In alcune zone del Piemonte occidentale le tradizioni sono simili. Ad es., anche in varie parrocchie del Canavese, la regione di Ivrea, i plenum erano tendenzialmente segnali funebri .I richiami per le messe e gli angelus nell'ordinario invece erano generalmente una campana a distesa, che nei festivi era sovente il campanone, talvolta preceduto o talvolta seguito da un carillon. Il suono festivo, almeno nelle solennità maggiori, sarebbe in effetti la cosiddetta "baudetta", ossia il carillon, oppure una campana (in genere la maggiore) a distesa accompagnata dalle altre a melodia. Per es. in Valchiusella, di cui ci sono video su KZbin, tali tradizioni sono state in gran parte preservate. In molte altre parrocchie, soprattutto in Ivrea e nei centri maggiori, le elettrificazioni hanno sovente fatto piazza pulita di tutto, per cui si trovano campanili nei quali il plenum è il richiamo per la messa festiva e il carillon è l'angelus, altre chiese che fanno l'esatto opposto, altre ancora suonano soltanto distese o soltanto carillon...senza più nessuna logica riconoscibile. Ancora una nota: pare che in alcune aree dell'Alta Savoia, in Francia, le tradizioni siano similari. Interessante notare che tutte queste regioni hanno avuto periodi di storia in comune
@campanariliguri7 жыл бұрын
Certo! Le elettrificazioni hanno fatto molti danni, specialmente nel Ponente vige il degrado più totale e si suona il plenum per le messe festive o le musichette per l'angelus!