CAMBIAMENTO CLIMATICO - Piantare alberi ci salverà?

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BioDiversi

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Жыл бұрын

Oggi vi parliamo sempre di biodiversità, ma partendo dalla politica. Da anni si parla di piantare alberi per contrastare il cambiamento climatico, al punto che i politici hanno introdotto questo tema nelle loro campagne elettorali e negli accordi internazionali. In particolare, all’ultimo G20 i grandi della Terra si sono impegnati a piantare mille miliardi di alberi entro il 2030, per assorbire abbastanza anidride carbonica da rallentare il cambiamento climatico e prendere tempo per attuare la transizione ecologica.
Ma quanto questo accordo è fattibile, utile e senza conseguenze? Ne parliamo in questo video grazie al prezioso aiuto di Luigi Torreggiani, dottore forestale, giornalista, scrittore e divulgatore scientifico.
Vi invitiamo a vedere l’intero video e aiutarci ad iniziare una discussione costruttiva nei commenti! Il tema è di fondamentale importanza e finché rispettosa, ogni tipo di considerazione è ben accetta, anche se proveniente da chi la pensa diversamente da noi.
In ogni caso: PENSARE GLOBALE, AGIRE LOCALE!
SEGNALIAMO UN'IMPRECISIONE
Al minuto 02:00 ci riferiamo a un articolo di Science (www.science.org/doi/10.1126/s... ) dicendo che ha calcolato il numero di alberi necessari a fissare la CO2 contro il cambiamento climatico. Sostituiamo con "hanno calcolato la canopy cover che il nostro pianeta potrebbe ospitare alle correnti e future condizioni climatiche. Poi il One Trillion Trees ha ricavato il numero di alberi da piantare".
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Rivista Sherwood - www.rivistasherwood.it/autori...
Un grazie speciale a Giacomo Radi per foto e video: / giacomo_radi_photographer
/ @diaridiunnaturalista7738
Bibliografia del video:
Dichiarazioni Silvio Berlusconi e Stefano Mancuso
www.ansa.it/sito/notizie/poli...
www.vita.it/it/article/2020/10...
www.ansa.it/ansa2030/notizie/...
Progetto mondiale 1000 miliardi di alberi
time.com/6093342/1-trillion-t...
www.ansa.it/ansa2030/notizie/...
Accordo G20
www.g20.utoronto.ca/analysis/2...
Dichiarazione Luigi Di Maio
• Fraccaro - 1000 miliar...
Informazioni sul territorio italiano e l’abbandono dei pascoli
www.isprambiente.gov.it/it/pu...
www.green.it/banca-della-terra/
resoilfoundation.org/filiera-...
Biodiversità delle praterie e antichi erbivori
www.researchgate.net/publicat...
www.sciencedirect.com/science...
www.researchgate.net/publicat...
Direttiva habitat e progetti LIFE sulle praterie
ec.europa.eu/environment/natu...
ec.europa.eu/environment/natu...
lifegrace.eu/it/
www.lifexerograzing.eu/it/
www.lifetograsslands.si/en/
www.lifedrylands.eu/
www.cittametropolitanaroma.it...
www.lifepraterie.it/
Articolo Le Scienze:
www.lescienze.it/news/2022/09...
Il rewilding olandese con mucche e bisonti
daily.jstor.org/cows-gone-wil...
www.washingtonpost.com/news/w...
Entropy for Life
/ entropyforlife
Studio USA su conversione dieta al veganesimo
www.pnas.org/doi/10.1073/pnas...

Пікірлер: 224
@sicilylandscape
@sicilylandscape Жыл бұрын
State percorrendo la strada giusta, i vostri video divulgativi sono interessantissimi, davvero complimenti! Mi auguro che questo canale possa crescere come merita.
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie di cuore Salvo!
@frederickkk1985
@frederickkk1985 Жыл бұрын
Bravi ragazzi, purtroppo ci vuole qualche decennio perché crescano a sufficienza, succhiano acqua? No, ogni albero custodisce acqua, è molto diverso, e abbassa la temperatura intorno a sé...la siccità? È indotta e se vogliono fanno piovere dove e quando vogliono e di certo non è colpa degli alberi...noi intanto piantiamo ,nel frattempo che crescono, utilizziamo canapa e bamboo in ogni modo possibile e immaginabile. Il 90 % dell'inquinamento e dei gas serra è prodotto dalle prime 100 multinazionali del pianeta, in mano allo 0,1 percento delle persone, le più psicopatiche del pianeta, gente che non ha a cuore la Vita ma solo i propri profitti.
@alphabo1
@alphabo1 Жыл бұрын
Sì al video sulle praterie. Grazie!!
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie per l'interesse! Iniziamo a lavorarci 😊
@alessandrapeluso6498
@alessandrapeluso6498 Жыл бұрын
Bellissimo lavoro!!! Sarebbe bello anche un video specifico sulle praterie;)
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie mille! Ci lavoriamo allora 😊
@antonionocera2372
@antonionocera2372 9 ай бұрын
Molto ben fatto questo video l'ho apprezzato molto . Complimenti..
@gabrielesalini2113
@gabrielesalini2113 Жыл бұрын
Molto interessante. Aumentiamo le aree alberate in città piuttosto ed aumentiamo il verde li. Anche per ridurre l'inerzia termica. Così togliamo qualche condizionatore in più che ci fa pompare co2 e calore in atmosfera.
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Assolutamente d'accordo! Grazie per il commento
@LOCORIZZO27
@LOCORIZZO27 Жыл бұрын
Forse dimentichiamo che molte praterie non sono spontanee ma sono state create dall'uomo a causa del disboscamento per. Pratiche agricole e poi abbandonate infatti l'Italia era quasi tutta piena di alberi infatti stando ai racconti di novantenni della mia regione,la Sicilia tutti ricordano che da bambini le zone dove ora ci sono campi un tempo erano boschi !!
@man1527
@man1527 3 ай бұрын
ah, wow, ma visto che ne sai così tanto, perchè non vai tu in europa e ci illumini tutti.
@grazianapierobon1517
@grazianapierobon1517 Жыл бұрын
Sì al video sulle praterie, grazie. 👍
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Allora iniziamo a organizzarci, grazie per l'interessamento 😊
@beppesolopi1142
@beppesolopi1142 Жыл бұрын
Sarebbe utile anche smettere ti tagliare quelli che già ci sono. E soprattutto mai credere ai politici come Berlusconi, sono certo che si è già dimenticato di quello che ha detto.
@titanic7047
@titanic7047 7 ай бұрын
Perché gli altri!? Anche uno come Di Maio che ubbidisce a Conte .......
@beppesolopi1142
@beppesolopi1142 7 ай бұрын
@@titanic7047 Guarda che sei indietro di qualche anno, e poi io parlo di patate e tu mi parli di trapani elettrici ?
@antonionocera2372
@antonionocera2372 6 ай бұрын
Bellissimo video molto istruttivo e illuminante.
@suriettivo9812
@suriettivo9812 Жыл бұрын
Grandi ragazzi ! Grazie per portare questi spunti e per non ridurre così facilmente a poche soluzioni la risoluzione di un problema così complesso.
@chalessart
@chalessart Жыл бұрын
Un discorso ancora fatto troppo poco, ci voleva un video così!
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie di cuore!
@giacomomezzini9598
@giacomomezzini9598 9 ай бұрын
Io intanto ho cominciato, mi diceva nonno "se pensi che un posto sia lontano, pensaci mentre cammini"
@mariachiaraferraro8950
@mariachiaraferraro8950 Жыл бұрын
Sono pienamente d'accordo su tutto. Sono una forestale che vive e lavora in città e che tutti i giorni ha a che fare con ecologisti dell'ultima ora, autoistruiti su internet che non capiscono la complessità del problema e sono pedine in mano al politico di turno. Continuare a divulgare le giuste idee spero serva e va fatto comunque
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie mille per il sostegno! A prescindere dal risultato, non sentiamo il bisogno di fare divulgazione e andremo avanti finché avremo le energie 😊
@DANDY476
@DANDY476 10 ай бұрын
Prof. STEFANO MANCUSO insuperabile, a mio parere! Ottime anche le vostre analisi.
@benedettasimonetto5155
@benedettasimonetto5155 Жыл бұрын
Grazie ragazzi per diffondere contenuti così precisi e interessanti anche con il coinvolgimento di esperti nei vari settori. L'analisi delle problematiche ambientali e delle possibili soluzioni è quanto mai necessaria. Avanti cosi, bravi.
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie per il sostegno Benedetta 😊💚
@giovannisardisco4541
@giovannisardisco4541 Жыл бұрын
Bravi, continuate così. Sicuramente ci sono molti punti che potevano esseri esposti in maniera più concisa o meno ripetitiva. Lo indico solo come spunto per migliorare. Con il panorama informativo attuale a riguardo, questo video è oro colato.
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie mille per questa critica costruttiva! Sicuramente si può crescere ed essere più sintetici e chiari!
@giuliobonini7953
@giuliobonini7953 Жыл бұрын
Finalmente qualcuno che descrive il tema come si deve, grandi! Complimenti anche per la bibliografia che è fatta alla perfezione
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie davvero, soprattutto per la bibliografia che cerchiamo sempre di curare al meglio delle nostre competenze, ci fa piacere avere dei feedback al riguardo
@N0tturno
@N0tturno Жыл бұрын
Video interessantissimo, ben girato, ben diretto e ben approfondito. Complimenti, meritate 100 volte gli scritti attuali 🌿
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie mille 😊
@angelociardelli1900
@angelociardelli1900 Жыл бұрын
Like n 18 salute e pace da Treviso Veneto 🇮🇹🌎
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Saluti da noi BioDiversi, che siamo una veneta di Bassano del Grappa e un romano dei Castelli Romani! :)
@andreapatriarca1752
@andreapatriarca1752 Жыл бұрын
Video molto interessante ma non sono assolutamente d’accordo sul discorso praterie: oggi il pascolo è talmente estensivo e invadente che le praterie steppiche mediterranee (per esempio ad ampelodesma o barboncino) si sono praticamente sostituite ai boschi quasi del tutto, è il caso ad esempio della Sicilia dove ormai è stata ridotta a una landa desolata di steppa artificiale e granaio. Inoltre vorrei far notare come spesso siano proprio i pastori a incendiare le praterie per rinnovare il pascolo spesso incendiando anche ormai le esigue superfici boschivi. Ciò ha causato e causa il totale impoverimento e assottigliamento dei suoli che mano a mano vanno desertificando (soprattutto nelle aree argillose e calanchive). Questo discorso sul mantenimento delle praterie si può fare dove il bosco è molto esteso e ha una forte capacità di ripresa e dispersione, ma in una regione come la Sicilia dove la pastorizia ha DEVASTATO quasi l’intera superficie boschiva originaria sostituendola con ampelodesmeti desolanti lì dove un tempo c’erano foreste di querce (lecci, roverelle ecc) , olmi ecc . Oggi in sicilia bisognerebbe fare il discorso inverso… aumentare la superficie boschiva e ridurre le estensioni pascolative e gli incendi correlati. Voi pensate che in sicilia si pascola senza regole anche nei boschi protetti dei parchi (faggete ecc ). Non sta messa meglio la Sardegna che seppur più selvaggia e boschiva anche lì i pastori incendiano e distraggono
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Ciao! L'esempio che porti della Sicilia sottolinea ancora di più quanto ci possano essere differenze passando dal "globale" al "locale". Siamo assolutamente consapevoli che può cambiare molto da regione a regione, non conosciamo tutti i singoli contesti, ma per esempio già nelle regioni che frequentiamo di più (Veneto, Toscana e Lazio) vediamo come la situazione è ancora più variabile, perché cambia tantissimo anche solo da un pascolo a un altro! Il sovrapascolo può essere un enorme problema, soprattutto nell'allevamento di bovini dove è la conseguenza più frequente, essendo animali sempre più selezionati per la massa e non molto inclini a muoversi. Ovviamente nei progetti Life che abbiamo citato hanno tutti come obiettivo la pratica di un pascolo sostenibile. Nel video non abbiamo elencato tutte queste sfumature per rimanere sotto la mezz'ora di durata, ma se riusciamo in futuro a fare un video approfondito sulle praterie coinvolgendo degli esperti del settore, faremo sicuramente presente queste cose.
@alessiorivola225
@alessiorivola225 Жыл бұрын
Ottima esposizione di ogni argomento. A problemi complessi servono soluzioni complesse e non semplicistiche. Seguite da esperti che agiscono in sinergia. Gli estremismi sono sempre deleteri.
@fernandolanciano1727
@fernandolanciano1727 Жыл бұрын
come sempre video ben fatto, complimenti.
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie mille!
@pinucciamarinone7024
@pinucciamarinone7024 Жыл бұрын
Ragazzi dovete fare pace che l' cervello 🙄 più tecnologia con salviamo la natura è un ossimoro 😏mi ricordo benissimo quando tanti anni fa litigavo con mio padre che voleva il cancello automatico e mi diceva che lo faceva per il mio futuro perché l'evoluzione tecnologica mi avrebbe semplificato la vita 🙄 ecco dopo 30 anni e mio padre non c'è più AVEVO RAGIONE IO👍 PURTROPPO 😔
@stefanozanini1487
@stefanozanini1487 Жыл бұрын
Questi argomenti avrebbero dovuto essere discussi in campagna elettorale, insieme ai cittadini ma ovviamente si è preferito ( chissà perché) non farlo. Mi fa paura il fatto che i rappresentanti della politica e delle istituzioni siano culturalmente inadatti ad affrontare la crisi climatica antropogenica che , a causa di questo, si alimenta e acquista sempre più energia. Video come questi dovrebbero essere discussi in Parlamento, tutti presenti, compreso il capo dello stato. Dovrebbero.
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Condividiamo la preoccupazione. Come riporta Luigi Torreggiani nel video, la crisi climatica andrebbe affrontata subito con politiche realizzabili urgentemente nei prossimi 20-30 anni. Serve volontà e competenza, tanti esperti coinvolti, un contesto politico che sembra totalmente mancare allo stato attuale.
@andreapannitti6521
@andreapannitti6521 Жыл бұрын
Grazie per quello che fate e per come lo fate.
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie a te per il sostegno!
@AlessioNuvola
@AlessioNuvola Жыл бұрын
Fondamentale mantenere e curare quelli che ci sono, soprattutto in zone urbane
@VERY_VARIOUS_VIDEOS
@VERY_VARIOUS_VIDEOS Жыл бұрын
Gran bel video. Grazie. Ciao.
@rossanomassai2112
@rossanomassai2112 Жыл бұрын
Complimenti per questo lavoro. Molto equilibrato e strutturato su solide basi scientifiche. Un ottimo esempio di contrasto motivato e circostanziato agli slogan dei guru prezzolati del momento, totalmente privi di competenze specifiche. Grazie: lo farò vedere ai miei studenti.
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
La ringraziamo di cuore per il sostegno!
@claudiamenotti6542
@claudiamenotti6542 Жыл бұрын
Mi permetto di dire che il professor Mancuso non è un guru prezzolato del momento. Sicuramente ci sono tanti punti di vista e la questione va affrontata in modo approfondito. Prima di dare dei giudizi bisogna studiare e guardare le bibliografie degli autori, le assicuro che i libri del professor Mancuso non sono fondati su idee stile Scientology.
@diaridiunnaturalista7738
@diaridiunnaturalista7738 Жыл бұрын
Bellissimo video di giornalismo naturalistico, bravi.
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie di cuore!
@andreavendrame3965
@andreavendrame3965 Жыл бұрын
Unica soluzione per combattere le emissioni è consumare meno. Pensare globale agire locale. Grazie per questo video
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie a te per il sostegno, per noi è davvero importante
@alfiocacace4580
@alfiocacace4580 Жыл бұрын
Ottimo video! Grazie
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Siamo molto contenti che il video ti sia piaciuto!
@Uomo-ratto
@Uomo-ratto Жыл бұрын
Iniziamo a piantarli.
@roccofranciosa9174
@roccofranciosa9174 7 ай бұрын
video molto equilibrato
@giovannilaterra5864
@giovannilaterra5864 7 ай бұрын
Complimenti per il video molto interessante volevo dire che per salvare il bosco dagli incendi estivi secondo me bisogna pattugliare i boschi h 24 in modo da intervenire immediatamente prima che l'incendio si allarga e poi dopo un incendio lo stato dovrebbe intervenire urgentemente a piantare alberi per sostituire quelli bruciati per quanto riguarda il cambiamento climatico e meglio intervenire nei scarichi industriali e nelle auto con dei filtri non so se nella realtà tutto quello che ho detto si potrebbe realizzare lancio questo messaggio ai ministri di tutta Europa per velocizzare l'emissione di co2 nell'aria complimenti per il video che avete fatto!
@andreadainapalermo7427
@andreadainapalermo7427 Жыл бұрын
Veramente interessante... sto osservando da un po' di tempo una ripiantumazione di macchia mediterranea nella mia zona, vedo già alcuni cambiamenti nella frequentazioni della fauna, le specie che hanno necessità di ampi spazi aperti sono in sofferenza, naturalmente altre ne gioveranno.
@cooberpedy999
@cooberpedy999 9 ай бұрын
In effetti il prof. Mancuso non ha mai detto che piantare mille miliardi di alberi sarebbe la soluzione al riscaldamento globale; ha detto soltanto che questa operazione consentirebbe di guadagnare un pochino di tempo, cosi da consentire alla società civile di cambiare i propri paradigmi.
@mat.72
@mat.72 Жыл бұрын
Saranno gli alberi a decidere del nostro futuro. . . Non viceversa. . . . .
@glaxb17
@glaxb17 Жыл бұрын
Analisi spicciola e unilaterale ma soprattutto estremamente fantasiosa e che va enfatizzando solo punti di comodo con lo scopo di sostenere una narrativa assai forzata per non dire altro...(a partire dal tizio che ci ricorda che piantare alberi non è affidabile perchè potrebbero incendiare e quindi diventare essi stessi fonte di co2 😂 🤣, (per lo stesso principio non dovremmo fare assolutamente nulla, anche perchè se incendiano è comunque causa dell'uomo al 99,99%) l'altro che diceva di utilizzarli contro la crisi energetica come legna da ardere (è si, molto saggio, infatti siamo talmente pieni di foreste in Italia che possiamo permettercelo, qua si parla di piantare e questo invece consiglia di tagliarle, roba da matti, come se poi utilizzare legna per scardalsi non sia altamente inquinante (doppiamente dannoso tra deforestazione e combustione) l'altro che se ne esce con piantare piante produrrebbe altrettanta co2, (qua si parla di investire nel lungo termine non dell'immediato come per ovvie ragioni vi hanno abituato con i social e via via discorrendo) altrimenti non dovremmo neanche fare qualsiasi altra attività green, dato che tutto produce co2, persino respirare, ma qui lo si farebbe per un ritorno sostenibile nel lunghissimo, anzi direi potenzialmente per sempre...(ritorno assicurato) Ed ancora il tizio che parla di preservare la prateria, che si oggi è artificiale, ma quando c'èrano i primitivi 😂(stiamo parlando dell'era glaciale, è ovvio che l'abitat fosse totalmente diverso da quello che è oggi) quindi non si capisce di cosa parliamo, dove sta scritto che quei territori oggi non sarebbero naturalmente mutati in foresta e che quei bovini non fossero costretti alla migrazione? Ma soprattutto l'uro abitava mezzo Mondo, quindi l'addomesticamento non è assolutamente detto che sia stato attuato in Italia, (vai a sapere quando è stata disboscata quella zona successivamente...) nel senso, stiamo parlando del nulla cosmico dato che servirebbe un'equipe di ricercatori con una reale competenza e con svariati anni di studi mirati in quella zona specifica solo per stilare un'ipotesi plausibile da mettere ai voti di altri scienziati dopo che avranno revisionato l'esposizione dei medesimi studi... (che tra l'altro anche così non è scontato arrivare a qualcosa di concreto) Anche se, senza tanti approfondimenti la questione è in realtà semplice (piuttosto logica) dato che di sicuro non abbiamo conservato quelle zone a mò di praterie per puro spirito naturalistico, conservativo, grazie al pascolo, o per decine di millenni di ripetuto pascolo derivato dalla presenza di uri da addomesticare (pura filosofia) ciò che è certo invece è quando entra in gioco l'interesse parlare di conservazione sia giusto un ossimoro, se pensiamo che basterebbe tornare a ritroso fino a 30 anni fa e già se ne fregavano altamente della consevazione, figuriamoci andare tanto a ritroso...(persino oggi moltissimi se ne fregano, quindi immaginiamo incentivarli pure a disboscare per aumentare i profitti...) Poi in conclusione, rullo di tamburi, "il bosco in Italia sta crescendo" (solo nel 2021 in Italia sono bruciati 160.000 ettari, ma ok, probabilmente sta crescendo alla velocità dei funghi, piuttosto direi che andrebbero scremate le fake news, i censimenti alla "cazzum" e soprattutto va valutata la definizione di cosa definiscono come "bosco" o "rimboschimento" , dato che i boschi non stanno diminuendo solo in Italia, ma anche in tutto il resto del Mondo per via del ripetuto sfruttamento agricolo, erodere terre vergini per riconvertirle in proprietà private edificabili e lato materia prima come legname, ecc... perchè una volta che si sono insediati ed hanno fatto "sparire le prove", di sicuro nessuno avrà più interesse ad autodenunciarsi con lo scopo di riportare l'area al verde una volta insediatocisi, questo parlando di oggi, figuriamoci ieri dove tutta questa burocrazia e sensibilità era del tutto inesistente e l'unica cosa che contava era esclusivamente l'interesse...) tra l'altro se da qualche parte sta ritornando (ritornando appunto) andrebbe valutato dove e come (quindi se per ricrescita si intende realmente bosco e non praterie di erbacce da privatizzazione incolta) perchè dove il bosco ha maggior valore per via delle piante dalle grandi chiome e dai grandi fusti, è in collina e pianura, dove per l'appunto è diventato il nulla cosmico e la riduzione tra sfruttamento e incendi è continua, ed è questa la zona che andrebbe rimboscata e tutelata da possibili quanto probabili stupri futuri (anche perchè oltre ad essere la più ambita per via della profondità del terreno e la sua qualità è anche la più popolata, questo già di per se è un'equazione che per ovvie ragioni come risultato porta come stupro territoriale) quindi non le montagne dove per via della scarsa sfruttabilità del territorio, quindi unito alla scarsa popolosità e in ultimo per via della sua ripidità (se non per i pascoli nei pochi punti favorevoli per l'appunto) insomma per ovvie ragioni legate al territorio impervio è già di suo meglio conservata dato che per varie ragioni del tutto valide è poco ambita, mentre collina e pianura essendo dove il terreno è più rigoglioso, sono completamente spoglie, ergo andrebbero "rivestite" per ridare loro una dignità.... Anche se ci sarebbe molto da aggiungere mi fermo qua che ho impiegato anche troppo tempo...
@patarma5563
@patarma5563 11 ай бұрын
Hai perfettamente ragione, il problema è che se chi parla dovrebbe essere una persona competente in materia, siamo messi male.. unico difetto del tuo post è a mio parere la lunghezza, non so in quanti lo leggeranno .. potresti scrivere un libro.
@glaxb17
@glaxb17 11 ай бұрын
@@patarma5563 Si ne sono consapevole, ma sono 30 minuti di dialogo (video) ci fossero stati meno punti verso cui ribattere al posto della narrativa unilaterale da cui è composto sarei stato più diretto... (sono comunque felice che qualcuno abbia abbastanza sensibilità da interessarsi all'argomento e quindi trovi la volontà per leggerlo) della serie pochi ma buoni 😉
@simoneravazza5451
@simoneravazza5451 Жыл бұрын
Video estremamente interessante e utilissimo in questa fase storica, dove l'urgenza di trovare soluzioni rischia di farci andare molto spesso fuori strada. Se posso consigliare un argomento per un prossimo video relativo alla crisi climatica vi segnalerei il tema dell'agricoltura rigenerativa e del ripristino del ciclo dell'acqua. È un argomento a cui mi sono avvicinato di recente, e credo sia una strada percorribile per prendere tempo e riuscire ad effettuare la transizione ecologica. Questo filone di ricerca si concentra sul ciclo dell'acqua più che sul ciclo del carbonio, e sulla capacità dei vegetali di produrre nuclei di condensazione che favoriscano la formazione di nuvole e di precipitazioni. Credo sia un argomento affascinante e da approfondire (in italiano si trova davvero quasi niente), poichè mette a sistema molti elementi collegati, risolvendo vari problemi in maniera sensata. Consiglio a questo proposito le conferenze di Walter Jehne (kzbin.info/www/bejne/n3WVdYt4ereHm8k) e di altri simili (kzbin.info/www/bejne/qnPQpXyGnc1qi6s), ma anche le testimonianze di agricoltori che stanno da anni ripristinando le funzioni ecosistemiche del suolo e delle praterie attraverso pratiche rigenerative (kzbin.info/www/bejne/h5e3i2Ooo9SqmcU), che permettono di aumentare enormemente la massa vegetale e la quantità di carbonio stoccato in aree agricole, aumentando addirittura il guadagno economico per l'agricoltore stesso. Ps. Un video sull'ecosistema prateria e sui tipi di praterie in Italia sarebbe estremamente interessante, e ugualmente necessario, data la scarsità di materiale video sul tema. Sono ecologista da decenni ormai, e da ecologista apprezzo molto questa attenzione per tutti i tipi di ecosistema. Questo canale si sta dimostrando non solo un ottimo canale di fotografia naturalistica, ma soprattutto di divulgazione scientifica di altissima qualità e precisione. Complimenti e ad maiora.
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie mille per gli interessantissimi suggerimenti! Approfondiremo l'argomento e se sarà alla nostra portata, sarebbe sicuramente bello farci un video.
@elisarecupero4164
@elisarecupero4164 Жыл бұрын
Bellissimo!
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie Elisa!
@percibaldoantinori9006
@percibaldoantinori9006 Жыл бұрын
Il professor Mancuso dice di ridurre i terreni coltivati a monocolture per alimentazione animale di 1/4 a livello globale. Si libererebbe un territorio ampio come gli stati uniti, si ridurrebbero le emissioni di metano da allevamenti intensivi e si ridurrebbe la produzione e il consumo di pesticidi e concimi chimici. In quei terreni così liberati si dovrebbero piantare i 1000 miliardi di alberi. Ovviamente lo sforzo richiede un cambio nel sistema economico, un pò come quando uno stato attua un economia di guerra per sostenere uno sforzo bellico. Noi dovremmo adottare una economia di guerra per sostenere lo sforzo bellico contro il riscaldamento globale finché non iniziamo a misurare una diminuzione della CO2 in atmosfera. Non credo che Mancuso voglia distruggere le praterie e la loro biodiversità.
@alessandrogalli504
@alessandrogalli504 Жыл бұрын
Grazie. Bel video
@danielkurt2974
@danielkurt2974 Жыл бұрын
Grazie 1000 per il bellissimo video sulla bellezza del verde e della natura ... un altro argomento di grande attualità su cui vorrei sensibilizzare e di agire tempestivamente è cioè di promuovere quelle varietà vegetali considerate ✨IGNIFUGHE ✨e rapida vegetazione soprattutto sono argomenti da sottoporre alla costante attenzione mediatica e alla moltitudine dei tanti movimenti ecologisti e non ultimo del ministero della tutela e difesa dell' ambiente ma anche per contrastare gli incendi spesso intenzionali purtroppo 🥺 grazie ancora per vostri presenti e futuri contributi con argomenti e altro per divulgazione su questo tema specifico fondamentale di cui vorrei si parlasse molto molto molto di più grazie ancora a voi per vostro futuro contributo nella divulgazione magari con altri nuovi video ... Grazie 🙋🏻‍♂️🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿
@francescoghinelli8856
@francescoghinelli8856 Жыл бұрын
Bel video! Sono interessato al video sulle praterie in Italia :) C'è da fare un appunto su un argomento trattato nel video, cioè il pascolo. C'è un commento che dice quello che avrei voluto dire, ovvero che l'impatto ecologico del pascolo in Italia cambia da regione a regione. Quindi si dovrebbe analizzare la questione realtà per realtà. :)
@ariannadissegna4651
@ariannadissegna4651 Жыл бұрын
È vero, come è vero che cambia tantissimo anche solo dal tipo di pascolo! Per esempio le zone pascolate intensivamente da bovini, non gestite correttamente, hanno pochissima biodiversità e fanno una fatica incredibile a riprendersi. Nel video facciamo un discorso generale, magari se faremo un video più approfondito sulla prateria distinguiamo meglio caso per caso 😊
@gasabe
@gasabe Жыл бұрын
condivido il vostro approccio multidirezionale, ma perché invece di piantare alberi nelle praterie e altri ecosistemi viventi e funzionanti, non riempiamo di alberi le nostre città? mi sembrano ecosistemi che l'uomo ha profondamente modificato o a volte distrutto!
@Endemikk
@Endemikk Жыл бұрын
Infatti la politica di piantare alberi è miope e anche un po' pericolosa, nel senso che qualcuno potrebbe pensare che basti piantare l'alberello di fronte casa per sentirsi a posto. In realtà il problema ecologico è molto più profondo e andrebbe a mettere in discussione tutto il nostro modello di civiltà, ma chi ha voglia di impegnarsi seriamente in questo?
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
È questo uno dei messaggi fondamentali che volevamo dare. Il rischio della politica di piantare alberi è proprio la deresponsabilizzazione delle persone, che non capiscono che 1) per compensare le proprie emissioni servono veramente tantissimi alberi e che 2) la compensazione non è la soluzione. La riduzione delle emissioni dovrebbe essere l'obiettivo fondamentale.
@EnikoMusicOfficial
@EnikoMusicOfficial Жыл бұрын
Molto complesso il discorso e non ha una banale soluzione. Spero non sia il passo ad una nuova politica di controllo globale
@_Agosto_
@_Agosto_ Жыл бұрын
Top video
@dero8132
@dero8132 Жыл бұрын
Bellissimo video
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie mille!
@titanic7047
@titanic7047 7 ай бұрын
I veri ambientalisti sottolineano la necessità di usare più di una soluzione! Non ci si può certo focalizzare solo su una, come sostengono i falsi ambientalisti. Tutto il rispetto per il prof. Mancuso che stimo xk da come parla è un libero pensatore, forse un po' sognatore, ma anche questo aspetto lo rende libero: lui propone il suo campo di studi! Il fatto è che però bisogna agire e non solo blaterare: queste soluzioni vanno prese tutte e immediatamente, cominciando dall' eliminare pian piano il fossile! Non abbiamo molto tempo, si doveva cominciare a trattare questi argomenti almeno 30 anni fa!!!!!
@peterpesarini164
@peterpesarini164 Жыл бұрын
Bravi👍
@ProfumoDiSanremo
@ProfumoDiSanremo Жыл бұрын
Il problema sostanziale è che molti comuni mettono a dimora alberi, dimenticandosi però di dar loro acqua per i primi tre anni, ergo moria pressoché totale. Non bisogna dire quanti alberi pianto, ma quanti mi posso permettere di dare acqua artificialmente per i primi tre anni di vita, ovverosia fino a che le radici non si abbeverino da sole nella falda. Questo è il punto.
@antoniopaolosimeoni
@antoniopaolosimeoni Жыл бұрын
Complimenti! video molto interessante e ben fatto. Non ero a conoscenza del potenziale impatto negativo della piantumazione di alberi su larga scala. Se avrete la possibilità mi piacerebbe molto vedere un approfondimento sugli habitat delle praterie in Italia e in Europa. Un saluto
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie mille! Per ora porteremo a termine i video che stiamo preparando, ma dato che in diversi avete mostrato interesse in futuro approfondiremo anche le praterie 😊
@fabicabrini
@fabicabrini Жыл бұрын
Se gli abitanti di stati uniti ed europa dovessero ridurre di 1/4 il consumo di carne, si libererebbero superfici agricole oggi destinate a foraggio. Non solo il 3% di riduzione ma aree enormi destinate agli alberi. Il piano B non c'è. 1000 miliardi sarà anche uno slogan ma il suo scopo è smascherare le finte strategie di riduzione della CO2. Se anche dovessimo diventare tutti vegetariani, usare auto elettriche caricate con fonti rinnovabili, smettere di comprare prodotti che durano meno di 20 anni, convertire ogni casa e ogni industria al rinnovabile ... Non riusciremmo a togliere nulla di quelle 421 parti per milione di CO2 attualmente in atmosfera. Solo gli alberi possono farlo. E tanti. Mancuso ha ragioni da vendere, sparare contro le sue tesi avanzando problemi indubbi ma economicamente ed ecologicamente accettabili, visto le sicure alternative di innalzamento della temperatura del pianeta. Voglio vedere che praterie avremo quando tra 50 anni in Sicilia avevo il clima del sub sael e a Roma quello di Tunisi ..
@luibrasile7033
@luibrasile7033 Жыл бұрын
Se stiamo sempre qui a discutere n ne piantiamo nemmeno uno. e poi lo sapevate che prima c era anche da noi la foresta primaria.....secondo voi tutte queste praterie come sono nate?
@Homo-sapiens999
@Homo-sapiens999 Жыл бұрын
Competenza Vs propaganda.
@mariocarminati6684
@mariocarminati6684 Жыл бұрын
interessante, grazie; mi piacerebbero approfondimenti sulle praterie, anche urbane, se possibile.
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie mille! Noi siamo più competenti nei contesti naturali e semi naturali, ma se troviamo la persona giusta da coinvolgere saremo contenti di parlare anche della biodiversità dei prati urbani
@TheNibbiobruno
@TheNibbiobruno Жыл бұрын
Chiedo scusa ma la produzione di biomassa di un bosco è davvero superiore quella di un campo o di un campo incolto in cui sta avvenendo la naturale successione ecologica? Perché piantare alberi creando ettari di ecosistemi artificiali quando basterebbe lasciare i campi incolti a rinaturalizzarsi pagando un indennizzo ai proprietari pari alla perdita economica del seminativo?
@user-qs7yx9uf8k
@user-qs7yx9uf8k Жыл бұрын
Il problema almeno per l' italia sono le ceduazioni ed il territorio quasi tutto privatizzato...la successione ecologica in certe aree sarebbe lentissima e a volte monospecifica per la mancanza di specie autoctone estinte che andrebbero reintrodotte
@angiejoyeux216
@angiejoyeux216 Жыл бұрын
Vogliamo anche un video sui tipi di prateria please! 🙂🙃
@lucamonda
@lucamonda Жыл бұрын
Dei video sui progetti life e rewilding sarebbero molto interessanti!
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie! Ci mettiamo al lavoro 😊
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
A seguito di una segnalazione, precisiamo che al minuto 02:00 ci riferiamo allo studio pubblicato su Science "The global tree restoration potential" come a uno studio che ha calcolato il numero di alberi, quando invece sarebbe più preciso dire, e usiamo le parole di un autore che ha commentato qui sotto "Noi non abbiamo calcolato quanti alberi servirebbero al mondo per intrappolare la CO2 necessaria in modo da rallentare il processo di cambiamento climatico, ma abbiamo solo calcolato quanti alberi o quanta canopy cover il nostro pianeta potrebbe ospitare alle correnti e future condizioni climatiche". Per ulteriori approfondimenti, lo studio è il seguente www.science.org/doi/10.1126/science.aax0848
@dmollicone68
@dmollicone68 Жыл бұрын
niente non ci riuscite proprio a fare una citazione corretta, eppure sarebbe così semplice. Noi non abbiamo calcolato quanti "alberi servirebbero al mondo per intrappolare la CO2 necessaria in modo da rallentare il processo di cambiamento climatico", ma abbiamo solo calcolato quanti alberi o quanta canopy cover il nostro pianeta potrebbe ospitare alle correnti e future condizioni climatiche. Spero che le sia chiara una volta per tutte la differenza tra i due concetti perchè questa ha enormi implicazioni politiche e sociali.
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
@@dmollicone68 per evitare ulteriori errori, rimandiamo inoltre al video realizzato da Ted Ed in collaborazione con il suo collega e primo autore del paper in questione: "What if there were 1 trillion more trees? - Jean-François Bastin" - kzbin.info/www/bejne/aZnbdmp3m55rd6s È sicuramente un prodotto più fruibile, a differenza del link del paper, e privo di errori, avendo avuto la supervisione di uno degli autori.
@LuigiTorreggiani
@LuigiTorreggiani Жыл бұрын
​@@dmollicone68 sono Torreggiani, il giornalista che interviene nel video. Innanzitutto la ringrazio per aver posto la questione: è giusto che ogni informazione sia corretta e rigorosa e ha fatto bene a segnalare questa incongruenza agli autori. Tuttavia, in tutta sincerità, avrei preferito da parte sua altri toni: il video infatti, credo sia palese, non è stato certo realizzato per criticare il vostro studio, ma per indagare se e come l'iniziativa "mille miliardi" possa avere un senso. Io conosco bene il paper e mi è chiaro da sempre ciò che dice, ma non può negare che questo studio (magari vostro malgrado, purtroppo!) sia stato preso come base scientifica per l'iniziativa "mille miliardi". In rete si trovano decine di enti, associazioni e singoli, come il prof, Mancuso, che citano chiaramente il vostro studio. D'altronde il numero è utilizzato anche dal primo autore dello studio, che però spiega anch'esso le problematiche collegate. Ma il numero viene detto ed è quello che è passato, forse anche per una concatenazione di errori comunicativi. Spero quindi che gli stessi giusti commenti dal tono severo e rigoroso da lei qui riportati siano stati inviati anche a tutti coloro che citano il vostro studio per propagandare l'iniziativa "mille miliardi", a partire da Mancuso. Spero insomma che la sua non sia solo una "tirata d'orecchie" a due giovani KZbinr che provano, con fatica e tanta passione, a fare ciò che tanti altri ben più in vista di loro non fanno, ovvero affrontare questioni spinose che troppo spesso sono "vendute" come semplici soluzioni a problemi che, come sa bene, sono estremamente complessi. L'errore di citazione dura pochi secondi del video, del resto invece cosa ne pensa?
@dmollicone68
@dmollicone68 Жыл бұрын
@@LuigiTorreggiani salve Torreggiani, mi scusi ma leggo solo ora la sua risposta. L'articolo è stato travolto fin dall'inizio da una cattiva informazione e qualche errore comunicativo l'ha commesso anche l"ETH, ma nessuno si era mai spinto fino al punto di dire che noi "avevamo calcolato il numero di alberi necessario per rallentare la crisi climatica per poter poi realizzare la transizione ecologica....". Per me che sono un attivista per il clima da oltre 30 anni è veramente troppo da digerire. Del video penso che vi siete fatti prendere troppo da logiche di "conflitto" locali (la diatriba con il prof. Mancuso è inutile vista dal di fuori) e spesso perdete di vista il punto principale della questione: è urgentissima, a scala globale, una azione di restauro degli ecosistemi o del territorio perche` senza di questa tutti gli effetti del cambio climatico saranno molto di piu` devastanti. E` lo stesso principio che affermava Nicholas Stern quasi 20 anni fa: se agiamo oggi spendiamo l'1 % del nostro GDP, se non lo facciamo presto spenderemo il 10, 20 o 30 % del nostro GDP. La frase famosa era "the benefits of strong, early action on climate change far outweigh the costs of not acting". Ecco se uno vede il vostro video si concentra piu` sulle critiche, sulle difficolta`, sui tecnicismi, sulle tradizioni, sugli incendi, sulle cure colturali, sull'emissioni per produrre le piantine...., sugli indigeni, etc....etc...etc... tutte cose vere, ma perde di vista completamente l'obiettivo principale che è quello dell'urgenza dell'azione. Per semplificare, per chiudere questa nostra conversazione, e per invitarvi nel mio piccolo a riflettere il video mi ha fatto venire in mente questa celebre frase "chi scruta tutte le nuvole, non parte mai".
@Filosofiamo
@Filosofiamo Жыл бұрын
Bravi come vi posso aiutare ? 🙏🏼⭐️🌻☀️
@AndreaJump
@AndreaJump Жыл бұрын
Ciao ragazzi, ho apprezzato molto questo video perché da geologo, oltre che da fotografo, era un tema sul quale stavo ragionando da tempo. Ho una domanda. Anzi, una proposta per un eventuale video: la riforestazione ad opera di Sebastiao Salgado. Sarebbe interessante studiare le conseguenze della sua opera 💪🏻 un abbraccio
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Bellissima storia quella di Salgado, un esempio virtuoso, non di semplice riforestazione tanto per piantare degli alberi, ma di vero e proprio recupero di un ecosistema. Lo mettiamo in lista tra i prossimi temi che stiamo considerando per questo 2023, grazie mille 😊
@AndreaJump
@AndreaJump Жыл бұрын
@@biodiversi520 ❤️
@pinucciamarinone7024
@pinucciamarinone7024 Жыл бұрын
Io mi affido ai consigli dei miei bisnonni 🤪
@gabrielez.99
@gabrielez.99 Жыл бұрын
Concordo proprio sull'ultima affermazione del video: se vogliamo trovare soluzioni dobbiamo cercarle e non fermarci a slogan. Troppi politici, soprattutto quelli che storicamente si rifanno a posizioni ecologiste, sparano proposte o propongono divieti a strade che se non risolverebbero il problema da sole ma quantomeno costituirebbere un tassello della strada giusta da seguire.
@giancosimopiscozzo4505
@giancosimopiscozzo4505 7 күн бұрын
bellissimo trattato....sarebbe interessante parlare di rewilding
@semola1089
@semola1089 Жыл бұрын
si possono piantare sui bordi delle strade, le sponde dei fiumi e soprattutto i bordi dei campi, unendo il tutto a un cambio di produzione in ortaggi e frutta e tecniche di pacciamatura per i cereali che ogni primavera obbligano la terra a restare nuda un mese.. così la pianura smette di asciugare le nevi con i venti caldi
@paoloconti8464
@paoloconti8464 Жыл бұрын
Bellissimo come sempre! Andreste divulgati dentro i licei!
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie davvero per il sostegno, significa molto per noi!
@pontecristo_
@pontecristo_ Жыл бұрын
Video sui Life e sui Rewild please!!
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Iniziamo a lavorarci, grazie per l'interesse 😊
@massimobossettinonemale5140
@massimobossettinonemale5140 Жыл бұрын
Complimenti per il video, ricco di contenuti e davvero ben fatto
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie mille!
@sTeFaNoXdJ
@sTeFaNoXdJ 10 ай бұрын
L'unico cambiamento climatico reale è quando si passa dall'esterno con 33/35 gradi, ad un locale climatizzato con 18/19° e viceversa. La gente accende la televisione, e automaticamente si apre l'ennesima finestra di Overton.
@andreaschievano3427
@andreaschievano3427 8 ай бұрын
Cari.. In questo video vi manca citare l' AGROFORESTAZIONE. La superficie potenziale (equivalente al Canada) è fattibile, se applicata su sistemi agroforestali, che producono cibo, nella stessa terra in cui si piantano gli alberi.
@user-qs7yx9uf8k
@user-qs7yx9uf8k Жыл бұрын
La persona che vi scrive lavora in campo ecologico ambientale e nel campo dell'ecologia forestale e studio delle foreste... ma bisognerebbe sottolineare anche delle fallace nelle argomentazioni trattate, in italia per quanto si possa non credere la maggior parte dei boschi non ha il potenziale di assorbimento massimo di Co2 per le continue assurde pratiche di ceduazione!, la perdita di Co2 avviene consistentemente anche quanto il bosco ceduato rimane scoperto delle volte per via dell'aumento dei processi di decomposizione,...le arature in campo agricolo accellerano i processi di decomposizione per via della maggior velocità di decomposizione della materia organica, il legno morto in bosco ha una valenza importantissima nei sui vari stati di decomposizione per la biodiversità di tante speciee e compensa ampiamente il rilascio di Co2 con formazione di humus di cui i loro particolati ne trattengono tanta,... in italia molte aree naturali come praterie montane e macchia mediterranea mediterranea non andrebbero assolutamente riforestate, soprattutto con conifere di vario tipo,... la riforestazione va cmq assolutamente incentivata, pari passo all'educazione ambientale ed al sapere quali specie autoctone piantare....spero il video non sia incentivato dalle lobby del legno
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Ciao! Ti possiamo assicurare che questo video non è stato pagato da nessuno e fatto a favore di nessuno, ma solo per nostra passione verso il tema. Ci permettiamo però una piccola provocazione un po' ironica: è possibile definire quella italiana una lobby del legno, dal momento che la maggior parte del legname e dei suoi derivati ci arriva dall'estero?
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Ringraziamo di cuore Giacomo Radi, qui su KZbin lo trovate come Diari di un naturalista-, per averci fornito le immagini delle seguenti specie: Melanargia galathea, Libelloides coccajus, Vipera ursinii.
@paolotognazzi2761
@paolotognazzi2761 11 ай бұрын
Bel video. Ma mi chiedo, la maggior parte delle praterie le abbiamo create noi disboscando dal 1700 adoggi
@niccolohicks7344
@niccolohicks7344 Жыл бұрын
il 3% che risate 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Ciao! Ci deve essere stata un'incomprensione, visto il tuo commento! Lo studio che abbiamo riportato, pubblicato nel 2017, fa questo tipo di esperimento: immagina una totale conversione alla dieta vegana da parte di tutti gli Stati Uniti. I calcoli fatti quindi sono due: l'emissione di CO2 da parte dell'allevamento animale negli USA, e le emissioni prodotte dall'agricoltura che servirebbe per produrre gli stessi nutrienti delle diete americane ma solo con prodotti vegetali. Quel 3% è la differenza tra le due opzioni, ovvero, come abbiamo detto: "Se negli Stati Uniti tutti diventassero vegani finendo ogni produzione animale e facendo una completa conversione della dieta, le emissioni si ridurrebbero solo del 3%". I calcoli potranno magari essere fatti meglio e sicuramente ci possono essere dettagli e tecnologie che cambiano (lo studio ha già 5 anni, le tecnologia avanza velocissima) ma volevamo dare uno spunto di riflessione per dire che le pratiche più utili per la lotta al cambiamento climatico si capiscono con i calcoli.
@antoninolatona5536
@antoninolatona5536 Жыл бұрын
Una altra voce potrebbe essere: Il territorio e' di tuttii la proprieta' e' di qualcuno con. L'agricoltura protetta a livello dei vari Stati, non piu' in balia come oggi avviene aperta negli Stati al mercato mondiale dei prodotti alimentari sarebbe da ristudiare. Un prodotto ad oggi non pagato dalla comunita' umana all'agricoltore e' proprio la produzione ed immissione nell'atmosfera proprio dell'ossigeno prodotto dalla funzione clorofilliane delle proprie coltivazioni.
@FrancescoSeppia
@FrancescoSeppia Жыл бұрын
Video molto bello e interessante, ma dovreste curare di più la dinamica dell'audio, ci sono troppi sbalzi di volume
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie, per l'audio hai ragione! Abbiamo sempre realizzato video in esterna con un solo microfono, questa volta per una serie di imprevisti (tanto vento), abbiamo realizzato dei voice over in studio e amalgamarli all'audio esterno non è così facile :)
@emanuelevigano
@emanuelevigano Жыл бұрын
davvero ben fatto, complimenti
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Grazie mille!!
@m.roberta2540
@m.roberta2540 Жыл бұрын
Dire che la produzione di carne incide solo del 3% è davvero molto te denzioso Mi dispiace A questo punto preferisco le indagini più obiettive della giornalista Sabrina Giannini provate a guardarvi le puntate di "Indovina chi viene a cena" per capire quanto è veramente impattante la produzione di carne
@user-qs7yx9uf8k
@user-qs7yx9uf8k Жыл бұрын
Il video sembra fatto con un analisi di parte ed abbastanza ingannevole, purtroppo le ceduazioni sono legate alle lobby del legno, ed i forestali che danno spiegazioni nel video sembrano di parte e ne fanno un ingannevole analisi strategica di parte! nel costrutto del discorso proprio per influenzare le lobby del legname
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
Ciao! Ci deve essere stata un'incomprensione, perché non è quello che abbiamo detto! Lo studio che abbiamo riportato, pubblicato nel 2017, fa questo tipo di esperimento: immagina una totale conversione alla dieta vegana da parte di tutti gli Stati Uniti. I calcoli fatti quindi sono due: l'emissione di CO2 da parte dell'allevamento animale negli USA, e le emissioni prodotte dall'agricoltura che servirebbe per produrre gli stessi nutrienti delle diete americane ma solo con prodotti vegetali. Quel 3% è la differenza tra le due opzioni, ovvero, come abbiamo detto: "Se negli Stati Uniti tutti diventassero vegani finendo ogni produzione animale e facendo una completa conversione della dieta, le emissioni si ridurrebbero solo del 3%".
@biodiversi520
@biodiversi520 Жыл бұрын
@@user-qs7yx9uf8k ci dispiace che pensi questo del nostro lavoro e che lo hai voluto addirittura scrivere in più commenti. Non siamo stati ingannevoli, abbiamo riportato dati e progetti ufficiali citando le fonti e in modo moderato. Non siamo stati pagati da nessuno, né abbiamo parlato a favore di una qualsiasi fantomatica lobby, il nostro è un progetto divulgativo che facciamo per passione
@user-qs7yx9uf8k
@user-qs7yx9uf8k Жыл бұрын
@@biodiversi520 guardate che seguivo il vostro canale molto prima dei vostri famosi video sul jova party, e ho sempre trovato i vostri contenuti divulgativi sempre molto interessanti e nel giusto, ma questa volta "mi sono cadute un po le braccia", di certo non faccio video su yutube, ma guardate che sono un ricercatore sul campo proprio come voi e la critica, come le fate anche voi d'altronde, non era rivolta direttamente a voi ma alle parole del forestale che avete intervistato per prendere parere...cui ritrovo nelle parole dette, un costrutto ideologico privo di contenuti seri visionati in molto da un punto di vista puramente economico e di sfruttamento forestale!, la visione di cosa sia una foresta dovrebbe essere più complessa e analizzati da dati fattuali e scientifici e con vere pubblicazioni fatte e prive di secondi fini, da chi studia veramente le foreste, sul cosa sia veramente una foresta e le sue capacità anche in breve di assorbimento di Co2 delle foreste temperate, nel loro stadio climax, in breve tempo, seconde solo a quelle tropicali, almeno per L' italia se si smettesse di ceduare molte tipologie di boschi, pratica assurda ed ingenua che riguarda il nostro territorio veramente e assurdamente esagerato, ...vi consiglio sulla questione, se volete, il parere e di contattare colleghi non di parte come Michele Innangi, con il suo canale yutube Ecologia e Scienze Naturali...e poi vi consiglio i professori Piero Medagli Botanico ed Ecologo, dell'università di Lecce e non di meno il professor Enrico Martini, botanico dell'Università di Genova
@m.roberta2540
@m.roberta2540 Жыл бұрын
@@biodiversi520 ma avete calcolato anche quanto serve per alimentare gli allevamenti??? Più del 70 % dei cereali e della soia serve per alimentare quegli allevamenti. Pertanto se ci fosse una riconversione vegetale quel cibo potrebbe essere distribuito alla popolazione. E poi che studio è quello che dite voi del 2017? Fate riferimenti appropriati. Nell’ultima puntata di “indovina chi viene a cena “ è stato calcolato che per per 100 grammi di proteine vegetali un manzo ne produce 5. Vi sembra sostenibile? Vi ripeto. Andatevi a vedere le inchieste della giornalista Sabrina Giannini e poi ne riparliamo!!
@fabiomobile0538
@fabiomobile0538 Жыл бұрын
si non sarebbe male perche in borneo da quando non e possibile piu tagliare alberi i loro boschi risucchiano 9 milioni di tonnellate di co2 contro i quattro prodotti dal borneo peccato che ci sono cina e india a produrre milioni di co2
@mircodipaolo4954
@mircodipaolo4954 11 ай бұрын
È’ un problema di volontà’ a livello mondiale .
@pisnell
@pisnell Жыл бұрын
il primo intervistato assume un tono da professorino, come se stesse parlando della proposta di un incompetente, che non ha fatto 2 conti: beh, la Groenlandia è 1/5 del Canada, e grande come 7 Italie, ha una delle densità più basse al mondo: si può dire che quella immensa zona - un tempo verde , come ci ricorda il nome - è spopolata. E per quanto riguarda le aree italiane, si fa riferimento non a succulente praterie ma a quelle ORA incolte. Per quanto riguarda le risorse finanziarie, rimanderei al libro di Krugman, Lo Stato non è un'azienda, così magari il prof si libera di un'altra gabbia mentale autoinflitta. Cito Battisti-Mogol: troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante! (e quasi sempre dietro la collina c'è il sole!)
@fabiomobile0538
@fabiomobile0538 Жыл бұрын
pero se ogni nazione piantasse piu alberi e mettessero piu controlli per evitare incendi che la maggior parte sono dolosi potremmo cominciare gia a fare qualcosa
@veramazzoni8201
@veramazzoni8201 Жыл бұрын
Ma bisogna cominciare.
@eclettica59
@eclettica59 11 ай бұрын
E se si piantassero nelle città? x esempio zone pedonali, lungo i fiumi, nelle periferie tra una località all'altra? Riguardo le praterie occorrerebbero gli allevamenti estensivi x tutti gli animali e, x conseguenza, limitare il consumo di carni...visto che sono pure tossiche x farli crescere più in fretta. Grazie cmq x le informazioni, utilissime 😊
@biodiversi520
@biodiversi520 11 ай бұрын
Ciao! Sì nel video alla fine diciamo che siamo assolutamente favorevoli a piantare alberi nella città, il discorso era più sul piano vero e proprio dei mille miliardi di alberi! Comunque grazie a te per il commento 😊
@marcodalessandro8571
@marcodalessandro8571 10 ай бұрын
Tutte le difficoltà sono reali nella stessa misura in cui è reale la necessità di assorbire CO2 e il modo più efficiente lo si ottiene piantando alberi. Soprattutto nelle città.
@silverlining5796
@silverlining5796 Жыл бұрын
😂🍀
@dabbasrabbias6992
@dabbasrabbias6992 11 ай бұрын
Si ora il bosco minaccia la prateria... assurdo.
@00matthai
@00matthai Жыл бұрын
Organizzare una diretta in cui, proprio su questa tematica, vi confrontate direttamente con Mancuso è chiedere troppo?
@pauljack7170
@pauljack7170 Жыл бұрын
siamo morti e non lo sappiamo ancora ( disse un ragazzino russo 50 anni fa )
@giuseppefasanella7115
@giuseppefasanella7115 Ай бұрын
Con l'invezione dell'agricoltura, l'uomo diventa stanziale, nel Neolitico sul pianeta terra vivevano pochi milioni di uomini, mentre di piante se ne stimavano 6000 miliardi, oggi che siamo quasi 8 miliardi di persone, si stimano 3000 miliardi di piante. Come la mettiamo con l'assorbimento della Co2? Ma anche se domani smettessimo di produrla, la stessa rimarrebbe in atmosfera per moltissimo tempo. Come andrebbe assorbita? I Mari sono saturi di Co2 tant'è che gli oceani si stanno inacidendo. Le bombe d'acqua, le alluvioni, sono fenomeni esponenziali, cambiare le nostre abitudini non è una cosa che si fa dall'oggi al domani, occorrono qualche generazione, a noi manca il tempo, bisogna prima di tutto abbassare la Co2 assorbentola, oggi non domani, e, contemporanea agire con le nuove forme di economie circolare!
@enricolovadina3560
@enricolovadina3560 2 ай бұрын
Si deve impiantare alberi al interno delle città , e creare parchi al interno delle città .....
@giuseppemangiarini9994
@giuseppemangiarini9994 Жыл бұрын
Sopratutto sono molto utili i viali alberati nelle grandi città. Chiedere a Milano....
@paolocrotti2693
@paolocrotti2693 11 ай бұрын
Berlusconi ha promesso un milione di cose.😁😜
@dabbasrabbias6992
@dabbasrabbias6992 11 ай бұрын
Quanto la fai complicata! Spargi semi di tutti i tipi in ogni spazio libero e quello che prende, prende. Anzi appena potrò inizio a farlo io che se aspettiamo a voi rimarrà solo il deserto.
@panterone1769
@panterone1769 Жыл бұрын
Ma gli alberi non rilasciano anidride carbonica?
@Free_Palestine_now2024
@Free_Palestine_now2024 11 ай бұрын
Ci sono 318 miliardi di abeti in canada. Un albero maturo assorbe circa 22 chili di co2 all'anno. Cioè vengono assorbite 7,6 miliardi di tonnellate di co2 ogni anno. E ilcanada ne produce 545 milioni... La stessa cosa in tuttoilmobdo
@davidescial
@davidescial 8 ай бұрын
I primi siete voi a semplificare le cose! Piantare alberi non ha solo dei vantaggi sulla CO2, ma sull'aumentare la resilienza del territorio. Ad esempio la stra gran maggioranza delle praterie in Italia è secca per tutto il periodo estivo, con suoli duri e non in grado di assorbire l'acqua piovana, mentre le foreste anche se paradossalmente possono avere meno biodiversità di una prateria ha enormemente più massa biologica, basti pensare alla massa degli alberi, rispetto la massa di una prateria dai mille fiori. Se noi non esistessimo sul pianeta quasi tutto sarebbe ricoperto da foreste, con alberi molto più grandi di quelli attuali e con più biodiversità
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