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Battiore su V e III del concerto del Duomo e scampanio feriale /festivo del Santuario di Montalto con una campana del carillon, Distesa festiva di I, III e V campana del concerto del Duomo per la Santa Messa Festiva delle ore 18. Unico segno ore 17:30. Ripresa effettuata frontalme al Campanone Domenica 6 settembre 2020
Basilica Cattedrale Santa Maria Assunta, Messina.
I Dati:
Concerto di 8 campane in scala Diatonica Maggiore di Fa #2 fuse nel 1929 dalla Pontificia Fonderia Daciano Colbachini e Figli di Padova.
Il Campanone fuso col bronzo delle vecchie campane del Duomo e le altre 7 col bronzo tolto al nemico della I guerra Mondiale
La prima, la terza e la quinta sono inceppate ed elettrificate alla Veronese con ceppi Colbachini Padova per sola distesa e le altre fisse con ceppi a Slancio della Colbachini Padova.
I:Fa#2, dedicata a Santa Maria della Sacra Lettera, patrona principale dell'Arcidiocesi
II:Sol#2, dedicata ai Santi Pietro e Paolo
III:La#2, dedicata a San Giuseppe
IV:Si2, dedicata a San Giovanni Battista
V:Do#3, dedicata a San Placido, Martire Compatrono di Messina
VI:Re#3 dedicata a Sant'Alberto, Santo Carmelitano Compatrono di Messina
VII:Fa3, dedicata a Sant'Eleuterio
VIII:Fa#3, dedicata alla Beata Eustochio, nome antico di Eustochia, oggi Santa Eustochia, Santa Messinese, canonizzata in città nel 1988 dal Santo Padre Papa San Giovanni Paolo II
Nel campanile sono presenti anche 2 campane antiche, poste nel piano sottostante la cella con le 8 campane, fuse probabilmente nel XVI secolo, di probabile fattura locale, fisse con cui vengono simulati i battiti delle ore e dei quarti, scanditi invece da V e III del concerto con i martelli meccanici. La campana di sinistra presenta la scritta"Micael Salicula me fecit"
Le 8 campane del concerto sono dotate di martelli elettrici per le melodie, anche se piuttosto datati e alcuni non funzionanti.
Le 5 campane fisse e le due antiche fisse sono silenti