BOOK TAG (pieno di libri!!! 📚) QUEI MITICI CARTONI ANIMATI!

[@MiriaTheBookHunter]

Ciao Letizia! Vedo solo ora il tag, sono molto felice che stia ancora girando e che sia stato riproposto anche canali che non conosco

[@MiriaTheBookHunter]

Ho letto prima Il signore degli anelli e poi Lo Hobbit, non è necessario leggerlo per forza prima se ti preme prima il primo, personalmente ho preferito Lo Hobbit

[@MiriaTheBookHunter]

Ahiahi non conosci Yattaman?? Ci sta, non è fra i più famosi ma fra i miei preferiti...ho anche tutte le statuine da collezione dei personaggi. Guardati un episodio, è molto divertente

[@Evelf]

19:19 nel caso della Sellerio Editore è anche la qualità della carta e della copertina, anche il formato diverso incide sui costi di produzione (parlo in generale, quelli che hai mostrato sono un formato "normale"). Se vai nei loro cataloghi è specificata la tipologia delos carta e il formato di tutta la collana di appartenenza. È stata anche una delle ultime case editrici a cedere agli e-book,nora non ricordo benissimo il discorso che fecero perché sono passati più di 10 anni, ma il succo era che secondo loro il lettore pagava anche per l'unicità del loro prodotto.

[@Evelf]

Che poi se non erro è lo stesso discorso per Iperborea, è difficile vedere loro libri al di sotto dei 10€, in realtà è già difficile vederne al di sotto dei 15€. Sono case editrici che hanno puntato sull'unicità del prodotto all'interno del mercato editoriale, così che anche vedendo uno dei loro libri da lontano sai identificarli.

[@labibliotecanelbosco]

Coprendo il concetto che sta alla base però davvero non mi spiego questa differenza. La qualità della carta si è indubbiamente buona però se vogliamo guardar bene le copertine si rovinano in un soffio 😅 quindi anche lì nella teoria tutto giusto però deve essere anche verificabile nella pratica. Il mio dubbio è infatti in razione ai libri illustrati che hanno un quel caso una carta qualitativamente indubbiamente migliore. Quasi plastificata. Per questo da mera consumatrice non riesco a dare una spiegazione sensata al prezzo di vendita…

[@AngelaCannucciari]

Che bello! Cercavo giusto un book tag da fare, ed eccolo! Mi metto all'ascolto 😎

[@djulia_leggeresempre]

Ciao Letizia! Purtroppo il prezzo del libro non dipende né dal numero di pagine, né dalla qualità della carta, né da quante persone ci lavorano in termini di "autore" (tipo scrittore, traduttore, illustratore, etc.) e così via. La maggior parte dei guadagni sul prezzo di copertina va alla distribuzione, che spesso arriva anche al 60%!!! Probabilmente gli autori sono quelli che ci guadagnano di meno sul prezzo di copertina, perché loro vengono pagati già in anticipo, a prescindere da quanto costerà poi il prodotto finale sul mercato! Sono completamente d'accordo sul tuo ragionamento, penserei anch'io allo stesso modo da lettrice, ma il mercato editoriale funziona purtroppo diversamente.

[@djulia_leggeresempre]

Ps. Yattaman non lo conosci perché in Italia penso lo conoscano solo persone del Lazio! Ho scoperto da adulta che molti cartoni che vedevo io (di Roma), si potevano vedere solo su un canale regionale, appunto della regione Lazio, ovvero Super3. C'era un programma che mandava tantissimi cartoni animati giapponesi (anime) spesso anche censurati haahahh Penso potrei elencarne a decine che nel resto dell'Italia non sono mai stati distribuiti!!! Io super scioccata quando l'ho scoperto! 😂

[@ornellalaviano3216]

@@djulia_leggeresempre Yattaman era trasmesso anche in Puglia, o almeno in provincia di Foggia, pure da noi era trasmesso su qualche rete locale.

[@djulia_leggeresempre]

@@ornellalaviano3216 era uno dei miei preferiti! Mi ricordo che c'era tipo lo yattacane, e io amante dei cani adoravo quando lo usavano 😍😍😍 però avevo anche paura che si facesse male ahahahha

[@onceuponatime1203]

Yattaman lo vedevo anch'io in Sardegna ❤

[@labibliotecanelbosco]

Ma pensa te! Ora si che si spiega 😂

[@chanelrosatitv7906]

15:28 o dio si, questa è Johbenet Ramsey, e si confermo era una Reginetta di Bellezza conosco molto bene il suo caso ho visto molti documentari e letto molto sul caso, povera piccola il suo caso mi ha sempre incuriosita. ora che so della nuova edizione di questo libro forse lo recupero.

[@ilfilomagicodiarianna]

🌸 Rossana🤩🤩 quanto mi piaceva🥹🥹

[@MorenoEmme]

Ciao Letizia, grazie per aver citato il mio booktag 🤗 Ho ascoltato le tue risposte e mi ha colpito come siano completamente diverse dalle mie (escluso I miei stupidi intenti). Il bello dei booktag è proprio questo: sono divertenti nel farli e incuriosiscono un sacco quando vedi le risposte degli altri 😊 Sul prezzo dei libri non ho risposte (forse la qualità della carta? Mi sa di no, gli esempi che hai fatto sembrano inspiegabili fra libri "normali" e libri con belle illustrazioni che hanno prezzi simili)

[@labibliotecanelbosco]

Esatto! Purtroppo non sono nel mondo dell’editoria e mi posso basare solo su ciò che vedo con i miei occhi… però non riesco davvero a capirne il senso perché i libri illustrati che ho mostrato hanno una carta nettamente superiore 😅 e si sente al tatto… quindi davvero non capisco

[@sofiadebello4738]

American Gods gran libro! Ne ho un ricordo vaghissimo (devo averlo letto fra medie e superiori), ma proprio una bella lettura. Sarò felice di sapere cosa ne pensi :D Ora sono di corsa, ma appena riesco -se mi ricordo- ripasso a dirti di più ^^

[@labibliotecanelbosco]

Assolutamente si! Grazie ☺️

[@manu6572]

Ciao! Per quel che riguarda il "furto" sul prezzo dei libri ho notato una cosa : qualche anno fa un volume in edizione economica costava circa la metà dell' edizione " cartonata " appena pubblicata , adesso costa circa i 3/4 ( esempio : 20 euro e 10 ...ora 20 euro e 15...) Mah!

[@labibliotecanelbosco]

Mamma mia davvero! È davvero diventato un mondo elitario!

[@Fiore7075]

Concordo assolutamente sulla protesta del costo di Una vita come tante. Assurdo proprio. La Sellerio secondo me spara prezzi a caso sennò non si spiega. È chiaro che ci vogliono guadagnare sopra ma consideriamo che sia la carta, gli inchiostri, i macchinari, le lavorazioni, costano all incirca uguali per tutti (lo so perché collaboro con una piccola casa editrice). Questo prezzo non è assolutamente giustificato. La Sellerio fa pagare libriccini di 150pg con carta fine, 15/16€ così... Assurdo. Se prendi un tomo come Via col vento nella nuova edizione di Neri Pizza, stiamo parlando di quasi 1200pg, lo vendevano a 20€. Sellerio bocciata 👎 P.s. OTTIMO BOOK TAG! 😍

[@nerdinviaggio]

Ciao, purtroppo la carta che usa la sellerio costa di più rispetto a quella usata da altre case editrici, per questo sono più piccoli mediamente rispetto a quelli degli altri editori

[@labibliotecanelbosco]

Ciao! Purtroppo riguardo a ciò non so dare un’opinione oggettiva perché non ne capisco molto… ma le copertine di sellerio si rovinano a guardarle 😅 e la carta magari è di una qualità maggiore rispetto a un libro normale ma non credo rispetto ai libri Illustrati dove c’è quell’effetto quasi “plastificato” lo metto tra virgolette perché non penso sia corretto 😅 però penso che si capisca quello che voglio dire riguardo alla carta, molto spessa per non far passare dall’altra parte le illustrazioni

[@nerdinviaggio]

@@labibliotecanelbosco Sulle copertine ti do ragione, ma da proprio un libro del post che poi riportano come articolo dal sito: La carta dei libri italiani I libri d’arte e i cosiddetti «coffee table books», cioè i libri da arredamento, hanno spesso carte preziose, anche se le carte patinate possono ingannare. Tra gli editori italiani di libri da leggere il più attento alla carta è Sellerio. I libri di Sellerio hanno un formato ridotto proprio perché altrimenti alcune collane costerebbero troppo per avere prezzi competitivi. Quasi ogni collana è associata a un particolare tipo di carta prodotta dalle Cartiere Miliani di Fabriano. In alcune collane non viene impiegata solo per la sovracoperta, ma anche per l’interno. La Memoria - la «collana blu» nata nel 1979 con la collaborazione di Leonardo Sciascia - ha la sovracoperta in carta Ingres e l’interno in carta naturale vergata delle Cartiere; il Divano ha la sovracoperta stampata al torchio su carta Roma fabbricata a mano e interamente di cotone, come le banconote, e l’illustrazione a colori incollata. L’interno è stampato in piano su carta naturale Grifo vergata o Palatina dai 70 ai 100 grammi, che è una grammatura molto alta.

[@marica6661]

Anche a me piace Ranma. Ho guardato gli episodi su animeunity con il doppiaggio originale

[@nerdinviaggio]

Diciamo che molte volte i libri della sellerio costano di più perché usano una carta migliore e quindi più costosa rispetto agli altri editori.

[@labibliotecanelbosco]

Capisco ma non so se valga per gli illustrati… hanno una carta che sembra quasi plastificata e al tatto (almeno a me) sembra molto più spessa e resistente rispetto a quella normale… anche se magari i requisiti da vedere non sono questi quindi mi sto concentrando sulle cose sbagliate…

[@nerdinviaggio]

@@labibliotecanelbosco e purtroppo non so, magari anche carta più spessa e curata per gli illustrati che trovo anche in alcuni fumetti, magari costa meno, ma qui esco dalle mie conoscenze

[@chanelrosatitv7906]

"L'uomo tigre me lo ricordo come un cartone molto violento" ahahahah ci credo che era molto violento era un Anime Shounen nudo e crudo e Nessuno ha mai detto che era adatto a dei bambini, anzi, essendo uno shounen così crudo e forte era adatto dai preadolescenti in su. Solo che essendo gli italiani ignoranti in fatto di Anime lo facevano passare come un cartone animato qualsiasi adatto ai bambini come un Lupin o Dragon Ball, ma in realtà sono su 2 categorie diverse.

[@labibliotecanelbosco]

Ecco spiegato tutto 😂 pensa che lo guardavo che avevo boh 5 anni 😂 a nessuno è mai venuto il sospetto! Lo vedesse un figliolo ora chiamerebbero il telefono azzurro 😅