(1) La MODULAZIONE FM come non l'hai mai vista ( Parte 1 )

[@StormShadow20633]

scoperto oggi il canale, studio ingegneria elettronica (specializzazione magistrale) e questi video pratici sono utilissimi, mi sono iscritto e ti seguo volentieri!

[@WalterBrollo]

Grazie e Buoni studi futuro ingegnere :)

[@StormShadow20633]

@@WalterBrollo grazie mille!

[@iv3radiolab]

Complimenti !

[@WalterBrollo]

Grazie! 🙂

[@sempreavanti1]

Interessante,soprattutto perché sto ancora navigando in una sorta di nebbia,cercando di capire l’argomento.Ma riguardo al rapporto KHz/Vil risultato di 12,5/0,5 non è 25 KHz?…cosa mi sfugge?

[@WalterBrollo]

Complimenti per l'osservazione. Kf si calcola con la tensione massima applicabile al modulatore. Questo valore è una costante tipica del modulatore. Definito tale parametro se applico una tensione che è il 25% della tensione massima, lo scostamento in frequenza della portante sarà il 25% della deltaF massima. Sempre che il modulatore abbia un comportamento lineare 🙂

[@IZ0MTW]

Capisco il tuo dubbio ma come diceva Walter se K è costante il rapporto deltafreq/Ampiezza deve rimanere costante. Quindi se il denominatore diminuisce anche il numeratore deve diminuire egualmente per mantenere costante il rapporto. Esempio: 12.5KHz/1V=12.5 ; 6.25KHz/0.5V=12.5. Come vedi più piccola è l’ampiezza del segnale modulante (denominatore) più piccola sarà la deviazione (numeratore). Se fosse come dici tu 25KHz/0.5V=50. Spero di averti aiutato a chiarire.