mi ero complimentato con te per i tuoi video e Spirito di adattamento. I bivacchi possono essere qualcosa che ti salva la vita in caso di necessità ed emergenza. Se queste stesse persone che devastano dovessero averne bisogno per salvarsi....e li trovano inagibili....magari un mea culpa lo fanno. Forse. Buona vita
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 5 ай бұрын
Sarebbe bello se ne trovassero uno messo male loro una volta
@luigitartaglia8611
@luigitartaglia8611 5 ай бұрын
Tutti abbiamo assistito all'assalto alla montagna degli ultimi anni. Tutti abbiamo parecchi aneddoti da raccontare: la famiglia vestita da spiaggia sul ghiacciaio (o quel poco che ne rimane); i tizi che affrontano, senza attrezzatura e con scarpe da ginnastica, la ferrata; le persone in infradito che camminano nel bosco; bivacchi sempre più spesso vandalizzati o utilizzati come fossero degli alberghi. È colpa dei social? Evidentemente no (se vogliamo usare le parole con precisione): non è corretto parlare di colpa e responsabilità (dal momento che, in linea di massima, la responsabilità presuppone, comunque, una colpa). Del comportamento sconsiderato e/o incivile di alcuni soggetti sono responsabili, unicamente, quegli stessi soggetti che pongono in essere quel comportamento. Penso, però (e lo dico da fruitore, io per primo, dei video su KZbin), che anche i social siano parte del problema, contribuendo a dare moltissima visibilità a certi luoghi, e senza, al contempo, riuscire a trasmettere una maggior conoscenza della montagna. Anche se, mi chiedo, è veramente compito del creatore di contenuti quello di fare attività didattica? Tenderei a rispondere di no: nello scegliere le informazioni da offrire, il creatore di contenuti è e deve rimanere libero. Fermo restando, quindi, che, in linea di massima, il creatore di contenuti è libero di pubblicare ciò che vuole, comprendo la preoccupazione di Matteo, Stefano e Lorenzo, che, in quanto amanti della montagna, e sensibili ai problemi del sovraffollamento della montagna e dell’inciviltà dei suoi frequentatori, si chiedono se e in che modo possano offrire un proprio contributo per arginare tali problemi (contributo personale, dal momento che, in considerazione del succitato principio di libertà, non si può pretendere che tutti i creatori di contenuti seguano le orme di Matteo, Stefano e Lorenzo). Ho apprezzato questo video e il confronto che c’è stato tra i protagonisti. Purtroppo non credo ci sia una soluzione (quella di smettere di pubblicare contenuti non è certo percorribile). Ho trovato interessante la riflessione di Lorenzo sul fatto di non dover per forza svelare ogni cosa, far conoscere tutto, dare tante informazioni. E l’ho trovata interessante per due motivi: non solo perché, come accennava Lorenzo, se vengono date tante informazioni si finisce col togliere il piacere della scoperta. Ma anche perché queste molteplici informazioni, rese facilmente disponibili (tutte belle pronte, già masticate), possono indurre il frequentatore medio dei social a crede che non sia necessario studiare e prepararsi prima di affrontare un’escursione. Comprendo, però, anche il punto di vista di Matteo, che, nel suo canale, è sempre stato prodigo di informazioni, fornendo quasi un servizio a chi fruisce dei suoi video (io per primo l’ho sempre apprezzato anche per quello). Insomma, non penso ci sia una soluzione per chi crea contenuti: alla fine, ognuno si regolerà, di volta in volta, come meglio crede: omettendo di dare alcune informazioni, inserendo contenuti didattici, etc. Per quanto riguarda tutti gli altri, quelli che frequentano la montagna, me compreso, si può solo dare il buon esempio e, ove possibile, cercare di rimediare alla stolidità altrui.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Grazie mille Luigi per aver argomentato i temi trattati. Come dici tu la soluzione non c'è però qualcosa bisogna fare e in cuor mio credo che stasera, nel nuovo video sui Monti del Sole, io sia riuscito a trovare un buon compromesso. Mi dirai la tua se hai piacere. Buona giornata e grazie ancora per l'intervento 🙏
@paolodallaricca9544
@paolodallaricca9544 5 ай бұрын
Io personalmente uso i vostri video per capire se fisicamento posso farcela a raggiungere determinati luoghi, visto che sono amante della montagna ma ho avuto problemi fisici che rendono diffile qualsiasi escursione. Quello che manca e mancherà (purtroppo) sempre di più in futuro è l'educazione e il rispetto di luoghi pubblici e il rispetto verso le persone. Voglio aggiungere che dal 2020 la gente in montagna è aumentata e ci sono tante persone che non hanno nemmeno scarpe e abbigliamento adatte per andarci (ho visto a 2000 mt di quota gente che camminava con gli infradito) oppure con scarpe non adatte, chi va in montagna si è sempre distinto per educazione, rispetto (in montagna ci si saluta) e solidarietà, cose che vedo sempre meno. Per finire il mio pensiero è che con i video date informazioni utili e ben vengano le vostre esperienze anche per vedere posti che non potrò mai raggiungere per limiti fisici. (ma avete visto quanta gente va sull'Everest? vedo video dove ci si mette in coda per raggiungere la vetta.) assurdo.
@asterix1983xx
@asterix1983xx 5 ай бұрын
Bravi ragazzi, purtroppo l'incivilta è all'ordine del giorno. A me piacerebbe molto andare in un bivacco e godere al 100% delle gioie della montagna. Ma Come in ogni posto in cui vai devi rispettarlo come rispetti te stesso. Ancora complimenti ❤❤❤❤
@giuseppeboccenti4430
@giuseppeboccenti4430 5 ай бұрын
Ottimo video ,pienamente condivise le problematiche affrontate !! In particolare siamo daccordo sull'opportunità di evidenziare il messaggio educativo del " buon esempio", pur sapendo quanto siano riottosi questi tempi a porsi in ascolto di messaggi che non siano attraenti o gratificanti. A maggior ragione, però, non si deve mollare se amiamo la natura, se crediamo nel rispetto, se rifiutiamo l'indifferenza e l'egoismo ignorante ! In sintesi, complimenti per la vostra testimonianza, grazie e un abbraccio da Ines e Giuseppe
@StefanoMarchi
@StefanoMarchi 5 ай бұрын
Grazie mille, gentilissimi!
@roisrade896
@roisrade896 5 ай бұрын
Sono pienamente d'accordo con voi, io AMO la montagna, rispetto la natura come se fosse CASA MIA, vorrei tanto che certe persone si trovassero a casa loro la stessa situazione che lasciano l'ora a casa degli altri, perché i bivacchi sono la casa di tutti e tutte quelle persone che ne vogliono usufruire in caso di necessità o emergenza. Dispiace dirlo ma non si può educare o provare ad educare chi non ne ha o ancora peggio NON VUOLE essere educato nel rispetto prima di se stesso e poi verso gli altri. Spero di essermi espresso bene, ma è quello che penso, la montagna è la mia VITA e sapere che c'è parte della società di esseri umani che trattano casa mia così allora non meritano quello che la natura da. Vorrei conoscervi di persona,, motivo? Per conoscere questo SPLENDORE chiamata CASA.
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
❤️
@giovannibattistaraffo4641
@giovannibattistaraffo4641 5 ай бұрын
Ciao Matteo, certamente, abbiamo personalità diverse e una veduta della montagna che non sempre collima, ma ci accomuna il fatto che , o per un motivo o per un altro ,la frequentiamo in tutte le stagioni. Il comportamento dei barbari che trattano male i bivacchi, presumo che sia insito nella propria natura..lo faranno anche nelle loro case. Salutoni a tutti❤
@willy5467
@willy5467 5 ай бұрын
I numeri di chi frequenta i bivacchi sono aumentati di molto quindi anche i vandali,poi secondo il mio parere tanti sono troppo facili e comodi mentre i veri bivacchi di emergenza o sosta sono più spartani e scomodi ai più
@justas_hikes
@justas_hikes 5 ай бұрын
Argomento molto interessante e importante, grazie.
@faustamori1976
@faustamori1976 5 ай бұрын
Il segreto di andare in montagna? Passare senza lasciare traccia.
@VespertiliKildem
@VespertiliKildem 5 ай бұрын
Sono d'accordissimo col ragazzo dalla folta barba (chiedo scusa non lo conosco). I social PURTROPPO hanno reso determinati luoghi FAMOSI, luoghi che prima, fino al 2005, fino al 2007, non conosceva nessuno tranne i VERI amatori, sono diventati praticamente degli autogrill. I social hanno reso la comunicazione TROPPO facile, il passaparola (anche visivo, non solo sonoro) con foto e video, hanno reso la fruizione di determinate conoscenze immediate, e, come dite voi, su 1.000, 10.000, 100.000 utenti, lo stronzone pazzo lo troverete. E glielo avete reso facile voi. Lo so che è cattivo da dire ragazzi, ma è così. Se voi trovate il bivacco X e lo "rendete famoso" è anche "colpa" vostra se gli stronzoni ci arrivano. Anche il discorso del bivacco che "nei tempi di piena" avevano 2-3 persone, ed ora ne ha anche 20, ed i volontari si sono giustamente stufati di portare la legna. Io odierei una cosa così. Odierei che un posto che fino a 10 anni fa era sconosciuto, ANCHE A CAUSA MIA fosse diventato un albergo. E badate bene, io guardo i vostri video, quindi mi piacciono. Ma... non credo che li farei. Io vorrei tenere "il mio luogo segreto" e non spiattellare proprio tutto tutto quello che so su internet. D'accordissimo con la frase "mettere in luce un luogo". Non fa una piega. Sì ragazzi, una soluzione c'è. Smettere di fare contenuti. Totalmente. Il video più popolare di Matteo ha quasi 300.000 visualizzazioni, volete che su quei 300.000 non ci siano almeno 10.000 stronzi? OPPURE... l'altra soluzione è omettere la posizione ed il nome. Cioè fare l'intero contenuto così com'è, e semplicemente omettere nome e posizione, rendendolo di fatto irragiungibile.
@StefanoMarchi
@StefanoMarchi 5 ай бұрын
Intanto ti ringrazio per l'intervento educato e costruttivo. Con lo stesso intento ti do il mio punto di vista, e ribadisco, vuole essere un confronto e non un attacco. Dici che guardi i video, che ti piacciono, ma che noi non dovremmo farli, giusto? Per coerenza non sarebbe più giusto se non li guardassi? Io, oltre a pensare quello che ho detto nel video, ti dico anche che sarebbe ora che le persone la smettano di scaricare le colpe, e che ognuno iniziasse a prendersi le proprie responsabilità e dare le colpe a chi le ha. Come detto nel video sono consapevole che rendo noto un posto anche a degli stronzi, ma se loro sono stronzi non è colpa mia, ed è giusto che se fanno danni la colpa venga additata a loro, non a me. Ormai in Italia si cerca sempre il capro espiatorio, che in questi casi siamo noi, ma sarebbe ora di iniziare a condannare chi sbaglia in prima persona. Se c'è un incidente stradale perché l'autista era al telefono la colpa non è del telefono...dico male?
@VespertiliKildem
@VespertiliKildem 5 ай бұрын
@@StefanoMarchii contenuti esistono, quindi li guardo. Ma se da domani questi contenuti scomparissero... lo accetterei, fine. Ciò che è stato è stato, chi ha avuto ha avuto. "sarebbe ora che le persone la smettano di scaricare le colpe, e che ognuno inizi a prendersi le proprie responsabilità" questo sarebbe stupendo, ma deve venire da ambo le parti... giusto? Anche voi dovete assumervi la responsabilità di rendere questi luoghi famosi, o no? Nessuno qui vi sta dando la colpa, a meno che qualcuno non senta di avere il carbone bagnato. Qui si parla di ogettività. I contenuti rendono i luoghi famosi. Punto. Se potessimo prendere per le orecchie tutti quelli che imbrattato i bivacchi ed impedir loro di salire in montagna PER SEMPRE... lo faremmo. Ma poiché è impossibile... come si fa a far assumere queste responsabilità? Come facciamo? "Se c'è un incidente stradale perché l'autista era al telefono la colpa non è del telefono...dico male?" In realtà... prima dell'esistenza dei telefonini... non c'erano incidenti da telefonini... dico bene? Quando si crea qualcosa (in questo caso, contenuto di bivacco) bisogna assumersi la responsabilità delle conseguenze di tale contenuto.
@StefanoMarchi
@StefanoMarchi 5 ай бұрын
Si si @@VespertiliKildem , ma infatti come ripeto io la responsabilità ho ben sottolineato che me la assumo per le volte che deciderò di farlo. Non mi assumo però la responsabilità della cattiva educazione di una persona. Lui fa il danno, sua è la responsabilità del danno. Sono anche d'accordo con te sul fatto che far assumere queste responsabilità è dura, ma io ci metto del mio e voglio provare a passare un buon messaggio. Ci riuscirò? Non lo so, ma almeno ci voglio provare. "Ciò che è stato è stato, chi ha avuto ha avuto." E chi ha dato ha dato. Io mi sento di aver dato il mio contributo per spiegare certe buone usanze, no? 😉 Ripeto, grazie per il confronto costruttivo. Non siamo molto d'accordo ma per fortuna vedo che si può ragionare assieme 🙏🏼
@VespertiliKildem
@VespertiliKildem 5 ай бұрын
​@@StefanoMarchi 🙏🙏🙏 (ormai trovare qualcuno con cui ragionare nel 2024 pare esser cosa rarissima ahah)
@matteo.peroni89
@matteo.peroni89 4 ай бұрын
Di recente però ci sono state numerose notizie di bivacchi distrutti e vandalizzati in cui noi e altri colleghi non siamo mai stati e di conseguenza non abbiamo mai fatto video... quindi credo che sia in parte colpa nostra ma di base ciò che manca è l'educazione in montagna. Per il resto ti ringrazio per aver detto la tua in modo educato e argomentando le tue prese di posizioni. Difficile trovare su questa piattaforma persone del genere 🙏
@mariamaddalenapitzalis8911
@mariamaddalenapitzalis8911 5 ай бұрын
La montagna va amata e Rispettata!!!!!
@GiacomoAlbertini
@GiacomoAlbertini 5 ай бұрын
Colpa di certi influencer che fanno vedere dei video, i luoghi più belli senza rispettare la natura.
@andreadollerite1916
@andreadollerite1916 5 ай бұрын
Inevitabili i complimenti e un grande Grazie per " averci portato" lassù.. Permettimi ( solo ed esclusivamente per colpa di qualche stupido) di stare minimamente con Lorenzo ( il quale però nn deve "inquinare" i laghi facendoci il bagno...nudo!!) forse e dico forse se ci avessi negato del privilegio di conoscere qualke luogo,quelli più lontani dalla massa, sarebbe stato meglio. Apprezzando, moltissimo il Tuo modo prova a cambiare " modus" fai quello per il quale i bivacchi esistono ,tipo Marmarole,in modo che nessuno possa vedere in una Tua escursione una serata in quota,invidiabile e invidiata!
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