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Suonate per la messa festiva delle 11:30 e per la messa feriale delle ore 17:00:
[03:27] Rinterzo simulato delle ore 11:00, con la grossa a distesa e piccola a scampanio (dura quasi 2 minuti);
[06:11] 10 tocchi sul campanone alle 11:15 come ultimo segnale messa;
[11:50] Distesa della mezzana alle ore 16:30 (dura quasi 2 minuti);
[15:24] Rinterzo simulato a campane ferme che segue subito la distesa (dura circa 1 minuto e 10);
[17:04] Din don allegrezza sincronizzato che segue subito il rinterzo simulato, con la mezzana a distesa e piccola a scampanio (dura 1 minuto circa).
Concerto di 3 campane in scala diatonica di La3, elettrificate dalla OES Brevetti Scarselli negli anni 70-80:
I: La3 calante, fusa da Filippo Giustiniani di Foligno nel 1823. E’ inceppata a slancio ma possiede l’elettromartello ogivale al posto del battaglio.
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II: Si3 calante, fusa da Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1913. E’ inceppata a battaglio cadente.
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III: Do#4 calante, fusa da Pietro Colbachini di Bassano del Grappa (VI) nel 1913. E’ fissa e suonabile solo da elettromartello.
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Nel video ho deciso di integrare anche frammenti del filmato originale che girai diverso tempo fa quando avevo ancora la vecchia videocamera, in quanto attualmente la campana maggiore ha il motore fuso ed è stato momentaneamente riposto alla base del campanile, in attesa di riparazione. Però c’è da dire che l’impianto non è mai stato molto fortunato, in quanto nel filmato originale non funzionava il martello della mezzana (anch’esso fu temporaneamente rimosso), motivo per cui i tocchi messa venivano suonati soltanto sulla grossa.
Non ho potuto fare le misurazioni perché come vedete nel video vi sono fitte reti antipiccioni installate all’interno della cella, che si sono rivelate inefficaci poiché gli uccelli entrano lo stesso dalla finestra della guglia, e soprattutto perché proteggono solo il campanone a dispetto delle 2 piccole che sono montate sulle finestre. Perciò mi sono accontentato solo di rilevare fonditori e anni di fusione. Ringrazio il gentilissimo e disponibilissimo parroco Don Luigi Napolitano, che dopo tante sollecitazioni e rinvii dovuti ai suoi molteplici e incessanti impegni è riuscito a trovare una giornata libera per farmi salire su questo campanile e su un altro che vedrete nel video successivo (chi già sa, stia zitto). Lo ringrazio anche per avermi fatto delle suonate in esclusiva, come il vero rinterzo festivo simulato, decisamente più bello di quello che ripresi tempo fa poiché funziona anche il martello della mezzana. Si sente leggermente la mancanza dell’effetto Doppler dovuta alla grossa che in questo caso è ferma, ma posso dire che l’effetto finale è cmq discreto, anche se non potrà mai raggiungere il livello del vero suono a rinterzo… La soluzione dell’elettromartello al posto del battaglio non piace neanche al parroco, e complici dei ripetuti problemi dell’impianto si spera che venga rifatto completamente per intero, perché così non si può più andare avanti…
Oltre al rinterzo simulato, dal Teleclock P700 che descrivo alla fine del video (e di cui vi faccio finalmente vedere l’interno) Don Luigi mi fa una suonata che sinceramente non avevo mai visto, e riprende in parte lo stile del din don allegrezza sincronizzato del duomo di Foligno, di Piaggia di Trevi, e delle battocchelle a una sola campana dell'appennino marchigiano. Se fosse questa la suonata sincronizzata al posto dell’orripilante e diffusissimo din don allora sì che sarebbe una cosa fatta bene! Purtroppo però la realtà è ben diversa.
Un’altra nota di conto va fatta sulla mezzana, che nonostante sia inceppata a slancio ha un battaglio talmente leggero e rovinato che vorrebbe battere in alto ma poi “cade” verso il basso, finendo per rovinare un po’ la resa sonora.
Da questo campanile per il momento è tutto, ora attendete la prossima sorpresa, che è veramente… Un botto! E forse è il filmato degno per il traguardo dei 400 video che però ho già tagliato Sabato scorso.