Carlo Gesualdo - Intrighi nei castelli del Principe Sottotitolato in Inglese

Carlo Gesualdo - Intrighi nei castelli del Principe Sottotitolato in Inglese

[@giannigea]

L'ambiente, quale deposito di storia, di lingua, di cultura, è di per sé dotato di valori che non andrebbero dispersi, e, laddove ciò sia avvenuto, vanno consapevolmente recuperati. Interpretare, custodire e proteggere un paesaggio culturale è, secondo Pasolini, una forma d'arte. Ecco dunque una piccola opera d'arte e insieme un esempio di efficace comunicazione sociale. Il messaggio è qui veicolato attraverso i segni del territorio, le emozioni date dalla conoscenza storica e le suggestioni ..

[@giannigea]

(1) Il paesaggio si arricchisce di non-luoghi e si impoverisce dei suoi luoghi della memoria. E' in questi ultimi che alita lo spirito del genius loci, quell'armonia di caratteri socio-culturali, architettonici, di linguaggio, di abitudini, che connotano un ambiente, una città, un luogo. Quando ci appare innanzi, sia esso una piazza, un paese sconosciuto o un panorama naturale, proviamo una sensazione di meraviglia, di appartenenza e di armonia interiore.... Gianni La Padula

[@giannigea]

(5) identitario, tale da contrassegnare l'identità di chi ci abita; relazionale, che individui cioè i rapporti reciproci tra i soggetti in funzione di una loro comune appartenenza; ed infine storico, ovvero che possa ricordare all'individuo le proprie radici. Il luogo identitario, relazionale e storico è un territorio composito e stratificato nel tempo, insieme universo linguistico, reticolo di siti e patrimonio d'immagini artistiche, che elaborano e trasmettono proprio quell'ambiente. ...

[@giannigea]

(4) alcune zone colpite a suo tempo da eventi naturali distruttivi. Contesti che al paesaggio culturale della memoria sostituiscono paesaggi sconosciuti. Non-luoghi, dove l'uomo si ritrova solamente nell'anonimato delle autostrade, delle grandi stazioni di servizio, dei superaccessoriati centri commerciali, delle diffuse catene alberghiere. Oggi è lì che avvengono le nuove socializzazioni. Marc Augè si chiede se, la società contemporanea, non stia distruggendo il tradizionale concetto di luogo:.

[@MarianoCardilloMusic]

sottofondo musicale decisamente inappropriato. si parla dei principe dei musici... una sorta di "semidio" del contrappunto... non si può accompagnare queste immagini con sonorità rock.

[@alessandro6024]

Hai perfettamente ragione, scelta disastrosa, video da cacciare via 😎

[@giannigea]

(7) suscitate dalla narrazione, per il recupero di quei valori. Giovanni Savignano con il suo libro "Intrighi. Carlo Gesualdo tra musica amore e morte" e Roberto Flammia con il film "Intrghi nei castelli del Principe", portano a termine un'operazione di marketing territoriale. Lo fanno a mezzo di uno strumento cinematografico ben congegnato, garbato e, sia pure amatoriale, tuttavia tecnicamente sapiente e infine godibile. ...

[@massimilianocaruso2359]

Che io sappia è sepolto alla chiesa del Gesù Nuovo a Napoli

[@giannigea]

(2) Il genius loci, lo spirito del luogo, parla la medesima lingua per uomini di culture ed epoche diverse. E' l'oggetto della riflessione dell'urbanista Christian Norberg-Schulz, per dirci che l'architettura deve rispettare il luogo, integrarsi con esso, ascoltare cioè il suo spirito, deve essere compatibile con il luogo. Le distruzioni naturali, le emigrazioni, gli abbandoni degli uomini, l'oblio, ma direi anche le contaminazioni, le violazioni, gli abusi, gli scempi del territorio...

[@sirasy]

musica TOTALMENTE INADATTA!

[@giannigea]

(8) Ma vi è sotteso anche un non proclamato appello ai governanti dello stesso territorio, quello offeso da terremoti, emigrazioni, abbandoni e oblio. Un appello specialmente ad urbanisti e architetti del paesaggio: in un'epoca di standardizzazione e omologazione di non-luoghi, rispettare la magia del genius loci, per il recupero di valori, si intimi e umani, ma che possono diventare sopratutto sociali ed economici, in un contesto che di tali valori ne ha pochi. Forse nessuno. (Gianni La Padula)

[@giannigea]

(3) cancellano lo spirito dei luoghi, con il risultato di creare dei non-luoghi. Quando gli uomini perdono la memoria dei luoghi, cadono anche i riferimenti culturali dello spazio e del tempo. Ed essi perdono l'orientamento di se stessi nella società. Precipitano, secondo le argomentazioni di Kevin Lynch, nell'alienazione. Penso ad alcuni contesti urbani generati asetticamente a causa dell'espansione extramuraria, oppure della ricostruzione post-terremoto, e all'abbandono in cui versano ...